Basso ha scritto:Son riuscito a trovare qualcosa Alessandro. La tappa di Les Deux Alpes ebbe un ascolto medio di 3.876 mila spettatori, share del 40,49% con punte di oltre 5 milioni (fonte qui http://archiviostorico.corriere.it/1998 ... 1535.shtml).
Più alti del Tour di Nibali...
Si però non si può fare il paragone con il 1998. Sono cambiati i tempi e i metodi per vedere la televisione. Nel 1998 c'erano i 3 Rai, i 3 Mediaset, TMC (davano il Tour anche loro oltre ad Olimpiadi e Mondiali di calcio o ricordo male? Un loro spot sul Tour de France me lo ricordo vagamente) e le locali oltre a Tele+ (con Eurosport sul satellite). Gli ascolti erano gioco forza migliori di oggi. Ora abbiamo gli streaming su internet, Eurosport su Sky e Mediaset Premium, la Rai e tanti altri canali digitali dove gli ascolti si disperdono che è un piacere. E' inutile cercare il paragone con eventi pre-digitale terrestre e quindi col Tour di Pantani nel 2008.
Comunque anche se sono OT potete togliermi il dubbio se TMC dava o meno il Tour?
Rhaegar ha scritto:
Comunque anche se sono OT potete togliermi il dubbio se TMC dava o meno il Tour?
si. tour e qualche classica di primavera sino a metà anni 90.
il tour mi pare sino al 95 o 96, sempre con De Zan jr, con Saronni come spalla. come scordare il lungo silenzio scelto da Davide De Zan per portare a termine la trasmissione della tappa di Cauterets, una volta appresa la notizia della scomparsa di fabio casartelli.
Eccolo il grande risultato: sfiorati i 3 milioni, dato toccato da poche tappe degli ultimi Giri e, a memoria, mai dal Tour. Share che anch'esso sfiora il muro del 30%. Particolarmente incoraggiante il fatto che Tour in Diretta abbia avuto 2.316 spettatori e uno share del 21,03%.
Ricordo che il top del 2013 fu il Mont Ventoux con 2.301 mila spettatori
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Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 2.015 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 928 mila. Totale di 2.943 mila persone con lo share complessivo del 29,54%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.596 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 635 mila. Totale di 2.231 mila persone con lo share complessivo del 21,00%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
Basso ha scritto:Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.596 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 635 mila. Totale di 2.231 mila persone con lo share complessivo del 21,00%.
Riepilogo
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
2 milioni e 200 mila per la tappa di ieri!!
apperò
mi sa che ieri lo zoccolo duro delle due ruote (ieri io ho passato la mano optando per una registrazione) ha lasciato il posto ai teledipendenti della domenica
la disinformazione RAI (week-end sulle alpi) ha dato i suoi frutti
Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto:Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
nino58 ha scritto:Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
eurosport quando fa una audience record fa 70mila spettatori
influisce poco o niente
Basso, secondo me la quota "psicologica" dei 3mil è stata raggiunta perché qualcuno, ad esempio io, avrà guardato la tappa in hd sul 501 e qualcun'altro avrà guardato lo streaming sul sito, ad esempio, ancora io! almeno 5 tappe le ho guardate sul tablet
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
nino58 ha scritto:Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
eurosport quando fa una audience record fa 70mila spettatori
influisce poco o niente
Davvero sono così bassi i numeri di eurosport?
Peccato. Ho l'impressione che su eurosport si collega soprattutto utenza di appassionati assidui, mentre sulla rai gli spettatori occasionali accendono la tv in base alle sensazioni del momento ecc.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
nino58 ha scritto:Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
eurosport quando fa una audience record fa 70mila spettatori
influisce poco o niente
Noooo, solo in 70 mila hanno il piacere di ascoltare Magrini ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto:Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
eurosport quando fa una audience record fa 70mila spettatori
influisce poco o niente
curiosità .... dove hai ricavato il dato di 70mila x Eurosport?
Domenica prossima Rai Sport 2 trasmetterà integralmente anche la Course by Le Tour de France, la prova femminile da quest'anno introdotta meritoriamente da ASO (vi parteciperanno tutte le migliori ragazze, dalla Vos alla Johansson, dalla Longo Borghini alla Bronzini, dalla Ferrand Prevot alla Van der Breggen e così via).
