Re: Giro 2019
Inviato: lunedì 24 settembre 2018, 15:26
Tra l'altro sembra che abbiano cambiato la grafica per i profili... Ero affezionato a quella classica degli ultimi 12 anni...
Spero di no, sembra il profilo di qualche corsa .1 di inizio millennionibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 15:26 Tra l'altro sembra che abbiano cambiato la grafica per i profili... Ero affezionato a quella classica degli ultimi 12 anni...
in che modo le notizie di oggi cambiano qualcosa?il ciociaro ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 15:03 direi per fortuna che si trattava di depistaggio, si stava prospettando uno dei più brutti giri dell'ultimo ventennio
60!Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 16:10 8 km e 35 km sono 43 km a crono, più 16 del circuito delle Torricelle arriviamo a 70.
Il timore è che la Toscana venga attraversta con 2 tappe piatte (essendo la 2a e la 3a), sprecando il passaggio dagli Appennini al secondo giorno e una possibile tappa collinare e\o con le strade bianche al terzo.
sono le birre che mi son bevuto, grazie !Patate ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 16:1160!Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 16:10 8 km e 35 km sono 43 km a crono, più 16 del circuito delle Torricelle arriviamo a 70.
https://www.lanazione.it/empoli/sport/a ... -1.4139093
Il presidente del consiglio non riesce a risolvere questo dubbio?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 16:47
gio 16/5: ???-San Giovanni Rotondo
Se fosse vero ritorna in gioco la tappa marchigiana con Catria\Petrano\Nerone\Carpegna.presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:34 Gualdo Tadino sembra fuori dai giochi: https://corrieredellumbria.corr.it/news ... refresh_ce
Maino fino a 2 giorni fa(prima dell'indiscrezione di Conti ripresa da udra) pensavamo che dopo Bologna ci fossero subito Ravenna e Modena...Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 16:10 Al momento non capisco dove sta il depistaggio, cambia solo la tappa piatta di rientro da Ravenna che avevamo già messo in ipotesi come attaccata al riposo di San Marino. In poche parole come grande partenza si son presi la partenza e la tre giorni con crono riposo e ripartenza. Commercialmente mossa valida, bravi gli Emiliani (e Vegni se l'ha inventata lui), formula riproponibilissima per una Grande Partenza (anzi, per un Grande Contratto) con le Marche.
nel senso che credi che la tappa di Como sia saltata del tutto?presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:42 A questo punto occhio ai possibili depistaggi sulla partenza da Pinerolo per Novi, anche se la partenza da Ivrea la potrebbe rendere plausibile e il "congelamento" di Como: secondo me arriveranno la domenica 26.
Mi sono espresso male: domenica 26 secondo me arrivano a Como, anche se durante la presentazione del Lombardia sembrava che la cosa fosse quasi saltata...Eshnar ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:43nel senso che credi che la tappa di Como sia saltata del tutto?presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:42 A questo punto occhio ai possibili depistaggi sulla partenza da Pinerolo per Novi, anche se la partenza da Ivrea la potrebbe rendere plausibile e il "congelamento" di Como: secondo me arriveranno la domenica 26.
insomma la tre giorni iniziale in emilia implicava ben altri percorsi e una prima settimana molto scialba, così, invece si presentano molte più opportunità per la prima settimana, tra l'altro credo che a questo punto sabaudia-cassino, sempre se si fà, possa essere un piattone visto che prima c'è frascati e poi san giovanni rotondoEshnar ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 15:59in che modo le notizie di oggi cambiano qualcosa?il ciociaro ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 15:03 direi per fortuna che si trattava di depistaggio, si stava prospettando uno dei più brutti giri dell'ultimo ventennio
ah ok. continua a mancarci un arrivo in Piemonte pero'... Tra Novi e Cuneo e' un trasferimento di due ore minimo, mentre se Novi e' dopo Cuneo devono arrivare da qualche altra parte, pero' da Carpi ad Alessandria sono gia' 220 km... insomma un trasferimento grosso lo fanno per forza.presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:48Mi sono espresso male: domenica 26 secondo me arrivano a Como, anche se durante la presentazione del Lombardia sembrava che la cosa fosse quasi saltata...Eshnar ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:43nel senso che credi che la tappa di Como sia saltata del tutto?presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:42 A questo punto occhio ai possibili depistaggi sulla partenza da Pinerolo per Novi, anche se la partenza da Ivrea la potrebbe rendere plausibile e il "congelamento" di Como: secondo me arriveranno la domenica 26.
