Servizio Rai 2017

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
vale95
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Re: Servizio Rai 2017

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Tra l altro stanno portando iella a Froome ib maniera allucinante


CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2017

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Gara di nuoto su Rai Sport!!!!!! :(


rizz23
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Re: Servizio Rai 2017

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CicloSprint ha scritto:Gara di nuoto su Rai Sport!!!!!! :(
Il mondiale di nuoto, pirla


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Denb
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Re: Servizio Rai 2017

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Oggi il salotto di AdS è più interessante della corsa :diavoletto:


Steven
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Steven »

rizz23 ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Gara di nuoto su Rai Sport!!!!!! :(
Il mondiale di nuoto, pirla
lol


Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
rizz23
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da rizz23 »

Steven ha scritto:
rizz23 ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Gara di nuoto su Rai Sport!!!!!! :(
Il mondiale di nuoto, pirla
lol
No scusate, perché un limite c'è perdio :D


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sceriffo
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Re: Servizio Rai 2017

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Immenso Gianni Bugno! 5 minuti di lui, valgono tutti quelli che hanno fatto presenza dallo studio di Milano, Tour e Giro messi insieme


Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

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sceriffo ha scritto:Immenso Gianni Bugno! 5 minuti di lui, valgono tutti quelli che hanno fatto presenza dallo studio di Milano, Tour e Giro messi insieme
stavo per scriverlo anch'io, poi però ad un certo punto deve essergli venuto un ictus perché ha iniziato a sragionare, dicendo che:
- "al Tour corrono in otto per squadra" (e dal presidente del sindacato mondiale dei corridori, un simile svarione mi sembra non grave, non gravissimo, ma financo graverrimo);
- "hanno disegnato il Tour per Froome"
- e subito dopo "È assurdo un Tour senza cronometro, ma nonostante tutto lo ha vinto Froome"

invece divertentissimo il suo racconto della vittoria al Fiandre: quest'uomo ha uno scazzo esistenziale che, da genovese quale sono, me lo fa amare; al netto dei momenti di appannamento mentale come quello citato più sopra, è uno dei pochi corridori od ex corridori con cui mi piacerebbe andarmi a fare un bicchiere al bar, perché he ha cose da dire!


rizz23
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Re: Servizio Rai 2017

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Marco Gaviglio ha scritto: stavo per scriverlo anch'io, poi però ad un certo punto deve essergli venuto un ictus perché ha iniziato a sragionare, dicendo che:
- "al Tour corrono in otto per squadra" (e dal presidente del sindacato mondiale dei corridori, un simile svarione mi sembra non grave, non gravissimo, ma financo graverrimo);
Credo si riferisse al fatto che la riduzione ad 8 corridori è stata ufficializzata per il prossimo anno


Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

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solo a me la pubblicità Enervit/Cassani ricorda la retorica delle pubblicità del Mulino Bianco? con Cassani nei panni della mamma apprensiva che si chiede avrà scelto le merendine giuste per la colazione dei suoi bambini? :D


Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

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rizz23 ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto: stavo per scriverlo anch'io, poi però ad un certo punto deve essergli venuto un ictus perché ha iniziato a sragionare, dicendo che:
- "al Tour corrono in otto per squadra" (e dal presidente del sindacato mondiale dei corridori, un simile svarione mi sembra non grave, non gravissimo, ma financo graverrimo);
Credo si riferisse al fatto che la riduzione ad 8 corridori è stata ufficializzata per il prossimo anno
inizialmente l'ho capita anch'io così, ma poi ha detto esplicitamente "Al Giro e alla Vuelta vengono fuori corse spettacolari anche se sono in 9, al Tour hanno voluto togliere un corridore per squadra ma è venuta fuori lo stesso una corsa noiosa" - ok, ho fatto una parafrasi, ma il senso di quel che ha detto era esattamente questo :o


Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

e poi c'è Bettini che, parlando del Tour degli italiani, dice che «è mancata solo la vittoria di tappa» (evidentemente la Planche NON era una tappa del Tour) e che Aru, «per essere alla sua prima esperienza», ha fatto un bel Tour

erba buona al villaggio di partenza, stamattina :D


CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da CicloSprint »

a 20 km dall' arrivo ci sarà il Processo alla tappa, proprio nella tappa in cui due italiani hanno grandi possibilità di vittoria.... :(


giorgio ricci
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Mi riassumete cosa ha detto Bugno.? Sul Fiandre per esempio . Anche io adoro il suo atteggiamento. Ricordo , dopo la Sanremo del 91 , era scazzatissimo vicino ad una macchina , già in borghese. Era così decontestualizzato che non lo considerava nessuno. Lo salutai , rispose gentilmente ma in un modo che non chiesi manco l'autografo. Mi dispiaceva disturbarlo dal suo scazzo. Lo adoravo , un vero antieroe .


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Fabian von Paterberg
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Fabian von Paterberg »

CicloSprint ha scritto:a 20 km dall' arrivo ci sarà il Processo alla tappa, proprio nella tappa in cui due italiani hanno grandi possibilità di vittoria.... :(
Ma dove? hanno detto che iniziano dopo l'arrivo del primo gruppo per poi riprendere la diretta quando starà arrivando il gruppo... :diavoletto:


Questa è stata la battaglia più grande della mia carriera. C.Froome, May 26th, 2018
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sceriffo
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da sceriffo »

Marco Gaviglio ha scritto:solo a me la pubblicità Enervit/Cassani ricorda la retorica delle pubblicità del Mulino Bianco? con Cassani nei panni della mamma apprensiva che si chiede avrà scelto le merendine giuste per la colazione dei suoi bambini? :D
In verità dove ti giri, trovi Cassani


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antani
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da antani »

Oggi vergognosa la rai, hanno parlato tutta la tappa di Aru, minchia teorie della cospirazione che manco nel topic dove qualcuno diceva che Bush fece fuori Pantani


"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
riddler
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da riddler »

antani ha scritto:Oggi vergognosa la rai, hanno parlato tutta la tappa di Aru, minchia teorie della cospirazione che manco nel topic dove qualcuno diceva che Bush fece fuori Pantani
Ma stai scherzando?
Ma le hai sentite le intercettazioni tra Prudhomme e Putin?
Guarda che sarà uno scandalo...
Dicevano che un sardo non poteva vincere il tour...


Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
nime
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da nime »

si ma che maroni con sta storia di Lucenko, manco che se si risparmiava nel finale Aru vinceva il tour,


è il miglior corridore Kazako ci che l'Astana ha provato a fargli vincere la tappa, tanto più se Aru ha la bronchite e sta male, anche se risparmi Lucenko al ritmo che serviva tirava 100 metri, esagerando spostava 15 secondi, non è che ci vuole molto a capire che una squadra Kazaka scambi un 4° o 5° posto nella speranza di far vincere a Lucenko una tappa,

non ci vedo tutta sta polemica

che se poi non lo facevano c'era la de stefano del kazakistan che gli avrebbe fatto due testicoli così a Vino


Mont Ventoux
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Mont Ventoux »

Ma in RAI ci guadagnano a dire una tappa sì e una no che la corsa è molto noiosa, in maniera ossessiva? Ma sono obbligati a fare le maxi dirette per tutte le tappe? E chi li obbliga?
E perché mai la maxi diretta di una tappa di pianura al Giro dovrebbe essere più gradevole dell'equivalente di una del Tour? Sono tutte cose che mi sfuggono onestamente...
Però continuo a pensare che fare vedere gli ultimi 70-80 km, come accadeva fino a non molti anni fa, sia molto meglio per un sacco di ragioni (anche per evitare di dover riempire gli spazi morti con parole vuote e ripetitive) limitando il ricorso alle maxi dirette alle sole tappe con tante salite (quindi una tappa come quella di ieri con l'arrivo sull'Izoard non se la meritava comunque la maxi diretta, per nulla).
Io penso soprattutto che la bulimia di televisione, che è stata già la morte del calcio (dannatissime e stramaledette pay tv) non faccia per niente bene neppure al ciclismo, che pure, e fortunatamente, va ancora in onda in chiaro.


Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

Mont Ventoux ha scritto:Ma in RAI ci guadagnano a dire una tappa sì e una no che la corsa è molto noiosa, in maniera ossessiva? Ma sono obbligati a fare le maxi dirette per tutte le tappe? E chi li obbliga?
E perché mai la maxi diretta di una tappa di pianura al Giro dovrebbe essere più gradevole dell'equivalente di una del Tour? Sono tutte cose che mi sfuggono onestamente...
Però continuo a pensare che fare vedere gli ultimi 70-80 km, come accadeva fino a non molti anni fa, sia molto meglio per un sacco di ragioni (anche per evitare di dover riempire gli spazi morti con parole vuote e ripetitive) limitando il ricorso alle maxi dirette alle sole tappe con tante salite (quindi una tappa come quella di ieri con l'arrivo sull'Izoard non se la meritava comunque la maxi diretta, per nulla).
Io penso soprattutto che la bulimia di televisione, che è stata già la morte del calcio (dannatissime e stramaledette pay tv) non faccia per niente bene neppure al ciclismo, che pure, e fortunatamente, va ancora in onda in chiaro.
condivido: limitare le ore di diretta, fra l'altro, tornerebbe a restituirci la sensazione dell'evento per le poche tappe che meritano di essere trasmesse integralmente, oltre ad aiutare a mantenere la nostra concentrazione, nelle tappe mosce, ai soli 30-40 km finali; io se facessi i palinsesti, piuttosto trasmetterei sempre la prima ora che spesso è molto divertente essendo quella in cui si forma la fuga (ok, nel caso di questo Tour era esclusiva di Eurosport, ma parlo in generale) e poi tornerei a collegarmi per l'ultima ora e mezza. In mezzo, si potrebbe benissimo riproporre pagine di storia di ciclismo (ma parlo di format in stile "i miti del ciclismo", per intenderci, e non certo affidandosi all'aneddotica di Beppe Conti per la quale, per inciso, sarebbe anche il caso di iniziare a fare un po' di fact checking, perché visto le fregnacce che spara quando commenta il ciclismo contemporaneo, non mi stupirei che anche molti episodi passati venissero quantomeno "romanzati" dal nostro), o in alternativa anche un best of delle televendite di Mastrota: tutto, qualsiasi cosa, purché non il salottino della De Stefano :D

E credo, scherzi a parte, che alleggerendoli di qualche ora di diretta, ne beneficerebbe anche il lavoro (cmq più che buono) di Pancani e Martinello, che potrebbero dedicare quelle ore a realizzare qualche intervista o servizio in più; o anche, più semplicemente, a riposare.

Ma credo che una simile revisione dei palinsesti sia osteggiata dai poteri forti: leggasi la Zecca dello Stato e le sue imperdibili collezioni di errori di conio e odiosissime, saputelle bambine ricciolute.


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UribeZubia
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da UribeZubia »

Vado controcorrente ma personalmente sono contento della copertura televisiva più lunga possibile delle corse,magari fosse sempre così. Non foss'altro che per i paesaggi che si incontrano e che specialmente al Tour sono sempre bellissimi.
Capisco quando ci si lamenti del contrario,ma se il problema è quello della lunghezza eccessiva delle dirette,mi sembra facilmente risolvibile ,basta accendere il televisore un paio d'ore dopo.


