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Comunque, dettaglio secondario, ha annunciato che sarà al Tour

udra ha scritto:Comunque, dettaglio secondario, ha annunciato che sarà al Tour

Giusta scelta

Beh, adesso che ha vinto il suo 5 GT, dopo due Giri e due Vuelte ci sta che punti al suo secondo Tour

Avrà dato per scontato che Froome o non verrà squalificato o <9 mesi...

sono contento per la scelta, sotto il punto di vista della preparazione è la più rischiosa, è 2 anni che non la fa, mentre quella dell'anno scorso dava più certezze per il picco al mondiale

ma è la scelta più saggia per vari motivi e che può dare più gloria, una possibile accoppiata mondiale e tour ed entra nella storia

Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale, altrettanto sicuramente più saggia per quello che è il percorso del Tour (che poi non so quanto questo abbia influenzato il principe del Bahrein, secondo me avrebbe partecipato a prescindere).
Ho dei dubbi sulla Liegi, che non è il Lombardia a meno di stravolgimenti del percorso.
Non credo che il risultato e la prestazione dell'ottobre scorso a Como possano essere indice di competitività alla Doyenne, ma vedremo se mi sarò sbagliato.

udra ha scritto:Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale,

Cioè?

Per me va a fare la corsa al Tour e poi si allena alla Vuelta....

udra ha scritto:Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale, altrettanto sicuramente più saggia per quello che è il percorso del Tour (che poi non so quanto questo abbia influenzato il principe del Bahrein, secondo me avrebbe partecipato a prescindere).
.

Un Tour con poche salite lunghe e pochissimi arrivi ad alta quota (nei quali Nibali è, al pari di Quintana, il migliore del gruppo). Non sono affatto sicuro che sia un percorso adatto a Nibali

krea ha scritto:Un Tour con poche salite lunghe e pochissimi arrivi ad alta quota (nei quali Nibali è, al pari di Quintana, il migliore del gruppo). Non sono affatto sicuro che sia un percorso adatto a Nibali

Beh il Giro è pieno di unipuerto (che Nibali soffre molto) quindi è forse più adatto il Tour dove c'è il pavè e le tappe di montagna non hanno una salita sola ma sempre più di una.

Poi chiaro, al Giro (se non viene Froome) avrebbe meno concorrenza questo è sicuro

krea ha scritto:

udra ha scritto:Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale, altrettanto sicuramente più saggia per quello che è il percorso del Tour (che poi non so quanto questo abbia influenzato il principe del Bahrein, secondo me avrebbe partecipato a prescindere).
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Un Tour con poche salite lunghe e pochissimi arrivi ad alta quota (nei quali Nibali è, al pari di Quintana, il migliore del gruppo). Non sono affatto sicuro che sia un percorso adatto a Nibali

non credo che il giro sia meglio, considera che lui punta molto sul pavè e resta cmq la sua ambizione personale, vincere il 2° tour vale infinito di più del 3° giro

nime ha scritto:

krea ha scritto:

udra ha scritto:Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale, altrettanto sicuramente più saggia per quello che è il percorso del Tour (che poi non so quanto questo abbia influenzato il principe del Bahrein, secondo me avrebbe partecipato a prescindere).
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Un Tour con poche salite lunghe e pochissimi arrivi ad alta quota (nei quali Nibali è, al pari di Quintana, il migliore del gruppo). Non sono affatto sicuro che sia un percorso adatto a Nibali

non credo che il giro sia meglio, considera che lui punta molto sul pavè e resta cmq la sua ambizione personale, vincere il 2° tour vale infinito di più del 3° giro

Senza pioggia, abbiamo già visto che il pavè non fa molta differenza, al netto di imprevisti. Ciò detto, resta una scelta rischiosa. Il Tour avrà un'enorme concorrenza e, a differenza del Giro, non garantisce di presentarsi in forma per il mondiale. Cmq vedremo

krea ha scritto: Senza pioggia, abbiamo già visto che il pavè non fa molta differenza, al netto di imprevisti. Ciò detto, resta una scelta rischiosa. Il Tour avrà un'enorme concorrenza e, a differenza del Giro, non garantisce di presentarsi in forma per il mondiale. Cmq vedremo

Dipende se ci sarà o meno Froome. Senza la Sky a controllare la corsa potrebbe venire fuori un Tour molto diverso rispetto a quello visto negli ultimi anni sotto il dominio britannico.