Frascati sara' eventualmente tappa per velocisti (come nel 1998 e nel 2007), a meno che, difficilmente, non si inseriscano il Tuscolo (come alla Tirreno-Adriatico 2006), o la Faeta (che manca dai Giro del Lazio degli anni '80).il ciociaro ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:53insomma la tre giorni iniziale in emilia implicava ben altri percorsi e una prima settimana molto scialba, così, invece si presentano molte più opportunità per la prima settimana, tra l'altro credo che a questo punto sabaudia-cassino, sempre se si fà, possa essere un piattone visto che prima c'è frascati e poi san giovanni rotondoEshnar ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 15:59in che modo le notizie di oggi cambiano qualcosa?il ciociaro ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 15:03 direi per fortuna che si trattava di depistaggio, si stava prospettando uno dei più brutti giri dell'ultimo ventennio
proprio perchè intorno frascati c'è molto terreno per rendere mossa la tappa ho pensato che quella designata a piattone fosse cassino,dando per scontato che a san giovanni rotondo si arrivi nei pressi della chiesa di san pio e non alla parte bassa del paesePafer1 ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 19:16Frascati sara' eventualmente tappa per velocisti (come nel 1998 e nel 2007), a meno che, difficilmente, non si inseriscano il Tuscolo (come alla Tirreno-Adriatico 2006), o la Faeta (che manca dai Giro del Lazio degli anni '80).il ciociaro ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 18:53insomma la tre giorni iniziale in emilia implicava ben altri percorsi e una prima settimana molto scialba, così, invece si presentano molte più opportunità per la prima settimana, tra l'altro credo che a questo punto sabaudia-cassino, sempre se si fà, possa essere un piattone visto che prima c'è frascati e poi san giovanni rotondo
Sarebbe stato un sogno rivedere Rocca di Papa e i Campi di Annibale, ormai scomparsi con la fine del Giro del Lazio prima e della Roma Maxima poi, ma partendo da Orbetello il chilometraggio diventerebbe eccessivo o quasi.
Dopo la Cuneo - Pinerolo, il Giro ripartirà da PineroloDirezione01 ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 20:24 Il Piemonte è così... come sequenza intendo
Carpi-Novi Ligure
Cuneo - PInerolo ( dovrebbe essere Sestriere, Finestre, Pramartino)
il giorno dopo la tappa di Courmayeur (dovrebbe partire da Ivrea e ci sarebbe il Colle San Carlo)
Il giorno dopo ancora la tappa di Como...con partenza probabilmente valdostana
anch'io ho dei dubbi sul tappone appeninico partendo da tortoreto , pero le due ultime tappe dovrebbero essere sotto i 200km , ci sono 3 tappe a cronoBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 20:26 Il tappone marchigiano però partendo da Tortoreto Lido io lo vedo difficile. Alla zona del Petrano ci arrivi con 220 km tirando dritto, però hai modo di farne solo una salita in fondo, la doppietta Catria-Petrano te la sogni, a meno che non proponi una tappa sopra i 250 km. Nulla lo vieta ma mi sembra molto improbabile. Sennò sulla strada per il Petrano c'è il Monte San Vicino o anche la Castelletta di Scarponi, che non è niente di che ma indurisce il percorso. Puoi fare un finale in quella zona. A me la salita non piace ma ha il suo perché e per un arrivo in salita della prima settimana è dignitosa, specie se allunghi un po il brodo con Cingoli, Poggio San Romualdo o altro nella prima parte
Gubbio in pole position per arrivo tappone appenninicopereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 20:48anch'io ho dei dubbi sul tappone appeninico partendo da tortoreto , pero le due ultime tappe dovrebbero essere sotto i 200km , ci sono 3 tappe a cronoBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 20:26 Il tappone marchigiano però partendo da Tortoreto Lido io lo vedo difficile. Alla zona del Petrano ci arrivi con 220 km tirando dritto, però hai modo di farne solo una salita in fondo, la doppietta Catria-Petrano te la sogni, a meno che non proponi una tappa sopra i 250 km. Nulla lo vieta ma mi sembra molto improbabile. Sennò sulla strada per il Petrano c'è il Monte San Vicino o anche la Castelletta di Scarponi, che non è niente di che ma indurisce il percorso. Puoi fare un finale in quella zona. A me la salita non piace ma ha il suo perché e per un arrivo in salita della prima settimana è dignitosa, specie se allunghi un po il brodo con Cingoli, Poggio San Romualdo o altro nella prima parte
la cuneo pinerolo potrebbe non sconfinare e non superare i 200 km , i tapponi saranno solo quelli pianeggianti di trasferimento tra romagna e piemonte? spero di no...
