Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
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Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Negli ultimi anni abbiamo assistito a tre partenze dai Paesi Bassi, tutte accompagnate
da un grandissimo calore del pubblico e ciò stride molto con la tradizione dei Neerlandesi al Giro che è veramente
scarsa, nonstante stiamo parlando di una delle nazioni faro del movimento.
La cosa stupisce non tanto in confronto al Tour, che sappiamo anche in passato è stato più internazionale
del Giro, ma alla Vuelta, che è sempre stata considerata fino agli anni 90 di prestigio decisamente inferiore al Giro.
Solo 26 vittorie di tappa contro le 108 della Vuelta e le 177 del Tour de France.
Se non ricordo male qualche giorno fa usci in diretta Rai una sovraimpressione (se qualcuno se la ricorda meglio mi può
eventualmente correggere) che negli ultimi due Giri la somma dei giorni in rosa di
Kru e Doumulin rappresenta circa la metà dei giorni totali in rosa di tutti i corridori neerlandesi nella storia del Giro.
I Paesi Bassi non hanno mai vinto un Giro.
I migliori ciclisti Neerlandesi?
Zoetmelk non ha mai partecipato al Giro, ma ha partecipato e vinto alla Vuelta
Anche Jan Janssen non ha mai partecipato, ma ha partecipato e vinto la Vuelta.
Jan Raas non ha mai partecipato.
Le migliori squadre olandesi, fatta eccezione forse per la Panasonic non hanno mai partecipato al Giro e se l'hanno fatto, per obbligo di firma o in modo sporadico.
La TI-Raleigh, una delle squadre più forti di sempre in assoluto, non ha mai partecipato!
La Lotto NL - JUMBO (ex Rabobank - Kwantum Hallen - Buckler ecc.) ha partecipato per la prima volta in modo sporadico nel 2000 (ed è stata creata nel 1984...)
ha poi partecipato regolarmente solo dopo l'introduzione del PT/WT ottenendo solo 5 vittorie di tappa, contro 22 partecipazioni e 22 vittorie di tappa alla Vuelta.
Chi è meno giovane o più esperto di me sa o può ipotizzare i motivi di questa
avversione???
un saluto a tutti
Paolo
da un grandissimo calore del pubblico e ciò stride molto con la tradizione dei Neerlandesi al Giro che è veramente
scarsa, nonstante stiamo parlando di una delle nazioni faro del movimento.
La cosa stupisce non tanto in confronto al Tour, che sappiamo anche in passato è stato più internazionale
del Giro, ma alla Vuelta, che è sempre stata considerata fino agli anni 90 di prestigio decisamente inferiore al Giro.
Solo 26 vittorie di tappa contro le 108 della Vuelta e le 177 del Tour de France.
Se non ricordo male qualche giorno fa usci in diretta Rai una sovraimpressione (se qualcuno se la ricorda meglio mi può
eventualmente correggere) che negli ultimi due Giri la somma dei giorni in rosa di
Kru e Doumulin rappresenta circa la metà dei giorni totali in rosa di tutti i corridori neerlandesi nella storia del Giro.
I Paesi Bassi non hanno mai vinto un Giro.
I migliori ciclisti Neerlandesi?
Zoetmelk non ha mai partecipato al Giro, ma ha partecipato e vinto alla Vuelta
Anche Jan Janssen non ha mai partecipato, ma ha partecipato e vinto la Vuelta.
Jan Raas non ha mai partecipato.
Le migliori squadre olandesi, fatta eccezione forse per la Panasonic non hanno mai partecipato al Giro e se l'hanno fatto, per obbligo di firma o in modo sporadico.
La TI-Raleigh, una delle squadre più forti di sempre in assoluto, non ha mai partecipato!
La Lotto NL - JUMBO (ex Rabobank - Kwantum Hallen - Buckler ecc.) ha partecipato per la prima volta in modo sporadico nel 2000 (ed è stata creata nel 1984...)
ha poi partecipato regolarmente solo dopo l'introduzione del PT/WT ottenendo solo 5 vittorie di tappa, contro 22 partecipazioni e 22 vittorie di tappa alla Vuelta.
