I GT più noiosi e i più avvincenti.

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
giorgio ricci
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I GT più noiosi e i più avvincenti.

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In questi tempi autunnali, quando il ciclismo su strada va in letargo e le uniche emozioni arrivano dalla presentazioni dei percorsi con relativi commenti su cosa ci aspetterà la prossima stagione, temendo tutti di allungare eccessivamente le nostre pennichelle davanti alla tv aspettando qualcosa che raramente accade, mi è venuto in mente, cogitando sui tanti GT visti sul divano, di proporre un forum su quali siano stati realmente i più tremendi, soporiferi e scontati GT che si ricordino a memoria di utente, o raccontati da testimonianze scritte o tramandate oralmente dai nostri avi, oppure quelli che hanno fatto saltare noi, i nostri padri o nonni sui divani per l'eccitazione, quelli che non potevate fare a meno di raccontare anche a gente poco interessata e che vi hanno fatto andare a letto aspettando ansiosi la tappa, carica di promesse, del giorno dopo.
Finita questa prolissa premessa mi piacerebbe dibattere su questo argomento per combattere l'astinenza invernale e per far uscire i ricordi più belli e più brutti.


giorgio ricci
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Mi limito a scrivere di quelli di cui ho memoria più viva.
Giro 1985:ricordo anche alcuni Giri precedenti, dove però vi era almeno l'attesa delle Dolomiti, disegnate con altimetrie tali per cui anche un cavalcavia sembrava lo Stelvio, che pero qualche volta erano avvincenti.( Arabba 84 fu una bellissima tappa), ma in quel Giro neanche c'era l'attesa perché erano all'inizio, più soft del solito(anche se la tappa di Selva di Val Gardena,molto facile, decise praticamente il Giro) e successivamente solo un eterno, estenuante trasferimento lungo la penisola. Si salvò solo la tappa calabrese che finiva a Paola. Anche la tappa del Gran Sasso, proposta come tappone, si concludeva ai piedi della salita a quota 1300. Venne chiamato il Giro dei trafori perché il tappone di Saint Vincent percorse i trafori del Sempione e del Gran San Bernardo, forse con la scusa della neve ma non ricordo. Precorrendo le orme di Prudhomme, Torriani propose il tappino di Valnontey, solo 58 km non durissimi nel parco del Gran paradiso che doveva decidere il Giro, non accadde pero nulla. Quella fu la prima tappa interamente valdostana, e non, come si è scritto quella del prossimo Giro. Ero giovane ma fu un ricordo temendo, una lunga inutile attesa di un po' di spettacolo.


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Lambohbk
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Premetto che seguo il ciclismo dal 2003.

Così sul momento direi Giro 2010 e Giro 2016 come GT molto divertenti.

Credo anche che il Giro 2015 si sottovalutato in quanto Contador fu leader (quasi) inattaccabile fino alla fine, ma se analizziamo la corsa tappa per tappa, fu un GT ottimo. Al contrario, il Giro 2017, nonostante i risicati distacchi finali, fu a mio parere deludente (se lo prendiamo tappa per tappa).

Per quanto riguarda i GT noiosi, direi Tour 2012 (troppa crono e poche montagne), Tour 2016 e Tour 2017.

La Vuelta faccio fatica a catalogarla....la Vuelta 2016 non fu male comunque


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nikybo85
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Penso che sul GT più noioso ci sarà un plebiscito sui Tour 16' e 17'
Ricordo anche i primi dieci giorni tutti piatti del tour 99'..ero ai primi GT davanti allo schermo e seguivo ogni singolo km anche nei piattoni...almeno Cipollini ne vinse 4.
Sui più avvincenti credo che sul renderlo più o meno gustoso ad uno spettatore influisca il tifo.
In ogni caso non posso non "votare" per Giro e Tour 98' *
Dei quali però ho seguito solo la seconda parte.
In termini più analitici invece ci sono tanti GT che mi sono piaciuti ma non ricordo le annate..ad esempio il tour in cui Ullrich in maglia Bianchi ha dato del filo da torcere (forse l'unica volta) ad Armstrong.


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Lambohbk
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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nikybo85 ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:10 In termini più analitici invece ci sono tanti GT che mi sono piaciuti ma non ricordo le annate..ad esempio il tour in cui Ullrich in maglia Bianchi ha dato del filo da torcere (forse l'unica volta) ad Armstrong.
2003, il primo che vidi io


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Welsh Wizard
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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lambohbk ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:13
nikybo85 ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:10 In termini più analitici invece ci sono tanti GT che mi sono piaciuti ma non ricordo le annate..ad esempio il tour in cui Ullrich in maglia Bianchi ha dato del filo da torcere (forse l'unica volta) ad Armstrong.
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nibali-san baronto
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Io son del 2000, quindi posso solo reperire da edizioni recenti.
NOIA:
Giro 2012 (oltre che noioso fu delirante, secondo me)
Tour 2016
DIVERTENTE:
Giro 2010 e 2016 senza dubbio.
Il 2010 mi è proprio rimasto nel cuore: la rincorsa di Basso fu davvero esaltante. E poi io ero a Castiglion del Bosco a vederli passare in
salita pieni di fango nella famosa tappa di Montalcino: non lo dimenticherò mai.
Il 2016 per i continui ribaltamenti (anche sui muri di neve :diavoletto: ) e per l'emozionante rimonta di Nibali. E poi si sono scannati in tutte le tappe di montagna, c'era sempre da divertirsi

Anche il Giro 2018 mi è piaciuto molto, ma l'assenza di un italiano in lizza per la vittoria mi ha tolto un po' di gusti.
Bellissimo fu anche il Tour 2015, con la pecca però di Quintana che ha buttato al vento l'occasione di vincere il Tour. Anche in quel caso fu bellissimo vedere Contador e Nibali attaccare come pazzi, con Vincenzo che confezionò quel capolavoro di La Toussuire (indipendentemente dal salto di catena).
Fu la prima volta in cui un uomo di classifica riuscì ad attaccare così da lontano al Tour. Un vero e proprio punto di svolta della storia ciclistica del terzo millennio.
Ultima modifica di nibali-san baronto il lunedì 29 ottobre 2018, 0:29, modificato 1 volta in totale.


giorgio ricci
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Credo che i Giri degli ultimi 10 anni non si possano definire noiosi. Dal 2005 abbiamo avuto punti altissimi (concordo 2010, 15, 16 e soprattutto 18) e punti assai più bassi come 2012, ma mai inaccettabili, in termini di spettacolo.
Gli ultimi Giri veramente inguardabili sono il ciclo 2001-2004.
La Vuelta non fa molto testo ma a volte è stata spettacolare, come 2012-14-16.
Lo spettacolo più brutto da anni é il Tour. Di quelli recenti salvo solo quelli 2011 e 2013.
Recentemente avete citato il Tour 92, ma io ho un pessimo ricordo di quello 91, do cui parlerò in un altro momento.


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Deadnature
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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giorgio ricci ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:25 Credo che i Giri degli ultimi 10 anni non si possano definire noiosi. Dal 2005 abbiamo avuto punti altissimi (concordo 2010, 15, 16 e soprattutto 18) e punti assai più bassi come 2012, ma mai inaccettabili, in termini di spettacolo.
Gli ultimi Giri veramente inguardabili sono il ciclo 2001-2004.
Almeno alcuni (se non tutti) i Giri 2001-2004 sono stati infinitamente più spettacolari di quello del 2012: il Giro 2012 è quello di Scarponi che attacca "troppo presto" ai -3 km della tappa di Pampeago; della Liquigas che anestetizza tutte le tappe di montagna come una Sky ante-litteram, con la differenza che i capitani Sky a un certo momento di solito scattano; degli scattini di JRo e della vittoria di Hesjedal nella crono finale; si salva solo la bella cavalcata di De Gendt nella tappa dello Stelvio. E alla fine il podio finale fu Hesjedal-JRo-De Gendt, quindi non si può neanche dire che mancò lo spettacolo ma l'albo d'oro ne uscì nobilitato.

