Re: Chris Froome 2018
Inviato: giovedì 19 luglio 2018, 22:33
claroIl Complottista ha scritto: ↑giovedì 19 luglio 2018, 22:32
Era una cosa ironica in risposta a un utente che ha la fortuna a differenza mia e tua di conoscerlo
claroIl Complottista ha scritto: ↑giovedì 19 luglio 2018, 22:32
Era una cosa ironica in risposta a un utente che ha la fortuna a differenza mia e tua di conoscerlo
quindi se vince lo fanno vincere col doping. se perde è una sega.
quello correva con armstrong e froome e gli dava pure la paga.Il Complottista ha scritto: ↑giovedì 19 luglio 2018, 22:32Era una cosa ironica in risposta a un utente che ha la fortuna a differenza mia e tua di conoscerlo
è anche in una situazione psicologica non facile. non solo a livello ambientale ma anche di tattica di gara. corre su thomas, cioè ovviamente dipende da come sta la maglia gialla.
Penso proprio che in Sky sapessero già che la doppietta era quasi impossibile (vuoi per un'eventuale squalifica vuoi per la situazione psico-fisica post Giro di Froome) e si sono portati GT bello in forma per metterci una pezza. E al 90% così sarà...
Spero che a Bernal non facciano già fare un altro GT..21 anni, e già in questa terza settimana sta dando importanti conferme. Non serve averne altre o cercare risultati affrettati. Per i GT se ne parla l'anno prossimo, ma già per vincere.castelli ha scritto: ↑giovedì 26 luglio 2018, 8:10è anche in una situazione psicologica non facile. non solo a livello ambientale ma anche di tattica di gara. corre su thomas, cioè ovviamente dipende da come sta la maglia gialla.
oltre a non essere al 100% pure se trovasse la giornata (il che è possibile) dovrebbe fare attenzione a non combinare pasticci.
o magari semplicemente non si muoverà perché non ne ha proprio.
vediamo domani e sabato. sono curioso per sabato.
se froome non fa la vuelta mettono egon capitano alla vuelta? o henao?
Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Ci avesse provato qualche anno fà, cosa che avrebbe dovuto fare anche Contador negli anni migliori, ci sarebbe probabilmente riuscito.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:19Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Rimane il capolavoro all-the-time del Giro....alla fine se oggi arriva 2° o 5° non gli cambia di una virgola la carriera.
Credo che prima volesse portarsi a casa qualche Tour con relativa "facilità" senza disperdere energie al Giro.nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 11:26Ci avesse provato qualche anno fà, cosa che avrebbe dovuto fare anche Contador negli anni migliori, ci sarebbe probabilmente riuscito.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:19Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Rimane il capolavoro all-the-time del Giro....alla fine se oggi arriva 2° o 5° non gli cambia di una virgola la carriera.
Sicuramente si,è sicuramente sarà stata anche Sky a premere in questa direzione.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 11:30Credo che prima volesse portarsi a casa qualche Tour con relativa "facilità" senza disperdere energie al Giro.
Quello che doveva esordire al Giro l'anno scorso, mannaggia mannaggiacastelli ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 12:02 https://twitter.com/chrisfroome
bernal il futuro, lo dice anche lui.
Dici diverse cose giuste...in tutti i suoi anni migliori non si è mai focalizzatosolo sul tour (magari lo farà l'anno prossimo a 34 anni). Ed ha mostrato più volte di essere umano, perfino più di come è Thomas in questo ultimo tour.Felice ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:18 È la sua prima sconfitta al Tour da quando Froome è Froome. Prima o poi doveva accadere ed è accaduto proprio mentre si accingeva a scrivere una pagina di leggenda del ciclismo. Pagina in parte già scritta, ma che avrebbe potuto essere ancora più grande.
Mi sembra giunto il momento di riconoscergli alcune cose. Ma prima una premessa:
Contrariamente a quanto affermato da alcuni utenti, che lo dipingono come un atleta “costruito”, “robotizzato”, Froome i suoi momenti di debolezza li ha sempre avuti, ed in questo è sempre stato molto “umano” . Momenti di debolezza che ha avuto anche durante i GT vinti, soltanto i solchi che scavava quando stava bene erano troppo ampi perché gli avversari riuscissero a colmarli grazie alle sue defaillances. Il Tour 2015, quello che ha creato (a torto) il mito di Quintana “miglior scalatore del mondo” è indicativo. Quel giorno Froome era in difficoltà come ieri e come tre giorni fa ed è giunto all’arrivo scortato da un compagno, così come in questi giorni è stato aiutato da Bernal. Però aveva già dato ai suoi avversari (miglior scalatore del mondo incluso) una spazzolata tale che recuperare non è stato più possibile.
