Europei su Strada - Herning 2017

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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barrylyndon
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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pereiro2982 ha scritto:io della nazionale di cassani ricordero sempre la capacita di essere protagonista in corsa come poche senza avere un materiale d'eccellenza come hanno avuto altri ct.
Ricordami..che ho la memoria corta..ma chi aveva Bettini? Moser, mi sembra, Saronni e Argentin, vero?
Sinceramente, i risultati ottenuti da Cassani fin qua, sono in linea con quelli di Bettini...ed infatti, il nostro ciclismo nelle corse di un giorno e' rimasto al medesimo livello...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Lambohbk
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Lambohbk »

superalvi ha scritto:ma non è il caso che cassani si dedichi a fare l'uomo immagine e che in ammiraglia ci vada qualcun'altro?
Il discorso è un po' sempre lo stesso: se oggi avessimo avuto il Petacchi o il Cipollini avremmo corso una gara perfetta portando a casa il titolo. Purtroppo manca ancora il leader per le corse di un giorno, così come il velocista di livello mondiale.

Mi sembra che comunque la nazionale abbia corso bene, tra l'altro senza radioline non è facile per il CT riuscire a dirigere la squadra in corsa a seconda di come si evolvono le situazioni


FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
giorgio ricci
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Viviani non è un velocista di primissimo piano .Un secondo posto dietro a Kristoff è un ottimo risultato.
Lui è un po' esaltato dai media, però devo dire che certi atteggiamenti del passato non me lo rendono simpaticissimo.
Spero che l'Italia possa trovare entro la fine della decade un velocista degno di Ale Petacchi.


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TIC
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da TIC »

barrylyndon ha scritto: ...
Ricordami..che ho la memoria corta..ma chi aveva Bettini? Moser, mi sembra, Saronni e Argentin, vero?
Sinceramente, i risultati ottenuti da Cassani fin qua, sono in linea con quelli di Bettini...ed infatti, il nostro ciclismo nelle corse di un giorno e' rimasto al medesimo livello...
Bettini quando Moser ha partecipato al suo primo mondiale aveva pochi mesi.... Volevi dire Martini.
Si, Martini non e' stato granche , aveva campioni come :

Gimondi
Bitossi
Moser
Baronchelli
Saronni
Battaglin
Argentin
Gavazzi
Visentini
Contini
Corti
Bugno
Chiappucci
Fondriest
Bontempi
Cipollini
Pantani
Rebellin

Ha vinto 6 mondiali in 23 edizioni, un po poco per quei nomi.
Ma Cassani zero, neanche argenti o bronzi ! qualcosa in piu poteva fare.
Mi ricorda tanto Agroppi, grande commentatore TV ma quando e' tornato ad allenare la fiorentina disastro!
Ultima modifica di TIC il domenica 6 agosto 2017, 19:31, modificato 1 volta in totale.


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Garviel
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Garviel »

Ma sono davvero l'unico che, invece che criticare i CT, è contentissimo per le medaglie arrivate in questo europeo?
Non ci sono più i grandi campioni del passato, ma mi pare che a tutti i livelli, da elite a juniores, in entrambi i generi, l'Italia sia competitiva.


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barrylyndon
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da barrylyndon »

TIC ha scritto:
barrylyndon ha scritto: ...
Ricordami..che ho la memoria corta..ma chi aveva Bettini? Moser, mi sembra, Saronni e Argentin, vero?
Sinceramente, i risultati ottenuti da Cassani fin qua, sono in linea con quelli di Bettini...ed infatti, il nostro ciclismo nelle corse di un giorno e' rimasto al medesimo livello...
Bettini quando Moser ha partecipato al suo primo mondiale aveva pochi mesi.... Volevi dire Martini.
Si, Martini non e' stato granche , aveva campioni come :

Gimondi
Bitossi
Moser
Baronchelli
Saronni
Battaglin
Argentin
Gavazzi
Visentini
Contini
Corti
Bugno
Chiappucci
Fondriest
Bontempi
Cipollini
Pantani
Rebellin

Ha vinto 6 mondiali in 23 edizioni, un po poco per quei nomi.
Ma Cassani zero, neanche argenti o bronzi ! qualcosa in piu poteva fare.
Mi ricorda tanto Agroppi, grande commentatore TV ma quando e' tornato ad allenare la fiorentina disastro!
Guarda che era ironico..Tra Bettini ct e Cassani ct, le differenze di risultati sono minime..questo era il mio discorso..
Perche' il materiale umano e' quello che e'..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
superalvi
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Garviel ha scritto:Ma sono davvero l'unico che, invece che criticare i CT, è contentissimo per le medaglie arrivate in questo europeo?
Non ci sono più i grandi campioni del passato, ma mi pare che a tutti i livelli, da elite a juniores, in entrambi i generi, l'Italia sia competitiva.
si con la differenza che a differenza di cassani le altre nazionali portano a casa i titoli


Oude Kwaremont
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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superalvi ha scritto:
Garviel ha scritto:Ma sono davvero l'unico che, invece che criticare i CT, è contentissimo per le medaglie arrivate in questo europeo?
Non ci sono più i grandi campioni del passato, ma mi pare che a tutti i livelli, da elite a juniores, in entrambi i generi, l'Italia sia competitiva.
si con la differenza che a differenza di cassani le altre nazionali portano a casa i titoli
Io sono contento per questo argento. Non è il risultato che cambierà la vita a nessuno, e non lo sarebbe stato neanche se Viviani avesse vinto, ma è la prima medaglia per Cassani. Il quale potrà avere anche tutti i limiti del mondo come commissario tecnico , ma se il materiale a disposizione è questo c' è poco da fare. Magari un altro saprebbe ricavare qualcosa di più, utilizzare meglio i convocati, ma stiamo parlando di un argento, un bronzo in più. Perchè tanto se ci manca il finalizzatore alla Bettini, e quindi velocisti come Cavendish o Kristoff, o in generale gente come Sagan, Gilbert ecc., inutile cambiare il CT: meglio ricorrere al voodoo.

Non sembra che l' Italia oggi abbia corso nel migliore dei modi, parecchie energie sprecate per una distrazione e che poi probabilmente sono risultate decisive nei momenti finali. Però alla fine sono d' accordo con le valutazioni presentate nell' articolo in home page. E ripeto, alla fine io sono contento.


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Denb
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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superalvi ha scritto:
Garviel ha scritto:Ma sono davvero l'unico che, invece che criticare i CT, è contentissimo per le medaglie arrivate in questo europeo?
Non ci sono più i grandi campioni del passato, ma mi pare che a tutti i livelli, da elite a juniores, in entrambi i generi, l'Italia sia competitiva.
si con la differenza che a differenza di cassani le altre nazionali portano a casa i titoli

E certo, invece se ci fosse stato qualcun altro in questi anni avremmo vinto titoli su titoli...

Ma le guardate le corse? Non lo vedere in che stato è il ciclismo italiano in generale ma in particolare per quanto riguarda le corse di un giorno?

Con il materiale che ha a disposizione Cassani la sua nazionale si è sempre comportata bene, se non vinciamo è perchè nel 99% dei casi a vincere sono i campioni e se in Italia non ce ne sono non è certo colpa sua...


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sceriffo
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da sceriffo »

Per onestà intellettuale va detto che è stato un Europeo per velocisti snobbato da tutti i velocisti, compreso Sagan. Vero che chi non c'è non fa testo, ma lo vogliamo dire che con la presenza degli altri Viviani finisce dal 5 in giù e che probabilmente non vince nemmeno Kristoff?


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Armati
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Armati »

...Per quello che sta cercando di fare, a livello riorganizzativo, che Dio conservi a lungo Cassani alla guida della nazionale.


Fc 2017 : Mondiale CRONO. Fc 2018 : Fiandre, Liegi, Giro tappa 3, Emilia. Fc 2019 : Omloop, Mi-To, F.squadre.
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Marco Gaviglio
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

ragazzi, a leggere certi commenti mi tocco per vedere se ci sono: se sono anni che non vinciamo a livello di nazionale, la colpa è di Cassani? Quanto all'Europeo, vero che non c'erano i velocisti più forti al mondo, ma intanto noi - a differenza di molte altre nazionali - abbiamo portato il nostro uomo migliore viste le disgrazie di Nizzolo, e l'abbiamo portato a disputarsi la volata nel migliore dei modi, volata che ha poi perso per 2 cm dal grande favorito della vigilia, e precedendo i pochi altri velocisti celebrati che erano al via (uno su tutti: Coquard). Di più, francamente, non so cosa potesse fare Cassani, come CT.

