È chiaramente pura ipocrisia, la sfida non è con la durezza della prova, ma con l'avversario. Senno nei 100 metri dell'atletica sarebbe tutto rose e fiori...chinaski89 ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 12:52Scusate OT in sezione errata, ma se scrivo di la nessuno legge e l'argomento è stato tirato fuori qui, la teoria che tappe più brevi portino i corridori a non doparsi è una cazz.. ehm cavolata sesquipedale smentita dai fatti e soprattutto dalla logica. Se la tappa è di 450Km o di 40 se io sono pieno fino ai capelli e il mio avversario (più o meno del mio livello chiaramente) va a pane ed acqua ci sono pochi cazzi e quello non mi vede manco col binocolo. Ci sia una salita o tre non cambierà il distacco, ma la sostanza resta quella. Seguendo sta logica poi per quale motivo una Parigi-Roubaix non è stata accorciata a 100Km?Crestelte ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 12:08Si è deciso da molti anni di non fare più tappe di oltre 200 chilometri con oltre 5.000 o 6000 metri dislivello perchè molti ciclisti si lamentavano.lucks83 ha scritto: ↑sabato 27 ottobre 2018, 18:12 Poi però, lasciatemi dire una cosa, il Tour puo' anche chiedere di abolire tutto quello che vuole, per favorire lo spettacolo e combattere la noia.
Ma dovrebbero anche fare mea culpa su certe tappe che disegnano, come quella di Valloire, col Lautaret che anestetizza la corsa e spaventa i corridori.
Ora, se vuoi lo spettacolo, ditemi quale tra questi due percorsi, a parità di località di arrivo e partenza, preferireste.jeudi-25-juillet-2019-18e-etape-embrun-(hautes-alpes)-valloire-(savoie)-les-grands-classiques-sont-revisites-pour-marquer-l-entree-dans-les-alpes-vars-izoard-et-galibier-trois-cols-au-dessus-de-2-000-metres-une-prem.jpgembrun - valloire.png
Riducendo il chilometraggio e il dislivello in teoria non dovrebbe più essere nessuno che si lamenta e nessuno che prova a doparsi.
Quindi ragazzi scordatevi tappe di una volta con tantissime salite.
Tour 2019
Re: Tour 2019
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Tour 2019
Si e no. Nel senso che il recupero dopo una tappa di 250km con 6k di dislivello è decisamente più ostico, rispetto ad una di 130km con 4k. Nel primo, chi eventualmente usasse carburante ossigenato o avesse doti naturali eccezionali di recupero, farebbe molta differenza il giorno successivo. Dall'altro lato, tappe più brevi, incrementano l'intensità dello sforzo e premiano secondo me maggiormente chi è meglio allenato o in forma, lasciando cmq la possibilità a chi ha una giornata negativa di non naufragare sia il giorno stesso che quello dopo. Probabilmente il doping non sarebbe sconfitto, ma inciderebbe leggermente meno. O cmq non richiederebbe un suo abuso.il_panta ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 13:23È chiaramente pura ipocrisia, la sfida non è con la durezza della prova, ma con l'avversario. Senno nei 100 metri dell'atletica sarebbe tutto rose e fiori...chinaski89 ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 12:52Scusate OT in sezione errata, ma se scrivo di la nessuno legge e l'argomento è stato tirato fuori qui, la teoria che tappe più brevi portino i corridori a non doparsi è una cazz.. ehm cavolata sesquipedale smentita dai fatti e soprattutto dalla logica. Se la tappa è di 450Km o di 40 se io sono pieno fino ai capelli e il mio avversario (più o meno del mio livello chiaramente) va a pane ed acqua ci sono pochi cazzi e quello non mi vede manco col binocolo. Ci sia una salita o tre non cambierà il distacco, ma la sostanza resta quella. Seguendo sta logica poi per quale motivo una Parigi-Roubaix non è stata accorciata a 100Km?Crestelte ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 12:08
Si è deciso da molti anni di non fare più tappe di oltre 200 chilometri con oltre 5.000 o 6000 metri dislivello perchè molti ciclisti si lamentavano.
