Roger De Vlaeminck

[ciclistasiciliano]

Sebbene anagraficamente non sia della sua generazione, Roger De Vlaeminck è uno dei campioni che più mi affascina, uno dei più vincenti della storia, in grado di vincere:
4 Parigi Roubaix, 2 Giri di Lombardia, 1 Liegi Bastogne Liegi, 3 Milano Sanremo, 1 Giro delle Fiandre, Het Volk, Erelbeke, Freccia Vallone, Freccia del Brabante , Mondiale di ciclocross e molto altro...

[Visconte85]

impressionante anche che gare ha vinto,
cioè, tipologie differenti
sul pavè, ardenne, sanremo e più impegnative come il lombardia....

[UribeZubia]

E non dimentichiamo che riuscì a vincere tutte quelle corse pur correndo nel periodo in cui imperversava un certo Eddy Merckx.

[Walter_White]

Il più forte ciclista puramente da classiche della storia.

[Slegar]

Carriera lunghissima da vincente dal 1969 (Het Volk e campionato belga) al 1984 (tappa alla Vuelta):
http://memoire-du-cyclisme.eu/palmares/ ... _roger.php

[nemecsek.]

estikazzi
quando letto il titolo
me credevo che era morto

[Road Runner]

Due San Remo le ha letteralmente ladrate a Saronni. Un campione... pfui!! Un Campione queste cose non le fà. Infame e verme (e ladro).

[Visconte85]

Vabbé
Ladro e verme ora, manco nei peggiori bar di Caracas....

[Salvatore77]

Due San Remo le ha letteralmente ladrate a Saronni. Un campione... pfui!! Un Campione queste cose non le fà. Infame e verme (e ladro).

Definisci invece Duclos Lassalle.

[Oude Kwaremont]

Il più forte ciclista puramente da classiche della storia.

Non sono sicuro di questo; considerato il palmares gli mancano alcune corse, a cominciare dal Mondiale, e presumibilmente per questo titolo se la deve vedere con Van Looy.
In ogni caso è incontestabile il suo valore. Una versatilità e una classe immense, più che il numero sterminato di vittorie quello che colpisce è la sua capacità di stare indigesto al già citato Merckx (un altro che se la cavava bene in questo senso era Godefroot).

[UribeZubia]

Due San Remo le ha letteralmente ladrate a Saronni. Un campione... pfui!! Un Campione queste cose non le fà. Infame e verme (e ladro).

..e così abbiamo sistemato anche il Gitano di Eeklo...

sotto a chi tocca e avanti il prossimo.

[TIC]

estikazzi
quando letto il titolo
me credevo che era morto

Anca mi !!!

[Road Runner]

Due San Remo le ha letteralmente ladrate a Saronni. Un campione... pfui!! Un Campione queste cose non le fà. Infame e verme (e ladro).

Definisci invece Duclos Lassalle.

Idem, ma almeno nessuno lo definisce Campione.

[Admin]

L'altro giorno avevo chiesto di moderarvi nell'esprimere certi epiteti rivolti ai corridori.
Vedo che invece si insiste.

Road Runner, cerchiamo di darci una regolata, non è il modo.

Poi è anche più divertente definire delle caratteristiche negative senza scadere nell'insulto, non credi?

Se ci abbandoniamo alla deriva, vedrete che si innescherà una spirale spiacevole. Vogliamo questo? Cerchiamo di essere maturi, su.

[Road Runner]

Ok, ma se lo avessi avuto tra le mani il 19 marzo '78 e '79 non l'avrei insultato, l'avrei strangolato...!

[ciclistasiciliano]

definire "Ladro e Verme" uno con il palmares come quello di Roger De Vlaeminck è quantomeno ingeneroso (oltre che fazioso..)

Stiamo parlando di uno dei corridori più vincenti di sempre... Saronni ha perso, amen, nessuno lo ha buttato nel fosso per farlo perdere, ha perso in volata.
Certe cose lasciamole alle curve del calcio.

