Settore bike tra dieci anni

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Milanoènerazzurra
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Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Milanoènerazzurra »

Ciao, frequento il primo anno di Università indirizzo Comunicazione. A breve avrò la consegna di un progetto di Marketing incentrato proprio sul settore bike. Il progetto richiede, oltre ad un'analisi del mercato attuale e delle principali novità del settore bike, di pensare a come sarà questo settore tra dieci anni e quali potrebbero essere le novità, le idee più interessanti. È una consegna particolare e forse non vi eravate mai posti questo tipo di domanda, ma volevo confrontarmi con voi. :) :)
Grazie in anticipo :bici:


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cauz.
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da cauz. »

potresti cominciare con il chiamarlo "settore bici", visto che abbiamo anche nella nostra lingua una parola che esprime lo stesso concetto (anzi, se vogliamo anche più dettagliata, perchè evita confusione con le motociclette).
ecco, non ho idea di come sarà questo settore tra dieci anni, ma neppure tra dieci mesi, però mi piacerebbe anche almeno avesse un nome suo e non un accrocchio. sarebbe già un passo avanti.

:cincin:


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Luciano Pagliarini
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Luciano Pagliarini »

Pedalata assistita, pedalata assistita everywhere.


Gianluca Avigo - bove

Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Sicuramente pedalata assistita. Aggiungo anche che credo sparirà definitivamente la catena. Sulle alcune bici già è sparita, ma credo che questa scelta tecnica arriverà anche nelle bici di alta gamma.
Un'altra miglioria tecnica ci sara a mio avviso sulla efficienza dei copertoni. Forare è sempre un fastidio soprattutto per i meno esperti.

In merito invece alla diffusione dell'utilizzo fai un giro qui

http://www.presadiretta.rai.it/dl/porta ... c32d8.html

Cerca la prima puntata di questa stagione.
"La bicicletta ci salverà"
In sintesi la domanda c'è ed è in aumento ma senza infrastrutture ( piste ciclabili serie e collegate ) rischiamo di perdere una grossa opportunità.

Concordo. Via gli inglesismi


ciclistasiciliano
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da ciclistasiciliano »

Parliamo di bicicletta e non di bike visto che siamo in Italia.


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matteo.conz
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Sono un ex markettaro pure io (per fortuna ho smesso) ma non ho mai ragionato sulle bici piuttosto turismo della bicicletta e secondo dati e pareri la crescita è sicura. Poi ti dico bici elettrica, l'ho comprata anch'io perché lo strappo di un km al 5% per arrivare a casa ormai era tremendo, proprio da piede a terra.
Quindi fai come tutti i markettari, ruba dati e aggiungici una tua pensata. Più stupida è meglio è...basta che sembri aver stile :)


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Maìno della Spinetta
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

tra 10 anni...

- la bici elettrica sarà cresciuta di parecchio
- si allargheranno le infrastrutture per vacanze a due ruote (ciclabili transfrontaliere, hotel e noleggi...)
- le bici condivise saranno parte integrante della mobilità urbana.

Suggerimento di realismo:
2018 - 10 = 2008. Com'era la bici nel 2008? Cos'è cambiato? Che cambiamento è realistico entro il 2028?

Suggerimento sensazionalistico:
2028: l'Intelligenza Artificiale guiderà le nostre bici?
2028: ci saranno ancora le bici?


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Stylus
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Stylus »

Se pensiamo a prototipi o a prodotti che può permettersi l'1% del pianeta non ho idea, se parliamo di realtà e gente comune fra 10 anni il mondo della bicicletta sarà esattamente come lo è oggi, forse con qualche freno a disco in più, esattamente come il mondo dell'automobile che salvo quei dieci fortunati che possono permettersi un auto nuova ibrida e con cazzatine varie di sicurezza è esattamente fermo a dieci anni fa. Le innovazioni sono veramente innovative se sono alla portata di qualunque tasca. Io vedo ancora l'ottanta per cento delle persone con la graziella e la bici da donna anni 50


Admin
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Admin »

Arriverà di colpo, come un fulmine a ciel sereno, ma non so se fra 3 anni o fra 5 o fra 10 o fra 15: la bici con cui non si può cadere. Non so se con un dispositivo applicabile alle bici già esistenti, o se solo su modelli nuovi predisposti ad hoc. Ma arriverà. ;)


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Bitossi
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Bitossi »

Admin ha scritto:Arriverà di colpo, come un fulmine a ciel sereno, ma non so se fra 3 anni o fra 5 o fra 10 o fra 15: la bici con cui non si può cadere. Non so se con un dispositivo applicabile alle bici già esistenti, o se solo su modelli nuovi predisposti ad hoc. Ma arriverà. ;)
Azz... giusto, si potrebbero applicare due rotelle sporgenti ai lati della ruota posteriore. Secondo me è un'idea da brevettare! :diavoletto:

