Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Strong
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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jumbo ha scritto: Una delle ragioni di questo "odio" è anche la monotonia in cui si sta sviluppando la sua carriera.
Dopo il terzo Tour, ci starebbe eccome un tentativo di fare la doppietta.
ma di quale monotonia stai parlando
dal 2011 ha partecipato per 4 volte sia al tour che alla vuelta nello stesso anno.

per provare a vincere il Giro, oggi come oggi, devi dimenticarti di fare bene al Tour
è evidente che il Giro diventa campo di battglia per chi sa di non essere in grado di vincere il Tour (infatti al Giro vediamo gente come Nibali, Chaves, Kkruwijski, jungels, mollema, amador, aru ecc ecc)
gli sportivi sono ambiziosi e se capiscono di essere in grado di portare a casa uno o più tour è giusto che lo facciano perchè
il tour, fino a prova contraria, è la corsa più importante e remunerativa al mondo.


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Il Giro e' la corsa a tappe meno lineare delle tre(anche se la Vuelta con Fuente de e Formigal .......)
E l'ultima volta che Froome e' venuto in Italia, le ha prese da Nibali, pur essendo atleticamente il piu' forte..
Non e' mica scemo...
Sa che per lui il Giro potrebbe essere la corsa piu' difficile da vincere..
Checche' ne pensi qualcuno, se non vincera' mai un giro sara' sempre un campione a 3 cilindri..non dico a due perche' comunque 3 tour restano sempre 3 tour..
Francamente dispiace...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Caba
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Strong, sai perchè dispiace? Perchè l'unico che snobba il Giro è Froome! Tra i grandi dei GT, Contador e Quintana il Giro lo hanno fatto e lo hanno portato a casa. Un altro grande da GT secondo me è Chaves, forse un pò sottovalutato, e lui il Giro lo viene a fare.
I Grandi del Ciclismo il Giro lo hanno nel loro palmares...
Non faccio esempi di ciclisti italiani perchè non avrebbe senso.
Insomma, peggio per Froome.
Il problema però non è solo di Froome, ma anche nostro, perchè il tourcentrismo fa male al ciclismo stesso.


MG, sai solo fregare...
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Caba ha scritto:Strong, sai perchè dispiace? Perchè l'unico che snobba il Giro è Froome! Tra i grandi dei GT, Contador e Quintana il Giro lo hanno fatto e lo hanno portato a casa. Un altro grande da GT secondo me è Chaves, forse un pò sottovalutato, e lui il Giro lo viene a fare.
I Grandi del Ciclismo il Giro lo hanno nel loro palmares...
Non faccio esempi di ciclisti italiani perchè non avrebbe senso.
Insomma, peggio per Froome.
Il problema però non è solo di Froome, ma anche nostro, perchè il tourcentrismo fa male al ciclismo stesso.
la mia risposta precenete era per chi lo accusava di non cercare di vincere giro e tour nello stesso anno

tu parli di mettere un giro nel carniere e la risposta è che il tempo per vincere un giro ed anche una vuelta c'è tutto per cui per ora il tuo discorso non ha molto senso.

l'unico che ha provato giro e tour per vincerli, per ora, è stato contador.
froome non credo possa essere accusato di tourcentrismo, dal 2011 ha partecipato a 5 edizioni della vuelta (arrivando per 3 volte secondo)


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jumbo
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Strong, la logica che sta dietro alla programmazione di Froome è ovvia e si capisce benissimo.
Che abbia fatto la Vuelta poco cambia, visto che tutti sappiamo che è quasi sempre una scelta che si fa solo dopo aver corso il Tour, non è una corsa sulla quale si basa la programmazione dell'intera stagione.
Lascia ai tifosi il romanticismo di sperare di vedere qualcuno che ripete la doppietta Giro Tour.
Chi altri che Froome (unico plurivincitore del Tour ancora nel pieno della carriera) dovrebbe provarci?


Strong
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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jumbo ha scritto: Chi altri che Froome (unico plurivincitore del Tour ancora nel pieno della carriera) dovrebbe provarci?
e perchè non ci dovrebbe provare Nibali? però c'è che nibali quando punta al tour si ritrova a correre praticamente solo quello snobbando tutte le altre corse della stagione. (giro e vuelta comprese)
Poi se deve cercare di far bene all'olimpiade viene al tour a fare delle figure da cioccolatino
e cosa diciamo di quello che vince tutto con la pipa in bocca, perchè non rompete i maroni anche a lui con sta storia del giro e del tour?
e sagan? come mai sagan non viene mai al giro? (nel suo caso, ma solo per lui, prendiamo buona l'ipotesi degli sponsor?)
a proposito anche sagan contribuisce a fare del male al ciclismo perchè del Giro se ne fotte allegramente? :D

no ma è vero, dici così perchè anche tu vuoi molto bene a froome e non vedresti l'ora di esultare per una sua doppietta :D
Ultima modifica di Strong il mercoledì 2 novembre 2016, 18:01, modificato 2 volte in totale.


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udra
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Nel frattempo sappiamo, ma non è una novità, che Sagan parteciperà al fantastico GIro di California (ahh gli sponsor), quindi anche per quest'anno ciaone al Giro ( :muro: )


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Strong ha scritto:
jumbo ha scritto: Chi altri che Froome (unico plurivincitore del Tour ancora nel pieno della carriera) dovrebbe provarci?
e perchè non ci dovrebbe provare Nibali? però c'è che nibali quando punta al tour si ritrova a correre praticamente solo quello snobbando tutte le altre corse della stagione. (giro e vuelta comprese)
Poi se deve cercare di far bene all'olimpiade viene al tour a fare delle figure da cioccolatino
e cosa diciamo di quello che vince tutto con la pipa in bocca, perchè non rompete i maroni anche a lui con sta storia del giro e del tour?
e sagan? come mai sagan non viene mai al giro? (nel suo caso, ma solo per lui, prendiamo buona l'ipotesi degli sponsor?)
a proposito anche sagan contribuisce a fare del male al ciclismo perchè del Giro se ne fotte allegramente? :D

no ma è vero, dici così perchè anche tu vuoi molto bene a froome e non vedresti l'ora di esultare per una sua doppietta :D
Anche di Sagan mi spiace, ma tra un cacciatore di tappe e uno che corre per la vittoria nella generale c'è una certa differenza.
Quintana è più giovane di Froome e non ha mai vinto un Tour, per cui è più comprensibile che prima di provare la doppietta, punti a vincere un Tour "in sicurezza" senza aver fatto il Giro prima.
Anche di Nibali si può dire, e infatti sono rimasto deluso dal modo in cui ha corso il Tour 2016. In ogni caso è da uno che ha vinto il Tour tre volte che ci si può aspettare il tentativo della doppietta, più che da uno che l'ha vinto una volta sola.


