Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Inviato: sabato 18 marzo 2017, 21:09
Era dal 1983 che un campione iridato era vicinissimo a vincere la Sanremo!!!!!
concordo quasi in tutto.Garviel ha scritto:Sagan riesce a rendere divertente persino una Sanremo. Per fortuna esiste. Il palmares è importante sì, ma non è tutto.
Bravi Kwiato ma Peter è il vero e unico Fenomeno.
rizz23 ha scritto:Non si può non amare Sagan per quello che ha fatto oggi.
Detto questo... Intelligenza ciclistica infinita di mister K
Il vincitore della corsa, Michal Kwiatkowski, ha dichiarato in conferenza stampa: "In ogni classica è meglio avere diverse carte da giocare. Dopo la Cipressa il gruppo era cosi grande che pensavo avesse il 95% di chance per un arrivo in volata. Sul Poggio, quando ha attacato Sagan, è stato Elia [Viviani] a darmi la sveglia, dicendomi via radio che voleva che lo inseguissi. Probabilmente, sono in una posizione migliore rispetto al resto del gruppo per correre contro Sagan perchè abbiamo gareggiato insieme sin da juniores. La metà del gruppo pensa che Sagan sia di un altro pianeta, io credo sia battibile. È stato impressionante sul Poggio ma indossando la maglia iridata era nella peggiore delle situazioni. Alaphilippe ed io abbiamo messo pressione su di lui perché avevamo i nostri velocisti dietro. Sapevo dall'anno scorso che vincere attaccando da solo era impossibile, seguendo Sagan lo sarebbe diventato. Ho lasciato un piccolo buco dietro di lui per fargli lanciare la volata da molto lontano. Sono davvero contento per come sono andate le cose".
beh, se dopo anni, anni e anni di calma quasi piatta e volate di gruppo non è stata cambiata non ci sarebbe neanche da pensarlo. 10 minuti di spettacolo sono una enormità, in effetti, visto l'aria che tirava. Peccato che 20 anni fa la corsa era così dall'inizio della Cipressa. E' questo il problema. E ci mancherebbe che almeno qualche cartuccia negli ultimi 500 metri del Poggio venga sparata! Oggi per carità si è vista una azione strepitosa.udra ha scritto:Dopo questa edizione, cari miei, non aspettatevi cambi del percorso nei prossimi anni
quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
Vinse Ciolek.herbie ha scritto:quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
via Roma è al 4%. Non è uno sprint normale. Nemmeno Petacchi e Cipollini partivano ai 200 metri. Figurati pressoché ancora sullo slargo della fontana come Sagan.meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
CicloSprint ha scritto:Vinse Ciolek.herbie ha scritto:quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
Sei sicuro?CicloSprint ha scritto:Vinse Ciolek.herbie ha scritto:quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
siVisconte85 ha scritto:
Sei sicuro?
meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
ma dobbiamo credere che abbia fatto apposta, che quella fosse tattica migliore per vincere, il tranello del corridore superintelligente e furbo; si è attribuito altri superpoteri?
alaphilippe che era ancora più dietro e arrivato a neanche una ruota da sagan
forse l'essersi impiccato per 6 km ha avuto qualche effetto sulla sua volata
ma no, era kwiatkowski che è troppo intelligente
Guarda che ricordi maleCicloSprint ha scritto:siVisconte85 ha scritto:
Sei sicuro?
Al 4%? Massimo al 2. Petacchi poi quando vinse la Sanremo parti ai 250 abbondanti in testa al gruppo da quasi fermo, e l'anno dopo che arrivò secondo idem per cercare di acchiappare Pippo nazionaleherbie ha scritto:via Roma è al 4%. Non è uno sprint normale. Nemmeno Petacchi e Cipollini partivano ai 200 metri. Figurati pressoché ancora sullo slargo della fontana come Sagan.meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
Guarda che Kwiato è molto veloce. Nella sua carriera ha vinto più volte in volata di gruppi ristretti. Non ho voglia di cercare però l'Amstel che ha vinto lo ha fatto battendo in volata gente piuttosto veloce e in corse vallonate è spesso tra i più veloci tra quelli rimasti davanti.guidobaldo de medici ha scritto:comunque tra kwiato e alaphilippe dovrebbe vincere 9 volte su 10 alaphilippe.
