Cicloweb.it

Sarà l'anno buono della riforma dei calendari? (spoiler: no)
Sarà l'anno buono della riduzione dei team WT? (spoiler: quasi certamente no)
Sarà l'anno buono della riduzione del numero di atleti nei grandi giri? (spoiler: verosimilmente no)
Sarà l'anno buono dell'introduzione di una qualche utile novità? (spoiler: probabilmente no)
Sarà l'anno buono della realizzazione del Doha Cycling Project (spoiler: ahahahahahahhaah, che storia questa) o del Fernando Alonso Cycling Project (spoiler: no power, GP2 Engine)?

Tante domande a cui non sappiamo dare risposta, dunque , nel futuro del ciclismo.

Qualcosa in più invece si inizia a scorgere tra chi non fa parte del massimo circuito ma vi gareggia. Ossia le formazioni Professional.

Domattina alle 11 conferenza stampa della dirigenza della Euskadi Basque Country-Murias che presenterà il dossier per la licenza Professional (su Cicloweb vi forniremo tutti i dettagli). Stavolta è tutto vero, niente voli pindarici.

E, inoltre, da quanto sembra almeno altre due formazioni attualmente Continental stanno già lavorando in vista della prossima stagione come se fossero già al secondo livello. Sorprendentemente si tratta di due team statunitensi come la Jelly Belly p/b Maxxis (sponsor munifici; struttura del team da migliorare; roster attuale non adatto ad una Professional) e la Rally Cycling (sponsor di medio/alto cabotaggio; struttura già valida con tanto di parallelo team professionistico femminile; roster attuale di alto livello per una Continental che sarebbe di medio livello per una Professional).

Si dovrebbe muovere ancora altro in Europa, ivi compresa l'Italia. Ma è ancora presto per analizzare bene questo discorso.

Ottima notizia
se ci fosse anche la squadra di Contador , la Spagna tornerebbe ad avere addirittura quattro squadre

Che bello, torna l'Euskaltel

Fusione Nippo-Gm Ovini?

E una wildcard per la Vuelta '18 già assegnata http://www.cicloweb.it/2017/05/16/euska ... fessional/

Che bella notizia! Nei quadri ha qualche collegamento con la vecchia Euskadi oppure anche lo staff è tutto totalmente nuovo?

Stylus ha scritto:Che bella notizia! Nei quadri ha qualche collegamento con la vecchia Euskadi oppure anche lo staff è tutto totalmente nuovo?

Totalmente nuovo: il responsabile del team è Jon Odriozola, che nella Euskaltel è stato ds per circa un biennio (non ricordo gli anni precisi, ma sarà stato fra 2007 e 2010).

Pur non essendo diretta prosecutrice della Euskaltel-Euskadi, tra i dilettanti spagnoli ha continuato ad esistere la formazione di sviluppo, ossia la Fundación Euskadi. I dirigenti sono gli stessi della vecchia Euskaltel (non tanto la disastrosa direzione tecnica di Galdeano), ossia Miguel Madariaga come presidente e Gorka Gerrikagoitia come responsabile sportivo. Mi pare che il ds sia Jorge Azanza.

Euskadi che nel 2018 ha l ambizione di salire tra le continental

Il progetto di odriozola inizia dal basso come aveva fatto l euskadi negli anni 90
poi chissà

Direct energie ha fatto sapere che nel 2018 coquard cambierà squadra

la citazione di alonso

Basso ha scritto:

Stylus ha scritto:Che bella notizia! Nei quadri ha qualche collegamento con la vecchia Euskadi oppure anche lo staff è tutto totalmente nuovo?

Totalmente nuovo: il responsabile del team è Jon Odriozola, che nella Euskaltel è stato ds per circa un biennio (non ricordo gli anni precisi, ma sarà stato fra 2007 e 2010).

Pur non essendo diretta prosecutrice della Euskaltel-Euskadi, tra i dilettanti spagnoli ha continuato ad esistere la formazione di sviluppo, ossia la Fundación Euskadi. I dirigenti sono gli stessi della vecchia Euskaltel (non tanto la disastrosa direzione tecnica di Galdeano), ossia Miguel Madariaga come presidente e Gorka Gerrikagoitia come responsabile sportivo. Mi pare che il ds sia Jorge Azanza.