Scherzi a parte, senza grandi cataclismi, anch'io vedo una diffusione sempre maggiore della pedalata assistita, a favore del turismo intelligente, ed anche come aiutino per mantenere simili le prestazioni minate dall'invecchiamento (o meglio dall' "abbassamento della giovinezza" ;) ) di alcune fasce amatoriali. Fenomeno del resto già in atto in diversi paesi europei.
A questo collegherei anche modifiche del codice della strada, che rendano le bici assimilabili ai ciclomotori, con possibilità e necessità di dotarle obbligatoriamente di avvisatori acustici, luci, indicatori di direzione, "stop", targa, ecc.

Poi, in ordine sparso, sempre con progressività e fermo restando che mi riferisco a bici di fascia medio-alta:
- freni a disco sulle bdc
- elettronica wireless: cambio (anche "intelligente", cioè in grado di scegliere da solo il rapporto adatto), localizzatori GPS, magari anche qualcosa per la gestione dell'assetto delle mtb, forse persino della frenata.
(tutte cose già esistenti, di cui immagino una maggiore diffusione, a costi più contenuti)

Oh, poi la novità maggiore sarà rappresentata da un'innovazione top secret a cui stiamo lavorando io ed un pensiuna' brianzolo (soprattutto lui... :D ) con ricadute nell'uso sportivo/amatoriale della mtb... :fischio:


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Gianluca Avigo - bove

Re: Settore bike tra dieci anni

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Admin ha scritto:Arriverà di colpo, come un fulmine a ciel sereno, ma non so se fra 3 anni o fra 5 o fra 10 o fra 15: la bici con cui non si può cadere. Non so se con un dispositivo applicabile alle bici già esistenti, o se solo su modelli nuovi predisposti ad hoc. Ma arriverà. ;)
C'è già
https://youmedia.fanpage.it/video/ac/VZLEm-Sw9Py7WOOA


Winter
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Winter »

Ci sarà un ancor maggiore riduzione delle marche italiane
Un ridimensionamento che c è già stato negli ultimi 15 anni :(


Admin
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Admin »

bove ha scritto:
Admin ha scritto:Arriverà di colpo, come un fulmine a ciel sereno, ma non so se fra 3 anni o fra 5 o fra 10 o fra 15: la bici con cui non si può cadere. Non so se con un dispositivo applicabile alle bici già esistenti, o se solo su modelli nuovi predisposti ad hoc. Ma arriverà. ;)
C'è già
https://youmedia.fanpage.it/video/ac/VZLEm-Sw9Py7WOOA
Oh, uno non può avere un'idea geniale che subito qualcuno nel passato gliela ruba! :muro: :sasso:


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Gianluca Avigo - bove

Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Admin ha scritto:
bove ha scritto:
Admin ha scritto:Arriverà di colpo, come un fulmine a ciel sereno, ma non so se fra 3 anni o fra 5 o fra 10 o fra 15: la bici con cui non si può cadere. Non so se con un dispositivo applicabile alle bici già esistenti, o se solo su modelli nuovi predisposti ad hoc. Ma arriverà. ;)
C'è già
https://youmedia.fanpage.it/video/ac/VZLEm-Sw9Py7WOOA
Oh, uno non può avere un'idea geniale che subito qualcuno nel passato gliela ruba! :muro: :sasso:
Viviamo l'era della velocità. Anche quella delle idee
....... MORIREMO TUTTIIIIIIII :old:


herbie
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da herbie »

Bitossi ha scritto: A questo collegherei anche modifiche del codice della strada, che rendano le bici assimilabili ai ciclomotori, con possibilità e necessità di dotarle obbligatoriamente di avvisatori acustici, luci, indicatori di direzione, "stop", targa, ecc.

Poi, in ordine sparso, sempre con progressività e fermo restando che mi riferisco a bici di fascia medio-alta:
- freni a disco sulle bdc
- elettronica wireless: cambio (anche "intelligente", cioè in grado di scegliere da solo il rapporto adatto), localizzatori GPS, magari anche qualcosa per la gestione dell'assetto delle mtb, forse persino della frenata.
(tutte cose già esistenti, di cui immagino una maggiore diffusione, a costi più contenuti)
davvero, che gran tristezza che mi hai messo. Come dire, andemm innanzi, par andà indrè .
Perdono per il dialetto, ma è il modo in cui si sarebbe espresso chi mi ha iniziato alla bicicletta....

già la pagliacciata dell'inutilissimo campanello, mi basterebbe e avanzerebbe.
Per dire, tra le tante cose copiabili alla Svizzera, quella che considerano pure loro un anacronismo senza senso, dovevamo copiare.


