Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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nikybo85
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Walter_White ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 17:59 Ma che presa per il culo dai
Questa :vomitino:


HOTDOG
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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non c'è un modo per rivedere ora il live tracking della tappa di ieri, e in generale di quelle precedenti, ad esempio per sapere la situazione esatta di tutti i corridori, e nella fattispecie di Dèmare visto che è stata discussa, in cima al Val Louron?


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Patate
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Credo che con oggi terminano le speranze di vedere Colbrelli competitivo in sprint "normali" dove c'è da sgomitare e difendere la posizione


Winter
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Credo che la migliore risposta a greipel sia stata quella di Martinello oggi..
che ha trovato fuori luogo il tweet di Greipel

Perché gli aiuti in salita li han avuti tutti
sia al giro che al tour


Winter
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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HOTDOG ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:41 non c'è un modo per rivedere ora il live tracking della tappa di ieri, e in generale di quelle precedenti, ad esempio per sapere la situazione esatta di tutti i corridori, e nella fattispecie di Dèmare visto che è stata discussa, in cima al Val Louron?
io rivedrei tutti i corridori
perché solo demare?


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:46 Credo che la migliore risposta a greipel sia stata quella di Martinello oggi..
che ha trovato fuori luogo il tweet di Greipel

Perché gli aiuti in salita li han avuti tutti
sia al giro che al tour
Vabbè, ieri è stato semplicemente clamoroso. Se fosse stato uno slovacco a caso invece di un francese, adesso sarebbe al mare


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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nemecsek. ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:09
Rudepravda ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 14:31 Ma si può già cominciare a parlare della tappa di domani invece della Pauata? :champion:

Mi unisco all accorato appello.
Il thread è ad alto rischio nonnettismo... Immagine

:angelo:
Andate nel thread della tappa di domani e parlate della tappa di domani. Mi sembra molto semplice, non serve una guida. :diavoletto:


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cauz.
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:46 Credo che la migliore risposta a greipel sia stata quella di Martinello oggi..
che ha trovato fuori luogo il tweet di Greipel

Perché gli aiuti in salita li han avuti tutti
sia al giro che al tour
Demare ha la lettera scarlatta addosso, un po' come Moscon.
è stato bollato dall'opinione pubblica, è diventato il corridore meno politically-correct e un domani rischia di passare anche al ruolo di capro espiatorio, che nel ciclismo non manca mai.

in questa situazione, si potrà rendere pubblici tutti i tracking del mondo, si potrà puntargli le telecamere addosso anche in bagno, ma per quanto corretto potesse essere, sarà comunque condannato. mi dispiace per lui, ma mi dispiace soprattutto per un ambientino come il ciclismo che non è ancora in grado di uscire da queste dinamiche sociali che in genere vengono superate con l'ottenimento della licenza media. ormai ci abbiamo fatto il callo.


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:10
Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:46 Credo che la migliore risposta a greipel sia stata quella di Martinello oggi..
che ha trovato fuori luogo il tweet di Greipel

Perché gli aiuti in salita li han avuti tutti
sia al giro che al tour
Vabbè, ieri è stato semplicemente clamoroso. Se fosse stato uno slovacco a caso invece di un francese, adesso sarebbe al mare
ma tu sei mai andato a vedere una tappa di montagna al tour?
altro che francese o slovacco..


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:21
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:10
Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:46 Credo che la migliore risposta a greipel sia stata quella di Martinello oggi..
che ha trovato fuori luogo il tweet di Greipel

Perché gli aiuti in salita li han avuti tutti
sia al giro che al tour
Vabbè, ieri è stato semplicemente clamoroso. Se fosse stato uno slovacco a caso invece di un francese, adesso sarebbe al mare
ma tu sei mai andato a vedere una tappa di montagna al tour?
altro che francese o slovacco..
Winter, non ho la fortuna di vivere al confine con la Francia. Se questa dev'essere una colpa, va bene...

Ma so bene che certe cose le fanno tutti, non sono nato ieri. Ci dev'essere però anche un senso della misura, che in alcuni casi si super abbondantemente (vedi quella volta di Cavendish al Giro).

