Dove sta andando lo sport italiano?

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Gianluca Avigo - bove

Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Navigando sul web, mi sono imbattuto in questi due articoli. Curiosamente a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro.
Mia moglie, ISEF, lavora nello sport da sempre e purtroppo qualche segnale già lo aveva intravisto anni fa. Io penso che oggi grandi responsabilità le abbiamo noi genitori e subito a ruota la scuola. Nel 2018 trovo veramente assurdo, tenere in classe dei bambini di 6-10 anni dalle 8 alle 16. E' contro natura. Un paio d'ore di educazione fisica alla settimana sono nulla rispetto alle esigenze motorie di un bambino/a. Inoltre quelle 2 ore spesso vengono usate malissimo, perchè il docente di turno ( non preparato e formato ) ha il terrore che qualcuno di faccia male.
Voi che dite?

https://www.basketnet.it/nel-2020-bambi ... e-motoria/

http://www.huffingtonpost.it/2018/02/23 ... mg00000001


Basso
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Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Basso »

Ormai una ventina di anni fa (come passa il tempo :old: ) ho avuto la fortuna di frequentare una scuola elementare a tempo pieno, con l'orario 8-16 da lunedì a venerdì. Al posto dell'esempio delle due ore che giustamente citi come poco utili era previsto nella giornata di mercoledì (per tutta la scuola, quindi due classi per ciascuno dei cinque anni del corso di studi) la mattinata e il pomeriggio dedicato allo sport.

Per tutta la giornata venivano accoppiate due attività, solitamente una "fisica" e una "mentale", con le prime attività quasi sempre effettuata negli impianti sportivi. E tutte le attività con istruttori federali o comunque qualificati, non le normali maestre. Altra cosa, ogni sport "durava" per circa 2 mesi (meno quelli "mentali"), dando così la possibilità di ruotare fra 8 e 10 sport all'anno.

Ricordo di aver praticato nuoto, atletica, ginnastica artistica, tennis, volley, basket, scherma, pallamano, tennis tavolo così come bocce, scacchi, bridge (e qualcosa che sicuramente dimentico) per quelle "mentali" - per certi periodi vi era una primordiale (data l'epoca) educazione informatica.

(manca il ciclismo dalla lista: purtroppo, conoscendo anche la situazione attuale, non ci sono novità significative per l'introduzione della bici a scuola)


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Gianluca Avigo - bove

Re: Dove sta andando lo sport italiano?

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Basso ha scritto:Ormai una ventina di anni fa (come passa il tempo :old: ) ho avuto la fortuna di frequentare una scuola elementare a tempo pieno, con l'orario 8-16 da lunedì a venerdì. Al posto dell'esempio delle due ore che giustamente citi come poco utili era previsto nella giornata di mercoledì (per tutta la scuola, quindi due classi per ciascuno dei cinque anni del corso di studi) la mattinata e il pomeriggio dedicato allo sport.

Per tutta la giornata venivano accoppiate due attività, solitamente una "fisica" e una "mentale", con le prime attività quasi sempre effettuata negli impianti sportivi. E tutte le attività con istruttori federali o comunque qualificati, non le normali maestre. Altra cosa, ogni sport "durava" per circa 2 mesi (meno quelli "mentali"), dando così la possibilità di ruotare fra 8 e 10 sport all'anno.

Ricordo di aver praticato nuoto, atletica, ginnastica artistica, tennis, volley, basket, scherma, pallamano, tennis tavolo così come bocce, scacchi, bridge (e qualcosa che sicuramente dimentico) per quelle "mentali" - per certi periodi vi era una primordiale (data l'epoca) educazione informatica.

(manca il ciclismo dalla lista: purtroppo, conoscendo anche la situazione attuale, non ci sono novità significative per l'introduzione della bici a scuola)
Be, una situazione come quella da te descritta, sarebbe manna dal cielo. Non so com'è la situazione altrove ma da me non è così. Sopratutto alle elementari a parte le due ore canoniche che, se ci sono i soldi (raramente) vengono affidate ad un progetto curato da un esterno, altrimenti sta alle capacità ed al buon cuore della maestra. Che il più delle volte si limita a far fare semplici giochi per evitare eventuali incidenti. Se il tuo esempio diventasse la norma in tutto il paese sarebbe ottimo. A mio avviso lo sport nell'età infantile è FONDAMENTALE, primo per motivi di salute, secondo a quell'età qualunque cosa impari ti rimarrà per tutta la vita, terzo la "cultura" sportiva vera insegna soprattutto ad accettare civilmente la sconfitta. In questo paese credo ce ne sia un filo bisogno

Per il ciclismo nelle scuole, la vedo durissima per ovvi motivi logistici.


Salvatore77
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Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Questione interessante che però merita un'analisi di sistema e non "nella mia scuola facevano così...." oppure "mio cugino, mio cugino..."
La questione dei giochi fatti da bambino nel cortile è un luogo comune.
Il sistema scolastico per decenni ha combattuto il fatto che i bambini passano tempo per strada. In quei luoghi si fanno attività sportive molto rudimentali, un po' di tutto ma serve solo ad avere una base ma i rischi sono molti.
Quello che succede nelle strade è fuori controllo infatti le scuole quando possono cercano di svolgere attività nel pomeriggio per far stare meno tempo possibile i ragazzi per strada. C'è stato anche l'innalzamento dell'obbligo scolastico oltre i 14 anni anche per questo.
Per strada ci si fa male.
Credo ci sia un nesso semmai fra il movimento fatto dai bambini e l'obesità o il benessere in genere, ma non con i risultati sportivi.
Lo sport si inizia da giovani presso strutture tendenzialmente a pagamento con i tecnici.