Da quello che ho letto su Biciclismo.es non c'è nessun collegamento con la Fundación Euskadi, che come hai detto continua a tenere in piedi la squadra Elite-2, anzi. Miguel Madariaga ci ha sempre tenuto a sottolineare come la Fundación Euskadi non avesse nulla da spartire con la Murias di Jon Odriozola e che la sponsorizzazione "Euskadi Basque Country" non era altro che una forma di promozione dell'area da parte del governo dei Paesi Baschi.

Non so dove l'ho letto, ma sembra che RCS chiedera all'UCI lo slittamento in avanti di una settimana del Giro a partire dal 2018.

Anche la squadra di Rebellin passerà tra le professional?

Slegar ha scritto:Non so dove l'ho letto, ma sembra che RCS chiedera all'UCI lo slittamento in avanti di una settimana del Giro a partire dal 2018.

Magari!
Credo che ora sia impossibile, pero'.

Forse dovevano svegliarsi prima che ASO anticipasse la Vuelta di una settimana...

xwait ha scritto:

Slegar ha scritto:Non so dove l'ho letto, ma sembra che RCS chiedera all'UCI lo slittamento in avanti di una settimana del Giro a partire dal 2018.

Magari!
Credo che ora sia impossibile, pero'.

Forse dovevano svegliarsi prima che ASO anticipasse la Vuelta di una settimana...

Non ricordo dove, ma da qualche parte ho letto o sentito che il Giro dell'anno prossimo partirà a metà maggio, quindi la decisione in seno all'UCI dovrebbero averla già presa

21marco21 ha scritto:Anche la squadra di Rebellin passerà tra le professional?

In generale io aspetterei prima di prendere troppo sul serio determinati annunci. L'anno scorso di questi tempi, o forse ancora più avanti nel corso della stagione, con Alberto avevamo fatto un conto secondo il quale le professional nel 2017 sarebbero state circa 30. Tra queste c'erano la Synergy Baku, la SkyDive, la Terengganu, Doha Cycling Project e qualche altra squadra nuova o che doveva fare il salto. Poi ci siamo ritrovati 22 squadre, 1 meno dello scorso anno...

Insomma, prenderei con il dovuto scetticismo tutti i vari annunci fatti in modo troppo frettoloso. Diverso il discorso dei Baschi che hanno già fatto una presentazione e addirittura hanno già ottenuto l'invito alla Vuelta.

Per quanto riguarda gli americani, il Rally Cycling Team (ex-Optum) è da anni il miglior team Continental del nord america (farei un discorso a parte per l'Axeon, che è un development team), quindi un loro salto di categoria non mi sorprenderebbe per niente.

maurofacoltosi ha scritto:

xwait ha scritto:

Slegar ha scritto:Non so dove l'ho letto, ma sembra che RCS chiedera all'UCI lo slittamento in avanti di una settimana del Giro a partire dal 2018.

Magari!
Credo che ora sia impossibile, pero'.

Forse dovevano svegliarsi prima che ASO anticipasse la Vuelta di una settimana...

Non ricordo dove, ma da qualche parte ho letto o sentito che il Giro dell'anno prossimo partirà a metà maggio, quindi la decisione in seno all'UCI dovrebbero averla già presa

maurofacoltosi ha scritto:Non ricordo dove, ma da qualche parte ho letto o sentito che il Giro dell'anno prossimo partirà a metà maggio, quindi la decisione in seno all'UCI dovrebbero averla già presa

E tutto il resto del calendario WT resterebbe com'e' oggi? Non ci credo

O slitta tutto il calendario o il Giro non si schioda da dov'e' ora

xwait ha scritto:

maurofacoltosi ha scritto:Non ricordo dove, ma da qualche parte ho letto o sentito che il Giro dell'anno prossimo partirà a metà maggio, quindi la decisione in seno all'UCI dovrebbero averla già presa

E tutto il resto del calendario WT resterebbe com'e' oggi? Non ci credo

O slitta tutto il calendario o il Giro non si schioda da dov'e' ora

La prima co(r)sa che mi viene in mente è il Delfinato. Da anni inizia 7 giorni dopo la fine del Giro. Se il Giro slitta 7 giorni in avanti le cose sono due: o slitta pure il Delfinato, che andrebbe così a sovrapporsi completamente al Tour de Suisse, oppure il Delfinato inizia il giorno in cui finisce il Giro.

