Mathieu Van Der Poel stradista

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lemond
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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herbie ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 12:35 bisogna anche dire che quello che si è rivisto sabato è il Van Der Poel delle non molte corse disputate su strada nel 2019 ovvero tornato normale dopo il black out dei minuti finali del campionato del mondo di Harrogate.
Mi sono sempre chiesto , anche su queste pagine, cosa avesse il Van Der Poel versione 2020.
Secondo me è ora di riproporre il quesito.
Di sicuro Pietro, Udra e altri te lo potranno dire meglio, ma credo che lui abbia bisogno di correre, chi si ferma è perduto! Chi lo disse? :D


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udra
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Semplicemente credo si possa dire che non ha potuto prepararsi adeguatamente ai primi appuntamenti in calendario, quindi è arrivato in Italia avendo sulle gambe il solo ritiro in montagna.
E ,aggiungo, senza il background della stagione di cross.
Essendo l'esplosività la sua dote innata, col motore ingolfato, si è presentato qua con le armi spuntate e ha dovuto rincorrere la forma fino a quando non è riuscito a fare un paio di corse a tappe.
Anche se, l'ho già detto, penso che quello visto al Fiandre non fosse ancora la sua versione migliore, per quanto vicina.


pietro
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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lemond ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 8:19 Quest'anno si è corso molto meno ed aveva un programma diverso, però, al netto di incidenti, mi pare ne abbia perse due. :cincin:
Quattro :) , ma sono dettagli, il punto è quello che dici


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 11:31 Questo discorso della forma mi pare un po' riduttivo, a questi livelli ormai a meno di errori macroscopici che raramente accadono (penso alla gita in Colombia della Ineos di due anni fa per dire) o di situazioni straordinarie (non che quella di adesso non lo sia, ma sicuramente meno della ripartenza estiva 2020) le differenze tra i big sono limitate.
Secondo me, non è un fattore che influisce.
Alaphilippe ha fatto 5 giorni di corsa, arrivando terzo sul Ventoux, e non credo che abbia intenzione di fermarsi prima della Liegi.
Quando sei in uno stato di grazia psico-fisica puoi tirare avanti anche due mesi, penso al Van Aert dello scorso anno per esempio ma in generale nel ciclismo di molti anni fa non stava in piedi la storia del picco di forma.
Concordo, al massimo possiamo chiederci quando WVA sarà pronto al 100% (penso tra Tirreno e Sanremo), perché MVDP lo vedremo sempre così.

Più che altro per entrambi rimane il punto interrogativo sulla partecipazione ad Amstel e Liegi, non incluse nei programmi già noti


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Gimbatbu ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 12:12 Nella Tirreno ci sono almeno due arrivi adattissimi a loro e di conseguenza ad Ala, sarà interessante vedere se gli attuali rapporti di forza subiranno modifiche
Ho la tua stessa curiosità. Wout probabilmente punterà a vincere 6 tappe su sette, e quindi potrebbe arrivare con la gamba già rodata nelle frazioni più mosse


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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pietro ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 14:27
udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 11:31 Questo discorso della forma mi pare un po' riduttivo, a questi livelli ormai a meno di errori macroscopici che raramente accadono (penso alla gita in Colombia della Ineos di due anni fa per dire) o di situazioni straordinarie (non che quella di adesso non lo sia, ma sicuramente meno della ripartenza estiva 2020) le differenze tra i big sono limitate.
Secondo me, non è un fattore che influisce.
Alaphilippe ha fatto 5 giorni di corsa, arrivando terzo sul Ventoux, e non credo che abbia intenzione di fermarsi prima della Liegi.
Quando sei in uno stato di grazia psico-fisica puoi tirare avanti anche due mesi, penso al Van Aert dello scorso anno per esempio ma in generale nel ciclismo di molti anni fa non stava in piedi la storia del picco di forma.
Concordo, al massimo possiamo chiederci quando WVA sarà pronto al 100% (penso tra Tirreno e Sanremo), perché MVDP lo vedremo sempre così.

Più che altro per entrambi rimane il punto interrogativo sulla partecipazione ad Amstel e Liegi, non incluse nei programmi già noti

Credo non farà Amstel e Liegi, immagino che dopo la Roubaix dovrà prendere in mano la Mtb. A proposito, forse meno sono perso, quale sarà il suo calendario in Mtb?


