Pagina 3 di 3

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 11:46
da quasar
Admin ha scritto: In topic: io ci andrei piano a definire anonimi i gemelli Yates.
Che poi non capisco questa abitudine di nominarli e considerarli sempre in coppia, come se fossero un'unica entità. 2 al prezzo di 1.
Convengo che le caratteristiche siano più o meno simili, ma mi pare, per quanto visto sinora, che in valore assoluto uno dei due sia comunque più talentuoso dell'altro.

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 12:04
da quasar
TIC ha scritto: Anche Fuente ha vinto un casino di tappe di montagna al Giro alla Vuelta e al Tour. E in salita era piu' forte di Pantani (in discesa no).
Il problema è che alterni considerazioni volutamente no sense ad altre pensate seriamente e diventa talvolta non così scontato comprenderlo.
Hai visto correre Tarangu, quindi suppongo stavolta sia di quelle volutamente no sense.

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 12:34
da Tranchée d'Arenberg
quasar ha scritto:
TIC ha scritto: Anche Fuente ha vinto un casino di tappe di montagna al Giro alla Vuelta e al Tour. E in salita era piu' forte di Pantani (in discesa no).
Il problema è che alterni considerazioni volutamente no sense ad altre pensate seriamente e diventa talvolta non così scontato comprenderlo.
Hai visto correre Tarangu, quindi suppongo stavolta sia di quelle volutamente no sense.
:clap:

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 15:05
da Admin
TIC (e antani), qualche post più su ho messo il link per continuare in topic l'off topic musicale. ;)

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 16:55
da Montana Miller
TIC ha scritto: Anche Fuente ha vinto un casino di tappe di montagna al Giro alla Vuelta e al Tour. E in salita era piu' forte di Pantani (in discesa no).
Le ho contate,sono 13.Pur non avendolo visto in presa diretta mi sono fatto l'idea fosse uno tanto dotato quanto soprattutto capace di generare enorme entusiasmo con la sua gestione dello sforzo non sempre impeccabile.A te sono sicuro ne avrà dato molto,mai troppo perché poi secondo me nello Sport conta più quello che si prova che non il numero delle vittorie,e in questo non dubito fosse inferiore nemmeno a Pantani,senza scendere neanche troppo nella soggettività.Peraltro sono tante lo stesso e merita di stare a pieno titolo nel novero dei migliori scalatori di sempre,per quanto a mio parere a un livello inferiore ai Bartali,Pantani,Gaul e Bahamontes,che nell'internazionalità del Tour hanno fatto molto di più.

Per il resto penso che arrivi prestigiosi di tappe di alta montagna dei Grandi Giri,con nomi storici quali Alpe D'Huez,Mortirolo,Stelvio,Mont Ventoux,Joux Plane,Monte Campione o Galibier,per prestigio e parco partenti non valgano meno delle più prestigiose classiche Monumento.Nell'immaginario collettivo purtroppo invece spesso vale il corto respiro per queste vittorie,nonostante l'enorme risalto mediatico che sanno generare nell'immediato,paradossalmente ben superiore a qualunque Classica Monumento,ma che talvolta tende a perdersi sul lungo dietro un troppo semplicistico N Vittorie in Grandi Giri,come se si potessero equiparare alle vittorie qualunque dei velocisti,con tutto il rispetto.Poco.Non è così.

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 17:17
da Lopi90
Il motivo per cui queste vittorie di tappa vengono meno considerate delle classiche e` che, visto che non tutti corrono sempre per la vittoria di tappa, molto spesso capita che questi traguardi prestigiosi vadano a comprimari che sfruttano la liberta` dovuta al non essere pericolosi in classifica, e diventa molto piu` difficile fare una distinzione oggettiva. I carneadi con una monumento ci sono senza dubbio (per tenerci agli ultimi anni abbiamo Hayman, Vansummeren, Ciolek, Zaugg), ma sono una minoranza, nei tapponi una volta su due la vittoria va a comprimari in fuga dal mattino o che sfruttano il marcamento nel finale fra i big (soprattutto quando l'arrivo non e` in salita).

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 27 luglio 2017, 17:36
da Montana Miller
Hai ragione,a questo aspetto non avevo pensato.Troppe volte la dinamica da CG impoverisce questi albi d'oro non ufficiali.

Ero più preso sui grandi nomi,che per fortuna non si limitano sempre ad affrontare questi terreni solo per guadagnare tempo o tessere alleanze volte alla CG e che favoriscono di volta in volta tizio o caio,ma puntando anche la vittoria numericamente ne accumulano di più distinguendosi dai carneadi.

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: venerdì 28 luglio 2017, 1:56
da Arme
BATTINI N. ha scritto:Dimenticavo un altro corridore giovane che vedremo alla alla vuelta da capitano della Movistar, MARC SOLER, che a inizio stagione fece delle ottime prestazioni alla parigi nizza e al catalunya soprattutto, dove nell'arrivo in salita tenne per buona parte le ruote di Froome e Contador. Mi ha un pò deluso al tour de swisse piazzandosi ottavo se non ricordo male. Ora senza valverde e Quintana lo vedremo guidare insieme a Hernandez la formazione spagnola. Come lo vedete in ottica classifica generale?
Ha vinto un avenir, se non ha prospettive da big lui non so chi possa averle...

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: mercoledì 8 agosto 2018, 21:26
da Basso
Dato che se ne parlava a suo tempo qui :( http://www.cicloweb.it/2018/08/08/trage ... tunitense/

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: mercoledì 8 agosto 2018, 21:58
da Walter_White
Basso ha scritto: mercoledì 8 agosto 2018, 21:26 Dato che se ne parlava a suo tempo qui :( [url]Thttp://www.cicloweb.it/2018/08/08/tragedia-per ... tunitense/[/url]
Che tristezza :( :( :(

Re: Campioni del futuro prossimo.

Inviato: giovedì 9 agosto 2018, 5:56
da Abruzzese
Basso ha scritto: mercoledì 8 agosto 2018, 21:26 Dato che se ne parlava a suo tempo qui :( http://www.cicloweb.it/2018/08/08/trage ... tunitense/
Vorrei dire tante cose, sul destino beffardo che si accanisce su chi non lo merita e non va a colpire chi umanamente non vale un accidente di niente (e non parlo in ambito ciclistico) ma preferisco tacere ed esprimere tutto il mio dispiacere e rammarico su quest'ennesima triste vicenda.