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Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

UribeZubia ha scritto:Vado controcorrente ma personalmente sono contento della copertura televisiva più lunga possibile delle corse,magari fosse sempre così. Non foss'altro che per i paesaggi che si incontrano e che specialmente al Tour sono sempre bellissimi.
Capisco quando ci si lamenti del contrario,ma se il problema è quello della lunghezza eccessiva delle dirette,mi sembra facilmente risolvibile ,basta accendere il televisore un paio d'ore dopo.
questo è verissimo e intendiamoci, da feticista del ciclismo sono ben contento di avere la possibilità di vedere tante tappe integrali e del moltiplicarsi delle ore di diretta rispetto anche al recente passato. Però appunto, parlo da feticista, e ai fini dello share non faccio numero, come penso neanche tu e la maggior parte di noi malati che alle 3,10 di mattina perdiamo tempo su un forum di ciclismo.

Intendevo che se sei una televisione e hai per le mani un prodotto potenzialmente di appeal come il Giro o il Tour, forse il modo migliore per valorizzarlo non è la diretta integrale, o quantomeno può non esserlo ogni giorno: e sicuramente non lo è su Rai 3, quando hai invece a disposizione il canale dedicato o semplicemente lo streaming. Forse il modo migliore è costruire, attorno alle dirette, un racconto che sia fatto di approfondimenti, di storie, di interviste, di personaggi, e che quindi si potrebbe concepire le 3-4 ore della tappa (e parlo sempre della tappa interlocutoria, ovviamente) come un contenitore in cui inserire queste rubriche. Ma rubriche fatte bene (come ad esempio è fatto benissimo il Viaggio nell'Italia del Giro, o anche le interviste della Matano ad alcuni grandi corridori del passato, in molti casi corridori usciti completamente dai radar della tv come Zilioli o Battaglin), e non il fiume di parole della De Stefano o di Beppe Conti che è un mero riempitivo, né tantomeno una porcata come la Grande Corsa che ha avuto il raro pregio di schifare gli appassionati di ciclismo senza catturare uno spettatore generalista che fosse uno (se non forse, il pubblico gay innamorato di Rosolino, che in effetti ai fini del marketing è un target molto apprezzato dagli inserzionisti :D )

a questo aggiungo che anche la qualità degli opinionisti è fondamentale, per non stancare (se non addirittura estenuare) gli spettatori: prima di tutto, un opinionista deve saper esprimersi in un italiano corretto e piacevole (e questo varrebbe anche per i telecronisti, vero De Luca?), e poi - last but not least - deve appunto avere delle... opinioni!, anziché limitarsi - magari per timidezza - a fare da valletto ai deliri della De Stefano. E quindi benissimo Martinello, Saligari, Petacchi e, quando c'è, benissimo Cassani. Malissimo Garzelli, che vive da 20 anni in Spagna e ormai fatica proprio ad esprimersi in italiano, e che non osa mai contraddire la De Stefano (ma essendo stato corridore tatticamente molto intelligente, immagino che in cuor suo sarebbe in grado di formulare analisi più profonde, se avesse un po' più di palle); malissimo, ovviamente, il sempre più rimbambito Beppeconti, uno che solo per i commenti durante il mondiale di Ponferrada (quando secondo lui la Polonia tirava per Boonen perché Tom era capitano di Kwiatkowski in OmegaPharma) avrebbe meritato di essere cacciato a calci nel sedere dal servizio pubblico... al posto di Garzelli sognerei il ritorno di Savoldelli e, a rotazione, gente come Bugno, Simoni, Guidolin (per la passione, sincera, con cui parla sempre di ciclismo), e al posto di Beppe Conti, se vogliamo ancora un grande vecchio del giornalismo, ma che lo sia davvero un grande vecchio... :worthy: Gianni Mura o Ferretti

ah, e ovviamente, sogno sempre una pedata nelle chiappe a Fabbretti ed il ritorno in plancia dell'Aurone nostro.


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UribeZubia
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da UribeZubia »

Marco Gaviglio ha scritto:
questo è verissimo e intendiamoci, da feticista del ciclismo sono ben contento di avere la possibilità di vedere tante tappe integrali e del moltiplicarsi delle ore di diretta rispetto anche al recente passato. Però appunto, parlo da feticista, e ai fini dello share non faccio numero, come penso neanche tu e la maggior parte di noi malati che alle 3,10 di mattina perdiamo tempo su un forum di ciclismo.

Intendevo che se sei una televisione e hai per le mani un prodotto potenzialmente di appeal come il Giro o il Tour, forse il modo migliore per valorizzarlo non è la diretta integrale, o quantomeno può non esserlo ogni giorno: e sicuramente non lo è su Rai 3, quando hai invece a disposizione il canale dedicato o semplicemente lo streaming. Forse il modo migliore è costruire, attorno alle dirette, un racconto che sia fatto di approfondimenti, di storie, di interviste, di personaggi, e che quindi si potrebbe concepire le 3-4 ore della tappa come un contenitore in cui inserire queste rubriche. Ma rubriche fatte bene (come ad esempio è fatto benissimo il Viaggio nell'Italia del Giro, o anche le interviste della Matano ad alcuni grandi corridori del passato, in molti casi corridori usciti completamente dai radar della tv come Zilioli o Battaglin), e non il fiume di parole della De Stefano o di Beppe Conti che è un mero riempitivo, né tantomeno una porcata come la Grande Corsa che ha avuto il raro pregio di schifare gli appassionati di ciclismo senza catturare uno spettatore generalista che fosse uno (se non forse, il pubblico gay innamorato di Rosolino, che in effetti ai fini del marketing è un target molto apprezzato dagli inserzionisti :D )