Ma al di là di questi europei e degli altri meriti che ho già riconosciuto a Cassani (ovvero il lavoro di lungo termine che sta facendo per risollevare il movimento giovanile e che, in quanto lavoro di lungo termine, è ovvio che non possa avere risultanze nell'immediato), quello che mi piace delle sue nazionali è che corrono con la consapevolezza dei loro limiti: ieri, vista la pochezza della startlist, è stato giusto correre per Viviani e direi che l'argento ripaga la nazionale del lavoro svolto; così come a Rio siamo stati assoluti protagonisti con Caruso, Aru e Nibali e senza la caduta - che cmq fa parte dei giochi - molto probabilmente almeno la medaglia sarebbe arrivata.

In tutte le altre competizioni affrontate da Cassani in ammiraglia, da Ponferrada in poi, la nazionale ha sempre corso all'arrembaggio, consapevole di non avere alcun uomo forte da portare all'ultimo giro dove, semmai, il nostro capitano sarebbe stato asfaltato dai grandi favoriti di turno. Giustissimo correre così, anziché essere noi a tenere chiusa la corsa come aveva senso fare ai tempi di Ballerini ct, quando potevi permetterti di finalizzare con i Cipollini, i Bettini, i Ballan, i Rebellin, i Cunego e compagnia. Cosa che però Bettini, da ct, ha continuato a fare dimostrando, nella migliore delle ipotesi, poca fantasia; e nella peggiore, una certa supponenza: altrimenti non si spiega il senso di costruire una nazionale su Bennati al mondiale di Copenhagen, salvo poi meravigliarsi nel vedere il nostro sverniciato da Cavendish, Greipel e compagnia cantante; e meno ancora si spiega l'anno dopo a Valkenburg, su un percorso che qualche alternativa alla resa dei conti finale la offriva anche, fare di tutto per portare Nibali ai piedi dell'ultimo Cauberg, come se ci fosse una qualche remota possibilità che Vincenzo, su quel terreno, potesse avere la meglio su Gilbert.

Ecco, io solo che per questo cambio di atteggiamento benedico l'avvicendamento tra Bettini e Cassani in ammiraglia: ma soprattutto, e ribadisco, apprezzo in Cassani il fatto di essere CT 365 giorni l'anno, di sapersi far sentire in federazione, di essere sempre a contatto coi corridori, di seguire i giovani da vicino tanto da essere anche il coordinatore di tutte le altre nazionali maschili (e per inciso, mi pare che i risultati di under 23 e juniores da qualche anno a questa parte siano già molto più confortanti). Mentre Bettini era CT una settimana l'anno, durante il mondiale, si limitava a fare il compitino, ricalcare l'operato di Ballerini e scusarsi poi dicendo che il materiale a disposizione era quello che era. Grazie al cavolo, Paolo! ben per questo il tuo ruolo avrebbe dovuto essere quello di lavorare sul lungo termine, pianificare, e chissà che già oggi, magari, non si iniziasse già a raccogliere qualche frutto. Per cui anzi, se vogliamo dirla tutta, i mancati risultati di Cassani penso siano ancora "colpa" del lavoro non svolto in passato da Bettini, semmai, e comunque, più in generale, siano colpa di una crisi del movimento che è sotto gli occhi di tutti, una crisi che il nostro attuale CT sta facendo di tutto per superare con i pochi mezzi a disposizione, e che cmq non si sarebbe certo curata con un eventuale oro europeo, ma neanche con l'oro olimpico che eventualmente fossimo riusciti a vincere, un anno fa, con un corridore 32enne.


Marco Gaviglio
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

sceriffo ha scritto:Per onestà intellettuale va detto che è stato un Europeo per velocisti snobbato da tutti i velocisti, compreso Sagan. Vero che chi non c'è non fa testo, ma lo vogliamo dire che con la presenza degli altri Viviani finisce dal 5 in giù e che probabilmente non vince nemmeno Kristoff?
verissimo! ma in tutto questo, e con altrettanta onestà intellettuale, che ne può Cassani? ha forse lasciato a casa Cipollini e Petacchi? con Nizzolo a mezzo gas (e cmq, con tutto il rispetto, stiamo parlando di Nizzolo) e Mareczko ancora acerbo (oltre che, credo, ancora stanco del primo Giro d'Italia nelle gambe, e cmq non affidabile oltre un certo chilometraggio), ha portato l'uomo migliore a disposizione (Viviani) e, proprio perché il lotto degli avversari era abbordabile, ha deciso di giocarsela. Alla fine il treno che ha lanciato la volata di testa è stato il nostro, e Viviani ha perso di 2 cm da uno dei pochi big al via: in tutto questo, ripeto, di quali colpe s'è macchiato Cassani? O con Modolo, per dire, avremmo vinto a man bassa?


Luca90
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Luca90 »

Marco Gaviglio ha scritto:ragazzi, a leggere certi commenti mi tocco per vedere se ci sono: se sono anni che non vinciamo a livello di nazionale, la colpa è di Cassani? Quanto all'Europeo, vero che non c'erano i velocisti più forti al mondo, ma intanto noi - a differenza di molte altre nazionali - abbiamo portato il nostro uomo migliore viste le disgrazie di Nizzolo, e l'abbiamo portato a disputarsi la volata nel migliore dei modi, volata che ha poi perso per 2 cm dal grande favorito della vigilia, e precedendo i pochi altri velocisti celebrati che erano al via (uno su tutti: Coquard). Di più, francamente, non so cosa potesse fare Cassani, come CT.

Ma al di là di questi europei e degli altri meriti che ho già riconosciuto a Cassani (ovvero il lavoro di lungo termine che sta facendo per risollevare il movimento giovanile e che, in quanto lavoro di lungo termine, è ovvio che non possa avere risultanze nell'immediato), quello che mi piace delle sue nazionali è che corrono con la consapevolezza dei loro limiti: ieri, vista la pochezza della startlist, è stato giusto correre per Viviani e direi che l'argento ripaga la nazionale del lavoro svolto; così come a Rio siamo stati assoluti protagonisti con Caruso, Aru e Nibali e senza la caduta - che cmq fa parte dei giochi - molto probabilmente almeno la medaglia sarebbe arrivata.

In tutte le altre competizioni affrontate da Cassani in ammiraglia, da Ponferrada in poi, la nazionale ha sempre corso all'arrembaggio, consapevole di non avere alcun uomo forte da portare all'ultimo giro dove, semmai, il nostro capitano sarebbe stato asfaltato dai grandi favoriti di turno. Giustissimo correre così, anziché essere noi a tenere chiusa la corsa come aveva senso fare ai tempi di Ballerini ct, quando potevi permetterti di finalizzare con i Cipollini, i Bettini, i Ballan, i Rebellin, i Cunego e compagnia. Cosa che però Bettini, da ct, ha continuato a fare dimostrando, nella migliore delle ipotesi, poca fantasia; e nella peggiore, una certa supponenza: altrimenti non si spiega il senso di costruire una nazionale su Bennati al mondiale di Copenhagen, salvo poi meravigliarsi nel vedere il nostro sverniciato da Cavendish, Greipel e compagnia cantante; e meno ancora si spiega l'anno dopo a Valkenburg, su un percorso che qualche alternativa alla resa dei conti finale la offriva anche, fare di tutto per portare Nibali ai piedi dell'ultimo Cauberg, come se ci fosse una qualche remota possibilità che Vincenzo, su quel terreno, potesse avere la meglio su Gilbert.

