The stars were bright: Fernando
The stars were bright: Fernando
Dài, voglio giocare d'anticipo e portargli un bel po' di iella.
Ah no, ci ha già pensato da solo (avrete già letto: http://www.cicloweb.it/2017/03/17/ferna ... o-ci-sara/ )...
Esorcizziamo, su!
Certo, se vince Sagan siamo tutti contenti, chi più di lui merita una Sanremo?
Ma se vince Gaviria, personalmente esulterò forse un pelino di più.
Detto ciò, questo thread resti pure a disposizione per parlare di questo fortissimo ragazzo che tanti già ammirano, anche se di fatto è ancora più o meno sconosciuto ai più.
Ah no, ci ha già pensato da solo (avrete già letto: http://www.cicloweb.it/2017/03/17/ferna ... o-ci-sara/ )...
Esorcizziamo, su!
Certo, se vince Sagan siamo tutti contenti, chi più di lui merita una Sanremo?
Ma se vince Gaviria, personalmente esulterò forse un pelino di più.
Detto ciò, questo thread resti pure a disposizione per parlare di questo fortissimo ragazzo che tanti già ammirano, anche se di fatto è ancora più o meno sconosciuto ai più.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: The stars were bright: Fernando
PS: nessun punto in palio per la citazione del titolo, perché è troppo facile.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 26458
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: The stars were bright: Fernando
Il quiz è finito un mese e mezzo faAdmin ha scritto:PS: nessun punto in palio per la citazione del titolo, perché è troppo facile.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: The stars were bright: Fernando
Voglio mettere un pensiero su di lui.
L'anno scorso al Tour de La Provence stava per vincere la tappa con una gamba sola, ma davanti a lui c'era solo un compagno, l'apripista di quell'occasione, Davide Martinelli. E Fernando, vedendo che nessun altro andava a insidiare quella doppietta Etixx, smise di pedalare per non togliere la vittoria all'italiano.
Non è che abbia un palmarès tale da potersi permettere di regalare vittorie, ancora. Nonostante ciò, ha regalato.
Quel gesto per me dice tantissimo dello spessore umano di questo ragazzo.
L'anno scorso al Tour de La Provence stava per vincere la tappa con una gamba sola, ma davanti a lui c'era solo un compagno, l'apripista di quell'occasione, Davide Martinelli. E Fernando, vedendo che nessun altro andava a insidiare quella doppietta Etixx, smise di pedalare per non togliere la vittoria all'italiano.
Non è che abbia un palmarès tale da potersi permettere di regalare vittorie, ancora. Nonostante ciò, ha regalato.
Quel gesto per me dice tantissimo dello spessore umano di questo ragazzo.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: The stars were bright: Fernando
Anche al TDS a Richeze, è molto propenso a premiare chi lo aiuta
Re: The stars were bright: Fernando
can you hear the drums fernando?
Mi sa che oggi sentirà i dolori più che i tamburi.
Gran peccato. Piano piano sto diventando un suo tifoso, nonostante l'accento del castigliano parlato dai colombiani non sia proprio il massimo per le mie orecchie.
Mi sa che oggi sentirà i dolori più che i tamburi.
Gran peccato. Piano piano sto diventando un suo tifoso, nonostante l'accento del castigliano parlato dai colombiani non sia proprio il massimo per le mie orecchie.
Re: The stars were bright: Fernando
Oggi ho sentito che non ama il soprannome che gli avevano affibbiato in Colombia, "el misil", perché non vuole riferimenti alla guerra... mi sembra sempre più un ragazzo veramente a posto.
Scartabellando per internet alla ricerca di notizie su di lui mi sono imbattuto nella famosa Valentina. Valentina Gómez, è lei: https://www.instagram.com/valeng222/?hl=es
Beh beh beh...
I risultati gli stanno dando ragione. Sono contento che con queste vittorie acquisisca nuovi consensi e si faccia sempre più conoscere per il giovane campione che è.
Scartabellando per internet alla ricerca di notizie su di lui mi sono imbattuto nella famosa Valentina. Valentina Gómez, è lei: https://www.instagram.com/valeng222/?hl=es
Beh beh beh...