a questo aggiungo che anche la qualità degli opinionisti è fondamentale, per non stancare (se non addirittura estenuare) gli spettatori: prima di tutto, un opinionista deve saper esprimersi in un italiano corretto e piacevole (e questo varrebbe anche per i telecronisti, vero De Luca?), e poi - last but not least - deve appunto avere delle... opinioni!, anziché limitarsi - magari per timidezza - a fare da valletto ai deliri della De Stefano. E quindi benissimo Martinello, Saligari, Petacchi e, quando c'è, benissimo Cassani. Malissimo Garzelli, che vive da 20 anni in Spagna e ormai fatica proprio ad esprimersi in italiano, e che non osa mai contraddire la De Stefano (ma essendo stato corridore tatticamente molto intelligente, immagino che in cuor suo sarebbe in grado di formulare analisi più profonde, se avesse un po' più di palle); malissimo, ovviamente, il sempre più rimbambito Beppeconti, uno che solo per i commenti durante il mondiale di Ponferrada (quando secondo lui la Polonia tirava per Boonen perché Tom era capitano di Kwiatkowski in OmegaPharma) avrebbe meritato di essere cacciato a calci nel sedere dal servizio pubblico... al posto di Garzelli sognerei il ritorno di Savoldelli e, a rotazione, gente come Bugno, Simoni, Guidolin (per la passione, sincera, con cui parla sempre di ciclismo), e al posto di Beppe Conti, se vogliamo ancora un grande vecchio del giornalismo, ma che lo sia davvero un grande vecchio... :worthy: Gianni Mura o Ferretti

ah, e ovviamente, sogno sempre una pedata nelle chiappe a Fabbretti ed il ritorno in plancia dell'Aurone nostro.
Devo comunque ammettere che non hai tutti i torti,anzi,condivido molto di quanto dici. Se poi addirittura mi riporti il Bulba con i suoi racconti di castelli e vini e...formaggi,allora mi hai proprio convinto. :cincin:


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Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

UribeZubia ha scritto:
Marco Gaviglio ha scritto:
questo è verissimo e intendiamoci, da feticista del ciclismo sono ben contento di avere la possibilità di vedere tante tappe integrali e del moltiplicarsi delle ore di diretta rispetto anche al recente passato. Però appunto, parlo da feticista, e ai fini dello share non faccio numero, come penso neanche tu e la maggior parte di noi malati che alle 3,10 di mattina perdiamo tempo su un forum di ciclismo.

Intendevo che se sei una televisione e hai per le mani un prodotto potenzialmente di appeal come il Giro o il Tour, forse il modo migliore per valorizzarlo non è la diretta integrale, o quantomeno può non esserlo ogni giorno: e sicuramente non lo è su Rai 3, quando hai invece a disposizione il canale dedicato o semplicemente lo streaming. Forse il modo migliore è costruire, attorno alle dirette, un racconto che sia fatto di approfondimenti, di storie, di interviste, di personaggi, e che quindi si potrebbe concepire le 3-4 ore della tappa come un contenitore in cui inserire queste rubriche. Ma rubriche fatte bene (come ad esempio è fatto benissimo il Viaggio nell'Italia del Giro, o anche le interviste della Matano ad alcuni grandi corridori del passato, in molti casi corridori usciti completamente dai radar della tv come Zilioli o Battaglin), e non il fiume di parole della De Stefano o di Beppe Conti che è un mero riempitivo, né tantomeno una porcata come la Grande Corsa che ha avuto il raro pregio di schifare gli appassionati di ciclismo senza catturare uno spettatore generalista che fosse uno (se non forse, il pubblico gay innamorato di Rosolino, che in effetti ai fini del marketing è un target molto apprezzato dagli inserzionisti :D )

a questo aggiungo che anche la qualità degli opinionisti è fondamentale, per non stancare (se non addirittura estenuare) gli spettatori: prima di tutto, un opinionista deve saper esprimersi in un italiano corretto e piacevole (e questo varrebbe anche per i telecronisti, vero De Luca?), e poi - last but not least - deve appunto avere delle... opinioni!, anziché limitarsi - magari per timidezza - a fare da valletto ai deliri della De Stefano. E quindi benissimo Martinello, Saligari, Petacchi e, quando c'è, benissimo Cassani. Malissimo Garzelli, che vive da 20 anni in Spagna e ormai fatica proprio ad esprimersi in italiano, e che non osa mai contraddire la De Stefano (ma essendo stato corridore tatticamente molto intelligente, immagino che in cuor suo sarebbe in grado di formulare analisi più profonde, se avesse un po' più di palle); malissimo, ovviamente, il sempre più rimbambito Beppeconti, uno che solo per i commenti durante il mondiale di Ponferrada (quando secondo lui la Polonia tirava per Boonen perché Tom era capitano di Kwiatkowski in OmegaPharma) avrebbe meritato di essere cacciato a calci nel sedere dal servizio pubblico... al posto di Garzelli sognerei il ritorno di Savoldelli e, a rotazione, gente come Bugno, Simoni, Guidolin (per la passione, sincera, con cui parla sempre di ciclismo), e al posto di Beppe Conti, se vogliamo ancora un grande vecchio del giornalismo, ma che lo sia davvero un grande vecchio... :worthy: Gianni Mura o Ferretti

ah, e ovviamente, sogno sempre una pedata nelle chiappe a Fabbretti ed il ritorno in plancia dell'Aurone nostro.
Devo comunque ammettere che non hai tutti i torti,anzi,condivido molto di quanto dici. Se poi addirittura mi riporti il Bulba con i suoi racconti di castelli e vini e...formaggi,allora mi hai proprio convinto. :cincin:

Purtroppo però non ho questo potere. Aaaah, ma quando sarò direttore generale della Rai, lo vedrete... ;)


Salvatore77
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

giorgio ricci ha scritto:Mi riassumete cosa ha detto Bugno.? Sul Fiandre per esempio . Anche io adoro il suo atteggiamento. Ricordo , dopo la Sanremo del 91 , era scazzatissimo vicino ad una macchina , già in borghese. Era così decontestualizzato che non lo considerava nessuno. Lo salutai , rispose gentilmente ma in un modo che non chiesi manco l'autografo. Mi dispiaceva disturbarlo dal suo scazzo. Lo adoravo , un vero antieroe .
Ad un certo punto Alessandra De Stefano ha detto più o meno: "dovremmo dire a Auro Bulbarelli di fare uno speciale su Gianni Bugno".
la fanciulla dimentica che questa cosa è già avvenuta:



in questo speciale, parla anche del Giro delle Fiandre 1994 e di tanto altro ancora.
Non è una grande gaffe, ma succede se uno parla troppo.


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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Bomby »

Credo che la rai trasmetta dalle 14:15 perchè a) ha pagato i diritti e b) dato che ha pagato, se non trasmettesse tutto ciò quello che ha comprato pagando, qualcuno (Corte dei Conti, altri vari ed eventuali, Anzaldi) potrebbe aversene a male (in questo caso a ragione).

Poi sulla deriva delle dirette integrali sempre sono d'accordo: onestamente della tappa di ieri anche far vedere l'ultima ora e mezza di corsa era fin troppo. Per carità, paesaggi belli, eh, tutto quel che vuoi, ma una pizza... Ma diciamolo, il tour degli ultimi anni è il simbolo della noia e sono i francesi per primi a voler fare tutte le dirette integrali.


Marco Gaviglio
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

C'è anche da dire che molti comuni chiedono l'arrivo, la partenza o anche il semplice passaggio di una tappa per il ritorno in termini di visibilità. Per cui l'organizzatore ha tutto l'interesse a chiedere le dirette integrali, quando negozia la vendita dei diritti tv, per poi poter chiedere di più anche alle amministrazioni locali. Però appunto, questa è la logica di Rcs e Aso, ma non dovrebbe essere la stessa per la Rai e gli altri broadcaster che hanno invece la priorità degli ascolti: e obiettivamente, 4 ore di diretta buttati lì senza una cornice di qualità, non sono televisivi. Troppo sciatta la scenografia dello studio, troppo sciatto soprattutto il tenore dei commenti, triti ritriti e faziosi, che in quello studio si fanno. E basterebbe veramente poco per migliorare la confezione.


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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Admin »

Concordo con UribeZubia, se le dirette lunghe non piacciono, è facile evitare di seguirle.

Sul "teatrino", così ribattezzato... bellissima per me l'idea di invitare ogni giorno una squadra giovanile o femminile, è stata davvero una trovata sensazionale, l'ho apprezzata tanto tanto tanto.
L'avvicendarsi di ospiti assume molto senso quando arriva in studio il personaggio che dà quel plus, e ieri in questo senso con Bugno abbiamo toccato l'apice. Anche nel suo essere adorabilmente svanito... :D

Beppe Conti a me piace sempre, mi dispiace ma non lo cambierei con nessuno, né Mura (troppo noioso in tv, l'abbiamo già visto al Processo di qualche anno fa), né Ferretti (da troppo tempo "fuori dal giro"), e poi ha una dote fondamentale secondo me: non si prende troppo sul serio e sta al gioco con ironia.

Quello che da tempo mostra la corda è la narrazione impostata da Alessandra De Stefano al tutto. Con un tipo diverso di narrazione, anche gli altri elementi verrebbero rivalutati e valorizzati, perché di base la qualità non manca.

Bellissimi i servizi di Monica Matano, non la conoscevo ma le sue interviste ai vecchi campioni me le sono divorate, e se facevo altro quando partivano, smettevo per seguirle con attenzione. Mi chiedo perché un'impostazione del genere non possa essere applicata anche ai corridori in gara. Una bella intervista approfondita, fatta la sera in hotel e da montare poi e trasmettere nei giorni successivi... non solo agli italiani... ci rendiamo conto che non sappiamo praticamente nulla di tanti corridori che pure seguiamo con interesse e attenzione? Che cosa pensa della vita Edvald Boasson Hagen, per esempio? Boh, mai sentito parlare ai microfoni Rai, se non per quattro parole post tappa qua e là. Ecco, perché non si lavora sul creare i personaggi, anziché stare in studio a creare melassa?


