Tour de France 2019
Tour de France 2019
Partenza all'estero ma non, come sperava Beppe Conti, dall'Italia http://www.cicloweb.it/2017/05/30/tour- ... nd-depart/
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: Tour de France 2019
In Italia si fa fatica a trovare sedi di tappa del Giro, figurati a fare "grand depart" del Tour.
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Re: Tour de France 2019
Girovagando x il web ho trovato questa indiscrezione.... http://www.lastampa.it/2017/05/20/edizi ... agina.html
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Re: Tour de France 2019
Basso ha scritto:Partenza all'estero ma non, come spArava Beppe Conti, dall'Italia http://www.cicloweb.it/2017/05/30/tour- ... nd-depart/
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The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Tour de France 2019
Non so se è fattibile x il 2019 ma il Tour avrebbe messo nel mirino un'arrivo di tappa al Col de Nivolet...
Ecco l'articolo preso da fb:
COL DE NIVOLET, UN PARADISO CHE RISCHIAMO DI FARCI "SCIPPARE"
Un paradiso naturale tra Piemonte e Val d’Aosta che non è mai affrontato dal Giro d’Italia ma che, per la sua bellezza paesaggistica e le pendenze che offre, avrebbe tutte le carte in regola per poter essere protagonista. Tanto è vero che gli organizzatori del Tour ci hanno già messo gli occhi sopra e stanno pensando seriamente di dedicargli un arrivo di tappa nelle prossime edizioni della Grand Boucle. Col de Nivolet, nome per molti sconosciuto ma molto noto tra i cicloamatori della zona e non. Stiamo parlando di una salita di 40km, nella quale si parte da 600m di quota per arrivare oltre i 2600m, la pendenza media non è affatto proibitiva, si parla del 5%, con ci sono tratti in cui si raggiunge il 15%. Questi numeri da soli basterebbero a farne una salita da grande giro ma il pezzo forte è rappresentato dal panorama mozzafiato che si può ammirare salendo, soprattutto nell’ultima parte di strada.
Purtroppo, il problema del Col de Nivolet risiede essenzialmente nella logistica. Esiste, infatti, solo una strada di accesso alla cima e questo non rende possibile il transito di una tappa ma solo un arrivo che però sarebbe difficoltoso a causa del poco spazio disponibile sulla cima per tutte le strutture necessarie all’arrivo di una grande corsa a tappe. Inoltre, il parlando del Giro d’Italia, sorgono ulteriori problemi dovuti alla quota: non è sempre facile far transitare una gara ciclistica a quote così elevate nel mese di Maggio a causa delle possibili precipitazioni nevose e della necessità di aprire una strada che solitamente viene “liberata” solo nel mese di giugno. Ad ogni modo, siamo abituati a vedere il Giro transitare spesso sul Passo dello Stelvio a oltre 2700m o sul Gavia a oltre 2600m, problemi, dunque, che gli organizzatori del Giro hanno già dimostrato di saper affrontare.
Per quanto riguarda le questioni logistici, queste non sembrano essere un grande problema per gli organizzatori del Tour de France che, a quanto pare, stanno guardando con discreto interesse alla salita piemontese e l’hanno messa nel mirino per un possibile arrivo con sconfinamento nel territorio italiano per le prossime edizioni della corsa. Sarebbe veramente bellissimo se si realizzasse il sogno dei molti cicloamatori che desiderano vedere questa stupenda salita tra quelle di una grande corsa a tappe, certo però vederla affrontata per la prima volta in un Tour de France, piuttosto che durante un Giro d’Italia, farebbe pensare che non sappiamo valorizzare appieno le nostre bellezze. (S.d.A.)
Ecco l'articolo preso da fb:
COL DE NIVOLET, UN PARADISO CHE RISCHIAMO DI FARCI "SCIPPARE"
Un paradiso naturale tra Piemonte e Val d’Aosta che non è mai affrontato dal Giro d’Italia ma che, per la sua bellezza paesaggistica e le pendenze che offre, avrebbe tutte le carte in regola per poter essere protagonista. Tanto è vero che gli organizzatori del Tour ci hanno già messo gli occhi sopra e stanno pensando seriamente di dedicargli un arrivo di tappa nelle prossime edizioni della Grand Boucle. Col de Nivolet, nome per molti sconosciuto ma molto noto tra i cicloamatori della zona e non. Stiamo parlando di una salita di 40km, nella quale si parte da 600m di quota per arrivare oltre i 2600m, la pendenza media non è affatto proibitiva, si parla del 5%, con ci sono tratti in cui si raggiunge il 15%. Questi numeri da soli basterebbero a farne una salita da grande giro ma il pezzo forte è rappresentato dal panorama mozzafiato che si può ammirare salendo, soprattutto nell’ultima parte di strada.