Ebbene, per ora è programmata la diretta non stop fra La Course, Anteprima Tour, tappa del Tour e dopotappa compreso se tutto va come deve andare, qualcosa di molto bello. Quindi dalle 13 alle 21.30 diretta integrale. A cui si aggiunge dalle 21.30 la differita del Giro di Toscana* e dalle 22.30 l'ultimo appuntamento con Tour di Sera. Alla fine 10 ore complessive di ciclismo su strada
* Giro di Toscana su cui scarseggiano tutte le informazioni...
nino58 ha scritto:Poi, per avere il quadro completo reale, bisognerebbe conteggiare Eurosport.
E' vero che la maggior parte di chi ha il satellite saltabecca tra il canale 210 ed il 228 ed il numero non si alza di molto.
E poi c'è chi la guarda sul computer.
eurosport quando fa una audience record fa 70mila spettatori
influisce poco o niente
curiosità .... dove hai ricavato il dato di 70mila x Eurosport?
1) Intervista a fine anno di credo Benzi
2) Lo share massimo di Eurosport tra 0,30% e 0,40% (l'ascolto medio di Maggio di Eurosport è stato lo 0,08%)
con 20 ml (cifra un po altina).. facciamo intorno ai 70mila
Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.426 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 814 mila. Totale di 2.240 mila persone con lo share complessivo del 22,56%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
martedì 22 luglio: Carcassonne-Bagnères-de-Luchon, Rai 3 (1.426.000) + Rai Sport 2 (814.000). Totale 2.240.000, share 22,56%
A. De Luca "noi giornalisti per primi infiliamo termini inglesi dappertutto, Nibali invece risponde alle interviste in italiano diffondendo la nostra bella lingua, onore a lui"
held ha scritto:A. De Luca "noi giornalisti per primi infiliamo termini inglesi dappertutto, Nibali invece risponde alle interviste in italiano diffondendo la nostra bella lingua, onore a lui"
Prima di esagerare con le lodi (mettete pure il post nel 3d dei rosiconi se volete ), siamo proprio sicuri che si tratti di una scelta e non invece di una pura e semplice necessità?
Ottimo ascolto per la tappa di ieri: secondo in assoluto e primo (sia come ascolto che come share) fra le frazioni infrasettimanali.
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Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.564 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 948 mila. Totale di 2.512 mila persone con lo share complessivo del 25,43%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
martedì 22 luglio: Carcassonne-Bagnères-de-Luchon, Rai 3 (1.426.000) + Rai Sport 2 (814.000). Totale 2.240.000, share 22,56%
mercoledì 23 luglio: Saint Gaudens-Pla d'Adet, Rai 3 (1.564.000) + Rai Sport 2 (948.000). Totale 2.512.000, share 25,43%
held ha scritto:A. De Luca "noi giornalisti per primi infiliamo termini inglesi dappertutto, Nibali invece risponde alle interviste in italiano diffondendo la nostra bella lingua, onore a lui"
Prima di esagerare con le lodi (mettete pure il post nel 3d dei rosiconi se volete ), siamo proprio sicuri che si tratti di una scelta e non invece di una pura e semplice necessità?
L'uso delle telecamere mobili inizia ai Mondiali di Reims del 1958
" la Rai dal 1973 al 1975 decise di rinunciare anche alle telecamere mobili per il Giro d’Italia e mandò tutte le tappe in una differita pomeridiana di massimo mezz’ora. Con la riforma dell’Ente il Giro d’Italia tornò in diretta nel 1976, in alternanza fra le due reti allora esistenti. "
Quindi addirittura dal 73 al 75 il Giro non venne trasmesso in diretta? Questa cosa mi suona parecchio strana.
E ancora:
" dopo una discreta diffusione nel corso degli anni Sessanta, il Tour de France è sparito quasi totalmente dalla Rai dal 1973 per una decina d’anni. Nel 1976 in Rai ci fu la curiosa scelta di trasmettere solo le tappe della domenica."
e ancora:"1982 è l’anno della prima trasmissione monegasca sul Tour de France"
a memoria, mi sentirei di escludere che nei primi anni 80 la rai abbia trasmesso in diretta l'ultima settimana del tour. Sono piuttosto sicuro che ci fosse invece la sintesi preserale dallo studiolo. Santini lo escluderei dal momento che era l'inviato del giornale radio e passò in tv sul finire degli anni 80;, De Zan pure,, dal momento che si occupava quasi unicamente delle dirette sul posto; probabilissimo Giorgio Martino, a quei tempi padrone degli studioli rai per le sintesi di calcio e ciclismo.
