Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Bogaert
Messaggi: 1450
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 20:58

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da Bogaert »

E' talmente emozionante che spero che non finisca mai


"...esiste Doping dove esiste Antidoping....."

2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26555
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Brogno ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 17:44 che tensione, che pathos, ritmo indiavolato, chi la spuntera'..?



:zzz:
Occhio che in certi momenti di grande relax avvengono le peggiori cadute...
Slegar ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 17:51 Ma non è ancora terminata?
No. Stanno cercando a tutti i costi di dare ragione a me e febbra che avevamo previsto un arrivo in notturna :diavoletto:


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
maurofacoltosi
Messaggi: 12511
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

galliano ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 16:23 Ciclosprint, se escludiamo le passerelle serali a Parigi, questa sarà la tappa con arrivo più tardivo nella storia del Tour?
Nella tappa di Cuneo del Giro del 1914 ci fu chi arrivò al traguardo a notte fonde e dovette fare il giro delle locande per trovare un giudice che lo classificasse.

Per quanto riguarda il Tour arrivarono molto tardi anche le tappe di Pau del 1995 e di Aix-les-Bains del 1998 (la prima volta fu per la commemorazione di Casartelli, la seconda per protesta)

Ricordo che una volta, negli anni 80-90, la giuria fu costretta ad interrompere o accorciare la tappa di una corsa disputata ad inizio stagione perchè andavano così piano che l'avrebbero terminata dopo il tramonto, con l'oscurità (ma non ricordo che gara, forse spagnola)


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
Avatar utente
galliano
Messaggi: 20040
Iscritto il: giovedì 14 aprile 2011, 12:53
Località: TN

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da galliano »

e' l'unica tappa feriale che sono riuscito a vedere tra giro e tour,
minchia che fortuna!!


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9207
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da il_panta »

Walter_White ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 15:48 Valverde gregario
Me lo sono perso, cosa è successo?


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
galliano
Messaggi: 20040
Iscritto il: giovedì 14 aprile 2011, 12:53
Località: TN

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da galliano »

maurofacoltosi ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 17:55
galliano ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 16:23 Ciclosprint, se escludiamo le passerelle serali a Parigi, questa sarà la tappa con arrivo più tardivo nella storia del Tour?
Nella tappa di Cuneo del Giro del 1914 ci fu chi arrivò al traguardo a notte fonde e dovette fare il giro delle locande per trovare un giudice che lo classificasse.

Per quanto riguarda il Tour arrivarono molto tardi anche le tappe di Pau del 1995 e di Aix-les-Bains del 1998 (la prima volta fu per la commemorazione di Casartelli, la seconda per protesta)

Ricordo che una volta, negli anni 80-90, la giuria fu costretta ad interrompere o accorciare la tappa di una corsa disputata ad inizio stagione perchè andavano così piano che l'avrebbero terminata dopo il tramonto, con l'oscurità (ma non ricordo che gara, forse spagnola)
ah vedi che c'erano precedenti anche nel dopoguerra
e pensare che le tappe del 95 e del 98 le ho viste di sicuro, ma ero più giovane, ora non ce la posso fare


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26555
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Che bella volata Groenewegen. Ha vinto quasi per distacco e negli ultimi metri s'è pure preso il lusso di rilassarsi :clap:


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
udra
Messaggi: 13337
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da udra »

Prima volta che si posiziona bene, vince di 2 biciclette


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26555
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

udra ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 18:07 Prima volta che si posiziona bene, vince di 2 biciclette
Mi sa che il giovane ha bisogno di carburare. L'anno scorso nelle prime 9 tappe, su 4 volate fece due volte 6° e una volta 5°. Dalla 10a tappa in poi, su 3 volate, fece una volta 3°, una volta 2° e poi vinse a Parigi. Un diesel delle volate


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Albino
Messaggi: 1235
Iscritto il: mercoledì 1 novembre 2017, 20:28

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da Albino »

Kristoff come ultimo uomo ha un futuro, Groenewegen (che bestia) sentitamente ringrazia.


FantaCicloCross 2017-2018: Campionato del Mondo Uomini Elite
Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9207
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da il_panta »

Fatico a capire se l'olandese ha alzato il livello della contesa o se Gaviria oggi ha un po' deluso. Il modo in cui ha finito Gaviria mi fa propendere per la seconda, ma il fatto che nè Sagan nè altri si siano neppure avvicinati mi fa pensare alla prima. Va detto che Gaviria lo fanno anche lavorare in pieno stile Quick Step, mentre l'olandese credo "riposi" nelle tappe tipo ieri.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da CicloSprint »

galliano ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 17:57
maurofacoltosi ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 17:55
galliano ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 16:23 Ciclosprint, se escludiamo le passerelle serali a Parigi, questa sarà la tappa con arrivo più tardivo nella storia del Tour?
Nella tappa di Cuneo del Giro del 1914 ci fu chi arrivò al traguardo a notte fonde e dovette fare il giro delle locande per trovare un giudice che lo classificasse.

Per quanto riguarda il Tour arrivarono molto tardi anche le tappe di Pau del 1995 e di Aix-les-Bains del 1998 (la prima volta fu per la commemorazione di Casartelli, la seconda per protesta)

Ricordo che una volta, negli anni 80-90, la giuria fu costretta ad interrompere o accorciare la tappa di una corsa disputata ad inizio stagione perchè andavano così piano che l'avrebbero terminata dopo il tramonto, con l'oscurità (ma non ricordo che gara, forse spagnola)
ah vedi che c'erano precedenti anche nel dopoguerra
e pensare che le tappe del 95 e del 98 le ho viste di sicuro, ma ero più giovane, ora non ce la posso fare
Al Bondone nel 1956 si arrivò alle ore 19, vero ?