Riducendo il chilometraggio e il dislivello in teoria non dovrebbe più essere nessuno che si lamenta e nessuno che prova a doparsi.
Quindi ragazzi scordatevi tappe di una volta con tantissime salite.
È altresì vero che a livello storico, sono i tapponi a lasciare il segno, mentre a livello televisivo e di spettacolo, le tappe brevi con decisamente più spettacolari e avvincenti da guardare.
- chinaski89
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Re: Tour 2019
Quoto. Io non dico che ci debbano essere tre o quattro tapponi da 5000 e rotti metri di dislivello in un GT.Walter_White ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 13:04Decisione figlia di un'ipocrisia clamorosa, perché pure gli organizzatori sanno benissimo che non vanno a pane ed acqua; e soprattutto al Giro allora dovevano esserci numerosi casi di positività in questi anni.Crestelte ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 12:08Si è deciso da molti anni di non fare più tappe di oltre 200 chilometri con oltre 5.000 o 6000 metri dislivello perchè molti ciclisti si lamentavano.lucks83 ha scritto: ↑sabato 27 ottobre 2018, 18:12 Poi però, lasciatemi dire una cosa, il Tour puo' anche chiedere di abolire tutto quello che vuole, per favorire lo spettacolo e combattere la noia.
Ma dovrebbero anche fare mea culpa su certe tappe che disegnano, come quella di Valloire, col Lautaret che anestetizza la corsa e spaventa i corridori.
Ora, se vuoi lo spettacolo, ditemi quale tra questi due percorsi, a parità di località di arrivo e partenza, preferireste.jeudi-25-juillet-2019-18e-etape-embrun-(hautes-alpes)-valloire-(savoie)-les-grands-classiques-sont-revisites-pour-marquer-l-entree-dans-les-alpes-vars-izoard-et-galibier-trois-cols-au-dessus-de-2-000-metres-une-prem.jpgembrun - valloire.png
Riducendo il chilometraggio e il dislivello in teoria non dovrebbe più essere nessuno che si lamenta e nessuno che prova a doparsi.
Quindi ragazzi scordatevi tappe di una volta con tantissime salite.
Tour e Vuelta hanno intrapreso una pericolosa involuzione verso qualcosa che punisce il fondo di un corridore, caratteristica nativa del ciclista pioniere di 100 anni fa, ma anche di tutti i più grandi campioni seguenti.
Menomale che qui quei tapponi li fanno ancora...
Però nemmeno la più totale assenza.
Questo tipo di tappe fanno i distacchi veri e fanno emergere i corridori di fondo, vogliamo un percorso equilibrato? Inseriamone uno per GT, per la miseria.
Sono d'accordo sul fatto che i GT da 4000 km e tapponi monstre non vadano bene, perché troppo sfiancanti, però nemmeno edizioni troppo light mi convincono.
A cosa serve avere 7/8 tappe di montagna, senza averne una davvero seria?
Qualcuno qui sopra ha detto che il problema sarebbe il recupero dopo un tappone da 230 km e tanto dislivello, per me ben venga, invece.
Facendo tappine da 2/3 salite i corridori sono sempre tutti lì... sono sempre abbastanza freschi e nessuno attacca per via di classifiche ''corte'' e poi ci troviamo a sorbirci noie mortali come gli ultimi Tour.
Che spesso vengono decisi dalle cronosquadre.
Credo che la formula giusta la abbia trovata il Giro d'Italia, in cui ogni anno è presente un tappone da 5000 m di dislivello, una tappa corta ma dura e altre 4/5 tappe di montagna più equilbrate.
Non è un caso che sia la corsa più spettacolare, negli ultimi anni.