I risultati gli stanno dando ragione. Sono contento che con queste vittorie acquisisca nuovi consensi e si faccia sempre più conoscere per il giovane campione che è.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
-
- Messaggi: 874
- Iscritto il: giovedì 18 febbraio 2016, 13:01
- Località: Genova
Re: The stars were bright: Fernando
non so se l'accostamento a Sagan con cui Admin ha aperto il thread fosse solo in chiave Sanremo, o perché ci vede anche una somiglianza tra i due: magari come caratteristiche non si assomigliano granché, ma penso sia molto simile il range di corse alle quali possono ambire, in effetti. E a proposito di Terme Luigiane: secondo voi Gaviria proverà a fare la tappa? in fondo su quello strappo ci ha fatto terzo Petacchi, e ok che era il miglior Petacchi di sempre, ma insomma era pur sempre un velocista.
Re: The stars were bright: Fernando
No, l'accostamento era solo sanremese, voglio bene a Gaviria (forse anche perché ho il sospetto di essere stato il primo a parlarne sulla stampa italiana... o quantomeno a parlarne in un certo modo*) e lo considero fortissimo, ma non oso avvicinarlo a Sagan. Calma e gesso!
A Terme Luigiane un suo successo mi farebbe un gran piacere, lo vedo difficile ma meno improbabile di quanto non si possa pensare. Certo se vincesse un Battaglin (insomma, lui o un altro italiano, cosa che al sesto giorno ci sta pure...) sarebbe anche più giusto, tanto Nando si potrà rifare a BeautyTree l'indomani.
*Non lo dico tanto per sboronare (oddio, un po' anche sì ) quanto per esortare come al solito gli appassionati a seguire anche la pista, perché vi si scoprono tante cose e tanti personaggi e tanti futuri campioni. Gaviria mi illuminò in maniera inattesa in CDM a fine 2014. Era già stato doppio iridato juniores in precedenza, ma quell'Omnium (non: Scratch... Omnium!) di Londra al cospetto di tanti élite (e soprattutto vinto nel modo in cui il bimbo lo vinse!) era una carta d'identità molto più credibile di una vittoria - per quanto importante - nella categoria inferiore.
(Ho precisato "sulla stampa" perché Faxnico di sicuro da qualche parte in questo forum o in altri mi avrà anticipato ).
A Terme Luigiane un suo successo mi farebbe un gran piacere, lo vedo difficile ma meno improbabile di quanto non si possa pensare. Certo se vincesse un Battaglin (insomma, lui o un altro italiano, cosa che al sesto giorno ci sta pure...) sarebbe anche più giusto, tanto Nando si potrà rifare a BeautyTree l'indomani.
*Non lo dico tanto per sboronare (oddio, un po' anche sì ) quanto per esortare come al solito gli appassionati a seguire anche la pista, perché vi si scoprono tante cose e tanti personaggi e tanti futuri campioni. Gaviria mi illuminò in maniera inattesa in CDM a fine 2014. Era già stato doppio iridato juniores in precedenza, ma quell'Omnium (non: Scratch... Omnium!) di Londra al cospetto di tanti élite (e soprattutto vinto nel modo in cui il bimbo lo vinse!) era una carta d'identità molto più credibile di una vittoria - per quanto importante - nella categoria inferiore.
(Ho precisato "sulla stampa" perché Faxnico di sicuro da qualche parte in questo forum o in altri mi avrà anticipato ).
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
- Walter_White
- Messaggi: 27881
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: The stars were bright: Fernando
Ha rifiutato anche quelo che gli voleva affibbiare AdSAdmin ha scritto:Oggi ho sentito che non ama il soprannome che gli avevano affibbiato in Colombia, "el misil", perché non vuole riferimenti alla guerra... mi sembra sempre più un ragazzo veramente a posto.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: The stars were bright: Fernando
el rey de las islasWalter_White ha scritto:Ha rifiutato anche quelo che gli voleva affibbiare AdSAdmin ha scritto:Oggi ho sentito che non ama il soprannome che gli avevano affibbiato in Colombia, "el misil", perché non vuole riferimenti alla guerra... mi sembra sempre più un ragazzo veramente a posto.