In ogni caso Nibali ormai è un classe 1984, l'anno prossimo al Tour avrà 33 anni e mezzo. Questa è probabilmente davvero la sua ultima occasione per provare a vincere il suo secondo Tour o almeno finire sul podio. Tanto al Giro ci tornerà negli ultimi anni di carriera. La concorrenza al Tour ci sarà sempre, ogni anno, e l'anno prossimo ci sarà l'incognita legata a Froome che potrebbe non esserci per squalifica oppure potrebbe esserci ma con un Giro già nelle gambe e con tutti gli occhi puntati addosso per gli ultimi fatti; ci sarà il pavè che potrebbe favorirlo su Quintana e ci sono pochi chilometri a crono che gli permetterebbero di non perdere troppo da Doumulin eventualmente. Per me o ci provava adesso o mai più. E per uno come Nibali un ultima apparizione al Tour era quasi doverosa.

Per chi sostiene che andare al Tour gli comprometterebbe di andare forte ai mondiali non sono così d'accordo. Nel 2015 fece il Tour e poi fece una stagione autunnale in cui volava chiusa con la vittoria al Lombardia. E se a quel Lombardia era già in fase calante la sua condizione, il periodo in cui è andato più forte è stato proprio quello settembrino (dopo la squalifica per traino Vuelta) con i successi al Trittico Lombardo (Tre Valli, Bernocchi e 2° posto all'Agostoni), i piazzamenti al Memorial Pantani (3°) ed al G.P. di Prato (5°) proprio a cavallo dei mondiali che non erano però adatti alle sue caratteristiche

Anche io penso sia la scelta giusta, spiace per il Giro, ma questo è anche quello che succede quando tracci un percorso per un certo corridore e poi quello si fa beccare con le mani sul ventolin.
Scherzi a parte, il percorso del Tour è più adatto a Nibali, meno crono, il pavé, tappe nervose. Anche al Giro quest' anno non ci saranno salite over 2300 mt dove fa la differenza e al Tour ci sono più tappe con tante salite in successione. Penso a quella dell'Alpe d'Huez che sembra fatta per lui. E poi a 33 anni e mezzo questa è la sua ultima occasione, certo avrà più concorrenza che al Giro, ma di fenomeni in giro non ne vedo. Poi potrebbe anche mancare Froome quindi giusto provarci. Per il mondiale non la vedo cosi tragica... due anni fa fece il Tour, venne cacciato dalla vuelta e poi a settembre volava....

Vincenzino nostro fra due tre anni farà l opinionista, il commentatore, l ambasciatore unicef o l assessoro allo sport... lo attendono il sarto e l estetista di Garzelli... prima però dovemo fa n corso de pubblic spiking o comecazzo se dice..

In un commento precedente avevo scritto che la scelta se andare al Giro o al Tour era difficilissima perchè entrambe le soluzioni presentavano pro e contro che alla fine si bilanciavano.

Io rimango dell' idea che gli sarebbe convenuto ripetere il 2017, quindi Giro e Vuelta. Fino a qualche settimana fa sembrava un Giro con pochi atleti di punta. Sarebbe stato tutto sommato un Giro non difficile da vincere. Poi Froome annuncia la partecipazione e allora pensavo che mi avrebbe proprio garbato uno scontro fra Vincenzo e Chris in territorio italiano (ovviamente erano tutti pensieri precedenti alla positività di Chris. In questi momenti è una questione relativa).

Credo che le pressioni del boss del Bahrein siano state poco rilevanti, nel senso che è stato Vincenzo a decidere di partecipare al Tour. Le pressioni della squadra saranno servite al massimo ad accentuare questa scelta. In procinto di compiere 34 anni (nel corso dell' estate del 2018) sarà davvero l' ultima occasione per vincere il Tour. Non provarci gli farebbe rodere il fegato, nulla di più probabile che trascorrerà buona parte della rimanente carriera a ripensarci come occasione persa. Quantomeno sarebbe il caso di provarci, per l' appunto. Forse per il Giro avrà ancora un' occasione l' anno successivo, se gli capita un buon percorso e una serie di circostanze favorevoli. Certo per il Mondiale sono dubbioso, anche se obiettivamente è vero che puntare tutto su una singola gara per lui è sconveniente.