Re: Tour 2019
Certo, io parlo di ciò che faccia migliorare il recupero e non penso si possa sfuggire da epo o derivati. Che poi sulla prestazione incida anche il peso, la qualità muscolare ecc e ci siano farmaci mirati a quello, non ne dubito. Ma inerenti alle prestazioni e recupero da tapponi penso e temo, al netto di differenze individuali, che epo e derivati incidano di più.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 13:41 Non esiste solo l'EPO, ci sono anche sostanze che migliorano le prestazioni "brevi"
Re: Tour 2019
Certamente è così. Però resto dell'idea che un tappone in un GT sia assolutamente necessario. Se il problema è il recupero delle energie dopo un tappone ci sono vari modi per risolvere la cosa.Niи ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 15:29Certo, io parlo di ciò che faccia migliorare il recupero e non penso si possa sfuggire da epo o derivati. Che poi sulla prestazione incida anche il peso, la qualità muscolare ecc e ci siano farmaci mirati a quello, non ne dubito. Ma inerenti alle prestazioni e recupero da tapponi penso e temo, al netto di differenze individuali, che epo e derivati incidano di più.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 13:41 Non esiste solo l'EPO, ci sono anche sostanze che migliorano le prestazioni "brevi"
1) piazzarlo prima di una o più tappe pianeggianti.
2) piazzarlo prima di un giorno di riposo.
3) piazzarlo alla penultima tappa, prima dell'arrivo a Parigi.
In questi tre casi non servirebbe a nulla nemmeno l'Epo.
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Re: Tour 2019
Assolutamente d'accordo. Per me tappe brevi agevolano anche il lavoro di squadroni forti tipo Sky...nelle tappe lunghe invece emergono di più le differenze e i capitani restano soli prima. il Giro ha trovato la formula giusta negli ultimi anni, proponendo il tappone lungo di oltre 5000 m più altre tappe superiori ai 4000 m di dislivello (forse nel 2018 non si arrivava a 5000 m, non mi ricordo, ma c'era lo Zoncolan+Sappada e poi le 2 tappe Piemonte/VDA...infatti ne sono uscite cotte clamorose, che non si vedevano da un po', come quella di Pinot), nel 2016 Corvara (220 Km) e poi 2 tapponi consecutivi alla fine. Nel 2017 doppio Stelvio, anche se mancava qualcosa nelle ultime 3 tappe montane...Alla fine tutti ci ricordiamo i tapponi, perché quelli creano la leggenda...(Les Deux Alpes erano Croix de Fer, Galibier e salita finale per 190 Km, mica 110 Km...Sennò Pantani col cavolo che dava 9 minuti a Ullrich!!)
Per me il prossimo Tour é quasi perfetto, ma il QUASI é parecchio sostanzioso...mancano altri 15 Km di cronometro individuale e una bella salita in una delle ultime tappe di montagna, una a caso, ma per fare una tappa come dio comanda!
Per me il prossimo Tour é quasi perfetto, ma il QUASI é parecchio sostanzioso...mancano altri 15 Km di cronometro individuale e una bella salita in una delle ultime tappe di montagna, una a caso, ma per fare una tappa come dio comanda!
Re: Tour 2019
La pensiamo allo stesso modo. Per essere convicente al 100% a questo Tour manca una crono migliore di quella di Pau, nel senso che se ci deve essere una sola cronometro individuale, secondo me 27 km sono pochi. Una crono da 40/50 km sarebbe stata meglio, avrebbe scavato distacchi piu' profondi tra cronoman e scalatori, che sarebbero stati piu' in dovere di attaccare in seguito.
Discorso tappe di montagna brevi... come detto qua sopra, piu' la tappa è corta, piu' ci sono possibilità di tenerla cucita per uno squadrone come sky. In un team con 6 gregari, una tappa da 120 km vuol dire che tirano in media 20 km a testa, piu' che fattibile. Se la tappa è lunga il doppio è piu' difficile tenere a bada il gruppo.
Poi certo, a volte la tappa corta invoglia ad attaccare subito, ma se dietro hai uno squadrone che riesce a coprire 120 km tirando a tutta, è dura.
