E purtroppo la Francia non è messa benissimo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 16:14Se si corrono. La Roubaix è a rischio e se non si corre io vado in depressioneAntiGazza ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 16:06Si , Kiat però nel 2014 alla Tirreno in maglia rimbalzo alla grandissima per dire.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 15:59
Magari sono metodo che possono funzionare su alcuni atleti e non su altri. Così come è probabilissimo quello che dici tu a proposito della validità a lungo termine di certe metodiche.
Su Wiggins e Thomas non posso darti torto anche perchè io alla vigilia non avevo dato molte chances a loro. Poi c'è da dire che hanno vinto dei Tour particolari; il primo fu favorito dall'ultimo Tour disegnato a favore di cronoman (nel 2012 ci furono oltre 100 km di cronometro individuali piatti!), il secondo da altre circostanze. Ad ogni modo parliamo di corridori che hanno sorpreso e su questo sono d'accordo, ma si parla di atleti sul cui motore non ci possono essere dubbi
Idem Kwiatskowski. Oggi ti sembra strano che abbia vinto una Tirreno, ma in realtà parliamo di un corridore che nel 2013, a soli 23 anni, fece 11° al Tour. Quindi non è così fuori logica che poi abbia vinto la Tirreno.
Però si , concordo , il materiale umano della SKY è sempre stato di buona qualità, ma la SKY per me lo ha capitalizzato alla grandissima.
Come d'altronde quello della JUMBO (anzi alla JUMBO ancora + di qualità) , che però non sta ancora raccogliendo quanto è il suo valore.
Certo ora ci sono le classiche del Nord e ci può pensare Van Aert a rimpolpare il palmares.
Però le altre si corrono nel Benelux, come siamo messi lì?