Anche se il Delfinato si corresse immediatamente dopo il Giro non vedrei problemi.
Di solito lì ci vanno quelli che preparano il Tour più che i reduci dal Giro (per questi ci sarebbe la Svizzera).

Se il Giro slitta in avanti prende il ponte del 2 Giugno.
Mi sembra che abbia un senso.
Come il TdF con il 14 luglio.

jumbo ha scritto:Se il Giro slitta in avanti prende il ponte del 2 Giugno.
Mi sembra che abbia un senso.
Come il TdF con il 14 luglio.

L'anno prossimo è di sabato

jerrydrake ha scritto:

jumbo ha scritto:Se il Giro slitta in avanti prende il ponte del 2 Giugno.
Mi sembra che abbia un senso.
Come il TdF con il 14 luglio.

L'anno prossimo è di sabato

Purtroppo si

Tranchée d'Arenberg ha scritto:La prima co(r)sa che mi viene in mente è il Delfinato. Da anni inizia 7 giorni dopo la fine del Giro. Se il Giro slitta 7 giorni in avanti le cose sono due: o slitta pure il Delfinato, che andrebbe così a sovrapporsi completamente al Tour de Suisse, oppure il Delfinato inizia il giorno in cui finisce il Giro.

Se il Giro slitta di 7 giorni, devono slittare anche tutti i successivi eventi del calendario WT (Tour e Vuelta compresi).

Non è necessario , basta slittare il solo Delfinato rendendolo completamente sovrapposto al Giro di Svizzera (oggi lo è solo in parte) riportando a 4 le settimane fra Giro e Tour, come un tempo (dove però il Delfinato era sovrapposto al Giro)

Ripeto, se anche il Delfinato iniziasse mentre finisce il Giro non vedrei grandi problemi. Non sono tanti i reduci del Giro che solitamente lo corrono.
In alternativa spostarlo di qualche giorno ma secondo me come partecipanti non cambierebbe molto.

qrier ha scritto:Ripeto, se anche il Delfinato iniziasse mentre finisce il Giro non vedrei grandi problemi. Non sono tanti i reduci del Giro che solitamente lo corrono.
In alternativa spostarlo di qualche giorno ma secondo me come partecipanti non cambierebbe molto.

C'è sempre stata la sovrapposizione Giro/Delfinato fino al 2001; è stata RCS, con una decisione a mio avviso sbagliata, che dal 2002 ha anticipato la corsa rosa di una settimana.

Da quando esiste il WT penso che i reduci del GIro che si schierano al Delfinato si possano contare sulle dita delle due mani; è un problema che non esiste. Una corsa che invece potrà risentirne in negativo sarà il California.

Comunque, dopo 24 giorni di Giro d'Italia, da un punto di vista dell'interesse del pubblico, chi se la fila una corsa a tappe di 8 giorni che la stragrande maggioranza dei partecipanti corre solo come preparazione al Tour?
Da un punto di vista di completezza del calendario ed anche di interesse suscitato nel pubblico, nel fine settimana appena passato ci sarebbe stata benissimo una bella classica.

Durante la telecronaca della tappa odierna i telecronisti della tv elvetica hanno detto che gli organizzatori del Tour de Suisse hanno chiesto all'UCI di anticipare la prossima edizione di una settimana per evitare la concomitanza con i mondiali di calcio che partiranno il 14 giugno. Se la richiesta sarà accolta il Giro di Svizzera si correrà in contemporanea con il Delfinato. Il problema è che il Giro d'Italia ha chiesto di essere posticipato di una settimana... ovviamente è impossibile accogliere entrambe le richieste.

