Corse 2018

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da nikybo85 »

cauz. ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 2:31
bartoli ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 2:06
Allora ti conio un altro termine molto usato in gruppo. Piena di salite "gratis" che sarebbero le salite infide non segnalate come GPM
questo è magnifico, non l'avevo mai sentito, devo memorizzarlo.
mi ricorda quando ho fatto la LBL bestemmiando sulle mille salitelle "gratis" che non compaiono nemmeno nell'altimetria. siccome stavano sempre in mezzo tra una côte e l'altra, abbiamo finito presto per battezzarle "entrecôtes" :hammer:
Scusa la domanda...ma la Liegi l'hai fatta da corridore o da cicloturista?


Avatar utente
cauz.
Messaggi: 13843
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:53
Località: milano
Contatta:

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da cauz. »

nikybo85 ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 13:44
cauz. ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 2:31
bartoli ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 2:06
Allora ti conio un altro termine molto usato in gruppo. Piena di salite "gratis" che sarebbero le salite infide non segnalate come GPM
questo è magnifico, non l'avevo mai sentito, devo memorizzarlo.
mi ricorda quando ho fatto la LBL bestemmiando sulle mille salitelle "gratis" che non compaiono nemmeno nell'altimetria. siccome stavano sempre in mezzo tra una côte e l'altra, abbiamo finito presto per battezzarle "entrecôtes" :hammer:
Scusa la domanda...ma la Liegi l'hai fatta da corridore o da cicloturista?
da cicloalcolista :cincin:


"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da nikybo85 »

cauz. ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 15:24
nikybo85 ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 13:44
cauz. ha scritto: lunedì 20 agosto 2018, 2:31

questo è magnifico, non l'avevo mai sentito, devo memorizzarlo.
mi ricorda quando ho fatto la LBL bestemmiando sulle mille salitelle "gratis" che non compaiono nemmeno nell'altimetria. siccome stavano sempre in mezzo tra una côte e l'altra, abbiamo finito presto per battezzarle "entrecôtes" :hammer:
Scusa la domanda...ma la Liegi l'hai fatta da corridore o da cicloturista?
da cicloalcolista :cincin:
Ahahaha :diavoletto: :diavoletto: grande! :cincin: :cincin:


bartoli
Messaggi: 1971
Iscritto il: mercoledì 2 marzo 2011, 14:40
Località: Pordenone

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da bartoli »

Domani inizia il Poitou Charentes, meno salite gratis e percorsi più adatti ai velocisti. In corsa 3 Professional italiane su 4, niente Nippo


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Avatar utente
Patate
Messaggi: 6266
Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 23:23

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Patate »

Al Poitou prima uscita di Moschetti in maglia Trek.
Subito secondo dietro Demare


andriusskerla
Messaggi: 3616
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 19:42
Località: Vasto

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da andriusskerla »

Clamoroso al GP Stad Zottegem: Jerome Baugnies vince una corsa .1 diversa dalla Druivenkoers Overijse!


nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Patate ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 18:26 Al Poitou prima uscita di Moschetti in maglia Trek.
Subito secondo dietro Demare
bene!...e davanti a....?


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

nikybo85 ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 19:45
Patate ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 18:26 Al Poitou prima uscita di Moschetti in maglia Trek.
Subito secondo dietro Demare
bene!...e davanti a....?
Malucelli, Boudat e Hofstetter (i primi che vengono).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Abruzzese ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 19:49
nikybo85 ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 19:45
Patate ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 18:26 Al Poitou prima uscita di Moschetti in maglia Trek.
Subito secondo dietro Demare
bene!...e davanti a....?
Malucelli, Boudat e Hofstetter (i primi che vengono).
non male dai..


Avatar utente
Visconte85
Messaggi: 11086
Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Visconte85 »

nikybo85 ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 19:45
Patate ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 18:26 Al Poitou prima uscita di Moschetti in maglia Trek.
Subito secondo dietro Demare
bene!...e davanti a....?
Malucelli
Boudat che qualche corsa l'ha vinta
Roman Feillu
Hofstetter

sicuramente corridori di non primissimo livello, ma con più esperienza e con qualche vittoria in carriera da pro ;)

a proposito, Hugo Hofstetter classe '94 sta avendo una bella serie di piazzamenti


2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Visconte85 ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 19:54
nikybo85 ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 19:45
Patate ha scritto: martedì 21 agosto 2018, 18:26 Al Poitou prima uscita di Moschetti in maglia Trek.
Subito secondo dietro Demare
bene!...e davanti a....?
Malucelli
Boudat che qualche corsa l'ha vinta
Roman Feillu
Hofstetter

sicuramente corridori di non primissimo livello, ma con più esperienza e con qualche vittoria in carriera da pro ;)

a proposito, Hugo Hofstetter classe '94 sta avendo una bella serie di piazzamenti
Sicuramente si sta approcciando molto bene alla nuova categoria..Anche con le altre corse fatte..
Boudat me lo ricordero sempre fra i protagonisti del fantastico Omnium di Rio 2016 :D
E anche Hofstetter infatti non è la prima volta che si disimpegna bene


Avatar utente
Spartacus
Messaggi: 2427
Iscritto il: sabato 22 gennaio 2011, 18:36

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Spartacus »

Hofstetter è primo in classifica nella coppa di Francia, è un bel corridore da seguire


Avatar utente
udra
Messaggi: 13241
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da udra »

Secondo anche oggi su un arrivo in pendenza, sempre dietro a Demare.
Groenewegen ha invece vinto la Veenendaal classic


Lopi90
Messaggi: 1602
Iscritto il: martedì 31 maggio 2011, 12:15

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Lopi90 »

udra ha scritto: mercoledì 22 agosto 2018, 18:31 Secondo anche oggi su un arrivo in pendenza, sempre dietro a Demare.
Era Malucelli secondo, si sono sbagliati quelli di Directvelo e poi è stato ripreso da altri siti.

Moschetti è arrivato a 9 minuti.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Winter »

Ma per Demare non era meglio far la Vuelta ? (vero dopo dieci giorni finisce la benzina nei gt.. ma è la vuelta..non il tour)


Oudenaarde
Messaggi: 352
Iscritto il: lunedì 16 novembre 2015, 15:02

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Oudenaarde »

Nel finale numero di Wackermann che ha cercato di anticipare tutti ma è stato ripreso ai 200 metri


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: mercoledì 22 agosto 2018, 18:56 Ma per Demare non era meglio far la Vuelta ? (vero dopo dieci giorni finisce la benzina nei gt.. ma è la vuelta..non il tour)
Fidati: ora come ora è meglio che vinca le tappe del Tour du Poitou-Charentes contro avversari buoni ma che di certo non valgono i migliori velocisti al mondo, piuttosto che andare in Spagna a prendere altri schiaffoni da Viviani (che in questo momento lo batte come e quando vuole), Sagan (se ha voglia di fare le volate con cattiveria, visto che si sta ancora riprendendo dalla caduta al Tour), forse anche il Trentin attuale o della Vuelta 2017. Almeno ritrova la confidenza con la vittoria e può pensare di preparare il finale di stagione (ci sono corse come l'ex Parigi-Bruxelles o la Parigi-Tours che non sarebbero male da provare a vincere). Altrimenti tra qualche anno è veramente pronto per andare a correre il Tour de Langkawi o il Tour of Qinghai.
Poi comunque in Groupama hanno anche Sarreau in rampa di lancio, che in questo 2018 ha dimostrato di meritarsela una chance come velocista in un grande giro.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Lopi90
Messaggi: 1602
Iscritto il: martedì 31 maggio 2011, 12:15

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Lopi90 »

Demare fa 3 con facilita imbarazzante. Stesso podio di ieri con Malucelli e Hofstetter secondo e terzo.