Ecco, io solo che per questo cambio di atteggiamento benedico l'avvicendamento tra Bettini e Cassani in ammiraglia: ma soprattutto, e ribadisco, apprezzo in Cassani il fatto di essere CT 365 giorni l'anno, di sapersi far sentire in federazione, di essere sempre a contatto coi corridori, di seguire i giovani da vicino tanto da essere anche il coordinatore di tutte le altre nazionali maschili (e per inciso, mi pare che i risultati di under 23 e juniores da qualche anno a questa parte siano già molto più confortanti). Mentre Bettini era CT una settimana l'anno, durante il mondiale, si limitava a fare il compitino, ricalcare l'operato di Ballerini e scusarsi poi dicendo che il materiale a disposizione era quello che era. Grazie al cavolo, Paolo! ben per questo il tuo ruolo avrebbe dovuto essere quello di lavorare sul lungo termine, pianificare, e chissà che già oggi, magari, non si iniziasse già a raccogliere qualche frutto. Per cui anzi, se vogliamo dirla tutta, i mancati risultati di Cassani penso siano ancora "colpa" del lavoro non svolto in passato da Bettini, semmai, e comunque, più in generale, siano colpa di una crisi del movimento che è sotto gli occhi di tutti, una crisi che il nostro attuale CT sta facendo di tutto per superare con i pochi mezzi a disposizione, e che cmq non si sarebbe certo curata con un eventuale oro europeo, ma neanche con l'oro olimpico che eventualmente fossimo riusciti a vincere, un anno fa, con un corridore 32enne.
:clap: :clap: :clap:


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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sceriffo
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da sceriffo »

Marco Gaviglio ha scritto:
sceriffo ha scritto:Per onestà intellettuale va detto che è stato un Europeo per velocisti snobbato da tutti i velocisti, compreso Sagan. Vero che chi non c'è non fa testo, ma lo vogliamo dire che con la presenza degli altri Viviani finisce dal 5 in giù e che probabilmente non vince nemmeno Kristoff?
verissimo! ma in tutto questo, e con altrettanta onestà intellettuale, che ne può Cassani? ha forse lasciato a casa Cipollini e Petacchi? con Nizzolo a mezzo gas (e cmq, con tutto il rispetto, stiamo parlando di Nizzolo) e Mareczko ancora acerbo (oltre che, credo, ancora stanco del primo Giro d'Italia nelle gambe, e cmq non affidabile oltre un certo chilometraggio), ha portato l'uomo migliore a disposizione (Viviani) e, proprio perché il lotto degli avversari era abbordabile, ha deciso di giocarsela. Alla fine il treno che ha lanciato la volata di testa è stato il nostro, e Viviani ha perso di 2 cm da uno dei pochi big al via: in tutto questo, ripeto, di quali colpe s'è macchiato Cassani? O con Modolo, per dire, avremmo vinto a man bassa?
Ciao, non era una critica a Cassani, che a mio modo di vedere sta lavorando bene. Casomai di lui non mi piace l'eccessivo presenzialismo, la sovraesposizione mediatica.


claudiodance
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da claudiodance »

Marco Gaviglio ha scritto:ragazzi, a leggere certi commenti mi tocco per vedere se ci sono: se sono anni che non vinciamo a livello di nazionale, la colpa è di Cassani? Quanto all'Europeo, vero che non c'erano i velocisti più forti al mondo, ma intanto noi - a differenza di molte altre nazionali - abbiamo portato il nostro uomo migliore viste le disgrazie di Nizzolo, e l'abbiamo portato a disputarsi la volata nel migliore dei modi, volata che ha poi perso per 2 cm dal grande favorito della vigilia, e precedendo i pochi altri velocisti celebrati che erano al via (uno su tutti: Coquard). Di più, francamente, non so cosa potesse fare Cassani, come CT.
Senza animosità, ma portare Matteo Trentin e Mareczko?
Viviani su strada è un corridore molto modesto, invece il valore medio della Nazionale è ottimo. Una squadra possibile era quella di molti guastatori veloci da inserire in fughe e ventagli e un mini treno di 2 uomini per l'eventuale volata con una punta in grado di sbrigarsela da solo.
Invece abbiamo: 1.bloccato la "nostra" corsa, 2.perso Viviani nel ventaglio 3. tirato tutto il giorno 4. perso la volata.
Cassani è un bravo ex gregario. Non ha la visione del campione.
Ballero perché sei morto....


...oh, ghè riat Dancelli!
claudiodance
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da claudiodance »

In merito allo sprint:
Viviani ha sprintato con centesimi di energia. Ai meno duecento quando un colossale Sabatini si sposta per dargli spazio alla corda lui ha quasi perso un paio di metri (e invece dovrebbe già essere lì a puntare l'interno per difenderlo. Kristoff percorre metri in più per aggirare Saba. Viviani sprinta sempre coperto dal vento che viene dalla sx dei ciclisti ed è quindi in condizioni perfette per uscire prepotentemente.
Non c'è alcuna scorrettezza e lo spazio per passare, pur poco, c'è, eccome.
Fallimentare sprint di Elia.


...oh, ghè riat Dancelli!
pereiro2982
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

claudiodance ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:ragazzi, a leggere certi commenti mi tocco per vedere se ci sono: se sono anni che non vinciamo a livello di nazionale, la colpa è di Cassani? Quanto all'Europeo, vero che non c'erano i velocisti più forti al mondo, ma intanto noi - a differenza di molte altre nazionali - abbiamo portato il nostro uomo migliore viste le disgrazie di Nizzolo, e l'abbiamo portato a disputarsi la volata nel migliore dei modi, volata che ha poi perso per 2 cm dal grande favorito della vigilia, e precedendo i pochi altri velocisti celebrati che erano al via (uno su tutti: Coquard). Di più, francamente, non so cosa potesse fare Cassani, come CT.
Senza animosità, ma portare Matteo Trentin e Mareczko?
Viviani su strada è un corridore molto modesto, invece il valore medio della Nazionale è ottimo. Una squadra possibile era quella di molti guastatori veloci da inserire in fughe e ventagli e un mini treno di 2 uomini per l'eventuale volata con una punta in grado di sbrigarsela da solo.
Invece abbiamo: 1.bloccato la "nostra" corsa, 2.perso Viviani nel ventaglio 3. tirato tutto il giorno 4. perso la volata.
Cassani è un bravo ex gregario. Non ha la visione del campione.
Ballero perché sei morto....



sia chiaro non voglio negare o minimizzare le capacita o l'importanza di un ct ma secondo me fa piu differenza avere un campione in bicicletta che come ct ....
poi con un pizzico di fortuna .... 2 cm in volata....una caduta è addio medaglia alle olimpiadi .

se poi esistono ct che trasformano viviani in cipollini allora è tutta colpa di cassani...


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nino58
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da nino58 »

Tutte analisi ineccepibili.
Però, davvero, giudicare fallimentare una volata persa per due centimetri quando, ne sono certo, se per due centimetri Viviani avesse vinto, si sarebbe osannato, è una cosa che non mi dice nulla.
Siamo nel campo dello sport e si vince e si perde anche per poco.
E' normale.
Poi, certo, ci sarebbe stato qualcuno che, anche in caso di vittoria, avrebbe continuato a dire che non c'erano avversari.
Ma anche questo fa parte del rituale.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da claudiodance »

nino58 ha scritto:Tutte analisi ineccepibili.
Però, davvero, giudicare fallimentare una volata persa per due centimetri quando, ne sono certo, se per due centimetri Viviani avesse vinto, si sarebbe osannato, è una cosa che non mi dice nulla.
Siamo nel campo dello sport e si vince e si perde anche per poco.
E' normale.
Poi, certo, ci sarebbe stato qualcuno che, anche in caso di vittoria, avrebbe continuato a dire che non c'erano avversari.
Ma anche questo fa parte del rituale.
Fallimentare proprio perché pareva impossibile da perdere date le premesse.
Poi certo, è vero, nello sport nulla e scontato e vincere è sempre difficile.
Solo che nell'economia dello sprint Viviani ha perso per mancanza di forza, non di spazio.
Ne tantomeno per scorrettezza di K., il quale ha tenuto una linea esemplare.
E se c'è un corridore che non mi piace è Kristoff, non certo Viviani.
:D


...oh, ghè riat Dancelli!
Marco Gaviglio
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

claudiodance ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:ragazzi, a leggere certi commenti mi tocco per vedere se ci sono: se sono anni che non vinciamo a livello di nazionale, la colpa è di Cassani? Quanto all'Europeo, vero che non c'erano i velocisti più forti al mondo, ma intanto noi - a differenza di molte altre nazionali - abbiamo portato il nostro uomo migliore viste le disgrazie di Nizzolo, e l'abbiamo portato a disputarsi la volata nel migliore dei modi, volata che ha poi perso per 2 cm dal grande favorito della vigilia, e precedendo i pochi altri velocisti celebrati che erano al via (uno su tutti: Coquard). Di più, francamente, non so cosa potesse fare Cassani, come CT.
Senza animosità, ma portare Matteo Trentin e Mareczko?
Viviani su strada è un corridore molto modesto, invece il valore medio della Nazionale è ottimo. Una squadra possibile era quella di molti guastatori veloci da inserire in fughe e ventagli e un mini treno di 2 uomini per l'eventuale volata con una punta in grado di sbrigarsela da solo.
Invece abbiamo: 1.bloccato la "nostra" corsa, 2.perso Viviani nel ventaglio 3. tirato tutto il giorno 4. perso la volata.
Cassani è un bravo ex gregario. Non ha la visione del campione.
Ballero perché sei morto....
Avesse lasciato a casa Cipollini, ti darei ragione, ma Trentin e Mareczko? Il primo è molto meno velocista di Viviani, non mi risulta abbia mai vinto una volata di gruppone; e Mareczko sui 240 km non da ancora nessuna garanzia, in più dopo il Giro cosa ha corso? E soprattutto, di tutti i nostri velocisti, Viviani è l'unico ad aver battuto, in qualche rara occasione e solitamente in medio Oriente, anche i Cavendish e i Greipel.