Spostato il Giro? No
Spostato lo Svizzera? No
Spostato il Tour? Sì

Questo, e molto, molto, molto altro, qui http://www.cicloweb.it/2017/06/22/uci-n ... ionistico/

Ma 176 diventerà inoltre il numero massimo di corridori che potranno gareggiare in qualsiasi altro evento del World Tour e dei circuiti continentali in giro per il mondo.

Quindi avremo al massimo 22 squadre anche nelle classiche.
Non so se mi convince come cambiamento, rischia di essere un brutto colpo per molte continental.

Denb ha scritto:

Ma 176 diventerà inoltre il numero massimo di corridori che potranno gareggiare in qualsiasi altro evento del World Tour e dei circuiti continentali in giro per il mondo.

Quindi avremo al massimo 22 squadre anche nelle classiche.
Non so se mi convince come cambiamento, rischia di essere un brutto colpo per molte continental.

Avrebbero dovuto ridurre anche il numero dei corridori nelle classiche a 7 per squadra.
Oppure sarebbe da ridurre il numero di squadre world Tour a 16 per permettere più inviti.

Basso ha scritto:Spostato il Giro? No
Spostato lo Svizzera? No
Spostato il Tour? Sì

Questo, e molto, molto, molto altro, qui http://www.cicloweb.it/2017/06/22/uci-n ... ionistico/

A parte gli 8 corridori per squadra, il resto sono provvedimenti ridicoli, soprattutto quello dei buchi...

Walter_White ha scritto: A parte gli 8 corridori per squadra, il resto sono provvedimenti ridicoli, soprattutto quello dei buchi...

A me invece piace molto come idea per migliorare la sicurezza: c'è da capire bene come verrà applicato (per non sfavorire eventuali finisseur che fanno il numero), ma mi sembra un'ottima soluzione per lasciare le volate ai velocisti e non vedere scalatori lì davanti all'ultimo chilometro

Più che altro mi chiedo...
Ma cinque giorni in Abu Dhabi cosa diavolo fanno? Inseriscono un torneo di briscola individuale e a squadre?

Basso ha scritto:Spostato il Giro? No
Spostato lo Svizzera? No
Spostato il Tour? Sì

Questo, e molto, molto, molto altro, qui http://www.cicloweb.it/2017/06/22/uci-n ... ionistico/

Quest'anno a Giro tappe tutte asciutte, ma era un anno eccezzionale...

Patate ha scritto:Più che altro mi chiedo...
Ma cinque giorni in Abu Dhabi cosa diavolo fanno? Inseriscono un torneo di briscola individuale e a squadre?

ci sta una tappa a cronometro breve per controbilanciare l'arrivo in salita. La facevano anche al Giro del Qatar (e là non c'erano salite)

Denb ha scritto:

Ma 176 diventerà inoltre il numero massimo di corridori che potranno gareggiare in qualsiasi altro evento del World Tour e dei circuiti continentali in giro per il mondo.

Quindi avremo al massimo 22 squadre anche nelle classiche.
Non so se mi convince come cambiamento, rischia di essere un brutto colpo per molte continental.

Si parla di numero massimo di atleti, non di squadre.
29x6 = 174
25x7 = 175
22x8 = 176

A mio avviso questa è una buona opportunità, sia per le squadre professional che per gli organizzatori

maurofacoltosi ha scritto:

Patate ha scritto:Più che altro mi chiedo...
Ma cinque giorni in Abu Dhabi cosa diavolo fanno? Inseriscono un torneo di briscola individuale e a squadre?

ci sta una tappa a cronometro breve per controbilanciare l'arrivo in salita. La facevano anche al Giro del Qatar (e là non c'erano salite)

Speravo ci fosse già da questa edizione, ma evidentemente preferiscono le volate da un punto di vista scenico/turistico.
Per quel poco che offre il territorio sarebbe perfetta la formula (proibita) da Criterium International con due semitappe+arrivo in salita

Notizia alquanto inattesa. Ufficializzata la richiesta di passaggio Professional di un team statunitense. Ma non è (per ora) uno dei due che avevano lasciato intendere tale volontà http://www.cicloweb.it/2017/08/11/axeon ... fessional/

Altro team statunitense che ha ufficialmente depositato la richiesta per la licenza Professional http://www.cicloweb.it/2017/09/06/anche ... onal-2018/

Pare invece tramontata l'ipotesi Professional per la Jelly Belly, che non ha ancora confermato (né smentito) le indiscrezioni degli scorsi mesi.