infatti, questo gioco funziona perche' gli altri sono disposti a perdere tutto, pur di vincere. Giocano contro Sagan, o li porta lui al traguardo, o al traguardo non ci arrivano proprio. Ma Peter sostanzialmente se ne frega, spesso li porta anche a passeggio, a volte li batte anche. Ma se uno come Kwiatkowski dovesse cominciare a vincere piu' spesso, dubito che Peter continuerebbe a portarlo a spasso sino ai -300..la prossima volta probabilmente si girera' e dira' "a me va bene anche a la volata, o tiri o torniamo in gruppo". E fine.pereiro2982 ha scritto:il fatto è che alla prossima kiat cosa s'inventera?
perche sagan non lo freghi 2 volte con lo stesso metodo...
Dovrei ancora rivedere bene la corsa, ma è tardi e sono stanco. Prendete con il beneficio del dubbio quello che dico ma mi sembra di ricordare abbastanza bene.Brogno ha scritto:infatti, questo gioco funziona perche' gli altri sono disposti a perdere tutto, pur di vincere. Giocano contro Sagan, o li porta lui al traguardo, o al traguardo non ci arrivano proprio. Ma Peter sostanzialmente se ne frega, spesso li porta anche a passeggio, a volte li batte anche. Ma se uno come Kwiatkowski dovesse cominciare a vincere piu' spesso, dubito che Peter continuerebbe a portarlo a spasso sino ai -300..la prossima volta probabilmente si girera' e dira' "a me va bene anche a la volata, o tiri o torniamo in gruppo". E fine.pereiro2982 ha scritto:il fatto è che alla prossima kiat cosa s'inventera?
perche sagan non lo freghi 2 volte con lo stesso metodo...
udra ha scritto:Al 4%? Massimo al 2. Petacchi poi quando vinse la Sanremo parti ai 250 abbondanti in testa al gruppo da quasi fermo, e l'anno dopo che arrivò secondo idem per cercare di acchiappare Pippo nazionaleherbie ha scritto:via Roma è al 4%. Non è uno sprint normale. Nemmeno Petacchi e Cipollini partivano ai 200 metri. Figurati pressoché ancora sullo slargo della fontana come Sagan.meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
tutto giusto, ma se avesse aspettato ancora 200 metri non avrebbe avuto nemmeno lo spazio di fare un "buchetto"....prima doveva muoversi e sono convinto che la resistenza dei due che lo hanno chiuso l'avrebbe piegata, semplicemente perchè ne aveva di più!Road Runner ha scritto: 1) L'attacco sul Poggio: fallo più secco e da dietro, così in progressione (e dalla prima posizione) qualcuno che muore per tenerti lo trovi sempre e poi ti si attacca fino a San Remo senza collaborare, o se passa lo fa solo per finta (saranno mica cambi seri quelli che ha dato Kw ...). Al limite avrei tardato ancora qualche centinaio di metri a partire, proprio per poterlo fare più cattivo. Se rimaneva da solo, senza i tentennamenti del tira te che tiro io, la vinceva con mezzo minuto di vantaggio.
anche qui sono perfettamente d'accordo, tranne che per una cosa.Road Runner ha scritto: 2) La volata in via Roma va fatta col 12 non con l'11: tira all'insù e col 12 stai più agile e non cali negli ultimi metri, e puoi permetterti di lanciarla più corta perché fai più in fretta a raggiungere la massima velocità.
Nota di merito comunque per aver fatto i complimenti a Kw sia all'arrivo che prima della premiazione: questi son favori che prima o poi Kw restituirà, la vita è lunga e a lungo termine le cose si compensano. Così come Saronni e Ballerini alla fine le "loro" corse le han vinte son certo che anche Sagan finirà nell'albo della San Remo.
C è un errore nel tempo di furlanbarrylyndon ha scritto:Vista ora sul tubo perche' la mogliettina ha spento il dvd recorder
Che dire..ci sono sconfitte che emozionano piu' delle vittorie..Per Sagan ed i suoi tifosi, questa e' una di quelle occasioni.
Onori a Kwiat, vincitore vero e meritevole e ad Alaphilippe..
Comunque Poggio scalato veramente forte..e Cipressa ad andature fortina.