Strong
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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jumbo ha scritto:In ogni caso è da uno che ha vinto il Tour tre volte che ci si può aspettare il tentativo della doppietta, più che da uno che l'ha vinto una volta sola.
aridaje con questa doppietta :D
al momento a queste condizioni non è possibile farla
l'unica a che qualcuno riesca a mettere in partica l'idea di Oleg!

quintana
nibali
froome
ecc ecc.

obbligati a correre sia giro che tour nello stesso anno con premio finale :dollar: per il vincitore della combinata


più in generale non poi chiedere al barcellona di arrivare 5° in campionato perchè così può provare a vincere la coppa uefa per la prima volta


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udra
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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E' evidente cmq che la specialized ora e la cannondale prima hanno avuto un certo peso nel fatto che da quando è pro Peter abbia sempre fatto il California....
La stessa cosa vale per Cavendish...


Winter
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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barrylyndon ha scritto:Il Giro e' la corsa a tappe meno lineare delle tre(anche se la Vuelta con Fuente de e Formigal .......)
E l'ultima volta che Froome e' venuto in Italia, le ha prese da Nibali, pur essendo atleticamente il piu' forte..
Non e' mica scemo...
Sa che per lui il Giro potrebbe essere la corsa piu' difficile da vincere..
Checche' ne pensi qualcuno, se non vincera' mai un giro sara' sempre un campione a 3 cilindri..non dico a due perche' comunque 3 tour restano sempre 3 tour..
Francamente dispiace...
Meno lineare.. pero' gli ultimi 4 anni ha vinto il favorito (vero faticando)
Per me vincerebbe facilmente
solo che ha in testa il tour (ed è un grosso errore)
Hai scritto giusto dispiace
Perche' fare doppietta vale il 4 o 5 tour


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Si Winter...pero' considero il Giro il gt meno adatto a Froome..non che non possa vincerlo. eh,ma ci sono piu' variabili rispetto a Tour e Vuelta..meteo in primis.
Del resto se e' dal 2010 che non ci viene(sono 7 anni, se quest'anno confermasse il suo forfait) un motivo ci sara'..
Anche Contador punta essenzialmente al Tour, eppure almeno una capatina ogni tanto se la fa..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Winter
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Be non ci viene perche' il suo obiettivo è il Tour
Contador quando era al top è venuto perche' la sua squadra era esclusa dalla corsa francese
Gli ultimi anni perche' le speranze di vincerlo era pochissime
Quintana idem , è venuto quando non era ancora un big
Una volta che son dei pretendenti al tour , non vengon piu'
Purtroppo
o magari meglio cosi , visto che il Giro è stato molto piu' spettacolare del tour
Non vengono ? peggio per loro


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Winter ha scritto:Be non ci viene perche' il suo obiettivo è il Tour
Contador quando era al top è venuto perche' la sua squadra era esclusa dalla corsa francese
Gli ultimi anni perche' le speranze di vincerlo era pochissime
Quintana idem , è venuto quando non era ancora un big
Una volta che son dei pretendenti al tour , non vengon piu'
Purtroppo
o magari meglio cosi , visto che il Giro è stato molto piu' spettacolare del tour
Non vengono ? peggio per loro
Beh nel 2015, Contador ci e' venuto.Non sara' stato al massimo ma ha avuto il coraggio di venire.
E Quintana era reduce dal secondo posto al Tour..
Su 7 anni, direi che un anno potresti anche sacrificare il Tour..
Comunque hai ragione tu..peggio per lui, se non viene..
Non si prendera' i miei (sforzati) applausi a Piancavallo... :D
Ora che legge questo, cambiera' idea... :)


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Luca90
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Spazio ciclismo
"Cominciamo dunque dalla Ag2r La Mondiale. La formazione transalpina negli ultimi anni ha sempre proposto delle selezioni interessanti (in questo articolo parliamo solo dei pretendenti alla vittoria finale, ci scuseranno velocisti e cacciatori di tappe se non li nominiamo oggi) ed è lecito aspettarsi che così sarà anche il prossimo anno. Alcuni danno per quasi certo Romain Bardet, ma la sua presenza al via sembra quantomeno improbabile a tutti i suoi connazionali. Secondo al Tour de France quest'anno, il più intellettuale degli scalatori difficilmente, anche se dovesse volerlo, avrà il via libera della squadra (come fu già due anni fa con Jean-Christophe Péraud, dovendo poi rimandare alla sfortunata partecipazione di quest'anno). Considerando l'attitudine mostrata in questi anni, basando le proprie selezioni quasi sempre sul doppio capitano, si può comunque sperare in una interessante selezione anche per il prossimo mese di maggio. Domenico Pozzovivo sarà probabilmente della partita per quella che potrebbe essere una delle sue ultime occasioni per centrare l'agognato podio, mentre al suo fianco non sembra impossibile trovare Mathias Frank; altrimenti ci potrebbero essere comunque elementi di valore come i solidi Alexis Vuillermoz, Alexandre Geniez e Hubert Dupont, senza scartare il gioiellino Pierre-Roger Latour che potrebbe continuare da noi il suo apprendistato così ben iniziato due mesi fa in Spagna. In casa Astana si punterà presumibilmente tutto su Fabio Aru, diamolo per certo viste anche le recenti dichiarazioni di Giuseppe Martinelli, che ritiene "inimmaginabile" che il suo capitano non ci sia, e "tiremm innanz!" Non ci soffermiamo neanche sulla Bahrain - Merida di Vincenzo Nibali, un po' come un desiderio di cui non si parla una volta che è passata la stella.