Ma veniamo a quello che bisogna riconoscergli. A mio avviso (e anche questo è in stridente contrasto con quanto affermato da altri utenti) è colui che ha messo la parola fine all’era Armstrong. Voi direte: “ma i treni Sky…” Sì, ma oggi si corre così. Persino Aru, quando pensava di essere in misura di attaccare, ha messo i suoi a fare “il treno”, salvo poi saltare lui invece di far saltare gli altri. No, io penso ad altro.
Sastre a parte, Froome è stato l’unico a rimettersi in gioco alla Vuelta dopo aver vinto il Tour. Questo, per me, è stato un cambiamento fondamentale negli usi in vigore, un cambiamento di cui per lungo tempo non si è voluta riconoscere l’importanza, l’anti-froomismo viscerale impedendo l’emergere di una visione più pacata delle cose. Un rimettersi in gioco che non è stato un fatto isolato, ma che è divenuto sistematico con la ricerca testarda della doppietta Tour-Vuelta. Sta di fatto che per anni lui due GT consecutivi se li è sempre fatti e che il suo esempio per fortuna sta cominciando a fare scuola, come Dumoulin dimostra.
Ora esce sconfitto da questa nuova sfida, dal tentativo di doppietta “major”. Chissà se ci riproverà e chissà soprattutto se ne avrà i mezzi. Per fortuna del ciclismo la nuova generazione sta crescendo bene e per lui diventerà sempre più difficile. L’anno prossimo credo che difficilmente verrà al Giro, penso che tenterà il suo quinto Tour. Chissà… a me rivederlo al Giro farebbe piacere e, probabilmente, ritornarci farebbe piacere pure a lui, vista l’accoglienza che ha ricevuto in Italia, ben diversa da quella in Francia.
eh, purtroppo non ci proverà più, almeno quanto detto da lui nella intervista (tradotto come al solito al caxxo di cane da ADS )nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 11:26Ci avesse provato qualche anno fà, cosa che avrebbe dovuto fare anche Contador negli anni migliori, ci sarebbe probabilmente riuscito.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:19Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Rimane il capolavoro all-the-time del Giro....alla fine se oggi arriva 2° o 5° non gli cambia di una virgola la carriera.
Entrambi hanno aspettato troppo per provarci.
Bravo Tom a provarci subito, spero non aspetti i 33 anni per riprovarci.
ed è appunto per questo che tutta la battaglia per ottenere la completa assoluzione per la vicenda salbutamolo è convenuta poco e niente…. tirarsi adosso tutto ciò (con dei rischi che ha corso, notevoli) per portare a casa risultati a questo Tour che non spostano di una virgola la sua carriera (sarebbe cambiato qualcosa con la doppietta...ma così…) , tra l'altro, come ampiamente prevedibile, continuo a ritenerla una pessima mossa.Non facendo il Tour la Vuelta sarebbe andato a riprendersela tranquillamente, con tutto il resto che c'è a fine stagione.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:19Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Rimane il capolavoro all-the-time del Giro....alla fine se oggi arriva 2° o 5° non gli cambia di una virgola la carriera.
Ha la bambina in arrivo. Stacca. E' un umano (tranne in bici).herbie ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 21:06ed è appunto per questo che tutta la battaglia per ottenere la completa assoluzione per la vicenda salbutamolo è convenuta poco e niente…. tirarsi adosso tutto ciò (con dei rischi che ha corso, notevoli) per portare a casa risultati a questo Tour che non spostano di una virgola la sua carriera (sarebbe cambiato qualcosa con la doppietta...ma così…) , tra l'altro, come ampiamente prevedibile, continuo a ritenerla una pessima mossa.Non facendo il Tour la Vuelta sarebbe andato a riprendersela tranquillamente, con tutto il resto che c'è a fine stagione.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:19Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Rimane il capolavoro all-the-time del Giro....alla fine se oggi arriva 2° o 5° non gli cambia di una virgola la carriera.
Condivido entrambi i post, anche se trovo piuttosto inutile l'ironia di Felice verso Quintana, che ha sempre volato basso.nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:50Dici diverse cose giuste...in tutti i suoi anni migliori non si è mai focalizzatosolo sul tour (magari lo farà l'anno prossimo a 34 anni). Ed ha mostrato più volte di essere umano, perfino più di come è Thomas in questo ultimo tour.Felice ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:18 È la sua prima sconfitta al Tour da quando Froome è Froome. Prima o poi doveva accadere ed è accaduto proprio mentre si accingeva a scrivere una pagina di leggenda del ciclismo. Pagina in parte già scritta, ma che avrebbe potuto essere ancora più grande.