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Farà qualche gara a maggio, a giugno ritiro a Livigno, a luglio il Tour ultimo appuntamento prima dei Giochi


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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pietro ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 15:35 Farà qualche gara a maggio, a giugno ritiro a Livigno, a luglio il Tour ultimo appuntamento prima dei Giochi
Grazie Pietro, il Tour davvero è controproducente in preparazione di Tokyo, poi vedremo come stanno gli altri. Spero cmq possa fare il Lombardia.


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Lui mi pare che non sia molto convinto, eufemismo, di avere delle chance al Lombardia (quello dello scorso anno, vedremo con il ritorno a Bergamo che succede).
Adrie crede possa riuscirci ma con il tempo, non in questa annata, perché prima deve prendersi le corse che più gli si addicono.


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udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 17:45 Lui mi pare che non sia molto convinto, eufemismo, di avere delle chance al Lombardia (quello dello scorso anno, vedremo con il ritorno a Bergamo che succede).
Adrie crede possa riuscirci ma con il tempo, non in questa annata, perché prima deve prendersi le corse che più gli si addicono.

Sì ho letto che ritiene non probabile che prima o poi possa vincere il Lombardia. Mentre la dichiarazione di Adrie me la sono persa, hai un link?

Su Bergamo sono d'accordo se parliamo del percorso "classico" come quello vinto da Daniel Martin, meno se parliamo del Lombardia di Chaves.


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marc ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 19:09
udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 17:45 Lui mi pare che non sia molto convinto, eufemismo, di avere delle chance al Lombardia (quello dello scorso anno, vedremo con il ritorno a Bergamo che succede).
Adrie crede possa riuscirci ma con il tempo, non in questa annata, perché prima deve prendersi le corse che più gli si addicono.

Sì ho letto che ritiene non probabile che prima o poi possa vincere il Lombardia. Mentre la dichiarazione di Adrie me la sono persa, hai un link?

Su Bergamo sono d'accordo se parliamo del percorso "classico" come quello vinto da Daniel Martin, meno se parliamo del Lombardia di Chaves.
https://www.wielerflits.nl/nieuws/adrie ... orig-jaar/


aleph
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Non so se già postato, nel caso mi scuso

IMG-20210308-WA0007.jpg
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P.S pagina dietro :P non avevo seguito tutta la discussione, sorry. Ma considerati i valori, valeva un repost ;)


MattiaF
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Per restare in tema di watt, interessante anche questa analisi del preparatore della alpecin-fenix. Fa un raffronto della potenza normalizzata di MVDP alla strade bianche ed in altre gare "toste" come campionato olandese 2020 (reso tosto da mathieu più che altro e dalla sua fuga solitaria) e Fiandre dello scorso anno. I numeri sono ovviamente pazzeschi, soprattutto i picchi a cui arriva quando lancia gli attacchi decisivi, ma il dato interessante è la potenza media che una gara come la strade bianche, con un'ora in meno di durata rispetto al fiandre, richieda per poter essere vinta. Da qui il dilemma dell'autore del post sul fatto se la gara si potesse considerare monumento o meno (ma non è questo l'argomento in questione né del mio né del post del preparatore dell'alpecin ;) ). Lui la considera semplicemente "brutal", e, aggiungerei io, brutale lo è anche il vincitore della gara ;)
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marc
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 19:17
marc ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 19:09
udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 17:45 Lui mi pare che non sia molto convinto, eufemismo, di avere delle chance al Lombardia (quello dello scorso anno, vedremo con il ritorno a Bergamo che succede).
Adrie crede possa riuscirci ma con il tempo, non in questa annata, perché prima deve prendersi le corse che più gli si addicono.

Sì ho letto che ritiene non probabile che prima o poi possa vincere il Lombardia. Mentre la dichiarazione di Adrie me la sono persa, hai un link?

Su Bergamo sono d'accordo se parliamo del percorso "classico" come quello vinto da Daniel Martin, meno se parliamo del Lombardia di Chaves.
https://www.wielerflits.nl/nieuws/adrie ... orig-jaar/

Grazie mille. Bravo Adrie, fa considerazioni sagge e senza mettergli pressione. Conferma che si ferma dopo la Roubaix.


