Filarete ha scritto:Continuo a sorprendermi per chi si sorprende per le prestazioni a cronometro di Valverde quest'anno. Nel 2008 ricordo che sempre al Delfinato aveva battuto Leipheimer e Evans in una crono di 30 km., se l'è sempre cavata bene nelle corse contro il tempo.
Beh di crono al Tour qualcuna ne ha toppata,anzi non ne ricordo una decente,con il picco del 2014 quando riuscì a perdere il podio da Pinot,che sì fece un bel dietro moto ma lui andò veramente piano.O nel 2007,quando prese camionate di minuti in un momento in cui sembrava pronto a contendersi il Tour.Peraltro l'exploit che hai ricordato al Delfinato,al quale aggiunse una notevole prestazione al Ventoux,frutto probabilmente entrambe di una differenza di condizione notevole sugli avversari,al Tour si videro molto meno,un po' perché gli altri salirono,un po' perché nel primo arrivo in salita di Hautacam la corsa si aprì da lontano e lui denotò i suoi limiti (almeno all'epoca) di resistenza che gli costarono minuti e un po' perché probabilmente allenandosi molto a crono in salita aveva perso qualcosa come valori assoluti,come spesso succede un po' a tutti peraltro.
In attesa delle tappe di salita,che potranno dare riscontri più completi,vorrei far notare come,fatta eccezione per il 2014,negli ultimi anni di salti di qualità clamorosi tra le corse di preparazione e il Tour non se ne sono più visti.Per cui se uno va troppo piano adesso tendenzialmente...