Prudencio e i suoi 'fratelli'
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Ma il Kwiatkowski Grzegorz ('79) che "qualcosa " di buono ha fatto al Tour du Faso, ha vincoli famigliari con KWK?
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
questo dovrebbe essere il fratello di KWK
https://en.wikipedia.org/wiki/%C5%81ukasz_Kwiatkowski
un ex pistard che ha anche partecipato alle Olimpiadi
https://en.wikipedia.org/wiki/%C5%81ukasz_Kwiatkowski
un ex pistard che ha anche partecipato alle Olimpiadi
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Non mi sembra che siano stati citati Beat e Markus Zberg.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
- giangi1964
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Fausto e Serse non possiamo dimenticarceli.
Seppur offuscato dal "campionissimo" anche Serse ha fatto una onesta carriera fino alla tragica fine.
Seppur offuscato dal "campionissimo" anche Serse ha fatto una onesta carriera fino alla tragica fine.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Non mi ricordavo più che anche Mirko era passatosceriffo ha scritto:I fratelli Bruschi, qualche anno da prof, poi ottimi bikers
Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
stesso discorso per i fratelli Vandelli, che su strada si sono anche fatti notare di più rispetto ai Bruschisceriffo ha scritto:I fratelli Bruschi, qualche anno da prof, poi ottimi bikers
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Gilberto Simoni è cugino di secondo grado dei fratelli Moser.
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
I fratelli Gino e Giulio Bartali. Come il fratello di Coppi, anche Giulio morì a causa di un incidente in corsa, anche se poi si scoprirà che la causa era stato un errore del chirurgo che l'aveva operato
https://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Bartali
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Un'altra "dinastia" è stata quella dei Mealli: Aladino e i nipoti Marcello, Bruno e Franco. Quest'ultimo non fu corridore, ma uno dei più grandi organizzatori italiani, ideatore della Tirreno-Adriatico, al cui fianco lavorò per tantissimi anni l'attuale direttore del Giro Mauro Vegni.
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Igor Gonzalez de Galdeano e il fratello Alvaro, il primo più volte nei 5 di Tour e Vuelta, mentre il secondo era un buon cacciatore di tappe,vinse sia al giro che alla vuelta, oltre a un titolo nazionale. Altra coppia di fratelli spagnoli ma di pasta diversa, i Casero, con Angel vincitore un po a sorpresa di una vuelta nel 2001 e Rafael dalla carriera molto più modesta...
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Winter ha scritto:Mattia Saronni (figlio di alberto) mi pare abbia corso nei dilettanti , ma senza grossi risultatigiorgio ricci ha scritto: I Patterson sono stati tutti coevi , non mi risulta di generazioni successive.Non so i Simon , non so i Saronni
La carriera di Alberto Saronni non fu propriamente breve, si svolse più o meno parallelamente a quella di Beppe: lunga trafila in Del Tongo per poi concludere in Malvor.maglianera ha scritto: I fratelli Saronni erano 3: Antonio (il più anziano, più volte campione italiano di ciclocross), Giuseppe e Alberto (che corse pochi anni).
C'è stata e c'è tuttora una nuova generazione dei Saronni: Luigi, figlio di Antonio, corse tra i dilettanti e dovrebbe aver terminato la carriera da qualche anno; Carlo, il figlio di Beppe, è arrivato sino alla soglia del professionismo con uno stage in casa Lampre per poi dedicarsi ad altro. Omar e Mattia, i due figli di Alberto, corrono invece tuttora tra gli Under23.
Altri fratelli famosi che mi tornano alla mente:
Pino e Roberto Petito: per entrambi una lunghissima (ed onorevole) carriera tra i prof, con Roberto che tra il 97' e il 98' mancò il salto di qualità che in tanti auspicavano.
Fabrizio e Leonardo Guidi: Fabrizio è ricordato per le sue indubbie qualità e soprattutto per quel suo secondo anno tra i prof, il 96', in cui inanellò una serie impressionante di vittorie pesanti che lo portarono dritto dritto a giocarsi, in qualità di jolly della nostra nazionale, il mondiale di Lugano.