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Admin
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Re: Servizio Rai 2017

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Un'altra cosa molto migliorata quest'anno è l'interazione coi social, su quel fronte si sta facendo un ottimo lavoro.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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sceriffo
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Re: Servizio Rai 2017

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Marco Gaviglio ha scritto:
Malissimo Garzelli, che vive da 20 anni in Spagna e ormai fatica proprio ad esprimersi in italiano, e che non osa mai contraddire la De Stefano (ma essendo stato corridore tatticamente molto intelligente, immagino che in cuor suo sarebbe in grado di formulare analisi più profonde, se avesse un po' più di palle); malissimo, ovviamente, il sempre più rimbambito Beppeconti, uno che solo per i commenti durante il mondiale di Ponferrada (quando secondo lui la Polonia tirava per Boonen perché Tom era capitano di Kwiatkowski in OmegaPharma) avrebbe meritato di essere cacciato a calci nel sedere dal servizio pubblico... al posto di Garzelli sognerei il ritorno di Savoldelli e, a rotazione, gente come Bugno, Simoni, Guidolin (per la passione, sincera, con cui parla sempre di ciclismo), e al posto di Beppe Conti, se vogliamo ancora un grande vecchio del giornalismo, ma che lo sia davvero un grande vecchio... :worthy: Gianni Mura o Ferretti
2 curiosità, doverose oltretutto, sia ai fini della trasparenza tanta invocata dagli ultimi governi, sia perchè la Rai è un'azienda pubblica, quindi pagata con i nostri soldi:
- in base a quale criteri vengo scelti e pagati gli opinionisti, e quindi Garzelli? Pubblico concorso, proprietà di linguaggio, capacità di sintesi, capacità di critica, attitudine davanti alle telecamere, random?
- la legge Madia (riforma della PA), con una circolare ad hoc, vieta ai pensionati, consulenze ed incarichi nelle PA. Mi risulta che Conti sia pensionato. Delle 3 l'una o più di una:
- la legge Madia non è più in vigore o per lo meno risulta decaduta la norma dettata dalla circolare di cui sopra
- Conti non è pensionato
- Conti rinuncia a qualsiasi emolumento da parte di Rai radiotelevisione italiana e fa una sorta di volontariato


Basso
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Basso »

Andando per logica perché non la conosco a fondo, ma la legge Madia non è riservata ai ruoli dirigenziali? Perché ci sono svariati pensionati che lavorano in Rai nell'ambito giornalistico/intrattenimento con ruoli e retribuzioni ben più importanti (Pippo Baudo, Bruno Vespa, Piero Angela, Anna Moroni e tanti altri ancora)


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Pat McQuaid

Re: Servizio Rai 2017

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Da domani in poi, che corse vedremo in Rai? San Sebastian e Amburgo e poi arrivederci alle 2 settimane di fine stagione?


peek
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Re: Servizio Rai 2017

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Admin ha scritto:Concordo con UribeZubia, se le dirette lunghe non piacciono, è facile evitare di seguirle.

Sul "teatrino", così ribattezzato... bellissima per me l'idea di invitare ogni giorno una squadra giovanile o femminile, è stata davvero una trovata sensazionale, l'ho apprezzata tanto tanto tanto.
L'avvicendarsi di ospiti assume molto senso quando arriva in studio il personaggio che dà quel plus, e ieri in questo senso con Bugno abbiamo toccato l'apice. Anche nel suo essere adorabilmente svanito... :D

Beppe Conti a me piace sempre, mi dispiace ma non lo cambierei con nessuno, né Mura (troppo noioso in tv, l'abbiamo già visto al Processo di qualche anno fa), né Ferretti (da troppo tempo "fuori dal giro"), e poi ha una dote fondamentale secondo me: non si prende troppo sul serio e sta al gioco con ironia.

Quello che da tempo mostra la corda è la narrazione impostata da Alessandra De Stefano al tutto. Con un tipo diverso di narrazione, anche gli altri elementi verrebbero rivalutati e valorizzati, perché di base la qualità non manca.

Bellissimi i servizi di Monica Matano, non la conoscevo ma le sue interviste ai vecchi campioni me le sono divorate, e se facevo altro quando partivano, smettevo per seguirle con attenzione. Mi chiedo perché un'impostazione del genere non possa essere applicata anche ai corridori in gara. Una bella intervista approfondita, fatta la sera in hotel e da montare poi e trasmettere nei giorni successivi... non solo agli italiani... ci rendiamo conto che non sappiamo praticamente nulla di tanti corridori che pure seguiamo con interesse e attenzione? Che cosa pensa della vita Edvald Boasson Hagen, per esempio? Boh, mai sentito parlare ai microfoni Rai, se non per quattro parole post tappa qua e là. Ecco, perché non si lavora sul creare i personaggi, anziché stare in studio a creare melassa?
Concordo in tutto con Grassi. Mi sa che devo cominciare a preoccuparmi ...

Anche con Uribe, però, meno male che c'è anche un altro che apprezza le immagini del territorio. Il ciclismo mi ha fatto conoscere un sacco di posti nei quali non sono mai stato. Ricordo ancora quegli anni di diretta rai della vuelta, ero affascinato da quei paesaggi brulli e roventi. All'epoca non ero mai stato in Spagna. Poi negli ultimi anni si è andati anche molto fuori Europa, le corse del golfo mi piacciono molto per il deserto e poi California, Colorado, Australia, Malesia, Norvegia ... . Mi piacerebbe moltissimo vedere il Qinghai Lake, deve essere un paesaggio favoloso.


held
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Re: Servizio Rai 2017

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Cioè mi sono perso Gianni Bugno???? Nooo!! :cry:
devo assolutamente recuperarla sulla app.

Sul servizio RAI che dire, quest'anno non ho apprezzato per nulla alcune cose, che fine hanno fatto le cronache gialle? Ok ho perso spesso il processo alla tappa ma nelle poche volte che l'ho vista non ho mai visto le cronache gialle, inoltre a differenza del passato non si trovano, o almeno io non le trovo, sul sito e app RAI! Era il gioiello della de Stefano! Punto 2,replica serale, sparita! Oppure trasmessa ad orari assurdi! Gli ultimi anni il servizio era molto migliorato, con la trasmissione tour di sera sulla falsariga di tgiro, con servizi di contorno, investite, un po' quello che dice marco sulla possibilità di trasmettere interviste in hotel sui diversi corridori. Abbiamo fatto un passo indietro.
Sulla questione ore di corsa io sono del parere che nelle tappe noiose andrebbero ridotte, si è vero che posso accendere la tv più tardi ma è altre vero che i telecronisti alla fine si stancano, nota positiva i bellissimi paesaggi!
Sui telecronisti e commentatori nulla da dire e non toccatemi Beppe Conti! Anzi il mio problema attuale è capire come riuscirò a superare lo stress di non poter più sentire tutti i giorni la coppia Pancani - Martinello, per me sono parte della famiglia! Cara RAI, non hai la vuelta? Recupera qualche diritto qua e là, non puoi avere un vuoto simile!


