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Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 13:34
da lemond
Scattista ha scritto:
lemond ha scritto:
chinaski89 ha scritto:Eddai neanche Richmond gli concedi? Sei molto severo :yes:
Non lo so che è successo, perché gli ultimi tre mondiali non li ho proprio visti, ma, ripeto, quando in una corsa è fra i favoriti il Bussolotto, per me non vale "a priori". Poi magari succede come un anno alla Gand in cui, a causa del vento a più di cento km. dalla fine, accadde quello che il Magro chiama il "veglione del tritello" e "a posteriori" fu davvero una grande corsa. Ma è l'eccezione che conferma solo la regola. :)
cioé... non hai visto una corsa ma fai l’esperto lo stesso? :D
Secondo te a Richmond era favorito il Bussolotto? :hammer:

A Richmond Sagan aveva VanAvermaet appiccicato alla ruota e lo staccò di forza. Tutto il resto è rosik rosik :)
Non fo l'esperto, mi limito a non vedere le corse fatte per i velocisti, così come non guardo la Sanremo, la Kurne etc.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 13:47
da Scattista
lemond ha scritto:
Scattista ha scritto:
lemond ha scritto:
Non lo so che è successo, perché gli ultimi tre mondiali non li ho proprio visti, ma, ripeto, quando in una corsa è fra i favoriti il Bussolotto, per me non vale "a priori". Poi magari succede come un anno alla Gand in cui, a causa del vento a più di cento km. dalla fine, accadde quello che il Magro chiama il "veglione del tritello" e "a posteriori" fu davvero una grande corsa. Ma è l'eccezione che conferma solo la regola. :)
cioé... non hai visto una corsa ma fai l’esperto lo stesso? :D
Secondo te a Richmond era favorito il Bussolotto? :hammer:

A Richmond Sagan aveva VanAvermaet appiccicato alla ruota e lo staccò di forza. Tutto il resto è rosik rosik :)
Non fo l'esperto, mi limito a non vedere le corse fatte per i velocisti, così come non guardo la Sanremo, la Kurne etc.
in effetti.. volata regale quella di Sagan a Richmond! :D :D :D
un colpo di reni poi... da manuale!

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 13:51
da Brogno
Scattista ha scritto: in effetti.. volata regale quella di Sagan a Richmond! :D :D :D
un colpo di reni poi... da manuale!
Anche Nibali che batte Ewan in volata, non malaccio quest'anno..

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 15:17
da peek
Brogno ha scritto:
chinaski89 ha scritto: Non credo che avrebbe vinto comunque Tepstra, quando ha iniziato a menare forte dietro non ha recuperato quasi niente a Sagan che tirava davanti. E per me "solo una grande fortuna" è proprio sbagliato come concetto
Intendo dire che io non penso che Sagan abbia pensato "adesso attacco, sicuramente Dilier mi da una mano sino al velodromo e grazie a lui riesco a vincere nonostante un Tersptra in ottima giornata". No, per me ha pensato "adesso vado", e il resto e' stata una conseguenza, una coincidenza, o semplicemente un po di fortuna, che male non fa. :D
Credo che nessuno ritenga che Sagan abbia pensato tutte quelle cose. Certamente ha allungato approfittando di una congiuntura di corsa favorevole, poi è andato avanti in modo molto oculato perché secondo me per lungo tempo ha pensato che da dietro sarebbero probabilmente rientrati. Dillier che lo ha accompagnato fino alla fine è stata una fortunata casualità, non credo neanch'io che ci facesse conto quando è partito.

E comunque, anche fossero rientrati, il favorito, secondo me, sarebbe rimasto Sagan. O lo andavano a prendere subito oppure poi quando sono rimasti in 5-6 andare a recuperare 50 secondi a Sagan li avrebbe cotti più di quanto lui si fosse cotto nel guadagnarli perché, come ha scritto Tranché, non siamo in una tappa piana del tour. Volevo proprio vederli a riprendere 50 secondi a Sagan in un finale di Roubaix e poi batterlo allo sprint.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 18:26
da Armati
Luisito84 ha scritto:
Lazzaro1 ha scritto:
Dantes79 ha scritto:Bahhh...


Il favorito numero uno (o due) che tenta la fuga, si volta, guarda il gruppo, vede che tentennano, si meraviglia di tutto ciò :o e pensa che la "fagianata" :diavoletto: possa riuscirgli. Mettici pure che quando riprende i fuggitivi di giornata, per colmo dei colmi questi collaborano pure. Uno si stacca dopo un pò, l'altro arriva fino alla fine! Che fa bene, benissimo!! Ma porco giuda, sii meno ingenuo :dunce: Saltalo un cambio ogni tanto, no ?!
a parte che per Dillier il secondo posto di oggi vale la carriera, non vedo perché avrebbe dovuto rischiare di fare rientrare quelli dietro e finire settimo, ottavo, Sagan ha tirato per tutti i tratti in pavé, poi probabilmente quando si parlavano qualcosa si sono detti, anche solo io non provo a staccarti ma al velodromo entri tu davanti
Vabbe comunque bastava che non desse l'ultimo cambio, quello a 1200 metri dall'arrivo, è stato da un certo punto di vista un po' sconcertante, a quel punto era evidente che il secondo posto era già in cassaforte, certo avrebbe perso comunque, ma ha sbagliato.
Ma infatti, bastava un minimo di malizia in più. Sapeva benissimo anche lui che sarebbe stato battuto 99 su 100. Non per questo devi sembrar così ingenuo :dunce: . IMHO.

Ormai è andata, vedremo le prossime gare.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 19:14
da lemond
Scattista ha scritto:
lemond ha scritto:
Scattista ha scritto:
cioé... non hai visto una corsa ma fai l’esperto lo stesso? :D
Secondo te a Richmond era favorito il Bussolotto? :hammer:

A Richmond Sagan aveva VanAvermaet appiccicato alla ruota e lo staccò di forza. Tutto il resto è rosik rosik :)
Non fo l'esperto, mi limito a non vedere le corse fatte per i velocisti, così come non guardo la Sanremo, la Kurne etc.
in effetti.. volata regale quella di Sagan a Richmond! :D :D :D
un colpo di reni poi... da manuale!
E secondo te questo non è un ordine d'arrivo da Sanremo? Per me, se si vuol davvero evidenziare il campione del Mondo, l'arrivo dovrebbe essere come alle strade bianche o a Firenze, non certo questo

1. SAGAN Peter SVK
2. MATTHEWS Michael AUS
3. NAVARDAUSKAS Ramunas LTU
4. KRISTOFF Alexander NOR
5. VALVERDE BELMONTE Alejandro ESP
6. GERRANS Simon AUS
7. GALLOPIN Tony FRA
8. KWIATKOWSKI Michal POL
9. COSTA Rui POR
10. GILBERT Philippe BEL
11. DUMOULIN Tom NED
12. HOWES Alex USA
13. TERPSTRA Niki NED
14. TAARAMAE Rein EST
15. KUZNETSOV Viacheslav RUS
16. OLIVEIRA Nelson POR
17. ARASHIRO Yukiya JPN
18. NIZZOLO Giacomo ITA
19. BOOKWALTER Brent USA
20. BOASSON HAGEN Edvald NOR
21. BOUHANNI Nacer FRA
22. SWIFT Ben GBR
23. VAN AVERMAET Greg BEL
24. KANGERT Tanel EST
25. AMADOR BKKAZAKOVA Andrey CRC

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 19:15
da Oude Kwaremont
Mi spiace esprimermi in questi termini dopo quanto accaduto... quindi il giudizio riguarda l' ambito prettamente sportivo.