-cut-
Sastre a parte, Froome è stato l’unico a rimettersi in gioco alla Vuelta dopo aver vinto il Tour. Questo, per me, è stato un cambiamento fondamentale negli usi in vigore, un cambiamento di cui per lungo tempo non si è voluta riconoscere l’importanza, l’anti-froomismo viscerale impedendo l’emergere di una visione più pacata delle cose. Un rimettersi in gioco che non è stato un fatto isolato, ma che è divenuto sistematico con la ricerca testarda della doppietta Tour-Vuelta. Sta di fatto che per anni lui due GT consecutivi se li è sempre fatti e che il suo esempio per fortuna sta cominciando a fare scuola, come Dumoulin dimostra.
Ora esce sconfitto da questa nuova sfida, dal tentativo di doppietta “major”. Chissà se ci riproverà e chissà soprattutto se ne avrà i mezzi. Per fortuna del ciclismo la nuova generazione sta crescendo bene e per lui diventerà sempre più difficile. L’anno prossimo credo che difficilmente verrà al Giro, penso che tenterà il suo quinto Tour. Chissà… a me rivederlo al Giro farebbe piacere e, probabilmente, ritornarci farebbe piacere pure a lui, vista l’accoglienza che ha ricevuto in Italia, ben diversa da quella in Francia.
Eh nodarwinism ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 19:58eh, purtroppo non ci proverà più, almeno quanto detto da lui nella intervista (tradotto come al solito al caxxo di cane da ADS )nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 11:26Ci avesse provato qualche anno fà, cosa che avrebbe dovuto fare anche Contador negli anni migliori, ci sarebbe probabilmente riuscito.
Entrambi hanno aspettato troppo per provarci.
Bravo Tom a provarci subito, spero non aspetti i 33 anni per riprovarci.
ha parlato di quanto e difficile provare a fare doppietta, e quindi, vedendo il percorso, sceglierà di fare Tour o Giro..
un grande applauso a Froome, anche solo per il fato di aver provato per il quarto anno consecutivo a fare doppietta
Totale disaccordo...Un primo e un terzo spostano anche in una carriera come la sua.herbie ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 21:06ed è appunto per questo che tutta la battaglia per ottenere la completa assoluzione per la vicenda salbutamolo è convenuta poco e niente…. tirarsi adosso tutto ciò (con dei rischi che ha corso, notevoli) per portare a casa risultati a questo Tour che non spostano di una virgola la sua carriera (sarebbe cambiato qualcosa con la doppietta...ma così…) , tra l'altro, come ampiamente prevedibile, continuo a ritenerla una pessima mossa.Non facendo il Tour la Vuelta sarebbe andato a riprendersela tranquillamente, con tutto il resto che c'è a fine stagione.34x27 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 10:19Niente da fare.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 27 luglio 2018, 8:20 Anche se per oggi, un'ideuzza ce l'avrei...
Ma vediamo.
Rimane il capolavoro all-the-time del Giro....alla fine se oggi arriva 2° o 5° non gli cambia di una virgola la carriera.
Non c'era da parte mia la minima intenzione di fare dell'ironia su Quintana. Ti rispondo più in dettaglio nel thread a lui dedicato.galliano ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 22:06Condivido entrambi i post, anche se trovo piuttosto inutile l'ironia di Felice verso Quintana, che ha sempre volato basso.nikybo85 ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:50Dici diverse cose giuste...in tutti i suoi anni migliori non si è mai focalizzatosolo sul tour (magari lo farà l'anno prossimo a 34 anni). Ed ha mostrato più volte di essere umano, perfino più di come è Thomas in questo ultimo tour.Felice ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:18 È la sua prima sconfitta al Tour da quando Froome è Froome. Prima o poi doveva accadere ed è accaduto proprio mentre si accingeva a scrivere una pagina di leggenda del ciclismo. Pagina in parte già scritta, ma che avrebbe potuto essere ancora più grande.
-cut-
Sastre a parte, Froome è stato l’unico a rimettersi in gioco alla Vuelta dopo aver vinto il Tour. Questo, per me, è stato un cambiamento fondamentale negli usi in vigore, un cambiamento di cui per lungo tempo non si è voluta riconoscere l’importanza, l’anti-froomismo viscerale impedendo l’emergere di una visione più pacata delle cose. Un rimettersi in gioco che non è stato un fatto isolato, ma che è divenuto sistematico con la ricerca testarda della doppietta Tour-Vuelta. Sta di fatto che per anni lui due GT consecutivi se li è sempre fatti e che il suo esempio per fortuna sta cominciando a fare scuola, come Dumoulin dimostra.