In casa BMC uno tra Tejay Van Garderen e Richie Porte, considerato anche il percorso che potrebbe essere loro molto favorevole, farebbe bene a mettere i piedi per terra e cercare un più concreto assalto rosa piuttosto che sogni gialli più volte declamati e spesso infranti, anche malamente. Non dovesse esserci nessuno dei due, via libera per Damiano Caruso, che avrà una buona occasione per mettersi nuovamente in mostra in persona. Passiamo alla Bora - hansgroe: al Tour potrebbe essere una sorta di all-in per Sagan. Rafal Majka lo sa e ha già annunciato la sua intenzione di essere al via di Giro e Vuelta (al massimo cambiando la corsa spagnola per il Tour, pronto a dare una mano, ma dando comunque priorità alla Corsa Rosa). Il calendario ancora non è certo, ma se non ci sarà il polacco sembra molto probabile il suo posto verrà preso dal vicino Leopold Konig, che potrebbe a sua volta fare una buona classifica. In casa Cannondale - Drapac ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. Al momento Davide Formolo ha già detto di sperare di avere l'occasione di fare la sua corsa. Sembra una buona idea, anche se una seconda cartuccia, vista la giovane età del veronese, che oltretutto a cronometro potrebbe pagare, potrebbe valere la pensa portasela. Sia Rigoberto Uran che Andrew Talansky dovrebbero apprezzare il percorso: l'anno che verrà il primo potrebbe volersi concentrare sul Tour, oltre che monopolizzare maggiormente la squadra a scapito dell'italiano, mentre il secondo potrebbe verosimilmente essere un buona combinazione. Pierre Rolland non sembra avere molte possibilità a sua volta su un percorso del genere, preferendogli la corsa di casa.
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La Dimension Data non sembra essere attrezzata per curare la classifica generale, tuttavia Igor Anton potrebbe rappresentare una valida carta da giocare per essere protagonisti nelle frazioni più impegnative, con la possibilità (remota) di una rinascita nella quale alcuni ancora sperano. Difficile vedere al via Stephen Cummings, il quale potrebbe seguire nuovamente il programma di quest'anno. Diverso il discorso per la Etixx - QuickStep, con Bob Jungels che potrebbe beneficiare di un tracciato di questa tipologia, decisamente a lui più adatto rispetto al Tour de France. Non sarebbe una scelta errata farlo rodare per un altro anno sulle strade italiano, prima di lanciarlo all'assalto della Grande Boucle, nella quale è attesa invece la presenza di Daniel Martin, vista anche la poca cronometro.
In casa FDJ le cose potrebbero prendere una piega differente in base alle decisioni di squadra. Thibaut Pinot vorrebbe esserci e, qualora arrivasse il via libera della squadra, il Giro godrebbe di un altro corridore di altissimo livello. Inoltre, il percorso, anche con le due cronometro, sorride all'atleta transalpino che, dal podio al Tour 2014, non è più riuscito a correre un Grande Giro ai suoi livelli. L'ultima parola spetta a Marc Madiot e al suo staff tecnico: Pinot è il corridore più rappresentativo della squadra e una rinuncia alla Grande Boucle potrebbe essere difficile da accettare, ma a lungo termine potrebbe essere la decisione giusta per la carriera del francese. Qualora questo scenario non dovesse concretizzarsi, vedremo un gruppo di cacciatori di tappe, magari con un Sebastian Reichenbach ad inseguire una top 10.

Sul fronte Sunweb - Giant si attendono risposte da Tom Dumoulin, che vorrebbe tornare competitivo nelle corse a tappe (per dimostrare che la Vuelta 2015 non è stato un fuoco di paglia) e che proprio nella Corsa Rosa potrebbe trovare l'ideale trampolino di lancio, mentre è certa l'assenza di Warren Barguil. Il vicecampione olimpico a cronometro difficilmente troverà un altro Giro così adatto a lui nel quale provare a ritrovarsi del tutto. Occasione ghiotta, in caso di sua assenza, anche per il mai esploso Wilco Kelderman. Anche per il classe 1991 il tracciato è molto adatto e sarebbe per lui una buona opportunità per giocarsi le sue opportunità, vista l'assenza dei compagni di squadra. Chi ha un discorso in sospeso con il Giro è Ilnur Zakarin. Vittima di una bruttissima caduta nella tappa di Risoul, mentre occupava i piani alti della generale, il russo della Katusha - Alpecin potrebbe decidere di riprovarci, malgrado potrebbe farsi incantare dalle sirene francesi, per le quali potrebbe spingere maggiormente la sua squadra. Il tracciato più adatto lungo lo Stivale potrebbe tuttavia convincere anche la dirigenza, che in caso contrario potrebbe invece dare fiducia in Italia al giovanissimo Matvey Mamykin, in evidenza alla scorsa Vuelta (chiusa al 24° posto a 21 anni), affiancato da uno fra Robert Kiserlovski e Rein Taaramae, talenti inesplosi che possono comunque ancora dire la loro per qualche risultato interessante. Gerarchie piuttosto chiare, viceversa, nella TJ Sport - Lampre, con Diego Ulissi settato sulla ricerca di un successo di tappa a scapito della classifica (che tuttavia potrebbe anche non scartare del tutto strada facendo). Quest'ultima verosimilmente non verrà curata, a meno che Alberto Rui Costa non decida di cambiare i suoi piani e puntare sul Giro. Anche sul portoghese, tuttavia, non potranno esserci grosse ambizioni, mentre è ben più probabile che possa dir la sua in qualche tappa. In questo scacchiere resta fuori Louis Meintjes, alla caccia di conferme al Tour.

A proposito di idee chiare, Steven Kruijswijk sarà della partita con la LottoNL - Jumbo pronta a supportarlo al meglio. Lo sgarbo dell'ultima edizione brucia ancora e il neerlandese ha una gran voglia di rivincita. Vista la straordinaria (quasi) riuscita dello scorso maggio, la squadra sarà tutta per lui, con corridori come Jurgen Van Den Broeck al suo supporto, senza disdegnare una possibilità in caso di problemi. I quasi omonimi cugini belgi della Lotto Soudal non sembrano avere grandi possibilità di classifica neanche il prossimo anno. Maxime Monfort potrebbe nuovamente cercare di entrare nei dieci, così come il percorso potrebbe fare gli interessi anche di Tony Gallopin, la cui partecipazione sembra comunque improbabile. Tim Wellens prima o poi potrebbe provare a fare classifica: iniziare dal Giro potrebbe essere una buona idea.
La Movistar potrebbe infiammare la corsa così come fare quasi da spettatori. Alejandro Valverde ha già annunciato il suo non ritorno, ma potrebbe andare ancora meglio al pubblico italiano visto che in bilico c'è ancora Nairo Quintana. Se il colombiano avrà nel Tour il grande obiettivo stagionale, al momento non esclude la sua partecipazione al Giro. Se dovesse venire sarebbe chiaramente per ambire al massimo risultato, anche se la difficoltà palese è data dai nomi degli avversari e da un percorso esigente, che richiede massima forma dall'inizio alla fine. Difficile... Altrimenti, bisognerà affidarsi presumibilmente ad Andrey Amador, che nelle ultime due edizioni non ha certo sfigurato, provando eventualmente anche a dare spazio a Ruben Fernandez, che merita un'occasione dopo i buoni segnali alla scorsa Vuelta. Inoltre, si può sempre sperare nella risurrezione di Carlos Betancur...
Esteban Chaves meriterebbe di provarci al Tour dopo le ultime due stagioni con Giro e Vuelta, ma è lui stesso ad aver annunciato di preferire la Corsa Rosa anche per il prossimo anno. Il pubblico italiano non si lamenterà di certo, visto che il capitano della Orica - BikeExchange è uno dei talenti emergenti, ormai realtà, delle corse di tre settimane. La consacrazione potrebbe essere sua. La squadra sarà interamente in suo supporto: improbabile, ma non è da escludere che uno uno degli Yates possa essere comunque della partita (Simon più che Adam).

