Bene benissimo, non vedevo l'ora che togliessero quella pagliacciata (una prova basata sui team all'interno di una competizione per nazioni).
Sarei davvero curioso per la cronosquadre a nazioni!
UribeZubia ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 19:39
riddler ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 17:47
Vincerà un uomo da corse a tappe così com'è accaduto a Mendrisio (circuito molto difficile, forse + difficile di quanto si sia pensato e anche un pò sottovalutato dove tre dei primi 4 classificati sono andati a podio nei grandi giri) e com'è accaduto anche a Duitama.
Pertanto vedo bene Nibali, Froome anche se avrà abbastanza concorrenza interna, i fratelli Schle... ehm volevo dire Yates, Landa, Majka, Bardet, Porte e Doumulin...
Ma vedo bene Porte potrebbe essere la sorpresa...
E poi occhio ai colombiani che sembra che siano in quattrocento l'immortacci loro in un percorso del genere potrebbero essere uno + pericoloso di un altro:
Atapuma, Pantano e Lopez per me porteranno scompiglio i primi 2 soprattutto a metà gara...
E Uran dove lo mettiamo?
Chavez?
Quintana?
Bernal?
Attenzione anche ai 2 sloveni Roglic e Mohoric.
Lo dicevo poco sopra..verissimo,se Mohoric ha questa gamba e Roglic continua così son davvero pericolosi
Ciclo, ma che diamine vai dicendo? Pozzovivo? Dove? Come? Quando? Ma soprattutto, perché? Con tutta la stima, ma il buon Mimmo sarà sicuramente un validissimo luogotenente ma per diventare capitano sia Nibali che Aru dovrebbero essere conciati davvero male!
Se Aru continua cosi, al mondiale nemmeno ci va..
Comunque per Mohoric il mondiale e' troppo duro.
Roglic potrebbe invece tenere..
Dipende dallo stato di forma..
nino58 ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 10:39
I nomi sono quelli.
Il Belgio, apparentemente, non avrebbe papabili alla vittoria.
Ma non si sa mai.
Il Belgio è il Belgio.
Anche a Rio non sembravano avere papabili.
Per me l'olimpiade è gara a se ci sono 4 corridori per nazione, il + delle volte corrono ognuno per se, comunque ci fai poco gioco di squadra...
il Belgio per me è tre gradini sotto la Colombia.
Teoricamente sì, certo.
Ma il Belgio è il Belgio.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 10:39
I nomi sono quelli.
Il Belgio, apparentemente, non avrebbe papabili alla vittoria.
Ma non si sa mai.
Il Belgio è il Belgio.
Anche a Rio non sembravano avere papabili.
Per me l'olimpiade è gara a se ci sono 4 corridori per nazione, il + delle volte corrono ognuno per se, comunque ci fai poco gioco di squadra...
il Belgio per me è tre gradini sotto la Colombia.
Il gioco di squadra a Rio non fu decisivo (lo sarebbe stato se...non ci fosse stata quella caduta). Van Avermaet ha vinto solo ed esclusivamente con le sue gambe. Eppure quel giorno mai nessuno gli avrebbe dato il ruolo ne di favorito, ne di outsider. Mi ricordo che qualche settimana prima discutemmo sull'utilità di convocare Greg per una corsa così dura. Vinse in modo del tutto inaspettato.
Con questo non voglio certo dire che il Belgio sarà una delle squadre faro a Innsbruck. Anzi, una volta ogni tanto partiranno a fari spenti e con molte altre nazioni davanti. Però quando hai corridori di qualità - e il Belgio ne ha - abituati alle corse d'un giorno e ai 250 km e oltre, meglio non sottovalutarli del tutto.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Teniamo anche presente che è una corsa secca, non una tappa di un GT... non si sentono i km dei giorni prima
A Chambery nel gruppetto c'erano Konychev e Kelly...
A Firenze nei 10 c'erano Sagan, Gilbert e Cancellara
A Rio ha vinto GVA
A Mendrisio Evans, si... ma a giocarsela c'erano Cancellara, Gilbert, Kolobnev...
Con questo cosa voglio dire: ha l altimetria da tappone, ma è una corsa di un giorno.