Ora esce sconfitto da questa nuova sfida, dal tentativo di doppietta “major”. Chissà se ci riproverà e chissà soprattutto se ne avrà i mezzi. Per fortuna del ciclismo la nuova generazione sta crescendo bene e per lui diventerà sempre più difficile. L’anno prossimo credo che difficilmente verrà al Giro, penso che tenterà il suo quinto Tour. Chissà… a me rivederlo al Giro farebbe piacere e, probabilmente, ritornarci farebbe piacere pure a lui, vista l’accoglienza che ha ricevuto in Italia, ben diversa da quella in Francia.
Io temo che il mancato successo di Froome o anche dello stesso Dumoulin scoraggeranno ulteriori tentativi di doppietta, almeno fino all'arrivo di un fuoriclasse nettamente superiore agli altri (che potrebbe anche essere Bernal, chissà).
Nel cervello di Froome e Dumoulin si insinuerà sicuramente il tarlo che senza il Giro avrebbero potuto vincerlo questo Tour.
Va anche detto che, indipendentemente dai futuri tentativi di doppietta, la loro presenza al Giro 2018 ha contribuito a far crescere l'importanza del Giro, che credo non avrà grosse difficoltà nel mettere in pista eccellenti startlist nei prossimi anni.
Però la squalifica l'avrebbe spostata di qualche metro, forse km.
Felice ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 13:18 È la sua prima sconfitta al Tour da quando Froome è Froome. Prima o poi doveva accadere ed è accaduto proprio mentre si accingeva a scrivere una pagina di leggenda del ciclismo. Pagina in parte già scritta, ma che avrebbe potuto essere ancora più grande.
Mi sembra giunto il momento di riconoscergli alcune cose. Ma prima una premessa:
Contrariamente a quanto affermato da alcuni utenti, che lo dipingono come un atleta “costruito”, “robotizzato”, Froome i suoi momenti di debolezza li ha sempre avuti, ed in questo è sempre stato molto “umano” . Momenti di debolezza che ha avuto anche durante i GT vinti, soltanto i solchi che scavava quando stava bene erano troppo ampi perché gli avversari riuscissero a colmarli grazie alle sue defaillances. Il Tour 2015, quello che ha creato (a torto) il mito di Quintana “miglior scalatore del mondo” è indicativo. Quel giorno Froome era in difficoltà come ieri e come tre giorni fa ed è giunto all’arrivo scortato da un compagno, così come in questi giorni è stato aiutato da Bernal. Però aveva già dato ai suoi avversari (miglior scalatore del mondo incluso) una spazzolata tale che recuperare non è stato più possibile.
Ma veniamo a quello che bisogna riconoscergli. A mio avviso (e anche questo è in stridente contrasto con quanto affermato da altri utenti) è colui che ha messo la parola fine all’era Armstrong. Voi direte: “ma i treni Sky…” Sì, ma oggi si corre così. Persino Aru, quando pensava di essere in misura di attaccare, ha messo i suoi a fare “il treno”, salvo poi saltare lui invece di far saltare gli altri. No, io penso ad altro.
Sastre a parte, Froome è stato l’unico a rimettersi in gioco alla Vuelta dopo aver vinto il Tour. Questo, per me, è stato un cambiamento fondamentale negli usi in vigore, un cambiamento di cui per lungo tempo non si è voluta riconoscere l’importanza, l’anti-froomismo viscerale impedendo l’emergere di una visione più pacata delle cose. Un rimettersi in gioco che non è stato un fatto isolato, ma che è divenuto sistematico con la ricerca testarda della doppietta Tour-Vuelta. Sta di fatto che per anni lui due GT consecutivi se li è sempre fatti e che il suo esempio per fortuna sta cominciando a fare scuola, come Dumoulin dimostra.
Ora esce sconfitto da questa nuova sfida, dal tentativo di doppietta “major”. Chissà se ci riproverà e chissà soprattutto se ne avrà i mezzi. Per fortuna del ciclismo la nuova generazione sta crescendo bene e per lui diventerà sempre più difficile. L’anno prossimo credo che difficilmente verrà al Giro, penso che tenterà il suo quinto Tour. Chissà… a me rivederlo al Giro farebbe piacere e, probabilmente, ritornarci farebbe piacere pure a lui, vista l’accoglienza che ha ricevuto in Italia, ben diversa da quella in Francia.