Quanto a correre per evitare la volata: io credo che Viviani, data la concorrenza, pur non essendo IL favorito non partiva nemmeno già battuto da nessuno, neanche da Kristoff. E al contempo, su questo percorso era praticamente impossibile evitare lo sprint: non ce l'ha fatta neanche Boasson Hagen, e noi uno forte come EBH per fare quel tipo di lavoro, ce lo sognamo.

Ecco, tutt'al più una volta che avevo Cimolai nell'attacco, essendo forse il più veloce del gruppetto, l'avrei fatto tirare.... Ma davvero sarebbe cambiato qualcosa? I danesi avrebbero cmq chiuso, e sarebbe finita allo stesso modo.
Ultima modifica di Marco Gaviglio il lunedì 7 agosto 2017, 9:21, modificato 1 volta in totale.


Marco Gaviglio
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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pereiro2982 ha scritto:
claudiodance ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:ragazzi, a leggere certi commenti mi tocco per vedere se ci sono: se sono anni che non vinciamo a livello di nazionale, la colpa è di Cassani? Quanto all'Europeo, vero che non c'erano i velocisti più forti al mondo, ma intanto noi - a differenza di molte altre nazionali - abbiamo portato il nostro uomo migliore viste le disgrazie di Nizzolo, e l'abbiamo portato a disputarsi la volata nel migliore dei modi, volata che ha poi perso per 2 cm dal grande favorito della vigilia, e precedendo i pochi altri velocisti celebrati che erano al via (uno su tutti: Coquard). Di più, francamente, non so cosa potesse fare Cassani, come CT.
Senza animosità, ma portare Matteo Trentin e Mareczko?
Viviani su strada è un corridore molto modesto, invece il valore medio della Nazionale è ottimo. Una squadra possibile era quella di molti guastatori veloci da inserire in fughe e ventagli e un mini treno di 2 uomini per l'eventuale volata con una punta in grado di sbrigarsela da solo.
Invece abbiamo: 1.bloccato la "nostra" corsa, 2.perso Viviani nel ventaglio 3. tirato tutto il giorno 4. perso la volata.
Cassani è un bravo ex gregario. Non ha la visione del campione.
Ballero perché sei morto....



sia chiaro non voglio negare o minimizzare le capacita o l'importanza di un ct ma secondo me fa piu differenza avere un campione in bicicletta che come ct ....
poi con un pizzico di fortuna .... 2 cm in volata....una caduta è addio medaglia alle olimpiadi .

se poi esistono ct che trasformano viviani in cipollini allora è tutta colpa di cassani...
Beh questo è ovvio, la Slovacchia non so neanche se ce l'ha un ct, ma con Sagan ha vinto due mondiali :D

Ma nel caso dell'Italia, come dici anche tu, non è mica colpa di Cassani se il miglior velocista sulla piazza è Viviani. E a porrarne altri due o tre di pari livello (Modolo, Nizzolo, Mareczko) ci saremmo solo esposti al rischio di figuracce come quella fatta dalla Norvegia a Doha: a quel punto meglio averne battezzato uno e avergli costruito la squadra intorno, e mi pare che peraltro la scelta sia ricaduta sul nome giusto.


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Cassani sta avendo risultati a livello di movimento, le medaglie tra i pro verranno poi.

Che era prima di 10 anni fa di quell' evento che noi chiamiamo "pax anglosassone"?
Nulla... poi è arrivato un "non campione" da Quarrata, ed ha costruito le fondamenta del movimento...


claudiodance
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da claudiodance »

GregLemond ha scritto:Cassani sta avendo risultati a livello di movimento, le medaglie tra i pro verranno poi.

Che era prima di 10 anni fa di quell' evento che noi chiamiamo "pax anglosassone"?
Nulla... poi è arrivato un "non campione" da Quarrata, ed ha costruito le fondamenta del movimento...
Ehm....non c'ho capito niente...


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

claudiodance ha scritto:In merito allo sprint:
Viviani ha sprintato con centesimi di energia. Ai meno duecento quando un colossale Sabatini si sposta per dargli spazio alla corda lui ha quasi perso un paio di metri (e invece dovrebbe già essere lì a puntare l'interno per difenderlo. Kristoff percorre metri in più per aggirare Saba. Viviani sprinta sempre coperto dal vento che viene dalla sx dei ciclisti ed è quindi in condizioni perfette per uscire prepotentemente.
Non c'è alcuna scorrettezza e lo spazio per passare, pur poco, c'è, eccome.
Fallimentare sprint di Elia.
Mi spiace per Elia, ma mi tocca condividere il tuo post. Il treno azzurro doveva essere uno dei migliori - se non il migliore - e così è stato. Purtroppo Viviani non è riuscito a concretizzare il gran lavoro fatto dai suoi compagni.
Kristoff ha utilizzato un pizzico di mestiere, ma niente che possa configurarsi davvero come una scorrettezza.

Che lo spazio ci fosse è dimostrato dal fatto che ai -50 Elia aveva pure messo la sua ruota davanti a quella del Norvegese che però ha saputo dare tutto e chiudere in testa, seppur di poco.


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GregLemond
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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claudiodance ha scritto:
GregLemond ha scritto:Cassani sta avendo risultati a livello di movimento, le medaglie tra i pro verranno poi.

Che era prima di 10 anni fa di quell' evento che noi chiamiamo "pax anglosassone"?
Nulla... poi è arrivato un "non campione" da Quarrata, ed ha costruito le fondamenta del movimento...
Ehm....non c'ho capito niente...
Semplice, scusa:

L' inghilterra era poco o nulla.
Poi sciandri ed altri "lungimiranti" hanno costruito il movimento.
Con calma.


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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GregLemond ha scritto:
claudiodance ha scritto:
GregLemond ha scritto:Cassani sta avendo risultati a livello di movimento, le medaglie tra i pro verranno poi.

Che era prima di 10 anni fa di quell' evento che noi chiamiamo "pax anglosassone"?
Nulla... poi è arrivato un "non campione" da Quarrata, ed ha costruito le fondamenta del movimento...
Ehm....non c'ho capito niente...
Semplice, scusa:

L' inghilterra era poco o nulla.
Poi sciandri ed altri "lungimiranti" hanno costruito il movimento.
Con calma.
Sciandri. Può essere come dici. Non ho nessuna velleità critica sulla capacità di "creare un movimento". Mi limito alle semplicissime scelte tecnico-tattiche. Che trovo spesso sbagliate nelle gestioni Cassani. Certamente complicate dalla scarsa qualità delle punte odierne. Come no.
Però, un po' di visione diversa da tattiche stereotipate, si potrebbe avere.
Così come bandire Mareczko dalla nazionale per i fatti argentini 2016 mi pare eccessivo. Jakub sverniciò Viviani, mentre doveva tirargli la volata. è così grave essere più veloce del velocista capitano? Io dico che un anno e mezzo di purga è anche troppo.


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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claudiodance ha scritto:Sciandri. Può essere come dici. Non ho nessuna velleità critica sulla capacità di "creare un movimento". Mi limito alle semplicissime scelte tecnico-tattiche. Che trovo spesso sbagliate nelle gestioni Cassani. Certamente complicate dalla scarsa qualità delle punte odierne. Come no.
Però, un po' di visione diversa da tattiche stereotipate, si potrebbe avere.
Così come bandire Mareczko dalla nazionale per i fatti argentini 2016 mi pare eccessivo. Jakub sverniciò Viviani, mentre doveva tirargli la volata. è così grave essere più veloce del velocista capitano? Io dico che un anno e mezzo di purga è anche troppo.
Claudio, se Mareczko fosse stato effettivamente bandito, come mai l'anno scorso è stato il capitano unico della nazionale under? :) (di cui Cassani è coordinatore, come delle altre nazionali)


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
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Marco Gaviglio
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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ma poi quando mai Mareczko ha dimostrato di valere i migliori una volta superati i 200 km? che sia uno degli sprinter con la punta di velocità più alta in assoluto è vero: ma un conto è sfrecciare in una tappetta del Langkawi da 150 km, e un conto in una corsa di 250 km... auguro a Jakub (e all'Italia!) di crescere e diventare competitivo anche su certe distanze, ma ad oggi non lo è ancora, e da questo punto di vista vale un Guardini.