-
- Messaggi: 874
- Iscritto il: giovedì 18 febbraio 2016, 13:01
- Località: Genova
Re: The stars were bright: Fernando
insomma, guadagna punti ogni giorno che passaWalter_White ha scritto:Ha rifiutato anche quelo che gli voleva affibbiare AdSAdmin ha scritto:Oggi ho sentito che non ama il soprannome che gli avevano affibbiato in Colombia, "el misil", perché non vuole riferimenti alla guerra... mi sembra sempre più un ragazzo veramente a posto.
Re: The stars were bright: Fernando
Non è sempre colpa dei cronisti colombiani...
Il "Misil" è un soprannome affibbiatogli da quei due malcapitati argentini che con enormi difficoltà cercavano di portare in porto le dirette streaming (puntualmente senza immagini) del Tour de San Luis.
Cannonball vs El Misil. Cero y van dos...
Ed i missili in Argentina saranno sempre gli Exocet antinave di produzione francese, aggiungo io.
Quelli delle Malvinas, per intenderci...
Il "Misil" è un soprannome affibbiatogli da quei due malcapitati argentini che con enormi difficoltà cercavano di portare in porto le dirette streaming (puntualmente senza immagini) del Tour de San Luis.
Cannonball vs El Misil. Cero y van dos...
Ed i missili in Argentina saranno sempre gli Exocet antinave di produzione francese, aggiungo io.
Quelli delle Malvinas, per intenderci...
Re: The stars were bright: Fernando
La stessa impressione l'ho avuta negli ultimi mesi leggendo interviste e sentendo parlare Quintana e Chavez.Admin ha scritto:Oggi ho sentito che non ama il soprannome che gli avevano affibbiato in Colombia, "el misil", perché non vuole riferimenti alla guerra... mi sembra sempre più un ragazzo veramente a posto.
Ripensando agli atleti sudamericani del passato riscontro un divario, non dal punto di vista tecnico (forse anche quello, ma non è importante) ma in riferimento alla persona, con compostezza nel porsi, serietà nello svolgere la professione e profondità di pensiero.
Penso ai vari Sierra, Chepe, cacaito, Cuapio, Rincon e la differenza è abissale. Lo stesso Herrera, maestoso in bici, non aveva lo spessore umano dei sudamericani di oggi.
Magari prenderò il cazziatone dal buon Faxnico che mi porterà ad esempio atleti del passato che probabilmente e colpevolmente mi sfuggono. Ma l'impressione è questa.
Re: The stars were bright: Fernando
questa è una cosa che avevo letto in qualche intervista invernale, così a cagliari in conferenza stampa ho pensato di chiedergli una spiegazione. la sua risposta è stata profonda e chiarissima.Admin ha scritto:Oggi ho sentito che non ama il soprannome che gli avevano affibbiato in Colombia, "el misil", perché non vuole riferimenti alla guerra... mi sembra sempre più un ragazzo veramente a posto.
gaviria da' un'impressione comune a pochi colleghi. parla parecchio e molto correttamente, non si nasconde e non ha paura di dire quello che pensa. è una caratteristica comune a tanti ciclisti colombiani dell'ultima generazione (come sottolinea quasar): non so se abbiano una scolarizzazion diversa o sia dovuta all'educazione che ricevano nelle squadre giovanili in patria, però è un piacere ascoltarli.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
- Camoscio madonita
- Messaggi: 3711
- Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 15:30
Re: The stars were bright: Fernando
Gioia per gli occhi. Una volata da lustrarsi gli occhi
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: The stars were bright: Fernando
Incredibile stò ragazzo.
Ormai sono anni che si muove così (con rischi annessi) e personalmente, ed ogni volta di più, non riesco a trovare le parole giuste.
Qua non è nemmeno un discorso di potenza neuromuscolare.
E' proprio la frequenza dei neuroni che è su un piano diverso.
Poi viene il resto (e già di suo non è poco).
E' iperreattivo, audace, elastico, legge prima...
Siamo su un'altro pianeta del panorama velocistico imho (come interpretazione intendo, i risultati non sono mai scontati).
Ormai sono anni che si muove così (con rischi annessi) e personalmente, ed ogni volta di più, non riesco a trovare le parole giuste.
Qua non è nemmeno un discorso di potenza neuromuscolare.
E' proprio la frequenza dei neuroni che è su un piano diverso.
Poi viene il resto (e già di suo non è poco).
E' iperreattivo, audace, elastico, legge prima...