Bomby
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Re: Servizio Rai 2017

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Cronache Gialle, quest'anno mandavano le repliche degli scorso anni. Dopotutto venivano fatte (credo) al mattino e trasmesse il giorno stesso dalla De Stefano in Francia. Essendo in studio a Milano quest'anno era impossibilitata a farle. Ed è un peccato perchè erano davvero belle.


peek
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Re: Servizio Rai 2017

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Martino finalmente gliele canta e in rai sporgono metri di code di paglia .... Vergogna !


peek
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Re: Servizio Rai 2017

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Oggi sembra proprio il circo Barnum, secondo Cassani ci vorrebbe un tour senza neanche un km a crono, ma per favore ...


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galliano
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Re: Servizio Rai 2017

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peek ha scritto:Martino finalmente gliele canta e in rai sporgono metri di code di paglia .... Vergogna !
che ha detto martino?


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Patate
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da Patate »

peek ha scritto:Oggi sembra proprio il circo Barnum, secondo Cassani ci vorrebbe un tour senza neanche un km a crono, ma per favore ...
Proudhomme ha già preso nota


peek
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da peek »

galliano ha scritto:
peek ha scritto:Martino finalmente gliele canta e in rai sporgono metri di code di paglia .... Vergogna !
che ha detto martino?
Ha detto che (i media) la prima settimana si sono esaltati fuori misura perché sembrava che Aru avesse già vinto il tour, poi sono subentrate delle difficoltà e allora hanno cominciato a scrivere che la squadra fa schifo, che c'è il complotto kazako ecc. ecc. E che loro sono soddisfatti del 5 posto + tappa + maglia e che la squadra ha fatto il possibile e che hanno avuto delle sfighe inenarrabili negli ultimi mesi e anche durante il tour.

La DS si è inalberata replicando che loro descrivono la realtà oggettiva, che i giornalisti descrivono la realtà oggettiva e via farneticando ...

Ma andate a zappare ...


Mont Ventoux
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Re: Servizio Rai 2017

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Bomby ha scritto:Credo che la rai trasmetta dalle 14:15 perchè a) ha pagato i diritti e b) dato che ha pagato, se non trasmettesse tutto ciò quello che ha comprato pagando, qualcuno (Corte dei Conti, altri vari ed eventuali, Anzaldi) potrebbe aversene a male (in questo caso a ragione).

Poi sulla deriva delle dirette integrali sempre sono d'accordo: onestamente della tappa di ieri anche far vedere l'ultima ora e mezza di corsa era fin troppo. Per carità, paesaggi belli, eh, tutto quel che vuoi, ma una pizza... Ma diciamolo, il tour degli ultimi anni è il simbolo della noia e sono i francesi per primi a voler fare tutte le dirette integrali.
Ecco, tu hai risposto al punto che volevo centrare. Infatti non è in discussione che lo spettatore segua la quantità che gli interessa seguire di una diretta. Io per primo faccio così. Ma in RAI ogni anno al Tour sono i giornalisti per primi a dire in tante tappe che lo spettacolo non è all'altezza. Quando le dirette erano più corte queste cose non si sentivano, perché mancava il tempo per annoiarsi. E i percorsi del Tour sono stati più o meno sempre quelli, non fosse altro perché chiaramente la Francia è quella.
Anzi, quest'anno sono state inserite anche alcune salite inedite molto dure, cosa che ho apprezzato.
Ci si lamentava che una volta c'erano due maxi-crono. Una cosa esagerata indubbiamente. Ora che però la furia iconoclasta contro le crono ha avuto successo, e siamo passati quasi al caso opposto, non va bene lo stesso.
Addirittura abbiamo avuto negli ultimi Tour (non in questo, che oltre a pochi km a cronometro offriva anche non tante salite) percorsi con tante tappe di montagna. Ma succedeva che annoiassero anche quelle. Allora forse il problema non è il Tour de France, ma il tipo di ciclismo che lo caratterizza, la mentalità portata da una iper-specializzazione che uccide i valori autentici dello sport complessivamente, non solo del Tour.
Comunque i paesaggi e ancora di più le coreografie sulle strade del Tour, le ho sempre apprezzate tantissimo anch'io. E ho trovato questo Tour il più interessante fra quelli vinti da From, checché ne dica la signora De Stefano, che oltre ad essere non competente si caratterizza per la sua parzialità smaccata e per le banalità in serie con cui deve riempire il troppo spazio a disposizione. Ecco il primo motivo per cui ci vorrebbero dirette meno lunghe, a meno di non avere a disposizione dei campioni di giornalismo che, onestamente, non si vedono all'orizzonte.

Comunque già pronti per il Tour 2018. L'attesa già cresce ed è febbrile. In Rai diranno che si tratterà dell'evento del secolo per poi ridurlo via via ad una lagna inascoltabile. E Martinello mi piace. E Beppe Conti l'ho sempre apprezzato, nonostante è indubbio che a volte ecceda in retroscenismi, voli pindarici e vagamente mitomani.