Cipressa
2017:5,7 km@4,1%---9:50---average speed 34.78 km/h(50 riders peloton)
2016:5,7 km@4,1%---10:00---average speed 34.20 km/h(Arnaud Demare)
2015:5,7 km@4,1%---10:14---average speed 33.42 km/h(80 riders peloton)
2014:5,7 km@4,1%---10:30---average speed 32.57 km/h(Vincenzo Nibali)
2013:5,7 km@4,1%---10:49---average speed 31.62 km/h(Pozzato-Gilbert-30 riders group)
2012:5,7 km@4,1%---10:20---average speed 33.10 km/h(Hoogerland-Vila)
2011:5,7 km@4,1%---9:47---average speed 34.96 km/h(Michele Scarponi)
2010:5,7 km@4,1%---10:05---average speed 33.92 km/h(Lampre led peloton)
2009:5,7 km@4,1%---9:45---average speed 35.08 km/h(Basso-Nibali-Rebellin-30 riders group)
2008:5,7 km@4,1%---10:08---average speed 33.75 km/h(Bettini-Rebellin-Lovkvist-Axelsson)
2007:5,7 km@4,1%---9:56---average speed 34.43 km/h(Pellizotti-Moletta-Popovych)
2006:5,7 km@4,1%---9:55---average speed 34.49 km/h(60+ riders peloton)
2005:5,7 km@4,1%---9:57---average speed 34.37 km/h(Fassa Bortolo 100+ riders led peloton)
2004:5,7 km@4,1%---10:01---average speed 34.14 km/h(100+riders peloton)
2003:5,7 km@4,1%---9:55---average speed 34.49 km/h(Bettini-Rebellin-Vinokourov-Freire)
2002:5,7 km@4,1%---10:24---average speed 32.88 km/h(Kivilev-I.Gutierrez)
2001:5,7 km@4,1%---9:35---average speed 35.69 km/h(Francesco Casagrande)
2000:5,7 km@4,1%---9:50---average speed 34.78 km/h(Bartoli-Dominguez)(source:Davide Cassani)
1999:5,7 km@4,1%---9:37---average speed 35.56 km/h(Marco Pantani)(source:Davide Cassani)
1998:5,7 km@4,1%---9:38---average speed 35.50 km/h(Hamburger-Elli-80+ riders peloton)
1997:5,7 km@4,1%---9:42---average speed 35.26 km/h(Stefano Della Santa)
1996:5,7 km@4,1%---9:19---average speed 36.71 km/h(Colombo-Gontchenkov)-RECORD
1993:5,7 km@4,1%---10:04---average speed 33.97 km/h(Bontempi-Fondriest-Armstrong-120 riders peloton)
1992:5,7 km@4,1%---10:05---average speed 33.92 km/h(Raul Alcala)
1989:5,7 km@4,1%---10:30---average speed 32.57 km/h(PDM 40+ riders led peloton)
1987:5,7 km@4,1%---11:22---average speed 30.09 km/h(Erich Maechler)
1984:5,7 km@4,1%---10:57---average speed 31.23 km/h(60 riders peloton)
Poggio
2017:3,7 km@3,9%---5:55---average speed 37.52 km/h(Sagan-Kwiatkowski-Alaphilippe)
2016:3,7 km@3,9%---6:10---average speed 36.00 km/h(Michal Kwiatkowski)
2015:3,7 km@3,9%---6:26---average speed 34.51 km/h(Van Avermaet-30 riders peloton)
2014:3,7 km@3,9%---6:50---average speed 32.49 km/h(30 riders peloton)
2013:3,7 km@3,9%---6:48---average speed 32.65 km/h(Cancellara-Sagan-Ciolek-Paolini-Pozzato)
2012:3,7 km@3,9%---6:33---average speed 33.89 km/h(Cancellara-Gerrans-Nibali)
2011:3,7 km@3,9%---6:25---average speed 34.60 km/h(Nibali-Cancellara)
2010:3,7 km@3,9%---6:14---average speed 35.61 km/h(Pozzato-Gilbert)
2009:3,7 km@3,9%---6:04---average speed 36.59 km/h(Filippo Pozzato)
2008:3,7 km@3,9%---6:07---average speed 36.29 km/h(Philippe Gilbert)
2007:3,7 km@3,9%---6:13---average speed 35.71 km/h(Gilbert-Ricco)
2006:3,7 km@3,9%---6:11---average speed 35.90 km/h(Ballan-Pozzato)
2005:3,7 km@3,9%---6:04---average speed 36.59 km/h(Pellizotti-Rebellin-Kirchen-Celestino-Merckx)
2004:3,7 km@3,9%---6:27---average speed 34.42 km/h(Bettini-Vicioso-S.Sanchez-Celestino-100+ riders peloton)
