insomma, è ora che pure WvA abbia il suo thread anche qui, nella sezione "minore" del forum

Davverotetzuo ha scritto:lui e VDP non vedo l'ora.
Voglio entrare anch'ioooo!!! In quello - bellissimo - a cui partecipo scelgo sempre corridori giovanissimi, ma c'è il limite di tre stagioni di contratto (dopodiché potrei sempre ricomprarli all'asta, ma spesso hanno già valutazioni molto importanti), per cui a volte me ne devo separare (versando calde lacrime) prima dei loro 25...Marco Gaviglio ha scritto:al Fanta che faccio con i miei amici, dove rinnoviamo i corridori automaticamente fino a quando compiono 25 anni
Anche perché, Marco Gr. (in quest caso se metto "Marco G." si va in confusioneAdmin ha scritto:Voglio entrare anch'ioooo!!! In quello - bellissimo - a cui partecipo scelgo sempre corridori giovanissimi, ma c'è il limite di tre stagioni di contratto (dopodiché potrei sempre ricomprarli all'asta, ma spesso hanno già valutazioni molto importanti), per cui a volte me ne devo separare (versando calde lacrime) prima dei loro 25...Marco Gaviglio ha scritto:al Fanta che faccio con i miei amici, dove rinnoviamo i corridori automaticamente fino a quando compiono 25 anni![]()
sul serio ti va di partecipare? guarda che ti scrivo in mp e non te ne liberi più, eh? (anche nel nostro c'è qualche faccia di Cicloweb, per altro...)Admin ha scritto:Voglio entrare anch'ioooo!!! In quello - bellissimo - a cui partecipo scelgo sempre corridori giovanissimi, ma c'è il limite di tre stagioni di contratto (dopodiché potrei sempre ricomprarli all'asta, ma spesso hanno già valutazioni molto importanti), per cui a volte me ne devo separare (versando calde lacrime) prima dei loro 25...Marco Gaviglio ha scritto:al Fanta che faccio con i miei amici, dove rinnoviamo i corridori automaticamente fino a quando compiono 25 anni![]()
immaginavo, ma ci ho provatoAdmin ha scritto:Ma no, scherzavo, già fatico a star dietro a quello che faccio...![]()
Ha battuto Drucker in volata quindi lo spunto c'è. Anche la sua nemesi olandese sembra averne, tanto che in fatto di sprint testa a testa sono 1 pari. Penso che come carattristiche si avvicini a Gilbert, ma sulle pietre potrebbe andare più forte visto che nasce crossista (e che crossista)Niи ha scritto:Per chi, come me, non lo conosce, quali sono le sue caratteristiche (per lo meno potenziali) nel ciclismo su strada?
Guardando foto e info su google mi sembra ben messo fisicamente. Uno veloce su corse vallonate. In salite come potrebbe andare? Spunto veloce?
Io credo che la rivalità tra Van Aert e Van der Poel potrebbe diventare uno dei pochi buoni motivi per dare ancora una speranza al ciclismo su strada. Secondo me nei prossimo anni distribuiranno spettacolo a piene mani. Certo, questo significherebbe anche dover sacrificare in maniera pesante il loro impegno nel ciclocross...Walter_White ha scritto:Ha battuto Drucker in volata quindi lo spunto c'è. Anche la sua nemesi olandese sembra averne, tanto che in fatto di sprint testa a testa sono 1 pari. Penso che come carattristiche si avvicini a Gilbert, ma sulle pietre potrebbe andare più forte visto che nasce crossista (e che crossista)Niи ha scritto:Per chi, come me, non lo conosce, quali sono le sue caratteristiche (per lo meno potenziali) nel ciclismo su strada?
Guardando foto e info su google mi sembra ben messo fisicamente. Uno veloce su corse vallonate. In salite come potrebbe andare? Spunto veloce?
Stybar, su tutti.Niи ha scritto:Ottimo! Son proprio curioso di vederli all'opera allora!
Certo, bisognerà vederli su distanze da classiche come renderanno. E se avranno la capacità di inserirsi bene nelle dinamiche di gruppo nei momenti che contano!
Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
Drucker anche era principalmente un crossista fino ai 23-24 anni, Mourey si e` fatto una buona carriera restando un polivalente, anche se non e` diventato una campionissimo in nessuna delle due specialita`.rizz23 ha scritto:Stybar, su tutti.Niи ha scritto:Ottimo! Son proprio curioso di vederli all'opera allora!
Certo, bisognerà vederli su distanze da classiche come renderanno. E se avranno la capacità di inserirsi bene nelle dinamiche di gruppo nei momenti che contano!
Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
Boom prima di lui, ma perdendosi un pelino per strada.
Vos e Ferrand Prevot tra le ragazze, dove però la polivalenza è decisamente più frequente.