Siamo su un'altro pianeta del panorama velocistico imho (come interpretazione intendo, i risultati non sono mai scontati).
Ultima modifica di Faxnico il venerdì 19 maggio 2017, 17:33, modificato 1 volta in totale.
- chinaski89
- Messaggi: 8135
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: The stars were bright: Fernando
Tutto vero e in più oggi ha mostrato una potenza disumana, era indietrissimo e si era formato pure un buco, partito lunghissimo ha chiuso il buco, si è buttato come un kamikaze nel pertugio ed è andato a vincereFaxnico ha scritto:Incredibile stò ragazzo.
Ormai sono anni che si muove così (con rischi annessi) e personalmente, ed ogni volta di più, non riesco a trovare le parole giuste.
Qua non è nemmeno un discorso di potenza neuromuscolare.
E' proprio la frequenza dei neuroni che è su un piano diverso.
Poi viene il resto.
E' iperreattivo, audace, elastico, legge prima...
Siamo su un'altro pianeta del velocismo ciclistico imho.
- Walter_White
- Messaggi: 27881
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: The stars were bright: Fernando
4 tappe al Giro, Cav alla sua età, 2. Io lo porterei al Tour di corsa
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: The stars were bright: Fernando
Petacchi, che è uno che di volate se ne intende, lo prega tutte le volte di andare al Tour e credo che abbia assolutamente ragione
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 26458
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: The stars were bright: Fernando
Quoto tutto. Ha la reattività di un felino. Va be che tu sui colombiani enfatizzi un pochettino (lo dico con simpatia ) però qua siamo veramente di fronte ad un prodigio. Una volata come quella odierna non me la ricordo..Faxnico ha scritto:Incredibile stò ragazzo.
Ormai sono anni che si muove così (con rischi annessi) e personalmente, ed ogni volta di più, non riesco a trovare le parole giuste.
Qua non è nemmeno un discorso di potenza neuromuscolare.
E' proprio la frequenza dei neuroni che è su un piano diverso.
Poi viene il resto (e già di suo non è poco).
E' iperreattivo, audace, elastico, legge prima...
Siamo su un'altro pianeta del panorama velocistico imho (come interpretazione intendo, i risultati non sono mai scontati).
Certo, se riuscisse a farsi lanciare bene dal treno, vincerebbe le volate per distacco. Ma visto che vince lo stesso, per lo spettacolo è molto meglio così!
Fosse in una qualsiasi altra squadra non ci sarebbe dubbio, ma con Kittel che ha programmato solo il Tour, la vedo impossibile. L'anno prossimo, che la Quick Step chiuda o meno, sarà necessario separare i due. Non ci son cazzi.udra ha scritto:Petacchi, che è uno che di volate se ne intende, lo prega tutte le volte di andare al Tour e credo che abbia assolutamente ragione
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: The stars were bright: Fernando
Kittel lo vedrei bene alla UAE, per il prossimo anno vorranno sicuramente prendere qualche nome importante e quindi chi meglio del tedesco che a casa loro ha vinto 18000 tappe?Tranchée d'Arenberg ha scritto: Fosse in una qualsiasi altra squadra non ci sarebbe dubbio, ma con Kittel che ha programmato solo il Tour, la vedo impossibile. L'anno prossimo, che la Quick Step chiuda o meno, sarà necessario separare i due. Non ci son cazzi.
La base per fargli il treno ce l'hanno, dovrebbero aggiungere al roster 2-3 passistoni
Ultima modifica di Denb il venerdì 19 maggio 2017, 18:31, modificato 1 volta in totale.
Re: The stars were bright: Fernando
Oggi un numero incredibileCamoscio madonita ha scritto:Gioia per gli occhi. Una volata da lustrarsi gli occhi
potenza , istinto allo stato puro
Re: The stars were bright: Fernando
Nel tratto più duro
sento un boato e applausi a scena aperta
Tra una ventina di corridori si avvicina la maglia ciclamino
su una ruota!
ha fatto duecento metri oltre il 10 per cento impennando
non c erano le telecamere (come altri..)
solo per i tifosi
per far spettacolo
I campioni s vedono anche in quello
sento un boato e applausi a scena aperta
Tra una ventina di corridori si avvicina la maglia ciclamino
su una ruota!
