


beh, i pantaloncini corti in realtà sono la norma. WVA corre sempre col corto, MVDP ogni tanto usa i gambali, ma in genere quando sa che non vincerà (un po' come boonen)TIC ha scritto:Certo che fa un po strano vedere una sfida tra i due in pantaloncini corti e canottiera,,,
Sto parlando di me...cauz. ha scritto:beh, i pantaloncini corti in realtà sono la norma. WVA corre sempre col corto, MVDP ogni tanto usa i gambali, ma in genere quando sa che non vincerà (un po' come boonen)TIC ha scritto:Certo che fa un po strano vedere una sfida tra i due in pantaloncini corti e canottiera,,,
TIC ha scritto:Sto parlando di me...cauz. ha scritto:beh, i pantaloncini corti in realtà sono la norma. WVA corre sempre col corto, MVDP ogni tanto usa i gambali, ma in genere quando sa che non vincerà (un po' come boonen)TIC ha scritto:Certo che fa un po strano vedere una sfida tra i due in pantaloncini corti e canottiera,,,
Sì.Faccio una sparata che,considerato il caldo,può essere anche giustificata:la sua azione alla Vuelta 2009 nella tappa di Cordoba mi aveva ricordato una di Vandenbroucke sempre alla Vuelta di dieci anni prima.La specializzazione per le pietre se l'è data lui o gliel'hanno imposta non lo so,di sicuro non c'ha guadagnato per niente,all'inizio aveva mostrato doti all arounder adatte a più situazioni,anzi diciamo proprio che sembrava corridore di ben altro spessore.Tranchée d'Arenberg ha scritto:A proposito di Lars Boom, aggiungo che si è perso per strada più che altro negli ultimi anni, più o meno da quanto h smesso di fare del tutto cross. Nei suoi primi anni da prof su strada pareva invece destinato ad una carriera molto più brillante.rizz23 ha scritto:
Stybar, su tutti.
Boom prima di lui, ma perdendosi un pelino per strada.
Vos e Ferrand Prevot tra le ragazze, dove però la polivalenza è decisamente più frequente.
held ha scritto:L'ho persa!!!! Un link youtube per favore!
Grazie! Ora me la gusto!Pirata81 ha scritto:held ha scritto:L'ho persa!!!! Un link youtube per favore!
La fa, la fa, prepariamoci ad una grande primaveralapi_dario ha scritto:ecco spiegata la controversa stagione di cross![]()
peccato che di fiammingo capisco solo "Renaat!" - a Sporza l'hanno intervistato per una decina di minuti e si parlava di Strade Bianche
Vado un attimo OT: come vedi Gaviria per questa prima stagione sulle pietre? Oggi mi aspettavo arrivasse con Démare e compagnia velocistica.Faxnico ha scritto:Diciamo che adesso i conti tornano.
Forza Wout.
Me l'aspettavo anch'io onestamente, ma pare sia caduto ieri.Albino ha scritto:Vado un attimo OT: come vedi Gaviria per questa prima stagione sulle pietre? Oggi mi aspettavo arrivasse con Démare e compagnia velocistica.Faxnico ha scritto:Diciamo che adesso i conti tornano.
Forza Wout.
A domani per il riscatto?
Anche io sono convinto che possa lottare per la vittoria in qualcuna di queste semiclassiche. L'avevo già scritto qualche giorno fa nel thread della Strade Bianche e ne sono ancora più convinto ora, dopo averlo visto all'opera all'Het Nieuwsblad. Non mi è parso neanche minimamente in difficoltà al cospetto di molti di quei corridori che si giocheranno le classiche fra un mese. Questo ha un grande futuro anche su strada.Albino ha scritto:Grande Wout! Nel dopo gara si è detto molto sorpreso di essere riuscito a scollinare il Muur coi migliori e ha aggiunto che sarà difficile confermare questa bella prestazione.
Condivido la scelta di proseguire a fari spenti ma bastava vederlo in salita per capire quanto sta bene: composto, fluido, possente...