Io non capisco come si possa criticare la scelta di Viviani dando per scontato che chi è stato lasciato a casa avrebbe fatto meglio; perché magari un Modolo o lo stesso Mareckzo in giornata di grazia potevano battere Kristoff. Ma non abbiamo la controprova e, dovendoci basare su quanto dimostrato dai papabili nel corso della loro carriera, l'unico che abbia davvero battuto qualche volta i grossi calibri delle volate è stato proprio Viviani: una volta al Giro, qualche altra volta ad Abu Dhabi e Dubai, se non sbaglio. Non è tanto, è vero, ma è sempre meglio dello zero che hanno nel loro score i vari Modolo e Mareczko.

Ovvio, con un Nizzolo in forma magari Cassani avrebbe avuto qualche dubbio in più; ma anche in quel caso, non è che stiamo parlando di un misto tra Cipollini e Van Sterbergen. Avesse portato Nizzolo e lasciato a casa Viviani, in caso di cmq probabile secondo posto dell'ex campione italiano, ci sarebbe chi avrebbe rimpianto Viviani, e viceversa. Un ct sarà anche libero di fare le sue scelte, no?


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Basso ha scritto:
claudiodance ha scritto:Sciandri. Può essere come dici. Non ho nessuna velleità critica sulla capacità di "creare un movimento". Mi limito alle semplicissime scelte tecnico-tattiche. Che trovo spesso sbagliate nelle gestioni Cassani. Certamente complicate dalla scarsa qualità delle punte odierne. Come no.
Però, un po' di visione diversa da tattiche stereotipate, si potrebbe avere.
Così come bandire Mareczko dalla nazionale per i fatti argentini 2016 mi pare eccessivo. Jakub sverniciò Viviani, mentre doveva tirargli la volata. è così grave essere più veloce del velocista capitano? Io dico che un anno e mezzo di purga è anche troppo.
Claudio, se Mareczko fosse stato effettivamente bandito, come mai l'anno scorso è stato il capitano unico della nazionale under? :) (di cui Cassani è coordinatore, come delle altre nazionali)
Perché era quella under.
;)


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simociclo
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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claudiodance ha scritto:
Basso ha scritto:
claudiodance ha scritto:Sciandri. Può essere come dici. Non ho nessuna velleità critica sulla capacità di "creare un movimento". Mi limito alle semplicissime scelte tecnico-tattiche. Che trovo spesso sbagliate nelle gestioni Cassani. Certamente complicate dalla scarsa qualità delle punte odierne. Come no.
Però, un po' di visione diversa da tattiche stereotipate, si potrebbe avere.
Così come bandire Mareczko dalla nazionale per i fatti argentini 2016 mi pare eccessivo. Jakub sverniciò Viviani, mentre doveva tirargli la volata. è così grave essere più veloce del velocista capitano? Io dico che un anno e mezzo di purga è anche troppo.
Claudio, se Mareczko fosse stato effettivamente bandito, come mai l'anno scorso è stato il capitano unico della nazionale under? :) (di cui Cassani è coordinatore, come delle altre nazionali)
Perché era quella under.
;)
ma la tua affermazione per cui marecko è bandito è supportata da qualche fatto o una tua supposizioen?


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Marco Gaviglio ha scritto:ma poi quando mai Mareczko ha dimostrato di valere i migliori una volta superati i 200 km? che sia uno degli sprinter con la punta di velocità più alta in assoluto è vero: ma un conto è sfrecciare in una tappetta del Langkawi da 150 km, e un conto in una corsa di 250 km... auguro a Jakub (e all'Italia!) di crescere e diventare competitivo anche su certe distanze, ma ad oggi non lo è ancora, e da questo punto di vista vale un Guardini.

Io non capisco come si possa criticare la scelta di Viviani dando per scontato che chi è stato lasciato a casa avrebbe fatto meglio; perché magari un Modolo o lo stesso Mareckzo in giornata di grazia potevano battere Kristoff. Ma non abbiamo la controprova e, dovendoci basare su quanto dimostrato dai papabili nel corso della loro carriera, l'unico che abbia davvero battuto qualche volta i grossi calibri delle volate è stato proprio Viviani: una volta al Giro, qualche altra volta ad Abu Dhabi e Dubai, se non sbaglio. Non è tanto, è vero, ma è sempre meglio dello zero che hanno nel loro score i vari Modolo e Mareczko.

Ovvio, con un Nizzolo in forma magari Cassani avrebbe avuto qualche dubbio in più; ma anche in quel caso, non è che stiamo parlando di un misto tra Cipollini e Van Sterbergen. Avesse portato Nizzolo e lasciato a casa Viviani, in caso di cmq probabile secondo posto dell'ex campione italiano, ci sarebbe chi avrebbe rimpianto Viviani, e viceversa. Un ct sarà anche libero di fare le sue scelte, no?
Non è solo la scelta di Viviani, è tutto il progetto di gara che non mi piace.
Un progetto così INVARIABILE si mette in pratica solo con un vincente sicuro e, a mio parere, Viviani non lo è.
Pertanto, a mio modestissimo avviso, si poteva impostare una squadra più elastica, in grado di avere soluzioni diverse. Ecco che allora il velocista non doveva avere tutta la squadra ai piedi, ma 2-3 tutor e il resto liberi di inserirsi in azioni e fughe.
Invece cosa abbiamo fatto: grande fiducia ad Elia, è campione olimpico, è la nostra ruota più veloce, avversari pochi come non mai, oro possibilissimo.....dieci gregari, squadra bloccata e....oro perso.
Nel frattempo una miserabile situazione con il nostro capitano tagliato fuori dai ventagli a due ore dal traguardo, che costringe tutta la squadra a 30 chilometri di inseguimento. Nessuno sulla ruota di EBH, unico dotato di gambazza, in grado di sparigliare il gruppone,

Osservo: Matteo Trentin con Edvald era una soluzione bellissima, noi dietro coperti, Matteo collabora il minimo sindacale e non è per niente battuto in partenza dal norvegese. Li prendono? Bene, il nostro treno lavora per "tirare la volata" ad Elia e non per "chiudere sulla fuga".
Fantaciclismo? Claro che sì, e che ci stiamo a fare qui?


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claudiodance
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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simociclo ha scritto: ma la tua affermazione per cui marecko è bandito è supportata da qualche fatto o una tua supposizioen?
Mah, diciamo entrambe..


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Marco Gaviglio ha scritto:ma poi quando mai Mareczko ha dimostrato di valere i migliori una volta superati i 200 km?
Al Giro nella tappa di Reggio Emilia per esempio


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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bartoli ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:ma poi quando mai Mareczko ha dimostrato di valere i migliori una volta superati i 200 km?
Al Giro nella tappa di Reggio Emilia per esempio
e infatti, tutti noi abbiamo ancora negli occhi le immagini della vittoria di Mareczko in quel di Reggio Emilia :P

Cioè, non si capisce perché quel secondo posto dovrebbe valere più di quello ottenuto ieri da Viviani; sono andato a controllare, e Viviani in carriera ha vinto 10 volate nel WT, Mareczko mi risulta ancora nessuna: basta questo per dirci chi dei due sia più abituato ad un certo livello (intendendo sia la difficoltà della corsa, che lo spessore dei rivali e soprattutto il carico di pressione che deriva dal capitanare una nazionale, sia pure ad un europeo: basti vedere come si sciolse il Petacchi del 2005 - uno che avrebbe dovuto avere le spalle larghissime e tanto pelo così sullo stomaco - al mondiale di Madrid; e se permettete, io la nazionale intorno ad un 23enne non la costruisco, ma prima di tutto lo faccio per il suo bene!), e anche chi abbia più scalpi nel proprio armadio; in più, dopo il Giro Jakub ha corso solo lo Slovenia e si è ritirato alla London Classic, non mi pare quindi che fosse nemmeno in una condizione paragonabile a quella di Elia. Torno a dire: avessimo lasciato a casa Cipollini, darei ragione a chi critica Cassani. Ma anche a voler sminuire Viviani ed esaltare Mareczko (che, sono il primo a dirlo, fra 2-3 anni sarà superiore ad Elia, o quantomeno lo spero e ne sarei felicissimo se così fosse!), nella migliore delle ipotesi si sarebbe trattato di una scelta alla pari, per cui dico: preferivate veramente una nazionale con due galli nel pollaio, che magari si facevano i dispetti come al San Luis dell'anno scorso, o come Boasson Hagen e Kristoff a Doha?!? molto meglio aver messo le cose in chiaro fin da subito, anche perché in questo modo pure i gregari sapevano meglio come regolarsi in corso d'opera. E anche a voler portare solo Mareczko, sulla base di quali precedenti si può esser certi che le cose sarebbero andate diversamente? Viviani mica è arrivato 14° come Bennati a Copenhagen, ha fatto 2° per due centimetri!

claudiodance ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:ma poi quando mai Mareczko ha dimostrato di valere i migliori una volta superati i 200 km? che sia uno degli sprinter con la punta di velocità più alta in assoluto è vero: ma un conto è sfrecciare in una tappetta del Langkawi da 150 km, e un conto in una corsa di 250 km... auguro a Jakub (e all'Italia!) di crescere e diventare competitivo anche su certe distanze, ma ad oggi non lo è ancora, e da questo punto di vista vale un Guardini.

