Paris-Nice 2017

[Tranchée d'Arenberg]

Poi se la mettiamo sulla soggettività c'è anche parecchia gente e lo puoi ben vedere dal forum che non si è emozionata per i duelli Nibali-Peraud-Pinot al Tour 2014 o per il Giro dello scorso anno.

Non entro nel merito dell'intera discussione, mi limito a fare un'osservazione a proposito di questa tua affermazione. Nessuno - ripeto, nessuno - si è emozionato per i suddetti duelli per un motivo ben preciso: NON c'è stato nessun duello, ne con Pinot ne con Peraud ne con nessun'altro. Nibali ha stradominato quel Tour e gli altri, Pinot e Peraud in testa, si sono semplicemente limitati a fare da comparse e a lottare per il le posizioni che andavano dalla n°2 in giù. Le condotte di gara, le cronache e i distacchi in classifica testimoniamo inequivocabilmente quanto sto dicendo. Questo se vogliamo essere obiettivi (come tu stesso richiedi.

Potremmo fare un discorso simile anche per l'ultimo Tour, anche se i distacchi finali tra Froome e gli altri sono stati inferiori rispetto a quelli del Tour di Nibali. Anche l'anno scorso non ci fu nessun duello. Froome mise subito in chiaro chi era il più forte e gli altri hanno semplicemente lottato per il podio e le posizioni di rincalzo. Anche l'anno scorso non ci sono state emozioni legate a dualismi.

Sul Giro dello scorso anno, comunque la si pensi, credo che possiamo dire altrettato obiettivamente che il finale è stato molto spettacolare. Forse non sarà piaciuto ai detrattori di Nibali e magari per questo si dice che non è stato emozionante...

[tetzuo]

Ci sono vittorie che emozionano come quelle di nibali e contador altre che non lo fanno come froome... spero quintana segui le orme dei due latini e non del britannico...

questo perchè Froome non ti sta simpatico si tratta di una cosa del tutto soggettiva ma chi lo apprezza o più semplicemente chi riesce ad essere un minimo più obiettivo sa benissimo che Froome è un fenomeno e che alcune delle sue scalate più belle sono nella storia per il modo con cui ha battuto avversari fortissimi.
Poi se la mettiamo sulla soggettività c'è anche parecchia gente e lo puoi ben vedere dal forum che non si è emozionata per i duelli Nibali-Peraud-Pinot al Tour 2014 o per il Giro dello scorso anno.
Negli ultimi anni per quanto riguarda le salite i duelli che mi sono piaciuti di più sono stati quelli Froome-Contador o quelli Froome-Quintana perchè sono quelli dove ho avuto la sensazione di vedere lo scontro fra titani e questo a prescindere dal caso che abbia prevalso Froome,mi vengono subito in mente Vuelta 2014,Vuelta 2016,Andalucia 2015,Tour 2013,Tour 2015,Delfinato 2014.
E con ciò mi auguro già a partire dal Catalunya di vedere un grande duello tra Froome e Contador.

parli di obiettività, e poi...

[max]

Non entro nel merito dell'intera discussione, mi limito a fare un'osservazione a proposito di questa tua affermazione. Nessuno - ripeto, nessuno - si è emozionato per i suddetti duelli per un motivo ben preciso: NON c'è stato nessun duello, ne con Pinot ne con Peraud ne con nessun'altro. Nibali ha stradominato quel Tour e gli altri, Pinot e Peraud in testa, si sono semplicemente limitati a fare da comparse e a lottare per il le posizioni che andavano dalla n°2 in giù. Le condotte di gara, le cronache e i distacchi in classifica testimoniamo inequivocabilmente quanto sto dicendo. Questo se vogliamo essere obiettivi (come tu stesso richiedi.

Potremmo fare un discorso simile anche per l'ultimo Tour, anche se i distacchi finali tra Froome e gli altri sono stati inferiori rispetto a quelli del Tour di Nibali. Anche l'anno scorso non ci fu nessun duello. Froome mise subito in chiaro chi era il più forte e gli altri hanno semplicemente lottato per il podio e le posizioni di rincalzo. Anche l'anno scorso non ci sono state emozioni legate a dualismi.

