galliano ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 22:20
Winter ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 18:03
Ma le strade son così brutte?
Se si..mi chiedo ma Roma ha pagato per avere il giro..non si poteva mettere a posto le strade? Con tutti i soldi che ha roma
Se no..perché han neutralizzato?
Winter, ma ti hanno hackerato l'account?
Altrimenti mi sa che a Roma ci sei andato poco.
Per sistemare quelle strade affosserebbero il bilancio comunale.
Come già scritto da tanti vedo un rapporto un po' difficile tra Roma e il ciclismo.
Già non mi pare che ci siano tutti questi appassionati poi bisognerebbe fare un tratto in linea e solo tre giri in circuito, anche più breve di quello odierno.
ma il finale del giro non è gratis
di soldi ne han spesi
Se lasci le buche..fai una figura di m...a
contenti loro
PS: l' art. di cicloweb dice che nessuna città al mondo può competere con le bellezze di Roma
neppure Parigi con il circuito sugli "Champs-Elysees"
vabbeh l'amor patrio , ma questo è arroganza
Parigi non ha nulla da invidiare e anche molte altre città d'europa
FRANCESCO1980 ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 23:39PS: l' art. di cicloweb dice che nessuna città al mondo può competere con le bellezze di Roma
neppure Parigi con il circuito sugli "Champs-Elysees"
vabbeh l'amor patrio , ma questo è arroganza
Parigi non ha nulla da invidiare e anche molte altre città d'europa
A Parigi la cosa più vecchia intorno al circuito risale ai tempi di Napoleone, 200 anni fa, Roma è piena di monumenti di 2000 anni ed in questo è unica al mondo.
Concordo che si poteva comunque fare un circuito diverso, con meno centro storico e più asfalto, come diceva qualcuno da Piazza Venezia ritornare subito verso il Circo Massimo e magari andare fino all'EUR e poi tornare in su mantenendo il traguardo sui Fori Imperiali.
Meno spettacolare ma più adatto ad una ultima tappa in cui è normale che le cose vadano a finire come sono andate (anche se dispiace).
FRANCESCO1980 ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 23:39PS: l' art. di cicloweb dice che nessuna città al mondo può competere con le bellezze di Roma
neppure Parigi con il circuito sugli "Champs-Elysees"
vabbeh l'amor patrio , ma questo è arroganza
Parigi non ha nulla da invidiare e anche molte altre città d'europa
A Parigi la cosa più vecchia intorno al circuito risale ai tempi di Napoleone, 200 anni fa, Roma è piena di monumenti di 2000 anni ed in questo è unica al mondo.
Concordo che si poteva comunque fare un circuito diverso, con meno centro storico e più asfalto, come diceva qualcuno da Piazza Venezia ritornare subito verso il Circo Massimo e magari andare fino all'EUR e poi tornare in su mantenendo il traguardo sui Fori Imperiali.
Meno spettacolare ma più adatto ad una ultima tappa in cui è normale che le cose vadano a finire come sono andate (anche se dispiace).
Anche girare attorno a piazza venezia passando davanti al Circo Massimo per tornare subito verso il Colosseo sarebbe stato ugualmente bello e con meno criticità. Sarebbero stati 4km di circuito.
Per chi critica la neutralizzazione: ma anche correndo una tappa "regolare", credete davvero che qualcuno delle prime 20-30 posizioni potesse staccarsi e perdere il proprio piazzamento senza possibilità di rientrare?
Alla fine l'ultima tappa il 99,9% è una mera passerella, gli stessi ciclisti la intendono e soprattutto interpretano così, a maggior ragione se il distacco per salire sul podio e/o per vincere la classifica a punti è dilatato a dismisura.
Allora, i corridori erano tutti sfiniti, il percorso aveva la sua pericolosità (al netto delle buche che ci sono come da tantissime altre parti), i corridori sanno che in Italia si può "contrattare" diversamente che in Francia ed hanno contrattato ottenendo quello che volevano.
Mi pare sia andata così.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Comunque se si dovesse istituzionalizzare l'evento 21a tappa a Roma, come onestamente spero, ci sarebbero più possibilità di mettere in completa sicurezza il circuito e istituzionalizzarne uno come a Parigi hanno gli Champs Elysee. Sicuramente questo circuito era tosto ed il problema non era tanto il fatto di stare attaccati al gruppo, quanto le cadute in certe parti abbastanza critiche.
34x27 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 9:49
Per chi critica la neutralizzazione: ma anche correndo una tappa "regolare", credete davvero che qualcuno delle prime 20-30 posizioni potesse staccarsi e perdere il proprio piazzamento senza possibilità di rientrare?
staccarsi no ma cadere o forare si.
evidentemnete in tanti da queste parti avrebbero voluto vedere froome perdere il giro per una caduta/foratura all'ultima tappa e ci sono comprensibilmente rimasti male.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
34x27 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 9:49
Per chi critica la neutralizzazione: ma anche correndo una tappa "regolare", credete davvero che qualcuno delle prime 20-30 posizioni potesse staccarsi e perdere il proprio piazzamento senza possibilità di rientrare?
staccarsi no ma cadere o forare si.
evidentemnete in tanti da queste parti avrebbero voluto vedere froome perdere il giro per una caduta/foratura all'ultima tappa e ci sono comprensibilmente rimasti male.
Eh infatti.... che poi, se non è caduto giù dal Finestre non cade più
34x27 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 9:49
Per chi critica la neutralizzazione: ma anche correndo una tappa "regolare", credete davvero che qualcuno delle prime 20-30 posizioni potesse staccarsi e perdere il proprio piazzamento senza possibilità di rientrare?
staccarsi no ma cadere o forare si.
evidentemnete in tanti da queste parti avrebbero voluto vedere froome perdere il giro per una caduta/foratura all'ultima tappa e ci sono comprensibilmente rimasti male.
non penso proprio visti i commenti entusiasti che la stragrande maggioranza degli utenti hanno espresso.
tuttavia se il giro ha 21 tappe, se ne corrano 21, altrimenti si dica che sono 20 più una kermesse l'ultimo giorno.
non è questione di froome o non froome, sono considerazioni che abbiamo fatto in tanti in altre occasioni simili in cui froome magari non era nemmeno in corsa.
poi per carità è una cosa negativa che è successa totalmente marginale rispetto all'intero giro, ma essendo negativa se si riesce ad evitare che si ripeta è meglio.
io personalmente sono favorevole alla cronometro finale.
jumbo ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 10:09
non penso proprio visti i commenti entusiasti che la stragrande maggioranza degli utenti hanno espresso.
sono 3-4 giorni che si sta belli larghi sul forum
la crono la preferisco anch'io ma anche quella deve essere svolta in sicurezza
non come quella che stava per far perdere il Giro a Menchov
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
jumbo ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 10:09
non penso proprio visti i commenti entusiasti che la stragrande maggioranza degli utenti hanno espresso.
sono 3-4 giorni che si sta belli larghi sul forum
la crono la preferisco anch'io ma anche quella deve essere svolta in sicurezza
non come quella che stava per far perdere il Giro a Menchov
Esatto.
In sicurezza.
Ma a cronometro.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 9:49
Allora, i corridori erano tutti sfiniti, il percorso aveva la sua pericolosità (al netto delle buche che ci sono come da tantissime altre parti), i corridori sanno che in Italia si può "contrattare" diversamente che in Francia ed hanno contrattato ottenendo quello che volevano.
Mi pare sia andata così.
Dai che anche in Francia contrattano
o ce la scordiamo la tappa di SPA del 2011?
Sì ok in sicurezza ecc. ecc., va bene, però nel 2009 in quel punto è caduto solo Menchov. Si chiama ciclismo su strada e a volte le strade sono sconnesse o scivolose, succede, e chi ci si trova sopra, stia attento. In una cronometro non hai nemmeno i problema di essere coinvolto in cadute altrui, che invece era il problema di ieri.
jumbo ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 10:31
Sì ok in sicurezza ecc. ecc., va bene, però nel 2009 in quel punto è caduto solo Menchov. Si chiama ciclismo su strada e a volte le strade sono sconnesse o scivolose, succede, e chi ci si trova sopra, stia attento. In una cronometro non hai nemmeno i problema di essere coinvolto in cadute altrui, che invece era il problema di ieri.
beh è caduto solo lui perchè si è messo a piovere
certo è che se uno cade in rettilineo perchè i sanpietrini sono diventati come sapone qualche problema c'è
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Mi sono posto una domanda stamattina: se avessero neutralizzato l'intera tappa anzichè una parte di essa, di fatto congelando i tempi presi a Cervinia, Pinot sarebbe rimasto in classifica? Se lo sarebbe meritato
Pinot non ha firmato il foglio di partenza quindi non sarebbe stato classificato.
La neutralizzazione dei tempi, tra l'altro, non comporta che uno non debba arrivare al traguardo, almeno normalmente.
Se qualcuno fosse caduto a -1 km e non fosse arrivato al traguardo causa infortunio, non avrebbe finito il Giro anche con corsa neutralizzata.
FIGURACCIA CAPITALE (IN MONDOVISIONE)- ANCHE IL GIRO D' ITALIA SI ARRENDE ALLE BUCHE DI ROMA – IL COMUNE HA PURE PAGATO 100 MILA EURO PER AVERE LA CORSA: GLI INUTILI SFORZI LAST MINUTE PER TAPPARE LE VORAGINI - LA RAGGI SUL BANCO DEGLI IMPUTATI - ANCHE LA LEGA LA BASTONA: “UN FALLIMENTO TOTALE”
Non ho mai capito perché i governanti di Roma siano così masochisti. Soprattutto con questo sindaco inanellano caxate su caxate . La città è un museo a cielo aperto ma va bene solo per ospitare politici affamati, burosauri e ignavi turisti orientali, non certo per organizzare eventi dinamici e contemporanei .
Sono stato a Roma 4 giorni per il ponte del primo maggio e ho interamente percorso tutto il tracciato.Ho trovato sbagliato scegliere di neutralizzare la corsa.È vero,ci sono i sampietrini,però lo si sapeva da mesi.E non era niente rispetto al Fiandre o alla Roubaix.Ci si è fatti il Finestre sterrato,discesa bagnate e pericolose,il circuito non mi pareva nulla di impossibile.
Lo reputi pericoloso?Non ci andavi.
E non mi è per nulla piaciuto il teatrino di Viviani.Neutralizzato il tempo,la gara si è accesa e si andava a 50km/h.Va in volata e fa secondo.Ma non era pericoloso?
team opc ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 13:24
Sono stato a Roma 4 giorni per il ponte del primo maggio e ho interamente percorso tutto il tracciato.Ho trovato sbagliato scegliere di neutralizzare la corsa.È vero,ci sono i sampietrini,però lo si sapeva da mesi.E non era niente rispetto al Fiandre o alla Roubaix.Ci si è fatti il Finestre sterrato,discesa bagnate e pericolose,il circuito non mi pareva nulla di impossibile.
Lo reputi pericoloso?Non ci andavi.
E non mi è per nulla piaciuto il teatrino di Viviani.Neutralizzato il tempo,la gara si è accesa e si andava a 50km/h.Va in volata e fa secondo.Ma non era pericoloso?
Beh, se non avessero neutralizzato, davanti oltre ai velocisti ci sarebbero dovuti stare pure le squadre degli uomini di classifica, per non rischiare cadute o frazionamenti del gruppo. Squadre sicuramente meno adatte ad affrontare San pietrini ai 60 orari. Sicuramente le squadre avrebbero dovuto protestare fin dalla presentazione, ma è innegabile che il percorso non fosse adatto per un'ultima tappa.
Ma e' vero che Nibali sui social ha commentato con sarcasmo le vicende dei protestanti dI Roma?
Io non ho trovato nulla.
Forse anche lui sperava che qualcuno forasse o cadesse.