quasar ha scritto:a memoria, mi sentirei di escludere che nei primi anni 80 la rai abbia trasmesso in diretta l'ultima settimana del tour. Sono piuttosto sicuro che ci fosse invece la sintesi preserale dallo studiolo. Santini lo escluderei dal momento che era l'inviato del giornale radio e passò in tv sul finire degli anni 80;, De Zan pure,, dal momento che si occupava quasi unicamente delle dirette sul posto; probabilissimo Giorgio Martino, a quei tempi padrone degli studioli rai per le sintesi di calcio e ciclismo.
Pure a me sembra strano, eppure ho trovato in rete queste informazioni.
Se ci fosse stata la diretta dell'ultima settimana credo che l'avrei seguita all'epoca, invece non ricordo proprio nulla.
Dall'86 sicuramente c'era il TOUr sulle reti RAI.
Così come il Tour de France andava sicuramente in diretta su TMC nell'82 (per chi riceveva l'emittente).
quasar ha scritto:a memoria, mi sentirei di escludere che nei primi anni 80 la rai abbia trasmesso in diretta l'ultima settimana del tour. Sono piuttosto sicuro che ci fosse invece la sintesi preserale dallo studiolo. Santini lo escluderei dal momento che era l'inviato del giornale radio e passò in tv sul finire degli anni 80;, De Zan pure,, dal momento che si occupava quasi unicamente delle dirette sul posto; probabilissimo Giorgio Martino, a quei tempi padrone degli studioli rai per le sintesi di calcio e ciclismo.
Pure a me sembra strano, eppure ho trovato in rete queste informazioni.
Se ci fosse stata la diretta dell'ultima settimana credo che l'avrei seguita all'epoca, invece non ricordo proprio nulla.
Dall'86 sicuramente c'era il TOUr sulle reti RAI.
Così come il Tour de France andava sicuramente in diretta su TMC nell'82 (per chi riceveva l'emittente).
quindi pure 3 anni di mancata diretta del Giro dal 73 al 75? Ricordo di aver letto da qualche parte che pure nel 79 o giù di lì non ci fu nessuna diretta ma solo una sintesi serale. Che tristezza, da questo punto di vista non rimpiango quei tempi anche se so che il rapporto delle persone con la tv era diverso ecc…
grazie per queste ricerche, ci vorrebbe la testimonianza di chi all'epoca era già grandicello…non riesco a farmene una ragione: possibile che per una decina d'anni, pare a questo punto dal 1973 al 1982, nessuna tv italiana abbia trasmesso in diretta il Tour?
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
barrylyndon ha scritto:nel 79 il Giro fu trasmesso in diretta tranne che in una o due tappe, in concomitanza con il ritrovamento del cadavere di Moro in via Caetani.
scusate,78...
ma sono sicuro che nel 79 fosse trasmesso in diretta..la scoppola di Moser a San Marino me la ricordo come fosse ieri.
allora ho letto o ricordo male. Strano che non si riesca a tracciare una storia cronologica precisa sulla trasmissione in diretta di eventi sportivi così importanti come Tour e Giro. Guardavo adesso il blog di Pino Frisoli che si definisce esperto di storia dello sport in tv ma anche lì le informazioni sono molto frammentarie
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
marc ha scritto:
Che tristezza, da questo punto di vista non rimpiango quei tempi anche se so che il rapporto delle persone con la tv era diverso ecc…
Ma, ti dirò...ti sembrerà strano, ma all'epoca il tifoso italiano non era cosi morbosamente attratto dal tour. la gestione rai di quel periodo è storicamente ritenuta tra le migliori di sempre in quanto a capacità dei vari direttori e capostruttura, quindi la mancata diretta del tour è da ricondursi unicamente al poco interesse da parte del pubblico spettatore. non una questione di diritti e costi, dal momento che all'epoca la situazione dei conti pubblici (e quindi della tv di stato) era ben diversa da quella attuale, neppure una questione di palinsesti poichè erano già presente la terza rete con un certo spazio dedicato agli approfondimenti sportivi. semplicemente il Tour non interessava al tifoso occasionale di ciclismo, mentre al gran tifoso interessava comunque meno del Giro, del Mondiale e delle classiche italiane. il motivo, come è stato spiegato, è da ricondursi quasi unicamente al totale disinteresse dei nostri atleti, o per meglio dire dei nostri sponsor, alla corsa francese. e, poichè eravamo tutti molto più nazionalisti ed attaccati ai nostri atleti prima che la ventata di esterofilismo invadesse e permeasse le nostre menti... voilà le jeux sont fait
quasar ha scritto:a memoria, mi sentirei di escludere che nei primi anni 80 la rai abbia trasmesso in diretta l'ultima settimana del tour. Sono piuttosto sicuro che ci fosse invece la sintesi preserale dallo studiolo. Santini lo escluderei dal momento che era l'inviato del giornale radio e passò in tv sul finire degli anni 80;, De Zan pure,, dal momento che si occupava quasi unicamente delle dirette sul posto; probabilissimo Giorgio Martino, a quei tempi padrone degli studioli rai per le sintesi di calcio e ciclismo.