Discorso tappe di montagna brevi... come detto qua sopra, piu' la tappa è corta, piu' ci sono possibilità di tenerla cucita per uno squadrone come sky. In un team con 6 gregari, una tappa da 120 km vuol dire che tirano in media 20 km a testa, piu' che fattibile. Se la tappa è lunga il doppio è piu' difficile tenere a bada il gruppo.
Poi certo, a volte la tappa corta invoglia ad attaccare subito, ma se dietro hai uno squadrone che riesce a coprire 120 km tirando a tutta, è dura.
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Re: Tour 2019
Anche Bardet l'ha capito
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour 2019
sono d'accordo con voi che il tour deve mettere una cronometro più lunga di almeno 40km o 50km.
Tappe montagne almeno una di oltre 200 km e oltre 6.000 metri dislivello, come succedeva in passato, ora cambiato solo per combattere il doping.
mi ricordo ancora una tappa pirenaica degli anni 2000, con 7 salite e 7 discese, dislivello oltre 6.000 metri.
tour de france 2019 questa tappa, potrebbero tranquillamente disegnarlo meglio
non conosco il dislivello, occhio e croce saranno 4.500 o 5000 metri.
Visto una zona dove ci sono tantissime montagne sopra i 2.000 metri, potrebbero benissimo fare una tappa del genere
partenza Embrun affrontare inedito Col du Parpaillon a quota 2640 metri, discesa dopo affrontare lo stesso percorso che faranno tour de france
con Cole Vars, col d'izoard, col du Galibier e traguardo Valloire.
Veniva fuori una tappa di circa 210km, uguale quello del tour de france 2019, ma con una salita in più, una tappa con un dislivello molto alto di circa 6.000 metri.
In queste zone ci sono altre montagne alte sopra 2.000 metri, volendo con Col della Bonette per esempio.
Basta poco per fare un tappa migliore e più impegnativa, il tour non lo fa i corridori si lamentano troppo dura
Tappe montagne almeno una di oltre 200 km e oltre 6.000 metri dislivello, come succedeva in passato, ora cambiato solo per combattere il doping.
mi ricordo ancora una tappa pirenaica degli anni 2000, con 7 salite e 7 discese, dislivello oltre 6.000 metri.
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non conosco il dislivello, occhio e croce saranno 4.500 o 5000 metri.
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partenza Embrun affrontare inedito Col du Parpaillon a quota 2640 metri, discesa dopo affrontare lo stesso percorso che faranno tour de france
con Cole Vars, col d'izoard, col du Galibier e traguardo Valloire.
Veniva fuori una tappa di circa 210km, uguale quello del tour de france 2019, ma con una salita in più, una tappa con un dislivello molto alto di circa 6.000 metri.
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Re: Tour 2019
Il parpaillon non è percorribile dal Tour. Lo sferrato c'è su entrambi i versanti e nin è bello in alcuni punti, soprattutto sul versante orientale.Crestelte ha scritto: ↑venerdì 7 dicembre 2018, 18:53 sono d'accordo con voi che il tour deve mettere una cronometro più lunga di almeno 40km o 50km.
Tappe montagne almeno una di oltre 200 km e oltre 6.000 metri dislivello, come succedeva in passato, ora cambiato solo per combattere il doping.
mi ricordo ancora una tappa pirenaica degli anni 2000, con 7 salite e 7 discese, dislivello oltre 6.000 metri.
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Veniva fuori una tappa di circa 210km, uguale quello del tour de france 2019, ma con una salita in più, una tappa con un dislivello molto alto di circa 6.000 metri.
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“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Tour 2019
Forse più che lo sterrato, che è sempre possibile asfaltare da un lato il problema potrebbe essere il tunnel in cima, strettissimo ed umido, credo off-limits per il Tour. Peccato perché è veramente una gran salitaMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 8 gennaio 2019, 16:52Il parpaillon non è percorribile dal Tour. Lo sferrato c'è su entrambi i versanti e nin è bello in alcuni punti, soprattutto sul versante orientale.