Può vincere una Dwars o una corsa di valore analogo, ne sono convinto (e lo è anche Albert).
Grazie per la risposta.Faxnico ha scritto:Me l'aspettavo anch'io onestamente, ma pare sia caduto ieri.
Oggi era dolorante.
Spero recuperi alla svelta.
Una prestazione che ha riempito gli occhi, anche se è arrivato solo un piazzamento qualsiasi nel mucchio.Tranchée d'Arenberg ha scritto: Anche io sono convinto che possa lottare per la vittoria in qualcuna di queste semiclassiche. L'avevo già scritto qualche giorno fa nel thread della Strade Bianche e ne sono ancora più convinto ora, dopo averlo visto all'opera all'Het Nieuwsblad. Non mi è parso neanche minimamente in difficoltà al cospetto di molti di quei corridori che si giocheranno le classiche fra un mese. Questo ha un grande futuro anche su strada.
Solo per aggiungere una cosa: è vero che si è piazzato nel mucchio, ma esattamente come tutti gli altri 20 del gruppo di testa (ad eccezione di Vanmarcke e Wisniowski) che si sono rialzati dopo la fucilata di Valgren. Quel che conta è la prestazione offerta sul Muro ed è stato veramente un bel vedere.Albino ha scritto:Grazie per la risposta.Faxnico ha scritto:Me l'aspettavo anch'io onestamente, ma pare sia caduto ieri.
Oggi era dolorante.
Spero recuperi alla svelta.![]()
Forza Nando (e forza Wout per restare in topic!)
Una prestazione che ha riempito gli occhi, anche se è arrivato solo un piazzamento qualsiasi nel mucchio.Tranchée d'Arenberg ha scritto: Anche io sono convinto che possa lottare per la vittoria in qualcuna di queste semiclassiche. L'avevo già scritto qualche giorno fa nel thread della Strade Bianche e ne sono ancora più convinto ora, dopo averlo visto all'opera all'Het Nieuwsblad. Non mi è parso neanche minimamente in difficoltà al cospetto di molti di quei corridori che si giocheranno le classiche fra un mese. Questo ha un grande futuro anche su strada.
Ieri, con la guida di Devolder, ricognizione della P-R (35 km di pietre).
Ha detto di essersi trovato meglio dello scorso sabato, vai con la danza della pioggia...
che - secondo Van der Schueren, d.s. Wanty - sarebbe stata pagata (nell'ordine dei 200mila euro - che come rimborso spese mi pare un po' altino)cauz. ha scritto:e devo dire che per una volta è stata brava RCS a cavalcarla da subito. non solo la wild card a sorpresa
Ho pensato alla stessa cosa quando ho visto la foto della conferenza stampa. Idea intelligente.cauz. ha scritto:questa cosa di van aert alle classiche sta creando un'eccitazione incredibile, e devo dire che per una volta è stata brava RCS a cavalcarla da subito. non solo la wild card a sorpresa, ma oggi hanno pure voluto lui in conferenza stampa in mezzo tra sagan e kwiatkowski (secondo voi ci sono due righe sulla conferenza stampa sul sito di gazzetta?)...
se ho capito bene sostiene che abbiano pagato 200k a RCS per avere la wild cardlapi_dario ha scritto:che - secondo Van der Schueren, d.s. Wanty - sarebbe stata pagata (nell'ordine dei 200mila euro - che come rimborso spese mi pare un po' altino)cauz. ha scritto:e devo dire che per una volta è stata brava RCS a cavalcarla da subito. non solo la wild card a sorpresa
Bellalì, Filip!cauz. ha scritto: ho provato a ragionare un po' su come van aert sta travolgendo questa primavera ciclistica.
se vi interessa, lo leggete qui: http://www.bidonmagazine.org/wva-classiche-2018
(spoiler: non contiene suggerimenti su come vincere il concorso dei piazzamenti)
Come al solito entusiasmante, complimenti!cauz. ha scritto:
ho provato a ragionare un po' su come van aert sta travolgendo questa primavera ciclistica.