I tre fratelli Frattini: Francesco, il più talentuoso, disputò poche stagioni da professionista ma di buonissimo livello e sempre in squadre di prima fascia, condite da qualche successo importante, come il GP di Francoforte; Cristiano ha avuto una carriera più longeva ma senza particolari acuti, mentre Davide vinse il Giro dilettanti ma, pur avendo avuto anche lui una carriera particolarmente duratura (dovrebbe essere ancora in attività) non ricordo prestazioni da passare agli annali.
Rodolfo e Alberto Ongarato: Alberto è stato uno dei più fidati gregari di Cipollini prima e Petacchi poi, mentre Rodolfo ha avuto una carriera tra i prof particolarmente breve, nonostante quel suo primo anno da prof facesse ipotizzare una carriera ben diversa. ricordo che vinse il Melinda e fu sempre in prima linea nelle premondiali di Agosto e Settembre,tanto da "rischiare" la convocazione per i mondiali di Valkenburg. Ma il tempo di 2 stagioni e scese giù dalla bici.
Claudio e Maurizio Vandelli: il primo entrato di diritto nella storia sportiva del nostro paese insieme ai suoi compagni di quel mitico quartetto che vinse l'oro olimpico a Los Angeles nella 100km a squadre; disputò qualche stagione tra i prof ma abbandonò ben presto per cercare, trovandola, più fortuna nel ciclocross. Maurizio, invece, per qualche anno ravvivò le grandi tappe di montagna al Giro, facendosi notare soprattutto in quel famoso giro dell'88. Anche lui, in seguito disattese le aspettative e seguì le orme del fratello maggiore dedicandosi al ciclocross.
Restando in tema Giro88', non posso non ricordare John Van der Velde, fortissimo passista-scalatore olandese che per qualche stagione corse con suo fratello Theo, decisamente meno forte di Johan.
Ricordo infine di 2 Puttini, Felice e Nicola; Per Felice lunga carriera e qualche acuto mentre per il fratello minore non ci fu particolare gloria tra i professionisti.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Maurizio Vandelli ricordo che continuò anche dopo i 30 anni a correre e vincere tanto tra i dilettanti, fino a rientrare ai margini del professionismo in una squadretta austriaca (allora credo si chiamassero gs3 invece che Continental), probabilmente era uno che meritava di restare tra i pro.
Poi non mi pare siano ancora stati citati gli Strazzer, Giovanni e Massimo, il secondo quello dalla carriera più importante.
Poi non mi pare siano ancora stati citati gli Strazzer, Giovanni e Massimo, il secondo quello dalla carriera più importante.
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
e tutto questo senza dimenticare i suoi successi con l'equipe 84!Theakston ha scritto:Maurizio Vandelli ricordo che continuò anche dopo i 30 anni a correre e vincere tanto tra i dilettanti, fino a rientrare ai margini del professionismo in una squadretta austriaca (allora credo si chiamassero gs3 invece che Continental), probabilmente era uno che meritava di restare tra i pro.
a proposito di fratelli, stavo pensando proprio oggi che se allargassimo questo thread al ciclocross, anche attuale, potremmo tranquillamente riempire altre 5 pagine...
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
E che dire invece del settore velocità maschile su pista in Italia dove praticamente dipende tutto da una sola famiglia?cauz. ha scritto: a proposito di fratelli, stavo pensando proprio oggi che se allargassimo questo thread al ciclocross, anche attuale, potremmo tranquillamente riempire altre 5 pagine...
- Maìno della Spinetta
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Sei un numero uno, bell'elenco! Mi hai tirato fuori nomi che non sentivo da 20 anni!quasar ha scritto:Winter ha scritto:Mattia Saronni (figlio di alberto) mi pare abbia corso nei dilettanti , ma senza grossi risultatigiorgio ricci ha scritto: I Patterson sono stati tutti coevi , non mi risulta di generazioni successive.Non so i Simon , non so i SaronniLa carriera di Alberto Saronni non fu propriamente breve, si svolse più o meno parallelamente a quella di Beppe: lunga trafila in Del Tongo per poi concludere in Malvor.maglianera ha scritto: I fratelli Saronni erano 3: Antonio (il più anziano, più volte campione italiano di ciclocross), Giuseppe e Alberto (che corse pochi anni).