Io quelli da classiche dure (wellens per dire) non li farei mai fuori
GregLemond ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 10:35
Teniamo anche presente che è una corsa secca, non una tappa di un GT... non si sentono i km dei giorni prima
A Chambery nel gruppetto c'erano Konychev e Kelly...
A Firenze nei 10 c'erano Sagan, Gilbert e Cancellara
A Rio ha vinto GVA
A Mendrisio Evans, si... ma a giocarsela c'erano Cancellara, Gilbert, Kolobnev...
Con questo cosa voglio dire: ha l altimetria da tappone, ma è una corsa di un giorno.
Io quelli da classiche dure (wellens per dire) non li farei mai fuori
Si ma scusa a Firenze sono arrivati a 34 secondi Sagan & co, considerando che l'ultimo km. non so quanto tempo abbiano perso Rui Costa e Purito a parlare e a punzecchiarsi, io penso che il distacco reale se non era di un minuto poco ci mancava... che per me è tanto.
Un conto è essere nei 10 un altro per me è essere fuori dai giochi della vittoria.
riddler ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 11:08
GregLemond ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 10:35
Teniamo anche presente che è una corsa secca, non una tappa di un GT... non si sentono i km dei giorni prima
A Chambery nel gruppetto c'erano Konychev e Kelly...
A Firenze nei 10 c'erano Sagan, Gilbert e Cancellara
A Rio ha vinto GVA
A Mendrisio Evans, si... ma a giocarsela c'erano Cancellara, Gilbert, Kolobnev...
Con questo cosa voglio dire: ha l altimetria da tappone, ma è una corsa di un giorno.
Io quelli da classiche dure (wellens per dire) non li farei mai fuori
Si ma scusa a Firenze sono arrivati a 34 secondi Sagan & co, considerando che l'ultimo km. non so quanto tempo abbiano perso Rui Costa e Purito a parlare e a punzecchiarsi, io penso che il distacco reale se non era di un minuto poco ci mancava... che per me è tanto.
Un conto è essere nei 10 un altro per me è essere fuori dai giochi della vittoria.
Hai ragione...ma forse è il distacco reale, perche chi si e fermato davvero è il duo Nibali-Valverde.
Nibali ha detto che non ha mai visto un mondiale cosi duro.E cosi anche altri addetti ai lavori che hanno avuto modo di vederlo
Quindi e' inutile guardare i precedenti..
Alla presentazione il mondiale è sempre durissimo,
poi viene la primavera e diventa duro (non solo il mondiale ),
poi gareggiano gli Juniores/U23 e diventa selettivo,
poi gareggiano i Pro e vince Sagan.
Caba ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 11:36
Alla presentazione il mondiale è sempre durissimo,
poi viene la primavera e diventa duro (non solo il mondiale ),
poi gareggiano gli Juniores/U23 e diventa selettivo,
poi gareggiano i Pro e vince Sagan.
Non credo sia questo il caso.
Vedendo anche la tappa del TOTA
Caba ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 11:36
Alla presentazione il mondiale è sempre durissimo,
poi viene la primavera e diventa duro (non solo il mondiale ),
poi gareggiano gli Juniores/U23 e diventa selettivo,
poi gareggiano i Pro e vince Sagan.
Mi fai venire in mente Cassani che diceva "A Bergen piove sempre a settembre"....e infatti sole
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia" FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale" FC 2019: 4° GC, Limburg, California FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
barrylyndon ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 11:31
Nibali ha detto che non ha mai visto un mondiale cosi duro.E cosi anche altri addetti ai lavori che hanno avuto modo di vederlo
Quindi e' inutile guardare i precedenti..
GregLemond ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 12:00
barrylyndon ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 11:31
Nibali ha detto che non ha mai visto un mondiale cosi duro.E cosi anche altri addetti ai lavori che hanno avuto modo di vederlo
Quindi e' inutile guardare i precedenti..
Io in questi casi ho la "Sindrome di Lisbona"
in effetti Lisbona fu meno duro del previsto.
Ma il tracciato e' profondamente diverso da questo.
Dai ma gli ultimi 4 mondiali non è che erano difficili e potevano essere disputati tutti allo sprint, eppure in due di questi ci furono azioni solitarie...