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Re: Tour 2019
Quello lo davo perfino per scontato, d'estate si può trovare ghiacciato!
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Re: Tour 2019
Già. Il Parpaillon è una salita bellissima, che darebbe tanto al Tour de France, se ci fossero le condizioni per sistemare un po' la strada e il tunnel. Ma forse è bello lasciarlo cosi... in fondo di bitume in montagna ce n'è già tanto..Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 8 gennaio 2019, 17:54 Quello lo davo perfino per scontato, d'estate si può trovare ghiacciato!
Re: Tour 2019
Mossa a sorpresa: due inviti subito e due in seguito http://www.cicloweb.it/2019/01/10/il-to ... s-e-wanty/
Chissà chi rimane fuori
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Re: Tour 2019
Io pensavo che la Wanty fosse in dubbio, non tanto per loro quanto perché le tre che ora si giocano gli altri due posti si sono rinforzate. Rimarranno fuori dal Tour almeno due tra Greipel, Barguil, Calmejane, Terpstra, Rolland, Coquard e Vichot
Re: Tour 2019
secondo me salta di nuovo la Vital Concept-B&B Hotels
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Re: Tour 2019
E poi devo sentir dire che ASO difende i Francesi e RCS non fa altrettanto con gli italiani. E vabbèBasso ha scritto: ↑giovedì 10 gennaio 2019, 12:17 Mossa a sorpresa: due inviti subito e due in seguito http://www.cicloweb.it/2019/01/10/il-to ... s-e-wanty/
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Comunque, a proposito delle tre squadre che si giocano i 2 posti rimanenti, provo a fare una breve analisi:
- Arkea-Samsic: hanno preso Greipel, uno dei velocisti più vincenti degli ultimi anni che secondo me può ancora dire la sua in qualche sprint al Tour. Il tedesco si aggiunge a Barguil, corridore in grado sia di fare classifica sia di poter dare spettacolo nelle tappe di montagna e nella lotta alla maglia a pois;
- Vital Concept: anche loro hanno un velocista ovvero Coquard, 10 anni più giovane di Greipel, ma anche molto meno vincente. Soprattutto la sua carriera sembra essersi un pò arenata ultimamente. A lui si è aggiunto tra gli altri Rolland, che potrebbe recitare un ruolo simile a quello di Barguil, anche se negli ultimi anni ha rinunciato a far classifica;
- Direct Energie: Calmejane è un ottimo cacciatore di tappe specialmente nelle frazioni miste. Un ruolo simile potrebbe recitare Taaramae, oramai diventato uomo da corse di un giorno e non più da corse a tappe. A loro si è aggiunto Niki Terpstra, uno dei migliori interpreti da classiche del nord, ma arrivato alla soglia dei 35 anni senza aver mai vinto una tappa nei GT. Non hanno ne uno scalatore ne un velocista di livello.
Ora, in generale sono delle ottime squadre ed è un peccato che ne debba restare una fuori. Anzi, spero che l'esclusa possa trovare l'invito al Giro dove potrebbe portare la formazione migliore.
Detto ciò, qui più che valutare quali sono le migliori squadre in assoluto, bisognerebbe capire quali sono quelle che possono far meglio al Tour. Da questo punto di vista avere un velocista in grado di vincere una tappa o uno scalatore in grado di far sua una tappa di montagna e/o la maglia a pois è meglio che avere dei corridori adatti alle classiche del nord.
Dunque, la mia preferenza sarebbe anzitutto per l'Arkea che secondo me ha le maggiori possibilità di portare a casa risultati. In seconda battuta vedrei bene la Vital Concept, che però deve recuperare a livelli decenti sia Coquard che Rolland. Da questo punto di vista bene fa ASO ad aspettare qualche settimana per capire meglio chi va forte e chi no.