Non condivido la necessità per demare di queste vittorie. Quest'anno ha vinto una tappa al tour e altre corse wt e ha fatto podio a sanremo, gand e amburgo, non è un corridore in crisi nera che ha bisogno di vittorie di basso livello per ritrovarsi. Al più capisco il preparare paris Bruxelles e paris tours invece di sobbarcarsi un altro gt.


matteo9502
Messaggi: 4601
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2013, 22:48

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da matteo9502 »

Secondo me siete eccessivamente critici con Demare.
Non stiamo parlando di Guardini o Mareczko.


Oudenaarde
Messaggi: 352
Iscritto il: lunedì 16 novembre 2015, 15:02

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Oudenaarde »

Più che altro rispetto al Limousin, il Tour Poitou Charentes è abbastanza pallosetto. Qualche percorso che non sia per velocisti?


Avatar utente
simociclo
Messaggi: 6450
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 17:12

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da simociclo »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 4:57
Winter ha scritto: mercoledì 22 agosto 2018, 18:56 Ma per Demare non era meglio far la Vuelta ? (vero dopo dieci giorni finisce la benzina nei gt.. ma è la vuelta..non il tour)
Fidati: ora come ora è meglio che vinca le tappe del Tour du Poitou-Charentes contro avversari buoni ma che di certo non valgono i migliori velocisti al mondo, piuttosto che andare in Spagna a prendere altri schiaffoni da Viviani (che in questo momento lo batte come e quando vuole), Sagan (se ha voglia di fare le volate con cattiveria, visto che si sta ancora riprendendo dalla caduta al Tour), forse anche il Trentin attuale o della Vuelta 2017. Almeno ritrova la confidenza con la vittoria e può pensare di preparare il finale di stagione (ci sono corse come l'ex Parigi-Bruxelles o la Parigi-Tours che non sarebbero male da provare a vincere). Altrimenti tra qualche anno è veramente pronto per andare a correre il Tour de Langkawi o il Tour of Qinghai.
Poi comunque in Groupama hanno anche Sarreau in rampa di lancio, che in questo 2018 ha dimostrato di meritarsela una chance come velocista in un grande giro.
mi sembra un commento francamente senza senso (e mi stupisce che l'abbia scritto tu); demare ha vinto una tappa al tour e fatto vari podi in corse WT come Sanremo e Gand , oltre che ottenere altre vittorie.
NOn sarà a livello dei primissimi velocisti e nella sua stagione migliore, ma, ripeto, non capisco il tuo commento


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
marco_graz
Messaggi: 2387
Iscritto il: giovedì 6 ottobre 2016, 16:26

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da marco_graz »

Hodeg vince in Germania!

Secondo Ackermann (gran volata sutta in testa, purtroppo non e' bastata) e terzo Bonifazio


nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da nikybo85 »

marco_graz ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 15:56 Hodeg vince in Germania!

Secondo Ackermann (gran volata sutta in testa, purtroppo non e' bastata) e terzo Bonifazio
Giro di Germania?


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

simociclo ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 15:33
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 4:57
Winter ha scritto: mercoledì 22 agosto 2018, 18:56 Ma per Demare non era meglio far la Vuelta ? (vero dopo dieci giorni finisce la benzina nei gt.. ma è la vuelta..non il tour)
Fidati: ora come ora è meglio che vinca le tappe del Tour du Poitou-Charentes contro avversari buoni ma che di certo non valgono i migliori velocisti al mondo, piuttosto che andare in Spagna a prendere altri schiaffoni da Viviani (che in questo momento lo batte come e quando vuole), Sagan (se ha voglia di fare le volate con cattiveria, visto che si sta ancora riprendendo dalla caduta al Tour), forse anche il Trentin attuale o della Vuelta 2017. Almeno ritrova la confidenza con la vittoria e può pensare di preparare il finale di stagione (ci sono corse come l'ex Parigi-Bruxelles o la Parigi-Tours che non sarebbero male da provare a vincere). Altrimenti tra qualche anno è veramente pronto per andare a correre il Tour de Langkawi o il Tour of Qinghai.
Poi comunque in Groupama hanno anche Sarreau in rampa di lancio, che in questo 2018 ha dimostrato di meritarsela una chance come velocista in un grande giro.
mi sembra un commento francamente senza senso (e mi stupisce che l'abbia scritto tu); demare ha vinto una tappa al tour e fatto vari podi in corse WT come Sanremo e Gand , oltre che ottenere altre vittorie.
NOn sarà a livello dei primissimi velocisti e nella sua stagione migliore, ma, ripeto, non capisco il tuo commento
Simo, come diceva spesso una persona molto saggia transitata su queste pagine, gli albi d'oro (specialmente in un'epoca come questa), possono essere fortemente fuorvianti. Qui si sta valutando principalmente il Demare velocista, non il corridore a tutto tondo, che se capisse che in gare come Gand-Wevelgem, Fiandre, Roubaix potrebbe ben comportarsi potrebbe diventare un corridore ottimo.

Tu mi citi la tappa vinta al Tour (anzi io ti cito le tappe): bene, ricordando che parliamo di un corridore passato professionista col titolo di campione del mondo Under 23 e che ha sempre goduto, oltre che di stampa buona, anche del favore di Madiot (rispetto ad un Bouhanni per dire), credo che se tu non sia stato distratto, ti sarai accorto che quelle due vittorie sono arrivate in maniera quanto meno singolare. Per cui ripeto concetti già espressi: lo scorso anno vinse la tappa passata alla storia per l'espulsione di Sagan, quando lui stesso avrebbe meritato il declassamento per un'evidente scorrettezza su Bouhanni e pochi giorni più tardi se ne andò a casa. Quest'anno ha preso sonore batoste da tutti i più forti velocisti al mondo, ha rischiato fortemente di andare a casa (con più di un sospetto di traino in una tappa di montagna, ma questo è un discorso che riprenderemo più avanti) ed è riuscito a vincere una tappa solo nel momento in cui, oltre a saper finalmente sfruttare il lavoro dei compagni, tutti i maggiori contendenti erano andati a casa e Sagan non era forse neanche a metà del suo livello dopo la brutta caduta patita in precedenza. C'era Kristoff, che poi l'ha regolarmente battuto a Parigi, e francamente prima o poi una volata buona, se manca quasi tutta la concorrenza ci sta che si possa azzeccarla per la legge dei grandi numeri.
Ha nel palmarés una Sanremo che vale né più né meno come quella di Matthew Goss allo stato attuale, con l'aggravante che ci sono sempre stati forti sospetti di traino in salita (e che sono all'origine di una considerazione non proprio idilliaca nei suoi confronti da parte dei colleghi).

Quindi cosa ne deduciamo? Che sicuramente lì nei contesti nella partita ci sta ma che con molta probabilità, almeno al momento, le sue doti da velocista sono state fortemente sopravvalutate. Al momento Demare è un velocista che spadroneggia nel Tour du Poitou-Charentes mentre negli appuntamenti più importanti è semplicemente un piazzato. Ricordandoci però del percorso maturato, esigere di più mi sembra il minimo. Comunque è un qualcosa a cui è passato attraverso anche Viviani (che però, nel mentre, è sempre stato un'eccellenza della pista): adesso che Elia è arrivato al periodo della piena maturità, finalmente sta dimostrando tutto il suo valore di velocista di fama mondiale. Se Demare dimostrerà di poter battere con regolarità tutti i più forti velocisti al mondo, allora gli verranno dati i giusti meriti. Adesso però è solamente un buon corridore, l' "ottimo" deve ancora meritarselo. Fino all'altro giorno aveva in palmarés solamente 3 vittorie, che per uno come lui sono francamente poco. Almeno adesso ha la possibilità di ritrovare con costanza la vittoria, cosa che alla Vuelta sarebbe stata molto più difficile per le sue possibilità attuali.
Perché altrimenti, ragionando come hai fatto tu, uno potrebbe anche affermare che Mareczko sia un velocista nettamente più forte di Viviani, visto che ogni anno è capace di finire in doppia cifra con le vittorie. Poi però ti accorgi che almeno 8-9 di quelle sono ottenute in Cina contro avversari che non sono minimamente paragonabili a quelli che si trovano nel World Tour e quindi si può facilmente comprendere come il confronto sia totalmente impari.