Si arriva così all'intreccio Sky. Chris Froome sarebbe la ciliegina sulla torta sfornata da Mauro Vegni. Al momento l'ipotesi è quantomeno "improbabile", come ammette lui stesso per non escluderlo del tutto, ma se Mikel Landa dovesse tornare quello del 2015 sarebbe comunque un avversario ostico per tutti, in grado (quasi, non esageriamo) di non far rimpiangere l'assenza del Keniano Bianco (in realtà, dal punto di vista dello spettacolo, non è detto che vada peggio). Non da escludere neanche la partecipazione di Diego Rosa, con i due ex gregari pronti a sfidare i propri capitani ai tempi della Astana, che potrebbe così avere la sua occasione (quantomeno alla pari) per giocarsi le sue carte in un GT. I britannici potenzialmente avranno anche Sergio Henao, che merita a sua volta un suo spazio, senza del tutto escludere Wouter Poels, che nelle gerarchie dovrebbe comunque arrivare dopo i già citati, così come il giovane Sebastian Henao (16° quest'anno a 23 anni ancora da compiere). Più difficile, per tradizione, sembra essere le presenza di un Geraint Thomas che invece potrebbe fare anche bene considerando le crono (ma la campagna del nord non si sposa benissimo col Giro, specie se poi bisogna di nuovo essere a tutta al Tour).
Altro big sicuramente assente sarà Alberto Contador. Il neo capitano della Trek - Segafredo ha già fatto capire che non ci sarà, ma la sua ingombrante presenza potrebbe far dirottare verso l'Italia Bauke Mollema. Una presenza decisamente interessante, che potrebbe rendere la vita dura a molti dei suoi rivali, rivaleggiando quantomeno per un podio, magari riuscendo così finalmente a compiere quel salto di qualità (forse ancor prima mentale) al cui inseguimento è ormai da qualche anno."


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Admin
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Admin »

Strong, tu utilizzi la categoria dell'odio per spiegare le critiche a Froome in questo forum (ma non solo qui), o quella del nazionalismo becero e cieco pro Nibali.

In realtà le cose sono molto più sfaccettate e questa tua semplicistica tesi viene puntualmente smentita. Rileggiti le discussioni tra Tour e Vuelta, vedrai che il buon Chris ha acquisito molti punti nella considerazione generale, qui. Anche dai suoi avversatori storici.

Allo stesso modo, Nibali si è preso le sue brave reprimende per la sua condotta al Tour. Anche dai suoi stessi tifosi. E dire che poco prima aveva vinto un Giro indimenticabile (per il modo in cui s'è concluso, non per il livello assoluto).

Pensa a Valverde, caso lampante: era di diverse lunghezze il corridore più detestato dal forum, ora è tra i più incensati. Non mi sembra proprio che conti l'effetto simpatia/antipatia (perlomeno nella maggioranza degli utenti), conta molto di più quello che un corridore fa. Pensi davvero che se Froome venisse a dare spettacolo al Giro non verrebbe apprezzato e applaudito su queste pagine? La storia (del forum) ti smentisce. Questo non è un consesso di buzzurri, fattene una ragione. ;)


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Admin ha scritto:Strong, tu utilizzi la categoria dell'odio per spiegare le critiche a Froome in questo forum (ma non solo qui), o quella del nazionalismo becero e cieco pro Nibali.

In realtà le cose sono molto più sfaccettate e questa tua semplicistica tesi viene puntualmente smentita. Rileggiti le discussioni tra Tour e Vuelta, vedrai che il buon Chris ha acquisito molti punti nella considerazione generale, qui. Anche dai suoi avversatori storici.

Allo stesso modo, Nibali si è preso le sue brave reprimende per la sua condotta al Tour. Anche dai suoi stessi tifosi. E dire che poco prima aveva vinto un Giro indimenticabile (per il modo in cui s'è concluso, non per il livello assoluto).

Pensa a Valverde, caso lampante: era di diverse lunghezze il corridore più detestato dal forum, ora è tra i più incensati. Non mi sembra proprio che conti l'effetto simpatia/antipatia (perlomeno nella maggioranza degli utenti), conta molto di più quello che un corridore fa. Pensi davvero che se Froome venisse a dare spettacolo al Giro non verrebbe apprezzato e applaudito su queste pagine? La storia (del forum) ti smentisce. Questo non è un consesso di buzzurri, fattene una ragione. ;)
:clap: :clap: :clap:


Rudy80
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Rudy80 »

Secondo me c'è un errore di base nel valutare la scelta di Froome di non correre più il Giro dopo l'avvenuta "trasformazione" in Sky ( in fondo due li ha corsi nella prima parte di carriera). L'errore consiste nel considerarlo un fenomeno o un campione cosa che lui non è; nel ciclismo su strada moderno , diventato uno sport di serie B per non dire C, le vittorie vanno dove c'è denaro e potere un po' come avviene nel calcio. Se il Keniota non corresse nel team più ricco e potente riuscirebbe a vincere quello che vince? Non credo proprio ed infatti penso che finirà ciclisticamente nel team anglosassone che ha permesso anche ad un Wiggins di vincere un Tour, proprio il massimo. Quindi come si può pretendere che partecipi per vincere anche una corsa così complessa e diversa dagli altri due GG come il Giro che ovviamente ai grandi esperti anglosassoni non interessa per niente? Per me non ha senso ed è una richiesta inutile; in Francia mi pare che chiacchierando in corsa con Nibali gli abbia avallato la "tesi" del siciliano dell'estrema difficoltà di correre il Tour dopo un Giro dispendioso. Ritengo anche che lo stesso Nibali abbia sbagliato ad andare in Bahrein perché era più "comodo" per lui rimanere e vincere in Astana; i gregari presi o non presi da Copeland contano relativamente.