ha fatto duecento metri oltre il 10 per cento impennando
non c erano le telecamere (come altri..)
solo per i tifosi
per far spettacolo
I campioni s vedono anche in quello
Re: The stars were bright: Fernando
Beh dai, sei ingiusto con Sagan, impenna sempre per i tifosi anche senza telecamere, in salita... vedi ieri sul Mount Baldy in California.Winter ha scritto:Nel tratto più duro
sento un boato e applausi a scena aperta
Tra una ventina di corridori si avvicina la maglia ciclamino
su una ruota!
ha fatto duecento metri oltre il 10 per cento impennando
non c erano le telecamere (come altri..)
solo per i tifosi
per far spettacolo
I campioni s vedono anche in quello
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: The stars were bright: Fernando
Winter ha scritto:Nel tratto più duro
sento un boato e applausi a scena aperta
Tra una ventina di corridori si avvicina la maglia ciclamino
su una ruota!
ha fatto duecento metri oltre il 10 per cento impennando
non c erano le telecamere (come altri..)
solo per i tifosi
per far spettacolo
I campioni s vedono anche in quello
Re: The stars were bright: Fernando
Campione vero grandissimo spero che distrugga e ridimensioni al più presto gente come Greipel e Kittel
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
Re: The stars were bright: Fernando
P.S ma non è che è parente di quel Gaviria che di nome faceva Pablo Emilio... oh la zona è quella (si scherza ovviamente)
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
Re: The stars were bright: Fernando
Leggo di un infortunio a Gaviria.
Si sa l'entità del danno?
Si sa l'entità del danno?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: The stars were bright: Fernando
Fernando ha avuto un incidente a Geraardsbergen ed ha problemi ad un ginocchio che potrebbero compromettere la sua partecipazione ai Mondiali di Bergen...
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 26458
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: The stars were bright: Fernando
Leggevo anche io sta cosa. Le dichiarazioni di Lefevere non sono troppo confortanti. Dice che “Ha perso molto tempo. Il mondiale è fra 25 giorni e dura 275 chiloetri. Non ha corso alcuna gara oltre 200km da maggio… Ma se c’è qualcuno che può farcela, quello è lui. È giovane e ha classe da vendere”.Pirata81 ha scritto:Fernando ha avuto un incidente in allenamento a Geraardsbergen ed ha problemi ad un ginocchio che potrebbero compromettere la sua partecipazione ai Mondiali di Bergen...
Effettivamente, Gaviria non solo non ha fatto corse over 200 km da maggio in poi, ma in pratica non ha più corso. Pochi giorni dopo il Giro, dal 2 al 4 giugno, ha disputato le Hammer Series in Limburgo (3 giornate con distanze da allievi). Da li in poi è stato fermo quasi 3 mesi, fino al 26 agosto quando ha partecipato in Belgio alla Omloop Mandel-Leie-Schelde Meulebeke. 1 giorno di corsa negli ultimi 3 mesi e a 25 giorni dal mondiale non è un ottimo viatico...
Senza Gaviria o con un Gaviria a metà servizio, cambierebbe radicalmente la corsa della Colombia che fatta eccezione di Fernando, non ha altri corridori veloci credibili...
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: The stars were bright: Fernando
Spiace per lui
Ma buono per l'italia, una squadra in più che ha interesse a movimentare la corsa
Ma buono per l'italia, una squadra in più che ha interesse a movimentare la corsa
Re: The stars were bright: Fernando
Notizie senza alcun fondamento Dopo l'operazione http://www.cicloweb.it/2017/07/21/ferna ... nfortunio/ il colombiano è tornato in gara sabato alla Mendel Leie e da domenica sarà in gara al Tour of Britain
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 26458
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: The stars were bright: Fernando
Però Lefevere ha effettivamente detto quanto riportato nel virgolettato di sopra, ovveo che non sarà facile arrivare al mondiale in condizioni ottimali. 1 sola corsa in 3 mesi è poca roba.Basso ha scritto:Notizie senza alcun fondamento Dopo l'operazione http://www.cicloweb.it/2017/07/21/ferna ... nfortunio/ il colombiano è tornato in gara sabato alla Mendel Leie e da domenica sarà in gara al Tour of Britain
Speriamo possa far bene al Tour of Britain, ma non ha molto tempo per arrivare alla condizione ottimale.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: The stars were bright: Fernando
Che al Mondiale sarà, verosimilmente, con una forma non eccellente penso che siamo tutti d'accordo; ma dire che la presenza a Bergen sia a forte rischio mi pare alquanto prematuro.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: The stars were bright: Fernando
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: The stars were bright: Fernando
Sono un grande fan di Gaviria, ma da questa stagione sono rimasto finora deluso.