34x27 ha scritto:

udra ha scritto:Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale,

Cioè?

Per me va a fare la corsa al Tour e poi si allena alla Vuelta....

Secondo me da due precedenti, 2013 e 2017, si può che il miglior avvicinamento per un uomo da GT come Nibali al Mondiale sia Giro+Vuelta corsi entrambi da protagonista.
Certo, così potrà, anzi, dovrà correre in Spagna senza alcun tipo di pressione sul risultato gestendosi come meglio crede, ma non credo si presenterà in Austria con la stessa brillantezza di chi esce da una Vuelta corsa con ambizioni di classifica.

udra ha scritto:

34x27 ha scritto:

udra ha scritto:Sicuramente meno vantaggiosa per il mondiale,

Cioè?

Per me va a fare la corsa al Tour e poi si allena alla Vuelta....

Secondo me da due precedenti, 2013 e 2017, si può che il miglior avvicinamento per un uomo da GT come Nibali al Mondiale sia Giro+Vuelta corsi entrambi da protagonista.
Certo, così potrà, anzi, dovrà correre in Spagna senza alcun tipo di pressione sul risultato gestendosi come meglio crede, ma non credo si presenterà in Austria con la stessa brillantezza di chi esce da una Vuelta corsa con ambizioni di classifica.

beh, Bettini predicava che la miglior preparazione per il Mondiale era una Vuelta corsa solo due settimane e senza ambizioni di classifica. Mi ricordo l'anno in cui quasi "costrinse" Ballan in maglia rossa a fare gruppetto insieme a lui una o due tappe dopo averla presa, perché difenderla ulteriormente avrebbe significato compromettere il Mondiale (poi in effetti vinse...). Così la pensava pure Freire e moltissimi altri corridori di qualche anno fa, che l'ultima settimana di Vuelta tornavano a casa, e guai a fare classifica.
Comunque, questo giusto per nota. Io conconrdo col fatto che una Vuelta corsa in classifica comprometta poco, se non per via di qualche rischio in più che va obbligatoriamente preso in discesa.

Ho spostato qui tutta la discussione sulla positività di Froome: viewtopic.php?f=7&t=8277

Prego di continuare a parlarne nel thread linkato. Grazie a tutti.

herbie ha scritto: beh, Bettini predicava che la miglior preparazione per il Mondiale era una Vuelta corsa solo due settimane e senza ambizioni di classifica. Mi ricordo l'anno in cui quasi "costrinse" Ballan in maglia rossa a fare gruppetto insieme a lui una o due tappe dopo averla presa, perché difenderla ulteriormente avrebbe significato compromettere il Mondiale (poi in effetti vinse...). Così la pensava pure Freire e moltissimi altri corridori di qualche anno fa, che l'ultima settimana di Vuelta tornavano a casa, e guai a fare classifica.
Comunque, questo giusto per nota. Io conconrdo col fatto che una Vuelta corsa in classifica comprometta poco, se non per via di qualche rischio in più che va obbligatoriamente preso in discesa.

Esatto, andrà senza lo stress fisico e mentale di dover rincorrere tutti o di dover attaccare a sua volta in ogni salita per recuperare secondi/minuti. Al massimo punterà 2/3 tappe per fare qualche ripetuta fuori soglia

Vincenzo nostrum dice di voler provare il Fiandre...
Come dice spesso Marge ad Homer "non mi sembra una bella idea".
A Richmond naufrago' quando la corsa si fece dura.
Non credo fosse un problema di forma visto che vinse immediatamente prima e immediatamente dopo quel mondiale.

barrylyndon ha scritto:Vincenzo nostrum dice di voler provare il Fiandre...
Come dice spesso Marge ad Homer "non mi sembra una bella idea".
A Richmond naufrago' quando la corsa si fece dura.
Non credo fosse un problema di forma visto che vinse immediatamente prima e immediatamente dopo quel mondiale.

Richmond è nelle Fiandre?

barrylyndon ha scritto:Vincenzo nostrum dice di voler provare il Fiandre...
Come dice spesso Marge ad Homer "non mi sembra una bella idea".
A Richmond naufrago' quando la corsa si fece dura.
Non credo fosse un problema di forma visto che vinse immediatamente prima e immediatamente dopo quel mondiale.