Il Giro 2001 fino a due tappe dalla fine vide il duello Simoni-Frigo, che a differenza di Hesjedal-JRo si davano battaglia un po' prima dei -3: squalificato Frigo, Simoni legittimò la maglia rosa con una fuga da lontano sotto il diluvio.

il Giro 2002 aveva una tracciatura pessima e fu massacrato dalle mille squalifiche, ma è anche quello della crisi clamorosa di Evans in rosa.

Il Giro 2003 lo dominò Simoni dall'inizio alla fine, il che per uno spettatore non simpatizzante di Gibo posso capire non sia stato il massimo dello spettacolo, ma allora con la stessa logica non è che il Giro 2011 monopolizzato da Contador sia stato tanto diverso.

Infine il Giro 2004: di nuovo tracciatura vergognosa, ma come si fa a dire che fu inguardabile? Cunego che prima vince una tappa, poi ne vince un'altra e si veste di rosa. La curiosità di capire le gerarchie in casa Saeco che cresce per una settimana, sino al colpo di scena della tappa di Falzes. Poi Bormio 2000 e gli insulti di Simoni a Cunego, e la penultima tappa con l'attacco di Gibo, assieme a Garzelli, al suo compagno in maglia rosa. Si può dire che il campo partenti fosse mediocre (ma di nuovo: Hesjedal-JRO-De Gendt), ma Giro inguardabile proprio no.


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Un blog consigliato da Basso, quello giusto.

Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
lucks83
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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a me piacque molto il Giro del 2005, ci furono tanti colpi di scena. Ivan Basso che prima domina e poi crolla a Ortisei e sullo Stelvio, il duello Simoni - Savoldelli risolto all'ultima salita, la combattività di Di Luca e Rujano. Davvero divertente.
Poi anche i Giri del 2010 -2016 e 2018 mi sono piaciuti.
i piu' noiosi il Giro del 2012, il Tour 2012 - 2016 e 2017.
Anche i Tour di Armstron non erano poi cosi belli da vedere, a parte il 2003.


Erinnerung
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Io seguo il ciclismo dal 98, più o meno (anno fortunato!) anche se ricordo ancora un opuscolo con il percorso del Giro 95 con intervista a Pantani..era il Giro del tappone con Sampeyre, Agnello e Izoard che non si fece per slavina, mi pare!...
Comunque, Giri più belli: 98 ovviamente, 2010, 2011 (era bello vedere Contador sbaragliare tutti su un percorso assurdamente duro), e tutti gli ultimi. 2015 perché é stato comunque combattuto, 2016 per il rimontone di Nibali, 2017 perché la Sunweb ci ha regalato momenti indimenticabili :mrgreen: (peccato che le ultime tappe di montagna facessero schifo sennò il finale sarebbe stato più incerto!) e 2018.
Tour: 98, salto a piè pari l'era Armstrong fino al 2012..2013 perché abbiamo scoperto Froome sul Ventoux, 2014 (soprattutto le prime tappe fino alla Planche, prima che cadesse Contador e rese facilissima la vittoria a Nibali), 2015 e stop. Gli ultimi Tour pietosi.
Del tour 2012 ricordo poco...alcuni attacchi di Nibali e le occhiate di Froome a Wiggins ma c'era talmente tanta crono...era il tour per Dumoulin! :)


Erinnerung
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Mi sono accorto di non aver citato la Vuelta...ma la considero il GT minore, anche inconsciamente :)
Cmq ho seguito abbastanza quella del 2017, per il livello dei contendenti e perché proponeva tanti spunti interessanti: l'ultimo GT di Contador, il nuovo duello Froome-Nibali..


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chinaski89
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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nikybo85 ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:10 Penso che sul GT più noioso ci sarà un plebiscito sui Tour 16' e 17'
Ricordo anche i primi dieci giorni tutti piatti del tour 99'..ero ai primi GT davanti allo schermo e seguivo ogni singolo km anche nei piattoni...almeno Cipollini ne vinse 4.
Sui più avvincenti credo che sul renderlo più o meno gustoso ad uno spettatore influisca il tifo.
In ogni caso non posso non "votare" per Giro e Tour 98' *
Dei quali però ho seguito solo la seconda parte.
In termini più analitici invece ci sono tanti GT che mi sono piaciuti ma non ricordo le annate..ad esempio il tour in cui Ullrich in maglia Bianchi ha dato del filo da torcere (forse l'unica volta) ad Armstrong.
Era il 2003, un GT che piacque molto anche a me


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chinaski89
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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nibali-san baronto ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:24

Bellissimo fu anche il Tour 2015, con la pecca però di Quintana che ha buttato al vento l'occasione di vincere il Tour. Anche in quel caso fu bellissimo vedere Contador e Nibali attaccare come pazzi, con Vincenzo che confezionò quel capolavoro di La Toussuire (indipendentemente dal salto di catena).
Fu la prima volta in cui un uomo di classifica riuscì ad attaccare così da lontano al Tour. Un vero e proprio punto di svolta della storia ciclistica del terzo millennio.
L'ultima frase è inesatta, Pensandoci così al volo attacchi da lontano da uomini di classifica al Tour 2011 se ne sono visti eccome e anche da più lontano, bravissimo Vincenzo quel giorno, ma punto di svolta proprio no.


jumbo
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Un breve commento, il traforo del Sempione (stradale) non esiste, quindi dubito che lo abbiano percorso nel 1985...


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Walter_White
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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nibali-san baronto ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:24
Bellissimo fu anche il Tour 2015, con la pecca però di Quintana che ha buttato al vento l'occasione di vincere il Tour. Anche in quel caso fu bellissimo vedere Contador e Nibali attaccare come pazzi, con Vincenzo che confezionò quel capolavoro di La Toussuire (indipendentemente dal salto di catena).
Fu la prima volta in cui un uomo di classifica riuscì ad attaccare così da lontano al Tour. Un vero e proprio punto di svolta della storia ciclistica del terzo millennio.
Io ricordo di essermi annoiato a morte aspettando la Movistar, e che solo le ultime 2 tappe furono decenti. Nibali attaccó da lontano anche perché era a 7' credo, se avesse attaccato Quintana sarebbe stato sì un punto di svolta.
Poi io mi ricordo che pure negli anni prima...Schleck sul Galibier, Rasmussen a Tignes, Landis a Morzine, quelli erano veri attacchi per vincere il Tour non la tappa.

A proposito, il TdF 2006 va inserito assolutamente per la fuga bidone e il Landis delle Alpi (non conto il fatto Delle squalifiche, perché per me sarebbe ipocrita)
2016 senza dubbio il peggiore da molti anni a questa parte (il ventaglio come miglior azione...)