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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MattiaF ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 23:04 Per restare in tema di watt, interessante anche questa analisi del preparatore della alpecin-fenix. Fa un raffronto della potenza normalizzata di MVDP alla strade bianche ed in altre gare "toste" come campionato olandese 2020 (reso tosto da mathieu più che altro e dalla sua fuga solitaria) e Fiandre dello scorso anno. I numeri sono ovviamente pazzeschi, soprattutto i picchi a cui arriva quando lancia gli attacchi decisivi, ma il dato interessante è la potenza media che una gara come la strade bianche, con un'ora in meno di durata rispetto al fiandre, richieda per poter essere vinta. Da qui il dilemma dell'autore del post sul fatto se la gara si potesse considerare monumento o meno (ma non è questo l'argomento in questione né del mio né del post del preparatore dell'alpecin ;) ). Lui la considera semplicemente "brutal", e, aggiungerei io, brutale lo è anche il vincitore della gara ;)
mi sono sempre chiesto come sia calcolata la potenza media "normalizzata". Non sono 390 watt REGOLARI per 5 ore di continuo, questo sarebbe realmente mostruoso, ovviamente. Ci sono in mezzo discese, tratti a ruota in pianura, falsopiano.
Poi tratti in pianura dove il corridore tira il gruppetto, e fa più o meno quei watt, e tratti in salita dove spinge per qualche minuto (nel caso delle salite "brevi" di una classica che non sia il Lombardia) a potenze superiori.
Come viene calcolato questo "sforzo" medio non lo so, ma secondo me è indicativo sì della difficoltà della gara, ma non così significativo.
Nel senso che non c'entra nulla col mettersi lì a tirare con regolarità 400 watt per cinque o sei ore senza pausa, cosa che ritengo ucciderebbe anche un atleta di quel livello.
Quello che è significativo, è la quantificazione della potenza sprigionata nei tratti di confronto diretto in salita:
i 1740 watt di una punta sull'attacco alle Tolfe, e credo che all'interno della media sui 20 secondi di via Santa Caterina ci sia qualcosa di molto vicino.


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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marc ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 19:09
udra ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 17:45 Lui mi pare che non sia molto convinto, eufemismo, di avere delle chance al Lombardia (quello dello scorso anno, vedremo con il ritorno a Bergamo che succede).
Adrie crede possa riuscirci ma con il tempo, non in questa annata, perché prima deve prendersi le corse che più gli si addicono.

Sì ho letto che ritiene non probabile che prima o poi possa vincere il Lombardia. Mentre la dichiarazione di Adrie me la sono persa, hai un link?

Su Bergamo sono d'accordo se parliamo del percorso "classico" come quello vinto da Daniel Martin, meno se parliamo del Lombardia di Chaves.
L'anno scorso, allorché andava al 50% circa del potenziale, scollinò il Sormano insieme a Carapaz e poi quasi riprende il gruppetto di testa, inseguendo da solo. Mah, come fa a dire che ritiene di non avre possibilità? :dubbio: Vabbè vedremo quando sarà il caso. ;)