Pure a me sembra strano, eppure ho trovato in rete queste informazioni.
Se ci fosse stata la diretta dell'ultima settimana credo che l'avrei seguita all'epoca, invece non ricordo proprio nulla.
Dall'86 sicuramente c'era il TOUr sulle reti RAI.
Così come il Tour de France andava sicuramente in diretta su TMC nell'82 (per chi riceveva l'emittente).
quindi pure 3 anni di mancata diretta del Giro dal 73 al 75? Ricordo di aver letto da qualche parte che pure nel 79 o giù di lì non ci fu nessuna diretta ma solo una sintesi serale. Che tristezza, da questo punto di vista non rimpiango quei tempi anche se so che il rapporto delle persone con la tv era diverso ecc…
grazie per queste ricerche, ci vorrebbe la testimonianza di chi all'epoca era già grandicello…non riesco a farmene una ragione: possibile che per una decina d'anni, pare a questo punto dal 1973 al 1982, nessuna tv italiana abbia trasmesso in diretta il Tour?
Tour alla Rai:
1976 solo le tappe domenicali.
1977-1981: nessuna diretta.
1982-1983: solo le ultime cinque tappe.
1984-1986: solo l'ultima settimana.
1987: solo la corsa in territorio francese.
1988 in avanti: tutta la corsa.
Tour su Tmc:
1982-1983: tutta la corsa in diretta.
1984 in poi: a volte dirette, a volte differite serali, a volte nulla.
Ciò che proprio non riesco a ricordare è chi commentasse nel 1982 su Tmc. Si dovrebbe trattare del giornalista del "Messaggero".
Raro evento nel panorama televisivo italiano: un canale nativo digitale ha un ascolto medio superiore al milione. Degno epilogo di un Tour storico per noi.
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Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.871 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 1.002 mila. Totale di 2.873 mila persone con lo share complessivo del 27,91%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
martedì 22 luglio: Carcassonne-Bagnères-de-Luchon, Rai 3 (1.426.000) + Rai Sport 2 (814.000). Totale 2.240.000, share 22,56%
mercoledì 23 luglio: Saint Gaudens-Pla d'Adet, Rai 3 (1.564.000) + Rai Sport 2 (948.000). Totale 2.512.000, share 25,43%
giovedì 24 luglio: Pau-Hautacam, Rai 3 (1.871.000) + Rai Sport 2 (1.002.000). Totale 2.873.000, share 27,91%
marc ha scritto:
quindi pure 3 anni di mancata diretta del Giro dal 73 al 75? Ricordo di aver letto da qualche parte che pure nel 79 o giù di lì non ci fu nessuna diretta ma solo una sintesi serale. Che tristezza, da questo punto di vista non rimpiango quei tempi anche se so che il rapporto delle persone con la tv era diverso ecc…
grazie per queste ricerche, ci vorrebbe la testimonianza di chi all'epoca era già grandicello…non riesco a farmene una ragione: possibile che per una decina d'anni, pare a questo punto dal 1973 al 1982, nessuna tv italiana abbia trasmesso in diretta il Tour?
Tour alla Rai:
1976 solo le tappe domenicali.
1977-1981: nessuna diretta.
1982-1983: solo le ultime cinque tappe.
1984-1986: solo l'ultima settimana.
1987: solo la corsa in territorio francese.
1988 in avanti: tutta la corsa.
Tour su Tmc:
1982-1983: tutta la corsa in diretta.