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Re: Tour 2019
Per me ne rimane fuori una tra Arkea e Vital Concept. Ci sarebbe da capire quanto vuole aspettare ASO per assegnare gli ultimi posti,spero sia uno spicchio di stagione abbastanza rilevante in modo da avere dei riscontri probanti in termini di prestazioni.
Re: Tour 2019
Concordo con Stylus e Tranchée: per me, stavolta, rimane fuori la Direct Énergie che, per quest'anno, si "consola" con il Giro.
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Re: Tour 2019
Se dovessi scommettere direi anch'io fuori loro, però non mi ci giocherei tutto. Anche senza Voeckler e Chavanel sono comunque un pezzo della storia recente del Tour e anche se sono forse leggermente più deboli (o più inadatti) delle altre due parliamo di una piccola distanza. Quindi chissà che non tocchi ancora alla Vital Concept (altra squadra che comunque secondo me si potrebbe consolare col Giro, tra l'altro Rolland col Giro ha sempre un bel rapporto)
Re: Tour 2019
Come negli ultimi anni hanno invitato le due migliori professional sulla piazza. Diciamo che il desiderio di Pasqualon di partecipare al Giro anche quest'anno rimarrà tale.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Tour 2019
Se la Direct Energie rimane fuori mi mangio un gatto vivo col pelo e poi posto il video
Rimane fuori l'Arkea, Barguil l'anno scorso ha fatto pena e Greipel è in netto calo
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Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Tour 2019
A me quella un po' più debole sembra la Vital Concept...la Arkeo ha dei bei nomi ma in calando...la Direct Energie è una presenza consolidata... Vedremo, certo non è una scelta facile, sono le migliori 4-5 Professional.
Io però la Vital Concept al Giro al posto di un'italiana non la vorrei, la Direct Energie o la Wanty (che a questo punto è improbabile) si.
Io però la Vital Concept al Giro al posto di un'italiana non la vorrei, la Direct Energie o la Wanty (che a questo punto è improbabile) si.
Re: Tour 2019
Beh oddio la Vital Concept non mi sembra male, con Coquard, Roland e Vichot mi sembra molto adatta a un grande giro ,Ha un uomo per gli sprint, uno per la salita e uno per le tappe miste, certo, adesso rispetto a 2-3 anni fa sono in calo pero, così come la Arkea, per lo stesso motivo, mi sembra in vantaggio rispetto alla Direct Energie.Theakston ha scritto: ↑venerdì 11 gennaio 2019, 18:10 A me quella un po' più debole sembra la Vital Concept...la Arkeo ha dei bei nomi ma in calando...la Direct Energie è una presenza consolidata... Vedremo, certo non è una scelta facile, sono le migliori 4-5 Professional.
Io però la Vital Concept al Giro al posto di un'italiana non la vorrei, la Direct Energie o la Wanty (che a questo punto è improbabile) si.
Re: Tour 2019
Io tra Rolland e Barguil e tra Coquard e Greipel sceglierei i due Arkea tutta la vitaPaperino ha scritto: ↑sabato 12 gennaio 2019, 10:38 Beh oddio la Vital Concept non mi sembra male, con Coquard, Roland e Vichot mi sembra molto adatta a un grande giro ,Ha un uomo per gli sprint, uno per la salita e uno per le tappe miste, certo, adesso rispetto a 2-3 anni fa sono in calo pero, così come la Arkea, per lo stesso motivo, mi sembra in vantaggio rispetto alla Direct Energie.
Re: Tour 2019
Nel 2018 Greipel a fine carriera 8 vittorie contro 3 di Coquard. Rolland ha fatto delle belle imprese, va spesso in fuga, ma nel 2018 ha ottenuto ben poco, non ha fatto meglio di un Taaramae o un Visconti.Patate ha scritto: ↑sabato 12 gennaio 2019, 10:53Io tra Rolland e Barguil e tra Coquard e Greipel sceglierei i due Arkea tutta la vitaPaperino ha scritto: ↑sabato 12 gennaio 2019, 10:38 Beh oddio la Vital Concept non mi sembra male, con Coquard, Roland e Vichot mi sembra molto adatta a un grande giro ,Ha un uomo per gli sprint, uno per la salita e uno per le tappe miste, certo, adesso rispetto a 2-3 anni fa sono in calo pero, così come la Arkea, per lo stesso motivo, mi sembra in vantaggio rispetto alla Direct Energie.
