Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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barrylyndon
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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La tappa di Trento hanno avuto il coraggio di chiamarla dolomitica...
L'altimetria sfiora la blasfemia ciclistica, al cui confronto la tappe di Pau sono parole del Signore..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Winter
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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Montana Miller ha scritto:
Winter ha scritto:
Montana Miller ha scritto:Ai Tour pro Indurain non credo molto,li vedo solo in contiguità con la corsa stessa,poi nel 96,quando avrebbe dovuto passare alla Storia,come prima crono gli misero una cronoscalata che di certo lo avvantaggiava molto meno.Ci fu la paraculata dell'arrivo a casa sua,ma non credo avessero tutto 'sto piacere che uno spagnolo si prendesse il record della loro corsa e lo portasse via ad Anquetil e Hinault tra gli altri.
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Val d'Isere non l'avvantaggiava ?????
Ho scritto e ripeto che lo avvantaggiava molto meno non che il cronometro gli si fosse fatto nemico d'improvviso:su percorsi come quelli visti dal 92 al 94 d'altronde di distacchi ne produsse ben più larghi del minuto da te pronosticato,il che rafforza il concetto,poi in contraddizione completa con quegli anni e la propria Storia,il Tour poteva pure decidere di non metterne proprio di crono.Ma è un altro discorso e ipotesi non ventilabile.Persino nel 95 a Seraing,nonostante lo sforzo del giorno precedente nella tappa di Liegi,solamente in 2 riuscirono a stare sotto il minuto di distacco,su un percorso che già fu un minimo più tortuoso.Che poi su cronoscalate et simlia,Miguel è sempre risultato meno devastante:al Sestriere nel 93 al Giro inflisse soli 45'' a Ugrumov,per perdere viceversa l'anno successivo sempre da Berzin al Passo del Bocco al Giro,e da Ugrumov (e Pantani) al Tour ad Avoriaz.Per tornare a un head to head improbabile tra Indurain e Virenque,basti ricordare che nel 94 il francese accusò nella prima crono 10' 37",nel 95 7' 0",e nel 96 3' 25" da Berzin e soli 2' 24'' da Indurain.Per cui appore modifiche ai percorsi aveva abbastanza ridotto le differenze.Discorso che vale parimenti anche per Leblanc.3 indizi una volta facevano una prova.

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Vero , ho interpretato male le tue parole
come cronoscalata lo avvantaggiava ma molto meno di una crono normale


Winter
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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pereiro2982 ha scritto:secondo me quel periodo ha contribuito parecchio alla declassamento del giro provincializzandolo
Non sono d'accordo
C'era molta piu' gente a vedere il giro in quegli anni rispetto adesso
Vero magari tecnicamente non erano percorsi molto duri..
pero' ha detto bene Quasar c'era un interesse enorme
Lo stesso Hinault considerava i suoi rivali dell'epoca non certo Zoetemelk , Winnen ecc ma Moser e Saronni


Winter
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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giorgio ricci ha scritto: L'85 fu cosi assurdo da essere chiamato 'il Giro dei trafori'. Una delle ultime tappe arrivava a Saint Vincent, dopo avere attraversato il traforo del Sempione e del Gran San Bernardo. Una comica. Ricordo pure un arrivo al Gran Sasso, disegnato come l'Everest che in realtà si concludeva quasi ai piedi della salita.
L'86 fu facile ancora anche se non grottesco, poi improvvisamente , con i nostri alla fine ci fu un 87 durissimo e , a parer mio, bellissimo, e poi si ritornò con Giri con linea con quelli che conosciamo.
C'e' da dire che negli anni 80 sul gran San Bernardo nevicava molto piu' di adesso (un anno addirittura 32 metri..)
La Strada apriva normalmente non i primi di Giugno come adesso ma intorno al 20 giugno
Per la parte valdostana farlo per il 6 Giugno non credo ci fossero problemi
per la Svizzera..
In piu' spesso tendono a non aprire il passo prima del week end della Pentecoste
perche' per il tunnel è il week end dove incassa di piu (quest'anno era intorno al 5-7 giugno)
Se fosse aperto il colle.. per risparmiare tanti passerebbero di sopra (andata e ritorno son 45 euro.. )
quest'anno al colle c'era poca neve.. pero' l'han aperto dopo la Pentecoste :x


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Maìno della Spinetta
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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Marco Gaviglio ha scritto:e delle Vuelte con 10-11-12 arrivi in salita (di cui almeno 6-7 su rampe di garage) ma senza veri tapponi e senza crono da specialisti, disegnate su misura per Purito e Valverde (ma soprattutto per Purito), vogliamo parlare? :D

è in quegli anni che è nata la famosa Vuelta garagista


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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giorgio ricci
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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È vero Quasar e Winter. questo punto di vista avete ragione. Il Giro fu spettacolare perché la gente voleva vedere quello.
Ma in senso tecnico non era un vero GT.
Saronni probabilmente avrebbe vinto nonostante Knudsen, c'è da dire però che la crono di San Marino dove Saronni fece una delle migliori prestazioni della carriera era ben diversa da quella piatta di Milano , è certo Beppe qualche pensiero lo aveva .
Hinault in Italia parlava di Moser e Saronni , ma in Francia dichiarava che entrambi al Tour avrebbero potuto concorrere per la maglia verde e non di più . C'è da dire che nei Giri 80 e 82 nessuno dei due seppe nemmeno lontanamente impensierire Hinault.
Forse Moser era già in calando mentre Saronni si dedicò appunto alla Maglia Ciclamino.
Io non contesto nulla di quegli anni ai due grandi , che anzi hanno dato tanto al ciclismo Italiano, però alcune cose vanno dette. Il Giro 79 non prevedeva abbuoni perché lo doveva vincere Moser, ma il percorso era talmente anomalo da essere appunto ricordato come anomalia , anche se allora , ripeto la gente voleva quello, senza pensare troppo.Il Giro 85 doveva rivincerlo Moser ma ha vinto Hinault; io non dico che il Gran san Bernardo non aveva la neve , anche se ricordo faceva caldo e il passo era agibile, quello che trovo assurdo è che Torriani offendeva la passione della gente, facendo figurare salite che non esistevano. Il Giro 86 aveva alcuni spunti interessanti come la cronosquadre di Taormina, le tappe calabresi , la crono di Siena e l'arrivo a Sauze d'oux e fu combattutissimo , ma solo nell'87 possiamo parlare di ritorno all'ordine.


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Lambohbk
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Re: Grandi giri ad usum delphini ovvero...

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nemecsek. ha scritto:Virenque, Moser... mi verrebbe voglia di aprire il thread sui ciclisti più "odiati" ma me lo monopolizzereste con il solito nome.... :violino:

edit... con i soliti nomi.... :diavoletto:
Scariolanti e declinazioni varie :D :D


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