Io non capisco come si possa criticare la scelta di Viviani dando per scontato che chi è stato lasciato a casa avrebbe fatto meglio; perché magari un Modolo o lo stesso Mareckzo in giornata di grazia potevano battere Kristoff. Ma non abbiamo la controprova e, dovendoci basare su quanto dimostrato dai papabili nel corso della loro carriera, l'unico che abbia davvero battuto qualche volta i grossi calibri delle volate è stato proprio Viviani: una volta al Giro, qualche altra volta ad Abu Dhabi e Dubai, se non sbaglio. Non è tanto, è vero, ma è sempre meglio dello zero che hanno nel loro score i vari Modolo e Mareczko.

Ovvio, con un Nizzolo in forma magari Cassani avrebbe avuto qualche dubbio in più; ma anche in quel caso, non è che stiamo parlando di un misto tra Cipollini e Van Sterbergen. Avesse portato Nizzolo e lasciato a casa Viviani, in caso di cmq probabile secondo posto dell'ex campione italiano, ci sarebbe chi avrebbe rimpianto Viviani, e viceversa. Un ct sarà anche libero di fare le sue scelte, no?
Non è solo la scelta di Viviani, è tutto il progetto di gara che non mi piace.
Un progetto così INVARIABILE si mette in pratica solo con un vincente sicuro e, a mio parere, Viviani non lo è.
Pertanto, a mio modestissimo avviso, si poteva impostare una squadra più elastica, in grado di avere soluzioni diverse. Ecco che allora il velocista non doveva avere tutta la squadra ai piedi, ma 2-3 tutor e il resto liberi di inserirsi in azioni e fughe.
Invece cosa abbiamo fatto: grande fiducia ad Elia, è campione olimpico, è la nostra ruota più veloce, avversari pochi come non mai, oro possibilissimo.....dieci gregari, squadra bloccata e....oro perso.
Nel frattempo una miserabile situazione con il nostro capitano tagliato fuori dai ventagli a due ore dal traguardo, che costringe tutta la squadra a 30 chilometri di inseguimento. Nessuno sulla ruota di EBH, unico dotato di gambazza, in grado di sparigliare il gruppone,

Osservo: Matteo Trentin con Edvald era una soluzione bellissima, noi dietro coperti, Matteo collabora il minimo sindacale e non è per niente battuto in partenza dal norvegese. Li prendono? Bene, il nostro treno lavora per "tirare la volata" ad Elia e non per "chiudere sulla fuga".
Fantaciclismo? Claro che sì, e che ci stiamo a fare qui?
ti darei ragione se Cassani ci avesse abituato ad interpretare tutte le corse con questo canovaccio, immutabile, nel voler "fare la corsa" tenendola chiusa o cmq costruendo la nazionale attorno a un singolo corridore. Correndo, cioè, come se fossimo noi i favoriti. Però, questa è solo la seconda volta che la nostra nazionale, con Cassani in ammiraglia, si comporta in questo modo: l'ha fatto l'anno scorso a Rio per fare corsa dura e mettere Nibali nelle condizioni di finalizzare, riuscendoci; e l'ha fatto domenica, con la tattica opposta di rintuzzare gli attacchi per portare Viviani a giocarsi la volata nel migliore dei modi, riuscendoci.

In entrambi i casi, Cassani e la squadra hanno fatto il loro, se poi i risultati non sono arrivati è per "colpa" dei capitani; ma nemmeno la scelta dei capitani mi pare possa essere messa in discussione dai fatti: Nibali, a Rio, si è dimostrato il più forte in salita; "solo", non abbastanza forte da fare il vuoto, e così ha dovuto rischiare l'osso del collo in discesa per non far rientrare gli inseguitori, e magari scrollarsi di dosso Henao e Majka che gli erano rimasti alla ruota. Ma avendo Nibali a disposizione, su quel dato tipo di percorso, non mi pareva si potesse correre altrimenti.

E la stessa cosa ieri: Viviani non era affatto sconfitto in partenza da Kristoff, soprattutto non lo era dal Kristoff di questa stagione. Partiva leggermente sfavorito, certo, ma dati percorso e avversari meritava di avere una nazionale costruita attorno a lui. Di sicuro molto più di quanto non la meritasse Bennati a Copenhagen!

Anche perché non è che il percorso si prestasse a soluzioni tattiche molto diverse dal finale in volata e anzi, proprio perché a un certo punto si è verificata la "miserabile situazione" di avere il nostro leader disperso nei ventagli, se Cassani avesse portato una nazionale a due o tre punte, chi si sarebbe fermato ad aspettare Viviani? un paio di gregari? e credi che in due o tre sarebbero riusciti a riportarlo dentro? proprio per dare un'identità chiara alla squadra ed impedire le magre figure di Plouay o Lisbona, mi pare sia stato giusto - avendo a disposizione un cavallo più che discreto - di puntare su quel cavallo. E in questo Cassani ha dimostrato intelligenza ed elasticità rispetto a chi l'ha preceduto, perché a differenza di Bettini lui interpreta le varie corse soppesando il valore dei propri corridori e decidendo, quindi, se valga più la pena correre per un capitano conclamato (come ieri e a Rio) o se invece costruire una nazionale con più soluzioni (come in tutti gli altri casi da Ponferrada a oggi). Altro che "progetto invariabile"!

Ma poi, di cosa stiamo parlando? Viviani ha perso di 2 cm, e ha cmq portato a casa una medaglia; i fallimenti, a casa mia, sono diversi... tutti a criticare Cassani se dal 2014 a oggi non è riuscito a vincere nulla, come se avesse avuto chissà quali campioni da dirigere; e ci dimentichiamo dei 10 anni di magro da Bugno '92 e Cipollini 2002, nel decennio dei Bartoli, dei Tafi, dei Bortolami, dei Rebellin e di tanti altri che, ad averceli oggi, ci leccheremmo le dita. Ripeto: di cosa stiamo parlando?


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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claudiodance ha scritto:
Osservo: Matteo Trentin con Edvald era una soluzione bellissima, noi dietro coperti, Matteo collabora il minimo sindacale e non è per niente battuto in partenza dal norvegese. Li prendono? Bene, il nostro treno lavora per "tirare la volata" ad Elia e non per "chiudere sulla fuga".
Fantaciclismo? Claro che sì, e che ci stiamo a fare qui?
Soluzione bellissima in teoria, ma in pratica? Si sapeva per certo che le dinamiche di corsa avrebbero portato Edvald ad attaccare? E poi, Matteo è un altro che nell occasioni importanti in cui aveva più libertà (Richmond 2015 e Doha 2016) si è liquefatto. Chi dice che avrebbe colto l' attimo, riuscendo a stare dietro al norvegese?


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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http://www.cyclinside.it/web/lo-junior- ... eno-belli/
Vero fenomeno (l'avevo già notato anch'io per gli occhiali). Chiedo scusa per il link esterno 8-)


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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se davi liberta a cimolai nel ventaglio potevi vincerla la gara
ripeto come ai mondiali. Cassani si fossilizza sul capitano che non è all'altezza degli altri a richmond non ricordo chi, a doha fu nizzolo, qua viviani con molta meno concorrenza.
Portati moscon, porta trentin, lo stesso bettiol che era in forma strepitosa

l'orica ha vinto una roubaix e una gand con dei corridori non di primissima fascia


Marco Gaviglio
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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superalvi ha scritto:se davi liberta a cimolai nel ventaglio potevi vincerla la gara
ripeto come ai mondiali. Cassani si fossilizza sul capitano che non è all'altezza degli altri a richmond non ricordo chi, a doha fu nizzolo, qua viviani con molta meno concorrenza.
Portati moscon, porta trentin, lo stesso bettiol che era in forma strepitosa

l'orica ha vinto una roubaix e una gand con dei corridori non di primissima fascia

Si fossilizza talmente tanto sul capitano che a Richmond, il capitano unico, neanche c'era: per quello non te lo ricordi :P

Quanto alla Roubaix vinta dall'Orica, vorrai paragonarmi le variabili che offre quella corsa al piattone anonimo di Herning?