1984 in poi: a volte dirette, a volte differite serali, a volte nulla.
Ciò che proprio non riesco a ricordare è chi commentasse nel 1982 su Tmc. Si dovrebbe trattare del giornalista del "Messaggero".
Complimenti per la precisione.
A ripensarci è possibilissimo che io mi sia perso quell'ultima settimana di Tour in tv dall'82 all'86, all'epoca a luglio ero sempre in vacanza in montagna e la copertura del segnale (nelle valli) non era buona, praticamente si vedeva solo RAI 1, di sicuro RAI 3 non si vedeva. E comunque da ragazzini era molto di più il tempo che si passava fuori casa (90%), piuttosto che davanti alla tv.
Tra l'altro in quegli anni della gioventù cominciavo a seguire e a praticare (per diletto) molti sport, calcio, ciclismo, tennis, atletica, basket, pugilato, ecc. mi interessavano allo stesso modo e credo che quell'approccio fosse abbastanza diffuso. Questo per spiegare che anche in assenza del Tour, gli altri eventi non mancavano.
E comunque ha ragione Quasar, tra fine anni settanta e inizio anni ottanta il ciclismo era molto popolare e seguito in Italia (anche sulle strade), ma l'interesse era essenzialmente rivolto a Giro e Classiche. Forse è un po' quello che succede ai francesi ai giorni nostri, per loro esiste il Tour e qualche classica (seguitissimi) mentre il resto passa in secondo piano.
Dalla tua ricostruzione mi rimane un piccolo dubbio: '73-'75
Fu trasmesso dalla RAI?
nella mia memoria il telecronista di TMC è un giovane davide de zan.
per verificarne la veridicità ho cercato un po' in rete e trovato questo testo, che riporto quasi per intero perchè aggiunge un po' di tasselli: http://www.archeologiadellosport.com/telecronisti3.pdf
dopo una discreta diffusione nel corso degli anni Sessanta, il Tour de France è sparito quasi totalmente dalla Rai dal 1973 per una
decina d’anni. Nel 1976 in Rai ci fu la curiosa scelta di trasmettere solo le tappe della domenica. In quegli anni gli appassionati dovevano seguire le Tv estere: la Tv svizzera trasmetteva tutte le tappe, pur con la scomoda concomitanza di Wimbledon nella prima settimana, Antenne 2 si alternava con Tf1, un giorno per uno (ed Italia centrale da cui si scrive si captava solo il secondo canale
transalpino). In Antenne 2 erano gli anni di Robert Chapatte, ex ciclista, diventato poi un mitico telecronista. Oltre agli spazi della telecronaca, il canale francese si mise in luce con una serie di trasmissioni di contorno. Straordinaria la rubrica del 1980, “25 Jours, 25 Tours” che ripercorreva le ultime 25 edizioni della Grand Boucle. Artefice del documentario Jean Paul Ollivier, autentico numero uno
della rete francese, che nel corso degli anni ha saputo offrire un magnifico apporto di cultura applicata allo sport, con la rivisitazione di vecchie immagini. Un esempio purtroppo non sempre seguito dalla tv italiana che invece si limita a pochi mi
nuti di storia nel corso dell’analogo Giro d’Italia. Dobbiamo obiettivamente precisare che la Rai è stata invece più tempestiva in altri settori, ad esempio i mondiali di ciclismo su pista: è pur vero che andavano in onda di solito in differite intorno alle 24, ma Antenne 2 li seguiva nel pomeriggio del giorno dopo in una trasmissione che si chiamava “Sports Ete”, a risultato ampiamente conosciuto.
Arriviamo agli Anni Ottanta e qui dobbiamo “spremere il cranio” per ricordare la prima volta di Telemontecarlo. Dopo una serie di ragionamenti interni abbiamo individuato nel 1982 l’anno della prima trasmissione monegasca sul Tour de France. Se il mal di testa, provocato da questa contorsione mentale, non ci fa cadere in un abbaglio non da poco, ci sembra di individuare in Carlo
Monti (staffettista da medaglia a Londra 1948) il telecronista di quella Grand Boucle.