Non è che perchè nelle ultime tre edizioni ha vinto Sagan adesso va a finire che bisogno tenere d'occhio pure Kittel a Innsbruck...
Pure a Mendrisio ricordo che si temeva Freire...
Questo tour ha sicuramente allargato il campo dei possibili favoriti per il percorso del mondiale:
- Alaphilippe non più semplice finisseur da salita, ma anche e soprattutto attaccante molto pericoloso sulla media distanza. Occhio agli ultimi 2 o 3 giri.
- Roglic: nel finale se gli concedi 10 metri, te lo ritrovi dopo il traguardo.
- Doumulin: staccarlo sarà moooolto difficile.
- Kwiato: in salita quest'anno è solidissimo. Occhio perché se rimane con i migliori, nel finale sarà pericolosissimo.
Mi sento di escludere al 100% Sagan. Al netto del recupero della caduta, non vedo come possa aumentare il suo livello in salita. L'unica sua chance sarebbe una corsa addormentata fino all'ultimo giro. In quel caso una cartuccia potrebbe averla anche lui, sul muro finale. Ma siamo più nel fantaciclismo che nella realtà.
Niи ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:03
Questo tour ha sicuramente allargato il campo dei possibili favoriti per il percorso del mondiale:
- Alaphilippe non più semplice finisseur da salita, ma anche e soprattutto attaccante molto pericoloso sulla media distanza. Occhio agli ultimi 2 o 3 giri.
- Roglic: nel finale se gli concedi 10 metri, te lo ritrovi dopo il traguardo.
- Doumulin: staccarlo sarà moooolto difficile.
- Kwiato: in salita quest'anno è solidissimo. Occhio perché se rimane con i migliori, nel finale sarà pericolosissimo.
Mi sento di escludere al 100% Sagan. Al netto del recupero della caduta, non vedo come possa aumentare il suo livello in salita. L'unica sua chance sarebbe una corsa addormentata fino all'ultimo giro. In quel caso una cartuccia potrebbe averla anche lui, sul muro finale. Ma siamo più nel fantaciclismo che nella realtà.
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
GregLemond ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:08
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
GregLemond ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:08
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
Thomas ha la fortuna che puo partire anche in una situazione controllata ai -2 km.... i 55 all ora li tiene
GregLemond ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:08
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
Thomas ha la fortuna che puo partire anche in una situazione controllata ai -2 km.... i 55 all ora li tiene
Negli ultimi anni Thomas ha allenato la sua performance in salita nelle corse a tappe. A memoria non ricordo un risultato o una corsa da protagonista in una qualsiasi corsa di un giorno. Quindi, va bene tutto, ma se diventa protagonista al mondiale, sarebbe una.sorpresa piuttosto grande, per non dire bizzarra. Per me.
GregLemond ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:08
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
be la sua performance al tour è anormale..
è del 1986 non del 1996
era gia' particolare la storia di Froome (che pero' veniva dal kenya e il sudafrica)
ma thomas era nel sistema britannica da sempre
e' professionista dal 2007
grande pistard
ma sulle sue doti in salite e nelle corse a tappe..
anche come gregario ne aveva davanti diversi
prima froome poi porte .. poels ecc
in 13 gt a oggi ha due quindicesimi posti
GregLemond ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:08
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
be la sua performance al tour è anormale..
è del 1986 non del 1996
era gia' particolare la storia di Froome (che pero' veniva dal kenya e il sudafrica)
ma thomas era nel sistema britannica da sempre
e' professionista dal 2007
grande pistard
ma sulle sue doti in salite e nelle corse a tappe..
anche come gregario ne aveva davanti diversi
prima froome poi porte .. poels ecc
in 13 gt a oggi ha due quindicesimi posti
Direi anche, e soprattutto, il contesto in cui è maturata.
Quando ha faticato?
Mai.
Quando è stato attaccato? Ieri da Roglic.
GregLemond ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:08
Mi permetto di indicare anche il ragazzo che probabilmente vincerà il tour...
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
be la sua performance al tour è anormale..