Avatar utente
maglianera
Messaggi: 1213
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 22:14

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da maglianera »

oggi mi sono addormentato. Ma non metaforicamente, ho proprio dormito un'oretta. :zzz: Se avessi la possibilità di scegliere, preferirei vedere la tappa del Giro del Giro d'Austria o anche del Venezuela o del Sibiu Tour, piuttosto che questi piattoni del Tour. Domani pomeriggio farò altro, tornerò domenica davanti al video, almeno c'è il pavè


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21601
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da lemond »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 18:14
udra ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 18:07 Prima volta che si posiziona bene, vince di 2 biciclette
Mi sa che il giovane ha bisogno di carburare. L'anno scorso nelle prime 9 tappe, su 4 volate fece due volte 6° e una volta 5°. Dalla 10a tappa in poi, su 3 volate, fece una volta 3°, una volta 2° e poi vinse a Parigi. Un diesel delle volate
Sono del parere di Udra, se trova la posizione giusta è di gran lunga il velocista migliore, a parte il mio amico Marcel che non riconosco più! sembra che non gli interessi neppure di partecipare alla volata, ma che gli è successo? :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
udra
Messaggi: 13337
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da udra »

Kittel sta facendo così pena che nessuno ieri si è accorto che non ha nemmeno fatto la volata arrivando ultimo nel gruppo


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21601
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da lemond »

udra ha scritto: sabato 14 luglio 2018, 10:12 Kittel sta facendo così pena che nessuno ieri si è accorto che non ha nemmeno fatto la volata arrivando ultimo nel gruppo
Mo no, Marcel non è semplicemente finito come il Bussolotto, ci deve essere qualcosa che non va nella squadra, perché nella prima volata (vinta da Gaviria) era quello che andava più forte, solo che era partito da una posizione impossibile! :x E, al massimo, ha uno o due compagni accanto, quando si comincia a preparare la volata! :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
nikybo85
Messaggi: 5405
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da nikybo85 »

udra ha scritto: sabato 14 luglio 2018, 10:12 Kittel sta facendo così pena che nessuno ieri si è accorto che non ha nemmeno fatto la volata arrivando ultimo nel gruppo
iO infatti non mi ero neanche accorto non l'avesse fatta :gluglu:
Sconfortante


nikybo85
Messaggi: 5405
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da nikybo85 »

lemond ha scritto: sabato 14 luglio 2018, 9:32
Tranchée d'Arenberg ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 18:14
udra ha scritto: venerdì 13 luglio 2018, 18:07 Prima volta che si posiziona bene, vince di 2 biciclette
Mi sa che il giovane ha bisogno di carburare. L'anno scorso nelle prime 9 tappe, su 4 volate fece due volte 6° e una volta 5°. Dalla 10a tappa in poi, su 3 volate, fece una volta 3°, una volta 2° e poi vinse a Parigi. Un diesel delle volate
Sono del parere di Udra, se trova la posizione giusta è di gran lunga il velocista migliore, a parte il mio amico Marcel che non riconosco più! sembra che non gli interessi neppure di partecipare alla volata, ma che gli è successo? :x
RIcordiamoci che ad inizio stagione era lì lì con Viviani, col veronese leggermente avanti, quando parliamo di miglior velocista al mondo e poi critichiamo che l'altro va al giro senza rivali.


Avatar utente
Seb
Messaggi: 6920
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:07
Località: Genova
Contatta:

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da Seb »

lemond ha scritto: sabato 14 luglio 2018, 10:23
udra ha scritto: sabato 14 luglio 2018, 10:12 Kittel sta facendo così pena che nessuno ieri si è accorto che non ha nemmeno fatto la volata arrivando ultimo nel gruppo
Mo no, Marcel non è semplicemente finito come il Bussolotto, ci deve essere qualcosa che non va nella squadra, perché nella prima volata (vinta da Gaviria) era quello che andava più forte, solo che era partito da una posizione impossibile! :x E, al massimo, ha uno o due compagni accanto, quando si comincia a preparare la volata! :x
Il treno di Kittel non è il migliore in circolazione, ma lui si è abituato troppo bene in Quick Step: sistematicamente Marcel si perde tra i meno 4 ed i meno 2 km e per quanti disastri possano fare i compagni, non si può neanche pensare che debbano fargli da balie e trascinarlo letteralmente su e giù per il gruppo a piacimento. Poi quando trova spazio fa volata partendo dalla ventesima posizione e arriva terzo, ma ha veramente troppi limiti nell'avvicinamento alla volata


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21601
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Tour 2018 - 7a tappa: Fougeres - Chartres (231 km)

Messaggio da leggere da lemond »

Seb ha scritto: sabato 14 luglio 2018, 11:40 Il treno di Kittel non è il migliore in circolazione, ma lui si è abituato troppo bene in Quick Step: sistematicamente Marcel si perde tra i meno 4 ed i meno 2 km e per quanti disastri possano fare i compagni, non si può neanche pensare che debbano fargli da balie e trascinarlo letteralmente su e giù per il gruppo a piacimento. Poi quando trova spazio fa volata partendo dalla ventesima posizione e arriva terzo, ma ha veramente troppi limiti nell'avvicinamento alla volata
Vera la seconda parte di quanto hai scritto, ma la prima mezza riga è, secondo me, piuttosto ottimista: non si può proprio parlare di treno, al massimo locomotore! :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Rispondi