Con la proprietà di Rede Globo lo sport di Tmc ha un impulso decisivo ed alternativo a Mamma Rai. Debutta con la Sanremo 1987 Davide De Zan. In realtà se la Tv del Principato ha una rivale d’ascolto in mamma Rai, Davide De Zan ha avuto quale principale rivale... papà Adriano, senz’altro il più carismatico di tutti i telecronisti del pedale, ma Davide non è da meno, anche se ormai da anni non ha più modo di commentare lo sport che lo ha reso famoso. Nasce qui l’eterno dilemma: seguire il ciclismo con Adriano o con Davide? Per chi vi scrive la soluzione più salomonica: due televisori affiancati. Tra gli altri commentatori di Tmc citiamo anche Francesco Izzi
(ci par di ricordarlo impegnato nella Vuelta 1994) e Bruno Vesica. Negli ultimi anni di gestione di Tmc anche il commento di Fabrizio Biondi, gia ben conosciuto (come leggeremo qualche riga più sotto). Comunque più di dieci anni all’insegna di Tmc per gli appassionati di grande ciclismo (per definirla nel modo con cui Davide De Zan apriva le telecronache). L’oro di Lombardi nella corsa a punti dell’Olimpiade 1992 appartiene soprattutto a Tmc, la Rai infatti trasmise quella prova, così felice per noi, solo qualche minuto dopo.
Telecapodistria, in quanto emittente slovena aveva sempre ignorato il ciclismo anche per la non eccelsa consistenza dei corridori slavi. Ma i tempi cambiano ed un accordo con Fininvest trasforma nel 1988 Tv Koper in un’emittente esclusivamente sportiva, per lo meno sul suolo italiano.
I due anni di Telecapodistria sono ricordati con grande nostalgia dagli appassionati, sport a gogò, come mai in Italia avvenuto prima, potremmo definire quel canale una sorta dell’attuale Eurosport. Nel 1988 a Roma un solo difetto, tra le 19 e le 20, cascasse il mondo, una telepromozione copriva il segnale, e quindi gare anche importanti ed esclusive venivano letteralmente coperte, in quei sessanta minuti. Dopo i trionfi di Calgary 1988 (ma ne parleremo quando discuteremo di sport invernali) TvKoper ha un’importanza fondamentale per la Milano-Sanremo di quello stesso anno. La Rai è in sciopero, lo spazio preminente lo occupa proprio Tv Koper con una lunga diretta a cura di Fabrizio Biondi (già citato) e Franco Ligas. Altra colonna del ciclismo di Tv Capodistria anche Claudio Di Benedetto. Da citare ovviamente Beppe Conti, ottimo giornalista di Tuttosport che ha avuto anch’egli modo di descrivere brillantemente il ciclismo sulla
tv italo-slovena (ad esempio il Tour 1988) ed ha altresì curato il commento di una serie di videocassette della Logos Tv sulla storia del
ciclismo.
Chiaramente non è che il ciclismo sia mai mancato sulla Rai, tutt’altro, ma Tmc e Tv Koper, fornivano un servizio alternativo di tutto. Telecapodistria si trasforma in Tele+ nel 1990 e questo comporta qualche indubbia riduzione dell’offerta televisiva anche se questo canale, ancora in chiaro, acquisisce i secondi diritti di un paio di edizioni del Giro d’Italia. Tra i commentatori di queste cronache serali, anche Giovanni Bruno, attuale direttore di SkySport. Grazie a TeleCapodistria e Tele+ i telespettatori hanno modo di seguire alcune edizioni della Vuelta (fino al 1991). Nel 1994 la massima corsa spagnola viene seguita da Telemontecarlo, che propone l’evento nella speranza di poter seguire varie volate vittoriose di Mario Cipollini. Il fuoriclasse toscano cade rovinosamente a Salamanca, giusto nella seconda tappa, ed i colori italiani sono difesi principalmente da un altro velocista toscano, il rinato Alessio Di Basco, che si impone a Santander mentre qualche giorno prima ad Alicante si era salutato un successo di Simone Biasci. Ma ritorniamo ai microfoni: nella stagione 1993 e per altri quattro successivi anni, il Giro d’Italia passa alle reti Fininvest, con telecronaca affidata proprio a Davide De Zan che per i primi tre anni resta comunque legato anche a Tmc. Quale opinionisti dapprima il campionissimo Giuseppe Saronni, che con Davide De Zan aveva già collaborato a Tmc, poi Silvio Martinello nel 1997, allora velocista ancora in attività, adesso apprezzato opinionista Rai, indispensabile nella regia dello stesso Giro