[Felice]

Vi spiace ricordarmi cosa accadde in quelle due Sanremo? Vi fu qualche palese irregolarità?

[ciclistasiciliano]

Vi spiace ricordarmi cosa accadde in quelle due Sanremo? Vi fu qualche palese irregolarità?

no, nessuna, Roger battè in volata Saronni che magari nel complesso della corsa si era dimostrato più forte, ma che si fece fregare in volata (volata regolarissima)

[ciclistasiciliano]

addirittura nel 1979 c'era Beccia in fuga, fino a pochi metri dal traguardo, Volata di gruppetto dietro con De Vlaeminck che prende la volata in testa, Saronni non riesce a superarlo e vince De Vlaeminck. Video visionabili in rete.

[Alanford]

Ok, ma se lo avessi avuto tra le mani il 19 marzo '78 e '79 non l'avrei insultato, l'avrei strangolato...!

Ma guarda che tutto è soggettivo! Per me, che a quel tempo ero moseriano, sono state due vittorie meravigliose...
A parte le battute, ritengo che i termini usati nei confronti di Roger, siano stati completamente inappropriati e dettati solo dal fatto che ha battuto il tuo beniamino.
Campione di razza, è stato uno dei più grandi interpreti delle corse in linea, ma pure al Giro d'Italia ha ottenuto degli ottimi piazzamenti; l'unico cruccio, è non aver mai vinto un Mondiale, stessa cosa successa a Sean Kelly.

[Tranchée d'Arenberg]

Ok, ma se lo avessi avuto tra le mani il 19 marzo '78 e '79 non l'avrei insultato, l'avrei strangolato...!

Ma guarda che tutto è soggettivo! Per me, che a quel tempo ero moseriano, sono state due vittorie meravigliose...
A parte le battute, ritengo che i termini usati nei confronti di Roger, siano stati completamente inappropriati e dettati solo dal fatto che ha battuto il tuo beniamino.
Campione di razza, è stato uno dei più grandi interpreti delle corse in linea, ma pure al Giro d'Italia ha ottenuto degli ottimi piazzamenti; l'unico cruccio, è non aver mai vinto un Mondiale, stessa cosa successa a Sean Kelly.

Eppure il mondiale il grande Roger l'ha vinto...anche se nel ciclocross

[Road Runner]

Riporto tra virgolette la cronaca del poggio del '78 che avevo postato qualche settimana sul thread della San Remo :

"Il Poggio più incredibile secondo me fu quello di Saronni del 1978. Forò a San Lorenzo a Mare e perse un minuto ad aspettare l'ammiraglia. Rientrò ai piedi del poggio ed era l'ultimo del gruppo tutto in fila indiana, con le gambe già gonfie dallo sforzo appena fatto. Superò tutto il gruppo a velocità doppia e prima dello scollinamento tirò dritto e andò all'attacco. Incredibile. Gli si accodò De Vlaemink e mi pare che raccolsero Antonini in fuga già da prima. De Vlaemink, verme, non diede un cambio a questo ragazzino ventenne e lo gabbò in volata.
Io ero anche tifoso di De Vlaemink, ma dopo questa ladrata mi andò giù di giri. Almeno dai qualche cambio..".

Togliete pure il "verme", ma se questo significa essere "leggermente inferiore" a Saronni...

[Tranchée d'Arenberg]

Riporto tra virgolette la cronaca del poggio del '78 che avevo postato qualche settimana sul thread della San Remo :

"Il Poggio più incredibile secondo me fu quello di Saronni del 1978. Forò a San Lorenzo a Mare e perse un minuto ad aspettare l'ammiraglia. Rientrò ai piedi del poggio ed era l'ultimo del gruppo tutto in fila indiana, con le gambe già gonfie dallo sforzo appena fatto. Superò tutto il gruppo a velocità doppia e prima dello scollinamento tirò dritto e andò all'attacco. Incredibile. Gli si accodò De Vlaemink e mi pare che raccolsero Antonini in fuga già da prima. De Vlaemink, verme, non diede un cambio a questo ragazzino ventenne e lo gabbò in volata.
Io ero anche tifoso di De Vlaemink, ma dopo questa ladrata mi andò giù di giri. Almeno dai qualche cambio..".