Il motivo del calo di risultati in certi sport è da ricercare in molte concause.
Magari con calma lo scriverò.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Basso
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Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Basso »

Salvatore77 ha scritto:Questione interessante che però merita un'analisi di sistema e non "nella mia scuola facevano così...." oppure "mio cugino, mio cugino..."
La questione dei giochi fatti da bambino nel cortile è un luogo comune.
Il sistema scolastico per decenni ha combattuto il fatto che i bambini passano tempo per strada. In quei luoghi si fanno attività sportive molto rudimentali, un po' di tutto ma serve solo ad avere una base ma i rischi sono molti.
Quello che succede nelle strade è fuori controllo infatti le scuole quando possono cercano di svolgere attività nel pomeriggio per far stare meno tempo possibile i ragazzi per strada. C'è stato anche l'innalzamento dell'obbligo scolastico oltre i 14 anni anche per questo.
Per strada ci si fa male.
Credo ci sia un nesso semmai fra il movimento fatto dai bambini e l'obesità o il benessere in genere, ma non con i risultati sportivi.
Lo sport si inizia da giovani presso strutture tendenzialmente a pagamento con i tecnici.

Il motivo del calo di risultati in certi sport è da ricercare in molte concause.
Magari con calma lo scriverò.
Cavolo Salvatore, ogni volta con te è così. Uno non può fare esempi (diretti - se vuoi vado a sbirciare in cantina per trovare qualche documento), altrimenti sei subito lì a dannare l'anima. E a non portare nulla di interessante, se non a fare la solita acida zitella: non ricordo un tuo post che aggiunga qualcosa ad un dibattito.

Alzo bandiera bianca anche nei tuoi confronti, basta esempi.


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
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Salvatore77
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Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Non è questione di fare esempi diretti.
A me sembra evidente che il tema è lo sport italiano. Un tema ampio che ha bisogno del contributo di tutti.
Però non mi sembra che dal mio intervento si desuma che io abbia sminuito il tuo post che a rileggerlo con calma mostra decisamente un taglio che focalizza l'attenzione nel particolare e non al problema generale.
Credo che tu abbia un po' il complesso di questa cosa.

Francamente io non sempre ricordo chi scrive le cose che poi riprendo o il contrario riprende quello che ho scritto io. Resta li. Mi sembra che tu sia il primo che tiri in ballo questa cosa che i miei interventi sono poco interessanti o "acida zitella" eccetera.
Poi il termine "acida zitella" è fuori luogo per due motivi:
1. non sono donna
2. sono sposato
magari sono acido ma sono iscritto a questo forum da una dozzina di anni e sta cosa mi viene detta solo ora....
Credo che il problema sei tu.

Io ho fatto un intervento ponendo l'attenzione sulla direzione che stanno prendendo negli ultimi 30 anni le decisioni in merito alla scuola. Tra le altre cose io sono un professore quindi parlo con cognizione di causa di temi che ogni minuto vengono trattati dei collegi docenti, nei consigli d'istituto, nei consigli di classi e nelle riunioni di dipartimento.
Chi decide quante ora di Scienze Motorie (perché si chiama così...) è il ministro, salvo il margine di flessibilità stabilito in alcune leggi che danno facoltà al dirigente scolastico (preside) con i professori di decidere di fare h in più di certe discipline (cioè materie). E' più probabile che tale scelta ricada sulle materie di indirizzo per le scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori). Nei gradi inferiori non so.

Francamente il primo dei due articoli è molto superficiale e non coglie il succo della questione. A mio avviso, si intende.

Avevo in mente di aggiungere dell'altro ma credo che non lo farò.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Gianluca Avigo - bove

Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Ma no perché? Non fate così. Non fate i litigati. :hippy:
Di esempi ne faccio decine e decine anche io e continuero a farne. Se devo esprimere il mio punto di vista su un determinato argomento, non posso fare altro che rifarmi alle esperienze che ho avuto . Detto ciò, l'argomento secondo me è molto interessante, altrimenti non avrei aperto questa discussione. La questione della sport in età pediatrica è a mio avviso, molto molto molto importante. Ho purtroppo poca fiducia nei genitori quarantenni della mia generazione, infatti come dicevo li ritengo i primi veri responsabili. Siamo diventati degli sportivi da divano o al massimo da camminata ciondolante nei centri commerciali. L'esempio per i filgi è tutto. Non voglioessere frainteso e passare per quello scarica le proprie responsabilità di educatore alla scuola. Credo però che se i nostri figli ormai passano la maggior parte della giornata a scuola, quello sia il posto dove intervenire. E magari educare anche i genitori ( ok ho detto una cazzata ).

Comunque Salvatore, ora sono curioso, quindi per favore spiega.
A mio avviso gli scarsi risultati sono sicuramente frutto di più problematiche, ma già il calo di ragazzini praticanti credo incida parecchio. Aggiungiamo poi la cultura della scorciatoia per ottenere risultati, della incapacità di accettare la sconfitta, del terrore di far fatica, eee voilà


krea
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Iscritto il: domenica 3 agosto 2014, 13:54

Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da krea »

Leggevo report del genere già 20 anni fa. La situazione non è migliorata


Gianluca Avigo - bove

Re: Dove sta andando lo sport italiano?

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

krea ha scritto:Leggevo report del genere già 20 anni fa. La situazione non è migliorata
Temo di no. Sopratutto per il genere maschile. Così a naso qualche miglioramento lo vedo nelle femmine. Almeno questo è quello che vedo nell' atlerica leggera locale.


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