Admin
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Admin »

Non così inutile se ne metti uno elettronico che emetta al posto del drin-drin qualcosa del genere:



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herbie
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da herbie »

Admin ha scritto:Non così inutile se ne metti uno elettronico che emetta al posto del drin-drin qualcosa del genere:

pensa gli autoimbalsamati (e solitamente non sono affatto anziani! ) che già quando entri in una rotonda si bloccano come fulminati nel bel mezzo della strada rischiando di innescare un tamponamento a catena.
Se ci metti il carico da 11 e li "sorprendi" pure con qualcosa del genere, terrorizzati potrebbero fiondarsi dalla rupe come lemmings nel giro di pochi secondi....:uhm:


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Bitossi
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Bitossi »

herbie ha scritto:
Bitossi ha scritto: A questo collegherei anche modifiche del codice della strada, che rendano le bici assimilabili ai ciclomotori, con possibilità e necessità di dotarle obbligatoriamente di avvisatori acustici, luci, indicatori di direzione, "stop", targa, ecc.

Poi, in ordine sparso, sempre con progressività e fermo restando che mi riferisco a bici di fascia medio-alta:
- freni a disco sulle bdc
- elettronica wireless: cambio (anche "intelligente", cioè in grado di scegliere da solo il rapporto adatto), localizzatori GPS, magari anche qualcosa per la gestione dell'assetto delle mtb, forse persino della frenata.
(tutte cose già esistenti, di cui immagino una maggiore diffusione, a costi più contenuti)
davvero, che gran tristezza che mi hai messo. Come dire, andemm innanzi, par andà indrè .
Perdono per il dialetto, ma è il modo in cui si sarebbe espresso chi mi ha iniziato alla bicicletta....

già la pagliacciata dell'inutilissimo campanello, mi basterebbe e avanzerebbe.
Per dire, tra le tante cose copiabili alla Svizzera, quella che considerano pure loro un anacronismo senza senso, dovevamo copiare.
Matthew, guarda che parlavo delle bici a pedalata assistita/elettriche. Volevo dire che secondo me prima o poi verranno commercializzate, come già succede in alcuni stati (Germania, USA, ecc.) bici il cui motore non sarà tarato sulla velocità massima di 25 km/h. Già mi è capitato di incontrare tarocchi che superano i 50 km/h (basta manomettere il relativo sensore, e tutto si raddoppia). Non mi pare giusto che chi dispone di più di una certa potenza, goda poi dei privilegi riservati ai velocipedi (piste ciclabili, marciapiedi, ecc.). Anche perché la loro pericolosità è molto maggiore, no?
Addirittura in USA si vendono bici elettriche in cui non c'è bisogno di pedalare. Quindi, se hai in mano in pratica un ciclomotore elettrico, dovresti essere sottoposto alle stesse norme dei ciclomotori. O no? :boh:

In ogni caso, anche per le bici-bici, io non vedrei male qualche accorgimento per la loro riconoscibilità, anche e soprattutto con un occhio alla questione furti.


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herbie
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da herbie »

Con l'aria che tira, pensavo che ti riferissi a qualunque tipo di bici.... occhio che il campanello è diventato già obbligatorio. Le luci lo erano già, d'accordo, anche se credo in pochissimi venissero multati per questo motivo, e solo quando era chiaro che stavano percorrendo o avevano percorso un tratto in galleria. Ma ora mi pare che comincino a multare anche per questo.
Visto il provvedimento del campanello, credo che la targa ci mettano un attimo a renderla obbligatoria.

PS: uno vuole girare in motorino, e compra una bici.

ma perché?
:P


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Bitossi
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Bitossi »

herbie ha scritto:Con l'aria che tira, pensavo che ti riferissi a qualunque tipo di bici.... occhio che il campanello è diventato già obbligatorio. Le luci lo erano già, d'accordo, anche se credo in pochissimi venissero multati per questo motivo, e solo quando era chiaro che stavano percorrendo o avevano percorso un tratto in galleria. Ma ora mi pare che comincino a multare anche per questo.
Visto il provvedimento del campanello, credo che la targa ci mettano un attimo a renderla obbligatoria.