Quindi, prima di bollare come senza senso i commenti altrui, sarebbe meglio accertarsi del fatto che l'interlocutore sappia o meno di cosa stia parlando e dell'esperienza che abbia maturato nel ciclismo fino ad oggi ;)


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Lopi90
Messaggi: 1602
Iscritto il: martedì 31 maggio 2011, 12:15

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Lopi90 »

E intanto Demare vince pure la crono! Ha ottime possibilità a questo punto di fare 5 su 5, quanto è che non succede? (ricordo Petacchi fare una cosa simile in una corsa tedesca, anche se forse senza crono)

Secondo il buon vecchio Chavanel, terzo Paillot, uno dei migliori corridori continental nel calendario francese.

Tra gli italiani bene lo stagista Lizde, top 10 sia di tappa che nella classifica provvisoria.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Winter »

Ste cose le faceva kelly
demare ha un motore enorme
ma come velocista ha dei limiti nel posizionarsi
la vuelta era il gt ideale
Ritmo ideale
Meno stress del tour , meno treni
un paio di tappe le vinceva facilmente


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:15 la vuelta era il gt ideale
Ritmo ideale
Meno stress del tour , meno treni
un paio di tappe le vinceva facilmente
Facilmente contro il Viviani attuale? (tralascio gli altri).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Winter »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:27
Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:15 la vuelta era il gt ideale
Ritmo ideale
Meno stress del tour , meno treni
un paio di tappe le vinceva facilmente
Facilmente contro il Viviani attuale? (tralascio gli altri).
tre il nostro e due il francese (o il contrario)
Considera che prima di Amburgo era dal tour che non correva (e l'ha finito stanco..) ed è partito troppo presto


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:30
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:27
Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:15 la vuelta era il gt ideale
Ritmo ideale
Meno stress del tour , meno treni
un paio di tappe le vinceva facilmente
Facilmente contro il Viviani attuale? (tralascio gli altri).
tre il nostro e due il francese (o il contrario)
Considera che prima di Amburgo era dal tour che non correva (e l'ha finito stanco..) ed è partito troppo presto
Beh che non sia una cima nella tattica della volata, è fuor di dubbio. Tuttavia al momento il confronto mi pare impari e ripeto: Viviani lo batte come e quando vuole (perché lui, oltre ad avere la squadra, ha un'esplosività che al momento il francese non ha negli ultimi metri).
In più non sappiamo ancora cos'ha intenzione di fare Sagan, che se sta bene la ruota davanti gliela mette sempre. Lo stesso Trentin quando vuole sa battere anche velocisti di livello ed ha ritrovato la miglior forma. Io sinceramente tutta questa sicumera nel vedere Demare così vincente in Spagna non ce l'ho, per cui ribadisco: meglio che sia andato al Poitou-Charentes a ricordarsi almeno come si vince con costanza piuttosto che andare alla Vuelta a prendere altre batoste. Inoltre continuo a ribadire che la Groupama ha Sarreau, per il quale la prima esperienza in un grande giro è di gran lunga più utile per cominciare a respirare un certo confronto.

Se proprio vogliamo dirla tutta, Demare dovrebbe fare un po' come Pinot per la classifica: togliersi dalla testa il pensiero di diventare il velocista principe del Tour de France e pensare magari d'iniziare a vincere a ripetizione le tappe del Giro d'Italia (anche se per uno che vuol fare la primavera in un certo modo, è difficile pensare di tirare fino alla nostra corsa). Vinca 3 o 4 tappe da noi come Viviani o Gaviria, poi potrà pensare di tornare sulle sue strade con una certa ambizione. Se c'è riuscito Bouhanni in passato, ci può ben riuscire anche lui.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Winter »

si ma le 3-4 vittorie al giro o alla vuelta .. non valgono una al tour
a oggi Bouhanni è a zero vittorie al tour
mentre demare due

Sarreau è un buon prospetto ma Demare è di un'altra categoria

Poi non capisco sta storia del ricordarsi come si vince.. ma ha vinto una tappa al tour il mese scorso , se ti sembra poco ?

Scusa ma Trentin che volate di gruppo ha vinto quest'anno :uhm: ?
Demare al Tour , Svizzera e Paris - Nice del wt
pure domenica Demare ha fatto secondo e Trentin 5°


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:43 si ma le 3-4 vittorie al giro o alla vuelta .. non valgono una al tour
a oggi Bouhanni è a zero vittorie al tour
mentre demare due

Sarreau è un buon prospetto ma Demare è di un'altra categoria

Poi non capisco sta storia del ricordarsi come si vince.. ma ha vinto una tappa al tour il mese scorso , se ti sembra poco ?
Fabio, io ripeto il concetto che ho espresso prima, perché purtroppo mi accorgo che le simpatie o l'analisi degli albi d'oro fatte in maniera totalmente acritica, portino facilmente a giudicare in maniera univoca: Demare ad oggi ha vinto 2 tappe al Tour de France, questo dice l'albo d'oro. Però lo vogliamo dire come le ha vinte quelle 2 tappe o no? Lo vogliamo dire che a Vittel se Sagan è stato espulso, Demare andava quantomeno declassato? Lo vogliamo dire che quest'anno ha vinto solamente nel momento in cui tutti i velocisti più forti erano fuori gara (con la giuria che forse ha chiuso un occhio con lui in salita) e Sagan, seppur un drago nel limare e prendere le posizioni, forse non era nemmeno al 50% delle sue possibilità.
Io voglio vedere Demare che batte tutti o quasi i migliori con costanza, poi gli renderò i giusti meriti. Al momento è un velocista altamente sopravvalutato, un piazzato illustre a certi livelli e nulla più. Due tappe al Tour le ha vinte anche Jean-Patrick Nazon, che al tempo era un buon velocista e mi pare che avesse pure meno talento di base rispetto a Demare. Si riesce a capire il piano del discorso che sto facendo?
Così pure la Sanremo: ad oggi il forte sospetto che quella volata neanche avrebbe dovuto farla resta e se in gruppo girano certe voci su di lui, probabilmente è perché qualche fondo di verità c'è.

Se per te uno che al 20 agosto aveva vinto 3 corse aveva fatto una buona stagione, alzo le mani. Al Poitou-Charentes sta facendo il bello e il cattivo tempo ma è il minimo. Avesse perso più volte anche lì, sarebbe stato meglio pensare proprio di non farle più le volate. Intanto quindi riprende fiducia vincendo più volte, poi torna a competere a certi livelli e dimostra lì di essere un corridore più che valido.

Riguardo Bouhanni: dici che le 3 tappe al Giro non valgono niente. Lui però al momento ha 5 vittorie di tappa nei grandi giri, Demare 2, anche se al Tour 0 (e chi mi dice che quel giorno a Vittel, senza la scorrettezza di Demare, non avrebbe vinto proprio lui?). Ripeto: Demare venga al Giro, dimostri lì di battere alcuni dei velocisti più forti e poi potrà tornare al Tour con lecite ambizioni. Quest'anno, in condizioni normali, avrebbe chiuso con 0 vittorie, l'analisi critica e scevra da condizionamenti dice questo.