2003:3,7 km@3,9%---6:17---average speed 35.33 km/h(Paolini-Celestino-Bettini-Di Luca)
2002:3,7 km@3,9%---6:15---average speed 35.52 km/h(Paolo Bettini)
2001:3,7 km@3,9%---6:02---average speed 36.80 km/h(Rebellin-Bartoli-Colombo-Van Petegem-Petito)
2000:3,7 km@3,9%---5:56---average speed 37.42 km/h(Rebellin-Van Petegem-Tchmil)
1999:3,7 km@3,9%---6:04---average speed 36.59 km/h(Gabriele Colombo)
1998:3,7 km@3,9%---5:51---average speed 37.95 km/h(Alberto Elli)
1997:3,7 km@3,9%---6:03---average speed 36.69 km/h(Bartoli-Museeuw-Ferigato)
1996:3,7 km@3,9%---6:27---average speed 34.42 km/h(Colombo-Gontchenkov-Coppolillo-Sciandri)
---6:10---average speed 36.00 km/h(Favourites group)
1995:3,7 km@3,9%---5:46---average speed 38.50 km/h(Fondriest-Jalabert)-RECORD
1994:3,7 km@3,9%---6:01---average speed 36.90 km/h(Giorgio Furlan)
1993:3,7 km@3,9%---6:07---average speed 36.29 km/h(Maurizio Fondriest)
1992:3,7 km@3,9%---6:07---average speed 36.29 km/h(Moreno Argentin)
1991:3,7 km@3,9%---6:57---average speed 31.94 km/h(Claudio Chiappucci)
1990:3,7 km@3,9%---7:02---average speed 31.56 km/h(Gianni Bugno)
1989:3,7 km@3,9%---6:48---average speed 32.65 km/h(Laurent Fignon)
1987:3,7 km@3,9%---6:48---average speed 32.65 km/h(Erich Maechler)
---6:31---average speed 34.07 km/h(Kelly-Vanderaerden-30 riders group)
1984:3,7 km@3,9%---6:58---average speed 31.87 km/h(Roche-Madiot)
1982:3,7 km@3,9%---8:06---average speed 27.41 km/h(Gomez-Bondue)
1979:3,7 km@3,9%---7:08---average speed 31.12 km/h(Raas-Vandenbroucke-Willems)
ma vedi, qualche anno fa quando fu introdotta la POmpeiana, che poi non fu mai fatta, ci fu pure una levata di scudi da parte sia di corridori alla Cavendish, sia di alcuni giornalisti come la De Stefano, per la quale (i quali) si sarebbe tradita l'essenza della Sanremo, che il bello (?) della Sanremo sarebbe appunto il finale thrilling ecc...ci siamo capiti, non vado avanti, il punto di vista è ben chiaro; il chè sarebbe pure un'opinione come le altre, se non chè si afferma pure la sanremo è sempre stata cosi', che questa ne sarebbe l'essenza; è questo non è un punto di vista, è una cazzata, perchèla Sanremo la differenza la faceva, e non parlo degli anni 70herbie ha scritto:
beh, se dopo anni, anni e anni di calma quasi piatta e volate di gruppo non è stata cambiata non ci sarebbe neanche da pensarlo. 10 minuti di spettacolo sono una enormità, in effetti, visto l'aria che tirava. Peccato che 20 anni fa la corsa era così dall'inizio della Cipressa. E' questo il problema. E ci mancherebbe che almeno qualche cartuccia negli ultimi 500 metri del Poggio venga sparata! Oggi per carità si è vista una azione strepitosa.
già, pure per gli standard a cui ci ha abituati l'azione di ieri è stata capace di impressionare; forse il Sagan che si sta vedendo ulitmamente è pure migliore di quello dello scorso anno, che è tutto direE' molto raro trovare un fenomeno nettamente più forte di tutti come oggi, è questo che non capiranno....un Sagan non al top un numero così non lo fa, o per lo meno, giù dal Poggio invece di averne per tirare diritto come un treno, comincia a chiedere cambi, che, per ovvie ragioni di apnea, prima ancora che di strategia, non possono arrivare.
