Ne abbiamo parlato spesso, comunque quest'anno, se escludiamo Grosu, le uniche vere note liete sono venute da Bagioli che ha fatto un'ottima prima parte di stagione mentre in questa seconda parte c'è stato Zaccanti che ha avuto qualche sprazzo, così come Tizza. Sicuramente però ci si aspettava molto di più sia da Canola (ancora tanti piazzamenti ma ad oggi nessuna vittoria) e Lobato (oggi quinto a Bruxelles ma pure lui con zero vittorie e zero podi). Va a finire che andranno a fare qualche corsa in Cina e magari qualche vittoria la racimoleranno pure, però al momento è veramente troppo poco per aspirare di poter prendere parte ad un qualsiasi grande giro. Inoltre, da quel che mi era stato detto, dopo appena un anno l'entourage di Marchesani (ovvero il gruppo GM Europa Ovini) dovrebbe farsi da parte e quindi occorrerà vedere in che modo proseguirà l'impegno al fianco del main sponsor (la Vini Fantini e Sciotti credo che resteranno ancora).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 14:09 Leggo su cyclingpro che Grosu sarebbe vicinissimo all Delko. La Nippo già era la più scarsa tra le professional Italiane e una delle più scarse dell'intera categoria, se poi perde pure l'unico corridore in grado di vincere qualche corsa in stagione (tutte e 5 le vittorie stagionali le ha conquistate il Rumeno), io non so proprio come faranno a gridare il prossimo anno quando resteanno giustamente nuovamente fuori dal Giro. Aggiungiamoci pure che nel 2019 non ci sarà più neanche Cunego che, pur essendo ormai finito da 5 anni, rappesentava il principale appiglio a cui aggrapparsi quando chiedevano la wild card a Vegni. Se non fanno una campagna acquisti decente, non so proprio cosa potranno inventarsi stavolta.
Comunque se devo dire la verità non sono del tutto entusiasta sulla Delko Marseille come destinazione di vari corridori, quest'anno mi è piaciuta decisamente meno delle altre annate (Finetto ha reso meno, Filosi si è visto pochissimo). Considerando che anche Fedeli passa professionista con loro, spero che possano fare bene.
Curioso comunque: Grosu andrebbe in quella Delko Marseille in cui corre quel Brenton Jones, accusato di averlo buttato giù volontariamente al Tour of Qinghai, di fatto chiudendogli quasi anticipatamente la sta gione. Sia Grosu che Sciotti ebbero parole di fuoco nei confronti dell'australiano, vedere il rumeno finire proprio lì per certi versi mi sorprende, a voler essere maliziosi sembrerebbe quasi un "risarcimento"