Volta ao Algarve em Bicicleta (15-19 febbraio)

[nino58]

Vediamo se con Antonio il santone riesce a cavare il sangue da una rapa

... il che significa che se non ce lo cava, il fratello è un fuoriclasse assoluto.
O no ?

[Winter]

Io aspetterei un po..
pure l anno scorso aveva fatto un bel algarve

Tanti portoghesi son forti a casa loro..poi spariscono fuori..

Ecco, fatevi una domanda e datevi una risposta

Io me la son data
basta aspettare
Pochi giorni fa jonathan tiernan Locke si è ritirato..
Esploso con risultati e prestazioni incredibili in una Continental. .a 28 anni
poi , tra vicissitudini varie è tornato nell ombra
vediamo Antunes in una professional o wt
li i risultati saranno più credibili , per me

[Luca90]

Io aspetterei un po..
pure l anno scorso aveva fatto un bel algarve

Tanti portoghesi son forti a casa loro..poi spariscono fuori..

Ecco, fatevi una domanda e datevi una risposta

Io me la son data
basta aspettare
Pochi giorni fa jonathan tiernan Locke si è ritirato..
Esploso con risultati e prestazioni incredibili in una Continental. .a 28 anni
poi , tra vicissitudini varie è tornato nell ombra
vediamo Antunes in una professional o wt
li i risultati saranno più credibili , per me

ma scusate alla volta algarve non ci sono i test anti doping sui vincitori di tappa?

[Winter]

Le Continental non hanno inspiegabilmente il passaporto biologico
Oltre , tranne le francesi (che hanno il passaporto..) , a non esser obbligate a pagare i corridori..

magari non è il caso di Antunes

[Theakston]

Le Continental non hanno inspiegabilmente il passaporto biologico
Oltre , tranne le francesi (che hanno il passaporto..) , a non esser obbligate a pagare i corridori..

magari non è il caso di Antunes

Riguardo agli stipendi mi sembra che le portoghesi abbiano una struttura realmente professionale, non so i giovani neopro, ma penso che i corridori di punta o comunque buoni per il contesto nazionale siano pagati...se poi pensiamo al Fc Porto, con lo stipendio di un calciatore ci potrebbero fare l'intera squadra di ciclismo!
Riguardo il discorso doping, il Portogallo si è guadagnato la fama di una specie di zona franca, in cui hanno trovato rifugio alcuni reduci dell'Operacion Puerto. Negli ultimi tempi mi sembra che qualcosina in più abbiano fatto, ad esempio hanno beccato
Sergio Ribeiro o Marque (che poi è stato assolto). Antunes ha avuto una crescita graduale e comunque era considerato già da un po' un corridore abbastanza promettente. Certo che desta scalpore il fatto che dopo la Volta 2016 il ds della LA Antarte, in cui militava Amaro, sia uscito con dichiarazioni pesanti sullo strapotere della W52, diretta dal già squalificato Nuno Ribeiro, annunciando l'abbandono dell'attività, e poi Antunes passi proprio in quest'ultima squadra, compiendo un salto di qualità!
Per me comunque una chance se la merita.

[Tranchée d'Arenberg]

Le Continental non hanno inspiegabilmente il passaporto biologico
Oltre , tranne le francesi (che hanno il passaporto..) , a non esser obbligate a pagare i corridori..

magari non è il caso di Antunes

Riguardo agli stipendi mi sembra che le portoghesi abbiano una struttura realmente professionale, non so i giovani neopro, ma penso che i corridori di punta o comunque buoni per il contesto nazionale siano pagati...se poi pensiamo al Fc Porto, con lo stipendio di un calciatore ci potrebbero fare l'intera squadra di ciclismo!
Riguardo il discorso doping, il Portogallo si è guadagnato la fama di una specie di zona franca, in cui hanno trovato rifugio alcuni reduci dell'Operacion Puerto. Negli ultimi tempi mi sembra che qualcosina in più abbiano fatto, ad esempio hanno beccato
Sergio Ribeiro o Marque (che poi è stato assolto). Antunes ha avuto una crescita graduale e comunque era considerato già da un po' un corridore abbastanza promettente. Certo che desta scalpore il fatto che dopo la Volta 2016 il ds della LA Antarte, in cui militava Amaro, sia uscito con dichiarazioni pesanti sullo strapotere della W52, diretta dal già squalificato Nuno Ribeiro, annunciando l'abbandono dell'attività, e poi Antunes passi proprio in quest'ultima squadra, compiendo un salto di qualità!
Per me comunque una chance se la merita.

Vero, mi ricordo le dichiarazioni infuocate dell'ex TM della LA Antarte, con cui annunciava la chiusura della squadra, accusando la W52 di fare ricorso al doping grazie al quale riuscivano ad imporre il loro strapotere. La squadra poi non ha chiuso, ma ha cambiato management (se non sbaglio al timone oggi c'è il padre di Edgar Pinto, con quest'ultimo rientrato dall'esperienza alla SkyDive Dubai) restando continental.

[dietzen]

Le Continental non hanno inspiegabilmente il passaporto biologico
Oltre , tranne le francesi (che hanno il passaporto..) , a non esser obbligate a pagare i corridori..

magari non è il caso di Antunes

Riguardo agli stipendi mi sembra che le portoghesi abbiano una struttura realmente professionale, non so i giovani neopro, ma penso che i corridori di punta o comunque buoni per il contesto nazionale siano pagati...se poi pensiamo al Fc Porto, con lo stipendio di un calciatore ci potrebbero fare l'intera squadra di ciclismo!

confermo che in portogallo per le continental ci sono dei minimi salariali, per quanto più bassi rispetto alle corrispettive spagnole italiane e francesi.
credo che la maggior parte dei corridori guadagni il minimo o poco più, poi certo i corridori più importanti, che hanno un nome e possono fare classifica alla volta e portare qualche successo durante l'anno, guadagnano di più. non so con precisione, ma penso che quelli meglio pagati prendano fra i 50 e i 100 mila l'anno.