La caduta che lo ha privato delle corse primaverili è colpa sua, e non è nuovo a queste distrazioni. Inoltre non sta facendo il salto di qualità che io mi aspettavo potesse fare. Intendiamoci, al Tour ha vinto due tappe pesanti, contro i migliori velocisti al mondo, ma mi ha dato la sensazione di essere meno veloce di Gronewegen, il quale a differenza sua non ha un apripista rodato come Richeze. In ogni caso da lui mi aspetto un'evoluzione non da velocista purissimo, ma da corridore resistente e veloce. Lo vorrei vedere competitivo alla Sanremo, alla Gand, e magari anche in corse più selettive. Chiedo troppo se penso che laddove arrivano Degenkolb e Kristoff possa arrivare anche lui?
Ha fatto vedere di non essere solo un velocista: penso alla Parigi-Tours vinta da fenomeno, oppure quando lo scorso anno alla Tirreno Adriatico si testò in vista della Sanremo rispondendo in prima persona ad uno scatto di Sagan e poi ebbe comunque la forza di vincere la volata; se vogliamo penso anche a scelte discutibili come quando allo scorso Mondiale non aspettò la volata ma provò qualcosa di diverso nonostante una condizione sicuramente non massimale. Insomma, il corridore ha mostrato di essere più di un velocista, ma quest'anno si è limitato a fare quello, con l'aggravante di essere finito fuori tempo massimo al Tour come un Cavendish o un Kittel qualsiasi.
Inoltre mi pare che Viviani corra molto più di lui, e ho il timore che lo possa aver scavalcato nelle gerarchie. Il prossimo anno alla Milano-Sanremo e alla Gand cosa si fa?
Voi come vedete la sua evoluzione?
La caduta che lo ha privato delle corse primaverili è colpa sua, e non è nuovo a queste distrazioni. Inoltre non sta facendo il salto di qualità che io mi aspettavo potesse fare. Intendiamoci, al Tour ha vinto due tappe pesanti, contro i migliori velocisti al mondo, ma mi ha dato la sensazione di essere meno veloce di Gronewegen, il quale a differenza sua non ha un apripista rodato come Richeze. In ogni caso da lui mi aspetto un'evoluzione non da velocista purissimo, ma da corridore resistente e veloce. Lo vorrei vedere competitivo alla Sanremo, alla Gand, e magari anche in corse più selettive. Chiedo troppo se penso che laddove arrivano Degenkolb e Kristoff possa arrivare anche lui?
Ha fatto vedere di non essere solo un velocista: penso alla Parigi-Tours vinta da fenomeno, oppure quando lo scorso anno alla Tirreno Adriatico si testò in vista della Sanremo rispondendo in prima persona ad uno scatto di Sagan e poi ebbe comunque la forza di vincere la volata; se vogliamo penso anche a scelte discutibili come quando allo scorso Mondiale non aspettò la volata ma provò qualcosa di diverso nonostante una condizione sicuramente non massimale. Insomma, il corridore ha mostrato di essere più di un velocista, ma quest'anno si è limitato a fare quello, con l'aggravante di essere finito fuori tempo massimo al Tour come un Cavendish o un Kittel qualsiasi.
Inoltre mi pare che Viviani corra molto più di lui, e ho il timore che lo possa aver scavalcato nelle gerarchie. Il prossimo anno alla Milano-Sanremo e alla Gand cosa si fa?
Voi come vedete la sua evoluzione?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: The stars were bright: Fernando
Una piccola precisazione: al Tour non è andato fuori tempo massimo ma si è ritirato (che forse è pure peggio).
Per me è tagliato per le classiche del nord e in generale per tutte quelle di difficoltà medio/bassa.