C'è stata e c'è tuttora una nuova generazione dei Saronni: Luigi, figlio di Antonio, corse tra i dilettanti e dovrebbe aver terminato la carriera da qualche anno; Carlo, il figlio di Beppe, è arrivato sino alla soglia del professionismo con uno stage in casa Lampre per poi dedicarsi ad altro. Omar e Mattia, i due figli di Alberto, corrono invece tuttora tra gli Under23.
Altri fratelli famosi che mi tornano alla mente:
Pino e Roberto Petito: per entrambi una lunghissima (ed onorevole) carriera tra i prof, con Roberto che tra il 97' e il 98' mancò il salto di qualità che in tanti auspicavano.
Fabrizio e Leonardo Guidi: Fabrizio è ricordato per le sue indubbie qualità e soprattutto per quel suo secondo anno tra i prof, il 96', in cui inanellò una serie impressionante di vittorie pesanti che lo portarono dritto dritto a giocarsi, in qualità di jolly della nostra nazionale, il mondiale di Lugano.
I tre fratelli Frattini: Francesco, il più talentuoso, disputò poche stagioni da professionista ma di buonissimo livello e sempre in squadre di prima fascia, condite da qualche successo importante, come il GP di Francoforte; Cristiano ha avuto una carriera più longeva ma senza particolari acuti, mentre Davide vinse il Giro dilettanti ma, pur avendo avuto anche lui una carriera particolarmente duratura (dovrebbe essere ancora in attività) non ricordo prestazioni da passare agli annali.
Rodolfo e Alberto Ongarato: Alberto è stato uno dei più fidati gregari di Cipollini prima e Petacchi poi, mentre Rodolfo ha avuto una carriera tra i prof particolarmente breve, nonostante quel suo primo anno da prof facesse ipotizzare una carriera ben diversa. ricordo che vinse il Melinda e fu sempre in prima linea nelle premondiali di Agosto e Settembre,tanto da "rischiare" la convocazione per i mondiali di Valkenburg. Ma il tempo di 2 stagioni e scese giù dalla bici.
Claudio e Maurizio Vandelli: il primo entrato di diritto nella storia sportiva del nostro paese insieme ai suoi compagni di quel mitico quartetto che vinse l'oro olimpico a Los Angeles nella 100km a squadre; disputò qualche stagione tra i prof ma abbandonò ben presto per cercare, trovandola, più fortuna nel ciclocross. Maurizio, invece, per qualche anno ravvivò le grandi tappe di montagna al Giro, facendosi notare soprattutto in quel famoso giro dell'88. Anche lui, in seguito disattese le aspettative e seguì le orme del fratello maggiore dedicandosi al ciclocross.
Restando in tema Giro88', non posso non ricordare John Van der Velde, fortissimo passista-scalatore olandese che per qualche stagione corse con suo fratello Theo, decisamente meno forte di Johan.
Ricordo infine di 2 Puttini, Felice e Nicola; Per Felice lunga carriera e qualche acuto mentre per il fratello minore non ci fu particolare gloria tra i professionisti.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Anche Michele Bartoli aveva un fratello che ha corso, senz successo, un paio d'anni tra i prof.
E c'era anche un cugino che prometteva molto, ma non so se ha mai fatto il salto
E c'era anche un cugino che prometteva molto, ma non so se ha mai fatto il salto
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
il cugino dovrebbe essere claudio bartoli, tre anni con reverberi.simociclo ha scritto:Anche Michele Bartoli aveva un fratello che ha corso, senz successo, un paio d'anni tra i prof.
E c'era anche un cugino che prometteva molto, ma non so se ha mai fatto il salto
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Sul finire degli anni 70 ricordo i due fratelli Polini, per qualche stagione gregari di Gibì Baronchelli: Walter, che ricordo anche in maglia Scic al servizio di un giovanissimo Saronni, e Marino.
Qualche anno dopo, corsero i fratelli Madiot: il più celebre Marc, animale da pavè (2 roubaix per lui) e sempre in prima fila per oltre un decennio, e Yvon che ricordo vincitore di un campionato nazionale in linea.
Sempre in quegli anni, correva quel formidabile cacciatore di tappe che era Acacio da Silva, uno dei più forti ciclisti portoghesi di sempre, che corse per qualche stagione col fratello, di cui non ricordo il nome, che invece non ottenne alcun risultato di rilievo.
Qualche anno dopo, corsero i fratelli Madiot: il più celebre Marc, animale da pavè (2 roubaix per lui) e sempre in prima fila per oltre un decennio, e Yvon che ricordo vincitore di un campionato nazionale in linea.
Sempre in quegli anni, correva quel formidabile cacciatore di tappe che era Acacio da Silva, uno dei più forti ciclisti portoghesi di sempre, che corse per qualche stagione col fratello, di cui non ricordo il nome, che invece non ottenne alcun risultato di rilievo.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Curiosità: sono stati entrambi campioni nazionali sia su strada sia nel ciclocross. Yvon addirittura fece l'accoppiata nel 1986.quasar ha scritto:
Qualche anno dopo, corsero i fratelli Madiot: il più celebre Marc, animale da pavè (2 roubaix per lui) e sempre in prima fila per oltre un decennio, e Yvon che ricordo vincitore di un campionato nazionale in linea.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
esiste un metodo per distinguere i gemelli Yates??
anche quando sono vicini sono assolutamente identici, non ho mai visto nulla di simile. Secondo me si scambiano pure di persona alle corse..
anche quando sono vicini sono assolutamente identici, non ho mai visto nulla di simile. Secondo me si scambiano pure di persona alle corse..
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
io sono ancora convinto che gli Efimkin si siano scambiati per anni.Scattista ha scritto:esiste un metodo per distinguere i gemelli Yates??
anche quando sono vicini sono assolutamente identici, non ho mai visto nulla di simile. Secondo me si scambiano pure di persona alle corse..
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Infatti, secondo me al Tour 2016 correva un giorno Adam e un giorno SimonScattista ha scritto:esiste un metodo per distinguere i gemelli Yates??
anche quando sono vicini sono assolutamente identici, non ho mai visto nulla di simile. Secondo me si scambiano pure di persona alle corse..
MG, sai solo fregare...
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Ce ne sarebbero da scrivere e raccontare almeno almeno altri 300 (compreso uno - se non è già stato scritto) che è padre e zio.... e che impersona......
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Chi si sarà beccato la Flamme rouge dei 2?Caba ha scritto:Infatti, secondo me al Tour 2016 correva un giorno Adam e un giorno SimonScattista ha scritto:esiste un metodo per distinguere i gemelli Yates??
anche quando sono vicini sono assolutamente identici, non ho mai visto nulla di simile. Secondo me si scambiano pure di persona alle corse..
Questa è stata la battaglia più grande della mia carriera. C.Froome, May 26th, 2018
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Vittorio e Pietro Algeri. Vittorio un attimino più forte, Pietro ex detentore del rekord
dell'ora dietro motori (69 e rotti kmh !!).
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
mi sembra nessuno abbia ancora citato i fratelli Van Linden, belgi che neglianni 70 corsero anche in Italia in squadra con Gimondi: Rik, fortissimo velocista, plurivincitore di tappe a Giro e Tour, e il fratello minore Alex, con più capelli ma meno sprint.
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Come non dimenticare la tragica storia dei fratelli gemelli Ricardo e Javier Otxoa. Nel 2001 il primo morì investito da un'auto mentre si allenava con il fratello Javier che, per le conseguenze dell'incidente, fu costretto ad abbandonare l'attività professionistica (l'anno prima si era imposto nel tappone di Hautacam al Tour) e a proseguirla tra i paraciclisti, conquistando due medaglie d'oro e altrettante d'argento ai Giochi paralimpici.
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Rimanendo in terra di Spagna, mi tornano in mente i 2 Gorospe, Julian e Ruben, ottimi gregari di Delgado prima e Indurain poi. Julian, in particolare, capace ad inizio carriera di centrare diversi successi di un certo prestigio per poi invece adeguarsi sempre più ai compiti di gregariato.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
sempre in Spagna (o meglio Paesi Baschi) Joseba Beloki ed il fratello Gorka
Joseba era decisamente il più forte tra i due, con vari podi al Tour e credo anche alla Vuelta
Joseba era decisamente il più forte tra i due, con vari podi al Tour e credo anche alla Vuelta
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
attenzione però, Cristiano Frattini è varesino ma nonostante molti siti dicano il contrario non mi risulta che sia fratello degli altri due. Davide corre da molti anni in USA.quasar ha scritto:
I tre fratelli Frattini: Francesco, il più talentuoso, disputò poche stagioni da professionista ma di buonissimo livello e sempre in squadre di prima fascia, condite da qualche successo importante, come il GP di Francoforte; Cristiano ha avuto una carriera più longeva ma senza particolari acuti, mentre Davide vinse il Giro dilettanti ma, pur avendo avuto anche lui una carriera particolarmente duratura (dovrebbe essere ancora in attività) non ricordo prestazioni da passare agli annali.