sinceramente non penso abbia concrete chance di vincere una Sanremo (cosi come è e come dovrebbe continuare ad essere) con questa nomea addosso; si ciancia di intelligenza e tattiche, ma alla fine Alaphilippe e Kwiatkowski non hanno fatto altro che succhiare la ruota e profittare di uno sprint inevitabilmente spuntato dopo 6 km di apnea; e questo non è destinato a smettere, nè a breve nè a lungo termine, fintanto che Sagan sarà cosi forte. Non sarà il primo nè l'ultimo ad avere un palmarès più snello di quanto avrebbe dovuto essere, e del resto, per quanto possa sembrare strano, lo si puo' dire, con i distinguo del caso, per tutti i migliori corridori degli ultimi anni, da Jalabert a Bugno, a Valverde, a Bettini, Bartoli, Cancellara. Per quanto successo abbiano avuto, ad analizzare in modo approfondito, si trovano tante situazioni in cui "avrebbero dovuto" vincere e cosi non è stato.Calcellara apriva il gas lì. Lui ha fatto l'azione di Cancellara con nella gambe l'azione sul Poggio, comprensiva di quattro o cinque sprint di rilancio in discesa.
Quando inanellava piazzamenti su piazzamenti ero il primo a dire che con la sua età e l'invecchiare dei suoi già pochissimi avversari di allora avrebbe presto raccolto grandi vittorie a meno del sorgere repentino di un altro Merckx.
Oggi però dico che ha perso una delle più grandi occasioni che gli possono capitare di vincere questa corsa. Una gamba così non la trova nemmeno lui tutti gli anni in marzo per la Sanremo. E tra l'altro non vorrei che stia rischiando di arrivare un po' lungo sulle corse in Belgio, anche se il margine che ha ad oggi è tanto.
E con questo percorso questa corsa la si vince solo con questa forza mostruosa.
ma anche no, è giusto chiamare le cose col loro nome. se in 6 km hai dato due cambi per qualche secondo, questo è.Garviel ha scritto:Per me è (anche) una conseguenza di scelte fatte a monte.
Credo sia ingiusto dare di succhiaruotr a Kwiato o Alaphilippe..
Infatti. E' una scusa per giustificare il fatto che tu non tiri, non è stata una vera tattica.galliano ha scritto:Kwiatkowski ha dietro Viviani? Da direttore sportivo Sky preferirei 100 volte giocarmi la volata con Kwiatkowski che affidarmi a Viviani in uno sprint di gruppo.
Condivido tutto. Ieri, per l'ennesima volta negli ultimi 5 anni di Sanremo, ho spento la tv un secondo dopo l'arrivo.meriadoc ha scritto:ma vedi, qualche anno fa quando fu introdotta la POmpeiana, che poi non fu mai fatta, ci fu pure una levata di scudi da parte sia di corridori alla Cavendish, sia di alcuni giornalisti come la De Stefano, per la quale (i quali) si sarebbe tradita l'essenza della Sanremo, che il bello (?) della Sanremo sarebbe appunto il finale thrilling ecc...ci siamo capiti, non vado avanti, il punto di vista è ben chiaro; il chè sarebbe pure un'opinione come le altre, se non chè si afferma pure la sanremo è sempre stata cosi', che questa ne sarebbe l'essenza; è questo non è un punto di vista, è una cazzata, perchèla Sanremo la differenza la faceva, e non parlo degli anni 70herbie ha scritto:
beh, se dopo anni, anni e anni di calma quasi piatta e volate di gruppo non è stata cambiata non ci sarebbe neanche da pensarlo. 10 minuti di spettacolo sono una enormità, in effetti, visto l'aria che tirava. Peccato che 20 anni fa la corsa era così dall'inizio della Cipressa. E' questo il problema. E ci mancherebbe che almeno qualche cartuccia negli ultimi 500 metri del Poggio venga sparata! Oggi per carità si è vista una azione strepitosa.
e io non pretendo che tutti abbiano visto quel ciclismo, ma pretendo che almeno studino e sin informino prima, soprattutto se lo fanno di lavoro
già, pure per gli standard a cui ci ha abituati l'azione di ieri è stata capace di impressionare; forse il Sagan che si sta vedendo ulitmamente è pure migliore di quello dello scorso anno, che è tutto direE' molto raro trovare un fenomeno nettamente più forte di tutti come oggi, è questo che non capiranno....un Sagan non al top un numero così non lo fa, o per lo meno, giù dal Poggio invece di averne per tirare diritto come un treno, comincia a chiedere cambi, che, per ovvie ragioni di apnea, prima ancora che di strategia, non possono arrivare.