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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herbie ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 0:02
MattiaF ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 23:04 Per restare in tema di watt, interessante anche questa analisi del preparatore della alpecin-fenix. Fa un raffronto della potenza normalizzata di MVDP alla strade bianche ed in altre gare "toste" come campionato olandese 2020 (reso tosto da mathieu più che altro e dalla sua fuga solitaria) e Fiandre dello scorso anno. I numeri sono ovviamente pazzeschi, soprattutto i picchi a cui arriva quando lancia gli attacchi decisivi, ma il dato interessante è la potenza media che una gara come la strade bianche, con un'ora in meno di durata rispetto al fiandre, richieda per poter essere vinta. Da qui il dilemma dell'autore del post sul fatto se la gara si potesse considerare monumento o meno (ma non è questo l'argomento in questione né del mio né del post del preparatore dell'alpecin ;) ). Lui la considera semplicemente "brutal", e, aggiungerei io, brutale lo è anche il vincitore della gara ;)
mi sono sempre chiesto come sia calcolata la potenza media "normalizzata". Non sono 390 watt REGOLARI per 5 ore di continuo, questo sarebbe realmente mostruoso, ovviamente. Ci sono in mezzo discese, tratti a ruota in pianura, falsopiano.
Poi tratti in pianura dove il corridore tira il gruppetto, e fa più o meno quei watt, e tratti in salita dove spinge per qualche minuto (nel caso delle salite "brevi" di una classica che non sia il Lombardia) a potenze superiori.
Come viene calcolato questo "sforzo" medio non lo so, ma secondo me è indicativo sì della difficoltà della gara, ma non così significativo.
Nel senso che non c'entra nulla col mettersi lì a tirare con regolarità 400 watt per cinque o sei ore senza pausa, cosa che ritengo ucciderebbe anche un atleta di quel livello.
Quello che è significativo, è la quantificazione della potenza sprigionata nei tratti di confronto diretto in salita:
i 1740 watt di una punta sull'attacco alle Tolfe, e credo che all'interno della media sui 20 secondi di via Santa Caterina ci sia qualcosa di molto vicino.
La potenza normalizzata viene calcolata dividendo il periodo considerato (in questo caso l'intera gara) in intervalli da 30 secondi. Ciascun intervallo viene poi elevato alla quarta, si calcola la media dei valori ottenuti e infine si fa la radice quarta di questa media. Restituisce un valore di potenza che meglio considera i picchi di potenza sviluppati, che si tratti di un interval training o delle Tolfe fatte a 740 W :cincin:


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Stylus ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 11:16 Più e più persone stanno facendo notare che Van der Poel è in una situazione di forma molto differente rispetto al suo rivale Wout Van Aert e chi azzarda sia già al 100%.

Ed in effetti così sembra dal calendario e da ciò che è stato visto sabato scorso: Van der Poel ha debuttato il 21 febbraio, Van Aert solo il 6 marzo, 15 giorni dopo, arrivando d'altro canto da un ritiro in altura (e gli effetti si sono visti tutti, dato che Van Aert ha mostrato tutti i limiti derivanti dalla sola poca brillantezza al cambio di ritmo, visto che la resistenza invece c'era tutta).

Il programma prevede per entrambi la Sanremo e poi le classiche del Nord fino probabilmente all'Amstel per entrambe. Da un lato abbiamo però un corridore che ha già vinto Fiandre e Amstel, dall'altro un corridore che ha vinto già la Sanremo, motivo che potrebbe spiegare il decalaggio di 15 giorni di Van Aert più interessato a conquistare le corse che non ha ancora vinto e lo stesso per l'anticipo di Van der Poel.

Fatte queste premesse, potremmo vedere in questa prima parte di stagione entrambi competere al loro 100% della forma? Già alla Sanremo oppure è troppo presto per Van Aert? Al Fiandre oppure sarà già troppo tardi per Van der Poel?

Ovviamente non è così facile definire un 100% dato che la realtà non è un videogioco, ma sono altrettanto certo che preparatori vari al giorno d'oggi utilizzano i dati in loro possesso proprio per definire una percentuale quasi precisa, com un videogioco.

un van aert fuori forma non arriva quarto alla strade bianche, con uno sviluppo di corsa perdipiù abbastanza duro. Vero che per WvA è stato il peggior piazzamento in carriera alla corsa toscana, ma è un quarto posto dietro a tre fenomeni, non si può considerare una controprestazione.

io non penso che i due siano poi così distanti come stato di forma, a maggior ragione in un contesto come l'inizio stagione dove la forma pesa meno e si può sopperire più facilmente alle lacune con il talento.

più che altro leggendo il programma (compresi i messaggi successivi della discussione) mi rammarico molto che MvdP non faccia la Liegi. Se per il Lombardia già si è detto tutto, la Doyenne credo invece che sia già assolutamente nelle sue corde. non vorrei che si faccia lo stesso errore commesso con Sagan a inizio carriera.


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cauz. ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 12:40
Stylus ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 11:16 Più e più persone stanno facendo notare che Van der Poel è in una situazione di forma molto differente rispetto al suo rivale Wout Van Aert e chi azzarda sia già al 100%.