Del Giro sicuramente 2005, 2010, 2015/16, e 2018, con l'eccezione del 2012 e anche del 2014 (senza bandierine e quella tappa, per me è stato osceno)

La Vuelta fu fantastica nel 2012, attaccavano pure sui cavalcavia

Dagli anni '90 indietro sicuramente ci sono stati molti più GT memorabili compreso quello che è considerato da tanti il più bel Tour della storia, nell'89


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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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nino58
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da nino58 »

jumbo ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 9:01 Un breve commento, il traforo del Sempione (stradale) non esiste, quindi dubito che lo abbiano percorso nel 1985...
Credo fosse il Gran san Bernardo.
A meno che abbiano fatto il traforo ferroviario del Sempione ma non credo; il passo Sempione è praticamente sempre percorribile, anche d'inverno.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
vale95
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da vale95 »

Come per molti il mio GT preferito è il primo che ho visto: nel mio caso parlo del Giro d'Italia 2008. Uno spettacolo unico: Contador a sorpresa al via e in gran forma nonostante la vacanza al mare :diavoletto: , un Riccò che (senza utilizzare il senno di poi) è quasi emozionante nel cercare di ribaltare il pronostico, Sella (come sopra) e Pozzovivo all'attacco in ogni singola tappa, Bruseghin e Pellizotti (do you remember Plan de Corones? ) a lottare coi denti per la generale con Simoni e Menchov, Di Luca tenuto su in classifica dagli attacchi scriteriati del luogotenente Savoldelli (era il Vivione la discesa dove allungarono i due LPR con Nibali? Là mi sono innamorato del siciliano).......
ma ricordo anche nelle fughe i primi colpi di Rodriguez, Visconti (una settimana in rosa) e Nibali e gli ultimi di Bettini assieme a Rebellin, Voigt e Kiriyenka. Le volate di Bennato, Zabel, McEwen e Cavendish... Un Giro dal livello elevatissimo a mio parere


davide182
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da davide182 »

Di giri noiosi come non mettere il 2006. A pari del 2011 percorso durissimo e un dominatore assoluto già dal primo arrivo in salita, tappa del bondone emblematica. Il 2012 fu noioso perché il percorso era esigente e c’era davvero tanto equilibrio tra i pretendenti alla vittoria, ricordo che fino alla 19esima tappa di pampeago erano tutti in circa un minuto.
Per quelli divertenti invece c’è l’imbarazzo della scelta, vorrei però escludere le singole azioni e valutare il complesso, altrimenti 2015 con il mortirolo di contador resterà il giro più bello di sempre. Nel complesso quindi, molto piacevoli 2005, 2010 (mio preferito), 2015, 2018.

Riguardo i tour.. boh non ho memoria di 23 giorni avvincenti, forse forse il 2011.


davide182
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da davide182 »

vale95 ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 9:29 Come per molti il mio GT preferito è il primo che ho visto: nel mio caso parlo del Giro d'Italia 2008. Uno spettacolo unico: Contador a sorpresa al via e in gran forma nonostante la vacanza al mare :diavoletto: , un Riccò che (senza utilizzare il senno di poi) è quasi emozionante nel cercare di ribaltare il pronostico, Sella (come sopra) e Pozzovivo all'attacco in ogni singola tappa, Bruseghin e Pellizotti (do you remember Plan de Corones? ) a lottare coi denti per la generale con Simoni e Menchov, Di Luca tenuto su in classifica dagli attacchi scriteriati del luogotenente Savoldelli (era il Vivione la discesa dove allungarono i due LPR con Nibali? Là mi sono innamorato del siciliano).......
ma ricordo anche nelle fughe i primi colpi di Rodriguez, Visconti (una settimana in rosa) e Nibali e gli ultimi di Bettini assieme a Rebellin, Voigt e Kiriyenka. Le volate di Bennato, Zabel, McEwen e Cavendish... Un Giro dal livello elevatissimo a mio parere
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Slegar
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da Slegar »

Per quello che ho visto io.

A parte Giro e Tour 1998 che personalmente sono Hors Categorie per molti motivi, come sviluppo complessivo al primo posto non può che esserci il Tour 1987, mentre come epilogo finale il Giro 2005 stacca tutti. Solitamente il Giro riesce sempre a fornire degli epiloghi notevoli rispetto al Tour, anche nella tanto vituperata edizione del 2012.

In generale trovo che il Giro, a prescindere dai valori tecnici messi in campo, negli ultimi vent'anni sia più godibile da guardare rispetto al Tour


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
nibali-san baronto
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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chinaski89 ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 8:58
nibali-san baronto ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 0:24

Bellissimo fu anche il Tour 2015, con la pecca però di Quintana che ha buttato al vento l'occasione di vincere il Tour. Anche in quel caso fu bellissimo vedere Contador e Nibali attaccare come pazzi, con Vincenzo che confezionò quel capolavoro di La Toussuire (indipendentemente dal salto di catena).
Fu la prima volta in cui un uomo di classifica riuscì ad attaccare così da lontano al Tour. Un vero e proprio punto di svolta della storia ciclistica del terzo millennio.
L'ultima frase è inesatta, Pensandoci così al volo attacchi da lontano da uomini di classifica al Tour 2011 se ne sono visti eccome e anche da più lontano, bravissimo Vincenzo quel giorno, ma punto di svolta proprio no.
Il 2011 fu un Tour strano ed effettivamente (mea culpa) ci fu l'impresa di Schleck.
Però vorrei ricordare che dal 2011 al 2015 ci sono stati nel mezzo 4 anni, in cui le imprese provavano a farle solo Contador e a volte Nibali. E specialmente il Tour, che dal 2012 vide l'avvento della Sky, da allora è sempre stato abbastanza narcotizzato. Punto di svolta in questo senso: l'unico anno dal 2011 ad oggi in cui l'attacco di un big (anche se in ritardo) andò in porto fu il 2015. Tra l'altro ricordo quella tappa come fosse ieri, con Contador e Nibali che iniziarono ad attaccare già sulla prima salita (Col de Chaussy) quando mancavano più di 100 km.
Secondo me è un unicum negli ultimi anni del Tour.


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chinaski89
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Anche l'attacco di Contador nella tappa dell'Alpe ci fu nel 2011 :D comunque capisco che volevi dire, svolta o non svolta di certo fu un gran numero :cincin:


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Visconte85
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da Visconte85 »

saranno otto anni che non assistiamo ad un Tour de France avvincente
la Sky e il Tour di Nibali sono stati dominati dall'inizio alla fine, almeno nella terza settimana la vittoria era già in cassaforte. L'ultimo Tour avvincente e incerto fu quello vinto da Cadel Evans.

il Giro d'Italia credo che quest'anno e nel 2016 ci abbia lasciato un bel ricordo a tutti quanti, almeno come spettacolo ed incertezza


2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Gigilasegaperenne
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Seguo dalla fine degli anni '90, anche se dei primi anni ho ricordi non troppo nitidi, e forse condizionati dall'ottica di un bambino. I più belli per me, in ordine sparso, sono stati i Giri 2005 e 2010 e il Tour 2003. Devo ancora digerire del tutto il Giro 2018, che però potrebbe entrare in questo novero. Ricordo anche il Tour del 2000 come una bella corsa, però non ci fu mai un vero dubbio sul vincitore finale, da Hautacam in poi. Senza contare le orde di piattoni insulsi propri dei Tour di quegli anni, che in pratica non contemplavano vie di mezzo tra alta montagna e biliardi. Quindi è probabilmente, in parte almeno, un caso di ricordo d'infanzia un po' mitizzato (complice la presenza di un Pantani per l'ultima volta grande protagonista).