Ad ogni modo, al prossimo episodio discutibile che non coinvolgerà un francese, fra un anno o due, verrò a chiederti un'opione ;)


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Patate
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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HOTDOG ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:41 non c'è un modo per rivedere ora il live tracking della tappa di ieri, e in generale di quelle precedenti, ad esempio per sapere la situazione esatta di tutti i corridori, e nella fattispecie di Dèmare visto che è stata discussa, in cima al Val Louron?
Ieri ho visto un grafico che mostrava l'evoluzione del ritardo di Démare durante la tappa ed era molto lineare e credibile, aumentando nelle salite e rimanendo più o meno così nei tratti pianeggianti e nelle discese.
Se c'è stato qualche aiuto (e io credo che ci sia stato, uno che si stacca dopo 150 metri di Peyresourde fatti pure lentamente non perde solo mezz'ora) non deve essere stata una sgasata sul Portet ma qualche bottarella ogni tanto sui due passi precedenti.


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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cauz. ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:20
Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:46 Credo che la migliore risposta a greipel sia stata quella di Martinello oggi..
che ha trovato fuori luogo il tweet di Greipel

Perché gli aiuti in salita li han avuti tutti
sia al giro che al tour
Demare ha la lettera scarlatta addosso, un po' come Moscon.
è stato bollato dall'opinione pubblica, è diventato il corridore meno politically-correct e un domani rischia di passare anche al ruolo di capro espiatorio, che nel ciclismo non manca mai.

in questa situazione, si potrà rendere pubblici tutti i tracking del mondo, si potrà puntargli le telecamere addosso anche in bagno, ma per quanto corretto potesse essere, sarà comunque condannato. mi dispiace per lui, ma mi dispiace soprattutto per un ambientino come il ciclismo che non è ancora in grado di uscire da queste dinamiche sociali che in genere vengono superate con l'ottenimento della licenza media. ormai ci abbiamo fatto il callo.
nele varie tappe di montagna che ho visto al tour dal vivo
solo un velocista , ho visto , non .. aiutato
Zabel

Preciso che è da semnoz che non vado più
se guardo i vincitori dal 2009 della tappa finale di Parigi. .
chi è senza peccato scagli la prima pietra..


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:26
Winter, non ho la fortuna di vivere al confine con la Francia. Se questa dev'essere una colpa, va bene...

Ma so bene che certe cose le fanno tutti, non sono nato ieri. Ci dev'essere però anche un senso della misura, che in alcuni casi si super abbondantemente (vedi quella volta di Cavendish al Giro).

Ad ogni modo, al prossimo episodio discutibile che non coinvolgerà un francese, fra un anno o due, verrò a chiederti un'opione ;)
sei tu che hai detto che se non era francese..
la realtà è che la giuria chiude gli occhi su tutti

E lo dici pure tu..
cavendish non l ha fatto solo in quel giro
solo che se non c è il tweet di Greipel (o allora di altri sprinter) va tutto bene


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:34
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:26
Winter, non ho la fortuna di vivere al confine con la Francia. Se questa dev'essere una colpa, va bene...

Ma so bene che certe cose le fanno tutti, non sono nato ieri. Ci dev'essere però anche un senso della misura, che in alcuni casi si super abbondantemente (vedi quella volta di Cavendish al Giro).

Ad ogni modo, al prossimo episodio discutibile che non coinvolgerà un francese, fra un anno o due, verrò a chiederti un'opione ;)
sei tu che hai detto che se non era francese..
la realtà è che la giuria chiude gli occhi su tutti

E lo dici pure tu..
cavendish non l ha fatto solo in quel giro
solo che se non c è il tweet di Greipel (o allora di altri sprinter) va tutto bene
Ma io non sono Greipel, rispondo delle mie opinioni, non delle sue.

Quando Cavendish si fece tutti quei km attaccato all'ammirglia, recuperando addirittura al gruppo, fu molto palese la cosa, così come ieri e così come in altri casi. E ogni volta io mostro il mio scetticismo.


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

Messaggio da leggere da Winter »

Sai quante tappe a Parigi ha vinto Zabel? Zero
già lui si stancava facendole tutte
altri meno..


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Non so quanto sia attendibile, ma questo, mi sembra, scagionerebbe Demare.



Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

Messaggio da leggere da Winter »

Barry ha detto bene cauz
demare è marchiato


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

Messaggio da leggere da Divanista »

Ma in quest'epoca in cui riprendiamo di tutto con lo smartphone e condividiamo sui social anche quando i micetti di casa fanno i loro bisognini... esistono filmati di tifosi lungo le strade che testimoniano questi fantomatici traini?