Chi è meno giovane o più esperto di me sa o può ipotizzare i motivi di questa
avversione???
un saluto a tutti
Paolo
Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
caro Paolo post molto interessante..maar pas op! Jansen nel 1968 ha vinto il Tour..Tour de Berghem ha scritto: Giro.
I Paesi Bassi non hanno mai vinto un Giro.
I migliori ciclisti Neerlandesi?
Zoetmelk non ha mai partecipato al Giro, ma ha partecipato e vinto alla Vuelta
Anche Jan Janssen non ha mai partecipato, ma ha partecipato e vinto la Vuelta.
Jan Raas non ha mai partecipato.
Le migliori squadre olandesi, fatta eccezione forse per la Panasonic non hanno mai partecipato al Giro e se l'hanno fatto, per obbligo di firma o in modo sporadico.
La TI-Raleigh, una delle squadre più forti di sempre in assoluto, non ha mai partecipato!
La Lotto NL - JUMBO (ex Rabobank - Kwantum Hallen - Buckler ecc.) ha partecipato per la prima volta in modo sporadico nel 2000 (ed è stata creata nel 1984...)
ha poi partecipato regolarmente solo dopo l'introduzione del PT/WT ottenendo solo 5 vittorie di tappa, contro 22 partecipazioni e 22 vittorie di tappa alla Vuelta.
Chi è meno giovane o più esperto di me sa o può ipotizzare i motivi di questa
avversione???
un saluto a tutti
Paolo
ciao
el_condor
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Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Ciao el:condor, grazie.el_condor ha scritto:caro Paolo post molto interessante..maar pas op! Jansen nel 1968 ha vinto il Tour..Tour de Berghem ha scritto: Giro.
I Paesi Bassi non hanno mai vinto un Giro.
I migliori ciclisti Neerlandesi?
Zoetmelk non ha mai partecipato al Giro, ma ha partecipato e vinto alla Vuelta
Anche Jan Janssen non ha mai partecipato, ma ha partecipato e vinto la Vuelta.
Jan Raas non ha mai partecipato.
Le migliori squadre olandesi, fatta eccezione forse per la Panasonic non hanno mai partecipato al Giro e se l'hanno fatto, per obbligo di firma o in modo sporadico.
La TI-Raleigh, una delle squadre più forti di sempre in assoluto, non ha mai partecipato!
La Lotto NL - JUMBO (ex Rabobank - Kwantum Hallen - Buckler ecc.) ha partecipato per la prima volta in modo sporadico nel 2000 (ed è stata creata nel 1984...)
ha poi partecipato regolarmente solo dopo l'introduzione del PT/WT ottenendo solo 5 vittorie di tappa, contro 22 partecipazioni e 22 vittorie di tappa alla Vuelta.
Chi è meno giovane o più esperto di me sa o può ipotizzare i motivi di questa
avversione???
un saluto a tutti
Paolo
ciao
el_condor
Intendevo sottolineare che un grande come lui oltre ad aver ovviamente vinto il Tour si è cimentato nella Vuelta ma non ha mai nemmeno sfiorato il Giro...
Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Però occorre dire che negli ultimi anni, al contrario, i migliori olandesi stanno venendo al Giro, più che al Tour, e vengono per provare seriamente a vincere.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Questo è vero, infatti la mia domanda si riferiva proprio al passato, che invece in 100 anni è quasi nullo, a parte qualche vittoria di Van Poppel o Breukink.nino58 ha scritto:Però occorre dire che negli ultimi anni, al contrario, i migliori olandesi stanno venendo al Giro, più che al Tour, e vengono per provare seriamente a vincere.
Un altro esempio, la PDM-Concorde.
5 partecipazioni con 13 vittorie alla Vuelta.
1 partecipazione con 0 vittorie al Giro.
Una domanda per chi è più navigato (= anziano ) di me (1986):
ma questi squadroni (TI-Raleigh, PDM, Kwantum Hallen) negli anni 70-80 al Giro non ci venivano per loro scelta
o non venivano invitati proprio per stupido nazionalismo italico degli organizzatori nostrani???
per esempio vedo che i giri dei primi anni 80 avevano quasi solo squadre italiane....
Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
In quegli anni si faceva fatica a trovarle venti squadre da iscrivere ad un GT (Tour incluso).Tour de Berghem ha scritto:Questo è vero, infatti la mia domanda si riferiva proprio al passato, che invece in 100 anni è quasi nullo, a parte qualche vittoria di Van Poppel o Breukink.nino58 ha scritto:Però occorre dire che negli ultimi anni, al contrario, i migliori olandesi stanno venendo al Giro, più che al Tour, e vengono per provare seriamente a vincere.
Un altro esempio, la PDM-Concorde.
5 partecipazioni con 13 vittorie alla Vuelta.
1 partecipazione con 0 vittorie al Giro.
Una domanda per chi è più navigato (= anziano ) di me (1986):
ma questi squadroni (TI-Raleigh, PDM, Kwantum Hallen) negli anni 70-80 al Giro non ci venivano per loro scelta
o non venivano invitati proprio per stupido nazionalismo italico degli organizzatori nostrani???
per esempio vedo che i giri dei primi anni 80 avevano quasi solo squadre italiane....
Quindi, se avessero voluto, per loro ci sarebbe stato posto, eccome.
In realtà erano squadre che basavano la stagione sulle classiche di primavera, quindi il periodo del Giro era di scarico in vista del Tour.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Ma la Vuelta allora non era proprio nello stesso periodo delle Classiche?nino58 ha scritto:In quegli anni si faceva fatica a trovarle venti squadre da iscrivere ad un GT (Tour incluso).Tour de Berghem ha scritto:Questo è vero, infatti la mia domanda si riferiva proprio al passato, che invece in 100 anni è quasi nullo, a parte qualche vittoria di Van Poppel o Breukink.nino58 ha scritto:Però occorre dire che negli ultimi anni, al contrario, i migliori olandesi stanno venendo al Giro, più che al Tour, e vengono per provare seriamente a vincere.
Un altro esempio, la PDM-Concorde.
5 partecipazioni con 13 vittorie alla Vuelta.
1 partecipazione con 0 vittorie al Giro.
Una domanda per chi è più navigato (= anziano ) di me (1986):
ma questi squadroni (TI-Raleigh, PDM, Kwantum Hallen) negli anni 70-80 al Giro non ci venivano per loro scelta
o non venivano invitati proprio per stupido nazionalismo italico degli organizzatori nostrani???
per esempio vedo che i giri dei primi anni 80 avevano quasi solo squadre italiane....
Quindi, se avessero voluto, per loro ci sarebbe stato posto, eccome.
In realtà erano squadre che basavano la stagione sulle classiche di primavera, quindi il periodo del Giro era di scarico in vista del Tour.
Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
la Rabobank ha vinto un giro con Menchov
Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Allora durava un paio di giorni meno di tre settimane e iniziava subito dopo le classiche (tipo il sabato c'era l'Amstel e il martedi seguente partiva la Vuelta). Poi a fine vuelta dopo quattro o cinque giorni partiva il Giro (di giovedi o venerdi)Tour de Berghem ha scritto: Ma la Vuelta allora non era proprio nello stesso periodo delle Classiche?
Giro e Tour erano più vicini di adesso, di una o forse due settimane, e pochissime squadre li facevano entrambi (ci furono dei tour senza squadre italiane, a cavallo fra gli anni '70 e '80. E squadre non italiane di primo piano che facevano Giro e Tour ne ricordo in quel periodo pochissime: la Peugeot nel '79, la Renault con Hinault prima e Fignon poi.La Wolber con Bernaudeau nel 1983) Per il resto in quel periodo le squadre straniere al giro erano di solito di secondo piano. Poi nella seconda metà degli anni '80 iniziò una "sprovincializzazione" del Giro, con i migliori che si presentavano sia al Giro che al Tour (Lemond, Delgado, Roche, ecc.)
