Re: Giro 2018 - 11° Tappa - Assisi - Osimo (156 km)
Inviato: mercoledì 16 maggio 2018, 17:08
Dai, domani e venerdì riposeranno prima del Kaiser...o no?
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infatti aru e froome li lascio fuori.. mi riferivo a Yates.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:01Certo pero' abbiamo anche il giro dello scorso anno a dimostrazione della sua regolarita', come quella di Pinot e Pozzo. Aru e Froome per quanto potenziale abbiano non prenderanno mai 3 minuti ai primi 4davide182 ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:56Finché non si passa lo zoncolan tutto va preso con le pinze.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:53
Perche' non lo e' gia? E' dietro solo a Yates, con le prestazioni dell'anno scorso come dimostrazione della sua forza. Per me a meno di crisi improvvise e' impossibile da battere.
Aru decimo anche in generale con 3 e 10 di distacco, Froome ancora piu' indietro.
Per me ci sono possibilita' che il podio rimanga quello di ora, magari con Pozzovivo al posto di Yates o Pinot. Su Yates l'incognita grandi montagne e un picco di forma che sembra essere gia qui.
Anche tu hai ragione. E va anche detto che quest'anno Dumoulin avrà una cronometro in meno e circa 25 km di crono in meno per portare a casa la maglia rosa finale. Tuttavia a differenza dell'anno scorso per Dumoulin non vedo grossi avversari. L'anno scorso ha battuto Quintana e Nibali che comunque avevano dimostrato di avere una buona forma lungo il percorso. Quest'anno invece ci sono Froome e Aru (gli altri favoriti della vigilia con l'olandese) che mi sembrano lontanissimi dalla condizione ottimale e che a questo punto mi sorprenderebbero molto se dovessero rimontare fino a giocarsi la vittoria finale. Con loro ormai fuori dai giochi gli altri (Pozzovivo, Pinot, MAL, ecc. ecc.) sono sempre li costanti, ma non credo che abbiano la qualità per vincere. L'unica incognita è Yates, che finora non avevamo mai visto in uno stato di grazia come quello che sta dimostrando a questo giro finora. Per lui l'incognita è sulle tre settimane e sulle grandi montagne, ma anche per lui (Dumoulin a parte) non vedo grandi avversari che possono dare più garanzie di Yates ad oggi sulle tre settimane, sia sulle grandi montagne sia nella cronoil_panta ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59Per me invece si continua a correre troppo. Sono in tanti in gioco, si sta mettendo fatica nelle gambe e le tappe più decisive devono tutte arrivare: Zoncolan, Sappada, Trento, Finestre, Cervinia.NibalAru ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:56 Mi sa che ormai è una questione a due tra Yates e Dumoulin.
Non capisco le altre squadre comunque, che tirano a fare per riprendere i fuggitivi quando dovrebbero sapere che su arrivi come questi ad oggi Yates è imbattibile? Gli hanno regalato anche 20 secondi di abbuono tra oggi e l'altra volta
Non bisogna dimenticare che l'anno scorso Dumoulin si fermò a bordo strada eh, e per come terminò quella tappa non avrebbe perso quei due minuti accusati.NibalAru ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:11Anche tu hai ragione. E va anche detto che quest'anno Dumoulin avrà una cronometro in meno e circa 25 km di crono in meno per portare a casa la maglia rosa finale. Tuttavia a differenza dell'anno scorso per Dumoulin non vedo grossi avversari. L'anno scorso ha battuto Quintana e Nibali che comunque avevano dimostrato di avere una buona forma lungo il percorso. Quest'anno invece ci sono Froome e Aru (gli altri favoriti della vigilia con l'olandese) che mi sembrano lontanissimi dalla condizione ottimale e che a questo punto mi sorprenderebbero molto se dovessero rimontare fino a giocarsi la vittoria finale. Con loro ormai fuori dai giochi gli altri (Pozzovivo, Pinot, MAL, ecc. ecc.) sono sempre li costanti, ma non credo che abbiano la qualità per vincere. L'unica incognita è Yates, che finora non avevamo mai visto in uno stato di grazia come quello che sta dimostrando a questo giro finora. Per lui l'incognita è sulle tre settimane e sulle grandi montagne, ma anche per lui (Dumoulin a parte) non vedo grandi avversari che possono dare più garanzie di Yates ad oggi sulle tre settimane, sia sulle grandi montagne sia nella cronoil_panta ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59Per me invece si continua a correre troppo. Sono in tanti in gioco, si sta mettendo fatica nelle gambe e le tappe più decisive devono tutte arrivare: Zoncolan, Sappada, Trento, Finestre, Cervinia.NibalAru ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:56 Mi sa che ormai è una questione a due tra Yates e Dumoulin.