Ecco la mia presentazione. :carta:
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Niи
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

Messaggio da leggere da Niи »

Sinceramente non mi importa cosa accadesse in passato. Non mi pare che gli scalatori possano trarre vantaggio dalle ammiraglie o da spinte del pubblico durante i finali a 60 all'ora. Così anche i velocisti devono impegnarsi per tutti i metri di salita.
Se a quel punto il tempo massimo dovesse costituire grossi cut off, vorrà dire che qualche ruota veloce dovrà valutare bene come fare gruppetto o magari migliorare un pelo la preparazione in salita. Oppure darsi ad altre corse.


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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

barrylyndon ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 20:53 Non so quanto sia attendibile, ma questo, mi sembra, scagionerebbe Demare.

Da lì o non ha fatto niente o vuoi vedere che si è attaccato su tutte le salite? :diavoletto:

Scherzo, sinceramente di Demare mi frega poco e niente certo non mi pare ci siano ste evidenze per cui Greipel faceva meglio a tacere.

Marchiato è marchiato però cavolo quella Sanremo grida vendetta al cielo, pure comprensibile la cosa.


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Abruzzese
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:38
Winter ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:34
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:26
Winter, non ho la fortuna di vivere al confine con la Francia. Se questa dev'essere una colpa, va bene...

Ma so bene che certe cose le fanno tutti, non sono nato ieri. Ci dev'essere però anche un senso della misura, che in alcuni casi si super abbondantemente (vedi quella volta di Cavendish al Giro).

Ad ogni modo, al prossimo episodio discutibile che non coinvolgerà un francese, fra un anno o due, verrò a chiederti un'opione ;)
sei tu che hai detto che se non era francese..
la realtà è che la giuria chiude gli occhi su tutti

E lo dici pure tu..
cavendish non l ha fatto solo in quel giro
solo che se non c è il tweet di Greipel (o allora di altri sprinter) va tutto bene
Ma io non sono Greipel, rispondo delle mie opinioni, non delle sue.

Quando Cavendish si fece tutti quei km attaccato all'ammirglia, recuperando addirittura al gruppo, fu molto palese la cosa, così come ieri e così come in altri casi. E ogni volta io mostro il mio scetticismo.
Pierpà dell'argomento abbiamo spesso parlato in altra sede, quindi non c'è molto d'aggiungere. Quello che occorre far capire (ma sostanzialmente lo si è già compreso) è che i corridori a certe cose prestano attenzione. Si può essere bollati come gli animali neri del gruppo ma probabilmente se girano determinate voci vuol dire che qualche fondo di verità c'è (a prescindere dalla famosa Milano-Sanremo). Quel che mi fa propendere per questa considerazione sta nel fatto che tra i corridori e in special modo tra i velocisti, al netto di episodi di tensione che a volte si verificano (anche nelle categorie giovanili di scazzottate oltre il traguardo penso che se ne vedano ancora adesso) e di corridori palesemente tacciati di condotte scorrette (in passato Abdoujaparov, oggi Bouhanni), vige comunque sempre quella sorta di rispetto che, ad esempio, porta immediatamente a congratularsi col vincitore una volta tagliato il traguardo. Sia stata una boutade o meno la sparata di Greipel, anche dalle parole di Colbrelli ai microfoni Rai si poteva intuire che comunque il francese non sia proprio ben visto da tutti in gruppo. Sonny è stato abbastanza diplomatico, poiché ha dichiarato che se non vi sono prove tangibili, di accuse ben precise non se ne possono fare ma ha fatto comunque capire che in gruppo "girano tante voci", ragion per cui chi nel mezzo ci sta sa benissimo come vanno le cose, così come si sa benissimo che in altri casi ad usare "il mestiere" sono stati tanti altri secondo le ormai arcinote leggi non scritte o "leggi dell'uguaglianza".
Io penso che il problema non sia nel ricorrere a certi mezzi per sfangarla in periodi in cui magari si ha molta meno brillantezza di altri, quanto nel farne ricorso sistematico e addirittura beneficiandone per andare a vincere una corsa (ricordo qualche anno fa di polemiche al Tour de San Luis nei confronti di Mattia Gavazzi, che se non erro venne tacciato addirittura di aver percorso buona parte di una salita in ammiraglia, per poi andare a vincere la volata conclusiva). Come dice Pierpaolo io credo che certi atteggiamenti siano tollerati ma fino ad un certo punto, perché se con un aiuto particolarmente evidente ci si va a vincere addirittura una Milano-Sanremo non si può pensare che la cosa in gruppo passi totalmente sotto silenzio (e difatti le voci uscirono subito).