in realtà gubbio è due passi da catria e petrano, probabilmente neanche 30 kmBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 21:28 Ma a Gubbio che tappone vuoi fare? Non è la mia zona e non conosco, ma vedendo la cartina delle salite della Flamme Rouge non ci sono gpm di prima categoria nelle vicinanze. Se vuoi fare il Catria vai sopra i 250 km e sei comunque con la vetta a 30 km dalla fine, col Monte San Vicino sei più o meno a posto col chilometraggio ma la salita è comunque lontanissima da Gubbio, le altre salite mappate lì vicino non hanno due versanti quindi o ci arrivi o niente. Poi magari c'è qualche salita non mappata, questo può essere
30 km dalla cima del Catria. Decisamente troppi per un'ottava tappa, per di piu' il giorno prima di una cronometro. Non si muoverebbe nessuno.il ciociaro ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 21:44in realtà gubbio è due passi da catria e petrano, probabilmente neanche 30 kmBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 21:28 Ma a Gubbio che tappone vuoi fare? Non è la mia zona e non conosco, ma vedendo la cartina delle salite della Flamme Rouge non ci sono gpm di prima categoria nelle vicinanze. Se vuoi fare il Catria vai sopra i 250 km e sei comunque con la vetta a 30 km dalla fine, col Monte San Vicino sei più o meno a posto col chilometraggio ma la salita è comunque lontanissima da Gubbio, le altre salite mappate lì vicino non hanno due versanti quindi o ci arrivi o niente. Poi magari c'è qualche salita non mappata, questo può essere
In effetti l'endiadi Gubbio-tappone poco convince anche a me. L'unica è mettere il Catria con scollinamento ai -30 prima dell'arrivo a Gubbio (o Sant'Ubaldo se c'è la necesssità della rampetta finale). Totale 230 km considerando i 10 km elargibili con partenza fittizia. Ne verrebbe una tappa tipo quella del Peyra Tallade del Tour dello scorso annoBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 21:28 Ma a Gubbio che tappone vuoi fare? Non è la mia zona e non conosco, ma vedendo la cartina delle salite della Flamme Rouge non ci sono gpm di prima categoria nelle vicinanze. Se vuoi fare il Catria vai sopra i 250 km e sei comunque con la vetta a 30 km dalla fine, col Monte San Vicino sei più o meno a posto col chilometraggio ma la salita è comunque lontanissima da Gubbio, le altre salite mappate lì vicino non hanno due versanti quindi o ci arrivi o niente. Poi magari c'è qualche salita non mappata, questo può essere
Fattibile è fattibile, ma non dico che ti arrivano in volata ma quasi. Chi si muove in una tappa così? Anche perché il Catria da quella parte non è neanche durissimoPatate ha scritto: ↑lunedì 24 settembre 2018, 22:07 In effetti l'endiadi Gubbio-tappone poco convince anche a me. L'unica è mettere il Catria con scollinamento ai -30 prima dell'arrivo a Gubbio (o Sant'Ubaldo se c'è la necesssità della rampetta finale). Totale 230 km considerando i 10 km elargibili con partenza fittizia. Ne verrebbe una tappa tipo quella del Peyra Tallade del Tour dello scorso anno
Ecco, per me se non puoi fare un tappone serio con Catria-Petrano o i Sibillini meglio fare una tappa-trabocchetto con muri e tanti gpm