AntiGazza ha scritto: ↑martedì 3 luglio 2018, 12:49
Niи ha scritto: ↑martedì 3 luglio 2018, 12:41
Guardare i risultati passati di Porte e trarre le conclusioni, si rischia di commettere lo stesso errore che si è fatto con
Sagan e la Roubaix.
I tour di Porte sono volati via tra gregariato e soprattutto cadute e sfighe meccaniche varie.
Se quest'anno dovesse girare per bene, una sua vittoria non sarebbe così miracolata, ma alla sua portata.
Certo, con i se e con i ma, non si va lontano, ma un minimo di obiettività sulla forza e qualità di Porte bisogna dirla.
Roglic che dire? Ammirarlo e seguirlo con tranquillità. Non mi aspetto che domini, ma magari potrebbe fare un test alla rohan Dennis al giro, ovvero far benissimo nelle crono e nelle prime due settimane rimanere costantemente con i primi. La terza settimana vedremo.
Però Sagan oltre ad aver vinto un fiandre , ha anche dimostrato in corse di simile "caratura" di essere competitivo.
Porte no , non ha mai dimostrato di essere competitivo in GT.
Qualora fosse in maglia ,saprebbe gestire gli attacchi di una SKY per esempio ?
Se Froome e Nibali attaccano in discesa siamo sicuri che non dia di matto per seguirli ?
Porte finora ha solo mostrato dei gran numeri prestazionali .
Che però sono non del tutto necessari ma sicuramente non sufficienti.
Porte ha vinto tante corse di 2 settimane. Trentino, Normandia, Pa-Ni, Down Under, Svizzera ecc.., segno che non ha solo numeri prestazionali sporadici, ma che li sa anche trasformare in risulati sia in salita che a Crono.
E' sicuramente vero che nei GT, per un motivo e per l'altro ha come miglior risultato un 5 posto due anni fa. Ma quali sono realmente le occasioni che ha avuto? E quali sono state le cause?
Fino al 2015 è stato il miglior gregario di Froome. Ha avuto la possibilità di giocarsi in giro da capitano, ma dovette ritirarsi a causa di una caduta e dopo esser stato anche penalizzato nelle prime tappe per una foratura.
Nel 2016 arrivò 5, ma perse quasi 2' alla seconda tappa per una foratura quando il gruppo era già lanciato negli ultimi km di volata e nella famosa tappa del mont vantoux tamponò una moto.
Nel 2017 ci ricordiamo tutti la rovinosa caduta.
In pratica è nel pieno della sua maturità (33 anni) ed è stato respinto al tour, nel momento in cui ha avuto possibilità da incidenti meccanici e cadute. Non possiamo quindi stabilire che Porte non potrà vincere il tour perchè anche quest'anno si stamperà contro un palo o prenderà una buca alla terza tappa. Cioè, potrà succedere, ma se dovesse girargli bene in quei dettagli, potrebbe aver la forza e maturità giusta per tenere bene in montagna e far bene nelle crono. Si è sempre detto che il problema di Porte fosse che avesse la giornata no, in cui pigliava mezz'ora. Ma ad onor del vero, in Sky, ci hanno abituato a vedere che i gregari vengono a turno fatti riposare qualche tappa in modo da poterli gestire meglio fino alla fine. Chi ci può dire che Porte non abbia anche lui affrontato quelle giornate in quel modo? Che non si pretenda che un gregario debba sia tirare che rimanere anche in classifica ad ogni tappa di montagna. Quello caso mai, può farlo una seconda punta e non certamente quando ti trovi nella squadra della maglia gialla.