dietzen
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da dietzen »

tornando alla startlist del prossimo giro, il manager della orica, bannan, dice che non è certo Chaves correrà (al 50%, dice). in ogni caso a capitanare gli australiani ci sarà uno fra lui e i gemelli yates.


torcia86
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da torcia86 »

http://www.oasport.it/2016/11/ciclismo- ... atrimonio/
saronni ha dichiarato che atapuma ed ulissi saranno sicuramente al giro e stanno valutando la presenza di meintjes


xwait
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da xwait »

Tirando le somme, al Giro numero 100 avremo un triello Aru VS Nibali VS Rosa, con pero' Chaves che vincera' la corsa da buon quarto incomodo e non ci tornera' piu' Quintana-style :D

Poi qui si parla di squadre, sponsor, premi, investimenti, visibilita'...ma se ancora non si sa *chi* trasmettera' il Giro del CENTENARIO in Italia :uhm:

(my two cents: Sagan e Froome vanno dove vogliono le rispettive squadre.
E poi, se Froome fosse venuto al prossimo Giro, sarebbe stato come servire su un piatto d'argento il Tour a Nairo ;) )


Confidando che RaiPlay non mostri più il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:
Rob82
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Rob82 »

Maìno della Spinetta ha scritto:
Strong ha scritto:
Rob82 ha scritto:Quintana l'ha già vinto il Giro e giustamente punta tutto sul Tour l'anno prossimo, la scelta di Froome la capisco poco, ma vabbè.
cosa non capisci?
uno che sa di potersi giocare ancora la vittoria al Tour dovrebbe rinunciare per andare a fare il Giro?
al netto delle esigenze di sponsor, quello che io non capisco (magari Rob ha motivazioni diverse) e' dopo aver vinto 3 tour di fila il non sentire la motivazione di provare a fare qualcosa che solo i piu' grandi del ciclismo sono riusciti a fare: la doppietta. Mercks, Anquetil, Coppi, Indurain, Hinault, Pantani... Non sono nomi banali. Il rischio e' provarci a fine carriera, tanto per cavarti lo sfizio. Un conto e' farlo per ragioni di sponsor, un conto e' farlo perche' si teme di non farcela.
Ma anche semplicemente, il percorso del Tour è più adatto al tuo rivale, hai già vinto 3 Tour, ne hai vinti due di seguito.

Prova il Giro che è pure l'edizione numero 100, e poi vai al Tour senza pressioni. Non capisco poi perchè non prenda neanche un minimo in considerazione questa idea.

Io l'ho già detto in un altro topic, se va bene in Italia lo vediamo nel 2019.


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chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Vuole vincerne 5. Lo capisco. Inoltre è tutto da vedere che il Tour sia più adatto a Quintana. Quintana formato Vuelta 2016 contro Froome Tour 2016 per me la spunta ancora Froome


torcia86
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da torcia86 »

scusate ma se voi foste i favoriti per vincere la champions league , magari con la prospettiva di poter raggiungere il record di vittorie (alla fine ne mancano 2, impresa difficile ma non impossibile vista la superiorità dimostrata negli ultimi anni) , andreste a giocare la coppa uefa, magari rischiando di farvi male rovinare la preparazione ecc ecc??
anche a livello economico credo che il ritorno di una vittoria al tour non sia nemmeno lontanamente paragonabile con quello del giro ( sponsor premi ed altro)
alla fine un professionista guarda al suo tornaconto (anche economico) non a quello che vogliono/chiedono gli appassionati.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da jumbo »

Certamente.
Anche se ormai credo che Froome in banca abbia già accumulato un discreto gruzzoletto e potrebbe permettersi di correre un po' più "per la gloria" che per il portafogli, che poi le due cose tanto lontane non sono.
Quando corri per il portafogli chi te lo fa fare di venire a correre in Italia a maggio e a prendere pioggia e freddo.
Comunque probabilmente non ci verrà mai o ci verrà come Valverde a fine carriera.


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Patate
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Patate »

chinaski89 ha scritto:Quintana formato Vuelta 2016 contro Froome Tour 2016 per me la spunta ancora Froome
Considerato che Froome andava senza fermarsi da tre mesi e che alla Vuelta non c'era tutto questo divario in salita, penso proprio di sì.


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Caba
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Caba »

torcia86 ha scritto:scusate ma se voi foste i favoriti per vincere la champions league , magari con la prospettiva di poter raggiungere il record di vittorie (alla fine ne mancano 2, impresa difficile ma non impossibile vista la superiorità dimostrata negli ultimi anni) , andreste a giocare la coppa uefa, magari rischiando di farvi male rovinare la preparazione ecc ecc??
anche a livello economico credo che il ritorno di una vittoria al tour non sia nemmeno lontanamente paragonabile con quello del giro ( sponsor premi ed altro)
alla fine un professionista guarda al suo tornaconto (anche economico) non a quello che vogliono/chiedono gli appassionati.
Questo paragone non è corretto per due motivi:
1) il valore del Giro non equivale a quello di una Europa League. La Coppa Uefa/Europa League è sempre stata un gradino sotto alla Coppa dei Campioni/Champions League, il Giro non è sempre stato inferiore al Tour.
2) Partecipare all'Europa League significa non poter partecipare alla Champions, il Giro lo puoi fare nello stesso anno del Tour, anzi qui si sta proprio dicendo che l'impresa da leggenda è la doppietta.
Forse sarebbe più giusto, pe fare un paragone, dire "perchè rinunciare al Fiandre per fare la Roubaix?".


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giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Il Giro sono almeno 40 anni che ha un gap considerevole verso il Tour. Poi ha avuto vari periodi più gloriosi e altri meno.
Ma diciamo che il Tour da tempo è la Champions e il Giro l'Europa League. Anche nel calcio prima di tante bislacche riforme la Coppa UEFA era molto più importante che ora.
Direi che il paragone è azzeccato.


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Sara'..ma verra' ricordato alla stregua di un Thevenet..se mai tentera' di vincere un Giro..per carita'..ma tra Gimondi che il Tour lo ha vinto una volta sola, ma ha vinto anche Giro( e Vuelta) e Thevenet, credo che nella storia ciclistica Gimondi sopravanzi il Francese..