è del 1986 non del 1996
era gia' particolare la storia di Froome (che pero' veniva dal kenya e il sudafrica)
ma thomas era nel sistema britannica da sempre
e' professionista dal 2007
grande pistard
ma sulle sue doti in salite e nelle corse a tappe..
anche come gregario ne aveva davanti diversi
prima froome poi porte .. poels ecc
in 13 gt a oggi ha due quindicesimi posti
Vero, però i risultati da gregario vanno sempre presi con le pinze, stesso discorso di Porte. Negli ultimi 2 anni Thomas ha mostrato di reggere la leadership. Non dimentichiamo che lo scorso anno era tra i favoriti del giro, uscito solo per quella sfortunata caduta.
Il sistema sky di affrontate le salite a ritmo e wattaggio stabilito da loro, ha certamente favorito sia Froome che Thomas. E questo tour secondo me, si avvicina alla vittoria di wiggins, nonostante il baronetto la differenza l'aveva fatta nelle crono e non in salita.
Sul discorso piazzamenti nelle corse sulle pietre, vero. Però appunto risalgono ad anni fa e sono un antitesi rispetto al percorso del mondiale.
Se stacca tutti sul muro finale, per me, sarebbe più clamoroso che la vittoria di questo tour dal percorso inguardabile.
pereiro2982 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:10
sarebbe una vittoria alla Olano quella di GThomas
ma con una squadra con i due yates mi sembra veramente difficile una sua affermazione senza contare che c'è pure froome...
Froome ai mondiali ha trascorso più tempo nel box con i meccanici che in sella alla bici. Già non è performante sulla corsa secca, se poi ci mettiamo che è in calo e non può vantare del trenino, io non lo considero proprio tra i protagonisti. Tra froome e Sagan scommetto in un piazzamento migliore del secondo. Giusto per far capire quanto poco mi ispiri froome!
son d'accordo
pero' io non avrei mai pronosticato thomas vincitore del tour
ha (anzi aveva..) troppi limiti
ha ragione greglemond
nessuno l'ha attaccato
pero' parliamo del tour de france
Non se m'hai minimamente avvicinato a lottare per un gt
a me il percorso non dispiaceva
è sempre l'intepretazione dei corridori che fa la differenza
la tappa del grand bornad era stra bella
un Pic du Nore è stato completamente bypassato
Winter ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:39
son d'accordo
pero' io non avrei mai pronosticato thomas vincitore del tour
ha (anzi aveva..) troppi limiti
ha ragione greglemond
nessuno l'ha attaccato
pero' parliamo del tour de france
Non se m'hai minimamente avvicinato a lottare per un gt
a me il percorso non dispiaceva
è sempre l'intepretazione dei corridori che fa la differenza
la tappa del grand bornad era stra bella
un Pic du Nore è stato completamente bypassato
Che nessuno l'abbia mai attaccato non e' vero..
Ed il povero Dumoulin sulla Rosier, che ha fatto? solo 14 km di salita al vento..
Ed il povero Krujiswjik...60 km su e' giu' dalla Croix all'Alpe? Era maglia gialla virtuale, eh..
La Movistar a piu' riprese.
Ok...non ha sortito effetto, ma parliamo ora, con il senno del poi.
Lui ha avuto una grandissima squadra, per me la piu' forte in assoluto degli ultimi tour.
Era difficile poter fare di piu'.
Con la gambe che c'erano in gruppo..
Beh, se Geraint Thomas dovesse vincere (ormai fatta) il tour, a livello di crescita negli ultimi anni, non è una cosa così anormale. Ci sta. Se dovesse però vincere una corsa in linea come il mondiale, personalmente sarei stupito. Sarebbe clamoroso. Meglio che lo vinca qualcun'altro, diciamo così
be la sua performance al tour è anormale..
è del 1986 non del 1996
era gia' particolare la storia di Froome (che pero' veniva dal kenya e il sudafrica)
ma thomas era nel sistema britannica da sempre
e' professionista dal 2007
grande pistard
ma sulle sue doti in salite e nelle corse a tappe..
anche come gregario ne aveva davanti diversi
prima froome poi porte .. poels ecc
in 13 gt a oggi ha due quindicesimi posti
Vero, però i risultati da gregario vanno sempre presi con le pinze, stesso discorso di Porte. Negli ultimi 2 anni Thomas ha mostrato di reggere la leadership. Non dimentichiamo che lo scorso anno era tra i favoriti del giro, uscito solo per quella sfortunata caduta. Il sistema sky di affrontate le salite a ritmo e wattaggio stabilito da loro, ha certamente favorito sia Froome che Thomas. E questo tour secondo me, si avvicina alla vittoria di wiggins, nonostante il baronetto la differenza l'aveva fatta nelle crono e non in salita.