Per i più noiosi, dal TdF fioccano i candidati. Il più agghiacciante che ricordi è stato forse quello del 2016, ma diverse edizioni dell'era Armstrong ebbero pathos zero (quello del 2002 lo ricordo come uno dei GT dove la superiorità del vincitore è stata più imbarazzante).
Al Giro, come hanno già detto molti, spicca l'edizione 2012, orrenda malgrado l'incertezza rimasta sul vincitore finale fino all'ultima cronometro.
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Stylus
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Iscritto il: giovedì 28 aprile 2011, 12:03

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Non può che riservare un posto speciale il Giro d'Italia 2005: Attesa la sfida delle nuove generazioni Cunego vs Basso con Simoni niente affatto considerato inferiore. Cunego si capisce subito non essere in forma, Basso sembra poter fare la parte del leone, poi la crisi di Basso nella tappa di Livigno, Di Luca sorprendentemente resistente sulle 3 settimane, l'ascesa di Rujano, la strenua resistenza (e rinascita dopo anni difficili) di Savoldelli nella tappa della salita del Finestre che allora fu davvero qualcosa di nuovo e innovativo. Il Giro 2005 ha un posto speciale.
Piacevole fu anche il Giro del 2010 non solo grazie il ribaltone dell'Aquila (a cui comunque non davo un centesimo di possibilità di vittoria ad Arroyo) ma anche per la tappa delle Strade Bianche, altra grande novità per una corsa a tappe pari a quella che fu il Finestre e la tappa dello Zoncolan che mi piacque moltissimo.

Di contro non ci ho trovato molto di interessante nel Giro 2012, con la Liquigas in versione Godot, e pure nel Giro 2014 con la tappa di Val Martello interessante perché scossa dal maltempo ma senza mai una vera lotta per la vittoria finale.
Non toccatemi i Giri fino al 2005 perché pur nei loro scandali e nelle loro start list in tono minore avevano tutti un grande seguito e tante emozioni! Il Giro 2004 lo rivalutiamo a posteriori ma allora ricordo un grande interesse anche rispetto a quel piccolo e giovane corridore che tutti pensavamo potesse ricalcare il Pirata nell'inedita sfida contro il vecchio e grande campione che avevo fino a lì dominato in Italia.

Sul Tour non mi esprimo molto, oggettivamente ricordo a fatica una edizione che mi abbia realmente attaccato allo schermo in tutte le tappe: ha sempre sofferto di troppe tappe interlocutorie che ne hanno allentato spesso la tensione del racconto.


Winter
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da Winter »

Escludendo quelli di pantani
GT più bello tour 89
Inarrivabile
GT più brutto giro 12..anche qui impossibile da battere
Tour 93..
Con percorso da favola e zero attacchi..jaskula e mejia sempre a ruota


White Mamba
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Iscritto il: lunedì 6 luglio 2015, 11:27

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da White Mamba »

cosa accadde in quel famoso Tour dell'89 che è già stato menzionato più di una volta?


pereiro2982
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Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

giro d'italia avvincenti dal 93

98
2000
2005

2010
2016
2018

quelli noiosi che poi è sempre a posteriori nel senso che puo sempre accadere qualcosa che se accade cambia tutta l'idea del giro.

2012 un attesa mal riposta

95 ,2011 rominger e contador troppo forti
in altri ci trovi sempre un paio di tappe che te li fanno ricordare con piacere

tour avvincenti

2006,2008,2011

e il 2003 perche mi fece sperare ci fosse battaglia
il resto dopo una decina di tappe trovavi il dominatore di quel tour
secondo me quelli di armstrong non erano meno noiosi di qualcuno di indurain e i tour 2016 e 2017 di froome anzi secondo me quelli di armstrong erano pure piu noiosi

vuelta seguite meno
pero avvincenti
direi quelle di contador 2012 e 2014
per il resto noiose non me ne ricordo ma dipende anche dal fatto che non ci sono grandissime aspettative


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barrylyndon
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Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Allora incominciamo.

1975
Giro: ho dei ricordi bianconerati del duello Bertoglio Galdos, tra le nevi dello Stelvio..immagini su una vetusta televisione a valvole..ingiudicabile
Tour:non seguito
Vuelta: eh???

1976: bel Giro equilibrato vinto da Gimondi su De Muynk...Prima maglia rosa di Moser..mio prossimo idolo..bel Giro.il mio primo seguito con passione
Tour: non seguito
Vuelta: eh???

1977
Giro. dominio di Maertens, ma alla prima salita, Moser prende le redini della corsa.Maertens si ritira.Per Moser sembra tutto facile.invece no..Vince Pollentier..sgraziatissimo gregario di Maertens.Bello ma amaro
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1978.
Giro..Primi vagiti del dualismo Moser Saronni.Vince De Muynk.Moser a crono fa impresa a Cavalese.Suggestiva la crono di Venezia..Maglia rosa abbastanza solida, Sufficiente.
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1979:
Rivalita' Moser-Saronni che tocca gli apici.Nonostante un percorso infelice(tappa dolomitica che arriva a Trento, sigh), i dopotappa sono quasi piu' interessanti delle tappe.Vince Saronni..Moseriani, io per primo, che rosicano..Carino..
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1980:
Giro: Si apre l'era Hinault con un Giro suggellato dall'impresa dello Stelvio.Prima c'era la storia de amicisiana del povero compianto Panizza in maglia rosa..interessante, non di piu'..mi sembra anche il primo giro con gli abbuoni..per l'ira di Moser..ma potrei sbagliarmi.
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1981:
Giro combattuto, con Battaglin che mette tutti in fila sul Furcia..nononstante la Bianchi..molto forte. buono..ne' di piu', ne' di meno..
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1982:
Bel Giro con Hinault che deve sudarsela la vittoria contro la Bianchi e Contini..Moser che sembra sul viale del tramonto vince la ciclamino.
Hinault a montecampione riscrive la classifica. Ottimo giro.
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1983:
Giro:anno di fidanzatine...il ciclismo, per pochissimo tempo, passa in sencondo piano.Poi visti i miei insuccessi sentimentali..... :D Meno male, che quell'anno le cose da quel punto di vista andarono bene..un'altra vittoria di Saronni non l'avrei digerita..
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1984..
Giro: sistemata la mia situazione sentimentale, e' Moser a farmi palpitare...con la sua crono tecnologicamente avanzata a Verona.Giro piatto altimetricamente.Ma molto bello..con Visentini e il suo casino della Madonna...con Fignon grande attaccante.Aldila' del risultato,un bel Giro.
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1985
Giro dal percorso ridicolo, reso interessante da Moser che ha cercato fino all'ultimo di spodestare sua Maesta' Hinault..che con il minimo sforzo porta a casa il suo terzo Giro...discreto..nulla piu'
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1986:
Giro: Rinasce Saronni, ma vince Visentini.Non un giro da cardiopalma, ma godibile.
Tour: non seguito
Vuelta:eh??

1987
GIro: Di questo Giro e' gia' stato detto tutto..nulla da aggiungere.
Tour: Ho ricordi della resistenza a La Plagne, mi sembra..di Roche..tappa che vale un'intero gt.
Vuelta:eh??

1988:
Giro:E' uno dei primi Giri davvero duri..Vince Hampesten.Ma ti ricordi del Gavia. Di Chioccioli..ma in realta' e' stato un Giro combattuto sino all'ultima tappa di montagna...con Zimmerman indomiti.Bello.
Tour: l'ho seguito poco..troppo poco per giudicarlo.
Vuelta:eh??

1989: Giro moscetto se ricordo bene...Giupponi speranza azzurra non scalfisce la sua leadership.Si affaccia nella tappa di Prato, un certo Gianni Bugno.
Tour:Ok, la crono di Parigi...ma prima? Lemond e Fignon se le son date di santa ragione..con scambio di maglia anche in tappe in apparenza insginificanti...hors categorie.
Vuelta: eh??