se vi interessa, lo leggete qui: http://www.bidonmagazine.org/wva-classiche-2018
(spoiler: non contiene suggerimenti su come vincere il concorso dei piazzamenti)
fortunatamente wout oltre che di ottime gambe è dotato anche di una bella testa, e non starà ad ascoltare un cancellara qualsiasi (spero)Walter_White ha scritto:Cancellara su twitter prega e dice a Wout di diventare uno stradista a tutti gli effetti. Se Sagan vuole la Roubaix deve affrettarsi, perchè quando anche Quell'Altro arriva su strada, le pietre saranno affari loro
Pure con una preparazione invernale non vergata dai soliti santoni non sta facendo affatto male, perchè cambiare?Walter_White ha scritto:Cancellara su twitter prega e dice a Wout di diventare uno stradista a tutti gli effetti. Se Sagan vuole la Roubaix deve affrettarsi, perchè quando anche Quell'Altro arriva su strada, le pietre saranno affari loro
poi quando VDP si dedicherà full time su strada(dovremmo aspettare minimo 2021)saranno guai grossi per tutti.Walter_White ha scritto:Cancellara su twitter prega e dice a Wout di diventare uno stradista a tutti gli effetti. Se Sagan vuole la Roubaix deve affrettarsi, perchè quando anche Quell'Altro arriva su strada, le pietre saranno affari loro
A me non piace l'espressione "filter bubble", però qui mi sembra che siamo a livelli "Potere al Popolo farà il botto, i miei contatti su Facebook lo votano tutti". Qualche considerazione sparsa.Tra Wout van Aert e campioni [come Stybar, Boom e Nys] la differenza non è certo troppo marcata, quello che è cambiato nel mezzo però è il ciclocross. Il ventennio di Sven Nys e la copertura planetaria offerta dalle connessioni a banda larga (prima o poi sarà il caso di ammettere che la diffusione degli streaming pirata è ciò che ha salvato il ciclismo di questi anni) hanno stravolto questa disciplina, rimettendola al centro del cuore degli appassionati di ciclismo. Wout van Aert oggi non è un talento da scoprire ma un personaggio globale, sostenuto da sponsor di rilevanza internazionale, capace di muovere le folle per i suoi duelli con Mathieu van der Poel. Il mondiale di Valkenburg, colpevolmente snobbato dalla televisione italiana, ha fatto registrare oltre 38'000 spettatori sul circuito, il suo hashtag è stato trending topic per tutto il weekend in diversi paesi del mondo.
Hai scritto cose non solo molto condivisibili ma soprattutto che trovano estremo riscontro.Deadnature ha scritto: Scusate il pippone
Sono ignorante come te in materia di ciclocross (ero un pistard, l' esatto contrario), ma provo a dare una spiegazione. Sono certo che WVA abbia fatto una preparazione finalizzata a ben figurare su strada anche durante la stagione di ciclocross. Inevitabilmente in molti appuntamenti poteva sembrare mancante di brillantezza essendo il fuori strada uno sforzo relativamente breve rispetto alla corsa classica su strada. Potrebbe aver provato però a fare brevi periodi di scarico per essere più competitivo e recuperare agilità in vista di qualche gara tra cui il mondiale. Questo potrebbe spiegare anche una certa altalenanza dei risultati durante la stagione invernale. Che lui abbia impostato anche una preparazione finalizzata alla strada è innegabile altrimenti non avrebbe fatto il numero a cui abbiamo assistito ieri.nikybo85 ha scritto:parlo da ignorante di ciclocross...non mi aspettavo avesse il fondo x fare questa gara..ma il fatto che quest'anno le abbia prse da vanderpoel in ciclocross può anche essere causato da un imballamento x preparare la strada?
Certo il mondiale da lui vinto smentisce un po questo ragionamento..