Ed in effetti così sembra dal calendario e da ciò che è stato visto sabato scorso: Van der Poel ha debuttato il 21 febbraio, Van Aert solo il 6 marzo, 15 giorni dopo, arrivando d'altro canto da un ritiro in altura (e gli effetti si sono visti tutti, dato che Van Aert ha mostrato tutti i limiti derivanti dalla sola poca brillantezza al cambio di ritmo, visto che la resistenza invece c'era tutta).

Il programma prevede per entrambi la Sanremo e poi le classiche del Nord fino probabilmente all'Amstel per entrambe. Da un lato abbiamo però un corridore che ha già vinto Fiandre e Amstel, dall'altro un corridore che ha vinto già la Sanremo, motivo che potrebbe spiegare il decalaggio di 15 giorni di Van Aert più interessato a conquistare le corse che non ha ancora vinto e lo stesso per l'anticipo di Van der Poel.

Fatte queste premesse, potremmo vedere in questa prima parte di stagione entrambi competere al loro 100% della forma? Già alla Sanremo oppure è troppo presto per Van Aert? Al Fiandre oppure sarà già troppo tardi per Van der Poel?

Ovviamente non è così facile definire un 100% dato che la realtà non è un videogioco, ma sono altrettanto certo che preparatori vari al giorno d'oggi utilizzano i dati in loro possesso proprio per definire una percentuale quasi precisa, com un videogioco.

un van aert fuori forma non arriva quarto alla strade bianche, con uno sviluppo di corsa perdipiù abbastanza duro. Vero che per WvA è stato il peggior piazzamento in carriera alla corsa toscana, ma è un quarto posto dietro a tre fenomeni, non si può considerare una controprestazione.

io non penso che i due siano poi così distanti come stato di forma, a maggior ragione in un contesto come l'inizio stagione dove la forma pesa meno e si può sopperire più facilmente alle lacune con il talento.

più che altro leggendo il programma (compresi i messaggi successivi della discussione) mi rammarico molto che MvdP non faccia la Liegi. Se per il Lombardia già si è detto tutto, la Doyenne credo invece che sia già assolutamente nelle sue corde. non vorrei che si faccia lo stesso errore commesso con Sagan a inizio carriera.
Spero proprio di no :( sarebbe un delitto limitarlo o che egli stesso si limitasse.


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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cauz. ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 12:40
Stylus ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 11:16 Più e più persone stanno facendo notare che Van der Poel è in una situazione di forma molto differente rispetto al suo rivale Wout Van Aert e chi azzarda sia già al 100%.

Ed in effetti così sembra dal calendario e da ciò che è stato visto sabato scorso: Van der Poel ha debuttato il 21 febbraio, Van Aert solo il 6 marzo, 15 giorni dopo, arrivando d'altro canto da un ritiro in altura (e gli effetti si sono visti tutti, dato che Van Aert ha mostrato tutti i limiti derivanti dalla sola poca brillantezza al cambio di ritmo, visto che la resistenza invece c'era tutta).

Il programma prevede per entrambi la Sanremo e poi le classiche del Nord fino probabilmente all'Amstel per entrambe. Da un lato abbiamo però un corridore che ha già vinto Fiandre e Amstel, dall'altro un corridore che ha vinto già la Sanremo, motivo che potrebbe spiegare il decalaggio di 15 giorni di Van Aert più interessato a conquistare le corse che non ha ancora vinto e lo stesso per l'anticipo di Van der Poel.

Fatte queste premesse, potremmo vedere in questa prima parte di stagione entrambi competere al loro 100% della forma? Già alla Sanremo oppure è troppo presto per Van Aert? Al Fiandre oppure sarà già troppo tardi per Van der Poel?

Ovviamente non è così facile definire un 100% dato che la realtà non è un videogioco, ma sono altrettanto certo che preparatori vari al giorno d'oggi utilizzano i dati in loro possesso proprio per definire una percentuale quasi precisa, com un videogioco.

un van aert fuori forma non arriva quarto alla strade bianche, con uno sviluppo di corsa perdipiù abbastanza duro. Vero che per WvA è stato il peggior piazzamento in carriera alla corsa toscana, ma è un quarto posto dietro a tre fenomeni, non si può considerare una controprestazione.

io non penso che i due siano poi così distanti come stato di forma, a maggior ragione in un contesto come l'inizio stagione dove la forma pesa meno e si può sopperire più facilmente alle lacune con il talento.