sinceramente non penso abbia concrete chance di vincere una Sanremo (cosi come è e come dovrebbe continuare ad essere) con questa nomea addosso; si ciancia di intelligenza e tattiche, ma alla fine Alaphilippe e Kwiatkowski non hanno fatto altro che succhiare la ruota e profittare di uno sprint inevitabilmente spuntato dopo 6 km di apnea; e questo non è destinato a smettere, nè a breve nè a lungo termine, fintanto che Sagan sarà cosi forte. Non sarà il primo nè l'ultimo ad avere un palmarès più snello di quanto avrebbe dovuto essere, e del resto, per quanto possa sembrare strano, lo si puo' dire, con i distinguo del caso, per tutti i migliori corridori degli ultimi anni, da Jalabert a Bugno, a Valverde, a Bettini, Bartoli, Cancellara. Per quanto successo abbiano avuto, ad analizzare in modo approfondito, si trovano tante situazioni in cui "avrebbero dovuto" vincere e cosi non è stato.Calcellara apriva il gas lì. Lui ha fatto l'azione di Cancellara con nella gambe l'azione sul Poggio, comprensiva di quattro o cinque sprint di rilancio in discesa.
Quando inanellava piazzamenti su piazzamenti ero il primo a dire che con la sua età e l'invecchiare dei suoi già pochissimi avversari di allora avrebbe presto raccolto grandi vittorie a meno del sorgere repentino di un altro Merckx.
Oggi però dico che ha perso una delle più grandi occasioni che gli possono capitare di vincere questa corsa. Una gamba così non la trova nemmeno lui tutti gli anni in marzo per la Sanremo. E tra l'altro non vorrei che stia rischiando di arrivare un po' lungo sulle corse in Belgio, anche se il margine che ha ad oggi è tanto.
E con questo percorso questa corsa la si vince solo con questa forza mostruosa.
in effetti Jalabert ha vinto due monumento come Dan Martin e Gerrans, pur essendo tipo 10 volte più forte, ecc...
da un lato non credo che atleticamente Sagan possa durare troppo, il crollo francamente verticale di Gilbert è un esempio, dall'altro, se ho capito il personaggio, penso che potrebbe stufarsi presto di questo andazzo (del resto, è quello che neanche troppo velatamente ha fatto intendere quando parlava della scelta di optare per la mountain bike alle olimpiadi), e magari abbandonare la strada per cyclocross-mountain bike fra un paio d'anni (anche perchè, cornuto e mazziato, quando perdi certe corse, ti danno anche dello stupido, in sostanza)
per me, che negli ultimi anni ha trovato in certe classiche e in certi corridori (bettini, cancellra, ora sagan) un po' di quell'epicità che da bambino trovava nelle montagne e in Pantani, è una disdetta che questo sia il motivo ricorrente di queste corse.
per questo non trovo molto dal salvare nel risultato di ieri, e fatico a celebrare Kiatkowski, come leggo diffusamente invece
Ma infatti non dico che sarebbe meglio o più spettacolare se corresse in altre squadre.meriadoc ha scritto:ma anche no, è giusto chiamare le cose col loro nome. se in 6 km hai dato due cambi per qualche secondo, questo è.Garviel ha scritto:Per me è (anche) una conseguenza di scelte fatte a monte.
Credo sia ingiusto dare di succhiaruotr a Kwiato o Alaphilippe..
poi cosa vorrebbe dire che è colpa della scelta della squadra? a parte che io giudico quello che vedo in corsa, e se il ciclismo vuol dire che o gareggi con una corazzata o è giusto che tu perda, allora è un altro punto a favore del concetto "questo ciclismo è una merda" (che pero' mi pare di leggere solo al Tour, qui dentro e fuori)
secondo: quick step e sky non hanno problemi a pagare tanto i loro migliori corridori e comunque a circondarli di altri ottimi corridori, il salary cap non esiste, e la sky ha un budget più che doppio rispetto alla Bora (anche qui, questi distinguo li leggo solo al tour per Froome)
e ti diro', meno male che non gareggia in certe squadre, altrimenti nemmeno lo vedremmo correre cosi
forse non si era capito, ma quando parlo di epico, intendo anche il non dover correre per corazzate che ti servono le gare su un piatto d'argento
sicuro non stesse imprecando?cauz. ha scritto:
per il resto:
inquietanti le immagini di colbrelli che, piazzato a ruota di sagan, ha provato a seguirlo nello scatto e non appena ha visto che non ce la faceva (200m) ha preso l'auricolare e chiamato l'ammiraglia. a furia di radiocomandi sta crescendo una generazione di ciclisti che non sa davvero più cosa fare.