Togliete pure il "verme", ma se questo significa essere "leggermente inferiore" a Saronni...

Ma sta cronaca chi l'ha scritta?

[ciclistasiciliano]

DUBITO che in una cronaca il giornalista possa aver dato del VERME a De Vlaeminck....

finiamola con ste cose.....

[Road Runner]

Sono miei appunti di allora.
Ho detto togliete pure il "verme", ma la sostanza non cambia.
Chiedete a Barrylyndon che se la ricorda bene anche lui, e che gli provoca tutt'ora incubi notturni.
Lui rimprovera a Saronni di aver finanche esagerato, ma se il Beppe non avesse messo giù
la testa come ha fatto li avrebbero ripresi e finiva tutto.
De Vlaemink si rifiutò espressamente più volte di passare davanti, e rimase costantemente
a ruota di un ragazzino che aveva 20 anni e 6 mesi, per fregarlo in volata, come il più
viscido (si puo' dire viscido ?) dei succhiaruote.
Merckx piuttosto che fare una figura del genere si sarebbe buttato sotto a un camion.

[galibier98]

Io ricordavo la foratura di Saronni nel 1979. Sono andato a controllare nell'archivio online della Stampa e infatti nella cronaca c'è scritto della sua foratura a poco più di 20 km dall'arrivo e che ha effettuato un inseguimento individuale per più di 10 km rientrando ai piedi del Poggio. Poi è riportato che Saronni è anche scattato a poco più di un km dall'arrivo perché non si sentiva sicuro della volata dopo il lungo inseguimento.

[Tranchée d'Arenberg]

Io non ero ancora nato, quindi mi sto affidando al web.

su ilmuseodeociclismo.it ho ritrovato questa cronaca relativa alla Sanremo 1978

"Milano-Sanremo
La 69esima edizione della Milano-Sanremo si corre il 18 marzo. Un minuto di silenzio prima del via. C'è tanta commozione, si corre infatti nel giorno dei funerali dei cinque agenti di scorta di Aldo Moro. Le Brigate Rosse li hanno crivellati di colpi nel tragico agguato culminato con il rapimento del presidente democristiano. Ma il pensiero della carovana corre anche a Costante Girardendo, il "mitico" campionissimo, vincitore di sei "Sanremo", spentosi il 9 febbraio nella sua Novi Ligure, dopo una vita in bicicletta (536.232 chilometri percorsi in sella!). Lì la corsa fa già registrare una fuga, iniziata dal belga Dirk Beart: in testa si è formato un gruppetto di undici uomini che a Ovada hanno un quarto d'ora di vantaggio, 12'30" sul Turchino, 6'15" al rifornimento di Savona, 2'50" a Loano, dove il sole e il vento caldo accompagnano la carovana. Sul Capo Mele l'altro belga Jacques Martin, in avanscoperta dal mattino, saluta i compagni d'avventura e tenta una temeraria azione solitaria. Sono Thurau e l'olandese Henk Lubberding a raggiungerlo sul Berta dopo 240 chilometri all'avanguardia. A Imperia gruppo compatto, dunque. Qui Alessio Antonini opera un allungo, tanto atteso da un Saronni in gran condizione. Ma sui due rinvengono prima De Vlaeminck e poi il francese Yves Hézard. Il gruppo è a poco più di 100 metri con il campione del mondo Moser (compagno di De Vlaeminck) pronto a intervenire. Sul Poggio ci riprova Saronni, ma De Vlaeminck lo francobolla, mentre nella discesa Hézard lascia a terra tutte le speranze abbordando male una curva. Lo sprint, dopo che Saronni nell'ultimo chilometro ha ripetutamente invitato il belga a togliersi dalla sua ruota, è una questione a due, anche se a lanciare la volata è Antonini. Ai 150 finali De Vlaeminck prende la meglio e per Saronni non c'è possibilità di rimonta. La "Gazzetta" scrive: "Una bella battaglia malamente perduta" mentre il "Corriere della Sera" titola: "Sanremo sorride a Saronni ma bacia De Vlaeminck". La fotografia della corsa è in queste sintesi. Per il trentunenne belga vittoria numero 185 e bis dopo cinque anni."