1990:
Giro.Un trionfo, una gita in rosa per Bugno..vincitore di 3 tappe..ma potevano esser di piu'..0 emozioni ...ovvero..grandi emozioni per la nascita di un grande.
Tour..Chiappucci..chi? uno che con una fuga bidone stava per beffare il grande Lemond.Bello questo Tour, fino all'ultimo.
Vuelta:eh?

1991:
Giro.Pensi a Bugno e salta fuori Chioccioli.Un giro simpatico con la conferma di Chiappucci e la scoperta di Lelli..Bugno quarto con due vittorie di tappa..Troppa pero', la differenza tra Chioccioli e gli altri.
Tour..La discesa del Tourmalet, il recupero a Val Lauron, la vittoria all'Alpe..il Navarro inscalfibile...e lo sara' per cinque lunghi anni..
Vuelta? eh?

1992
Giro: dominio incotrastabile di Indurain..da ammirare..ma anche noioso.
Tour: come sopra se non ci fosse stato Chiappucci ed il Sestrierre..
Vuelta: eh?

1993
Giro: Prime rughe, sul dominio di Indurain ad Oropa..Del resto nulla di che.
Tour: Noioso.
Vuelta :eh?

1994
Giro. La tappa dell'Aprica vale tutto un giro..ma anche l'attacco da lontano di Pantani sull'Agnello..da lontano.Ottimo..bel giro,nonostante il dominio di Berzin.
Tour:Pantani sul podio...altro da segnalare..se non la solita vittoria di Indurain.
Vuelta :eh?

1995
Giro..Rominger domina, un giro costruito per Pantani..ma Pantani non c'e'..Peccato.
Tour: La disgrazia di Casartelli..la quinta di Indurain, la prima di Pantani sull'Alpe..
Vuelta:eh??

1996
Giro molto sottovalutato, eppure bellissimo, specie nelle sue ultime 3 tappe.Vince Tonkov dopo una crisona sulla Marmolada, da dove pero' ne esce alla grande..limitando i danni all'arrivo sul Pordoi dove perde la maglia per centesimi di secondo da OLano. Poi si rifa' il giorno dopo..sul Mortirolo..
Tour: Les Arcs...Hautacam..due momenti chiave..la resa di Indurain e la scalata di Rijs.
Vuelta: Eh?

1997:
Giro molto palpitante..sembrava un monologo di Tonkov.Ma a Cervinia guarda troppo Leblanc..e poco Gotti.che gli sfila la maglia e se la tiene sino a Milano, nonostante i tentativi del Russo.
Tour: Sembrava l'inizio di una nuova era con un giovane tedesco a dominare,Ulrich..sembrava, appunto..Pantani rinasce.Bella la tappa di Courchevel..
Vuelta:eh?

1998
Giro di Pantani..con uno splendido duello con Tonkov..ed il crollo, atteso, ma forse inaspettato, di Zulle.Un must..senza dubbio.
Tour:uno dei Tour peggio disegnati della storia, salvato da Pantani con la sua impresa sul Galibier...da storia del ciclismo.

1999
Giro di Madonna di Campiglio che tanto ci fece soffrire..ma anche della rimonta di Oropa...peccato
Tour: inizia l'era di Amstrong..al Sestrierre..in pochi immaginavano che si sarebbe conclusa, questa vicenda nel secondo decennio del nuovo secolo.
Vuelta:eh?

2000
Giro:
Bel epilogo sul Sestrierre..ma bella anche la tappa di Briancon, con la rinascita di Pantani.Sembrava ad appanaggio di Casagrande,invece Garzelli...lo beffo'
Tour.Amstrong mette definitivamente le cose in chiaro ad Hautacam,demolendo Pantani, che si prende le sue rivincite sul Ventoux e a Courchevel..e mette paura all'Americano nella tappa alpina di Morzine.

2001:
Giro: Simoni domina, grazie ai malanni di Garzelli.Poco il pathos..Simoni troppo forte.
Tour: Con Pantani fuori gioco, Amstrong domina.

2002:
Giro: a dispetto di una corsa tormentata dal doping e dalle cervellotiche decisioni delle Giuria, ne viene fuori un Giro carino..con la famosa cotta di Evans a passo Coe e l'impresa di Savoldelli.
Tour:Non ho grandi ricordi..Amstrong domina.

2003:
Giro: carino il dualismo Simoni-Garzelli, ma il Trentino in salita e' troppo forte.Ultimi segnali da Pantani e prima scalata sullo Zoncolan..
Tour: Amstrong non e' lo schiacciasassi del passato ed Ulrich tenta di spodestarlo..c'e' emozione.

2004:
Giro:nonostante i nomi non proprio da urlo, e' stato uno dei giri piu' emozionanti degli ultimi anni..grazie a Cunego e al suo malinteso a Bormio con Simoni..che lo attacchera' da lontano, sul Mortirolo, creando imbarazzo in ammiraglia Saeco..Ottimo anche Garzelli con i suoi attacchi da lontano sulle Alpi.
Tour: Amstrong...ma finalmente un po' di azzurro con il podio di Ivan Basso.

2005:

Giro: Il preventivabile dominio di Basso, spezzato da un mal di pancia sullo Stelvio.La sua rinascita, ma anche la grande tappa del Sestrierre.Con Savoldelli che si difende con tutti i mezzi, dagli attacchi di Rujano e Simoni..bellissimo Giro.
Tour:Solito monologo di Amstrong..anche se Basso qualcosa tenta...ma non basta.

2006
Giro:domino alla grandissima di Basso..con bisticcio finale con Simoni..
Tour:Il dopo Amstrong inizia male.L'Uci dopo la Pax Amstronghiana, decide che e' ora di finirla.Stronca le velleita' di Basso ed Ulrich gia' prima della partenza, e cancella l'impresa coppiana di Landis, pochi giorni dopo il suo trionfo a Parigi.Vince Pereiro

2007.
Giro: Di Luca vince un bel Giro, nonostante gli attacchi finali del duo Simoni e Ricco'..si scopre un nuovo talento mondiale, A. Scheleck..
Tour: bello vissuto dal duello Rasmussen Contador..Deciso da Cassani e le sue rivelazioni.Ma lo Spagnolo quando scatta e' micidiale..vedere lo scatto sul Galibier.

2008:
Giro bello, con il dominio silenzioso di Contador e il bisticcio Ricco'-Sella..c'e' da dire che alcune tappe sono state deludenti, Pampeago e Marmolada in primis.
Tour: Vince Sastre grazie ad una scalata all'Alpe sontuosa..Ma e' il Tour della cera...Ricco' da spettacolo sull'Aspin prima di andare, dopo pochi giorni, in gendarmeria..fine...

2009:
Giro vissuto sul dualismo Menchov, Di Luca..un percorso piu' morbido per invogliare sua maesta' Lance a provare la corsa rosa, dopo aver annunciato il suo clamoroso ritorno alle gare:
Tour.Il Contador piu' forte di sempre, doma gli avversari ed il suo compagno di squadra Amstrong..Spettacolare a Verbier. Si affaccia alla ribalta un giovane Siciliano..Vincenzo Nibali..


2010:
Bellissimo Giro,grazie alla tappa bidone de L'Aquila, che costringe un redivivo Basso ad una rincorsa mozzafiato che lo condurra' alla sua seconda rosa..Con tappe epiche, come quella di Montalcino, ed Aprica..e l'impresa dello Zoncolan.
Tour:Bello..ma poteva dare di piu'..Contador si riprende la gialla sul Bales, grazie al pit stop di Schleck..che non riesce a recuperare il gap sul Tourmalet...poi pero'..la positivita' di Contador.
Vuelta: Epica difesa alla Bola del Mundo di Nibali e prima vittoria dell'ancora 25enne siculo in un Gt..grazie anche al forfait di Anton...caduto rovinosamente.