Quel Mondiale si risolse su un strappo duro e breve negli ultimi 4 km in cui scattò Sagan ma prima di ciò non era stata una corsa molto tirata. Il Fiandre è tutta un'altra storia e tendenzialmente la corsa si anima già da lontano quindi vengono fuori i fondisti.

Detto questo, credo che Vincenzo lo faccia più come esperienza che per puntare realmente ad un risultato (che poi se viene molto meglio). Nel 2018 vuole correre più classiche in vista del mondiale (e il pavè in vista del Tour) e trovo positivo che faccia Sanremo + Fiandre + Liegi. Spero solo che una caduta sul pavè non comprometta la stagione

Beh quanto meno era una piccola trasposizione made un USA.
Siamo stati anni a dire che nelle salite esplosive lui paga dazio.
Ora siamo felici che faccia il Fiandre?

Se avesse detto che incentra tutta la prima parte di stagione sul Fiandre allora non sarei d'accordo, ma in questo caso è "solo" una corsa in più nel calendario e sono molto curioso di vedere come va a finire (senza avere particolari aspettative)

barrylyndon ha scritto:Beh quanto meno era una piccola trasposizione made un USA.
Siamo stati anni a dire che nelle salite esplosive lui paga dazio.
Ora siamo felici che faccia il Fiandre?

Io si, sono felice che ci vada. Parliamo tanto di completezza del palmares di un corridore e poi ci lamentiamo se un campione, ormai negli ultimi anni della carriera, decide di prendere il via per la prima volta ad una delle 5 classiche monumento? No.

Condivido in pieno quello che dice lambo

lambohbk ha scritto:Se avesse detto che incentra tutta la prima parte di stagione sul Fiandre allora non sarei d'accordo, ma in questo caso è "solo" una corsa in più nel calendario e sono molto curioso di vedere come va a finire (senza avere particolari aspettative)

Questo e' anche vero...

Veramente bello se dovesse partecipare davvero al giro delle Fiandre nel 2018, sicuramente non correrebbe per poter vincere perché i favoriti resto i soliti mostri delle pietre però sicuramente è una corsa che gli piace correre ed un'esperienza molto importante in vista delle classiche delle Ardenne

Ottima la assenza al Giro , nonostante i tentativi dei soliti noti di darlo per presente e salvatore della Corsa
Questo Tour lo può vincere per tipo di percorso e sue capacità in corsa
Molto curioso della sua presenza alle grandi classiche , con l'esperienza al Nord
MI scuso con lui per averlo criticato per le sue dichiarazioni di due giorni fa , pare fossero state riportate male dai soliti noti

La scelta di Nibali mi trova d'accordo anche a me, vista l'età è l'ultima occasione per fare un buon risultato (per me arrivare su una delle tre posizioni del podio sarà comunque da ritenere un buon risultato) e sono contento di vederlo di più in gara in alcune classiche monumento in questa fase conclusiva della carriera.

Il Complottista ha scritto: MI scuso con lui per averlo criticato per le sue dichiarazioni di due giorni fa , pare fossero state riportate male dai soliti noti

A dire il vero ci sono dichiarazioni che Nibali avrebbe rilasciato a la Marca, riportate su Repubblica, in cui si chiede come possa essere possibile tale concentrazione di sostanza...

felice per la sua partecipazione al fiandre.

Sono corse che un corridore come lui deve avere corso almeno una volta nella vita....

Fa solo il Fiandre o ne fa qualche altra sulle pietre lì in Belgio?

My two cents.

Ma sto ciuffo ???

Admin ha scritto:My two cents.

Concordo quasi su tutto...
Sbaglio o c'è una citazione gucciniana

Slongo aveva parlato di Vuelta con ambizioni di classifica (almeno inizialmente) ma ieri Nibali a Radiocorsa è stato chiaro: Vuelta solo per preparare il Mondiale.