E' veloce, regge le salite brevi, sul passo se la cava e non ha paura di attaccare. Di contro ha evidenziato delle lacune nella lucidità e nella lettura di corsa (io una mia idea ce l'ho, cioè che a volte si fida troppo di sé stesso e mette il pilota automatico, finendo per sbagliare). Lacune colmabili con il tempo, certo, ma ci deve mettere del suo: non può continuare a cadere da tordo.
Nonostante le 9 (sono 9? Vado a memoria) vittorie per me è stata una stagione sottotono: nel primo we belga ha patito il freddo, poi s'è fatto male e tra Svizzera e Tour l'ho visto un po' appesantito. A riprova di ciò, invece che andare in crescendo al Tour ha perso brillantezza col passare delle tappe.
Può essere che sia arrivato un po' lungo di condizione dal California (dove secondo me era al top, magari per la smania di recuperare tempo e vittorie).
A me piacerebbe che facesse una stagione intera senza problemi fisici, senza dover inseguire una forma accettabile in poco tempo recuperando da un infortunio. Cosa, quest'ultima, capitata praticamente sempre da quando è pro... dai e dai alla lunga la paghi.
Una stagione per così dire di stallo ci sta, ha solo 24 anni e ha cmq vinto due tappe al Tour.
Io in ogni caso l'anno prossimo lo porterei a Fiandre e Roubaix (avrebbe dovuto farle anche quest'anno) per fare esperienza. A Wevelgem e Sanremo invece può già vincere.
A me sul pavé al Tour, per quanto poco possa valere, è piaciuto: pedalata agile, sempre davanti e mai in difficoltà. E' stato l'ombra di Sagan e se l'è perso solo nell'ultimo tratto quando ha preso una curva troppo forte, andando largo. Non male.
Per me è tagliato per le classiche del nord e in generale per tutte quelle di difficoltà medio/bassa.
E' veloce, regge le salite brevi, sul passo se la cava e non ha paura di attaccare. Di contro ha evidenziato delle lacune nella lucidità e nella lettura di corsa (io una mia idea ce l'ho, cioè che a volte si fida troppo di sé stesso e mette il pilota automatico, finendo per sbagliare). Lacune colmabili con il tempo, certo, ma ci deve mettere del suo: non può continuare a cadere da tordo.
Nonostante le 9 (sono 9? Vado a memoria) vittorie per me è stata una stagione sottotono: nel primo we belga ha patito il freddo, poi s'è fatto male e tra Svizzera e Tour l'ho visto un po' appesantito. A riprova di ciò, invece che andare in crescendo al Tour ha perso brillantezza col passare delle tappe.
Può essere che sia arrivato un po' lungo di condizione dal California (dove secondo me era al top, magari per la smania di recuperare tempo e vittorie).
A me piacerebbe che facesse una stagione intera senza problemi fisici, senza dover inseguire una forma accettabile in poco tempo recuperando da un infortunio. Cosa, quest'ultima, capitata praticamente sempre da quando è pro... dai e dai alla lunga la paghi.
Una stagione per così dire di stallo ci sta, ha solo 24 anni e ha cmq vinto due tappe al Tour.
Io in ogni caso l'anno prossimo lo porterei a Fiandre e Roubaix (avrebbe dovuto farle anche quest'anno) per fare esperienza. A Wevelgem e Sanremo invece può già vincere.
A me sul pavé al Tour, per quanto poco possa valere, è piaciuto: pedalata agile, sempre davanti e mai in difficoltà. E' stato l'ombra di Sagan e se l'è perso solo nell'ultimo tratto quando ha preso una curva troppo forte, andando largo. Non male.
FantaCicloCross 2017-2018: Campionato del Mondo Uomini Elite
-
- Messaggi: 1859
- Iscritto il: mercoledì 1 gennaio 2014, 12:30
- Località: Pesaro
Re: The stars were bright: Fernando
Prendo spunto dall' ultima frase citata.il_panta ha scritto: ↑venerdì 24 agosto 2018, 23:30 Sono un grande fan di Gaviria, ma da questa stagione sono rimasto finora deluso.
La caduta che lo ha privato delle corse primaverili è colpa sua, e non è nuovo a queste distrazioni. Inoltre non sta facendo il salto di qualità che io mi aspettavo potesse fare.