2011:
Giro:Monologo di Contador..nonostante un percorso tra i piu' duri di sempre..da ricordare la tappa del Gardeccia..entusiasmante.
Tour:Uno dei piu' belli di sempre..dopo la delusione dei Pirenei, Alpi scoppiettanti, grazie a Schleck e a Contador stesso.
Vuelta:Vince Cobo...ma sale agli onori della cronaca un inglese..Keniano...Froome..

2012:
Giro durissimo...forse troppo per provare a far qualcosa prima dei -3 :diavoletto: Vince Hesjedal..grazie proprio all'attendismo.
Tour:il peggio disegnato dopo l'aborto del 1998...Eppure ci sara' da parlare..per le schermaglie del duo Sky, Wiggins-Froome( e delle rispettive compagne), degli attacchi infruttuosi ma generosi di Nibali.
Vuelta:anche qui una bella corsa...risoltasi con una magata da fuoriclasse di Contador..ritornato nel frattempo alle corse.

2013:
Giro,che sara' ricordato per tre motivi:il maltempo, il dominio di Nibali, le discese di Wiggins.
Tour che sara' ricordato per le frullate di Froome...e del suo Mont Ventoux..prodigioso quanto chiacchierato.
Vuelta: Bella corsa...vinta da un nonnetto che corre alla Contador...epica la sua difesa con contrattacco sull'Angrilu...ai danni di un indomito Nibali

2014:
Giro delle bandierine rosse.Vince Quintana..Ma Aru si annuncia come possibile antagonista' di prim'ordine nei Gt.Alla fine, pero', e' una mezza delusione,nonostante la durezza del tracciato.
Tour.Bellissimo sino al pave', bello sino al Massicio centrale. Stupendo, per noi tifosi, sino a Parigi..Pero'...troppe cadute eccellenti e troppo dominio nibaliano, levano del pathos.
Vuelta:Pathos che c'e' alla Vuelta..grazie a Contador,Froome ed in minor misura a JRO e Valverde.Risolve sugli ultimi due arrivi in salita, Contador,che ha la meglio su Froome.

2015:
Giro targato Astana e Contador..l'Astana glielo fa sudare questo Giro allo Spagnolo..che si difende con personalita', esperienza e cattiveria.
Tour;annunciato in pompa magna, come il Tour dei magnifici 4, Froome a LPSM ne fa fuori gia' due e mezzo...quel mezzo,Quintana,non ha la malizia necessaria per ribaltare il tutto sulla Croix de Fer. Nonostante il dominio di Froome, la miscela non e' male, limitatamente alle Alpi.
Vuelta: Al netto del traino di Nibali, e' una bella Vuelta, risoltasi sull'ultimo tappone,un giorno prima di Madrid..A vincere e' Aru che sgretola la resistenza di un giovane olandese..Tom Dumoulin, alla penultima salita della corsa a tappe spagnola.

2016:
Giro schizzofrenico..bello nonostante un percorso ammorbidito.Kruijswijk sembrava destinato alla vittoria, ma finisce sulla neve.Nibali dopo 2 passaggi a vuoto clamorosi, trova la forza di ribaltare il tutto nelle ultime due tappe di montagna..da ricordare la tappa dolomitica e l'Agnello.
Tour:na palla...con il dominio Sky di Froomesca concezione.Da ricordare la maratona dell'inglese, ai limiti del regolamento,e forse oltre, sul Ventoux e i pochi attacchi da suoi avversari portatigli..nonostante un bel percorso.
Vuelta: Bella,ma risolta su una salitella nemmeno classificata gpm,ad inizio tappa..a fronte dei 100000 arrivi in salita proposti dall'organizzazione..meditate, gente, medidate.

2017.
Giro: Nonostante tutto, all'ultima tappa, a crono a Milano, ben 4 racchiusi in un minuto..non si puo' dire che la corsa non sia riuscita bene.
Da ricordare la sgasata di Dumoulin ad Oropo e la sua cagarella nella tappa di Bormio.
Tour: Aru ci illude..ma la tappa del Peyersurde, grida ancora vendetta.Vince Froome di giustezza.
Vuelta: Froome asfalta ad inizio corsa e poi controlla.Generoso Contador alla sua ultima recita. Bravo, ma non abbastanza, Nibali

2018:
Giro.L'impresa delle Finestre vale tutto il Giro..gia' di per se abbastanza vivacetto..
Tour:Almeno ci hanno tentato..ma il dominio Sky, sfavillante piu' che mai, era inscalfibile.
Vuelta:alla fine carina..nonostante un percorso infimo.



Alla fine:
1) Tour 1989
2) Giro 1998
3) Tour 1998
4) Giro 2005
6) Giro 2016
7) Giro 2010
8) Giro 1984
9) Vuelta 2012
10) Giro 2018
Ultima modifica di barrylyndon il lunedì 29 ottobre 2018, 17:10, modificato 1 volta in totale.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
nikybo85
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Grande Barry :clap: il miglior modo imo per farci fare un bel ripasso in maniera rapida e piacevole


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Trullo
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da Trullo »

Vista la mia età non più verde, e la dovizia di particolari sul periodo recente, vorrei dare qualche impressione sul periodo da fine anni '70 a metà anni '90, nel quale approfittando del mio stato di studente avevo più tempo da dedicare al ciclismo da divano (ho iniziato a lavorare nell'autunno del '96)


Confermo quanto scritto da Giorgio (che deve essere più o meno mio coetaneo, io sono del '69) sul giro '85 come apoteosi della bruttezza, intesa sia come percorso sia come sua interpretazione data dai corridori allo stesso. Praticamente un Giro deciso dopo due giorni, nella prima (e unica) tappa di montagna degna di questo nome, con l'arrivo a Selva di Val Gardena dopo aver scalato un altro passo (credo fosse il Costalunga). Confermo che il traforo del Sempione è solo ferroviario, per cui si fece il passo (comunque ininfluente essendo a circa 200 km dal traguardo, e separato da decine e decine di chilometri di pianura dal Gran San Bernardo, dove si fece il traforo e non il passo, come ben ricorda Giorgio
I giri immediatamente precedenti erano mediamente facili rispetto a oggi, ma comunque sempre con almeno due-tre belle tappe di montagna, e abbastanza combattuti (Hinalult se li sudò entrambi, nell'80 dovette fare l'impresa sullo Stelvio per recuperare ai minuti che Panizza gli aveva preso sull'Amiata, e nell'82 fece lo stesso a Monte Campione perchè Contini gli aveva tolto minuti un po' ovunque, l'ultima volta proprio il giorno prima sul Croce Domini. Mentre l'81 propose l'archetipo dello scalatore contro il passista, con vittoria per una volta dello scalatore, Battaglin, che era nella forma dela vita, avendo vinto la Vuelta giusto la settimana prima. E il vituperato '83 prevedeva arrivi in salita a San Fermo e Selva seguiti dal tappone di Arabba con cinque colli dolomitici, le ultime due riproposte l'anno dopo insieme a Blockhaus e allo Stelvio purtroppo eliminato fra le polemiche per neve).