Sul discorso piazzamenti nelle corse sulle pietre, vero. Però appunto risalgono ad anni fa e sono un antitesi rispetto al percorso del mondiale.
Se stacca tutti sul muro finale, per me, sarebbe più clamoroso che la vittoria di questo tour dal percorso inguardabile.
barrylyndon ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:47
Che nessuno l'abbia mai attaccato non e' vero..
Ed il povero Dumoulin sulla Rosier, che ha fatto? solo 14 km di salita al vento..
Ed il povero Krujiswjik...60 km su e' giu' dalla Croix all'Alpe? Era maglia gialla virtuale, eh..
La Movistar a piu' riprese.
Ok...non ha sortito effetto, ma parliamo ora, con il senno del poi.
Lui ha avuto una grandissima squadra, per me la piu' forte in assoluto degli ultimi tour.
Era difficile poter fare di piu'.
Con la gambe che c'erano in gruppo..
io non l'ho vista cosi impegnata la sky
è un ciclismo molto difensivo
che guarda molto i watt e il piazzamento
Escludo Quintana a saint lary soulan
si poteva far molto di piu'
ma potevano saltare i piazzamenti
ripeto escluso la rosiere , Roglic dumoulin e thomas non han mai avuto un distacco superiore ai 30 secondi fra loro.. durante tutte le tappe di montagna
pereiro2982 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:10
sarebbe una vittoria alla Olano quella di GThomas
ma con una squadra con i due yates mi sembra veramente difficile una sua affermazione senza contare che c'è pure froome...
Froome ai mondiali ha trascorso più tempo nel box con i meccanici che in sella alla bici. Già non è performante sulla corsa secca, se poi ci mettiamo che è in calo e non può vantare del trenino, io non lo considero proprio tra i protagonisti. Tra froome e Sagan scommetto in un piazzamento migliore del secondo. Giusto per far capire quanto poco mi ispiri froome!
su froome si diceva che il giro era troppo difficile
le salite consecutive gli erano indigeste
vinceva solo col trenino
va in sofferenza quando supera i 200 km
non potrebbe mai attaccare da lontano
gli manca il fondo
diciamo che alcuni di questi "miti " sono stati sfatati ed io ero il primo a credere a questi miti e a essere rimasto sorpreso
quindi una possibilita con un percorso cosi a questo mondiale la do o almeno lo vedo partire alla pari con thomas...
Perche' c'e' tanto equilbrio, Winter..
L'unico che poteva fare la differnza,non l'ha fatta perche' non occoreva.
Non possiamo confondere attendismo con equilibrio.
In questo Tour a parte la prima tappa alpina e la prima pirenaica, di attendismo non ce n'e' stato.
E' stata la forza della Sky a far sembrare velleitari alcuni tentativi, che se condotti contro un'altra squadra, avrebbero potuto sortire ben altri effetti.
La Movistar ha cercato di isolare Froome e Thomas gia' sulla Croix, nella tappa dell'Alpe D'Huez..ma sono rimasti in 6.Anche Castrovjievo e' rimasto attaccato con lo sputo.Ed e' stato determinante questo, per Krujiswjik, che forse sarebbe riuscito a vincere.
Ai piedi dell'ultima salita del tappino, erano ugualmente in 6.
E' difficile attaccare in queste condizioni.
Ovvero, puoi farlo, ma con esito avverso pressoche' certo.
Froome e la Sky sono cresciuti,da questo punto di vista, assieme durante gli anni.
Credo che nessuno come Froome in gruppo conosca i proprio limiti e dove questi, finendo, possono portarlo al risultato.
E' un corridore che ottimizza il suo stato di forma e lo gestisce nell'arco di 20 giorni.
