Miguel Indurain

[antani]

Ho voluto aprire il topic non per una possibile similitudine con Dumoulin, ma perchè ieri ho visto per intero la tappa del Tourmalet 1991 e son rimasto sbalordito , sono arrivati praticamente uno a uno , era un altro ciclismo il che mi rattrista ancor di più oggi a vedere sto schifo(ragazzi oggi il più forte era Pellizotti a momenti)
Che dire sul corridore? Nulla un grandissimo , gentile , simpatico gran cuore , gran testa , grandi grandissime gambe, intelligenza impressionante. E vero ha vinto "solo" 7 GT però (SECONDO ME) anche MERCKX avrebbe avuto molte difficoltà nel batterlo.

[Winter]

Tappa leggendaria
All epoca m avevano appena regalato il videoregistratore
vista una decina di volte
battaglia a 70 all arrivo

Miguel questi se li mangerebbe tutti questi

[matter1985]

A me ha impressionato hautacam 1994,prima sgretola il gruppo e riprende Pantani con il solo Leblanc rimasto a ruota,poi il francese allunga e dopo un po si riporta sotto di lui con un accelerazione mostruosa,lasciando sul posto Pantani.

[Trullo]

Grandissimo nei GT (ma con il "buco" della Vuelta), ma senza vittorie significative nelle corse di un giorno. Nella mia personalissima visione, figlia probabilmente di un ciclismo che ho conosciuto da bambino, gli preferisco (parlando solo di chi ho visto) personaggi come Hinault, Fignon (e in parte Lemond) per la maggiore ecletticità e polivalenza

[Winter]

Per me più che a Hautacam (dove volle dare una lezione a marco)
il suo top è la Plagne
una moto , impressionante

[giorgio ricci]

Quanti bei ricordi. Un grande, un signore, un autentico dominatore , senza essere ne invadente ne inopportuno.
Ho sbagliato a vedere una somiglianza con Doumoulin, come mettere lo zabaione con la

[el_condor]

Quanti bei ricordi. Un grande, un signore, un autentico dominatore , senza essere ne invadente ne inopportuno.
Ho sbagliato a vedere una somiglianza con Doumoulin, come mettere lo zabaione con la

non hai sbagliato per nulla..,
Ciao
el_condor

[herbie]

Per me più che a Hautacam (dove volle dare una lezione a marco)
il suo top è la Plagne
una moto , impressionante

ecco, quella volta, fu il suo ultimo anno....mi fece pensar male....quasi quasi si era già cambiato quando arrivavano fior di scalatori, minuti su minuti in quel modo...mah. Fu anche il Tour in cui fece un numero incredibile nella tappa di Liegi sulle cote staccando tutti gli avversari pure su quel terreno che non era il suo. Se non sbaglio Bruyneel raccontava di essersi spaventato per come gli piombò addosso quando ormai pensava di vincere tranquillo.
Però per quanto riguarda tutto il resto non posso che condividere quello che avete scritto.
Con i chilometri a crono di cui disponeva al Tour però, anche Dumoulin non avrebbe vita così difficile eh...

[Salvatore77]

Indurain era un predestinato.
Miguel Indurain era scalatore nonostante il suo fisico da passista. Uno scalatore atipico, senz'altro, ma in salita andava forte. Prima del suo primo tour vinto, era gregario in salita per Delgado e quando ha potuto ha vinto tappe di montagna. Ad uno sguardo più attento, anche nel 1990 avrebbe potuto fare classifica in proprio e almeno a podio poteva andarci, ma le gerarchie erano diverse. Nel Tour 1991 e 1992 in vari frangenti lo abbiamo visto in prima persona fare le salite e prendere vento in faccia in situazioni tattiche di lotta fra capitani da lontano.
Era forte a cronometro anche se forse possiamo addirittura affermare che perse la Vuelta del 1991 da Mauri proprio a cronometro, suo connazionale che però non seppe ripetersi. Col tempo è migliorato sempre più diventando mostruoso nonostante avesse la pecca della posizione in bicicletta non perfetta a causa di una gabbia toracica sporgente che non gli permetteva di essere più schiacciato e aerodinamico come alcuni avversari cronomen.
Lui però aveva il motore migliore di tutti.