A proposito di Lars Boom, aggiungo che si è perso per strada più che altro negli ultimi anni, più o meno da quanto h smesso di fare del tutto cross. Nei suoi primi anni da prof su strada pareva invece destinato ad una carriera molto più brillante.rizz23 ha scritto:Stybar, su tutti.Niи ha scritto:Ottimo! Son proprio curioso di vederli all'opera allora!
Certo, bisognerà vederli su distanze da classiche come renderanno. E se avranno la capacità di inserirsi bene nelle dinamiche di gruppo nei momenti che contano!
Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
Boom prima di lui, ma perdendosi un pelino per strada.
Vos e Ferrand Prevot tra le ragazze, dove però la polivalenza è decisamente più frequente.
Non combina un ciufolo quando l'ho preso al fantaciclo (chiusa parentesi)Tranchée d'Arenberg ha scritto: A proposito di Lars Boom, aggiungo che si è perso per strada più che altro negli ultimi anni, più o meno da quanto h smesso di fare del tutto cross. Nei suoi primi anni da prof su strada pareva invece destinato ad una carriera molto più brillante.
credo debba cambiare fantaprocuratore (ovvero fantasquadra)rizz23 ha scritto:Non combina un ciufolo quando l'ho preso al fantaciclo (chiusa parentesi)Tranchée d'Arenberg ha scritto: A proposito di Lars Boom, aggiungo che si è perso per strada più che altro negli ultimi anni, più o meno da quanto h smesso di fare del tutto cross. Nei suoi primi anni da prof su strada pareva invece destinato ad una carriera molto più brillante.
Visto che Pippo sta ormai sparando le sue ultime cartucce, io sto cominciando a guardarmi attorno per trovare il suo erede su strada.Walter_White ha scritto:Ha battuto Drucker in volata quindi lo spunto c'è. Anche la sua nemesi olandese sembra averne, tanto che in fatto di sprint testa a testa sono 1 pari. Penso che come carattristiche si avvicini a Gilbert, ma sulle pietre potrebbe andare più forte visto che nasce crossista (e che crossista)Niи ha scritto:Per chi, come me, non lo conosce, quali sono le sue caratteristiche (per lo meno potenziali) nel ciclismo su strada?
Guardando foto e info su google mi sembra ben messo fisicamente. Uno veloce su corse vallonate. In salite come potrebbe andare? Spunto veloce?
Tra colleghi di tifo per Philippe e di obbiettivi su Aru, siamo portati a tifare per WVA entrambigalliano ha scritto:Visto che Pippo sta ormai sparando le sue ultime cartucce, io sto cominciando a guardarmi attorno per trovare il suo erede su strada.Walter_White ha scritto:Ha battuto Drucker in volata quindi lo spunto c'è. Anche la sua nemesi olandese sembra averne, tanto che in fatto di sprint testa a testa sono 1 pari. Penso che come carattristiche si avvicini a Gilbert, ma sulle pietre potrebbe andare più forte visto che nasce crossista (e che crossista)Niи ha scritto:Per chi, come me, non lo conosce, quali sono le sue caratteristiche (per lo meno potenziali) nel ciclismo su strada?
Guardando foto e info su google mi sembra ben messo fisicamente. Uno veloce su corse vallonate. In salite come potrebbe andare? Spunto veloce?
Devo dire che Wout van Aert è uno di quelli che mi ispira di più.
Tanto per dire tra lui e MVP penso che farò il tifo per WVA.
Questi sono quelli, nati e cresciuti nel ciclocross e che su strada hanno fatto vedere qualche cosinaNiи ha scritto: Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
bove ha scritto:Fortunatamente WVA e MVDP nel ciclocross sono ben remunerati e quindi le sirene della strada, almeno da quel punto di vista non sono poi così determinanti. Vero è che in quanto a prestigio e popolarità fuori da Belgio e Olanda vincere una Roubaix e/o un Fiandre farebbe fare un salto ad entrambi nell'elite del ciclismo mondiale. Egoisticamente spero decidano di rimanere a pieno regime nel cross, magari dimostrando che si può fare entrambe le cose. Ovviamente concentrandosi solo su determinate gare. Credo che una stagione che vada da metà settembre a metà aprile non sia poi così impossibile.
Hai ragione. Allungando necessariamente gli allenamenti per le classiche potrebbero perdere in brillantezza nel cross. Ma quando uno va forte va forte, e i due astri del cross hanno classe da vendere. Se non l'hai già vista, ti consiglio di vedere la prova di coppa del mondo di Namur 2016. La trovi quiMarco Gaviglio ha scritto:bove ha scritto:Fortunatamente WVA e MVDP nel ciclocross sono ben remunerati e quindi le sirene della strada, almeno da quel punto di vista non sono poi così determinanti. Vero è che in quanto a prestigio e popolarità fuori da Belgio e Olanda vincere una Roubaix e/o un Fiandre farebbe fare un salto ad entrambi nell'elite del ciclismo mondiale. Egoisticamente spero decidano di rimanere a pieno regime nel cross, magari dimostrando che si può fare entrambe le cose. Ovviamente concentrandosi solo su determinate gare. Credo che una stagione che vada da metà settembre a metà aprile non sia poi così impossibile.