Su Sarreau: è ovvio che Demare sia avanti, ma se Marc ancora non lo mandi a correre in certi contesti, come fai a sapere quali sono i suoi limiti e dove ha necessità di migliorare. La Vuelta serve molto più a lui che a Demare e in una squadra, quando hai più di un buon velocista, devi anche riuscire a ritagliare il giusto spazio a tutti.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
simociclo
Messaggi: 6450
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 17:12

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da simociclo »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 17:40
simociclo ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 15:33
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 4:57

Fidati: ora come ora è meglio che vinca le tappe del Tour du Poitou-Charentes contro avversari buoni ma che di certo non valgono i migliori velocisti al mondo, piuttosto che andare in Spagna a prendere altri schiaffoni da Viviani (che in questo momento lo batte come e quando vuole), Sagan (se ha voglia di fare le volate con cattiveria, visto che si sta ancora riprendendo dalla caduta al Tour), forse anche il Trentin attuale o della Vuelta 2017. Almeno ritrova la confidenza con la vittoria e può pensare di preparare il finale di stagione (ci sono corse come l'ex Parigi-Bruxelles o la Parigi-Tours che non sarebbero male da provare a vincere). Altrimenti tra qualche anno è veramente pronto per andare a correre il Tour de Langkawi o il Tour of Qinghai.
Poi comunque in Groupama hanno anche Sarreau in rampa di lancio, che in questo 2018 ha dimostrato di meritarsela una chance come velocista in un grande giro.
mi sembra un commento francamente senza senso (e mi stupisce che l'abbia scritto tu); demare ha vinto una tappa al tour e fatto vari podi in corse WT come Sanremo e Gand , oltre che ottenere altre vittorie.
NOn sarà a livello dei primissimi velocisti e nella sua stagione migliore, ma, ripeto, non capisco il tuo commento
Simo, come diceva spesso una persona molto saggia transitata su queste pagine, gli albi d'oro (specialmente in un'epoca come questa), possono essere fortemente fuorvianti. Qui si sta valutando principalmente il Demare velocista, non il corridore a tutto tondo, che se capisse che in gare come Gand-Wevelgem, Fiandre, Roubaix potrebbe ben comportarsi potrebbe diventare un corridore ottimo.

Tu mi citi la tappa vinta al Tour (anzi io ti cito le tappe): bene, ricordando che parliamo di un corridore passato professionista col titolo di campione del mondo Under 23 e che ha sempre goduto, oltre che di stampa buona, anche del favore di Madiot (rispetto ad un Bouhanni per dire), credo che se tu non sia stato distratto, ti sarai accorto che quelle due vittorie sono arrivate in maniera quanto meno singolare. Per cui ripeto concetti già espressi: lo scorso anno vinse la tappa passata alla storia per l'espulsione di Sagan, quando lui stesso avrebbe meritato il declassamento per un'evidente scorrettezza su Bouhanni e pochi giorni più tardi se ne andò a casa. Quest'anno ha preso sonore batoste da tutti i più forti velocisti al mondo, ha rischiato fortemente di andare a casa (con più di un sospetto di traino in una tappa di montagna, ma questo è un discorso che riprenderemo più avanti) ed è riuscito a vincere una tappa solo nel momento in cui, oltre a saper finalmente sfruttare il lavoro dei compagni, tutti i maggiori contendenti erano andati a casa e Sagan non era forse neanche a metà del suo livello dopo la brutta caduta patita in precedenza. C'era Kristoff, che poi l'ha regolarmente battuto a Parigi, e francamente prima o poi una volata buona, se manca quasi tutta la concorrenza ci sta che si possa azzeccarla per la legge dei grandi numeri.
Ha nel palmarés una Sanremo che vale né più né meno come quella di Matthew Goss allo stato attuale, con l'aggravante che ci sono sempre stati forti sospetti di traino in salita (e che sono all'origine di una considerazione non proprio idilliaca nei suoi confronti da parte dei colleghi).

Quindi cosa ne deduciamo? Che sicuramente lì nei contesti nella partita ci sta ma che con molta probabilità, almeno al momento, le sue doti da velocista sono state fortemente sopravvalutate. Al momento Demare è un velocista che spadroneggia nel Tour du Poitou-Charentes mentre negli appuntamenti più importanti è semplicemente un piazzato. Ricordandoci però del percorso maturato, esigere di più mi sembra il minimo. Comunque è un qualcosa a cui è passato attraverso anche Viviani (che però, nel mentre, è sempre stato un'eccellenza della pista): adesso che Elia è arrivato al periodo della piena maturità, finalmente sta dimostrando tutto il suo valore di velocista di fama mondiale. Se Demare dimostrerà di poter battere con regolarità tutti i più forti velocisti al mondo, allora gli verranno dati i giusti meriti. Adesso però è solamente un buon corridore, l' "ottimo" deve ancora meritarselo. Fino all'altro giorno aveva in palmarés solamente 3 vittorie, che per uno come lui sono francamente poco. Almeno adesso ha la possibilità di ritrovare con costanza la vittoria, cosa che alla Vuelta sarebbe stata molto più difficile per le sue possibilità attuali.
Perché altrimenti, ragionando come hai fatto tu, uno potrebbe anche affermare che Mareczko sia un velocista nettamente più forte di Viviani, visto che ogni anno è capace di finire in doppia cifra con le vittorie. Poi però ti accorgi che almeno 8-9 di quelle sono ottenute in Cina contro avversari che non sono minimamente paragonabili a quelli che si trovano nel World Tour e quindi si può facilmente comprendere come il confronto sia totalmente impari.

Quindi, prima di bollare come senza senso i commenti altrui, sarebbe meglio accertarsi del fatto che l'interlocutore sappia o meno di cosa stia parlando e dell'esperienza che abbia maturato nel ciclismo fino ad oggi ;)
E' proprio perchè riconosco all'interlocutore (quindi a te) una profonda conoscenza del ciclismo che sono rimasto stupito dal posto e continuo ad esserlo dopo la tua replica.
Replica che, tra l'altro, non c'entra il punto perchè io non ho parlato di vittorie in contesti "esotici" (alla Mareczko) ma di piazzamenti in una monumento e in un'altra classica , oltre che le vittorie al Tour. Demare non è un velocista puro ma può vincere anche delle volate nel GT e in più si gioca le classiche e quindi non ho capito il tuo posto in cui concludevi dicendo "tra qualche anno è veramente pronto per andare a correre il Tour de Langkawi o il Tour of Qinghai.". Tutto qua. Poi pensala come vuoi, ma questo è un forum e dovresti anche accettare che c'è chi non la pensa come te.


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:43 Scusa ma Trentin che volate di gruppo ha vinto quest'anno :uhm: ?
Demare al Tour , Svizzera e Paris - Nice del wt
pure domenica Demare ha fatto secondo e Trentin 5°
Ti sei reso conto del fatto che tra inverno e primavera Trentin si è spaccato due volte e soltanto adesso ha raggiunto la miglior condizione?
Lui lo scorso anno 4 tappe alla Vuelta le ha vinte, anche se solo 2 con volate di gruppo. Però in passato è stato capace di battere anche Sagan. Secondo te uno che batte Sagan non è capace di battere anche Demare? (Magari succede una volta sola, ma appunto: hai la certezza che non possa mai accadere?).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Winter »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:03
Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:43 si ma le 3-4 vittorie al giro o alla vuelta .. non valgono una al tour
a oggi Bouhanni è a zero vittorie al tour
mentre demare due

Sarreau è un buon prospetto ma Demare è di un'altra categoria

Poi non capisco sta storia del ricordarsi come si vince.. ma ha vinto una tappa al tour il mese scorso , se ti sembra poco ?
Fabio, io ripeto il concetto che ho espresso prima, perché purtroppo mi accorgo che le simpatie o l'analisi degli albi d'oro fatte in maniera totalmente acritica, portino facilmente a giudicare in maniera univoca: Demare ad oggi ha vinto 2 tappe al Tour de France, questo dice l'albo d'oro. Però lo vogliamo dire come le ha vinte quelle 2 tappe o no? Lo vogliamo dire che a Vittel se Sagan è stato espulso, Demare andava quantomeno declassato? Lo vogliamo dire che quest'anno ha vinto solamente nel momento in cui tutti i velocisti più forti erano fuori gara (con la giuria che forse ha chiuso un occhio con lui in salita) e Sagan, seppur un drago nel limare e prendere le posizioni, forse non era nemmeno al 50% delle sue possibilità.
Io voglio vedere Demare che batte tutti o quasi i migliori con costanza, poi gli renderò i giusti meriti. Al momento è un velocista altamente sopravvalutato, un piazzato illustre a certi livelli e nulla più. Due tappe al Tour le ha vinte anche Jean-Patrick Nazon, che al tempo era un buon velocista e mi pare che avesse pure meno talento di base rispetto a Demare. Si riesce a capire il piano del discorso che sto facendo?
Così pure la Sanremo: ad oggi il forte sospetto che quella volata neanche avrebbe dovuto farla resta e se in gruppo girano certe voci su di lui, probabilmente è perché qualche fondo di verità c'è.