Non capisco le altre squadre comunque, che tirano a fare per riprendere i fuggitivi quando dovrebbero sapere che su arrivi come questi ad oggi Yates è imbattibile? Gli hanno regalato anche 20 secondi di abbuono tra oggi e l'altra volta
Verissimo, ma non bisogna nemmeno dimenticare che l'ultima settimana dell'anno scorso era molto più soft di quella che ci sarà quest'anno e che Dumoulin si è salvato un paio di volte perchè ha trovato collaborazione lungo il percorso da altri corridori che si erano staccati e che lottavano per le posizioni di rincalzo della top ten della classifica (penso ai vari Kruijswick, Mollema, ecc. ecc.) Perché se fosse rimasto da solo a dover recuperare, e senza compagni di squadra come ad esempio gli era successo nella Vuelta persa da Aru, il Giro lo avrebbe perso anche l'anno scorsoRudepravda ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:17
Non bisogna dimenticare che l'anno scorso Dumoulin si fermò a bordo strada eh, e per come terminò quella tappa non avrebbe perso quei due minuti accusati.
Concordo, però bisogna dire che l'anno scorso a cercare di batterlo c'erano Nibali e Quintana che, per quanto non al top, quasi riescono lo stesso a insaccarlo. Quest'anno dietro mi sembra di vedere il vuoto. Io comunque tifo anche per Pinot perchè, pur senza proclami, è uno che non molla mai.NibalAru ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:25Verissimo, ma non bisogna nemmeno dimenticare che l'ultima settimana dell'anno scorso era molto più soft di quella che ci sarà quest'anno e che Dumoulin si è salvato un paio di volte perchè ha trovato collaborazione lungo il percorso da altri corridori che si erano staccati e che lottavano per le posizioni di rincalzo della top ten della classifica (penso ai vari Kruijswick, Mollema, ecc. ecc.) Perché se fosse rimasto da solo a dover recuperare, e senza compagni di squadra come ad esempio gli era successo nella Vuelta persa da Aru, il Giro lo avrebbe perso anche l'anno scorsoRudepravda ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:17
Non bisogna dimenticare che l'anno scorso Dumoulin si fermò a bordo strada eh, e per come terminò quella tappa non avrebbe perso quei due minuti accusati.
Per me energie buttate, Viviani si è saggiamente sfilato subito....cosa gli porta a Modolo il risultato ottenuto?
Penso nulla, però ha dato modo a me di scrivere un post e a te di criticarmiWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:47Per me energie buttate, Viviani si è saggiamente sfilato subito....cosa gli porta a Modolo il risultato ottenuto?
Anche il 19esimo di Goncalves.
Si, si, infatti l'ho detto nel mio post prima di questo che l'anno scorso Nibali e Quintana (anche se non al massimo massimo della loro storia ciclistica) erano avversari molto più ostici del Froome irriconoscibile visto finora e dell'Aru che si conferma nella sua versione peggiore vista negli ultimi anni, lontano parente di quello del 2015. E senza dimenticare Zakarin che secondo me era un'altro gran bel avversario lo scorso anno. Gli altri avversari rimasti in questo Giro secondo me (alcuni dei quali c'erano anche lo scorso anno) non hanno le qualità per giocarsi la vittoria, Pinot compreso, che non molla mai ma a cui comunque manca sempre qualcosa per fare il bottino pieno. Yates è la vera incognita a questo punto del Giro, se dimostrerà la crescita dimostrata finora in questo inizio di Giro abbiamo trovato un nuovo Campione da GT per i prossimi anni. Del resto l'età è quella giusta per l'esplosione definitiva, 26 anniRoad Runner ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:44
Concordo, però bisogna dire che l'anno scorso a cercare di batterlo c'erano Nibali e Quintana che, per quanto non al top, quasi riescono lo stesso a insaccarlo. Quest'anno dietro mi sembra di vedere il vuoto. Io comunque tifo anche per Pinot perchè, pur senza proclami, è uno che non molla mai.
si, ma gli hanno fatto fare la corsa per aiutare Woods, ci sta, è normale che fanno fare a Modolo la corsa per non lasciare solo Woods, che in teoria è buono per una tappa come questa e difende la posizione in classifica, Viviani non ha questi problemiWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:47Per me energie buttate, Viviani si è saggiamente sfilato subito....cosa gli porta a Modolo il risultato ottenuto?