In my opinion non fa una grinzaGimbatbu ha scritto:Sono ignorante come te in materia di ciclocross (ero un pistard, l' esatto contrario), ma provo a dare una spiegazione. Sono certo che WVA abbia fatto una preparazione finalizzata a ben figurare su strada anche durante la stagione di ciclocross. Inevitabilmente in molti appuntamenti poteva sembrare mancante di brillantezza essendo il fuori strada uno sforzo relativamente breve rispetto alla corsa classica su strada. Potrebbe aver provato però a fare brevi periodi di scarico per essere più competitivo e recuperare agilità in vista di qualche gara tra cui il mondiale. Questo potrebbe spiegare anche una certa altalenanza dei risultati durante la stagione invernale. Che lui abbia impostato anche una preparazione finalizzata alla strada è innegabile altrimenti non avrebbe fatto il numero a cui abbiamo assistito ieri.nikybo85 ha scritto:parlo da ignorante di ciclocross...non mi aspettavo avesse il fondo x fare questa gara..ma il fatto che quest'anno le abbia prse da vanderpoel in ciclocross può anche essere causato da un imballamento x preparare la strada?
Certo il mondiale da lui vinto smentisce un po questo ragionamento..
Deadnature ha scritto: A me non piace l'espressione "filter bubble", però qui mi sembra che siamo a livelli "Potere al Popolo farà il botto, i miei contatti su Facebook lo votano tutti". Qualche considerazione sparsa.
sì e no. indubbiamente WvA ha dovuto modificare parzialmente la sua preparazione per abituarsi alla strada, e ha fatto dei cambiamenti al calendario anche a stagione in corso. ma i numeri sembrano dire che le ha prese da MvdP soprattutto perchè è stato quest'ultimo a fare un'ulteriore salto di qualità.nikybo85 ha scritto:parlo da ignorante di ciclocross...non mi aspettavo avesse il fondo x fare questa gara..ma il fatto che quest'anno le abbia prse da vanderpoel in ciclocross può anche essere causato da un imballamento x preparare la strada?
Certo il mondiale da lui vinto smentisce un po questo ragionamento..
se pensi che sulla pagina Facebook di ciclismo ignorante la gran parte delle persone non sapeva chi fosse Benoot, immagino che Van Aert non l'avessero nemmeno mai sentito nominareDeadnature ha scritto:Riprendo un pezzo di articolo di Cauz che mi ha lasciato un po' perplesso.
2) Bisogna mettersi d'accorso su cosa intendiamo con "appassionati di ciclismo". Nella ristrettissima nicchia di fan hardcore che seguono la stagione su strada dal Down Under al Qinghai Lake, che a maggio ti sanno già dire in che weekend si corre a Koksijde e che conoscono pure chi é Michele Scartezzini, ecco, per loro Wout van Aert è un personaggio globale. Al di fuori delle Fiandre, e del forum di Cicloweb, mi sembra ragionevole asserire che la situazione sia piuttosto diversa e che la grande maggioranza dei tifosi di Sagan, Froome, Nibali e compagnia (gente che tra una tappa del Giro, o una Roubaix, e un Milan-Juve sceglie la prima, per intenderci) WVA finora non l'avesse mai sentito nominare, se non citato in una breve della Gazzetta.
Vabbè, la pagina di Ciclismo Ignorante ormai è composta in massima parte da uno squinternato manipolo di finti appassionati il cui amore per questo sport inizia con Nibali e finisce con Sagan.Lazzaro1 ha scritto:se pensi che sulla pagina Facebook di ciclismo ignorante la gran parte delle persone non sapeva chi fosse Benoot, immagino che Van Aert non l'avessero nemmeno mai sentito nominareDeadnature ha scritto:Riprendo un pezzo di articolo di Cauz che mi ha lasciato un po' perplesso.