.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Ho sempre saputo, ma a questo punto direi creduto, che Cristiano fosse fratello di Francesco.herbie ha scritto:
attenzione però, Cristiano Frattini è varesino ma nonostante molti siti dicano il contrario non mi risulta che sia fratello degli altri due. Davide corre da molti anni in USA.
Non so dirti di preciso da dove io abbia attinto questa informazione, sicuramente risale al periodo in cui corsero contemporaneamente tra i prof. Effettivamente, controllando ora i siti di statistica sul ciclismo, vengono indicati come fratelli, il che avvalorerebbe quanto da me scritto, ma..... dopo oltre un decennio trascorso su cicloweb, so bene che herbie raramente sbaglia e propenderei per ritenere buona la sua puntualizzazione.
Ad ogni modo mi riprometto di far luce sulla vicenda
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
grazie della stima, ma non sono affatto un esperto....quasar ha scritto:Ho sempre saputo, ma a questo punto direi creduto, che Cristiano fosse fratello di Francesco.herbie ha scritto:
attenzione però, Cristiano Frattini è varesino ma nonostante molti siti dicano il contrario non mi risulta che sia fratello degli altri due. Davide corre da molti anni in USA.
Non so dirti di preciso da dove io abbia attinto questa informazione, sicuramente risale al periodo in cui corsero contemporaneamente tra i prof. Effettivamente, controllando ora i siti di statistica sul ciclismo, vengono indicati come fratelli, il che avvalorerebbe quanto da me scritto, ma..... dopo oltre un decennio trascorso su cicloweb, so bene che herbie raramente sbaglia e propenderei per ritenere buona la sua puntualizzazione.
Ad ogni modo mi riprometto di far luce sulla vicenda
è che pensavo anch'io così e su molti siti riportano proprio così come dici tu....
poi parlando qualche tempo fa con il maggiore dei tre per caso mi è venuta fuori la cosa e rimase stupito di avere un fratello in più senza saperlo....
oggi ho richiesto la cosa, a scanso di equivoci.
In effetti tra Francesco e Davide c'è molta somiglianza, che non c'è con Cristiano.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Comunque mi ricordo che un terzo fratello Frattini ci dovrebbe essere, ma non è mai arrivato al professionismo
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Non mi pare che Cristiano sia fratello degli altri due. De wielersite che è piuttosto attento ai rapporti di parentela indica come fratelli solo Francesco e Davide.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
si, c'è un altro fratello ma non ricordo il nome.Seb ha scritto:Comunque mi ricordo che un terzo fratello Frattini ci dovrebbe essere, ma non è mai arrivato al professionismo
Se non sbaglio ha più o meno la stessa età di Cristiano.
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Stavo guardando i nuovi juniores in belgio.. e son capitato su un cognome famoso.. Vandenbroucke..
Benjamin Classe 2002 correra' con lo Sprint 2000 Charleroi diretto dall'expro Walter Dalgal
Benjamin è figlio.. di Jean Luc e Clotilde
I tre fratelli Vandenbroucke restano orfani di entrambi i genitori ad inizio anni 70..
Jean Jacques (Classe 1947) nel 1971 dovrebbe correre tra i pro.. ma con la morte del padre , rileva il negozio famigliare.. per dar da mangiare ai fratelli
Jean Luc (Classe 1955) è il piu' talentuoso dei tre fratelli.. gran palmares.. pero' inferiore probabilmente alle attese di predestinato.. direttore sportivo per anni della lotto ecc
Jean Paul è il gemello di jean luc.. mai passato pro..
Jean Jacques ha tre figli
uno il piu' famoso Vandenbroucke.. Frank (classe 1974) , la classe in persona morto in senegal a 35 anni nel 2009
Frank sposato con clotilde
ha una figlia , Cameron (classe 1999) adesso ciclista pro
Frank lascia la moglie per Sarah Pinacci
da cui ha una figlia Margaux (classe 2002)
oltre a Frank , Jean Jacques ha due figlie..
una (Sandra) ha come figlio Franklin Six (classe 1996) professionista (tra l'altro Frank , era il suo padrino)
Il padre di Franklin (Sebastien) era un forte dilettante belga
il ramo Jean Luc..
ha un figlio Jean Denis (jean.. lo mettono ovunque) Classe 1976 , professionista nella Lotto poi ds..
Jean Denis con Clotilde.. hanno il neo junior Benjamin (classe 2002)
la Clotilde di Frank e quella di Jean Denis.. son la stessa persona
quando Frank abbandono' Clotilde.. i Vandenbroucke l'ha adottarono..
e dopo un paio d'anni Jean Denis se l'è sposata
Benjamin Classe 2002 correra' con lo Sprint 2000 Charleroi diretto dall'expro Walter Dalgal
Benjamin è figlio.. di Jean Luc e Clotilde
I tre fratelli Vandenbroucke restano orfani di entrambi i genitori ad inizio anni 70..
Jean Jacques (Classe 1947) nel 1971 dovrebbe correre tra i pro.. ma con la morte del padre , rileva il negozio famigliare.. per dar da mangiare ai fratelli
Jean Luc (Classe 1955) è il piu' talentuoso dei tre fratelli.. gran palmares.. pero' inferiore probabilmente alle attese di predestinato.. direttore sportivo per anni della lotto ecc
Jean Paul è il gemello di jean luc.. mai passato pro..
Jean Jacques ha tre figli
uno il piu' famoso Vandenbroucke.. Frank (classe 1974) , la classe in persona morto in senegal a 35 anni nel 2009
Frank sposato con clotilde
ha una figlia , Cameron (classe 1999) adesso ciclista pro
Frank lascia la moglie per Sarah Pinacci
da cui ha una figlia Margaux (classe 2002)
oltre a Frank , Jean Jacques ha due figlie..
una (Sandra) ha come figlio Franklin Six (classe 1996) professionista (tra l'altro Frank , era il suo padrino)
Il padre di Franklin (Sebastien) era un forte dilettante belga
il ramo Jean Luc..
ha un figlio Jean Denis (jean.. lo mettono ovunque) Classe 1976 , professionista nella Lotto poi ds..
Jean Denis con Clotilde.. hanno il neo junior Benjamin (classe 2002)
la Clotilde di Frank e quella di Jean Denis.. son la stessa persona
quando Frank abbandono' Clotilde.. i Vandenbroucke l'ha adottarono..
e dopo un paio d'anni Jean Denis se l'è sposata
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Armin e Roland Meier
Per e Jakob Bausager
Marino e Ismael Lejarreta
Sylvan e Sebastien Chavanel
Per e Jakob Bausager
Marino e Ismael Lejarreta
Sylvan e Sebastien Chavanel
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Anche altri 2 fratelli Chavanel correvano tra i dilettanti Cyril e Bertrand
Il figlio di Ismael Lejarreta Inaki era un grosso talento della mtb (campione del mondo junior) purtroppo morto travolto da un auto a 29 anni mentre si allenava
Il figlio di Ismael Lejarreta Inaki era un grosso talento della mtb (campione del mondo junior) purtroppo morto travolto da un auto a 29 anni mentre si allenava
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
anche oggi nibalino davanti, ok, non sarebbe mai al professionismo senza il fratello, però c'è da ammettere che come gregario vecchia maniera ci può anche stare
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Per me passava anche senza il fratello. Il difficile sarebbe stato trovare un contratto dopo due anni di prova. Il fratellone lo ha agevolato nel crescere senza stress, e ora devo dire che è ad un discreto livello.
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Ci sono corridori molto peggiori. Bole, Agnoli e Garosio si sono resi molto meno utili per esempio
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Agnoli sono anni che tira a campare e mi chiedo come possa far parte ancora di un team WT
Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
agnoli posta su facebook
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
concordo.
lo scorso anno si è anche tolto lo sfizio di vincere una tappa in Austria tra l'altro.
Alla fine in molte Wt ci sono corridori del suo livello (o anche meno utili).
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Re: Prudencio e i suoi 'fratelli'
Non mi pare abbia Instagram però. Se non si aggiorna dubito che trovi un contratto.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;