più che altro leggendo il programma (compresi i messaggi successivi della discussione) mi rammarico molto che MvdP non faccia la Liegi. Se per il Lombardia già si è detto tutto, la Doyenne credo invece che sia già assolutamente nelle sue corde. non vorrei che si faccia lo stesso errore commesso con Sagan a inizio carriera.
Concordo. Magari WvA è un pelo più indietro, ma non così tanto. Soprattutto a me sabato è sembrato che Wout abbia speso troppe energie tirando il gruppetto dei migliori già quando mancavano un sacco di km all'arrivo. Magari si è semplicemente gestito male. Ed è arrivato quarto, non 32° (senza offesa per Patrick Konrad :D)


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Io penso che Wout abbia una buona condizione, ma che necessiti di affinare la gamba correndo e smaltire i carichi di lavoro del ritiro. Sullo scatto secco (che comunque non è il suo pezzo forte) era imballato, ma fuori forma non arrivi quarto in questa corsa. Può darsi che un ritiro così importante rispetto alla strategia di Mathieu dia i suoi benefici ad aprile, con un occhio anche alla Liegi.


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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lemond ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 7:56 L'anno scorso, allorché andava al 50% circa del potenziale, scollinò il Sormano insieme a Carapaz e poi quasi riprende il gruppetto di testa, inseguendo da solo. Mah, come fa a dire che ritiene di non avre possibilità? :dubbio: Vabbè vedremo quando sarà il caso. ;)
Una volta caduto Remco la concorrenza non era propriamente irresistibile. Con al via Pogacar, Bernal, Hirschi e Alaphilippe non penso possa avere chissà quante possibilità.
Però né nel suo caso né in quello di Wout mi sento di escludere eventuali exploit, magari dovuti anche, almeno in parte, a situazioni particolarmente fortunate


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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il_panta ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 13:42 Io penso che Wout abbia una buona condizione, ma che necessiti di affinare la gamba correndo e smaltire i carichi di lavoro del ritiro. Sullo scatto secco (che comunque non è il suo pezzo forte) era imballato, ma fuori forma non arrivi quarto in questa corsa. Può darsi che un ritiro così importante rispetto alla strategia di Mathieu dia i suoi benefici ad aprile, con un occhio anche alla Liegi.
Condivido ogni parola.

Il belga fra l'altro proverà a testarsi come uomo di classifica alla Tirreno


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Gimbatbu
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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pietro ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 13:55
il_panta ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 13:42 Io penso che Wout abbia una buona condizione, ma che necessiti di affinare la gamba correndo e smaltire i carichi di lavoro del ritiro. Sullo scatto secco (che comunque non è il suo pezzo forte) era imballato, ma fuori forma non arrivi quarto in questa corsa. Può darsi che un ritiro così importante rispetto alla strategia di Mathieu dia i suoi benefici ad aprile, con un occhio anche alla Liegi.
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Il belga fra l'altro proverà a testarsi come uomo di classifica alla Tirreno
Difficile, Prati di Tivo con Bernal e Pogacar potrebbe essere proibitiva.


Fantamatusa
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Ma sicuri che questo Van der Poel non possa reggere o contenere i distacchi e poi fare fuoco e fiamme sui muri marchigiani?


Gimbatbu
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Fantamatusa ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 15:09 Ma sicuri che questo Van der Poel non possa reggere o contenere i distacchi e poi fare fuoco e fiamme sui muri marchigiani?
Mezz' ora di salita, per quanto non durissima, non è per lui ( per ora, poi chissà...)


pietro
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Fantamatusa ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 15:09 Ma sicuri che questo Van der Poel non possa reggere o contenere i distacchi e poi fare fuoco e fiamme sui muri marchigiani?
https://sporza.be/nl/2021/03/09/mathieu ... 301040319/
Risponde Mathieu in persona


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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IlLince
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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pietro ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 16:06
Fantamatusa ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 15:09 Ma sicuri che questo Van der Poel non possa reggere o contenere i distacchi e poi fare fuoco e fiamme sui muri marchigiani?
https://sporza.be/nl/2021/03/09/mathieu ... 301040319/
Risponde Mathieu in persona
Allora sicuramente qualche fuga la farà :diavoletto: .


rododendro
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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A prescindere dal fenomeno, e qui stiamo parlando di quello, l'accoppiata Roubaix Liegi a calendario normale è sempre stata considerata assai difficile, e mi pare che lo confermino gli albi d'oro..... sicuramente per provare a farla degnamente bisognerebbe saltare Amstel e Freccia, poi tutto può essere.....