[meriadoc]

boh, ioaveo letto su twitter in questi giorni durante l'Algarve che queste squadre portoghesi hanno comunque il passaporto biologico
qualcuno ne sa di più?

[dietzen]

boh, ioaveo letto su twitter in questi giorni durante l'Algarve che queste squadre portoghesi hanno comunque il passaporto biologico
qualcuno ne sa di più?

credi sia il comitato olimpico portoghese che da qualche anno segue con il passaporto biologico vari sport, fra cui il ciclismo.

[andriusskerla]

Giura che se Antonio non si fosse chiamato Nibali, ma Bianchi, Verdi o Rossi, l'avresti citato ugualmente !!!

Probabilmente non lo avrebbe fatto, ma se non si chiamasse Nibali, non correrebbe nel WT...


Per quanto riguarda Antunes, sicuramente è vero che va visto anche fuori dal Portogallo, ma è anche vero che finché correrà in squadre portoghesi non avrà occasioni...

L'anno scorso dopo l'ottimo Algarve a livello UCI aveva corso soltanto:
- Volta ao Alentejo in cui non aveva fatto classifica, ma aveva vinto la maglia dei GPM
- Vuelta Comunidad de Madrid, conclusa in 14a posizione a 7 secondi dal vincitore (di fatto tutte e due le tappe erano finite in volata)
- GP Beiras e Serra de Estrela, concluso al 7° posto
- Campionato portoghese, finito al 4° posto
- Volta a Portugal, in cui è arrivato 6°.

Direi che non gli manca nemmeno la continuità, ma va assolutamente visto in altri contesti.

[Tranchée d'Arenberg]

Giura che se Antonio non si fosse chiamato Nibali, ma Bianchi, Verdi o Rossi, l'avresti citato ugualmente !!!

Probabilmente non lo avrebbe fatto, ma se non si chiamasse Nibali, non correrebbe nel WT...


Per quanto riguarda Antunes, sicuramente è vero che va visto anche fuori dal Portogallo, ma è anche vero che finché correrà in squadre portoghesi non avrà occasioni...

L'anno scorso dopo l'ottimo Algarve a livello UCI aveva corso soltanto:
- Volta ao Alentejo in cui non aveva fatto classifica, ma aveva vinto la maglia dei GPM
- Vuelta Comunidad de Madrid, conclusa in 14a posizione a 7 secondi dal vincitore (di fatto tutte e due le tappe erano finite in volata)
- GP Beiras e Serra de Estrela, concluso al 7° posto
- Campionato portoghese, finito al 4° posto
- Volta a Portugal, in cui è arrivato 6°.

Direi che non gli manca nemmeno la continuità, ma va assolutamente visto in altri contesti.

Sicuramente andrebbe valutato in altri contesti. Già il passaggio in una professional, tipo Caja Rural, sarebbe un'ottima occasione per potersi mettere in mostra con più continuità in contesti più importanti.
Detto ciò, i suoi risultati nella scorsa stagione sono stati buoni, ma ciò non vuol dire che stiamo parlando di un fenomeno. Tanto per essere più chiari, la corsa più importante che disputano le continental Portoghesi è senza ombra di dubbio la Volta a Portugal dove, come dicevi sopra, lo scorso anno è giunto 6° ad oltre 5 minuti dal vincitore Rui Vinhas. In quella Volta si mise sicuramente molto più in vista Joni Brandao (qualcuno ricorderà l'azione da lontano con cui cercò di ribaltare la corsa). Lo stesso Brandao nella Volta Cova de Beira diede 3 minuti in salita ad Antunes. Se utilizziamo certi metri di giudizio, allora dovremmo dire che anche Joni meriterebbe di correre in contesti migliori.

[bartoli]

Io aspetterei un po..
pure l anno scorso aveva fatto un bel algarve

Tanti portoghesi son forti a casa loro..poi spariscono fuori..

Ecco, fatevi una domanda e datevi una risposta

premesso che non capisco il tuo post
devo però dire che le corse di gennaio/febbraio sono come le amichevoli di pre-campionato
certo è che se rimane in quelle squadrette non vedremo mai il suo vero valore

Ti sei chiesto perchè le squadre WT evitano i corridori portoghesi come la peste?

[Theakston]

Mah? A me sembra piuttosto che il Portogallo, per essere un movimento minore e decisamente autarchico, non abbia mai avuto tanti atleti nel contesto internazionale come negli ultimi anni. Hanno vinto un mondiale con Rui Costa, che era pure riuscito a portarsi dietro il fratello scarso, ci sono N. Oliveira, Machado, A. Cardoso, Mendes, quest'anno sono entrati Goncalves, Guerreiro... Paulinho è uscito per raggiunti limiti di età ma per un po' di anni ha vissuto all'ombra di Contador.... I giovani gemelli Oliveira sono andati a correre in America per un team vivaio delle WT... Quindi insomma, non saranno tanto diversi dal resto del mondo, nel bene o nel male...

[andriusskerla]

Negli ultimi anni l'unico portoghese che ha davvero deluso passando ad un livello più alto è stato Ricardo Mestre, che nel 2013 fallì completamente la sua stagione alla Euskaltel. Bisogna dire, però, che anche dopo il ritorno in patria non è più stato un corridore di vertice.