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Caba
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Caba »

giorgio ricci ha scritto:Direi che il paragone è azzeccato.
No, non lo è, rimane comunque valida la mia seconda considerazione.
Direi pure che mentre la Champions League può considerarsi sempre un obiettivo per una grande squadra, l'Europa League no.
Il Giro può essere, ed è stato, l'obiettivo stagionale di ciclisti di prim'ordine (Contador e Quintana per restare solo sui più recenti). L'unico che non lo considera è Froome.


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Strong
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Strong »

Caba ha scritto: Il Giro può essere, ed è stato, l'obiettivo stagionale di ciclisti di prim'ordine (Contador e Quintana per restare solo sui più recenti)....
secondo me le confondi con le partecipazioni "forzate" e le con ovvie dichiarazioni di facciata.
un ciclista ed un team con la consapevolezza di potere portare a casa un tour sarebbe un pazzo ad incentrare la stagione sul Giro ed infatti una situazione del genere non si è mai verificata.


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xwait
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Caba ha scritto:
torcia86 ha scritto:scusate ma se voi foste i favoriti per vincere la champions league , magari con la prospettiva di poter raggiungere il record di vittorie (alla fine ne mancano 2, impresa difficile ma non impossibile vista la superiorità dimostrata negli ultimi anni) , andreste a giocare la coppa uefa, magari rischiando di farvi male rovinare la preparazione ecc ecc??
anche a livello economico credo che il ritorno di una vittoria al tour non sia nemmeno lontanamente paragonabile con quello del giro ( sponsor premi ed altro)
alla fine un professionista guarda al suo tornaconto (anche economico) non a quello che vogliono/chiedono gli appassionati.
Questo paragone non è corretto per due motivi:
1) il valore del Giro non equivale a quello di una Europa League. La Coppa Uefa/Europa League è sempre stata un gradino sotto alla Coppa dei Campioni/Champions League, il Giro non è sempre stato inferiore al Tour.
Vittoria Tour = 200 punti WT
Vittoria Giro/Vuelta = 170 punti WT

Senza contare la differenza in termini di ritorni economici e d'immagine.
Il paragone di torcia86 secondo me e' calzante (da almeno 20 anni).

Per la questione calcistica, il cambiamento e' iniziato nel 1997, data in cui si e' deciso di aprire l'accesso alla Champions League non solo ai campioni nazionali, e' proseguito nel 1999 con la fine della Coppa delle Coppe e si e' concluso nel 2009, quando e' nata l'Europa League. Prima la dignita' delle tre competizioni era abbastanza bilanciata, oggi conta _SOLO_ la Champions.

Se qualcuno qui segue il Motomondiale, un paragone potrebbe essere: preferisci vincere 1 campionato MotoGP, vincerne 3 in Moto2, o 4 in Moto3? Beh, forse fino a 20 anni fa 4 mondiali 250 facevano un bel palmarès (v. Biaggi), ma da quando e' nata la MotoGP nel 2002, le altre due catagorie hanno inziato a non contare niente. Oggi conta _SOLO_ la MotoGP.

Io la vedo cosi':
- Giro: corsa per italiani, giovani stranieri, stranieri anziani;
- Tour: il vero GT;
- Vuelta: corsa per cacciatori di doppietta col Giro, esame di riparazione per bocciati del Tour, allenamento mondiale per classicomani.


Confidando che RaiPlay non mostri più il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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il mio voleva essere un paragone in termini di rilevanza dell'evento, non certo di regole di partecipazione e cose varie.


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Resta il fatto che degli ultmi vincitori del tour,lasciando stare Amstrong, che rappresenta un'eccezione nel panorama del ciclismo del nuovo millenio:
Degli ultimi pluri vincitori del Tour:
Bernad Hinault...neanche dire..veniva al Giro e lo vinceva.
Fignon...Un giro vinto ed uno quasi.
Lemond....vanta un terzo e quarto posto..ed anche lui ha avuto una storia sportiva travagliata.
Indurain...3 giri...due vinti uno sul podio..
Contador...due, tre giri vinti..
Manca Froome..che potrebbe colmare questo vuoto..ma lui o chi per lui, non sembra propenso..


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da xwait »

torcia86 ha scritto:il mio voleva essere un paragone in termini di rilevanza dell'evento, non certo di regole di partecipazione e cose varie.
Pero' hai colto nel segno ;-)
A me poi sembrano cambiamenti spesso un po' guidati dall'alto, magari attraverso il cambiamento di regole, punteggi e cose simili... al fine di concentrare tutto l'interesse attorno ad un singolo evento :)

Per rispondere a barrylyndon: io dico che il Giro ha iniziato a provincializzarsi e a perdere costantemente prestigio internazionale rispetto al Tour da 20 anni (dal Giro 1996 compreso).
Non e' un caso che tu abbia citato tutti campioni pre-1996.
Contador credo fosse venuto nel 2008 sapendo che quell'anno avrebbe saltato il Tour e che nel 2015 ci sia venuto non sentendosi sicuro di battere Froome al Tour.


Confidando che RaiPlay non mostri più il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Nel 2008 ok, ma Contador chiude il 2014 dominando la Vuelta staccando Froome più volte, e annuncia la partecipazione al Giro a stagione quasi neanche iniziata...
Quintana arriva secondo al Tour 2013 senza neanche essere partito come capitano...
Contador nel 2011 non era certo spaventato da Evans o Schleck...


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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xwait ha scritto:
torcia86 ha scritto:il mio voleva essere un paragone in termini di rilevanza dell'evento, non certo di regole di partecipazione e cose varie.
Pero' hai colto nel segno ;-)
A me poi sembrano cambiamenti spesso un po' guidati dall'alto, magari attraverso il cambiamento di regole, punteggi e cose simili... al fine di concentrare tutto l'interesse attorno ad un singolo evento :)

Per rispondere a barrylyndon: io dico che il Giro ha iniziato a provincializzarsi e a perdere costantemente prestigio internazionale rispetto al Tour da 20 anni (dal Giro 1996 compreso).
Non e' un caso che tu abbia citato tutti campioni pre-1996.
Contador credo fosse venuto nel 2008 sapendo che quell'anno avrebbe saltato il Tour e che nel 2015 ci sia venuto non sentendosi sicuro di battere Froome al Tour.
A me non pare
L'unico vincitore di tour a mancare e' proprio froome..A Parte Pereiro..ok..
Non parlo da vincitore..ma almeno sceso in Italia per vincere..
Evans nel 2010 venne da campione del mondo.
Sastre nel 2009 da vincitore uscente del Tour..
Non parliamo di Contador..
Wiggins stesso, da vincitore uscente del Tour accetto' la sfida...ok, poi ando' a remengo..
Son passati i tempi di Simoni..Gotti, Savoldeli.
Ripeto, l'unica eccezione e' Froome..