Poi, finita l'era di Moser e Saronno, si passò (o tornò) a Giri con più salite. Sicuramente memorabile quello dell'88, con il Gavia innevato (oggetto di una bella canzone degli Offlaga Disco Pax) ma anche con il tentativo di Zimmerman, ottimamente spalleggiato da Giuliani, di ribaltare la situazione con un'imboscata. Triste invece la vittoria di Roche nell'87, dove una volta presa la maglia non ci fu più di fatto lotta. Belli anche come disegno i primi giri degli anni '90, con belle salite che esordivano come il San Marco, il Monviso, l'Alpe Segletta e il Mortirolo, e con le imprese di Berzin, Chiappucci e Pantani che fecero sudare a indurain le sue due vittorie e lo batterono in un'occasione. Pantani che poi vinse nel '98 uno dei giri più belli e più duri. In quel periodo belle prove anche di Bugno e Chiappucci in due fra i giri più belli per disegno.


Sul Tour ricordo con particolare piacere quello dell'84 con Fignon che si impone su Hinault (Tour molto più combattuto di quanto dice la classifica, con il tasso che pur in difficltà attacca spesso da lontano, sia pure in maniera inefficace), un po'noiose le edizioni successive, di nuovo bello il duello fra Roche e Delgado nell'87 come quello fra Lemond e Fignon due anni pù tardi.

Particolarmente avvincente anche, per la situazione tattica del tutto inusuale (fuga bidone) quello del '90 con Lemond che a fatica riesce a recuperare su Chiappucci, e l'anno dopo Indurain per la prima e unica volta all'attacco in montagna, con Chiappucci. Noiosi invece la maggior parte dei Tour seguenti (con qualche eccezione come l'impresa di Chiappucci a Sestrriere nel '92), troppo netto il dominio del vincitore (prima Indurain e poi Armstrong, con la breve interruzione (altrettanto noiosa e scontata) di Riis e Ullrich


La Vuelta allora non era coperta televisivamente come oggi e non l'ho mai seguita in maniera compiuta come gli altri due grandi giri
Ultima modifica di Trullo il lunedì 29 ottobre 2018, 15:45, modificato 1 volta in totale.


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Trullo
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da Trullo »

@Barrylyndon
Gli abbuoni furono introdotti nell'81 al Giro


giorgio ricci
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Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Faccio ammenda sul fantomatico traforo del sempione. Non esiste, Ma fecero la salita, facile e lontanissima dal traguardo.
Fra i Tour più noiosi citavo il Tour 91. Percorso imbarazzante, 11 tappe in pianura prima di una facile tappa sui Pirenei con il Somport e arrivo a Jaca. <br/>
Il Tour Iniziava da Lione, dopo il prologo le uniche emozioni si ebbero nella prima semitappa mattutina, che vide l'attacco del favorito Lemond.
Dopo, a parte la maxicrono di 73 km vinta dall'emergente Indurain furono 10 trasferimenti, non passavano più.
Va bene che non finirono tutti in volata e che videro sorprese come Ribeiro che diede al Brasile la prima e unica vittoria al Tour, ma sostanzialmente non accadde niente. Anche la prima agognata tappa in salita era un arrivo con 30 km di Pianura dopo la già non difficile salita finale.
Il Tour scoppio nel tappone di Val Louron, che vide un Chiappucci superlativo ( meglio che al Sestriere, perché fu l'unico a resistere a Indurain che dava distacchi col pallottoliere), e un Bugno che si sveglio troppo tardi.
Da lì il nulla, le tre tappe del midi vennero vinte tutte da italiani (Argentin, Cenghialta e Lietti) ma videro il solito cliché della fuga con il gruppo che lasciava andare, mentre le Alpi furono molto deludenti.
Un Alpe d'huez monisalita, Ornon a parte con Bugno capace di vincere e un Chiappucci un po' pasticcione e la classica tappa di Morzine che vide un no contest per maltempo.
Citiamo i Tour attuali come molto noiosi, ma quel percorso fu atroce, come quello 92.
Poi c'erano le imprese dei campioni, tuttavia i percorsi del dopo Goddet - Levitain erano imbarazzanti. Non c'era il terreno per attaccare. Io non so come fecero a disegnare una cosa simile.


dietzen
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

Messaggio da leggere da dietzen »

White Mamba ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 14:23 cosa accadde in quel famoso Tour dell'89 che è già stato menzionato più di una volta?
è ricordato soprattutto per gli 8 secondi ma fu un tour bellissimo e spettacolare nella sua interezza.
fignon e lemond (ma anche delgado e i pdm) a battagliare ogni giorno, una volta piccolo guadagno di uno, il giorno dopo dell'altro, maglia gialla sempre in bilico, campioni sempre allo scoperto.
anche per me è di gran lunga il grande giro migliore fra quelli visti.


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Trullo
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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@Giorgio
In quei Tour la noia non derivava dalla mancanza di terreno per attacchi (nel '92 ci furono due tapponi di fila, quello di Sestriere con 255 chilometri e in mezzo Saises, Cormet de Roseland, Iseran, Mont-Cenis, il giorno dopo arrivo all'Alpe dopo 187 chilometri con Montgenèvre, Galibier e Croix de Fer) ma dalla superiorità dell'atleta di Pamplona

Anzi proprio nel '92 ci fu la variante di affrontare i Pirenei all'inizio, intendo già dalla seconda tappa, rispetto alla tradizione di una settimana e mezza di pianura


castelli
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Iscritto il: venerdì 26 agosto 2011, 21:12

Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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tour 1989/1997/96/94.
giro 1998/94/02/18.
vuelta 1999.


Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
White Mamba
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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dietzen ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 16:03
White Mamba ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 14:23 cosa accadde in quel famoso Tour dell'89 che è già stato menzionato più di una volta?
è ricordato soprattutto per gli 8 secondi ma fu un tour bellissimo e spettacolare nella sua interezza.
fignon e lemond (ma anche delgado e i pdm) a battagliare ogni giorno, una volta piccolo guadagno di uno, il giorno dopo dell'altro, maglia gialla sempre in bilico, campioni sempre allo scoperto.
anche per me è di gran lunga il grande giro migliore fra quelli visti.
grazie!


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barrylyndon
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Trullo ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 16:07 @Giorgio
In quei Tour la noia non derivava dalla mancanza di terreno per attacchi (nel '92 ci furono due tapponi di fila, quello di Sestriere con 255 chilometri e in mezzo Saises, Cormet de Roseland, Iseran, Mont-Cenis, il giorno dopo arrivo all'Alpe dopo 187 chilometri con Montgenèvre, Galibier e Croix de Fer) ma dalla superiorità dell'atleta di Pamplona

Anzi proprio nel '92 ci fu la variante di affrontare i Pirenei all'inizio, intendo già dalla seconda tappa, rispetto alla tradizione di una settimana e mezza di pianura
Grazie per la precisazione..ero indeciso tra l'80 e l'81, come anno di introduzione degli abbuoni.
Per quel che riguarda il Tour 1992, fu uno dei peggiori come disegno
I Pirenei si limitarono ad una scalata del col della Marie Blanche( si scrive cosi?boh) nemmeno troppo vicina al traguardo.
Credo che assieme ai Tour 98 e 2012, fu uno di quelli con meno montagne, in proporzione ai km di crono nel tracciato....Anzi forse va dritto al primo posto,nonostante i 2 tapponi.
Nella mia classifica sulla spettacolarita', invece, meriterebbero di entrare nella top 10, anche la Vuelta 2013 e, soprattutto, il Giro 1996..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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il_panta
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Io ricordo con entusiasmo il giro del 2005 e del 2010. Negli ultimi anni 2016 e 2018. Bellissima l'impresa di Froome nel 2018 ma è soprattutto Yates che mi ha entusiasmato durante la corsa. Froome ci ha regalato poi la ciliegina sulla torta, e che ciliegina!
Giro 2012 di gran lunga il peggiore degli ultimi 15 anni.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
giorgio ricci
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Trullo ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 16:07 @Giorgio
In quei Tour la noia non derivava dalla mancanza di terreno per attacchi (nel '92 ci furono due tapponi di fila, quello di Sestriere con 255 chilometri e in mezzo Saises, Cormet de Roseland, Iseran, Mont-Cenis, il giorno dopo arrivo all'Alpe dopo 187 chilometri con Montgenèvre, Galibier e Croix de Fer) ma dalla superiorità dell'atleta di Pamplona

