calooleft ha scritto:
PPS. Tattica ideale per Nibali: Boaro e Pellizzotti in fuga, il gruppo lascia andare la fuga anche a 7/8 minuti, sul monte grappa i gregari di bahrain, movistar e fdj a fare un ritmo molto sostenuto per mettere in crisi dumoulin, che a metà monte grappa alza bandiera bianca; ai meno tre dal gpm scatto di nibali che viene seguito dai capitani ma che serve ad isolarli; discesa a tutta dove guadagna 20'' a Pinot e 30'' a Quintana; alla fine della discesa trova boaro che tira nei 13 km piatti prima dell'inizio del Foza; il distacco lievita a 1'; ad inizio Foza trova Pellizzotti che gli dà una bella trainata nei primi km dell'ultima salita, ed alla fine della tappa avrà recuperato quei 20-30'' da pinot/quintana che gli servono per vincere il Giro
sigla, titoli di coda e arrivederci a domani per la cronometro di Milano! poi so anch'io che, se queste sono le aspettative, poi uno ci rimane male e dice che il Giro è noioso
Io non riesco a farmi un film preciso in testa, un po' perché ballano troppe variabili e un po' per non deludermi poi se le cose seguissero uno svolgimento molto più ordinario. Però siamo qui per cazzeggiare, e quindi bene fai tu calooleft a immaginarti questo svolgimento, e bene faccio anche io a farmi il mio film. Eccolo che arriva
Se ci fosse stato un altro arrivo secco in salita, questo Giro rischiavano davvero di vincerlo Pinot o Zakarin (non Pozzovivo, che cmq poi l'avrebbe perso a cronometro), che sono i più pimpanti in salita e magari avrebbero ancora approfittato del marcamento tra i big. Siccome invece la salita di Foza, da quel che ho visto nella ricognizione di Saligari, è un mini Pordoi facile uguale e lungo la metà, se ci sarà la vera bagarre, questa ci sarà sul Grappa. E Sul Grappa non si muove gente (come appunto Pinot o Zakarin) per la quale anche una top 5 è importante e che cmq può ancora sperare, più o meno legittimamente, di strappare un terzo posto finale guadagnando qualcosa nel falsopiano verso Asiago e facendo una bella crono a Milano. Sul Grappa, gli unici che possono avere il coraggio di provarci, non avendo niente da perdere, sono proprio Nibali e Quintana: quindi il Giro dovrebbe vincerlo uno di loro due o Dumoulin, e direi così anche se - dentro i 90" in cui sono racchiusi i primi sei - le posizioni in classifica fossero diverse e Pinot e Zakarin fossero un po' più avanti.
Però davvero, da qui ad immaginare come si possa ribaltare il Giro sul versante più semplice del grappa e con tutta quella strada davanti, è dura: una tattica come quella ipotizzata da calooleft la Baharain potrebbe anche farla, ma ci sono anche altre 21 squadre in gruppo e dubito che tutte lascino andare via senza colpo ferire, nella prima parte che fra l'altro è molto facile e quindi anche la Sunweb può tirare forte, una fuga con dentro 2-3 gregari di Vincenzo. O se lo fanno, significa che dentro ci sono anche i gregari dei vari Quintana, Dumoulin, Pinot e compagnia, per cui una volta scesi dal Grappa, come Nibali troverebbe i suoi uomini, idem i suoi avversari troverebbero i rispettivi gregari, e lì sarebbe da vedere quali equilibri si vengono a creare (i primi alleati della Sunweb potrebbero essere i passistoni della Quick Step se, come immagino, un altro big a staccarsi dovesse essere Jungels; ma altri alleati all'occorrenza potrebbero essere, come abbiamo già visto oggi, i Trek, i LottoNL o gli Orica nel caso di difficoltà dei rispettivi capitani.
Ad ogni modo immagino che la prima ora la faranno ai 55 all'ora perché le squadre interessate alla tappa faranno di tutto per evitare che nel lungo tratto pianeggiante iniziale prenda il largo una fuga di comprimari (e ce ne sono di squadre che possono fare questo ragionamento: su tutte la Emirates per Rui Costa e l'Astana per Sanchez, che ancora non hanno vinto, e poi la Cannondale per Rolland, magari ancora Sky per Landa o qualcun altro, e attenzione pure alla CCC per Hirt che in questa terza settimana è venuto su fortissimo e attaccando da lontano potrebbe ancora rientrare in top ten; oppure lo stesso Kruijswijk che potrebbe provare a controrimbalzare come già fatto il giorno delle Stelvio), e la fuga buona partirà quindi con i soliti noti quando saremo già sul Grappa o molto vicino. Con la possibilità, a quel punto, che qualche big possa attaccare in vista del gpm (anche perché vedo che ai -4 km c'è prima un falsopiano e poi una discesina, per cui nessun big attaccherebbe prima di questo punto, ma aspetteranno tutti il finale), sperando che il gran ritmo fatto fino a quel punto abbia preso la pelle a Dumoulin.
Boh vediamo, Quintana non penso perché visto il vantaggio può permettersi di aspettare davvero Foza o andare alla crono con mezzo minuto su Dumoulin (che NON sarà il Dumoulin della crono umbra), ma Nibali qualcosa tra la cima del Grappa e la discesa proverà a inventarsela, per forza, altrimenti rischia di perdere pure il podio; e ok che del piazzamento gli importerà relativamente, ma da lì a regalarlo penso che ce ne passi.
Però davvero, se mi chiedete un nome per domani, dico Jan Hirt.
p.s.: poi, oh, fin qui non ha mai piovuto neanche una goccia, e chissà che non si rannuvoli domani. Preferibilmente intorno alle 2.30-3