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Strong »

barrylyndon ha scritto: A me non pare
L'unico vincitore di tour a mancare e' proprio froome..A Parte Pereiro..ok..
Non parlo da vincitore..ma almeno sceso in Italia per vincere..
Evans nel 2010 venne da campione del mondo.
Sastre nel 2009 da vincitore uscente del Tour..
Non parliamo di Contador..
Wiggins stesso, da vincitore uscente del Tour accetto' la sfida...ok, poi ando' a remengo..
Son passati i tempi di Simoni..Gotti, Savoldeli.
Ripeto, l'unica eccezione e' Froome..
evans sarà anche andato al giro da campione del mondo (cosa c'entra poi con il discorso giro tour lo sai solo tu)
ma per 5 annio di fila ha provato a vincere il tour senza successo (2005-2009) poi si è messo il cuore in pace e per 1 anno ha provato il giro (podio)
però il pallino del tour gli era rimsato ed infatti nel 2011 decide di correre solo il tour (niente giro e niente vuelta) e lo vince.
il 2012? ancora solo tour (no così giusto per farti capire cosa c'era nella sua testa)
prossimo al ritiro e dopo essersi reso conto che non rtiuscirà mai a bissare il tour torna a correre il giro e vuelta

sastre
lasciamo perdere ....buon corridore coi mancherebbe ma l'ha vinto per grazia di dio sapeva benissimo di non potersi ripetere

contador è su un pianeta differente rispetto a froome, però anche lui è venuto al giro per alcune questioni che tu tendi a dimenticare

wiggo...un pazzoide :D


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antani
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da antani »

a mio parere il Giro è una corsa di livello assoluto e di grandissimo prestigio , e sempre a mio modesto parere preferirei fare la tripla corona piuttosto che vincere 3 tour . Ok il Tour è la CORSA più prestigiosa che esista a livello ciclistico , ed è con il mondiale e le olimpiadi una delle tre competizioni sportive con prestigio maggiore , con la variante che quest'ultima è una corsa che può vincere solo uno , per cui forse anche più leggendaria .
D'altro canto però non esiste solo il Tour , e se questo Froome non l'ho ha capito , beh peggio per lui , per me la grandezza di un corridore non la si valuta dal numero di vittorie al Tour , detto questo io credo che se un corridore da gt vuole diventare una leggenda , non ha bisogno di vincere necessariamente 5 Tour , o meglio non basta .
Per me se un corridore da Gt vuole entrare nella leggenda , deve aspirare alla doppietta Giro - Tour , perchè come diceva il buon Fiorenzo Magni " i veri campioni sono quelli in grado di lottare per la vittoria sia al giro e poi anche a Tour nella stessa stagione " .


"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Se un corridore fosse in grado di fare la doppietta Giro -Tour la sua popolarità, anche in termini economici , raggiungerebbe vette altissime.
Si sono inventati questa cosa della tripla corona , che fino a 15 20 anni fa era praticamente inesistente , solo per dare una ragione al nuovo calendario e per giustificare la Vuelta come GT.
Battaglin vinse nell '81 Vuelta e Giro in 50 giorni e non viene citato come leggenda. Giro e Tour hanno grande importanza da 100 anni.
La vera performance è la doppietta Giro e Tour , considerata impossibile o meno a seconda delle epoche storiche . Andate a vedere cos'era la Vuelta fino agli anni 80 e capirete.
La tripla corona non è frequente perché la Vuelta non era importante. Merckx e Gimondi la fecero una volta , Hinault 2 e Indurain praticamente nessuna da quando divenne un campione ( 2° 1991, ritirato 96 ).
Capisco che il Giro abbia perso appeal ma se lo snobbi così sei consigliato male o non sei un campione o peggio , si può pure pensare cose strane.( A pensare male si fa peccato ma...)
Ultima modifica di giorgio ricci il venerdì 4 novembre 2016, 22:58, modificato 1 volta in totale.


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da team opc »

Strong ha scritto:
barrylyndon ha scritto: A me non pare
L'unico vincitore di tour a mancare e' proprio froome..A Parte Pereiro..ok..
Non parlo da vincitore..ma almeno sceso in Italia per vincere..
Evans nel 2010 venne da campione del mondo.
Sastre nel 2009 da vincitore uscente del Tour..
Non parliamo di Contador..
Wiggins stesso, da vincitore uscente del Tour accetto' la sfida...ok, poi ando' a remengo..
Son passati i tempi di Simoni..Gotti, Savoldeli.
Ripeto, l'unica eccezione e' Froome..
evans sarà anche andato al giro da campione del mondo (cosa c'entra poi con il discorso giro tour lo sai solo tu)
ma per 5 annio di fila ha provato a vincere il tour senza successo (2005-2009) poi si è messo il cuore in pace e per 1 anno ha provato il giro (podio)
però il pallino del tour gli era rimsato ed infatti nel 2011 decide di correre solo il tour (niente giro e niente vuelta) e lo vince.
il 2012? ancora solo tour (no così giusto per farti capire cosa c'era nella sua testa)
prossimo al ritiro e dopo essersi reso conto che non rtiuscirà mai a bissare il tour torna a correre il giro e vuelta

sastre
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contador è su un pianeta differente rispetto a froome, però anche lui è venuto al giro per alcune questioni che tu tendi a dimenticare

wiggo...un pazzoide :D
quoto totalmente e aggiungo che wiggins venne al giro anche perchè aveva capito che in sky ormai aveva preso quota Froome e che doveva scansarsi al tour per il compagno che ormai lo avevano visto tutti che andava il doppio.Un tour lo aveva portato a casa,ma a Froome mancava un tour e una vuelta,dato che per due volte si era fermato ad aspettarlo..


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Non avermene..ma la leggenda metropolitana che Froome avrebbe portato a casa il Tour 2012, e' appunto una leggenda...
Wiggins ha vinto con 3 e 21 secondi su Froome
Era il piu' forte in salita, ma a Wiggins, senza aspettarlo quanto avrebbe dato? un minuto? un minuto e mezzo forse?
Comunque potete argomentare cio' che volete...Froome, a parte Amstrong, e' l'unico plurivincitore del Tour, dagli anni 80 in poi, a non aver mai tentato di vincere il Giro..
Questi sono i fatti..
Il resto son distinguo che considero marginali.