d’Italia. In telecronaca e nelle trasmissioni di contorno di quei Giri Fininvest/Mediaset una ricca batteria di giornalisti di prim’ordine per un prodotto di alta qualità, Giacomo Crosa, Stefano Vegliani, Guido Meda, Claudio Di Benedetto, Lucia Blini, Edoardo Grassi (per le finestre storiche). Fatto sta che il Giro resta a Mediaset per 5 anni, come detto, anche se sembrava cosa fatta il ritorno in Rai nel 1996 (la presentazione di quella corsa venne affidata all’Ente pubblico con la presentazione milanese di Marino Bartoletti). L’ultimo anno è il 1997 ed almeno si può festeggiare un successo italiano con Ivan Gotti, dopo quattro edizioni (ci limitiamo ai soli anni di gestione Finivest) con successi stranieri. Negli ultimi 2 anni del quinquennio la produzione di Italia 1 e Retequattro non si limita al Giro ma a tutte le altre corse della Rcs (Sanremo e Lombardia soprattutto, anche con un’isolata Clasica di San Sebastian del 1997). Un fatto occasionale avviene nel 1998: d’improvviso si capta il segnale di Tv Svizzera 2 (TSI2), particolarmente sensibile alle Telecronache sportive, ciò avviene per non più di tre settimane ma è giugno, quindi la concomitanza favorisce la visione del Giro di Svizzera vinto da Stefano Garzelli. Si ha modo di sentire all’opera
Armando Ceroni, telecronista ticinese con ampia, variegata ed originale espressione dialettica. Addirittura qualche giornale lo indicò allora come il possibile sostituto in Rai di Adriano De Zan, ormai prossimo alla pensione. L’andatura dei corridori si fa più veloce, altrettanto il nostro ricordo: si arriva alla fine degli anni Novanta con Eurosport. La rete internazionale è comunque sempre presente nell’ultimo decennio del secolo scorso ma nel mese di Novembre 1998 cessa la gestione giornalistica di Raisport. Eurosport entra nei pacchetti di Tele+ e di Stream, con il Giro del Mediterraneo 1999. A commentare le trasmissioni viene chiamato Andrea Berton che subito si propone nella sua competenza e nel suo entusiasmo. Chi potrà dimenticare i suoi urli straordinari in occasione delle vittorie mondiali di Cipollini e di Bettini? Lo accompagna Marco Saligari, ex corridore di vaglia, anch’egli molto valido nel compito di opinionista. Rinasce l’esigenza di doppiezza televisiva, piuttosto che scegliere fra Rai ed Eurosport meglio pensare a ncora a due televisori affiancati!
Capitava oltretutto che esistesse una differenza anche di 6/7 secondi nella messa in onda delle immagini, tra l’analogico ed il satellitare, questo offriva il modo di poter seguire in una sorta di replay naturale ed istantaneo, una volata oppure una scena di particolare importanza. Con il passaggio al digitale terreste sussistono ancora differenze di secondi ma lo scarto appare più ridotto.
Ad Eurosport si avvicina poi Fabio Panchetti, altra valida voce in alternativa a Berton. Nel frattempo Saligari, siamo nel 2002, sale su un’ammiraglia e lascia Eurosport, salvo un gradito ritorno abbastanza recente (generalmente in coppia con Panchetti). Si sono avvicendati altri opinionisti, Francesco Frattini, Evgeny Berzin, poi ancora Danilo Gioia, Franco Cribiori, nonchè Riccardo Magrini, del quale non possiamo fare a meno di rimarcare la simpatia innata, oltreché, beninteso, la competenza.
Nasce nel 2005 Sportitalia, consorella di Eurosport, che segue generalmente corse non minori come il Giro della Svizzera, il Giro di Germania, il Giro del Benelux, con al microfono lo stesso Panchetti. Un pò parsimonioso il canale Sky Sport, un Giro di Svizzera nel 2006 e poco altro, con al microfono Francesco Pierantozzi, altro ottimo giornalista di provenienza Mediaset.
cauz. ha scritto:nella mia memoria il telecronista di TMC è un giovane davide de zan.
per verificarne la veridicità ho cercato un po' in rete e trovato questo testo, che riporto quasi per intero perchè aggiunge un po' di tasselli:
in realtà come si legge nell'estratto, De Zan junior arrivò nell'87; credo che ulnaig si riferisse alle prime telecronache del Tour che andarono in onda su TMC nel 1982
galliano ha scritto:
Dalla tua ricostruzione mi rimane un piccolo dubbio: '73-'75
Fu trasmesso dalla RAI?