Bella Roubaix. E ci voleva dopo un Fiandre piuttosto moscio. Combattuta da lontano come si confà a questa corsa, un andamento battagliero che la corsa stessa favorisce. Però non mi aspettavo un Peter così volitivo e propositivo, in effetti il suo attacco ai meno 55 sembrava davvero una follia.
Però la gamba c' era e ben di più rispetto al Fiandre, e con quelle anche la lucidità di non accellerare a tutta da subito. E anche la fortuna di trovare colleghi di fuga disposti a contribuire in maniera decisiva. Ma la fortuna alla Roubaix serve, e ieri Peter ha riscosso diversi anni di crediti.
E' stato fantastico vedere il vantaggio crescere costantemente, e già verso i -40 o -35 si poteva già cominciare a pensare che l' impresa avrebbe avuto a quel punto successo.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 19:35
da Scattista
lemond ha scritto:
Scattista ha scritto:
lemond ha scritto:
Non fo l'esperto, mi limito a non vedere le corse fatte per i velocisti, così come non guardo la Sanremo, la Kurne etc.
in effetti.. volata regale quella di Sagan a Richmond! :D :D :D
un colpo di reni poi... da manuale!
E secondo te questo non è un ordine d'arrivo da Sanremo? Per me, se si vuol davvero evidenziare il campione del Mondo, l'arrivo dovrebbe essere come alle strade bianche o a Firenze, non certo questo

1. SAGAN Peter SVK
2. MATTHEWS Michael AUS
3. NAVARDAUSKAS Ramunas LTU
4. KRISTOFF Alexander NOR
5. VALVERDE BELMONTE Alejandro ESP
6. GERRANS Simon AUS
7. GALLOPIN Tony FRA
8. KWIATKOWSKI Michal POL
9. COSTA Rui POR
10. GILBERT Philippe BEL
11. DUMOULIN Tom NED
12. HOWES Alex USA
13. TERPSTRA Niki NED
14. TAARAMAE Rein EST
15. KUZNETSOV Viacheslav RUS
16. OLIVEIRA Nelson POR
17. ARASHIRO Yukiya JPN
18. NIZZOLO Giacomo ITA
19. BOOKWALTER Brent USA
20. BOASSON HAGEN Edvald NOR
21. BOUHANNI Nacer FRA
22. SWIFT Ben GBR
23. VAN AVERMAET Greg BEL
24. KANGERT Tanel EST
25. AMADOR BKKAZAKOVA Andrey CRC
ti tiri la zappa sui piedi! :D :D :D
Il bussolotto in classifica non c'è, in compenso in top10 ci sono:

Philippe Gilbert (tra le altre cose, una Liegi, due Giri di Lombardia, 4 Amstel Gold Race)
Alexander Kristoff (tra le altre vittorie, 1 Giro delle Fiandre)
Alejandro Valverde (4 volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e vincitore di una Vuelta)
Michal Kwiatkowski (tra le altre cose, un campionato del mondo con attacco solitario e ben due della tua preferita, la Strade Bianche)
Michael Matthews (plurivincitore di tappe a Vuelta, Giro e Tour, compreso l'arrivo in salita di Cassino)
Rui Costa (tra le altre cose, di un campionato del mondo, per scalatori)
Simon Gerrans (tra le altre corse, vincitore di una Liegi-Bastogne-Liegi)
Ramunas Navardauskas (plurivincitore di tappe al Tour e al Giro)
Toni Gallopin (vincitore di una Classica di San Sebastian)

appena fuori dai 10 velocisti del calibro di Tom Dumoulin e Niki Terpstra :D :D oltre al già citato Van Avermaet, schiantato da Sagan sulla salita finale

Ovviamente, nell'era di internet, basterebbe riguardarsi in video la corsa, ma son sicuro che lo hai fatto, solo che ti piace tanto fare finta di no e fare un pò la parte del clown del forum! :clap: :clap:

EDIT: Magari la Sanremo avesse un ordine di arrivo così, perché vorrebbe dire che l'hanno indurita come si deve!

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 20:35
da nikybo85
Scattista ha scritto:
lemond ha scritto:
Scattista ha scritto:
in effetti.. volata regale quella di Sagan a Richmond! :D :D :D
un colpo di reni poi... da manuale!
E secondo te questo non è un ordine d'arrivo da Sanremo? Per me, se si vuol davvero evidenziare il campione del Mondo, l'arrivo dovrebbe essere come alle strade bianche o a Firenze, non certo questo

1. SAGAN Peter SVK
2. MATTHEWS Michael AUS
3. NAVARDAUSKAS Ramunas LTU
4. KRISTOFF Alexander NOR
5. VALVERDE BELMONTE Alejandro ESP
6. GERRANS Simon AUS
7. GALLOPIN Tony FRA
8. KWIATKOWSKI Michal POL
9. COSTA Rui POR
10. GILBERT Philippe BEL
11. DUMOULIN Tom NED
12. HOWES Alex USA
13. TERPSTRA Niki NED
14. TAARAMAE Rein EST
15. KUZNETSOV Viacheslav RUS
16. OLIVEIRA Nelson POR
17. ARASHIRO Yukiya JPN
18. NIZZOLO Giacomo ITA
19. BOOKWALTER Brent USA
20. BOASSON HAGEN Edvald NOR
21. BOUHANNI Nacer FRA
22. SWIFT Ben GBR
23. VAN AVERMAET Greg BEL
24. KANGERT Tanel EST
25. AMADOR BKKAZAKOVA Andrey CRC
ti tiri la zappa sui piedi! :D :D :D
Il bussolotto in classifica non c'è, in compenso in top10 ci sono:

Philippe Gilbert (tra le altre cose, una Liegi, due Giri di Lombardia, 4 Amstel Gold Race)
Alexander Kristoff (tra le altre vittorie, 1 Giro delle Fiandre)
Alejandro Valverde (4 volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e vincitore di una Vuelta)
Michal Kwiatkowski (tra le altre cose, un campionato del mondo con attacco solitario e ben due della tua preferita, la Strade Bianche)
Michael Matthews (plurivincitore di tappe a Vuelta, Giro e Tour, compreso l'arrivo in salita di Cassino)
Rui Costa (tra le altre cose, di un campionato del mondo, per scalatori)
Simon Gerrans (tra le altre corse, vincitore di una Liegi-Bastogne-Liegi)
Ramunas Navardauskas (plurivincitore di tappe al Tour e al Giro)
Toni Gallopin (vincitore di una Classica di San Sebastian)

appena fuori dai 10 velocisti del calibro di Tom Dumoulin e Niki Terpstra :D :D oltre al già citato Van Avermaet, schiantato da Sagan sulla salita finale

Ovviamente, nell'era di internet, basterebbe riguardarsi in video la corsa, ma son sicuro che lo hai fatto, solo che ti piace tanto fare finta di no e fare un pò la parte del clown del forum! :clap: :clap:

EDIT: Magari la Sanremo avesse un ordine di arrivo così, perché vorrebbe dire che l'hanno indurita come si deve!
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 20:40
da Patate
Aggiungo che Matthews ha fatto quarto alla Liegi :diavoletto:

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 20:44
da Walter_White
Mi accodo agli applausi di nickybo

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 20:54
da Patate
lemond ha scritto:
chinaski89 ha scritto:Eddai neanche Richmond gli concedi? Sei molto severo :yes:
Non lo so che è successo, perché gli ultimi tre mondiali non li ho proprio visti, ma, ripeto, quando in una corsa è fra i favoriti il Bussolotto, per me non vale "a priori". Poi magari succede come un anno alla Gand in cui, a causa del vento a più di cento km. dalla fine, accadde quello che il Magro chiama il "veglione del tritello" e "a posteriori" fu davvero una grande corsa. Ma è l'eccezione che conferma solo la regola. :)
Bussolotto, tra l'altro, che non era nemmeno nella startlist di Richmond, e lo stesso dicasi di Kittel. Favoritissimo proprio!
In una corsa talmente adatta ai velocisti che Greipel fa 104esimo a 11 minuti e Viviani 88esimo :diavoletto:

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 23:05
da bugnogianni
sto vedendo la gara solo adesso. due domande:

- come ca##o corre la Trek
- Tony Martin

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 23:36
da Scattista
bugnogianni ha scritto:sto vedendo la gara solo adesso. due domande:

- come ca##o corre la Trek
- Tony Martin

La Trek non mi aveva fatto una cattiva impressione. Tutti per Stuyven, con Pedersen sacrificatosi egregiamente per chiudere su Stybar e Degenkolb generoso al servizio della squadra. Ma magari mi son sfuggiti altri particolari..
Toni Martin ha iniziato a tirare dai -500 km ogni volta che il gruppo metteva le ruote sul pavé :D :D :D Tanta generosità (e fatica) probabilmente abbastana inutile. Sì, il capitano era Politt, ma a che servivano tutti quei km al vento del buon Pony??

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 23:53
da maglianera
https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... vee/891212
Siskevicius della Delko è arrivato a Roubaix alle 18.13, con un'ora di ritardo dal vincitore. Avevano già chiuso il cancello del velodromo! questi sono eroi, altro che Sagan. :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 1:09
da rizz23
Sagan è un dono per chiunque ami il ciclismo, poche balle.
Un personaggio così non si era mai visto, riesce a non essere banale quando vince e anche quando non vince.

Dillier mi ha lasciato a bocca aperta: la sua è stata una leale e splendida sportività. Ha corso la sua gara senza speculare sul fatto di essere in fuga. Mi sembra sciocco dire che avesse poco senso tatticamente, perché il binomio con Sagan è stato il suo biglietto per il podio della Roubaix. Forse ci siamo assuefatti ai calcoli sparagnini del tiri tu tiro io, a me è piaciuto finalmente vedere un corridore spendersi senza troppi ragionamenti fino a dentro il velodromo, così come ho ammirato con piacere la stretta di mano con Sagan a fine gara.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 1:24
da bugnogianni
Scattista ha scritto:
bugnogianni ha scritto:sto vedendo la gara solo adesso. due domande:

- come ca##o corre la Trek
- Tony Martin

La Trek non mi aveva fatto una cattiva impressione. Tutti per Stuyven, con Pedersen sacrificatosi egregiamente per chiudere su Stybar e Degenkolb generoso al servizio della squadra. Ma magari mi son sfuggiti altri particolari..
Toni Martin ha iniziato a tirare dai -500 km ogni volta che il gruppo metteva le ruote sul pavé :D :D :D Tanta generosità (e fatica) probabilmente abbastana inutile. Sì, il capitano era Politt, ma a che servivano tutti quei km al vento del buon Pony??
Ma Stuyven non è Cancellara, non toccava a loro fare tutto quel lavoro.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 8:49
da nino58
maglianera ha scritto:https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... vee/891212
Siskevicius della Delko è arrivato a Roubaix alle 18.13, con un'ora di ritardo dal vincitore. Avevano già chiuso il cancello del velodromo! questi sono eroi, altro che Sagan. :clap: :clap: :clap: :clap:
Che poi, in una gara in linea che senso ha il tempo massimo ?
Mezz'ora più, mezz'ora meno ad aspettare, cosa cambia ?

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 9:05
da lemond
Scattista ha scritto: ti tiri la zappa sui piedi! :D :D :D
Il bussolotto in classifica non c'è, in compenso in top10 ci sono:
Il Bussolotto era un modo di dire, per significare una corsa dove possono vincere tutti, qualità propria della Milano Sanremo e il fatto che arrivi terzo un gregario è la prova. Non staremmo parlando di una corsa qualunque, ma di una che dovrebbe contraddistinguere il campione del mondo e se fra Rumas e l'Imbatido arriva avanti il primo è segno che qualcosa non va. Poi che c'entrano i primi dieci, sono arrivati un gruppo di 25 corridori e questo ripeto, va contro ogni idea di selezione vera e quindi, come alla Sanremo, rimane quella casuale. Poi se non vuoi capire e ti accontenti di quel che dici dopo, affar tuo.
Scattista ha scritto: Philippe Gilbert (tra le altre cose, una Liegi, due Giri di Lombardia, 4 Amstel Gold Race)
MI pare che nel 2015 sia stato il punto più basso delle sua carriera
Scattista ha scritto: Alexander Kristoff (tra le altre vittorie, 1 Giro delle Fiandre)
Michael Matthews (plurivincitore di tappe a Vuelta, Giro e Tour, compreso l'arrivo in salita di Cassino)
Sono sempre stati due velocisti che tengono spesso in salita, ma a Firenze non sarebbero arrivati mai con i primi
Scattista ha scritto: Alejandro Valverde (4 volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e vincitore di una Vuelta)
Michal Kwiatkowski (tra le altre cose, un campionato del mondo con attacco solitario e ben due della tua preferita, la Strade Bianche)
Ecco, se fossero arrivati primi e secondi loro due, allora me la sarei vista registrata, perché sarebbe stato segno che le previsioni della vigilia non erano vere.
Scattista ha scritto: Rui Costa (tra le altre cose, di un campionato del mondo, per scalatori)
Simon Gerrans (tra le altre corse, vincitore di una Liegi-Bastogne-Liegi)
Ramunas Navardauskas (plurivincitore di tappe al Tour e al Giro)
Toni Gallopin (vincitore di una Classica di San Sebastian)
Mi sembra inutile stare a parlare di codesti sopra, perché la maglia iridata non la dovrebbero vedere mai
Scattista ha scritto: appena fuori dai 10 velocisti del calibro di Tom Dumoulin e Niki Terpstra :D :D oltre al già citato Van Avermaet, schiantato da Sagan sulla salita finale
Nel mondo tutto è possibile, ma mi pare strano che G.V.A. si sia schiantato e gli altri no :dubbio:
Scattista ha scritto: Ovviamente, nell'era di internet, basterebbe riguardarsi in video la corsa, ma son sicuro che lo hai fatto, solo che ti piace tanto fare finta di no e fare un pò la parte del clown del forum! :clap: :clap:
Forse quest'ultima frase te la potevi tenere nella tastiera, ma ognuno è quel che è e non ci si può far niente (cfr. la famosa giustificazione di Don Abbondio)