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Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
bellissima, grazieStasis 21 ha scritto:
ne avevo già sentito parlare di questo brano, ma l'ho ascoltato ieri sera per la prima volta
Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
C'è da dire che prima di Jan Janssen non è ci sono stati ciclisti olandesi competitivi per i Grandi Giri, a me non viene in mente nessuno prima, poi ci sono stati Zoetemelk, Kuiper, Winnen, Rooks, Theunisse, Breukink, ecc. Zoetemelk al Giro non è mai venuto, gli altri si ma hanno sempre sbattuto la faccia, Breukink addirittura ha spesso messo il Giro come priorità, rispetto al Tour.
C'è da dire che in quegli anni sia al Giro che al Tour raramente si schieravano al via più di 15 squadre, poi le squadre italiane, come quelle francesi, erano tra le migliori al mondo e schieravano campioni come Merckx, De Vlaeminck, Sercu, Van Linden, Ritter, Gösta Pettersson, Altig, ecc. Inoltre, oltre agli spagnoli che erano di casa al Giro (Kas, Teka, Gemeaz), una o due formazioni straniere importanti ogni tanto erano ingaggiate: la Flandria di Pollentier (1973-1977), la Frisol di Kuiper (1975) e la Ijsboerke di Thurau (1978).Trullo ha scritto:Giro e Tour erano più vicini di adesso, di una o forse due settimane, e pochissime squadre li facevano entrambi (ci furono dei tour senza squadre italiane, a cavallo fra gli anni '70 e '80. E squadre non italiane di primo piano che facevano Giro e Tour ne ricordo in quel periodo pochissime: la Peugeot nel '79, la Renault con Hinault prima e Fignon poi.La Wolber con Bernaudeau nel 1983) Per il resto in quel periodo le squadre straniere al giro erano di solito di secondo piano. Poi nella seconda metà degli anni '80 iniziò una "sprovincializzazione" del Giro, con i migliori che si presentavano sia al Giro che al Tour (Lemond, Delgado, Roche, ecc.)
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Giro d'Italia vs. Paesi bassi: motivi di un avversione?
Direi che una delle avversioni, la vittoria finale di un neerlandese, quest' anno è finalmente saltata
Aggiungo comunque un'altra statistica: con le tre vittorie di tappa di quest'anno (2 Tom + 1 Van Emden)
i Paesi Bassi si portano all' 8° posto tra le nazioni con più vittorie di tappa.
Numeri comunque bassi rispetto alla Vuelta (27 vittorie contro 109), corsa a cui ho l'impressione
che per qualche motivo le squadre Neerlandersi tenessero di più.
Tanto per fare un esempio
La Rabobank (ex Kwantum Allen, Superconfex, ecc.) alla Vuelta ha vinto 19 tappe contro le 6 al Giro (cosa dovuta anche
alle maggiori partecipazioni: in epoca pre WT/PT la Rabobank partecipava quasi sempre alla Vuelta, al Giro solo 2 volte)
LA PDM Concorde alla Vuelta ha vinto 13 tappe in 5 partecipazioni, al Giro solo 1 partecipazione con 0 vittorie.
http://www.procyclingstats.com/race.php ... stage-wins
http://www.procyclingstats.com/race.php ... stage-wins
Aggiungo comunque un'altra statistica: con le tre vittorie di tappa di quest'anno (2 Tom + 1 Van Emden)
i Paesi Bassi si portano all' 8° posto tra le nazioni con più vittorie di tappa.
Numeri comunque bassi rispetto alla Vuelta (27 vittorie contro 109), corsa a cui ho l'impressione
che per qualche motivo le squadre Neerlandersi tenessero di più.
Tanto per fare un esempio
La Rabobank (ex Kwantum Allen, Superconfex, ecc.) alla Vuelta ha vinto 19 tappe contro le 6 al Giro (cosa dovuta anche
alle maggiori partecipazioni: in epoca pre WT/PT la Rabobank partecipava quasi sempre alla Vuelta, al Giro solo 2 volte)
LA PDM Concorde alla Vuelta ha vinto 13 tappe in 5 partecipazioni, al Giro solo 1 partecipazione con 0 vittorie.
http://www.procyclingstats.com/race.php ... stage-wins
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