Ok, al Giro ha dovuto produrre l'impresa del secolo per vincerlo, ma nelle sue vittore c'e' una gestione delle risorse in suo possesso pazzesca.
E cosi' la Sky...
Sono lontani i tempi in cui la squadra si spezzava per degli allunghi,inutili tra l'altro, del suo capitano nella prima salita di giornata.
Ora Nibali attacca a 100 km dall'arrivo a La Toussire assieme ad altri 30, con Contador e Valverde?
Nessun problema, abbiamo le forze per far morire la fuga sul nascere..
Noi critichiamo, ci annoiamo, ci lamentiamo.
Ma, nonostante il percorso sufficiente ma non ottimo, non facciamo i conti con questi fattori:
Equilibrio delle forze in campo
e forza complessiva della Sky..
Per quel che riguarda il mondiale.
Froome non ne ha mai parlato.
Ne deduco che non lo affascini in particolar modo.
Ha sempre ammesso di faticare a capire le corse di un giorno.
Con lui tutto puo' essere..ma dovrebbe essere un Froome formato Bardonecchia..
e, come dice Nibali, non e' semplice..
Estremizzo il concetto, per me anche un Kwiat e' fuorigioco.
Vince uno scalatore, ad Innsbruck.
Landa, Quintana, Aru..
Su AlaPhilippe ho qualche riserva.
E' vero che ha vinto due tappe montagnose, dimostrando doti di fondo invidiabili, ma e' anche vero che e' mancato il confronto diretto con gli avversari piu' forti in salita.
Piu Romain Bardet, che Alaphillippe..
barrylyndon ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:12
Vince uno scalatore, ad Innsbruck.
Landa, Quintana, Aru..
Su AlaPhilippe ho qualche riserva.
Stai scherzando?
In tre avranno vinto una o due gare in linea, senza considerare che sono piuttosto fermi allo sprint e non brillano sul passo né in discesa.
Ci vorrebbe un miracolo anche solo per finire sul podio.
Io dico più Alaphilippe e simili più che scalatori perchè ogni corsa negli ultimi anni, anzi forse da quando seguo il ciclismo, si rivela sempre più facile di come viene dipinta.
galliano ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:28
barrylyndon ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:12
Vince uno scalatore, ad Innsbruck.
Landa, Quintana, Aru..
Su AlaPhilippe ho qualche riserva.
Stai scherzando?
In tre avranno vinto una o due gare in linea, senza considerare che sono piuttosto fermi allo sprint e non brillano sul passo né in discesa.
Ci vorrebbe un miracolo anche solo per finire sul podio.
Invece alaphilippe lo vedo benissimo.
Ne arriva uno per cantone, ad Innsbruck..non so se si e' capito come la penso su quel circuito..
Ultima modifica di barrylyndon il sabato 28 luglio 2018, 14:31, modificato 1 volta in totale.
nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:28
Io dico più Alaphilippe e simili più che scalatori perchè ogni corsa negli ultimi anni, anzi forse da quando seguo il ciclismo, si rivela sempre più facile di come viene dipinta.
Perplesso..
Tutti quelli che l'hanno visto lo hanno dipinto come il mondiale piu' duro mai disegnato.
Alaphilippe per me può solo anticipare, contro gli scalatori più forti ha sempre pagato e continuerà a farlo
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
raf81 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:18
io dico nibali e alaphilippe favoriti
Senza la caduta, sì, con la caduta nibali entra nel lotto ma non favoritissimo.
Bisogna aspettare le corse di settembre per capire chi potrà far bene.
Dan Martin pare perfetto.
Walter_White ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:31
Alaphilippe per me può solo anticipare, contro gli scalatori più forti ha sempre pagato e continuerà a farlo
barrylyndon ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:30
nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 14:28
Io dico più Alaphilippe e simili più che scalatori perchè ogni corsa negli ultimi anni, anzi forse da quando seguo il ciclismo, si rivela sempre più facile di come viene dipinta.
Perplesso..
Tutti quelli che l'hanno visto lo hanno dipinto come il mondiale piu' duro mai disegnato.
Lo spero ovviamente, aldilà del risultato degli azzurri, per non rimanere deluso da una corsa con tanto hype.