Però, più che i tempi, immagino che alla lunga siano le modalità di allenamento che diventano inconciliabili se si vuole eccellere contemporaneamente nelle due discipline, giusto? Per essere competirivi nelle classiche immagino ci sia bisogno di molto più fondo, con il rischio di ritrovarsi con le gambe imballate in prove più brevi come il ciclocross. Parlo da totale ignorante di cross, eh
Non ho mai visto una gara di ciclocross, ma mi sono divertito. Grazie!bove ha scritto:Hai ragione. Allungando necessariamente gli allenamenti per le classiche potrebbero perdere in brillantezza nel cross. Ma quando uno va forte va forte, e i due astri del cross hanno classe da vendere. Se non l'hai già vista, ti consiglio di vedere la prova di coppa del mondo di Namur 2016. La trovi quiMarco Gaviglio ha scritto:bove ha scritto:Fortunatamente WVA e MVDP nel ciclocross sono ben remunerati e quindi le sirene della strada, almeno da quel punto di vista non sono poi così determinanti. Vero è che in quanto a prestigio e popolarità fuori da Belgio e Olanda vincere una Roubaix e/o un Fiandre farebbe fare un salto ad entrambi nell'elite del ciclismo mondiale. Egoisticamente spero decidano di rimanere a pieno regime nel cross, magari dimostrando che si può fare entrambe le cose. Ovviamente concentrandosi solo su determinate gare. Credo che una stagione che vada da metà settembre a metà aprile non sia poi così impossibile.
Però, più che i tempi, immagino che alla lunga siano le modalità di allenamento che diventano inconciliabili se si vuole eccellere contemporaneamente nelle due discipline, giusto? Per essere competirivi nelle classiche immagino ci sia bisogno di molto più fondo, con il rischio di ritrovarsi con le gambe imballate in prove più brevi come il ciclocross. Parlo da totale ignorante di cross, eh
Mi viene in mente Pascal RichardNiи ha scritto:Ottimo! Son proprio curioso di vederli all'opera allora!
Certo, bisognerà vederli su distanze da classiche come renderanno. E se avranno la capacità di inserirsi bene nelle dinamiche di gruppo nei momenti che contano!
Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
E diverse tappe al Giro e Tour, classifica finale a Svizzera e Romandia, campionato nazionale (una o due volte, non ricordo) e diverse semiclasdiche italiane come la Tre ValliWinter ha scritto:Mi viene in mente Pascal RichardNiи ha scritto:Ottimo! Son proprio curioso di vederli all'opera allora!
Certo, bisognerà vederli su distanze da classiche come renderanno. E se avranno la capacità di inserirsi bene nelle dinamiche di gruppo nei momenti che contano!
Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
Campione del mondo ciclocross 1988 (forse il mondiale piu' duro della storia del ciclocross.. chiedo agli esperti.. io diversi li ho saltati)
poi fece una carriera da stradista clamorosa
con Olimpiadi , Liegi , Lombardia.. ecc
ma non avevo capito corressero al nurburgringUribeZubia ha scritto:Secondo posto oggi alla Rad am Ring dietro al suo compagno di squadra Huub DUJN.
Unico handicap di Richard era la testa per la tenuta sulle tre settimane, altrimenti avrebbe dato fastidio pure ad Indurain.simociclo ha scritto:E diverse tappe al Giro e Tour, classifica finale a Svizzera e Romandia, campionato nazionale (una o due volte, non ricordo) e diverse semiclasdiche italiane come la Tre ValliWinter ha scritto:Mi viene in mente Pascal RichardNiи ha scritto:Ottimo! Son proprio curioso di vederli all'opera allora!
Certo, bisognerà vederli su distanze da classiche come renderanno. E se avranno la capacità di inserirsi bene nelle dinamiche di gruppo nei momenti che contano!
Giusto per aver un idea, quali sono gli ultimi o i più famosi ciclocrossisti che poi han fatto bene anche su strada?
Campione del mondo ciclocross 1988 (forse il mondiale piu' duro della storia del ciclocross.. chiedo agli esperti.. io diversi li ho saltati)
poi fece una carriera da stradista clamorosa
con Olimpiadi , Liegi , Lombardia.. ecc
, Laigueglia, Giro del Lazio ( in anni in vui queste corse avevano starting list di medio-alto livello). Gran corridore, anche con uno stile.molto elegante
Ci sono 3 motoWinter ha scritto:ma c'e' pure van der poel
Per me è partito troppo presto Van AertTIC ha scritto:Dite quello che volete ma VDP e' un gradno sopra WVA
Anche la qualita streaming molto buonaWinter ha scritto:Per me è partito troppo presto Van AertTIC ha scritto:Dite quello che volete ma VDP e' un gradno sopra WVA
certo sarebbe bello vedere le nostre semi classiche con percorsi del genere (e tre moto tv..)