Come scrivevo poi qualche giorno fa, purtroppo Demare è uno di quei corridori per i quali occorre ancora fare la tara per i successi, ovvero: 2 tappe vinte al Tour, di cui una ricordata per la discutibilissima squalifica di Sagan e per un'evidente scorrettezza dello stesso Arnaud non sanzionata e l'altra arrivata quando buona parte della concorrenza diretta non era più della partita e con l'avversario principale (sempre Sagan) menomato fisicamente da una caduta del giorno prima. Sicuramente molto bravo Arnaud questa volta a farsela preparare bene da Guarnieri e compagni e poi a finalizzare, però se le vittorie vanno pesate sicuramente valgono molto meno di quelle ottenute da un Groenewegen ad esempio. La polemica di Laporte, pur comprensibile in quei frangenti, invece non mi sembra così incisiva, nel senso che si sono viste volate nettamente più scorrette e la "scodata" di Demare si può classificare certamente alla voce "astuzia".


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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Tour 2018 - 18°tappa: Trie-sur-Baïse > Pau (171 km)

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Patate ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 19:27
HOTDOG ha scritto: giovedì 26 luglio 2018, 18:41 non c'è un modo per rivedere ora il live tracking della tappa di ieri, e in generale di quelle precedenti, ad esempio per sapere la situazione esatta di tutti i corridori, e nella fattispecie di Dèmare visto che è stata discussa, in cima al Val Louron?
Ieri ho visto un grafico che mostrava l'evoluzione del ritardo di Démare durante la tappa ed era molto lineare e credibile, aumentando nelle salite e rimanendo più o meno così nei tratti pianeggianti e nelle discese.
Se c'è stato qualche aiuto (e io credo che ci sia stato, uno che si stacca dopo 150 metri di Peyresourde fatti pure lentamente non perde solo mezz'ora) non deve essere stata una sgasata sul Portet ma qualche bottarella ogni tanto sui due passi precedenti.
Demare, in altre occasioni, anche inquadrato dalle telecamere (quindi Sanremo a parte :D ) , ha sempre mostrato di soffrire meno le salite rispetto ai suoi colleghi solo velocisti, per cui penso anch'io sia andata così, al netto dei soliti aiutini e spintarelle che più o meno ricevon tutti quelli che passano a telecamere lontane.

Poi può essere successo di tutto, pure che sia salito in auto per tutta la tappa e che sia tornato in bici solo gli ultimi 2/3 km...
ma secondo me ha solo fatto tutto piano, andando un pelo meglio sull'ultima salita (dove non è che abbia volato): visto come s'è staccato subito al via, per risparmiarsi il più possibile probabilmente non avrà fatto manco il riscaldamento.
Ha perso molto nelle prime due salite, andando però regolare (senza piantarsi, i minutaggi crescevano lentamente), mentre nell'ultima ha perso meno. Ai piedi dell'ultima salita aveva i 26,5 km/h di media, aveva 20 minuti dal gruppo dei migliori che ha fatto la prima salita a spasso e solo la seconda un po' + decisa nei km finali (altrimenti scollinavano assieme al gelataio).

Fra l'altro, non è che sia stato nel tempo massimo per qualche secondo, aveva altri 6 minuti di margine, arrivato ai piedi dell'ultima salita, volendo poteva prendersela anche più comoda mettendoci 4 minuti in più (era piuttosto semplice fare i conti, anche un Quintana in forma nei pochi non poteva metterci 2 minuti in meno a far la parte di salita che mancava quando lui l'ha iniziata).

Considerando che non sembra star male di salute, è probabile che abbian deciso di far due tappe di allenamento in solitaria senza mai fare fuorigiri.
Se proprio dovessi fare il sospettoso, sarei più propenso a pensare a qualche aiuto nella 16sima tappa dove s'è fatto + del doppio dei km da solo.


Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)

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