Tra ieri ed oggi ho vissuto delle grandi emozioni..
Oggi ho lasciato perdere le foto e tra maxy schermo e corridori visti dal vivo, posso ritenermi sazio.
Sono riuscito a vedere ed urlargli il mio incitamento, Froome, che a 400 metri dall'arrivo era con la lingua felpata..e bene in vista
.
L'emozione della maglia rosa sola al traguardo..
Insomma, Sappada ha vissuto bene l'evento.
Molto sentito il Giro,visto che mancava come arrivo di tappa dall'87,credo.
Sulla corsa, direi che Yates ha battuto molto forte il pugno sul tavolo.
Un'impresa che se l'avesse fatta uno dei mammmasantissima, Froome,Nibali, Quintana, sarebbe stata salutata con gli osanna nell'alto dei cieli..
Siccome l'ha fatta Yates, la cosa viene quasi, mediaticamente, ignorata.
Dietro, tra Lopez,Pozzovivo,Pinot vedo molto equilibrio.Che sara' spezzato dalla terza settimana.
Dumoulin e' un corridore che apprezzo sempre di piu', come intelligenza.
Non so se le gambe sono quelle del 2017, ma il risultato non sembra sara' uguale.
Su Froome, che dire..Lotta, si dimena..vince pure(ieri, per esempio),ma non e' il vero froome..
Ormai credo sia fuori dai giochi,almeno per quel che concerne la classifica
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.