Se per te uno che al 20 agosto aveva vinto 3 corse aveva fatto una buona stagione, alzo le mani. Al Poitou-Charentes sta facendo il bello e il cattivo tempo ma è il minimo. Avesse perso più volte anche lì, sarebbe stato meglio pensare proprio di non farle più le volate. Intanto quindi riprende fiducia vincendo più volte, poi torna a competere a certi livelli e dimostra lì di essere un corridore più che valido.

Riguardo Bouhanni: dici che le 3 tappe al Giro non valgono niente. Lui però al momento ha 5 vittorie di tappa nei grandi giri, Demare 2, anche se al Tour 0 (e chi mi dice che quel giorno a Vittel, senza la scorrettezza di Demare, non avrebbe vinto proprio lui?). Ripeto: Demare venga al Giro, dimostri lì di battere alcuni dei velocisti più forti e poi potrà tornare al Tour con lecite ambizioni. Quest'anno, in condizioni normali, avrebbe chiuso con 0 vittorie, l'analisi critica e scevra da condizionamenti dice questo.

Su Sarreau: è ovvio che Demare sia avanti, ma se Marc ancora non lo mandi a correre in certi contesti, come fai a sapere quali sono i suoi limiti e dove ha necessità di migliorare. La Vuelta serve molto più a lui che a Demare e in una squadra, quando hai più di un buon velocista, devi anche riuscire a ritagliare il giusto spazio a tutti.
Credo che parli l'antipatia (perche' sei uno degli utenti che stimo di piu , pure a me capita con Sagan e Valverde :D )
Mi viene in mente quelli che sminuivano la vittoria di Nibali al tour perche' si erano ritirati Froome e Contador
Le tappe le ha vinte , il resto son scuse
Io vedo la foto della volata di stamani
per me c'erano come minimo due secondi di distacco
http://videosdecyclisme.fr/videos-tour- ... 8-etape-3/
1 minuto e 45 la volata
che senso ha mandarlo al Poitou ?
magari alla vuelta prendeva figuracce come dici tu
o magari vinceva
Non portarlo , per me è un errore


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:16
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:03
Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 18:43 si ma le 3-4 vittorie al giro o alla vuelta .. non valgono una al tour
a oggi Bouhanni è a zero vittorie al tour
mentre demare due

Sarreau è un buon prospetto ma Demare è di un'altra categoria

Poi non capisco sta storia del ricordarsi come si vince.. ma ha vinto una tappa al tour il mese scorso , se ti sembra poco ?
Fabio, io ripeto il concetto che ho espresso prima, perché purtroppo mi accorgo che le simpatie o l'analisi degli albi d'oro fatte in maniera totalmente acritica, portino facilmente a giudicare in maniera univoca: Demare ad oggi ha vinto 2 tappe al Tour de France, questo dice l'albo d'oro. Però lo vogliamo dire come le ha vinte quelle 2 tappe o no? Lo vogliamo dire che a Vittel se Sagan è stato espulso, Demare andava quantomeno declassato? Lo vogliamo dire che quest'anno ha vinto solamente nel momento in cui tutti i velocisti più forti erano fuori gara (con la giuria che forse ha chiuso un occhio con lui in salita) e Sagan, seppur un drago nel limare e prendere le posizioni, forse non era nemmeno al 50% delle sue possibilità.
Io voglio vedere Demare che batte tutti o quasi i migliori con costanza, poi gli renderò i giusti meriti. Al momento è un velocista altamente sopravvalutato, un piazzato illustre a certi livelli e nulla più. Due tappe al Tour le ha vinte anche Jean-Patrick Nazon, che al tempo era un buon velocista e mi pare che avesse pure meno talento di base rispetto a Demare. Si riesce a capire il piano del discorso che sto facendo?
Così pure la Sanremo: ad oggi il forte sospetto che quella volata neanche avrebbe dovuto farla resta e se in gruppo girano certe voci su di lui, probabilmente è perché qualche fondo di verità c'è.

Se per te uno che al 20 agosto aveva vinto 3 corse aveva fatto una buona stagione, alzo le mani. Al Poitou-Charentes sta facendo il bello e il cattivo tempo ma è il minimo. Avesse perso più volte anche lì, sarebbe stato meglio pensare proprio di non farle più le volate. Intanto quindi riprende fiducia vincendo più volte, poi torna a competere a certi livelli e dimostra lì di essere un corridore più che valido.

Riguardo Bouhanni: dici che le 3 tappe al Giro non valgono niente. Lui però al momento ha 5 vittorie di tappa nei grandi giri, Demare 2, anche se al Tour 0 (e chi mi dice che quel giorno a Vittel, senza la scorrettezza di Demare, non avrebbe vinto proprio lui?). Ripeto: Demare venga al Giro, dimostri lì di battere alcuni dei velocisti più forti e poi potrà tornare al Tour con lecite ambizioni. Quest'anno, in condizioni normali, avrebbe chiuso con 0 vittorie, l'analisi critica e scevra da condizionamenti dice questo.

Su Sarreau: è ovvio che Demare sia avanti, ma se Marc ancora non lo mandi a correre in certi contesti, come fai a sapere quali sono i suoi limiti e dove ha necessità di migliorare. La Vuelta serve molto più a lui che a Demare e in una squadra, quando hai più di un buon velocista, devi anche riuscire a ritagliare il giusto spazio a tutti.
Credo che parli l'antipatia (perche' sei uno degli utenti che stimo di piu , pure a me capita con Sagan e Valverde :D )
Mi viene in mente quelli che sminuivano la vittoria di Nibali al tour perche' si erano ritirati Froome e Contador
Le tappe le ha vinte , il resto son scuse
Io vedo la foto della volata di stamani
per me c'erano come minimo due secondi di distacco
http://videosdecyclisme.fr/videos-tour- ... 8-etape-3/
1 minuto e 45 la volata
che senso ha mandarlo al Poitou ?
magari alla vuelta prendeva figuracce come dici tu
o magari vinceva
Non portarlo , per me è un errore
Ok, quella è la tua opinione e la rispetto. Però il giudicare un corridore in maniera obiettiva presume anche che lo si possa criticare nel momento in cui questi si rende criticabile. Per te le vittorie al Tour sono legittime, per me invece in condizioni normali non avrebbe mai vinto e te l'ho dimostrato con fatti concreti. Se tu non accetti le mie argomentazioni, ti lascio nelle tue convinzioni.

Il fatto poi che su alcune sue vittorie e prestazioni vi siano di dubbi è lecito poterlo avere, se invece si hanno solo certezze perché il soggetto della discussione è un francese allora alzo le mani.

P.S.: onestamente il tirare in ballo il Tour di Nibali non mi pare l'esempio migliore che potessi fare. Nibali prima di quel Tour aveva già vinto 2 grandi giri. Demare invece quante vittorie ha fatto nei grandi giri senza sfruttare ritiri, declassamenti o traini in salita?