Ad ogni modo, vediamo semmai chi porta a Bergen e come corre, poi parliamone: ma a questo europeo Viviani valeva l'investimento su di lui, vista la concorrenza. Condivido solo sul fatto che Cimolai avrebbe dovuto collaborare.

Aggiungo anche che uno non può portare nove cani sciolti e far casino dal primo all'ultimo km: serve cmq una gerarchia, per dare un ordine alla squadra, soprattutto in una corsa senza radio. Se no torniamo all'anarchia totale di certi mondiali anni 90 e ci mancherebbe: un ct è lì per fare delle scelte, non per portare i 9 nomi sulla bocca di tutti e a prescindere da un impianto tattico.


Basso
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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superalvi ha scritto:se davi liberta a cimolai nel ventaglio potevi vincerla la gara
ripeto come ai mondiali. Cassani si fossilizza sul capitano che non è all'altezza degli altri a richmond non ricordo chi, a doha fu nizzolo, qua viviani con molta meno concorrenza.
Portati moscon, porta trentin, lo stesso bettiol che era in forma strepitosa

l'orica ha vinto una roubaix e una gand con dei corridori non di primissima fascia
Non era per nulla scontato che Cimolai riuscisse a battere De Buyst e Paterski (e anche il sempre rognoso Mugerli).
La Orica non ha mai vinto nella sua storia una classica del pavé, fatta eccezione la Roubaix di Hayman.
Su Moscon e Bettiol si punterà per il Mondiale; Moscon in questo momento particolare è totalmente concentrato sul progetto Vuelta a supporto di Froome, come si è visto nel tipo di lavoro effettuato alla Vuelta a Burgos. Su Trentin posso essere più d'accordo, sugli altri due no.

Passando in rassegna il rendimento delle nazionali di Cassani nei vari appuntamenti
- Ponferrada 2014: si punta su Colbrelli, che si presenta nella miglior forma della carriera fino ad allora. Gli altri presenti (Aru, Bennati, D. Caruso, G. Caruso, De Marchi, Nibali, Quinziato, Visconti) testimoniano la decisione di impostare una corsa dura. Alla fine la prova si dimostra più agevole delle attese. L'Italia, che non fornisce una prova indimenticabile, ha De Marchi all'attacco fino ai meno 8 km (circa, non ricordo con precisione). Migliore all'arrivo: Colbrelli 13°, nel gruppo dell'ottavo. Non vi erano grandi aspettative, però fu un Mondiale da sufficienza stiracchiata/insufficienza leggera.

- Richmond 2015: si punta su Nizzolo, che si presenta in forma discreta. Gli altri presenti (Bennati, Felline, Nibali, Oss, Quinziato, Trentin, Ulissi, Viviani) indicano la volontà di essere pronti in caso di attacco altrui, presentando due velocisti. Alla fine si arriva in volata, tranne per il vincitore. Italia che si muove con Trentin e Viviani, ma non vanno lontano; invisibili Nibali e Ulissi. Migliore all'arrivo: Nizzolo 18°, nel gruppo del secondo. Non vi erano aspettative, ma rispetto all'anno precedente si fa peggio. Mondiale da insufficienza piena.

- Rio 2016: si punta su Nibali, che ha rifinito la forma al Tour. Gli altri presenti (Aru, D. Caruso, De Marchi, Rosa) indicano la volontà di fare corsa dura. E la migliore squadra si rivela, senza sé e senza ma, l'Italia, con un De Marchi da enciclopedia, un fantastico Caruso, un Aru gregarione extralusso e un Nibali in formissima. Solo Rosa manca, e purtroppo lo fa in maniera fragorosa (ma non decisiva per il risultato). Tutti sappiamo cosa accade in discesa. Migliore all'arrivo: Aru 6°, nel gruppo del quarto. Si puntava alla medaglia, e si era in lizza. Sinceramente prova da 10 e lode a livello tattico e anche partico; senza la caduta la medaglia era assicurata.

- Plumelec 2016: si punta su Ulissi, protagonista di un'estate costantemente ad alto livello. Gli altri presenti (Aru, Colbrelli, Conti, Gasparotto, Moscon, Moser, Villella, Visconti) indicano la volontà di fare una corsa d'attacco. E così è, con Aru, Villella, Visconti e soprattutto Moser usati nelle fughe; il trentino rimane unico attaccante nell'ultimo giro, venendo ripreso dal contrattaccante lombardo, che però non fa strada. Si giunge così nella volata sullo strappetto, dove il vincitore è francamente imbattibile. Migliore all'arrivo: Ulissi 9°, nel gruppo del settimo. Il toscano è, con Colbrelli, l'unico insufficiente, con gli altri che svolgono bene il proprio compito. Complessivamente sufficiente la prova del gruppo, unica nazionale che si muove per evitare di consegnare sul piatto d'argento la prova al fenomeno di Zilina.

- Doha 2017: su punta su Nizzolo, che giunge nella miglior forma della carriera. Gli altri presenti (Bennati, Colbrelli, Guarnieri, Oss, Quinziato, Sabatini, Trentin, Viviani) indicano la volontà di essere pronti in caso di ventagli. E così è, con l'Italia presente nel gruppo di testa in numero minore solo rispetto ai maestri belgi. La volata, condotta in testa, porta al risultato sostanzialmente che ci si attendeva. Migliore all'arrivo: Nizzolo 5°, dietro a corridori ben superiori a lui. Bennati, Guarnieri e Viviani da applausi, Nizzolo fa il suo. Sfortuna Quinziato che fora nel momento peggiore mentre era anche lui davanti, malissimo solo Oss e Trentin. Complessivamente di alto livello della nazionale.

Per cui, a mio avviso, tre prove (Rio, Doha, Herning) ampiamente positive; una (Plumelec) positiva; una (Ponferrada) sostanzialmente positiva; una (Richmond) negativa. Con Bettini direi bene solo Geelong e Firenze, male Copenhagen, Londra e Valkenburg.


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
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barrylyndon
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Opinabile...
Per me i mondiali di Bettini sono abbastanza in liena con le nazionali di Cassani.
Mi sfugge come puo' aver corso male una Nazionale in Danimarca e a Londra, con quei circuiti..E non tiriamo fuori la storia dei treni..per fare i treni bisogna avere gli uomini..
Ripeto, il materiale umano e' questo..Quindi Cassani, e prima Bettini, stanno facendo quello che possono, con qualche errore, che ci sta.A giochi fatti..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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barrylyndon ha scritto:Opinabile...
Per me i mondiali di Bettini sono abbastanza in liena con le nazionali di Cassani.
Mi sfugge come puo' aver corso male una Nazionale in Danimarca e a Londra, con quei circuiti..E non tiriamo fuori la storia dei treni..per fare i treni bisogna avere gli uomini..
Ripeto, il materiale umano e' questo..Quindi Cassani, e prima Bettini, stanno facendo quello che possono, con qualche errore, che ci sta.A giochi fatti..
Su Copenhagen qui sono state scritte pagine e pagine sul tema :D Io, personalmente, ritengo che quel tipo di lavoro lo fai se hai il Cipollini o il Cavendish di turno; non, senz'offesa, quel Bennati.

Su Londra si punta come prima pedina su Modolo. Vincitore, quell'anno, di una tappa in Turchia (battendo Goss, Renshaw, L. Haedo, Tsatevich) e di due in Austria (battendo nel primo caso Schörn, F. Gavazzi, Colli, Bazzana; nel secondo, Colli, Napolitano, Guarnieri, Haller). Al Giro solo due top 10, ossia un quarto a Cervere e un quinto a Fano. Decisamente leggerino.
Nomi migliori di Modolo (dato che avevi anche il suo "simile" Viviani, ovviamente presente in chiave Omnium ma arrivato comunque a 40" da Vino)? Non troppi, ok. Ma Visconti, il sempre costante e affidabile Nocentini, pure un Marcato che quell'anno volava. Non ricordo se ebbe qualcosa in quel periodo, ma la primavera di un certo Gasparotto ce la abbiamo ancora stampata in mente.
edit: Ah, dimenticavo. Moreno Moser. Così anche TIC avrebbe dato il placet per il cambio con Sacha :diavoletto:
Ultima modifica di Basso il lunedì 7 agosto 2017, 23:08, modificato 1 volta in totale.


