Non gli hanno concesso il piacere e l'onore di ricevere il numero rosso di supercombattivo del Tour 2018 ma comunque Lawson Craddock il suo posto nel cuore degli appassionati se l'è ampiamente conquistato in questa edizione.
Per la prima volta nella storia del Tour de France un corridore occupa l'ultima posizione dal primo all'ultimo giorno, in una costante lotta per la sopravvivenza nella gara e con i limiti di sopportazione del dolore innalzati agli estremi per poter giungere al traguardo.
Chi segue il ciclismo giovanile sa bene che questo ragazzo sembrava promettere molto molto bene e, per certi versi, ancora adesso è capace di ottenere risultati lusinghieri (nono all'Amstel quest'anno) anche se forse non diventerà quel campione che ci si sarebbe aspettati.
Però quello che ha fatto in queste 21 tappe non può passare inosservato, tanto più se alla propria testardaggine nel voler arrivare a Parigi ha legato un'iniziativa più che nobile, ossia quella di trovare fondi per risistemare il velodromo di Houston.
Che dire, bravo bravo bravo
Lawson Craddock, 3 settimane di dolorosa dignità
Lawson Craddock, 3 settimane di dolorosa dignità
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Re: Lawson Craddock, 3 settimane di dolorosa dignità
Forse non gli hanno dato il numero rosso perché è troppo apertamente vicino all'altro texano, quello per il quale non c'è posto nel ciclismo?
Re: Lawson Craddock, 3 settimane di dolorosa dignità
applausi assolutamente meritati, e ha sicuramente guadagnato parecchi tifosi in queste tre settimane.