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9202
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da il_panta »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:28
Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:16
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:03

Fabio, io ripeto il concetto che ho espresso prima, perché purtroppo mi accorgo che le simpatie o l'analisi degli albi d'oro fatte in maniera totalmente acritica, portino facilmente a giudicare in maniera univoca: Demare ad oggi ha vinto 2 tappe al Tour de France, questo dice l'albo d'oro. Però lo vogliamo dire come le ha vinte quelle 2 tappe o no? Lo vogliamo dire che a Vittel se Sagan è stato espulso, Demare andava quantomeno declassato? Lo vogliamo dire che quest'anno ha vinto solamente nel momento in cui tutti i velocisti più forti erano fuori gara (con la giuria che forse ha chiuso un occhio con lui in salita) e Sagan, seppur un drago nel limare e prendere le posizioni, forse non era nemmeno al 50% delle sue possibilità.
Io voglio vedere Demare che batte tutti o quasi i migliori con costanza, poi gli renderò i giusti meriti. Al momento è un velocista altamente sopravvalutato, un piazzato illustre a certi livelli e nulla più. Due tappe al Tour le ha vinte anche Jean-Patrick Nazon, che al tempo era un buon velocista e mi pare che avesse pure meno talento di base rispetto a Demare. Si riesce a capire il piano del discorso che sto facendo?
Così pure la Sanremo: ad oggi il forte sospetto che quella volata neanche avrebbe dovuto farla resta e se in gruppo girano certe voci su di lui, probabilmente è perché qualche fondo di verità c'è.

Se per te uno che al 20 agosto aveva vinto 3 corse aveva fatto una buona stagione, alzo le mani. Al Poitou-Charentes sta facendo il bello e il cattivo tempo ma è il minimo. Avesse perso più volte anche lì, sarebbe stato meglio pensare proprio di non farle più le volate. Intanto quindi riprende fiducia vincendo più volte, poi torna a competere a certi livelli e dimostra lì di essere un corridore più che valido.

Riguardo Bouhanni: dici che le 3 tappe al Giro non valgono niente. Lui però al momento ha 5 vittorie di tappa nei grandi giri, Demare 2, anche se al Tour 0 (e chi mi dice che quel giorno a Vittel, senza la scorrettezza di Demare, non avrebbe vinto proprio lui?). Ripeto: Demare venga al Giro, dimostri lì di battere alcuni dei velocisti più forti e poi potrà tornare al Tour con lecite ambizioni. Quest'anno, in condizioni normali, avrebbe chiuso con 0 vittorie, l'analisi critica e scevra da condizionamenti dice questo.

Su Sarreau: è ovvio che Demare sia avanti, ma se Marc ancora non lo mandi a correre in certi contesti, come fai a sapere quali sono i suoi limiti e dove ha necessità di migliorare. La Vuelta serve molto più a lui che a Demare e in una squadra, quando hai più di un buon velocista, devi anche riuscire a ritagliare il giusto spazio a tutti.
Credo che parli l'antipatia (perche' sei uno degli utenti che stimo di piu , pure a me capita con Sagan e Valverde :D )
Mi viene in mente quelli che sminuivano la vittoria di Nibali al tour perche' si erano ritirati Froome e Contador
Le tappe le ha vinte , il resto son scuse
Io vedo la foto della volata di stamani
per me c'erano come minimo due secondi di distacco
http://videosdecyclisme.fr/videos-tour- ... 8-etape-3/
1 minuto e 45 la volata
che senso ha mandarlo al Poitou ?
magari alla vuelta prendeva figuracce come dici tu
o magari vinceva
Non portarlo , per me è un errore
Ok, quella è la tua opinione e la rispetto. Però il giudicare un corridore in maniera obiettiva presume anche che lo si possa criticare nel momento in cui questi si rende criticabile. Per te le vittorie al Tour sono legittime, per me invece in condizioni normali non avrebbe mai vinto e te l'ho dimostrato con fatti concreti. Se tu non accetti le mie argomentazioni, ti lascio nelle tue convinzioni.

Il fatto poi che su alcune sue vittorie e prestazioni vi siano di dubbi è lecito poterlo avere, se invece si hanno solo certezze perché il soggetto della discussione è un francese allora alzo le mani.

P.S.: onestamente il tirare in ballo il Tour di Nibali non mi pare l'esempio migliore che potessi fare. Nibali prima di quel Tour aveva già vinto 2 grandi giri. Demare invece quante vittorie ha fatto nei grandi giri senza sfruttare ritiri, declassamenti o traini in salita?
Premetto che sono d'accordo con te su Demare, al momento mi sembra niente più che un piazzato.
Ma i discorsi su Nibali non li farei, perché tanto finirà con un "eh ma ha vinto contro Mosquera", "eh ma ha vinto contro Uran". Contro quelli forti non ha mai vinto. Quindi Nibali ha vinto tante corse, tutte evitando i più forti, e rientra in pieno nel "caso Demare". Nella fattispecie io odio quando gli atleti vengono valutati solo sulla base degli ordini di arrivo. Vale per Demare, vale per Nibali e vale per tutti gli altri.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Winter »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:28
P.S.: onestamente il tirare in ballo il Tour di Nibali non mi pare l'esempio migliore che potessi fare. Nibali prima di quel Tour aveva già vinto 2 grandi giri. Demare invece quante vittorie ha fatto nei grandi giri senza sfruttare ritiri, declassamenti o traini in salita?
Per me ha vinto meritatamente Nibali
le caduti , i ritiri fan parte delle corse

ma io lo critico Demare
se leggi tutti i miei messaggi
l ho sempre criticato

viewtopic.php?f=2&t=4888&p=181137&hilit=demare#p181137

Un po' di pista gli avrebbe sicuramente fatto bene


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

il_panta ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:37 Ma i discorsi su Nibali non li farei, perché tanto finirà con un "eh ma ha vinto contro Mosquera", "eh ma ha vinto contro Uran". Contro quelli forti non ha mai vinto. Quindi Nibali ha vinto tante corse, tutte evitando i più forti, e rientra in pieno nel "caso Demare". Nella fattispecie io odio quando gli atleti vengono valutati solo sulla base degli ordini di arrivo. Vale per Demare, vale per Nibali e vale per tutti gli altri.
Se hai fatto attenzione, non sono io che ho tirato fuori Nibali nel discorso. Ho soltanto fatto notare che, volente o nolente, Nibali aveva già vinto 2 grandi giri (uno magari lo si può anche vincere per caso, due già è più difficile). Le vittorie di Demare al Tour invece sono state più episodiche (se Arnaud avesse vinto anche a Parigi, il discorso sarebbe già stato differente) , proprio perché ci sono dei fatti concreti a dirlo e siccome le volate sono un contesto totalmente diverso dalla lotta per la classifica, se si vuole diventare uno dei migliori velocisti al mondo, prima o poi arriva sempre il momento in cui si deve dimostrare di poter battere tutti i migliori. E battere tutti i migliori o una buona parte di essi vuol dire vincere almeno 3 o 4 tappe in un grande giro, cosa che Demare allo stato attuale non ha ancora mai fatto. Il mio piano di discussione era completamente differente.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:41
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:28
P.S.: onestamente il tirare in ballo il Tour di Nibali non mi pare l'esempio migliore che potessi fare. Nibali prima di quel Tour aveva già vinto 2 grandi giri. Demare invece quante vittorie ha fatto nei grandi giri senza sfruttare ritiri, declassamenti o traini in salita?
Per me ha vinto meritatamente Nibali
le caduti , i ritiri fan parte delle corse

ma io lo critico Demare
se leggi tutti i miei messaggi
l ho sempre criticato

viewtopic.php?f=2&t=4888&p=181137&hilit=demare#p181137

Un po' di pista gli avrebbe sicuramente fatto bene
Sul fatto che la vittoria di Nibali sia stata meritata non ci piove. Ti dicevo soltanto che il parallelo con questa discussione con Demare lo trovavo fuori luogo, proprio perché parliamo di tutt'altra cosa.