Secondo me l'olandese ha esagerato e se ne è accorto pure lui (però che gamba, come lo vedete alla LBL?)
non ho capito la tattica sul poggio, ne' di dumoulin che ha tirato il collo al gruppo per tre quarti di salita con matthews intruppato dietro, ancora meno della sky. immaginavo che i britannici volessero fare un ritmo alto per lanciare kwiato nella parte finale, puntando a fargli il buco facendo da tappo in testa nella discesa, però mi resta il dubbio.
Ad un certo punto hanno inseguito chiunque, forse erano convinti di lanciare GVA sul poggio, che probabilmente ha sofferto il forcing sunweb o forse ha preso la salita troppo indietro e si è consumato nel rimontare, fatto sta che lui per caratteristiche, forma, caratura doveva essere davanti a tenere il ritmo dei 3, ma spesso nel ciclismo 1+1 non fa 2. Alla luce di quello che si è visto di recente, non è che magari non è ancora al top?Visconte85 ha scritto:E della tattica BMC ne vogliamo parlare....
dumoulin io ho avuto l'impressione che stesse cercando di allungare, nel modo che gli è più congeniale in questo tipo di salite, con un'accelerata poco vistosa e poi guadagnando qualche metro alla volta.tetzuo ha scritto:Secondo me l'olandese ha esagerato e se ne è accorto pure lui (però che gamba, come lo vedete alla LBL?)cauz. ha scritto: non ho capito la tattica sul poggio, ne' di dumoulin che ha tirato il collo al gruppo per tre quarti di salita con matthews intruppato dietro, ancora meno della sky. immaginavo che i britannici volessero fare un ritmo alto per lanciare kwiato nella parte finale, puntando a fargli il buco facendo da tappo in testa nella discesa, però mi resta il dubbio.
La Sky non ho ben capito nemmeno io perché a fine gara si sono dette e lette cose diverse, se davvero il piano A era Viviani, allora stavano mantenendo un ritmo alto, ma costante.
Sulla Sky concordo ma Dumoulin stava facendo il ritmo per Matthews.dietzen ha scritto:
dumoulin io ho avuto l'impressione che stesse cercando di allungare, nel modo che gli è più congeniale in questo tipo di salite, con un'accelerata poco vistosa e poi guadagnando qualche metro alla volta.
uscendo da due-tre tornanti ha rilanciato molto forte, prendendo qualche metro, e sembrava seccato quando gli sky si riportavano sotto.
non potremo mai sapere con certezza quali fossero i piani sky, ma sono stati senza dubbio bravi a mettersi nella posizione migliore per coprire tutte le opzioni di corsa, con K. pronto ad andare dietro agli attaccanti o eventualmente attaccare lui stesso (ma più la prima ipotesi, mi pare che il polacco dopo il tentativo dell'anno scorso ritenesse che da solo non sarebbe potuto arrivare al traguardo), e in caso contrario il ritmo andava bene anche per viviani.
d'accordo in pieno. dumoulin cercava di tenere chiusa la corsa e impedire gli scatti, lo hanno capito e se ne sono fregati. sapevano che dumoulin non voleva andare da nessuna parte. tattica disastrosa.matteo9502 ha scritto: Sulla Sky concordo ma Dumoulin stava facendo il ritmo per Matthews.
L'olandese aveva già tirato sulla Cipressa e stava cercando di alzare il ritmo anche sul Poggio provando ad allungare il gruppo e fare corsa dura per Matthews ma la Sky ha mantenuto il suo ritmo congeniale per tenere bene in gruppo Viviani. Quando si girava aveva un'espressione seccata perchè vedeva la Sky che piuttosto che aumentare il proprio ritmo (rischiando di mettere in croce Viviani) gli lasciava qualche metro.
Mi sento di escludere totalmente che Dumoulin stesse provando a fare la differenza sul Poggio.