Re: Tour 2019
Forse mi sono spiegato male, io intendevo Vital e Arkea più adatte a un grande giro rispetto alla Direct che sembra più adatta a classiche e corse a tappe da una settimana. Poi detto questo anche io sono dell idea che tra le due è meglio l Arkea.Patate ha scritto: ↑sabato 12 gennaio 2019, 10:53Io tra Rolland e Barguil e tra Coquard e Greipel sceglierei i due Arkea tutta la vitaPaperino ha scritto: ↑sabato 12 gennaio 2019, 10:38 Beh oddio la Vital Concept non mi sembra male, con Coquard, Roland e Vichot mi sembra molto adatta a un grande giro ,Ha un uomo per gli sprint, uno per la salita e uno per le tappe miste, certo, adesso rispetto a 2-3 anni fa sono in calo pero, così come la Arkea, per lo stesso motivo, mi sembra in vantaggio rispetto alla Direct Energie.
Re: Tour 2019
Se Barguil non fa super risultati
per me salta l'arkea
Vital concept ha fatto diversi ottimi acquisti
Direct Energie (con dietro Total..) ha una squadra superiore
io spero chiedano una deroga.. (ma aso ha gia' detto che non lo fara')
per me salta l'arkea
Vital concept ha fatto diversi ottimi acquisti
Direct Energie (con dietro Total..) ha una squadra superiore
io spero chiedano una deroga.. (ma aso ha gia' detto che non lo fara')
Re: Tour 2019
Fa ridere leggere di una Direct Energie che si consola con il Giro, come tutte le francesi (e anche le non francesi) il Tour vale una stagione intera, il Tour è tutto.
Re: Tour 2019
La notizia non è giunta a molte squadre a quanto pare.Pat McQuaid ha scritto: ↑domenica 13 gennaio 2019, 19:42 Fa ridere leggere di una Direct Energie che si consola con il Giro, come tutte le francesi (e anche le non francesi) il Tour vale una stagione intera, il Tour è tutto.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Tour 2019
Assegnate le ultime due wild card, restano fuori Delko (facile) e Vital Concept
http://www.cicloweb.it/2019/03/22/tour- ... t-energie/
http://www.cicloweb.it/2019/03/22/tour- ... t-energie/
Re: Tour 2019
Per una questione di rotazione avrei lasciato a casa l'Arkea, reduce da una stagione pietosa, e dato una possibilita` alla Vital Concept, che ha anche iniziato meglio quest'anno.
Re: Tour 2019
La Vital Concept è una sorta di buco nero: hanno preso Vichot e Rolland, prestazioni prossime allo zero per entrambi.
Io concordo con la scelta di ASO, sia per i risultati (non che quelli dell'Arkea siano spaziali, ma comunque leggermente meglio) che per il roster.
Io concordo con la scelta di ASO, sia per i risultati (non che quelli dell'Arkea siano spaziali, ma comunque leggermente meglio) che per il roster.
Re: Tour 2019
Non avrebbero mai lasciato a casa Barguil. Di francesi competitivi sulle grandi salite ce ne sono pochi. Ovviamente sperano di avere il Barguil versione 2017, non quello del 2018.
Re: Tour 2019
Però ci sono analisi di marketing che dicono che il Tour dà ad uno sponsor il 70 % della visibilità complessiva e tutte le altre corse del calendario il 30 %.il_panta ha scritto: ↑domenica 13 gennaio 2019, 20:01La notizia non è giunta a molte squadre a quanto pare.Pat McQuaid ha scritto: ↑domenica 13 gennaio 2019, 19:42 Fa ridere leggere di una Direct Energie che si consola con il Giro, come tutte le francesi (e anche le non francesi) il Tour vale una stagione intera, il Tour è tutto.