Sulle critiche, evidentemente allora non ti ho visto farne quando mi sarei aspettato che le facessi, per avere una visione veramente obiettiva. Perché se per te le due vittorie che ha fatto finora al Tour valgono quanto le due di Groenewegen di quest'anno, tanto per dire, allora mi pare chiaro che il peso che dai alle vittorie sia nettamente diverso dal mio.

Sul fatto che la pista avrebbe fatto bene, si è assolutamente d'accordo. Viviani non sarebbe mai diventato ciò che è oggi senza ciò che è stato negli scorsi anni.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Luca90
Messaggi: 14247
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Luca90 »

io pure lo avrei mandato alla vuelta perchè ste vittorie fanno numero ma non hanno peso... è vero 3 vittorie l'anno sono poche ma sono tutte WT e anche gli altri anni difficilmente andava in doppia cifra ( eccetto 2014 e 2017 in cui molte sono di poco conto)


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

simociclo ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:06 E' proprio perchè riconosco all'interlocutore (quindi a te) una profonda conoscenza del ciclismo che sono rimasto stupito dal posto e continuo ad esserlo dopo la tua replica.
Replica che, tra l'altro, non c'entra il punto perchè io non ho parlato di vittorie in contesti "esotici" (alla Mareczko) ma di piazzamenti in una monumento e in un'altra classica , oltre che le vittorie al Tour. Demare non è un velocista puro ma può vincere anche delle volate nel GT e in più si gioca le classiche e quindi non ho capito il tuo posto in cui concludevi dicendo "tra qualche anno è veramente pronto per andare a correre il Tour de Langkawi o il Tour of Qinghai.". Tutto qua. Poi pensala come vuoi, ma questo è un forum e dovresti anche accettare che c'è chi non la pensa come te.
Accidenti, ero convinto di aver già inviato la risposta, invece non compare. Dunque rispondo nuovamente: la discussione tra me e Winter verteva sull'opportunità o meno della partecipazione di Demare alla Vuelta. Per lui sarebbe stato giusto mandarlo lì, io invece dicevo che va benissimo che faccia vittorie a ripetizione al Tour du Poitou-Charentes, perché ha bisogno di ritrovare un certo feeling col successo prima di tornare a misurarsi in certi contesti. Inoltre è anche un buon modo per approcciarsi al finale di stagione, dove potrebbe puntare a far bene a Bruxelles o alla Parigi-Tours magari. Per cui intendevo: Demare deve prima dimostrare di poter vincere con una certa continuità, poi quando anche nei grandi giri batterà i migliori velocisti con costanza e non in occasioni sporadiche, allora finalmente gli verranno riconosciuti i dovuti meriti. Al momento però, come velocista, mi pare ancora decisamente sopravvalutato e se non dovesse invertire la tendenza, sarà un velocista buono per vincere le frazioni in breve corse a tappe di seconda fascia, né più né meno come chi vince in Asia (o certe considerazioni valgono solamente per i nostri Mareczko e Guardini?).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Luca90 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:55 io pure lo avrei mandato alla vuelta perchè ste vittorie fanno numero ma non hanno peso... è vero 3 vittorie l'anno sono poche ma sono tutte WT e anche gli altri anni difficilmente andava in doppia cifra ( eccetto 2014 e 2017 in cui molte sono di poco conto)
Luca fondamentalmente il punto è uno ed è quello che sto cercando di far capire: Demare alla Vuelta ci poteva andare benissimo. Ma Arnaud in Spagna avrebbe sicuramente vinto almeno una tappa? La presenza di altri velocisti di alto rango (su tutti Viviani) fa sorgere come minimo dei dubbi. Quindi io dico: è meglio che Demare ritrovi almeno il feeling ripetuto con la vittoria o che vada in Spagna col rischio di essere battuto a ripetizione (e quindi magari minare la propria autostima e quella dei compagni che si sbattono per uno che in certi contesti non vince quasi mai?). Il punto è tutto lì.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Luca90
Messaggi: 14247
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Luca90 »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:12
Luca90 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:55 io pure lo avrei mandato alla vuelta perchè ste vittorie fanno numero ma non hanno peso... è vero 3 vittorie l'anno sono poche ma sono tutte WT e anche gli altri anni difficilmente andava in doppia cifra ( eccetto 2014 e 2017 in cui molte sono di poco conto)
Luca fondamentalmente il punto è uno ed è quello che sto cercando di far capire: Demare alla Vuelta ci poteva andare benissimo. Ma Arnaud in Spagna avrebbe sicuramente vinto almeno una tappa? La presenza di altri velocisti di alto rango (su tutti Viviani) fa sorgere come minimo dei dubbi. Quindi io dico: è meglio che Demare ritrovi almeno il feeling ripetuto con la vittoria o che vada in Spagna col rischio di essere battuto a ripetizione (e quindi magari minare la propria autostima e quella dei compagni che si sbattono per uno che in certi contesti non vince quasi mai?). Il punto è tutto lì.
una vittoria la poteva ottenere a mio avviso ( se non sbaglio ci sono 5/6 tappe che potrebbero arrivare in volata) ... per me meglio che andava a sbattere la testa contro viviani trentin e sagan e capiva se poteva competere a certi livelli piuttosto che gonfiare il palmares con vittorie che valgono poco o nulla...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Luca90 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:16
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:12
Luca90 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 19:55 io pure lo avrei mandato alla vuelta perchè ste vittorie fanno numero ma non hanno peso... è vero 3 vittorie l'anno sono poche ma sono tutte WT e anche gli altri anni difficilmente andava in doppia cifra ( eccetto 2014 e 2017 in cui molte sono di poco conto)
Luca fondamentalmente il punto è uno ed è quello che sto cercando di far capire: Demare alla Vuelta ci poteva andare benissimo. Ma Arnaud in Spagna avrebbe sicuramente vinto almeno una tappa? La presenza di altri velocisti di alto rango (su tutti Viviani) fa sorgere come minimo dei dubbi. Quindi io dico: è meglio che Demare ritrovi almeno il feeling ripetuto con la vittoria o che vada in Spagna col rischio di essere battuto a ripetizione (e quindi magari minare la propria autostima e quella dei compagni che si sbattono per uno che in certi contesti non vince quasi mai?). Il punto è tutto lì.
una vittoria la poteva ottenere a mio avviso ( se non sbaglio ci sono 5/6 tappe che potrebbero arrivare in volata) ... per me meglio che andava a sbattere la testa contro viviani trentin e sagan e capiva se poteva competere a certi livelli piuttosto che gonfiare il palmares con vittorie che valgono poco o nulla...
Per poterlo fare però devi essere almeno sicuro di battere i velocisti di seconda fascia. Una volta che hai quella certezza, allora puoi pensare di confrontarti con tutti gli altri. A Demare serviva questo, uno come lui dei secondi o terzi posti nelle tappe dei giri ormai non se ne fa nulla. Invece se comincia a vincere con costanza, queste vittorie gli fanno bene per il morale (anche se aggiungono poco al palmarés).
Proprio per questo dico che il banco di prova migliore sarebbe il Giro d'Italia: al netto di traini reali o fittizi, uno come lui che sa superare bene anche i muri quando è in condizione, potrebbe digerire molto meglio dei velocisti puri le salite. Inoltre, mentre alla Vuelta qualche velocista di grido diserta sempre, al Giro qualche buon velocista (che magari poi può pure non concludere la corsa) almeno per una decina di giorni lo si trova, per cui il livello globale degli sprint può essere migliore. Ed è una cosa che giova a tutti: quest'anno la sfida tra Viviani e Bennett è stata bellissima ed è stata utilissima ad entrambi. Io credo che Demare debba partire prima da queste basi, solo così può pensare di poter dire la sua anche al Tour de France, senza che le sue vittorie vengano decisamente ridimensionate. Come però ho già detto, il fatto che lui partecipi alle classiche del Nord in primavera rende complicata la sua partecipazione al Giro, senza poi dimenticare che corre per una squadra francese che punta ad avere la formazione migliore proprio alla Grande Boucle. Per me però la via migliore sarebbe quella, esattamente com'è avvenuto in termini di classifica per Thibaut Pinot.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Lopi90
Messaggi: 1602
Iscritto il: martedì 31 maggio 2011, 12:15