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 9:05
da nime
nino58 ha scritto:
maglianera ha scritto:https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... vee/891212
Siskevicius della Delko è arrivato a Roubaix alle 18.13, con un'ora di ritardo dal vincitore. Avevano già chiuso il cancello del velodromo! questi sono eroi, altro che Sagan. :clap: :clap: :clap: :clap:
Che poi, in una gara in linea che senso ha il tempo massimo ?
Mezz'ora più, mezz'ora meno ad aspettare, cosa cambia ?
più che altro è una questione di sicurezza, nel senso che se un corridore rimane da solo con un distacco eccessivo il giudice lo ferma, perchè finisce oltre la coda delle autombulanze e dell'assistenza, in questo caso ha voluto proseguire lo stesso

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 12:05
da simociclo
lemond ha scritto:
Scattista ha scritto: ti tiri la zappa sui piedi! :D :D :D
Il bussolotto in classifica non c'è, in compenso in top10 ci sono:
Il Bussolotto era un modo di dire, per significare una corsa dove possono vincere tutti, qualità propria della Milano Sanremo e il fatto che arrivi terzo un gregario è la prova. Non staremmo parlando di una corsa qualunque, ma di una che dovrebbe contraddistinguere il campione del mondo e se fra Rumas e l'Imbatido arriva avanti il primo è segno che qualcosa non va. Poi che c'entrano i primi dieci, sono arrivati un gruppo di 25 corridori e questo ripeto, va contro ogni idea di selezione vera e quindi, come alla Sanremo, rimane quella casuale. Poi se non vuoi capire e ti accontenti di quel che dici dopo, affar tuo.
Scattista ha scritto: Philippe Gilbert (tra le altre cose, una Liegi, due Giri di Lombardia, 4 Amstel Gold Race)
MI pare che nel 2015 sia stato il punto più basso delle sua carriera
Scattista ha scritto: Alexander Kristoff (tra le altre vittorie, 1 Giro delle Fiandre)
Michael Matthews (plurivincitore di tappe a Vuelta, Giro e Tour, compreso l'arrivo in salita di Cassino)
Sono sempre stati due velocisti che tengono spesso in salita, ma a Firenze non sarebbero arrivati mai con i primi
Scattista ha scritto: Alejandro Valverde (4 volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e vincitore di una Vuelta)
Michal Kwiatkowski (tra le altre cose, un campionato del mondo con attacco solitario e ben due della tua preferita, la Strade Bianche)
Ecco, se fossero arrivati primi e secondi loro due, allora me la sarei vista registrata, perché sarebbe stato segno che le previsioni della vigilia non erano vere.
Scattista ha scritto: Rui Costa (tra le altre cose, di un campionato del mondo, per scalatori)
Simon Gerrans (tra le altre corse, vincitore di una Liegi-Bastogne-Liegi)
Ramunas Navardauskas (plurivincitore di tappe al Tour e al Giro)
Toni Gallopin (vincitore di una Classica di San Sebastian)
Mi sembra inutile stare a parlare di codesti sopra, perché la maglia iridata non la dovrebbero vedere mai
Scattista ha scritto: appena fuori dai 10 velocisti del calibro di Tom Dumoulin e Niki Terpstra :D :D oltre al già citato Van Avermaet, schiantato da Sagan sulla salita finale
Nel mondo tutto è possibile, ma mi pare strano che G.V.A. si sia schiantato e gli altri no :dubbio:
Scattista ha scritto: Ovviamente, nell'era di internet, basterebbe riguardarsi in video la corsa, ma son sicuro che lo hai fatto, solo che ti piace tanto fare finta di no e fare un pò la parte del clown del forum! :clap: :clap:
Forse quest'ultima frase te la potevi tenere nella tastiera, ma ognuno è quel che è e non ci si può far niente (cfr. la famosa giustificazione di Don Abbondio)

Ehm.... guarda che a Firenze ( da te citata cone esempio di mondiale duro e "corretto") ha vinto proprio Rui Costa però ... quindi è un po' un controsenso...

Io cmq sono daccordo che non ha senso assegnare una maglia iridata in percorsi cone Zolder Copenaghen e Quatar, ma ogni tanto dei percorsi come Richmond ci stanno.

Sono invece in disaccordo sulla tua considerazione della Sanremo (anche se è la classuca che meno mi piace) ma questo si sa :)

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 12:50
da Winter
Scattista ha scritto:
lemond ha scritto:
E secondo te questo non è un ordine d'arrivo da Sanremo? Per me, se si vuol davvero evidenziare il campione del Mondo, l'arrivo dovrebbe essere come alle strade bianche o a Firenze, non certo questo

1. SAGAN Peter SVK
2. MATTHEWS Michael AUS
3. NAVARDAUSKAS Ramunas LTU
4. KRISTOFF Alexander NOR
5. VALVERDE BELMONTE Alejandro ESP
6. GERRANS Simon AUS
7. GALLOPIN Tony FRA
8. KWIATKOWSKI Michal POL
9. COSTA Rui POR
10. GILBERT Philippe BEL
11. DUMOULIN Tom NED
12. HOWES Alex USA
13. TERPSTRA Niki NED
14. TAARAMAE Rein EST
15. KUZNETSOV Viacheslav RUS
16. OLIVEIRA Nelson POR
17. ARASHIRO Yukiya JPN
18. NIZZOLO Giacomo ITA
19. BOOKWALTER Brent USA
20. BOASSON HAGEN Edvald NOR
21. BOUHANNI Nacer FRA
22. SWIFT Ben GBR
23. VAN AVERMAET Greg BEL
24. KANGERT Tanel EST
25. AMADOR BKKAZAKOVA Andrey CRC
ti tiri la zappa sui piedi! :D :D :D