Sul Giro dello scorso anno, comunque la si pensi, credo che possiamo dire altrettato obiettivamente che il finale è stato molto spettacolare. Forse non sarà piaciuto ai detrattori di Nibali e magari per questo si dice che non è stato emozionante...

sono d'accordo su tutto,aggiungo che infatti il Tour dell'anno scorso non l'ho inserito nella lista dei duelli di Froome perchè praticamente in salita non c'è mai stata battaglia complice il fatto che Quintana l'unico che poteva fare qualcosa non era al top,poi volendo posso dire che mi sono esaltato per le frullate in discesa a Bagneres o per l'attacco in pianura con Sagan,ma non si è trattato di veri duelli.
Il mio discorso verteva sul chiamare in causa le emozioni che a mio avviso è un fatto del tutto soggettivo,è chiaro che nello sport ti emozioni se vince quello per cui fai il tifo,è come chiedere ad un italiano se si è emozionato di più ai mondiali di calcio 2006 o a quelli 2014,stessa cosa vale per i tedeschi.

I duelli nel 2014 non ci sono stati semplicemente perche' son caduti..
E meno male, perche' altrimenti un quarto delle discussioni in questo forum, non avrebbero avuto ragione di nascere..
Visto che Nibali quell'anno non lo batteva nessuno..

è inutile riaprire questa diatriba tanto ognuno rimarrà delle sue idee,è anche inutile dire che Froome e Contador sarebbero sicuramente stati legnati perchè non lo sapremo mai(stessa cosa vale per Contador al Tour 2016),la vittoria di Nibali è piena e indiscutibile perchè in ogni gara ci si confronta con quelli trovi sul tuo cammino.

parli di obiettività, e poi...

essere obiettivi al 100% è impossibile e comunque l'obiettività rimane anche difficile da stabilire,poi resta il fatto che ognuno ha le proprie opinioni basta cercare di argomentare senza dare a favore o contro un corridore per partito preso

[Tranchée d'Arenberg]

Il mio discorso verteva sul chiamare in causa le emozioni che a mio avviso è un fatto del tutto soggettivo,è chiaro che nello sport ti emozioni se vince quello per cui fai il tifo,è come chiedere ad un italiano se si è emozionato di più ai mondiali di calcio 2006 o a quelli 2014,stessa cosa vale per i tedeschi.

Certo. Alcune vittorie emozionano più di tante altre quando a vincere è il tuo idolo o la tua squadra. La finale del mondiale 2014 non la vidi, fui costretto a sentirla per radio perchè ero in viaggio. Riuscii a vedere i supplementari. Ci fosse stata l'Italia credo che sarei partito 3 ore prima. E' altrettanto vero che le emozioni sonojun aspetto del tutto soggettivo, non c'è omrba di dubbio.
Premesso quanto scritto sopra, personalmente ci sono corse che emozionano più di altre a prescindere dal/dai vincitore/i. Ad esempio, l'ultima Roubaix l'ha vinta Hayman ( ci fosse la DeStefano, aggiungerebbe una sua tipica esclamazione ), il mio idolo Boonen ne è uscito sconfitto. Eppure per me sono state 3 ore di emozioni ininterrotte. Facci un altro esempio: la Ronde van Drenthe corsa domenica e vinta dal giovane e sconosciuto Jan-Willem Van Schip (qui il link youtube dove potete gustarvi il finale). Ecco, io di sto ragazzo qui non sapevo niente, se non che correva per la Delta Cycling Rotterdam (ex-De Rijke). Bene, sta corsa mi ha semplicemente emozionato. Quello che ha combinato sto spilungone olandese è stato qualcosa di stupendo.
Ancora, riguardo a Nibali una delle corse che più mi ha emozionato è stata la Liegi del 2012, anche se è finita male. Eppure quel giorno mi ha trasmesso delle bellissime emozioni.