Io ho l' impressione che Gaviria, al pari degli altri colombiani promettenti (Lopez e Bernal fra tutti) abbia già raggiunto o quasi lo sviluppo massimo, cioè che lo sviluppo precoce sia una caratteristica dei corridori di quella nazionale. Di conseguenza non può fare molto di più rispetto a quanto già mostrato.
Secondo me nessuno di questi colombiani farà gli sfracelli che si suppone siano in grado di fare tra qualche anno. Il loro è un livello ottimo che consente e consentirà vittorie ottime, prestigiose... ma senza impostare quel reale, inesorabile dominio.
Nel caso di Gaviria, ha senz' altro le capacità per trionfare alla Sanremo e probabilmente anche al Fiandre e alla Roubaix, senza contare poi le altre corse analoghe. Ma non penso riuscirà davvero a "cannibalizzare" queste corse.
Re: The stars were bright: Fernando
ma ha vinto due tappe al Tour all'esordio.. il mese scorso
a 24 anni appena compiuti
la Sanremo non l'ha corsa.. perche' s'e' fratturato una mano
http://www.cicloweb.it/2018/03/12/tirre ... a-sanremo/
a 24 anni appena compiuti
la Sanremo non l'ha corsa.. perche' s'e' fratturato una mano
http://www.cicloweb.it/2018/03/12/tirre ... a-sanremo/
Re: The stars were bright: Fernando
La Sanremo l'ha corsa lo scorso anno, facendo un capitombolo sul rettilineo finale che ha messo fuori dalla contesa molti dei big presenti alla volata (mi pare che qualcuno, forse Sagan, si fosse incazzato a fine gara).Winter ha scritto: ↑domenica 26 agosto 2018, 11:16 ma ha vinto due tappe al Tour all'esordio.. il mese scorso
a 24 anni appena compiuti
la Sanremo non l'ha corsa.. perche' s'e' fratturato una mano
http://www.cicloweb.it/2018/03/12/tirre ... a-sanremo/
Re: The stars were bright: Fernando
quando c'e' stata la caduta era nel 2016 e aveva 22 anni (avrebbe potuto correre tra gli under 23..)
l'anno scorso a 23 anni ha fatto 5°
Trovo molto eccessive le critiche
l'anno scorso a 23 anni ha fatto 5°
Trovo molto eccessive le critiche
Re: The stars were bright: Fernando
Quella dei velocisti è la più precoce tra tutte le categorie di corridori: Cavendish, Kittel, Groenewegen, Degenkolb (per restare agli ultimi anni) hanno tutti cominciato a vincere da giovani. Io piuttosto che ai connazionali (scalatori), se dovessi ipotizzare la parabola futura di Gaviria lo paragonerei a corridori dalle caratteristiche affini come i citati.Oude Kwaremont ha scritto: ↑domenica 26 agosto 2018, 11:00Prendo spunto dall' ultima frase citata.il_panta ha scritto: ↑venerdì 24 agosto 2018, 23:30 Sono un grande fan di Gaviria, ma da questa stagione sono rimasto finora deluso.
La caduta che lo ha privato delle corse primaverili è colpa sua, e non è nuovo a queste distrazioni. Inoltre non sta facendo il salto di qualità che io mi aspettavo potesse fare.
Io ho l' impressione che Gaviria, al pari degli altri colombiani promettenti (Lopez e Bernal fra tutti) abbia già raggiunto o quasi lo sviluppo massimo, cioè che lo sviluppo precoce sia una caratteristica dei corridori di quella nazionale. Di conseguenza non può fare molto di più rispetto a quanto già mostrato.
Secondo me nessuno di questi colombiani farà gli sfracelli che si suppone siano in grado di fare tra qualche anno. Il loro è un livello ottimo che consente e consentirà vittorie ottime, prestigiose... ma senza impostare quel reale, inesorabile dominio.
Nel caso di Gaviria, ha senz' altro le capacità per trionfare alla Sanremo e probabilmente anche al Fiandre e alla Roubaix, senza contare poi le altre corse analoghe. Ma non penso riuscirà davvero a "cannibalizzare" queste corse.
Quanto a Quintana e Bernal: nella storia del ciclismo i campioni si sono quasi sempre palesati da giovani/giovanissimi. Le numerose maturazioni tardive sono una novità degli ultimi due decenni.
FantaCicloCross 2017-2018: Campionato del Mondo Uomini Elite