IlLince
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Oggi mi chiedevo come ci si deve sentire ad essere David Van der Poel :diavoletto: . Con tutta quella genetica a diposizione una equa spartizione sarebbe stata più equa :D


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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IlLince ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 18:54 Oggi mi chiedevo come ci si deve sentire ad essere David Van der Poel :diavoletto: . Con tutta quella genetica a diposizione una equa spartizione sarebbe stata più equa :D
:champion:


herbie
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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nikybo85 ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 21:44
IlLince ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 18:54 Oggi mi chiedevo come ci si deve sentire ad essere David Van der Poel :diavoletto: . Con tutta quella genetica a diposizione una equa spartizione sarebbe stata più equa :D
:champion:
chiedi a qualunque atleta, anche non ciclista. La testa, che è soprattutto costanza, capacità di continuare nel tempo, a lungo, a fare ciò che serve, vale più di tutto....


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lemond
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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IlLince ha scritto: martedì 9 marzo 2021, 18:54 Oggi mi chiedevo come ci si deve sentire ad essere David Van der Poel :diavoletto: . Con tutta quella genetica a diposizione una equa spartizione sarebbe stata più equa :D
Nell'ippica, dove la genealogia conta molto di più, ci sono stati casi peggiori, un esempio fra tutti Steno (uno dei più grandi campioni del trotto italiano) e Aleppo che credo non abbia vinto nemmeno una corsa! :diavoletto:


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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pietro ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 14:31
Gimbatbu ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 12:12 Nella Tirreno ci sono almeno due arrivi adattissimi a loro e di conseguenza ad Ala, sarà interessante vedere se gli attuali rapporti di forza subiranno modifiche
Ho la tua stessa curiosità. Wout probabilmente punterà a vincere 6 tappe su sette, e quindi potrebbe arrivare con la gamba già rodata nelle frazioni più mosse
Credo che la Tirreno serva a prendere la condizione a Wout, punta non a Sanremo ma al Fiandre che gli è rimasto in gola nel 2020, poi Roubaix.
Secondo me è ancora molto carico di lavoro


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 9:09
pietro ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 14:31
Gimbatbu ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 12:12 Nella Tirreno ci sono almeno due arrivi adattissimi a loro e di conseguenza ad Ala, sarà interessante vedere se gli attuali rapporti di forza subiranno modifiche
Ho la tua stessa curiosità. Wout probabilmente punterà a vincere 6 tappe su sette, e quindi potrebbe arrivare con la gamba già rodata nelle frazioni più mosse
Credo che la Tirreno serva a prendere la condizione a Wout, punta non a Sanremo ma al Fiandre che gli è rimasto in gola nel 2020, poi Roubaix.
Secondo me è ancora molto carico di lavoro
Spero sia così, anche perchè la Sanremo può arrivare a giocarsela anche non al 100% se quei 2 non demoliscono proprio il gruppo sul Poggio


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Walter_White ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 10:13
Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 9:09
pietro ha scritto: lunedì 8 marzo 2021, 14:31

Ho la tua stessa curiosità. Wout probabilmente punterà a vincere 6 tappe su sette, e quindi potrebbe arrivare con la gamba già rodata nelle frazioni più mosse
Credo che la Tirreno serva a prendere la condizione a Wout, punta non a Sanremo ma al Fiandre che gli è rimasto in gola nel 2020, poi Roubaix.
Secondo me è ancora molto carico di lavoro
Spero sia così, anche perchè la Sanremo può arrivare a giocarsela anche non al 100% se quei 2 non demoliscono proprio il gruppo sul Poggio
Credo che quando uno esce da un blocco in altura così importante abbia bisogno di 2/3 settimane per arrivare ad essere brillante. Poi MVDP non ha staccato dal ciclocross arrivando adesso molto esplosivo, ma tenere fino a Roubaix è una bella scommessa, anche se si parla di fuoriclasse ed è tutto possibile. Ala non starà a guardare... Spettacolo :roll:


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 10:46 ... ma tenere fino a Roubaix è una bella scommessa, anche se si parla di fuoriclasse ed è tutto possibile. Ala non starà a guardare... Spettacolo :roll:
Non capisco se parli di Ala alla Roubaix?


