Bah, per me i vari Kelderman, Yates, Martin un Aru in palla se li mangia a colazione (poi è ovvio che Aru sia in palla per 10 giorni all'anno
e questo è il suo più grande limite). Kelderman soprattutto ha la grossa incognita dei tapponi, alla Vuelta non ci sono stati molti veri strumenti per capirlo.
Dire che sia dietro a un Barguil o un Lopez prendendo spunto dall'annata 2017 non mi pare possibile. Ok, hanno spadroneggiato vincendo due tappe, ma correndo da fuori classifica, correndo a risparmio nella prima settimana e pensando più a successi parziali/maglie che alla GC. Lopez è pure andato in calando, ma i pochi giorni di gara e la giovane età sono un'attenuante più che giustificabile e che fa ben sperare per un suo miglioramento.
Anche Pinot mi pare un gradino sotto per la notevole incostanza. Peccato, è quello che mi è più simpatico
Con Bardet e Zakarin se la gioca, sono più costanti ma non hanno le punte di rendimento del nostro buon muflone. Sarebbe bello vedere Bardet al Giro il prossimo anno.
Chaves incognita assoluta. Al Tour scusatissimo, ma la sua Vuelta non l'ho proprio capita
Di quelli che gli sono attualmente sopra vedo Froome, Nibali, Quintana. Chi più forte in salita, chi più a crono, chi più furbo e regolare