@Marco Gaviglio: condivido pienamente il discorso che fai sul fatto che dirette meno lunghe farebbero crescere l'attesa ed eviterebbero la noia anche in tappe dall'andamento prevedibile. E' un discorso questo che si attaglia perfettamente all'invadenza con la quale la televisione, pretendendo di voler raccontare lo sport in maniera maniacale e super professionale, ne ha castrato totalmente la sua parte più bella: quella attinente la fantasia. E la fantasia si può coltivare se sono lasciati spazi all'attesa ed al mistero. Pure chimere ormai, che i veri romantici sono costretti a coltivare in solitaria e nel passato, o personalizzando totalmente il modo di relazionarsi ai media.
Mi fa piacere anche il fatto di non essere il solo a non sopportare l'invadenza, per usare un eufemismo, della bambina riccioluta della pubblicità. Fortunatamente avevo (quasi) sempre il telecomando a portata di mano.


Admin
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Re: Servizio Rai 2017

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Non sono d'accordo su tutto, ma il tuo post è scritto talmente bene che merita comunque i complimenti. :cincin: :clap: :clap:


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held
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da held »

Bomby ha scritto:Cronache Gialle, quest'anno mandavano le repliche degli scorso anni. Dopotutto venivano fatte (credo) al mattino e trasmesse il giorno stesso dalla De Stefano in Francia. Essendo in studio a Milano quest'anno era impossibilitata a farle. Ed è un peccato perchè erano davvero belle.
Non ci avevo pensato!
Quindi in sostanza sino allo scorso anno la situazione era questa: in francia la De Stefano per le inteviste (e quindi cronache gialle), De Luca ed un commentatore (garzelli, Lelli etc...) con possibilità di fare tour di sera, mentre a Milano studio con Beppe Conti, Bulbarelli (sino a che c'era), ospiti ed altro. Dal 2017 (non ricordo se lo scorso anno era già così) hanno ridotto gli inviato in Francia, processo alla tappa da Milano con il solo De Luca in Francia oltre al duo telecronaca. A mio parere la formula è migliorabile, perchè avere ADS a milano a fare il processo e perdere forse il campo in cui rende meglio è un passo indietro. Inoltre a mio parere anche De Luca da solo potrebbe fare una mini trasmissione serale "tour di sera" anche senza commentatori, breve introduzione, 1 servizio, qualche intervista e sintesi di tappa! Non capisco quale sia il problema. Sopratutto in questi anni in cui i corridori italiani sono tornati protagonisti dopo un periodo di vuoto assoluto! :italia:
Sul campo social invece bei progressi, molto carina la trasmissione facebook di Pancani-Martinello! Breve, simpatica, competente!


Mr. MM
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Re: Servizio Rai 2017

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Mont Ventoux ha scritto:E' un discorso questo che si attaglia perfettamente all'invadenza con la quale la televisione, pretendendo di voler raccontare lo sport in maniera maniacale e super professionale, ne ha castrato totalmente la sua parte più bella: quella attinente la fantasia. E la fantasia si può coltivare se sono lasciati spazi all'attesa ed al mistero. Pure chimere ormai, che i veri romantici sono costretti a coltivare in solitaria e nel passato, o personalizzando totalmente il modo di relazionarsi ai media.
Queste parole per me e per come vivo la vita sono pura poesia :clap: :clap: :clap:

Il passato è molto più intrigante del presente, perché sfuma nella leggenda.


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Walter_White
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Re: Servizio Rai 2017

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Ho sentito (ahimè) la replica del processo. La De Stefano e Garzelli sono semplicemente imbarazzanti. Imbarazzanti, faziosi ed incompetenti. Davvero uno schifo.


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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galliano
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da galliano »

peek ha scritto:
galliano ha scritto:
peek ha scritto:Martino finalmente gliele canta e in rai sporgono metri di code di paglia .... Vergogna !
che ha detto martino?
Ha detto che (i media) la prima settimana si sono esaltati fuori misura perché sembrava che Aru avesse già vinto il tour, poi sono subentrate delle difficoltà e allora hanno cominciato a scrivere che la squadra fa schifo, che c'è il complotto kazako ecc. ecc. E che loro sono soddisfatti del 5 posto + tappa + maglia e che la squadra ha fatto il possibile e che hanno avuto delle sfighe inenarrabili negli ultimi mesi e anche durante il tour.

La DS si è inalberata replicando che loro descrivono la realtà oggettiva, che i giornalisti descrivono la realtà oggettiva e via farneticando ...

Ma andate a zappare ...
grazie peek.
puro buon senso quello di Martinelli.

ADS non la considero, la vedrei perfetta per sostituire barbara d'urso, ma mi ha sorpreso in negativo il fatto che pure Pancani continuasse a rimarcare la questione delle tattiche Astana. Solitamente lui e martinello non si fanno trascinare dalle sgabinate di ADS, ma stavolta invece hanno perso qualche punto.
Il fatto che ci fosse di mezzo un italiano a contribuito a far sì che si calcasse troppo la mano.


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Patate
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Re: Servizio Rai 2017

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"Sugli Haut-De-Champs il traguardo volante, in salita e con abbuono"
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beppesaronni
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Re: Servizio Rai 2017

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Walter_White ha scritto:Ho sentito (ahimè) la replica del processo. La De Stefano e Garzelli sono semplicemente imbarazzanti. Imbarazzanti, faziosi ed incompetenti. Davvero uno schifo.
Concordo
Sembra che il tour l'abbia vinto aru e che froome sia un ergastolano


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2017

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Come mai sono al telefono i telecronisti ?


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