In effetti dopo Liegi e Tour era deleterio tenere duro anche per tutta la Vuelta

nibali-san baronto ha scritto: Sbaglio o c'è una citazione gucciniana

mi auguro un paiod di vittorie di peso nel 2018 due tra queste:

LBL
Tour
Vuelta
Mondiale

e se poi vincesse anche una Tirreno o una Parigi Nizza, poco male...

ciclistasiciliano ha scritto:mi auguro un paiod di vittorie di peso nel 2018 due tra queste:

LBL
Tour
Vuelta
Mondiale

e se poi vincesse anche una Tirreno o una Parigi Nizza, poco male...

la vuelta corre per le tappe... magari liegi+mondiale o tour+mondiale...

ciclistasiciliano ha scritto:mi auguro un paiod di vittorie di peso nel 2018 due tra queste:

LBL
Tour
Vuelta
Mondiale

e se poi vincesse anche una Tirreno o una Parigi Nizza, poco male...

La Vuelta appunto possiamo già levarla perchè non farà classifica. A me andrebbe bene anche solo una di queste sinceramente

Mi sentirei anche di escludere anche Tirreno/Nizza/Delfinato perchè con una stagione così piena non credo che sarà al top in questi appuntamenti "intermedi".

La Liegi è sempre più una classica per scattisti (quarto Matthews nell'ultima edizione) quindi servirà un numero notevole per portarsela a casa.

Speriamo bene per Tour e Mondiale, spero solo che non arrivi cotto a quest'ultimo appuntamento ma confido in Slongo

Baratterei una stagione con una vittoria a Fiandre-Roubaix-Liegi-Mondiale con il secondo Tour (contro Froome, senza alibi)

Stylus ha scritto:Baratterei una stagione con una vittoria a Fiandre-Roubaix-Liegi-Mondiale con il secondo Tour (contro Froome, senza alibi)

Non saprei.
Ma siccome non si può scegliere ma si deve prendere quello che arriva, mi prendo quello che arriva.

Stylus ha scritto:Baratterei una stagione con una vittoria a Fiandre-Roubaix-Liegi-Mondiale con il secondo Tour (contro Froome, senza alibi)

Non saprei.
Ma siccome non si può scegliere ma si deve prendere quello che arriva, mi prendo quello che arriva.

Ma con la Liegi Nibali non ci ha più niente a che fare, è una corsa per scattisti veloci e velocisti atipici...

Walter_White ha scritto:Ma con la Liegi Nibali non ci ha più niente a che fare, è una corsa per scattisti veloci e velocisti atipici...

Non esageriamo adesso per velocisti addirittura no .... Sicuramente se vorrà vincerla farà corsa dura sulle salite precedenti allo strappo finale di Ans ! Poi si vedrà.... bisogna vedere anche il percorso ultimamente è cambiato spesso negli ultimi anni ! Quando la presentano ufficialmente ?

Walter_White ha scritto:Ma con la Liegi Nibali non ci ha più niente a che fare, è una corsa per scattisti veloci e velocisti atipici...

Che sia molto difficile è fuori discussione, però non sarei neanche così perentorio. In fin dei conti porti una firma (una delle più belle del forum) in cui prendi giustamente in giro chi aveva sentenziato, in modo altrettanto perentorio, l'impossibilità di vittoria di Gilbert al Fiandre.

Volendo fare un parallelo fra i 2, potremmo dire tranquillamente che fino a 12 mesi fa Nibali era andato vicino alla vittoria della Liegi più di quanto avesse fatto Gilbert al Fiandre.

Questo ovviamente non significa che Nibali vincerà la Liegi, ma solo che una minima speranza potrebbe sempre coltivarla, ovviamente a patto di presentarsi alla partenza della Doyenne

E' chiaro che per vincere servirebbe un numero della madonna.

negli ultimi anni si è sempre parlato di Vincenzo che soffre gli strappi, gli arrivi in salita brevi su pendenze toste...


questo video è della 4° tappa della vuelta espana, arrivo su uno strappo di 1 km con % sopra il 20% e qui arrivò addirittura davanti a purito rodriguez...

Luca90 ha scritto:negli ultimi anni si è sempre parlato di Vincenzo che soffre gli strappi, gli arrivi in salita brevi su pendenze toste...


questo video è della 4° tappa della vuelta espana, arrivo su uno strappo di 1 km con % sopra il 20% e qui arrivò addirittura davanti a purito rodriguez...

8 anni fa...