Non so.
Sicuramente in quegli anni il Giro fu trasmesso dalla Rai, presumo solo con le differite delle 19.
La crisi energetica aveva indotto ad evitare l'uso dell'elicottero.
Dal 1976 tornarono invece le dirette.
Il Tour può anche essere che andò alla Rai in diretta tra il 73 e il 75, dal momento che veniva prodotto dalla tv francese. Indagherò
Qualche dettaglio in più sul Tour alla Rai basandomi sui miei ricordi:
nel 1982 la trasmissione delle tappe con arrivo a Orcières-Merlette e Alpe d'Huez venne cancellata causa sciopero. La corsa era comunque come sempre visibile alla tv svizzera.
nel 1983 vennero date solo le tappe dopo il riposo all'Alpe d'Huez l'ultimo martedì.
nel 1985 l'ultima settimana venne data da raitre; raidue diede invece il penultimo weekend (quello iniziato con la famosa
caduta di Hinault a St.Etienne) essendo raitre occupata dal Live Aid.
nel 1986 venne trasmessa anche la tappa della penultima domenica, al termine della quale Lemond prese la maglia gialla.
nel 1987 inspiegabilmente venne omessa la corsa in territorio tedesco i primi giorni.
Quanto a Tmc, Davide De Zan debuttò - affiancato da Alfredo Martini - alla Sanremo 1987. Il Tour venne commentato da Adone Carapezzi nel 1983 e 1984.
Basso ha scritto:Raro evento nel panorama televisivo italiano: un canale nativo digitale ha un ascolto medio superiore al milione. Degno epilogo di un Tour storico per noi.
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Ieri su Rai 3 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.871 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 1.002 mila. Totale di 2.873 mila persone con lo share complessivo del 27,91%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
martedì 22 luglio: Carcassonne-Bagnères-de-Luchon, Rai 3 (1.426.000) + Rai Sport 2 (814.000). Totale 2.240.000, share 22,56%
mercoledì 23 luglio: Saint Gaudens-Pla d'Adet, Rai 3 (1.564.000) + Rai Sport 2 (948.000). Totale 2.512.000, share 25,43%
giovedì 24 luglio: Pau-Hautacam, Rai 3 (1.871.000) + Rai Sport 2 (1.002.000). Totale 2.873.000, share 27,91%
galliano ha scritto:
Dalla tua ricostruzione mi rimane un piccolo dubbio: '73-'75
Fu trasmesso dalla RAI?
Non so.
Sicuramente in quegli anni il Giro fu trasmesso dalla Rai, presumo solo con le differite delle 19.
La crisi energetica aveva indotto ad evitare l'uso dell'elicottero.
Dal 1976 tornarono invece le dirette.
Il Tour può anche essere che andò alla Rai in diretta tra il 73 e il 75, dal momento che veniva prodotto dalla tv francese. Indagherò
Qualche dettaglio in più sul Tour alla Rai basandomi sui miei ricordi:
nel 1982 la trasmissione delle tappe con arrivo a Orcières-Merlette e Alpe d'Huez venne cancellata causa sciopero. La corsa era comunque come sempre visibile alla tv svizzera.
nel 1983 vennero date solo le tappe dopo il riposo all'Alpe d'Huez l'ultimo martedì.
nel 1985 l'ultima settimana venne data da raitre; raidue diede invece il penultimo weekend (quello iniziato con la famosa
caduta di Hinault a St.Etienne) essendo raitre occupata dal Live Aid.
nel 1986 venne trasmessa anche la tappa della penultima domenica, al termine della quale Lemond prese la maglia gialla.
nel 1987 inspiegabilmente venne omessa la corsa in territorio tedesco i primi giorni.
Quanto a Tmc, Davide De Zan debuttò - affiancato da Alfredo Martini - alla Sanremo 1987. Il Tour venne commentato da Adone Carapezzi nel 1983 e 1984.
accipicchia complimenti per la memoria, dovresti scrivere più spesso se i tuoi ricordi sono così precisi.
purtroppo il mio primo Tour in tv è quello del 1987, quindi mi sono perso i duelli tra Lemond, Hinault e il giovane Fignon
), siamo proprio sicuri che si tratti di una scelta e non invece di una pura e semplice necessità?