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Lopi90 »

Demare domenica scorsa ha fatto secondo alla classica di Amburgo, non è che venga da mesi in cui non entra mai nei 10. E' consapevole di essere lì, appena un gradino sotto i 2-3 migliori, ma comunque nel novero dei velocisti di livello, che fiducia gli può dare in più vincere contro Malucelli e Hofstetter? Ad Amburgo si è messo dietro gente molto più titolata.

Se poi si parla di fare il TDPC come preparazione per la varie classiche di settembra, da Plouay alla Parigi-Tour, allora ci può stare, e le facili vittorie sono solo un contorno.


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Lopi90 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:29 Demare domenica scorsa ha fatto secondo alla classica di Amburgo, non è che venga da mesi in cui non entra mai nei 10. E' consapevole di essere lì, appena un gradino sotto i 2-3 migliori, ma comunque nel novero dei velocisti di livello, che fiducia gli può dare in più vincere contro Malucelli e Hofstetter? Ad Amburgo si è messo dietro gente molto più titolata.

Se poi si parla di fare il TDPC come preparazione per la varie classiche di settembra, da Plouay alla Parigi-Tour, allora ci può stare, e le facili vittorie sono solo un contorno.
Ma infatti il punto è quello: il Poitou-Charentes serve in prospettiva finale di stagione e un Demare vincente sicuramente può approcciare determinate corse con un piglio diverso.
Quanto ad Amburgo, certo che si è messo dietro diversi ottimi velocisti. Però uno che quella corsa l'ha già vinta, cosa se ne fa del secondo posto? Fa curriculum ma nei prossimi anni se ne ricorderanno in pochi. Se invece avesse battuto questo Viviani, allora sarebbe stato tutto un'altro discorso (e allora si che avremmo potuto anche asserire che la non partecipazione alla Vuelta sarebbe stata una stronzata). Ripeto ancora una volta: Demare non ha bisogno di vincere ho piazzarsi tanto per. Ha bisogno di battere i migliori per poter essere quel corridore che ci si aspetti che sia da quando è passato professionista. Ad oggi è ancora incompiuto e le sue principali vittorie sono facile oggetto di contestazione. Deve poter dimostrare di saper vincere bene, tanto più che adesso ha due eccellenti pedine come Guarnieri e Cimolai che possono aiutarlo in questo.
Se poi Demare diventerà un corridore ancora più valido al nord, sacrificando le volate di gruppo a certi livelli, allora si potrebbe ugualmente plaudire alla scelta. Del resto lo stesso Museeuw ad inizio carriera si gettava (e vinceva) nella mischia degli sprint. Il resto della storia poi lo conosciamo (è solo una constatazione, non sto minimamente dicendo che Demare diventerà come il belga, lungi da me).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Luca90
Messaggi: 14247
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Luca90 »

Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:25
Luca90 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:16
Abruzzese ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 20:12

Luca fondamentalmente il punto è uno ed è quello che sto cercando di far capire: Demare alla Vuelta ci poteva andare benissimo. Ma Arnaud in Spagna avrebbe sicuramente vinto almeno una tappa? La presenza di altri velocisti di alto rango (su tutti Viviani) fa sorgere come minimo dei dubbi. Quindi io dico: è meglio che Demare ritrovi almeno il feeling ripetuto con la vittoria o che vada in Spagna col rischio di essere battuto a ripetizione (e quindi magari minare la propria autostima e quella dei compagni che si sbattono per uno che in certi contesti non vince quasi mai?). Il punto è tutto lì.
una vittoria la poteva ottenere a mio avviso ( se non sbaglio ci sono 5/6 tappe che potrebbero arrivare in volata) ... per me meglio che andava a sbattere la testa contro viviani trentin e sagan e capiva se poteva competere a certi livelli piuttosto che gonfiare il palmares con vittorie che valgono poco o nulla...
Per poterlo fare però devi essere almeno sicuro di battere i velocisti di seconda fascia. Una volta che hai quella certezza, allora puoi pensare di confrontarti con tutti gli altri. A Demare serviva questo, uno come lui dei secondi o terzi posti nelle tappe dei giri ormai non se ne fa nulla. Invece se comincia a vincere con costanza, queste vittorie gli fanno bene per il morale (anche se aggiungono poco al palmarés).
Proprio per questo dico che il banco di prova migliore sarebbe il Giro d'Italia: al netto di traini reali o fittizi, uno come lui che sa superare bene anche i muri quando è in condizione, potrebbe digerire molto meglio dei velocisti puri le salite. Inoltre, mentre alla Vuelta qualche velocista di grido diserta sempre, al Giro qualche buon velocista (che magari poi può pure non concludere la corsa) almeno per una decina di giorni lo si trova, per cui il livello globale degli sprint può essere migliore. Ed è una cosa che giova a tutti: quest'anno la sfida tra Viviani e Bennett è stata bellissima ed è stata utilissima ad entrambi. Io credo che Demare debba partire prima da queste basi, solo così può pensare di poter dire la sua anche al Tour de France, senza che le sue vittorie vengano decisamente ridimensionate. Come però ho già detto, il fatto che lui partecipi alle classiche del Nord in primavera rende complicata la sua partecipazione al Giro, senza poi dimenticare che corre per una squadra francese che punta ad avere la formazione migliore proprio alla Grande Boucle. Per me però la via migliore sarebbe quella, esattamente com'è avvenuto in termini di classifica per Thibaut Pinot.
sul discorso giro mi trovi d'accordo ma la prima frase che hai messo mi lascia perplesso: "Per poterlo fare però devi essere almeno sicuro di battere i velocisti di seconda fascia"
io personalmente dubbi che possa battere velocisti di 2° fascia non ne ho ( a questa corsa forse è pure 3° fascia :diavoletto: )... la vuelta è una corsa strana dove molti arrivano al lumicino tanto che degenkolb vinse anni fa 5 tappe, trentin 4 lo scorso anno... ok che viviani è al top della forma ma ha anche disputato una stagione lunga quindi ci può stare che qualche volata la stecchi e li doveva inserirsi a mio avviso il francese...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Tutto può essere. Noi possiamo solo ipotizzare, visto che la riprova non l'avremo. Come recita un famoso motto "ai posteri l'ardua sentenza". ;)


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
marco_graz
Messaggi: 2387
Iscritto il: giovedì 6 ottobre 2016, 16:26

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da marco_graz »

nikybo85 ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 17:30
marco_graz ha scritto: giovedì 23 agosto 2018, 15:56 Hodeg vince in Germania!

Secondo Ackermann (gran volata sutta in testa, purtroppo non e' bastata) e terzo Bonifazio
Giro di Germania?
http://www.cicloweb.it/2018/08/23/alvar ... our-prima/ :carta:


Lopi90
Messaggi: 1602
Iscritto il: martedì 31 maggio 2011, 12:15

Re: Corse 2018

Messaggio da leggere da Lopi90 »

5/5 per Demare! Dietro di lui Van Genechten (chi si rivede!) e Malucelli.


Rispondi