EDIT: Magari la Sanremo avesse un ordine di arrivo così, perché vorrebbe dire che l'hanno indurita come si deve!
Prendo la top ten..
Sei su dieci han fatto podio alla sanremo
Risultati migliori alla sanremo
1 Sagan 2 nel 2017
2 Matthews 3 nel 2015
3 navardauskas 11 nel 2014
4 kristoff 1 nel 2014
5 Valverde 15 nel 2016
6 gerrans 1 nel 2012
7 gallopin 9 nel 2015
8 kwiat 1 nel 2017
9 rui costa nn ha risultati nei primi 15
10 Gilbert 3 nel 2011

9 dei primi 10 han risultati nei 15 alla Sanremo , Carlo ha ragione alla grande

Se tu metti i migliori risultati dei primi 10 di Richmond alla Liegi , Fiandre , roubaix e Lombardia nn si avvicinano minimamente
Sagan lo escludiamo già per Liegi e Lombardia
Kristoff idem
Valverde e gerrans per Fiandre e roubaix
Senza contare gli altri..

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 13:19
da lemond
simociclo ha scritto: Ehm.... guarda che a Firenze ( da te citata cone esempio di mondiale duro e "corretto") ha vinto proprio Rui Costa però ... quindi è un po' un controsenso...
Mo dispiace che proprio tu sia "cascato" nella "trappola" che avevo teso nel mio ultimo messaggio. Ero ben consapevole che Rui aveva vinto a Firenze, ma questo mi serviva per la risposta che mi ero già preparato e che riguardava l'assurdità sul campionato del mondo per Stati (qualcuno dice nazionali, ma non è etimologicamente corretto). Quel giorno la selezione "naturale" aveva prodotto tre campioni e un gregario e solo la formula permise quel risultato assurdo! È abbastanza logico che Purito, in squadra con l'Imbatido, corresse invece per sé, mentre Rui (pagato dalla Movistar non l'avrebbe mai fatto) e nella corsa normale il risultato, secondo ogni logica, sarebbe stato:
I) Valverde
II) Rodriguez (più veloce di Vincenzo)
III) Nibali
IV) Rui Costa a una certa distanza

E quell'anno così avremmo avuto un vero campione del mondo e non, al solito, uno che portava la maglia c.d. iridata (anche se poi così non è).

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 13:45
da Filarete
Sarebbe stato una gran cosa nel 2013 aver avuto come campione del mondo il più forte e veloce della giornata.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 14:49
da Niи
Impossibile far cambiare idea a Lemond.
Sempre quel giorno a Firenze a 15secondi dalla coppia Nibali Valverde, a vincere la volata dei primi battuti fu un 23enne slovacco di nome Peter e cognome Sagan. In quel gruppetto di 10 giunsero tra i vari velocisti, Cancellara, Gilbert, Mollema e Scarponi.
Poi chiaro a Richmond Sagan arrivò da solo. Ma questo fa poco testo, se la morale deve esser sminuire Sagan.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 14:52
da barrylyndon
maglianera ha scritto:https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... vee/891212
Siskevicius della Delko è arrivato a Roubaix alle 18.13, con un'ora di ritardo dal vincitore. Avevano già chiuso il cancello del velodromo! questi sono eroi, altro che Sagan. :clap: :clap: :clap: :clap:
Questo angolo di sport va rimarcato


Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:12
da galliano
rizz23 ha scritto:Sagan è un dono per chiunque ami il ciclismo, poche balle.
Un personaggio così non si era mai visto, riesce a non essere banale quando vince e anche quando non vince.

Dillier mi ha lasciato a bocca aperta: la sua è stata una leale e splendida sportività. Ha corso la sua gara senza speculare sul fatto di essere in fuga. Mi sembra sciocco dire che avesse poco senso tatticamente, perché il binomio con Sagan è stato il suo biglietto per il podio della Roubaix. Forse ci siamo assuefatti ai calcoli sparagnini del tiri tu tiro io, a me è piaciuto finalmente vedere un corridore spendersi senza troppi ragionamenti fino a dentro il velodromo, così come ho ammirato con piacere la stretta di mano con Sagan a fine gara.
Dillier è un bravo ragazzo, tant'è che quando Gilbert ha allungato a ruota di Teunisse speravo che prendessero quelli davanti perché ero sicuro che lo svizzero avrebbe collaborato a fondo.
Però si può essere sportivi senza essere un po' ingenui.
Si dice che Dillier ha barattato la sua collaborazione in cambio della benevolenza di Sagan che non l'ha staccato nei tratti più impegnativi. Può essere, ma ci sono molti modi di trattare una collaborazione.
In primo luogo, appena ripreso da Sagan, assieme ai compagni, avrebbe dovuto sì collaborare ma a scartamento ridotto, in modo da far accumulare tossine a Sagan al fine di rendere meno ampio il suo delta con lo slovacco.
Con Sagan un po' più stanco, ti ritrovi in una condizione di poter "trattare" senza calare le braghe, ovvero puoi promettere la collaborazione ma ponendo dei paletti.
Se già sei più stanco di Sagan e collabori quanto lui, è ovvio che lui ti può staccare quando vuole e ti ritrovi a rinunciare in partenza a rendere più equilibrata la sfida.
Si può dire che meglio un secondo posto sicuro che nulla.
Dipende...
Nel ciclismo tra primo e secondo c'è un abisso, provare a risparmiarsi un po' per puntare al bersaglio grosso non vuol dire necessariamente rinunciare ad un piazzamento di prestigio.
Siamo sicuri che il rientro dei 4 dietro non avrebbe paradossalmente potuto avvantaggiare Dillier?
Certo avrebbe potuto perdere il secondo posto, ma è pure possibile che un'eventuale fagianata avrebbe avuto qualche possibilità di successo, cosa impossibile se te la giochi a due con Sagan.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:16
da chinaski89
Niи ha scritto:Impossibile far cambiare idea a Lemond.
Sempre quel giorno a Firenze a 15secondi dalla coppia Nibali Valverde, a vincere la volata dei primi battuti fu un 23enne slovacco di nome Peter e cognome Sagan. In quel gruppetto di 10 giunsero tra i vari velocisti, Cancellara, Gilbert, Mollema e Scarponi.
Poi chiaro a Richmond Sagan arrivò da solo. Ma questo fa poco testo, se la morale deve esser sminuire Sagan.
Esatto la morale e sminuire Sagan che secondo lui "non è un gran vincente" :D :bll:

Comunque l'amico lemond può pensarla come gli pare ma carta canta e se si guarda al palmares di Sagan ci sono tre mondiali vinti in tre anni cosa mai riuscita a nessuno prima. Io potrei dire per esempio che Messi e Ronaldo segnano pochissimo perchè considero solo quattro o cinque partite all'anno, ma credo mi prenderebbero per matto o per uno che le spara grosse.