Quello di Indurain è stato un crollo netto senza appello, fino a quel momento, sempre ad altissimo livello.
cycling_chrnicles ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 18:56 Segnalo Neilandts primo baltico 30esimo a 56"
È chiaro come il sole che hai ragione.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59Per me invece si continua a correre troppo. Sono in tanti in gioco, si sta mettendo fatica nelle gambe e le tappe più decisive devono tutte arrivare: Zoncolan, Sappada, Trento, Finestre, Cervinia.NibalAru ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:56 Mi sa che ormai è una questione a due tra Yates e Dumoulin.
Non capisco le altre squadre comunque, che tirano a fare per riprendere i fuggitivi quando dovrebbero sapere che su arrivi come questi ad oggi Yates è imbattibile? Gli hanno regalato anche 20 secondi di abbuono tra oggi e l'altra volta
ha preso 2 secondi al km nella crono iniziale Yates, non sono mica convinto che ne prende molti di più nei 34 di rovereto
Non mi pare gradualeSalvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 19:04Quello di Indurain è stato un crollo netto senza appello, fino a quel momento, sempre ad altissimo livello.
Quello di Froome, secondo il tuo parere, potrebbe essere un crollo graduale visto che man mano è sembrato meno forte dell'anno precedente.
Però dopo una doppietta nei GT.
Staremo a vedere.
Ad ogni modo, sembra che quest'anno ci troviamo di fronte ad una stagione di ricambio, in vari ambiti.
Sì questo direbbe la matematica, ma poi accade spessissimo che nelle crono abbastanza "lunghe" i distacchi al km si ampliano.
Ma sono due situazioni completamente diverse. La differenza tra uno yates a tutta e un dumoulin a tutta su 10km (tra l’altro molto irregolari) può essere di 2”/km... ma su 34km la forbice si allarga. per me saranno 3/4 secondi al km.. dipende da chi dei due è in crescendo, se yates è il calo e dumoulin in crescita non escludo anche di più.
davide182 ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:34Ma sono due situazioni completamente diverse. La differenza tra uno yates a tutta e un dumoulin a tutta su 10km (tra l’altro molto irregolari) può essere di 2”/km... ma su 34km la forbice si allarga. per me saranno 3/4 secondi al km.. dipende da chi dei due è in crescendo, se yates è il calo e dumoulin in crescita non escludo anche di più.
Da buon trentino che conosce la situazione di questa cronometro...vi dico che voleranno i minuti.galliano ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:30Sì questo direbbe la matematica, ma poi accade spessissimo che nelle crono abbastanza "lunghe" i distacchi al km si ampliano.
A mio avviso un obbiettivo realistico per Yates è non perdere più di 3"/km, che tradotto in distacco vuol dire 1' e 45". Pinot, Pozzovivo e Aru penso saranno tutti sopra i 2'.
Poi molto dipenderà da come escono dal fine settimana.
Ottima osservazione, l'Ora del Garda (croce più che delizia di tanti cicloamatori trentini) è sicuramente un elemento a sfavore per i non-specialisti.
Non mi sembra un corridore umorale, ma uno che agisce di testa. Non si corre questo rischio.Merlozoro ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:48Da buon trentino che conosce la situazione di questa cronometro...vi dico che voleranno i minuti.galliano ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:30Sì questo direbbe la matematica, ma poi accade spessissimo che nelle crono abbastanza "lunghe" i distacchi al km si ampliano.
A mio avviso un obbiettivo realistico per Yates è non perdere più di 3"/km, che tradotto in distacco vuol dire 1' e 45". Pinot, Pozzovivo e Aru penso saranno tutti sopra i 2'.
Poi molto dipenderà da come escono dal fine settimana.
Dopo il giorno di riposo, cronometro piatta per specialisti e con il vento contro per tutti i 34 km...questa è la tappa in cui Dumoulin può assestare un colpo deciso a Yates.
La butto lì...3' minimo di differenza tra i due, sempre se Dumoulin si riesce a salvare sullo Zoncolan, (45"/ 1') e non ha il morale sotto ai tacchi.
Vento contro tutta la crono? Allora si che volano i minutiDeadnature ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:56Ottima osservazione, l'Ora del Garda (croce più che delizia di tanti cicloamatori trentini) è sicuramente un elemento a sfavore per i non-specialisti.
Vero, però contenere il distacco da Yates ed essere ancora più gasato dal punto di vista del morale, può di sicuro aiutare la prestazione di Tom.
Uscite lunghe si parte verso mezzogiorno direzione Rovereto (vento a favore) e quando si torna in su con le gambe che fanno male almeno si ha sempre il vento a favore ( e i santi in cielo ringraziano) .Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 21:10Vento contro tutta la crono? Allora si che volano i minutiDeadnature ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:56Ottima osservazione, l'Ora del Garda (croce più che delizia di tanti cicloamatori trentini) è sicuramente un elemento a sfavore per i non-specialisti.
Purito ne avrebbe presi 7/8
Che sadici contro i pesi leggeri !!!Deadnature ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:56Ottima osservazione, l'Ora del Garda (croce più che delizia di tanti cicloamatori trentini) è sicuramente un elemento a sfavore per i non-specialisti.
Perché? Così in teoria Yates prende un bel distacco che vorrà recuperare, e le ultime tappe saranno fantastichenino58 ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 8:46Che sadici contro i pesi leggeri !!!Deadnature ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:56Ottima osservazione, l'Ora del Garda (croce più che delizia di tanti cicloamatori trentini) è sicuramente un elemento a sfavore per i non-specialisti.
Non potevano fare il percorso inverso, da Rovereto a Trento col vento a favore ?
Si può solo sperare in un'anomalia meteo, con tramontana.
Giro 2017, Duemulini vs Quintana e Nibali? Se magari Nibali non si puo' considerare solo scalatore e' li che eccelle, con Quintana che ha nelle salite la sua forza principale.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:40Perché? Così in teoria Yates prende un bel distacco che vorrà recuperare, e le ultime tappe saranno fantastichenino58 ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 8:46Che sadici contro i pesi leggeri !!!Deadnature ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:56
Ottima osservazione, l'Ora del Garda (croce più che delizia di tanti cicloamatori trentini) è sicuramente un elemento a sfavore per i non-specialisti.
Non potevano fare il percorso inverso, da Rovereto a Trento col vento a favore ?
Si può solo sperare in un'anomalia meteo, con tramontana.
Da quanto non c'era un GT con un cronomen vs scalatore?
Vero, non l'ho calcolato perché di fatto si è riaperto solo per la sosta, altrimenti fino a quel momento Dumoulin non era sembrato inferiore in salita. Quest'anno invece Yates va più forte, e se sarà dietro dopo la crono (anche se credo che sul Kaiser pialli tutti) ci sarà spettacolomarco_graz ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:46Giro 2017, Duemulini vs Quintana e Nibali? Se magari Nibali non si puo' considerare solo scalatore e' li che eccelle, con Quintana che ha nelle salite la sua forza principale.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:40Perché? Così in teoria Yates prende un bel distacco che vorrà recuperare, e le ultime tappe saranno fantastiche
Da quanto non c'era un GT con un cronomen vs scalatore?
Addirittura tu dici che Simon stacca tutti sullo Zoncolan?Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:58Vero, non l'ho calcolato perché di fatto si è riaperto solo per la sosta, altrimenti fino a quel momento Dumoulin non era sembrato inferiore in salita. Quest'anno invece Yates va più forte, e se sarà dietro dopo la crono (anche se credo che sul Kaiser pialli tutti) ci sarà spettacolomarco_graz ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:46Giro 2017, Duemulini vs Quintana e Nibali? Se magari Nibali non si puo' considerare solo scalatore e' li che eccelle, con Quintana che ha nelle salite la sua forza principale.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:40
Perché? Così in teoria Yates prende un bel distacco che vorrà recuperare, e le ultime tappe saranno fantastiche
Da quanto non c'era un GT con un cronomen vs scalatore?
La gradualità da me citata fa riferimento al margine con cui Froome ha vinto i GT nella sua carriera.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 20:21Non mi pare gradualeSalvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 19:04Quello di Indurain è stato un crollo netto senza appello, fino a quel momento, sempre ad altissimo livello.
Quello di Froome, secondo il tuo parere, potrebbe essere un crollo graduale visto che man mano è sembrato meno forte dell'anno precedente.
Però dopo una doppietta nei GT.
Staremo a vedere.
Ad ogni modo, sembra che quest'anno ci troviamo di fronte ad una stagione di ricambio, in vari ambiti.
si stacca sempre
da un minimo di dieci corridori.. a 20 o 30
nonostante la batosta di les arcs.. indurain era ancora nei primi dieci
prima della tappa di pamplona