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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No in generale, Sanremo Fiandre e Liegi se la fa MVDP


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udra
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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La Liegi non la fa, ma neanche l'Amstel ad ora


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Dipende cosa riesce a vincere prima


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 13:22 Dipende cosa riesce a vincere prima
Teoricamente no. Punta alle Olimpiadi, e ha bisogno di correre un po' in MTB


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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La corsa in mtb è rischiosa per il risultato hai tante tante variabili (foratura etc) comunque gli fa onore!


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chinaski89
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 15:21 La corsa in mtb è rischiosa per il risultato hai tante tante variabili (foratura etc) comunque gli fa onore!
Beh da questo punto di vista ha più variabili la strada credo.. comunque ci lavora da un po' e alle olimpiadi sarà il favorito numero 1. Peccato che debba fare il Tour per obblighi di sponsor e onore a lui che lo dice pure senza problemi :diavoletto:

Comunque ho letto online un articolo di Repubblica dedicato a lui.. io dico ma informarsi un minimo prima di scrivere? L'autore dimentica completamente il Fiandre vinto :?


IlLince
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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lemond ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 11:03
Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 10:46 ... ma tenere fino a Roubaix è una bella scommessa, anche se si parla di fuoriclasse ed è tutto possibile. Ala non starà a guardare... Spettacolo :roll:
Non capisco se parli di Ala alla Roubaix?
Questa te la mando per te: https://www.youtube.com/watch?v=rFMybUP ... JonasClauwhttps://www.youtube.com/watch?v=rFMybUP ... JonasClauw
Come è orgoglioso il nonno :cuore:


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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IlLince ha scritto: mercoledì 17 marzo 2021, 0:22
lemond ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 11:03
Bike65 ha scritto: mercoledì 10 marzo 2021, 10:46 ... ma tenere fino a Roubaix è una bella scommessa, anche se si parla di fuoriclasse ed è tutto possibile. Ala non starà a guardare... Spettacolo :roll:
Non capisco se parli di Ala alla Roubaix?
Questa te la mando per te: https://www.youtube.com/watch?v=rFMybUP ... JonasClauwhttps://www.youtube.com/watch?v=rFMybUP ... JonasClauw
Come è orgoglioso il nonno :cuore:
Mi hai fatto piangere. P.S. Anch'io sono orgogliosissimo di mio nipote, anche se non per ragioni di sport. :)


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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IlLince ha scritto: mercoledì 17 marzo 2021, 0:22 Questa te la mando per te: https://www.youtube.com/watch?v=rFMybUP ... JonasClauwhttps://www.youtube.com/watch?v=rFMybUP ... JonasClauw
Come è orgoglioso il nonno :cuore:
Il Kaiser: "La gente vuole che vinca tutto, ma qualche volta è ... difficile" :D


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Un giovanissimo MVDP ( ma veramente giovane).
https://www.youtube.com/watch?v=Z3nbxh9 ... udSmithuis


Filarete
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Malino oggi: indietro sul Poggio, battuto da Sagan per il quarto posto, per quel che vale. Forse i 300 chilometri erano troppi per lui oppure non si è ripreso del tutto dallo sforzo di domenica scorsa.


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Walter_White
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Filarete ha scritto: sabato 20 marzo 2021, 16:44 Malino oggi: indietro sul Poggio, battuto da Sagan per il quarto posto, per quel che vale. Forse i 300 chilometri erano troppi per lui oppure non si è ripreso del tutto dallo sforzo di domenica scorsa.
L'errore di posizionamento si è fatto sentire, rimontare posizioni sotto il ritmo di Ganna dev'essere un inferno, in volata di solito li ha 250 metri, oggi si è seduto. La Sanremo è difficile da vincere e oggi ha capito perché :D


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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

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Oggi nel finale era davvero scarico. Volata tatticamente perfetta, ma gli son proprio mancate le gambe.
Forse ha speso troppo per prendere il Poggio davanti
Lo aspettiamo al Nord


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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