Sui mondiali di Sagan aggiungo solo che non va mai dimenticato che in tutti e tre i casi lui era praticamente senza squadra, andando a ritroso a Bergen saltarono le immagini ma guardando il video della ripresa dall'alto si può notare come Peter nel finale abbia dovuto chiudere in prima persona quattro o cinque attacchi per poi nel finale prendersi la posizione perfetta per sprintare sempre da solo. Per Lemond questo non varrà nulla, per me un velocista qualsiasi o un 'non gran vincente' non ci sarebbe riuscito. A Doha sempre da solo riuscì a rientrare all'ultimo secondo nel ventaglio giusto, segno di gran gamba e prontezza. Di Richmond su YouTube c'è un video degli ultimi 4Km che dice tutto, numero eccezionale altro che bussolotti

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:17
da lemond
Niи ha scritto:Impossibile far cambiare idea a Lemond.
Sempre quel giorno a Firenze a 15secondi dalla coppia Nibali Valverde, a vincere la volata dei primi battuti fu un 23enne slovacco di nome Peter e cognome Sagan. In quel gruppetto di 10 giunsero tra i vari velocisti, Cancellara, Gilbert, Mollema e Scarponi.
Poi chiaro a Richmond Sagan arrivò da solo. Ma questo fa poco testo, se la morale deve esser sminuire Sagan.
Andiamo, ma che contano i secondi o i minuti in una corsa in linea: Valverde, Nibali, Purito e Rui si dimostrarono di gran lunga i più forti quel giorno e tu mi tiri fuori Mollema e il povero Scarponi. Invece Cancellara, se ricordi, fu il più forte e perse proprio per quello in un altro mondiale (mi pare quello che vinse Evans). Ma poi che c'entra sminuire Sagan? A me sta antipatico, ma ha un talento eccezionale e mi fa rabbia che sia diventato soprattutto un velocista. Alla Roubaix invece ha corso da Campione e ha entusiasmato. :clap: :worthy:

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:20
da galliano
chinaski89 ha scritto: Sui mondiali di Sagan aggiungo solo che non va mai dimenticato che in tutti e tre i casi lui era praticamente senza squadra, andando a ritroso a Bergen saltarono le immagini ma guardando il video della ripresa dall'alto si può notare come Peter nel finale abbia dovuto chiudere in prima persona quattro o cinque attacchi per poi nel finale prendersi la posizione perfetta per sprintare sempre da solo.
'spetta china, io non concordo con Carlo "lemond", ma a Bergen Sagan ha chiuso una volta sola, su Gaviria e Gilbert, per il resto l'assenza di squadra è stata paradossalmente un vantaggio perché lo ha sollevato dagli obblighi di far lavorare eventuali compagni.
Poi per strada trovò comunque chi lavorò per lui.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:22
da chinaski89
galliano ha scritto:
rizz23 ha scritto:Sagan è un dono per chiunque ami il ciclismo, poche balle.
Un personaggio così non si era mai visto, riesce a non essere banale quando vince e anche quando non vince.

Dillier mi ha lasciato a bocca aperta: la sua è stata una leale e splendida sportività. Ha corso la sua gara senza speculare sul fatto di essere in fuga. Mi sembra sciocco dire che avesse poco senso tatticamente, perché il binomio con Sagan è stato il suo biglietto per il podio della Roubaix. Forse ci siamo assuefatti ai calcoli sparagnini del tiri tu tiro io, a me è piaciuto finalmente vedere un corridore spendersi senza troppi ragionamenti fino a dentro il velodromo, così come ho ammirato con piacere la stretta di mano con Sagan a fine gara.
Dillier è un bravo ragazzo, tant'è che quando Gilbert ha allungato a ruota di Teunisse speravo che prendessero quelli davanti perché ero sicuro che lo svizzero avrebbe collaborato a fondo.
Però si può essere sportivi senza essere un po' ingenui.
Si dice che Dillier ha barattato la sua collaborazione in cambio della benevolenza di Sagan che non l'ha staccato nei tratti più impegnativi. Può essere, ma ci sono molti modi di trattare una collaborazione.
In primo luogo, appena ripreso da Sagan, assieme ai compagni, avrebbe dovuto sì collaborare ma a scartamento ridotto, in modo da far accumulare tossine a Sagan al fine di rendere meno ampio il suo delta con lo slovacco.
Con Sagan un po' più stanco, ti ritrovi in una condizione di poter "trattare" senza calare le braghe, ovvero puoi promettere la collaborazione ma ponendo dei paletti.
Se già sei più stanco di Sagan e collabori quanto lui, è ovvio che lui ti può staccare quando vuole e ti ritrovi a rinunciare in partenza a rendere più equilibrata la sfida.
Si può dire che meglio un secondo posto sicuro che nulla.
Dipende...
Nel ciclismo tra primo e secondo c'è un abisso, provare a risparmiarsi un po' per puntare al bersaglio grosso non vuol dire necessariamente rinunciare ad un piazzamento di prestigio.
Siamo sicuri che il rientro dei 4 dietro non avrebbe paradossalmente potuto avvantaggiare Dillier?
Certo avrebbe potuto perdere il secondo posto, ma è pure possibile che un'eventuale fagianata avrebbe avuto qualche possibilità di successo, cosa impossibile se te la giochi a due con Sagan.
Adesso non esageriamo "collabori quanto lui" non sta ne in cielo ne in terra per me , l'ho registrata e controllerò ma mi pare proprio che Sagan abbia tirato ovviamente il triplo di tutti gli altri e tutti i tratti di Pavè li ha fatti in testa. Dillier semplicemente non poteva pretendere di più, se avesse fatto il furbo Peter l'avrebbe staccato in uno degli ultimi settori e non sarebbe manco salito sul podio. Certo concordo che poteva evitarsi di partire in testa nel velodromo, ma credo la considerasse già persa al 99% e che il secondo posto gli andasse benissimo

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:24
da chinaski89
galliano ha scritto:
chinaski89 ha scritto: Sui mondiali di Sagan aggiungo solo che non va mai dimenticato che in tutti e tre i casi lui era praticamente senza squadra, andando a ritroso a Bergen saltarono le immagini ma guardando il video della ripresa dall'alto si può notare come Peter nel finale abbia dovuto chiudere in prima persona quattro o cinque attacchi per poi nel finale prendersi la posizione perfetta per sprintare sempre da solo.
'spetta china, io non concordo con Carlo "lemond", ma a Bergen Sagan ha chiuso una volta sola, su Gaviria e Gilbert, per il resto l'assenza di squadra è stata paradossalmente un vantaggio perché lo ha sollevato dagli obblighi di far lavorare eventuali compagni.
Poi per strada trovò comunque chi lavorò per lui.
Si però nel finale ripreso dall'alto si nota che ha dovuto riportarsi più volte sui primi tirandosi dietro tutto il gruppo e farlo da solo comporta un grande dispendio di energie

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:24
da lemond
chinaski89 ha scritto: Esatto la morale e sminuire Sagan che secondo lui "non è un gran vincente" :D :bll:
MI pare di averti già risposto in contemporanea
chinaski89 ha scritto: Comunque l'amico lemond può pensarla come gli pare ma carta canta e se si guarda al palmares di Sagan ci sono tre mondiali vinti in tre anni cosa mai riuscita a nessuno prima. Io potrei dire per esempio che Messi e Ronaldo segnano pochissimo perchè considero solo quattro o cinque partite all'anno, ma credo mi prenderebbero per matto o per uno che le spara grosse.
La statistica è una bella cosa, specie se ci si rifiuta di interpretarla. :D

P.S.
Anche tu puoi pensarla come credi, perché se anche il mondo non è bello, però è abbastanza vario. :bll: :cincin:

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:27
da lemond
galliano ha scritto:
'spetta china, io non concordo con Carlo "lemond", ma ...
Io, devo dirlo in tutta sincerità, concordo quasi sempre con quanto scrivi, ma la cosa, se uno ci pensa bene, non è paradossale. :)

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:32
da Basso
barrylyndon ha scritto:
maglianera ha scritto:https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... vee/891212
Siskevicius della Delko è arrivato a Roubaix alle 18.13, con un'ora di ritardo dal vincitore. Avevano già chiuso il cancello del velodromo! questi sono eroi, altro che Sagan. :clap: :clap: :clap: :clap:
Questo angolo di sport va rimarcato

Metto il link alla news per un semplice motivo: il video sul tubo da te linkato è stato preso da altri e caricato come proprio (trovate alcuna menzione dell'origine?) al posto di citare, come giustamente deve essere sempre fatto (e invece nel giornalismo italiano questo non è la norma), la fonte, ossia la tv fiamminga VRT (qui l'articolo originale http://sporza.be/cm/sporza/wielrennen/1.3177570).

http://www.cicloweb.it/2018/04/10/la-st ... opo-sagan/

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:35
da galliano
chinaski89 ha scritto: Adesso non esageriamo "collabori quanto lui" non sta ne in cielo ne in terra per me , l'ho registrata e controllerò ma mi pare proprio che Sagan abbia tirato ovviamente il triplo di tutti gli altri e tutti i tratti di Pavè li ha fatti in testa. Dillier semplicemente non poteva pretendere di più, se avesse fatto il furbo Peter l'avrebbe staccato in uno degli ultimi settori e non sarebbe manco salito sul podio. Certo concordo che poteva evitarsi di partire in testa nel velodromo, ma credo la considerasse già persa al 99% e che il secondo posto gli andasse benissimo
Adesso neppure io ricordo bene, ma mi pare che Dillier abbia collaborato fin da subito al massimo delle sue forze (che ovviamente sono inferiori a quelle di Sagan). Io sostengo che quando ripreso/i per un po' avrebbe dovuto collaborare al minimo magari rassicurando Sagan che lo avrebbe aiutato più avanti quando rimesso un po' in forze.
In questo caso avrebbe fatto stancare di più Sagan il quale non so quanto interesse avrebbe avuto a forzare per staccarlo a 40/45 chilometri dal traguardo sapendo che mancavano ancora i tratti più duri.
Ovviamente c'è un margine di rischio in questa tattica, ma se vuoi sperare di vincere non è che ci siano troppe alternative.
Evidentemente dillier ha rinunciato fin da subito a sperare di vincere.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:36
da nime
io al posto di Dillier avrei fatto il furbo,

ma col senno del poi ha fatto la cosa più intelligente che poteva fare, se non tirava rischiava che Sagan lo staccava in un tratto di pavè invece che farli come ha fatto tutti regolari rischiando pure di essere ripreso,

tra fare secondo e magari neanche quello facendo la figura di quello che stava a ruota e si faceva tirare al traguardo e quella di fare secondo e tirando per quello che poteva ha scelto la seconda facendo un figurone a livello di immagine

insomma così stimando a caso: tra il 50% di fare secondo da eroe, il 30% di fare secondo stando a ruota, il 19,5% di essere ripreso e lo 0,5% di vincere ha scelto la prima, poi le stime esatte se le sarà fatte con lui con la testa e le gambe, quello che pensiamo noi dal divano conta poco

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 15:52
da galliano
Io non dico che doveva fare il furbo e farsi scarrozzare, ma doveva scegliere meglio quando e come collaborare.
Ho visto altre volte in passato i fuggitivi della prima ora che collaborano saltuariamente e chi li raggiunge non è che pretenda chissà cosa.
A mio avviso Dillier ha fatto anche più di quanto gli avrebbe chiesto Sagan.
Poi ritengo fondamentali i primi chilometri assieme a Sagan, è in quel momento che devi approfittare del tuo status di fuggitivo stremato per far stancare colui che ti ha raggiunto ed è più fresco, nonché più forte già di suo.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 17:14
da bugnogianni
galliano ha scritto:Poi ritengo fondamentali i primi chilometri assieme a Sagan, è in quel momento che devi approfittare del tuo status di fuggitivo stremato per far stancare colui che ti ha raggiunto ed è più fresco, nonché più forte già di suo.
mi pare ci fosse ancora Naessen nel gruppo dietro, aveva anche la scusa giusta per stare a ruota un po'.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 19:24
da IlLince
bugnogianni ha scritto:
galliano ha scritto:Poi ritengo fondamentali i primi chilometri assieme a Sagan, è in quel momento che devi approfittare del tuo status di fuggitivo stremato per far stancare colui che ti ha raggiunto ed è più fresco, nonché più forte già di suo.
mi pare ci fosse ancora Naessen nel gruppo dietro, aveva anche la scusa giusta per stare a ruota un po'.
Naesen era nel terzo gruppo che distava ca. 40 secondi dal gruppo di Terpstra.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 19:30
da Winter
C'e' anche il lato economico
C'e' sempre stato e sempre ci sara' (tutti ci son passati)
Dillier manco ha fatto surplace (ed è un pistard) per farlo passare davanti
Gli andava bene arrivare secondo
e se non è stato ricompensato a fine roubaix , lui (o la squadra) lo saranno in altre circostanze
Nulla di strano

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 19:38
da IlLince
galliano ha scritto:
chinaski89 ha scritto: Adesso non esageriamo "collabori quanto lui" non sta ne in cielo ne in terra per me , l'ho registrata e controllerò ma mi pare proprio che Sagan abbia tirato ovviamente il triplo di tutti gli altri e tutti i tratti di Pavè li ha fatti in testa. Dillier semplicemente non poteva pretendere di più, se avesse fatto il furbo Peter l'avrebbe staccato in uno degli ultimi settori e non sarebbe manco salito sul podio. Certo concordo che poteva evitarsi di partire in testa nel velodromo, ma credo la considerasse già persa al 99% e che il secondo posto gli andasse benissimo
Adesso neppure io ricordo bene, ma mi pare che Dillier abbia collaborato fin da subito al massimo delle sue forze (che ovviamente sono inferiori a quelle di Sagan). Io sostengo che quando ripreso/i per un po' avrebbe dovuto collaborare al minimo magari rassicurando Sagan che lo avrebbe aiutato più avanti quando rimesso un po' in forze.
In questo caso avrebbe fatto stancare di più Sagan il quale non so quanto interesse avrebbe avuto a forzare per staccarlo a 40/45 chilometri dal traguardo sapendo che mancavano ancora i tratti più duri.
Ovviamente c'è un margine di rischio in questa tattica, ma se vuoi sperare di vincere non è che ci siano troppe alternative.
Evidentemente dillier ha rinunciato fin da subito a sperare di vincere.
Dal momento che Sagan è rientrato sui fuggitivi ha tirato su tutti i tratti di Pavé a parte mi sembra il settore nr.4 dove aveva iniziato Dillier con Sagan che dopo un km gli ha dato il cambio. Sui tratti di assfalto sia Dillier e Wallays (fino che ha retto) hanno dato cambi regolari.
Riferendomi alla tua citazione che tra il primo e secondo posto ci sia un´abisso, posso essere d´accordo se si fosse trattata una normale tappa del Tour o del Giro, ma secondo me un secondo posto alla Roubaix puó impreziosire il Palmares di un corridore.
Tra l´altro Dillier, che è un mio pupillo (lo seguo con particolare attenzione dalla scorsa Freccia Brabante), mi piace per il suo modo di correre, è un mulo ed ha anche grande fondo. Tutte le sue vittorie per quel che mi ricordo, sono sempre partite da lontano se non da lontanissimo.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 20:23
da bugnogianni
IlLince ha scritto:
bugnogianni ha scritto:
galliano ha scritto:Poi ritengo fondamentali i primi chilometri assieme a Sagan, è in quel momento che devi approfittare del tuo status di fuggitivo stremato per far stancare colui che ti ha raggiunto ed è più fresco, nonché più forte già di suo.
mi pare ci fosse ancora Naessen nel gruppo dietro, aveva anche la scusa giusta per stare a ruota un po'.
Naesen era nel terzo gruppo che distava ca. 40 secondi dal gruppo di Terpstra.
ho qui davanti un'immagine, km 46.6, Sagan ha da poco raggiunto i primi e in mezzo ci sono Van Aert e Stuyven. Naesen in quel momento è nel gruppo con GVA e Terprstra a 53".

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 21:00
da simociclo
lemond ha scritto:
simociclo ha scritto: Ehm.... guarda che a Firenze ( da te citata cone esempio di mondiale duro e "corretto") ha vinto proprio Rui Costa però ... quindi è un po' un controsenso...
Mo dispiace che proprio tu sia "cascato" nella "trappola" che avevo teso nel mio ultimo messaggio. Ero ben consapevole che Rui aveva vinto a Firenze, ma questo mi serviva per la risposta che mi ero già preparato e che riguardava l'assurdità sul campionato del mondo per Stati (qualcuno dice nazionali, ma non è etimologicamente corretto). Quel giorno la selezione "naturale" aveva prodotto tre campioni e un gregario e solo la formula permise quel risultato assurdo! È abbastanza logico che Purito, in squadra con l'Imbatido, corresse invece per sé, mentre Rui (pagato dalla Movistar non l'avrebbe mai fatto) e nella corsa normale il risultato, secondo ogni logica, sarebbe stato:
I) Valverde
II) Rodriguez (più veloce di Vincenzo)
III) Nibali
IV) Rui Costa a una certa distanza

E quell'anno così avremmo avuto un vero campione del mondo e non, al solito, uno che portava la maglia c.d. iridata (anche se poi così non è).
Ops... se era un trabocchetto ci sono cascato... :D

Sulla tua ricostruzione concordo.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 21:36
da merano84
Basso ha scritto:
barrylyndon ha scritto:
maglianera ha scritto:https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... vee/891212
Siskevicius della Delko è arrivato a Roubaix alle 18.13, con un'ora di ritardo dal vincitore. Avevano già chiuso il cancello del velodromo! questi sono eroi, altro che Sagan. :clap: :clap: :clap: :clap:
Questo angolo di sport va rimarcato

Metto il link alla news per un semplice motivo: il video sul tubo da te linkato è stato preso da altri e caricato come proprio (trovate alcuna menzione dell'origine?) al posto di citare, come giustamente deve essere sempre fatto (e invece nel giornalismo italiano questo non è la norma), la fonte, ossia la tv fiamminga VRT (qui l'articolo originale http://sporza.be/cm/sporza/wielrennen/1.3177570).

http://www.cicloweb.it/2018/04/10/la-st ... opo-sagan/
E' stato fortunato che l'ammiraglia che si era rotta era proprio della sua squadra e non di qualcun'altra altrimenti, come da regolamento, non poteva neanche prendersi la ruota di ricambio!

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 22:16
da trecentobalene
Non serviva ma forse serviva.Rispondere a due cose:
Primo , il silenzio per la morte .

Secondo,il rispetto per il dubbio e l'agonia.
L'agonia e'la la lotta estrema dell'uomo contro la morte.
La sua forza di respingerla. Questa e'.

Se Rizz dice che la vita deve andare avanti,bene cosi'.
Io sono del tutto contro,e la morte deve avere i silenzi e i disinneschi necessari.

Se altri del forum pensano ad un pagliaccio,che si guardino.

Re: Parigi-Roubaix 2018 - 8 aprile - 263,5 km

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 22:34
da IlLince
bugnogianni ha scritto:
IlLince ha scritto:
bugnogianni ha scritto: mi pare ci fosse ancora Naessen nel gruppo dietro, aveva anche la scusa giusta per stare a ruota un po'.
Naesen era nel terzo gruppo che distava ca. 40 secondi dal gruppo di Terpstra.
ho qui davanti un'immagine, km 46.6, Sagan ha da poco raggiunto i primi e in mezzo ci sono Van Aert e Stuyven. Naesen in quel momento è nel gruppo con GVA e Terprstra a 53".
Allora mi sono confuso, di una 10 di km, cmq Dillier, essendo uno che seguo con attenzione, non è uno che si tira indietro. Io lo adoro per quelle sue doti di fondo. Quando va in fuga tira sempre come un mulo, fino alla fine!