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Walter_White
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Beh a Londra la fuga buona la portammo via noi con Nibali che fece il diavolo a quattro per più giri su quella salitella
In quella fuga poi lo strafavorito era Cancellara che (ahimè :gluglu: ) si schiantò in curva
Di lì alla fine fu un terno al lotto, poteva vincere persino Beppu


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barrylyndon
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Basso ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Opinabile...
Per me i mondiali di Bettini sono abbastanza in liena con le nazionali di Cassani.
Mi sfugge come puo' aver corso male una Nazionale in Danimarca e a Londra, con quei circuiti..E non tiriamo fuori la storia dei treni..per fare i treni bisogna avere gli uomini..
Ripeto, il materiale umano e' questo..Quindi Cassani, e prima Bettini, stanno facendo quello che possono, con qualche errore, che ci sta.A giochi fatti..
Su Copenhagen qui sono state scritte pagine e pagine sul tema :D Io, personalmente, ritengo che quel tipo di lavoro lo fai se hai il Cipollini o il Cavendish di turno; non, senz'offesa, quel Bennati.

Su Londra si punta come prima pedina su Modolo. Vincitore, quell'anno, di una tappa in Turchia (battendo Goss, Renshaw, L. Haedo, Tsatevich) e di due in Austria (battendo nel primo caso Schörn, F. Gavazzi, Colli, Bazzana; nel secondo, Colli, Napolitano, Guarnieri, Haller). Al Giro solo due top 10, ossia un quarto a Cervere e un quinto a Fano. Decisamente leggerino.
Nomi migliori di Modolo (dato che avevi anche il suo "simile" Viviani, ovviamente presente in chiave Omnium ma arrivato comunque a 40" da Vino)? Non troppi, ok. Ma Visconti, il sempre costante e affidabile Nocentini, pure un Marcato che quell'anno volava. Non ricordo se ebbe qualcosa in quel periodo, ma la primavera di un certo Gasparotto ce la abbiamo ancora stampata in mente.
edit: Ah, dimenticavo. Moreno Moser. Così anche TIC avrebbe dato il placet per il cambio con Sacha :diavoletto:
Si,forse..ma stiamo parlando di sfuamture..per cosi' dire..


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Quoto ogni singola lettera scritta nei suoi ultimi post da Basso, e non capisco come non si possano notare le differenze tra Bettini e Cassani. Bettini ha portato avanti la baracca senza uno straccio di idee, replicando la formula di Ballerini senza però averne gli interpreti (e torno a dire: pensava di battere Cavendish con Bennati e Gilbert con Nibali?!?). Cassani ha invece alternato nazionali incentrate sul leader unico a nazionali a più punte, e nazionali di contenimento a nazionali d'attacco, a seconda degli uomini e dei percorsi con cui d volta in volta si è trovato a fare i conti. Questo, a prescindere dai risultati, è lo scarto dirimente tra i due: poi è vero che la volta in cui, dopo Ballan, siamo andati più vicini al mondiale, è stata con Nibali a Firenze: ma essendo il mondiale altimetricamente più duro degli ultimi anni, e avendo in rosa il Nibali nel suo biennio migliore, in ammiraglia quel giorno poteva starci anche Pirazzi: non avrebbe potuto decidere diversamente.

Ma soprattutto, Cassani sta facendo un lavoro di lungo termine di cui c'era disperato bisogno e di cui si erano accorti tutti, tranne Bettini.
Ultima modifica di Marco Gaviglio il martedì 8 agosto 2017, 0:16, modificato 1 volta in totale.


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Marco Gaviglio ha scritto:siamo andati più vicini al mondiale, è stata con Nibali a Firenze: ma essendo il mondiale altimetricamente più duro degli ultimi anni, e avendo in rosa il Nibali nel suo biennio migliore, in ammiraglia quel giorno poteva starci anche Pirazzi.
impossibile, era già sull'ammiraglia della spagna quel giorno.


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Marco Gaviglio ha scritto:Quoto ogni singola lettera scritta nei suoi ultimi post da Basso, e non capisco come non si possano notare le differenze tra Bettini e Cassani. Bettini ha portato avanti la baracca senza uno straccio di idee, replicando la formula di Ballerini senza però averne gli interpreti (e torno a dire: pensava di battere Cavendish con Bennati e Gilbert con Nibali?!?). Cassani ha invece alternato nazionali incentrate sul leader unico a nazionali a più punte, e nazionali di contenimento a nazionali d'attacco, a seconda degli uomini e dei percorsi con cui d volta in volta si è trovato a fare i conti. Questo, a prescindere dai risultati, è lo scarto dirimente tra i due: poi è vero che la volta in cui, dopo Ballan, siamo andati più vicini al mondiale, è stata con Nibali a Firenze: ma essendo il mondiale altimetricamente più duro degli ultimi anni, e avendo in rosa il Nibali nel suo biennio migliore, in ammiraglia quel giorno poteva starci anche Pirazzi: non avrebbe potuto decidere diversamente.

Ma soprattutto, Cassani sta facendo un lavoro di lungo termine di cui c'era disperato bisogno e di cui si erano accorti tutti, tranne Bettini.
Mah resto molto perplesso di fronte a codeste teorie..
A parte che ti saresti dimenticato dell'Australia..dove arrivammo quarti, con Pozzato che sbaglio' la volata..
Ma sinceramente stento a comprendere che altro tipo di corsa avrebbe potuto fare Bettini,che ne so...a Valckemburg..o piuttosto che a Londra..
Mi rispondo da solo, la stessa che ha poi fatto Cassani in Spagna o a Doha..
Sul lavoro nel sottobosco,non metto becco..perche' non conosco bene l'argomento.
Dico solo che prima Bettini e poi Cassani sono stati abbastanza sfigati a prendere in mano un movimento il cui momento storico e' tra i piu' tristi di sempre, per quel che riguarda le corse di un giorno..
Quando maturera' definitivamente Moscon,beh..fortunato sara' quel ct..


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Belin ma un ct non può limitarsi a sperare di avere la fortuna di intercettare la generazione d'oro, altrimenti la sua presenza sarebbe del tutto inutile: proprio perché siamo in anni di magra, il ct di concerto con la federazione deve adoperarsi per cambiare la tendenza. E infatti ribadisco che, prima ancora delle tattiche di gara, Cassani rispetto a Bettini ha svoltato nel cercare di far ripartire il movimento fin dalle categorie giovanili.

Se poi ci riuscirà o meno lo sapremo tra qualche anno, quel che è certo è che invece Bettini non ci aveva nemmeno provato. E noi siamo qua a parlare dei 2 cm di Viviani o che se c'era Trentin o magari Mareczko cambiava qualcosa: come se questo fosse il punto centrale del problema, e come se vincere questo europeo di outsider potesse essere la panacea del nostro movimento!

Ps sul mondiale di Geelong non ho nulla da dire rispetto a come si è mosso Bettini: avevamo ancora uno dei papabili vincitori, giusto correre per lui. Come, appunto, tre anni dopo a Firenze. Il problema è che Bettini ha corso così anche a Copenhagen, Valkenburg (i suoi due obbrobri principali, con tattiche concepite in partenza per perdere) e Londra, dimostrando di non sapersi inventare niente di diverso. E con in più l'aggravante, nel mondiale danese, di non aver saputo gestire il dualismo Bennati-Modolo: non esattamente Coppi e Bartali, e nemmeno Saronni e Moser, quanto a carisma e peso nello spogliatoio.


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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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cauz. ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:siamo andati più vicini al mondiale, è stata con Nibali a Firenze: ma essendo il mondiale altimetricamente più duro degli ultimi anni, e avendo in rosa il Nibali nel suo biennio migliore, in ammiraglia quel giorno poteva starci anche Pirazzi.
impossibile, era già sull'ammiraglia della spagna quel giorno.
:champion: :champion: :champion:


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barrylyndon
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Re: Europei su Strada - Herning 2017

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Ma come si puo' parlare di tattica in circuiti come quello danese e quello olimpico davvero non capisco.
Ma tant'e'.. a molti sfugge che non avevamo gli uomini...
In ogni caso, a Copenhagen, comunque cercammo di mandare via una fuga da lontano, con Visconti dentro, e stessa cosa facemmo a Londra, con Nibali..
A me sembra semplicemente che si parli di sesso degli angeli..
E cavolo con il senno di poi siamo tutti bravi a parlare..
Quindi, personalmente, sia Bettini che Cassani hanno fatto o stanno facendo, il massimo con il materiale umano a disposizione.Con degli inevitabili errori di valutazione..ma ci stanno.
A Valckemburg, bello dire ma come vuoi che Nibali...Nibali in quell'anno fece il vuoto sul Poggio, assieme a Cancellara, e si levo' dalle ruote Gilbert alla Liegi..
Era lecito prima della gara dargli una chance? Certo, non avendo altri...
Come gliela diede Cassani a Richmond..
Ma e' naturale, speri sempre in una congiunzione astrale favorevole, non avendo Sagan, Gva, Gilbert e via discorrendo nella tua nazionale..


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