[Strong]

Indurain era un predestinato.
Miguel Indurain era scalatore nonostante il suo fisico da passista. Uno scalatore atipico, senz'altro, ma in salita andava forte. Prima del suo primo tour vinto, era gregario in salita per Delgado e quando ha potuto ha vinto tappe di montagna. Ad uno sguardo più attento, anche nel 1990 avrebbe potuto fare classifica in proprio e almeno a podio poteva andarci, ma le gerarchie erano diverse. Nel Tour 1991 e 1992 in vari frangenti lo abbiamo visto in prima persona fare le salite e prendere vento in faccia in situazioni tattiche di lotta fra capitani da lontano.
Era forte a cronometro anche se forse possiamo addirittura affermare che perse la Vuelta del 1991 da Mauri proprio a cronometro, suo connazionale che però non seppe ripetersi. Col tempo è migliorato sempre più diventando mostruoso nonostante avesse la pecca della posizione in bicicletta non perfetta a causa di una gabbia toracica sporgente che non gli permetteva di essere più schiacciato e aerodinamico come alcuni avversari cronomen.
Lui però aveva il motore migliore di tutti.

per quanto condivida totalmente quello che hai scritto, mi infastidisce comunque che non abbia subito la gogna mediatica toccata
a quelli che sono venuti dopo di lui.
alla fine dei conti lui è a tutti gli effetti stato il precursore di un certo ciclismo

[Salvatore77]

Indurain e la gestione del calendario.

Nei suoi 5 anni d'oro (1991 - 1995) in cui vinse 5 Tour, lui corse 4 volte anche un altro grande giro,
Nel 1991 secondo alla Vuelta che si correva ancora ad aprile.
Nel 1992 fino al 1994 corse il giro d'Italia. Riuscì 2 volte a fare doppietta, poi nel 1994 arrivò terzo dietro Berzin e Pantani.
Io ho sempre avuto l'impressione che al giro non veniva mai al top della sua condizione, lasciando intravedere che il suo vero obiettivo era il Tour. Il Tour è più prestigioso, il percorso a livello di salite è stato sempre a lui più congeniale rispetto al giro e le cronometro al Tour abbondavano. Nonostante tutto al giro vinse due volte con apparente facilità. In quegli anni le prestazioni migliori comunque le faceva al Tour, al giro vinceva ma senza strafare, forse anche in virtù di una concorrenza leggermente inferiore.
Quando ha cominciato a capire che il vento stava cambiando nel 1995 corse solo il tour.
Nel 1996 invece iniziò il suo declino, fu battuto ma non solo dal vincitore.
Ebbe l'intelligenza di ritirarsi subito dal ciclismo professionistico prima di cadere nella trappola del campione in crisi lasciando un ricordo buono di atleta e campione, a differenza di altri che si sono ostinati a continuare alla ricerca di affermazioni che non arrivarono (Greg Lemond, per dirne una).

[barrylyndon]

Nei mondiali fu spesso protagonista...pero'..
Ricordo che ad Oslo batte' in volata, mi sembra per l'argento,un velocista,Ludwig..
Che classe..

[barrylyndon]

Anzi, vedo ora spulciando in rete, che regolo' un gruppetto comprendente, Ludwig, Tchimill, Musseuw,Fondriest.........tutta gente lenta..

[chepegonzalez]

anche nel mondiale 95 fu secondo dietro olano, che approfittò del fatto che tutti guardassero ad indurain per andarsene da solo.
per quanto riguarda la vuelta, si è ritirato subito dopo lo spostamento della corsa a settembre, prima la corsa era molto meno prestigiosa. infatti da quando ha iniziato a vincere all'estero non ha più partecipato. secondo me che da spagnolo vi rinunciasse preferendo venire al giro, dove avrebbe anche avuto vita più difficile data la concorrenza, è anche una nota di merito.

[GregLemond]

Ad Oslo se si fossero resi conto che Armstrong non scherzava... si vestiva d' Iride..

Cosi come se non fosse stato fregato a Duitama...

[chepegonzalez]

beh a duitama più che fregato giocò di squadra, mi ricordo che ha pure esultato tagliando il traguardo. peraltro lui e olano fecero doppietta anche nella cronometro, a posizioni invertite

[dietzen]

Anzi, vedo ora spulciando in rete, che regolo' un gruppetto comprendente, Ludwig, Tchimill, Musseuw,Fondriest.........tutta gente lenta..

non era affatto fermo indurain in volata, anzi.
casomai dava quest'idea perché lasciava le tappe agli occasionali compagni d'avventura, ma a inizio carriera, in corse minori in spagna, vinse anche volate di gruppetti corposi.
e alla fine di gare lunghe e dure, come ai già citati mondiali, sapeva farsi valere anche al cospetto di gente velocissima.

[barrylyndon]

Anzi, vedo ora spulciando in rete, che regolo' un gruppetto comprendente, Ludwig, Tchimill, Musseuw,Fondriest.........tutta gente lenta..

non era affatto fermo indurain in volata, anzi.
casomai dava quest'idea perché lasciava le tappe agli occasionali compagni d'avventura, ma a inizio carriera, in corse minori in spagna, vinse anche volate di gruppetti corposi.
e alla fine di gare lunghe e dure, come ai già citati mondiali, sapeva farsi valere anche al cospetto di gente velocissima.

Non era al livello di Bugno ma se la cavava....