Altra richiesta.............poi vediamo alla fine quante veramente faranno il passo

La Spagna potrebbe avere il prossimo anno tre formazioni nella categoria Professional. Oltre alla Caja Rural – Seguros RGA due squadre starebbero pensando ad entrare nella seconda categoria del ciclismo. Una come noto da tempo è la Murias Taldea, ma alla squadra basca si potrebbe aggiungere la Burgos – BH. A dare l’annuncio è Zikloland che sottolinea come la formazione spagnola, attualmente nella categoria Continental, avrebbe già pagato la quota di 20.000 euro che serve per accedere alla categoria Professional. Questo salto di categoria sarebbe possibile grazie al sostegno della Provincia di Burgos che si andrebbe ad aggiungere a quello del municipio della città spagnola
Cyclingpro

Che bella notizia
a luglio avevo letto che volevano passare di categoria. .ma mancava un milione di euro

Bogaert ha scritto:Altra richiesta.............poi vediamo alla fine quante veramente faranno il passo

La Spagna potrebbe avere il prossimo anno tre formazioni nella categoria Professional. Oltre alla Caja Rural – Seguros RGA due squadre starebbero pensando ad entrare nella seconda categoria del ciclismo. Una come noto da tempo è la Murias Taldea, ma alla squadra basca si potrebbe aggiungere la Burgos – BH. A dare l’annuncio è Zikloland che sottolinea come la formazione spagnola, attualmente nella categoria Continental, avrebbe già pagato la quota di 20.000 euro che serve per accedere alla categoria Professional. Questo salto di categoria sarebbe possibile grazie al sostegno della Provincia di Burgos che si andrebbe ad aggiungere a quello del municipio della città spagnola
Cyclingpro

E Alonso ?

nino58 ha scritto:

Bogaert ha scritto:Altra richiesta.............poi vediamo alla fine quante veramente faranno il passo

La Spagna potrebbe avere il prossimo anno tre formazioni nella categoria Professional. Oltre alla Caja Rural – Seguros RGA due squadre starebbero pensando ad entrare nella seconda categoria del ciclismo. Una come noto da tempo è la Murias Taldea, ma alla squadra basca si potrebbe aggiungere la Burgos – BH. A dare l’annuncio è Zikloland che sottolinea come la formazione spagnola, attualmente nella categoria Continental, avrebbe già pagato la quota di 20.000 euro che serve per accedere alla categoria Professional. Questo salto di categoria sarebbe possibile grazie al sostegno della Provincia di Burgos che si andrebbe ad aggiungere a quello del municipio della città spagnola
Cyclingpro

E Alonso ?

Volevo chiedervi a che punto siamo con la nuova Saxo Bank.

Mi sembra di capire che non ci sono particolari novità riguardo alla nuova Saxo Bank.

peek ha scritto:Mi sembra di capire che non ci sono particolari novità riguardo alla nuova Saxo Bank.

Forse entra Alonso come co-sponsor

peek ha scritto:Mi sembra di capire che non ci sono particolari novità riguardo alla nuova Saxo Bank.

E' allo stesso punto di quella vecchia.

Ufficiale: al massimo 8 atleti nei grandi giri e 7 in tutte le altre prove http://www.cicloweb.it/2017/09/19/luci- ... andi-giri/

(ci sono anche le sedi del Mondiale 2019 su pista e 2020 ciclocross)

Basso ha scritto:Ufficiale: al massimo 8 atleti nei grandi giri e 7 in tutte le altre prove http://www.cicloweb.it/2017/09/19/luci- ... andi-giri/

(ci sono anche le sedi del Mondiale 2019 su pista e 2020 ciclocross)

E' un inizio. Purtroppo a 6 non si arriverà mai.