PS: uno vuole girare in motorino, e compra una bici.

ma perché?
:P
Non so se hai notato che la mia singlespeed è in perfetta regola... :D (mancherebbero i catarifrangenti sui raggi, ma in Italy non sono obbligatori; comunque li avrei)


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nemecsek.
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da nemecsek. »

Per una campagna che si chiama https://andratuttinbici.it/ mi hanno chiesto qualche riga sulle biciclette, e io ho scritto che «mi ricordo che, quando ero piccolo, a Parma, la gente, anche gli anziani, si portavano dietro la bici anche quando andavano a piedi, come se la bici fosse un cane (e tutti avessero un cane). E mi è capitato di vedere, da ragazzo, dei cortei funebri, a Parma, che c’era una bici e una persona, una bici e una persona. E il fatto che adesso, qui, a Bologna, riaprano dei negozi di biciclette, dei meccanici da bicicletta, a me è una cosa che mi fa molto piacere, mi sembra di tornare giovane, e anche se so che non è vero sono contento lo stesso».
E stamattina, sulla pagina di @sovietvisual c’era un la copertina di un libro del 1929 di Platon Ippolitov che si intitola La bicicletta è amica dell’uomo.



https://www.paolonori.it/volumi/scuolae ... re/page/2/


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Claudio84
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Claudio84 »

Come molti qui, penso, ho osservato un po' l'evoluzione degli ultimi anni (io abito a Milano) e secondo me siamo arrivati più o meno a questo punto: fino agli inizi del 2000 se ti spostavi in bici eri o un poveraccio o un naif, ora è considerata una cosa abbastanza normale.
(Mi permetto di tirarmela un po' dicendo che vado in bici in città da quando ho 15 anni - quindi ormai da 20 anni! - prima che arrivasse l'assessore Maran a portare il bike sharing e quant'altro).

Al di là degli aspetti tecnici penso che per il tuo progetto possa essere interessante questa domanda: ci sarà un nuovo immaginario legato alla bici? Cambierà qualcosa nell'immaginario dell'utilizzo della bici da parte della gente comune? (Un po' come dicono che sia successo in Inghilterra anche grazie alla Sky)
Secondo me non cambierà moltissimo, nel senso che gran parte del cambiamento possibile nella mentalità o nel costume, per buttarla giù alla grossa, c'è già stato. Ad esempio il Red hook a Milano è ormai un evento stabile, la bici a scatto fisso, da veri radical chic (o da veri specialisti) è 'sostituita' dalle bici mono-rapporto che sembrano fixie, il bike sharing ormai è diffusissimo.
Da questo punto di vista non credo si andrà molto oltre, mentre come avete già detto cresceranno un sacco le bici a pedalata assistita.
Credo che si andrà via via verso una formalizzazione della bicicletta come mezzo di spostamento, al pari di moto e auto (es. assicurazione obbligatoria, casco obbligatorio, ecc); insomma, con la stessa dignità riconosciuta anche nei codici.
Ecco, probabilmente si stabilizzerà la maggiore diffusione della bici, senza però quello aura di moda/novità che un po' c'è o c'è stata in questi anni.
Poi concordo con tutte le previsioni già fatte sulle varie innovazioni tecnologiche, ecc.
Sicuramente avere una bici medio-bella diventerà sempre più comune, diciamo una dotazione standard di ciascuno. Poi sull'effettivo utilizzo non lo so, magari sbaglio ma non credo che salirà moltissimo.

PS. Per rispondere ad herbie sul dilemma bici elettrica/motorino. Penso che chi compra la bici elettrica non avrebbe mai comprato il motorino (o è troppo vecchio per farlo) e neanche considera andare in bici per diletto. Insomma, è una nuova forma radical chic. :diavoletto:
Cmq invidio un sacco i rider sulle fat bike elettriche! :scooter:


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nino58
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da nino58 »

Claudio84 ha scritto: giovedì 28 maggio 2020, 4:52 fino agli inizi del 2000 se ti spostavi in bici eri o un poveraccio o un naif, ora è considerata una cosa abbastanza normale.
Diciamo che se ti spostavi in bici eri qualcosa tra l'estremamente coraggioso ed il normalmente incosciente.
Anche oggi i pericoli, dentro Milano, sono ancora alti, specie se devi sportarti dalla periferia al Centro (dentro il Centro si viaggia anche bene).


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Claudio84
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Re: Settore bike tra dieci anni

Messaggio da leggere da Claudio84 »

nino58 ha scritto: giovedì 28 maggio 2020, 8:47
Claudio84 ha scritto: giovedì 28 maggio 2020, 4:52 fino agli inizi del 2000 se ti spostavi in bici eri o un poveraccio o un naif, ora è considerata una cosa abbastanza normale.
Diciamo che se ti spostavi in bici eri qualcosa tra l'estremamente coraggioso ed il normalmente incosciente.
Anche oggi i pericoli, dentro Milano, sono ancora alti, specie se devi sportarti dalla periferia al Centro (dentro il Centro si viaggia anche bene).
Certo sono alti, ma per chi è già abituato / pratico sono gestibili. Diverso per chi non è abituato.
Io in effetti non credo che sia possibile, né ora né a breve, un pendolarismo 'di massa' in bici.


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