[chepegonzalez]

Anzi, vedo ora spulciando in rete, che regolo' un gruppetto comprendente, Ludwig, Tchimill, Musseuw,Fondriest.........tutta gente lenta..

non era affatto fermo indurain in volata, anzi.
casomai dava quest'idea perché lasciava le tappe agli occasionali compagni d'avventura, ma a inizio carriera, in corse minori in spagna, vinse anche volate di gruppetti corposi.
e alla fine di gare lunghe e dure, come ai già citati mondiali, sapeva farsi valere anche al cospetto di gente velocissima.

infatti nel 95 giocarono la carta olano sapendo che se fosse stato ripreso poi indurain avrebbe potuto vincere facilmente la volata ristretta, cosa che accadde per il secondo posto in effetti

[Trullo]

Alla luce sia delle caratteristichhe tecniche sia del buon comportamento nei campionati del mondo, resta il rammarico per non averlo mai visto competitivo nelle classiche, il che lo limita nel confronto che fa l'appassionato con gli altri grandi, e ne fa un prototipo di un eccesso di specializzazione che si affermerà dopo di lui e che non ho mai amato

Corse come la freccia, la liegi o il lombardia erano nelle sue corde

[Salvatore77]

Alla luce sia delle caratteristichhe tecniche sia del buon comportamento nei campionati del mondo, resta il rammarico per non averlo mai visto competitivo nelle classiche, il che lo limita nel confronto che fa l'appassionato con gli altri grandi, e ne fa un prototipo di un eccesso di specializzazione che si affermerà dopo di lui e che non ho mai amato

Corse come la freccia, la liegi o il lombardia erano nelle sue corde

La corsa in linea a cui teneva era il mondiale. Se poteva vi partecipava anche su percorsi non propriamente adatti alle sue caratteristiche.

Nel 1991 Stoccarda, terzo in volata in un gruppetto di 4 battuto da Bugno e Rooks.

Nel 1992 mondiale di Benidorm in Spagna. Mondiale adatto alle sue caratteristiche, cioè abbastanza duro. Gli spagnoli puntarono sulla corsa dura. Partì una fuga importante al penultimo giro con Indurain, Rominger, Chiappucci e Jalabert ma il vento a favore in salita e contrario in discesa, rese la corsa più chiusa. Ripresi. Volata di una ventina di persone e arrivò sesto. Vinse Bugno su Jalabert e Konishev.

Nel 1993 ad Oslo, mondiale sulla carta poco selettivo, ma ci fu pioggia. Vince il giovane Armstrong con un'azione solitaria, Indurain regolò la volata dei battuti velocisti con Ludwig e Musseeuw.

Nel 1995 in Colombia, modiale durissimo in altura con pioggia. Gruppo selezionatissimo, al penultimo giro parte in un'azione solitaria il suo connazionale Olano, dietro nessuno prende l'iniziativa di chiudere e vince lo spagnolo che non ti aspetti. Secondo Indurain che regola un gruppetto di inseguitori. Doppietta spagnola ma tantissima amarezza.

Va detto che Indurain annovera un quarto posto alla Liegi nel 1991, arrivò ultimo del gruppetto con Argentin Criquielion Sorensen.

[Trullo]

Non ricordavo il quarto posto alla Liegi. Nel '91, l'anno del suo primo Tour. Questo aumenta il rammarico per non averlo visto competitivo alle classiche

[antani]

Secondo mè è un falso storico dire che non è stato competitivo , semplicemente è stato sfortunato perchè un mondiale minimo lo meritava, e anche la Liegi poteva portarla a casa.

[dietzen]

Secondo mè è un falso storico dire che non è stato competitivo , semplicemente è stato sfortunato perchè un mondiale minimo lo meritava, e anche la Liegi poteva portarla a casa.

la liegi con il calendario odierno l'avrebbe certo corsa più spesso. non a caso il quarto posto sopra citato fu nel 91 quando una settimana dopo prese il via alla vuelta.
negli anni successivi fece il giro, che iniziava circa un mese dopo le ardenne, e dovendo fare anche il tour e puntando pure al mondiale a fine agosto diventava un periodo troppo lungo.

[jumbo]

Se non sbaglio vinse un San Sebastian con azione solitaria dall'Alto de Jaizkibel aumentando poi a dismisura il vantaggio sugli inseguitori nel tratto in pianura.

[Salvatore77]

Se non sbaglio vinse un San Sebastian con azione solitaria dall'Alto de Jaizkibel aumentando poi a dismisura il vantaggio sugli inseguitori nel tratto in pianura.

Si. Nel 1990. Poi quando ha cominciato a vincere i GT, e ne correva 2 all'anno, con il mondiale ad agosto, poi ha cominciato a selezionare gli impegni e trascurare le gare di un giorno.

[CicloSprint]

Oggi entra nella Hall of Fame del Giro, apriamo un topic su di lui ?

[Walter_White]

Oggi entra nella Hall of Fame del Giro, apriamo un topic su di lui ?

Una domanda alquanto retorica

[Filarete]

Un gigante in ogni senso.

[antani]

Grande Miguelon.