Purtroppo, il problema del Col de Nivolet risiede essenzialmente nella logistica. Esiste, infatti, solo una strada di accesso alla cima e questo non rende possibile il transito di una tappa ma solo un arrivo che però sarebbe difficoltoso a causa del poco spazio disponibile sulla cima per tutte le strutture necessarie all’arrivo di una grande corsa a tappe. Inoltre, il parlando del Giro d’Italia, sorgono ulteriori problemi dovuti alla quota: non è sempre facile far transitare una gara ciclistica a quote così elevate nel mese di Maggio a causa delle possibili precipitazioni nevose e della necessità di aprire una strada che solitamente viene “liberata” solo nel mese di giugno. Ad ogni modo, siamo abituati a vedere il Giro transitare spesso sul Passo dello Stelvio a oltre 2700m o sul Gavia a oltre 2600m, problemi, dunque, che gli organizzatori del Giro hanno già dimostrato di saper affrontare.
Per quanto riguarda le questioni logistici, queste non sembrano essere un grande problema per gli organizzatori del Tour de France che, a quanto pare, stanno guardando con discreto interesse alla salita piemontese e l’hanno messa nel mirino per un possibile arrivo con sconfinamento nel territorio italiano per le prossime edizioni della corsa. Sarebbe veramente bellissimo se si realizzasse il sogno dei molti cicloamatori che desiderano vedere questa stupenda salita tra quelle di una grande corsa a tappe, certo però vederla affrontata per la prima volta in un Tour de France, piuttosto che durante un Giro d’Italia, farebbe pensare che non sappiamo valorizzare appieno le nostre bellezze. (S.d.A.)
Re: Tour de France 2019
Ma Ceresole non è mica il sestriere..
I soldi per avere il tour dove li prendono?
in più gli alberghi?
e la galleria ? Va bene per la de stefano e il suo studiolo
Però televisivamente sarebbe un pò complicata
I soldi per avere il tour dove li prendono?
in più gli alberghi?
e la galleria ? Va bene per la de stefano e il suo studiolo
Però televisivamente sarebbe un pò complicata
Re: Tour de France 2019
È da qualche anno che si vocifera l'interesse del Tour per questa salita... l'aspetto più difficile per me non è quello logistico (alla fine il Tour è arrivato in zone più piccole di Ceresole, e la carovana, per quanto grossa, si sa adattare molto bene) ma quello di organizzazione del massiccio: sebbene il colle sia a 30 km scarsi dalla Francia non è possibile raggiungerlo con meno di 230 km di tappa da Val d'Isere o da Bourg st. Maurice, le località più vicine.
Aggiungendo la tappa di ritorno in Francia (sarebbe bello Finestre-Sestriere-Monginevro e arrivo a Briancon) significherebbe passare praticamente tutte le Alpi in italia, sinceramente la vedo difficile.
E conunque il vero sogno proibito in Piemonte non è il Nivolet, ma il Sommeiller
Aggiungendo la tappa di ritorno in Francia (sarebbe bello Finestre-Sestriere-Monginevro e arrivo a Briancon) significherebbe passare praticamente tutte le Alpi in italia, sinceramente la vedo difficile.
E conunque il vero sogno proibito in Piemonte non è il Nivolet, ma il Sommeiller
Re: Tour de France 2019
Ceresole fa 165 abitanti..anzi residenti..perché gli abitanti son molti meno
Più piccolo di cosi
l aspetto logistico oltre che economico rende impossibile tutto
ma sai quanti alberghi c sono in tutta la valle orco e Soana?
Per il tour bisogna trovare quasi duemila posti letto..
E ripeto una galleria così lunga..a occhio son dieci minuti senza trasmissione tv
Il vero sogno è lo chaberton
Più piccolo di cosi
l aspetto logistico oltre che economico rende impossibile tutto
ma sai quanti alberghi c sono in tutta la valle orco e Soana?
Per il tour bisogna trovare quasi duemila posti letto..
E ripeto una galleria così lunga..a occhio son dieci minuti senza trasmissione tv
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- Walter_White
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Re: Tour de France 2019
Io avevo sentito che il Nivolet non si farà mai per via della sua posizione all'interno del Parco del Gran Paradiso
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY