E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato

E' giusto che le grandi città e i capoluoghi ospitano le corse in linea ?

Sondaggio concluso il mercoledì 27 giugno 2018, 0:53

SI
20
95%
NO
1
5%
 
Voti totali: 21

CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Dopo il disastro della tappa finale di Roma con le "buche", il circuito pericoloso e quant'altro, secondo voi e' giusto che le grandi città e i capoluoghi possono ospitare le corse in linea e gli arrivi di tappa del Giro d'Italia ?


cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da cassius »

Secondo me è giusto che ospitIno e che possAno.

Battute a parte, sì, è giusto. Semplicemente a Roma hanno scelto un circuito demenziale. Scenografico ma da ricovero e TSO. Ammesso e non concesso che l'ultima tappa debba essere una specie di Parigi Roubaix, ecco allora diciamo che alla PR si fa di tutto per dare sicurezza ai corridori in condizioni difficili, mentre li vedevo piedini di transenne ovunque, e crateri invece di buche.
Avvenne una cosa simile a Milano, Giro 2009, dove qualche genio fece un percorso pieno di rotaie del tram.


CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

E il circuito di Bari 2014 che fu reso scivoloso dalla pioggia ?


giorgio ricci
Messaggi: 5649
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Per me i Giri possono arrivare nei grandi centri ma cum grano Salis
Ieri è stata fatta una scemenza oltretutto in una città di cui i problemi sono ben noti.
A Parigi arrivano agli Champs Elysees perché ce lo spazio, ma nessuno si sognerebbe di fare un circuito dentro i Marais o nel quartiere latino e St Germain de Pres.
La soluzione sarebbe fare circuiti su strade larghe e sicure e poi l'arrivo con uno sfondo storico ( Colosseo, Castello a Milano o Arena a Verona ), con premiazione davanti allo sfondo.
Inoltre stamattina leggo sulla Gazzetta del giochetto a scaricabarile tra RCS è Comune di Roma.
Non possiamo incolpare i corridori se chiedono sicurezza, la colpa è di chi li fa correre in condizioni scellerate .
Al Tour evitano come la peste i centri stretti e i pericoli , vedasi Briancon , dove non arrivano sulle rampe del centro , a differenza del Giro che c'è arrivato, o l'arrivo di Superbagneres , non più fatto per motivi di sicurezza.
Va bene icentri storici ma prima la sicurezza dei corridori e di tutti gli addetti alla corsa .


riddler
Messaggi: 1463
Iscritto il: domenica 24 luglio 2011, 22:07

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da riddler »

Finchè c'è gente come la Raggi come sindaco direi di no...
Quando verrà sfanculata sicuramente è possibile.
Anche perchè sampietrini a parte, la strada era dissestata di se...


Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
giorgio ricci
Messaggi: 5649
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

La Raggi è nulla , ma non è che quelli prima brillassero


maurofacoltosi
Messaggi: 12444
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Al Tour i centri storici come Briançon non li evitano per questioni di sicurezza ma per questioni di logistica. La carovana della corsa francese è gigantesca e in certi posti è impossibile farla arrivare; per esempio, un arrivo come quello sullo Zoncolan al Tour è inimmaginabile. Da questo punto di vista la corsa messa meglio è la Vuelta, che arriva praticamente dappertutto, in luoghi che sarebbero impraticabili anche per il Giro (come in cima all'Aitana, per esempio)


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Ma il Tour un giorno arrivasse a Cervinia, fanno il tunnel prima dell' arrivo o fanno la bretella prima dell'arrivo che evita il tunnel (usato nella tappa del 26 maggio scorso) ?


Avatar utente
Visconte85
Messaggi: 11086
Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da Visconte85 »

Tutti ad attaccare la Raggi.....
Ha le sue colpe, ovvio
Ma chiunque sapeva delle famose buche romane, possibile che Vegni non ci abbia fatto caso?


2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Il Giro d'Italia preferisce fare arrivi di tappa nei piccoli centri che nei grandi centri e capoluoghi di provincia. A Modena non si arriva dal 1985, a Pisa dal 1980, a Campobasso dal 1989, a Salerno dal 1995, a Avellino dal 1977, a Rimini dal 1987, a Campobasso dal 1989, a Cosenza dal 1989 e a Udine dal 1990.

Bisogna riportare gli arrivo di tappa del Giro nei grossi centri, e vediamo il pubblico come risponde...


jumbo
Messaggi: 9147
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da jumbo »

veramente quest'anno sono state sedi di tappa i seguenti capoluoghi
catania
agrigento
caltanissetta
ferrara
trento
roma

nel 2017
olbia
cagliari
messina
reggio calabria
firenze
forlì
reggio emilia
bergamo
pordenone
monza
milano

non mi sembra che il giro disdegni i capoluoghi.


CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

jumbo ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 17:27 veramente quest'anno sono state sedi di tappa i seguenti capoluoghi
catania
agrigento
caltanissetta
ferrara
trento
roma

nel 2017
olbia
cagliari
messina
reggio calabria
firenze
forlì
reggio emilia
bergamo
pordenone
monza
milano

non mi sembra che il giro disdegni i capoluoghi.
Ma solo 7 su 17 sono stati arrivi di tappa...


Avatar utente
Walter_White
Messaggi: 27881
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da Walter_White »

Chissà di chi sarà il "no" :D :D


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
maurofacoltosi
Messaggi: 12444
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

E' sempre più difficile portare grandi manifestazioni ciclistiche nelle grandi municipalità a causa del traffico. Di fatto le uniche corse che fanno a tappa a Parigi, Milano e Roma sono Giro e Tour. Per fare un esempio, due località in passato gettonatissime dal Tour come Marsiglia e Bordeaux oggi sono sede di tappa ogni morte di papa.


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

maurofacoltosi ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 18:23 E' sempre più difficile portare grandi manifestazioni ciclistiche nelle grandi municipalità a causa del traffico. Di fatto le uniche corse che fanno a tappa a Parigi, Milano e Roma sono Giro e Tour. Per fare un esempio, due località in passato gettonatissime dal Tour come Marsiglia e Bordeaux oggi sono sede di tappa ogni morte di papa.
L' ultima volta che si arrivò a Alessandria fu nel 1984, mentre a Savona non si arriva dal 1991, a Latina non arriva dal 1992, a Catanzaro e a Aosta non si arriva dal 1996.


giorgio ricci
Messaggi: 5649
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Scusa ma ti sbagli. A Savona sono arrivati nel 2014 con la vittoria di Michael Rogers . E controlla anche altre località , perché sicuramente c'è qualche arrivo che non hai pervenuto.
Poi , per carità , il trend è questo, ma alcune località grandi il Giro lo vogliono . Pensa a Genova 2000 e 2015 , o a Firenze. È chiaro che logisticamente le località medio piccole sono più fruibili ma non è sempre così.


jumbo
Messaggi: 9147
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da jumbo »

Poi ci sono gli arrivi in salita sempre più frequenti, che ovviamente non sono in pieno centro cittadino.
Le località turistiche che fanno promozione poi nella maggior parte dei casi non sono grandi città.


crevaison
Messaggi: 644
Iscritto il: lunedì 17 marzo 2014, 13:41

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da crevaison »

a Savona si arrivò nel 2014


CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

A Foggia non si arriva dal 1998, a Brindisi dal 1971!!!


FRANCESCO1980
Messaggi: 294
Iscritto il: venerdì 22 agosto 2014, 15:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da FRANCESCO1980 »

I capoluoghi di provincia e di regione dovrebbero essere sede di arrivo e di partenza per tutte o quasi tutte le tappe
al limite escludo le tappe di montagna
il Giro è una manifestazione internazionale e si deve mostrare il meglio del paese

Per quel che riguarda Roma, si doveva evitare il circuito
io ci farei un arrivo di tappa con volata finale sui Fori partendo da un capoluogo di provincia laziale durante la 1° settimana


pitoro
Messaggi: 2437
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 18:30

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da pitoro »

CicloSprint ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 17:22 Il Giro d'Italia preferisce fare arrivi di tappa nei piccoli centri che nei grandi centri e capoluoghi di provincia. A Modena non si arriva dal 1985, a Pisa dal 1980, a Campobasso dal 1989, a Salerno dal 1995, a Avellino dal 1977, a Rimini dal 1987, a Campobasso dal 1989, a Cosenza dal 1989 e a Udine dal 1990.

Bisogna riportare gli arrivo di tappa del Giro nei grossi centri, e vediamo il pubblico come risponde...
Hai ragione! Il Giro arriva in posti sperduti e all'arrivo non c'è mai nessuno, solo gli addetti ai lavori. Boh, mi viene in mente quel'insulso arrivo nel deserto dello Zoncolan. Ma ce ne saranno stati anche altri, vado a controllare e ti dico.
Eppoi basta con sta fissazione degli arrivi in salita. Vogliono lo Zoncolan (sempre lui)? Ok, ma poi la tappa deve arrivare almeno a Udine. L'Etna poi ha senso solo se si piazza l'arrivo a Catania o, meglio, a Messina.
Purtroppo alle cose logiche non pensa mai nessuno e dobbiamo accontentarci di questi spettacolini per pochi intimi.


Avatar utente
Fabian von Paterberg
Messaggi: 907
Iscritto il: martedì 9 agosto 2016, 14:29
Località: Passo dei 3 termini

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da Fabian von Paterberg »

Presupponendo che i turisti in Italia ci vengono pe vedere Roma, Venezia, Firenze e i piccoli borghi e dunque ha molto più senso arrivare ad Alberobello che non ad Avellino e Campobasso (come tutti sappiamo)
CicloSprint ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 17:22 Il Giro d'Italia preferisce fare arrivi di tappa nei piccoli centri che nei grandi centri e capoluoghi di provincia. A Modena non si arriva dal 1985, a Pisa dal 1980, a Campobasso dal 1989, a Salerno dal 1995, a Avellino dal 1977, a Rimini dal 1987, a Campobasso dal 1989, a Cosenza dal 1989 e a Udine dal 1990.

Bisogna riportare gli arrivo di tappa del Giro nei grossi centri, e vediamo il pubblico come risponde...
Modena 185.000
Avellino 55.000
Campobasso 49.000
Salerno 135.000
Rimini 150.000
Pisa 90.000
Cosenza 70.000
Udine 100.000
CicloSprint ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 22:13 A Foggia non si arriva dal 1998, a Brindisi dal 1971!!!
Foggia 150.000
Brindisi 88.000

Quest'anno sono state sede d'arrivo:
Gerusalemme 890.000
Tel Aviv 426.000
Eilat 50.000
Imola 70.000
Roma 2.875.000
Poi visto che parli di grossi centri abitati ma elenchi anche Avellino e Campobasso allora considerero grossi centri anche:
Rovereto 40.000
Caltagirone 38.000
Osimo 35.000

quindi siamo a 8 arrivi di tappa, aggiungiamoci Santa Ninfa e Nervesa che sono ovviamente 2 tappe celebrative e spero che almeno il valore di queste non si discuta, 8 tappe di montagna e raggiungiamo il totale di 18 tappe su 21, restano escluse Praia a Mare, Gualdo Tadino e Iseo.
8 città 8 montagna 5 borghi

2017
Olbia 60.000
Cagliari 155.000
Messina 235.000
Reggio nell'Emilia 171.000
Bergamo 121.000
Milano 1.367.000
e siamo a 6 arrivi di tappa, aggiungiamo 8 tappe di montagna.
6 città 8 montagna 7 borghi

Di che vai vaneggiando?


Questa è stata la battaglia più grande della mia carriera. C.Froome, May 26th, 2018
2016 argento ITT Doha
2017 Tour de France a tempo
CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

pitoro ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 1:58
CicloSprint ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 17:22 Il Giro d'Italia preferisce fare arrivi di tappa nei piccoli centri che nei grandi centri e capoluoghi di provincia. A Modena non si arriva dal 1985, a Pisa dal 1980, a Campobasso dal 1989, a Salerno dal 1995, a Avellino dal 1977, a Rimini dal 1987, a Campobasso dal 1989, a Cosenza dal 1989 e a Udine dal 1990.

Bisogna riportare gli arrivo di tappa del Giro nei grossi centri, e vediamo il pubblico come risponde...
Hai ragione! Il Giro arriva in posti sperduti e all'arrivo non c'è mai nessuno, solo gli addetti ai lavori. Boh, mi viene in mente quel'insulso arrivo nel deserto dello Zoncolan. Ma ce ne saranno stati anche altri, vado a controllare e ti dico.
Eppoi basta con sta fissazione degli arrivi in salita. Vogliono lo Zoncolan (sempre lui)? Ok, ma poi la tappa deve arrivare almeno a Udine. L'Etna poi ha senso solo se si piazza l'arrivo a Catania o, meglio, a Messina.
Purtroppo alle cose logiche non pensa mai nessuno e dobbiamo accontentarci di questi spettacolini per pochi intimi.
Sullo Zoncolan c'erano 100.000 persone, mentre negli altri arrivi di salita c'era gente sul percorso ?


pitoro
Messaggi: 2437
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 18:30

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da pitoro »

CicloSprint ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 12:54
pitoro ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 1:58
CicloSprint ha scritto: lunedì 28 maggio 2018, 17:22 Il Giro d'Italia preferisce fare arrivi di tappa nei piccoli centri che nei grandi centri e capoluoghi di provincia. A Modena non si arriva dal 1985, a Pisa dal 1980, a Campobasso dal 1989, a Salerno dal 1995, a Avellino dal 1977, a Rimini dal 1987, a Campobasso dal 1989, a Cosenza dal 1989 e a Udine dal 1990.

Bisogna riportare gli arrivo di tappa del Giro nei grossi centri, e vediamo il pubblico come risponde...
Hai ragione! Il Giro arriva in posti sperduti e all'arrivo non c'è mai nessuno, solo gli addetti ai lavori. Boh, mi viene in mente quel'insulso arrivo nel deserto dello Zoncolan. Ma ce ne saranno stati anche altri, vado a controllare e ti dico.
Eppoi basta con sta fissazione degli arrivi in salita. Vogliono lo Zoncolan (sempre lui)? Ok, ma poi la tappa deve arrivare almeno a Udine. L'Etna poi ha senso solo se si piazza l'arrivo a Catania o, meglio, a Messina.
Purtroppo alle cose logiche non pensa mai nessuno e dobbiamo accontentarci di questi spettacolini per pochi intimi.
Sullo Zoncolan c'erano 100.000 persone, mentre negli altri arrivi di salita c'era gente sul percorso ?
Ma non hai visto la tv? Jafferau deserto,Fenestre idem, Cervinia uguale. insomma una desolazione. Mica come al Tour dove arrivano sempre nel cuore delle metropoli.


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Io abolirei il passaggio sulla viabilita' statale e provinciale..
Froome in autostrada e' stato uno spettacolo.
Ci mancava solo il tutor e l'autovelox.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

pitoro ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 18:58
CicloSprint ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 12:54
pitoro ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 1:58

Hai ragione! Il Giro arriva in posti sperduti e all'arrivo non c'è mai nessuno, solo gli addetti ai lavori. Boh, mi viene in mente quel'insulso arrivo nel deserto dello Zoncolan. Ma ce ne saranno stati anche altri, vado a controllare e ti dico.
Eppoi basta con sta fissazione degli arrivi in salita. Vogliono lo Zoncolan (sempre lui)? Ok, ma poi la tappa deve arrivare almeno a Udine. L'Etna poi ha senso solo se si piazza l'arrivo a Catania o, meglio, a Messina.
Purtroppo alle cose logiche non pensa mai nessuno e dobbiamo accontentarci di questi spettacolini per pochi intimi.
Sullo Zoncolan c'erano 100.000 persone, mentre negli altri arrivi di salita c'era gente sul percorso ?
Ma non hai visto la tv? Jafferau deserto,Fenestre idem, Cervinia uguale. insomma una desolazione. Mica come al Tour dove arrivano sempre nel cuore delle metropoli.
Quindi è per questo che c'è più pubblico al Tour che al Giro, e quindi meno arrivi in salita e più arrivi nei capoluoghi... ;)


giorgio ricci
Messaggi: 5649
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Comunque 4 o 5 centri urbani con più di 50000 abitanti mi sembra un giusto compromesso con le esigenze del ciclismo e del traffico.
Se andiamo a vedere il Tour del 2017 ha fatto tappa a
Dusseldorf
Liegi
Troyes
Chambéry
Pau
Marsiglia
Parigi
nel 2016
Cherbourg
Angers
Limoges
Pau
Carcassonne
Montpellier
Berna
Parigi
Credo siamo in linea con l'Italia.


CicloSprint
Messaggi: 7638
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Nel biennio 2016-2017 il Tour ha fatto l' arrivo di tappa in 15 grandi centri, mentre il Giro l' ha fatto l'arrivo di tappa in soli 7 grandi centri....


Avatar utente
Fabian von Paterberg
Messaggi: 907
Iscritto il: martedì 9 agosto 2016, 14:29
Località: Passo dei 3 termini

Re: E' giusto che le grandi città e i capoluoghi italiani ospitano le corse in linea ?

Messaggio da leggere da Fabian von Paterberg »

CicloSprint ha scritto: mercoledì 30 maggio 2018, 0:13 Nel biennio 2016-2017 il Tour ha fatto l' arrivo di tappa in 15 grandi centri, mentre il Giro l' ha fatto l'arrivo di tappa in soli 7 grandi centri....
Rileggiti il mio post appena sopra, sono 14 altro che 7.


Questa è stata la battaglia più grande della mia carriera. C.Froome, May 26th, 2018
2016 argento ITT Doha
2017 Tour de France a tempo
Rispondi