Dunque, di forature non si fa cenno. Si parla invece al di De Vlaeminck nel finale non ha collaborato, specificando che il belga aveva il suo compagno Moser nel gruppo all'inseguimento.

[Merlozoro]

Sempre colpa di Checco

[ciclistasiciliano]

quante corse sono state vinte da Saronni che ha corso a ruota ? Eppure per le sue vittorie sarà ricordato sempre come un buon campione....
ma perfavore finiamola con le stupidaggini, Roger De Vlaeminck attaccava di brutto in certe corse...
mi piacerebbe leggere un commento sul De Vlaeminck da parte di Morris...

[UribeZubia]

quante corse sono state vinte da Saronni che ha corso a ruota ? Eppure per le sue vittorie sarà ricordato sempre come un buon campione....
ma perfavore finiamola con le stupidaggini, Roger De Vlaeminck attaccava di brutto in certe corse...
mi piacerebbe leggere un commento sul De Vlaeminck da parte di Morris...

Questo articolo sul "Museo del Ciclismo" è di Morris.

http://www.museociclismo.it/content/art ... index.html

[maglianera]

De Vlaeminck era estroso e fortissimo, ma anche molto bravo a crearsi diverse antipatie. Si può ricordare, tra gli altri, un episodio, al Giro delle Fiandre del 1977: Freddy Maertens e De Vlaeminck sono in fuga insieme, da soli. Il primo, dopo una foratura, invece di aspettare l'ammiraglia, prende una bici di scorta da un collaboratore non autorizzato. Ancora durante la corsa la giuria comunica all'ammiraglia, che avvisa lo stesso Freddy, che dovrà essere squalificato. Questi, invece di fermarsi, prosegue arrabbiatissimo a tirare come un mulo. E De Vlaeminck, anche lui informato (tra i due già correva una certa antipatia), gli sta sempre a ruota. All'arrivo lo batte facilmente in volata, ma il pubblico applaude Maertens e fischia sonoramente De Vlaeminck. Tuttavia, bisogna dire che successivamente dai controlli antidoping di quel Fiandre risultarono positivi ad uno stimolante (era la prima volta che i test riuscivano a rilevarlo) il terzo arrivato, (quindi secondo dopo la squalifica di Maertens), Planckaert, e altri controllati, che furono quindi poi squalificati anch'essi; mentre De Vlaeminck ne uscì indenne.
Grande clamore suscitò l'anno successivo la decisione di Sanson di mettere in squadra Roger con Francesco Moser, altro carattere non facile. Infatti la convivenza durò un solo anno.
e' anche un po' malinconico notare che gli anni migliori della carriera De Vlaeminck li trascorse in squadre italiane (Dreher, Brooklyn, Sanson e Gis) mentre oggi i migliori italiani devono correre tutti in squadre straniere

[ciclistasiciliano]

di quel giro delle Fiandre 1977 andrebbe detto anche che Freddy Maertens prese una bici dal pubblico, cosa espressamente vietata (pena squalifica) dall'organizzazione e dal regolamento.
Fu giustamente applicato il regolamento e quindi fu squalificato, piaccia o non piaccia.
Si De Vlaeminck era uno col carattere tosto, però nel 1978 con la Sanson vinse una Sanremo , mentre la sua nemesi, Moser, vinse una Roubaix... Non male per la Sanson!
Nonostante ciò De Vlaeminck corse i suoi anni migliori con la Brooklyn di Cribiori (biciclette Gios Torino!) vincendo veramente di tutto, ma vinse anche prima e dopo rispetto a quell'esperienza magnifica.