Lo disse pure Nibali in una intervista dell'anno scorso. Ovviamente si parla di visibilità globale, a livello mondiale. Qui da noi non ce ne rendiamo conto, perché siamo appassionati di ciclismo da sempre e seguiamo tutte le corse, ma fuori dal cerchio delle 5-6 nazioni storiche c'è una differenza pazzesca.
Parlo per esperienza personale: ho vissuto due anni in USA, del Tour ne parlavano in tutti i notiziari sportivi, le altre corse - comprese Giro e Mondiale - al massimo avevano un trafiletto sul NYT. Unica altra eccezione la Roubaix.
I francesi si sanno vendere meglio da quelle parti. In realtà ci sono ragioni storico-culturali dietro, ma non è il caso di dilungarsi.sull'argomento partendo da Lafayette...
Va detto che avere visibilità in USA, Australia, Russia o Giappone non sempre è utile agli sponsor, dipende se sono presenti su quei mercati. Di sicuro serve a poco e nulla agli sponsor delle professional che di solito non hanno un target internazionale.
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Re: Tour 2019
Per festeggiare il centenario della maglia gialla quest'anno ne saranno realizzate 21 diverse, pezzi unici per ciascuna tappa della corsa
https://www.letour.fr/fr/actus/2019/mai ... es/1276080
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Re: Tour 2019
Bella iniziativa!!!maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 14 maggio 2019, 20:20 Per festeggiare il centenario della maglia gialla quest'anno ne saranno realizzate 21 diverse, pezzi unici per ciascuna tappa della corsa
https://www.letour.fr/fr/actus/2019/mai ... es/1276080
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Re: Tour 2019
Peccato solo per il fatto che, tra tutti i campioni effigiati sulle maglie, non ci sia nemmeno un italiano (almeno potevano mettere Coppi che, se non sbaglio, è stato il primo a fare la doppietta con il Giro)
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Re: Tour 2019
Son francesi, ci sta.........maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 8:42 Peccato solo per il fatto che, tra tutti i campioni effigiati sulle maglie, non ci sia nemmeno un italiano (almeno potevano mettere Coppi che, se non sbaglio, è stato il primo a fare la doppietta con il Giro)
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Re: Tour 2019
Ma hanno effigiato sulle maglie altri corridori stranieri34x27 ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 8:51Son francesi, ci sta.........maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 8:42 Peccato solo per il fatto che, tra tutti i campioni effigiati sulle maglie, non ci sia nemmeno un italiano (almeno potevano mettere Coppi che, se non sbaglio, è stato il primo a fare la doppietta con il Giro)
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Re: Tour 2019
Ricordo che anche nel 2004 o giù di li il sito del Tour aveva uno speciale con i campioni della storia della corsa e mancavano tutti gli italianimaurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 9:34Ma hanno effigiato sulle maglie altri corridori stranieri34x27 ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 8:51Son francesi, ci sta.........maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 8:42 Peccato solo per il fatto che, tra tutti i campioni effigiati sulle maglie, non ci sia nemmeno un italiano (almeno potevano mettere Coppi che, se non sbaglio, è stato il primo a fare la doppietta con il Giro)
Re: Tour 2019
Hanno messo i corridori che hanno vinto il Tour 5 volte.
Condivisibile o meno, è un criterio comprensibile.
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Re: Tour 2019
fa un po' ridere ma i padroni della baracca sono loro.Tour de Berghem ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 9:37Ricordo che anche nel 2004 o giù di li il sito del Tour aveva uno speciale con i campioni della storia della corsa e mancavano tutti gli italianimaurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 9:34Ma hanno effigiato sulle maglie altri corridori stranieri
allora c'era pure lanza. poi lo hanno cancellato ma hanno tenuto indurain.
ripeto contenti loro ma manca la logica. imho.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
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