2) Bisogna mettersi d'accorso su cosa intendiamo con "appassionati di ciclismo". Nella ristrettissima nicchia di fan hardcore che seguono la stagione su strada dal Down Under al Qinghai Lake, che a maggio ti sanno già dire in che weekend si corre a Koksijde e che conoscono pure chi é Michele Scartezzini, ecco, per loro Wout van Aert è un personaggio globale. Al di fuori delle Fiandre, e del forum di Cicloweb, mi sembra ragionevole asserire che la situazione sia piuttosto diversa e che la grande maggioranza dei tifosi di Sagan, Froome, Nibali e compagnia (gente che tra una tappa del Giro, o una Roubaix, e un Milan-Juve sceglie la prima, per intenderci) WVA finora non l'avesse mai sentito nominare, se non citato in una breve della Gazzetta.
Grazie per la risposta! Sicuramente ciò che dici è condivisibile: anche restando una nicchia in senso assoluto il ciclocross pare avere le potenzialità (e in parte lo sta mostrando) per far crescere il proprio pubblico e diventare appetibile commercialmente. A questo punto sarà interessante vedere quanto ha pesato in questo il carisma di Van Aert e Van der Poel, che immagino siano destinati a ridurre le loro apparizioni invernali, nei prossimi anni.cauz. ha scritto:Deadnature ha scritto: A me non piace l'espressione "filter bubble", però qui mi sembra che siamo a livelli "Potere al Popolo farà il botto, i miei contatti su Facebook lo votano tutti". Qualche considerazione sparsa.
grazie mille per le osservazioni, deadnature, provo a risponderti rispetto a quanto dici su appassionati e peso del personaggio WvA.
è verissimo che bisogna fare la tara al concetto di "appassionati", che è molto vasto, però il mio interesse era rispetto a quanto già visto in anni recenti. nello specifico, pensavo proprio a stybar e boom, che sono arrivati alla strada da storie in qualche modo simili (benchè WvA abbia avuto quel quid in più per via del numero di successi) ma che alle classiche si sono affacciati a fari spenti. al di là di qualche appassionato "hardcore", in pochi si erano già sbilanciati sui destini di due campioni del ciclocross come loro al primo impatto con la strada. Per WvA la differenza è percepibile, e va oltre i social network, coinvolgendo ad esempio molta stampa di settore. come ho scritto, non credo che tutto ciò sia imputabile del tutto al corridore, ma ritengo con certezza che rifletta in maniera chiara la crescita che ha coinvolto l'intero movimento ciclocrossistico a livello di consapevolezza globale. dopodichè è certo che le visualizzazioni delle tappe del superprestige saranno sempre su numeri residuali rispetto alle grandi classiche, ma quel residuo ha oggi una sua consistenza palpabile. Prova ne è ad esempio la discesa in campo di uno sponsor forte come red bull, che con la MTB ha capito il valore commerciale del ciclismo su scala mondiale, e ora rilancia puntando direttamente su WvA.
ci sta che abbia ceduto qualcosa alla distanza, visto che era la prima volta (credo) che gareggiava sopra i 250km.Walter_White ha scritto:9° al debutto, direi grande prestazione anche se sull'ultimo Paterberg barcollava...c'è tempo ancora per il Fiandre. Ora verso la Roubaix col morale alto!
Mi ha impressionato più qui che il terzo delle strade bianche. Oggi ha dovuto risolvere problemi meccanici e una condotta di gara molto chiusa, che avrebbe potuto metterlo in difficoltà nel come muoversi dentro al gruppo, senza una vera e propria squadra che ti tiene davanti. Inoltre i suoi avversari oggi erano con una forma decisamente diversa. Anche a me è piaciuta l'autorevolezza con cui ha tirato in occasioni in cui avrebbe potuto tranquillamente far fare ad altri.dietzen ha scritto:ci sta che abbia ceduto qualcosa alla distanza, visto che era la prima volta (credo) che gareggiava sopra i 250km.Walter_White ha scritto:9° al debutto, direi grande prestazione anche se sull'ultimo Paterberg barcollava...c'è tempo ancora per il Fiandre. Ora verso la Roubaix col morale alto!
ma conferma tutto il talento e anche la personalità.