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Winter »

Visto il livello di wiggins..credo c stavano più di 5 minuti
froome era nettamente superiore..I fatti l hanno poi dimostrato
Tornando al giro 2017
rispetto agli anni precedenti c è una sfida
Nibali vs Aru
i due purtroppo son poco personaggi
però c è tutto perché torni la passione (lo spettacolo c è sempre stato)
ex compagni di squadra..
Entrambi già vincitori di gt (nibali di una altra categoria x ora)
potrebbero tornare i 5 ml di spettatori


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Capovolgereri il discorso...
Visto il livello di Wiggins quell'anno,ha vinto praticamente tutto, piu' di un minuto, minuto e mezzo, Froome non avrebbe guadagnato..

A la Toussire un minuto(e son generoso)
Sopra il Peyersusurde non piu' di 30 secondi.
Un conto e' staccarlo a Wiggins, un conto e' scavare distacchi importanti.
Senza contare che nel tappone pirenaico, quello dell'attacco di Nibali sul Peyersurde, versante opposto, quello piu' al gancio sembrava proprio essere Froome..
Vabbe' fantasticare...ma insomma.
Mi sembra una Beppata delle migliori, questa che Froome avrebbe vinto sicuramente quel tour, al livello delle sue esternazione su Ponferrada e sul giro 2010...


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Concordo sui dubbi che Froome non era il sicuro vincente . Quel Tour fu la cartina al tornasole della dimensione di Nibali. Quello era il Nibali del terzo posto a Sanremo e del secondo a Liegi, eppure non fu mai in grado di staccare gli altri. Se Nibali fosse stato superiore in salita a Wiggins lo avrebbe staccato, Froome lo avrebbe seguito e il gioco era fatto.
Invece , a parte qualche scatto , non avvenne nulla. Wiggins andò fortissimo tutto l'anno , e credo che su un percorso così anche Contador avrebbe avuto difficoltà. Ricordo pure , che nel 2011 , senza caduta , Wiggins stava andando molto forte , e poteva essere il più serio competitor di Evans.


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Riguardato il percorso, credo fosse il meno duro degli ultimi anni..
Vero e' anche che Froome perse due minuti in una delle prime tappe..non mi ricordo se per cadute o ventagli.
Comunque io spero che almeno uno tra Quintana, Froome e Contador, venga al Giro..


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Walter_White »

barrylyndon ha scritto:Riguardato il percorso, credo fosse il meno duro degli ultimi anni..
Vero e' anche che Froome perse due minuti in una delle prime tappe..non mi ricordo se per cadute o ventagli.
Comunque io spero che almeno uno tra Quintana, Froome e Contador, venga al Giro..
Perse 1'25" a Seraing nella prima tappa in linea per una foratura. Comunque concordo con te, troppa crono e troppe poche salite in quel Tour per pensare che Froome avrebbe potuto vincerlo....


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Walter_White ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Riguardato il percorso, credo fosse il meno duro degli ultimi anni..
Vero e' anche che Froome perse due minuti in una delle prime tappe..non mi ricordo se per cadute o ventagli.
Comunque io spero che almeno uno tra Quintana, Froome e Contador, venga al Giro..
Perse 1'25" a Seraing nella prima tappa in linea per una foratura. Comunque concordo con te, troppa crono e troppe poche salite in quel Tour per pensare che Froome avrebbe potuto vincerlo....
Anche perche' qui si tende a pensare che sia facile elargire minuti a palate..nel ciclismo moderno scavare solchi ampi sull'ultima salita(Froome di solito aspetta gli ultimi 7/8 km) in una tappa dei GT...mica e' cosi automatico
Froome e' quello che negli ultimi anni c'e' riuscito con piu' frequenza..ma parliamo di tre volte negli ultimi 4 anni..


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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barrylyndon ha scritto:Capovolgereri il discorso...
Visto il livello di Wiggins quell'anno,ha vinto praticamente tutto, piu' di un minuto, minuto e mezzo, Froome non avrebbe guadagnato..

A la Toussire un minuto(e son generoso)
Sopra il Peyersusurde non piu' di 30 secondi.
Un conto e' staccarlo a Wiggins, un conto e' scavare distacchi importanti.
Senza contare che nel tappone pirenaico, quello dell'attacco di Nibali sul Peyersurde, versante opposto, quello piu' al gancio sembrava proprio essere Froome..
Vabbe' fantasticare...ma insomma.
Mi sembra una Beppata delle migliori, questa che Froome avrebbe vinto sicuramente quel tour, al livello delle sue esternazione su Ponferrada e sul giro 2010...
Planche 20-30 secondi
la Toussuire 80..90 sedondi
peyragudes altretranto

Senza contare che fosse stato stato capitano , non avrebbe perso quel minuto e mezzo nelle prime tappe

Avrebbe finito il tour con un minuto..un minuto e mezzo su wiggins


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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Winter ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Capovolgereri il discorso...
Visto il livello di Wiggins quell'anno,ha vinto praticamente tutto, piu' di un minuto, minuto e mezzo, Froome non avrebbe guadagnato..

A la Toussire un minuto(e son generoso)
Sopra il Peyersusurde non piu' di 30 secondi.
Un conto e' staccarlo a Wiggins, un conto e' scavare distacchi importanti.
Senza contare che nel tappone pirenaico, quello dell'attacco di Nibali sul Peyersurde, versante opposto, quello piu' al gancio sembrava proprio essere Froome..
Vabbe' fantasticare...ma insomma.
Mi sembra una Beppata delle migliori, questa che Froome avrebbe vinto sicuramente quel tour, al livello delle sue esternazione su Ponferrada e sul giro 2010...
Planche 20-30 secondi
la Toussuire 80..90 sedondi
peyragudes altretranto

Senza contare che fosse stato stato capitano , non avrebbe perso quel minuto e mezzo nelle prime tappe

Avrebbe finito il tour con un minuto..un minuto e mezzo su wiggins
A La Planche Froome era al gancio in un primo momento, penso che più dello sprint finale non potesse fare...a peyragudes nemmeno Porte come terzo gregario si è preso così tanto....Nibali in difficoltà ha preso 20 secondi...Wiggins a 1'30" non sarebbe mai successo


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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