Anzi proprio nel '92 ci fu la variante di affrontare i Pirenei all'inizio, intendo già dalla seconda tappa, rispetto alla tradizione di una settimana e mezza di pianura
Sono pienamente d' accordo a metà con te :)
Nel 91 però la superiorità di Indurain non si era ancora manifestata. Si supponeva fosse fortissimo ma ad esempio alla Vuelta venne costantemente battuto da Mauri. Il favorito era Lemond, non so chi volesse favorire quel percorso, forse Mottet o lo stesso Lemond. Il problema era proprio che fino alla dodicesima tappa vi era il nulla più totale, e dopo Val Louron ben poco.
La superiorità del Navarro venne fuori proprio sui Pirenei, con Chiappucci che lo tenne e vinse la tappa.
Il 92 ad esempio fu migliore, Indurain lasciava andare le fughe, non aveva una squadra fortissima per le cronosquadre e comunque, cone dici te, c'erano i Pirenei (morbidissimi), all'inizio e pure i muri nella tappa di Bruxelles, con Chiappucci e Lemond all'attacco e la Vittoria di Jalabert.
Certo che mettere crono di 60 km ad Indurain era come regalargli la vittoria, e così Avveniva. Non so se con i percorsi attuali avrebbe avuto più difficoltà, perché in salita andava eccome. (ricordiamo Serre Chevalier 93, La Plagne 95), e se voleva non era neppure scontato, ad esempio a Liegi nel 95 attaccò in una tappa per finisseur, e facendosi succhiare la ruota da Bruyneel diede un minuto a tutti.
Per me non era il dominio a rendere il Tour noioso, ma tanti fattori tra cui il percorso. Ad esempio nonostante Indurain, il 94, con l'esplosione di Pantani, la crisi di Rominger, la bella vittoria di Poli nella tappa del Ventoux, che vide l'attacco del Pirata, le Alpi con 4 tappe ben disegnate, fu un bellissimo Tour.
Pure il 95 con i già citati attacchi, le vittorie del Pirata e l'assolo di Jalabert aveva tutto per eseere molto bello, purtroppo fu funestato dalla morte di Casartelli.
Cito ancora un Tour, il 96. Li il percorso era orrendo, reso ancora peggiore dallo stravolgimento della tappa del Sestriere. La prima settimana si concludeva con la famosa Tappa di Les Arcs. Dopo il Sestriere ci furono sette tappe da fughe, per poi avere i Pirenei con un arrivo monosalita a Hautacam, e la famosa tappa di Pomplona,lunghissima ma disegnata malissimo, dove si ebbe un po' di bagarre solo perché Olano e Rominger andarono in crisi.
Si può obiettare dicendo che, essendo Riijs superiore non c'era storia. É vero ma era il caso di fare 6 tappe da fughe, tutte simili, prima di mettere qualche percorso incisivo? E perché fare solo una vera tappa pirenaica quando avresti il terreno per disegnarne 4, mantenendo l'arrivo celebrativo del Navarro a Pomplona?
Domande con la D maiuscola.
Gli organizzatori lo sanno che il massiccio centrale non fa danni, cito ad esempio Pascal Simon che dopo aver preso la maglia sui Pirenei si lussó la spalla, ebbene resistette sei tappe sul massiccio centrale e nel midi prima di cedere sulle Alpi. Significa che sono tappe che non incidono.
Per me il percorso conta tantissimo. I Tour 87 e 89, pieni di colpi di Scena, avevano un percorso incredibilmente duro e vario, interpretato, per dare un idea, come il Giro di quest'anno. Il disegno non è tutto ma aiuta parecchio.


Winter
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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giorgio ricci ha scritto: lunedì 29 ottobre 2018, 17:15 , e la famosa tappa di Pomplona,lunghissima ma disegnata malissimo, dove si ebbe un po' di bagarre solo perché Olano e Rominger andarono in crisi.
Bagarre.. andarono in crisi perche' fecero il soudet e il larrau fortissimo (stile la Festina nella tappa di courchevel del 97)
Fu una tappa memorabile
262 km.. cinque colli ad inizio tappa
oltre 7 ore in bici
gli otto che andarono in quella fuga.. furono gli otto all'arrivo a parigi
Il soudet era a 150 all'arrivo

applauso a Barry :clap: (mi ritrovo in diversi dei tuoi gt)


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Trullo
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Me lo ricordo... i primi otto arrivarono inseme, il secondo gruppo a nove minuti


giorgio ricci
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Courchevel 97 fu molto bella, su Pamplona mi sono espresso male. La tappa fu Bella, senza grandi colpi di Scena. Opinione personale, chiaro che è un giudizio soggettivo.


giorgio ricci
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Giri più belli in ordine di gradimento : 1998,2018, 1994, 2010, 1988.
Più brutti :1985, 2003, 2001, 2004, 2002.
Io il 2012 non me la sento di inserirlo nei peggiori.
Chi ha visto parecchi GT ne ricorderà di molto peggiori.
La partecipazione non era eccelsa, ma il Giro non aveva tappe mal disegnate, come negli anni che ho citato, dove c'erano 10 o più arrivi per velocisti, squadre scadenti e rafazzonate. Castellano nel suo libro disse che dal 2001 al 2004 faceva fatica a trovare 20 squadre disposte a disputare il Giro, infatti nel 2003 furono 19.
La partecipazione era appena dignitosa perche gli italiani erano comunque un movimento Importante.
Ma un Giro con Gonchar secondo o Popovich comodo terzo possiamo definirlo accettabile?
Nel vitiperato 2012 vi fu comunque una certa internazionalità, la tappa di Cortina con il Giau fu molto bella altre si facevano guardare. Nessuno aveva il colpo del KO, (Basso era in calando, Scarponi e soprattutto Purito bei nomi ma con dei limiti, Kreuzinger falli l'appuntamento ma era un bel corridore come dimostri al Tour 2013, Frank Schleck venne controvoglia) ma per quanto poco avvincente non era malmesso come i primi Giri del secondo millennio.
Anche il 97 non fu granché, poco spettacolo e partecipanti di secondo piano. Ma il Giro è stato molte volte così. Solo che negli anni 80 vedendo poco ciclismo in tv, molti pensavano che noi eravamo il meglio, e onestamente, a parte Hinault, non avevamo niente da invidiare a Spagna e Belgio. Solo l'Olanda stava vivendo un epoca d'oro.
Sui miei Giri preferiti, 98 a parte, quello di quest anno è stato perfetto, non puoi chiedere più di così ad un GT.
Nel 94 é mancato lieto fine sull'Izoard. 2010 non grande partecipazione ma pathos, bei percorsi e bell'interpretazii e, l'88 venivamo dagli anni di Moser Saronni e il risveglio fu emozionante.


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Maìno della Spinetta
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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2010 non grande partecipazione?... Mancavano Contador e Schleck, ok, c'era Basso, Evans iridato che avrebbe vinto il Tour 2011, Vino - uomo podio al Tour con diverse classiche all'attivo e fiero combattente delle prime tappe - un Nibali che si metteva alla prova da grande, Scarponi capitano in maglia diquigiovanni.

Col 2010 metto il Giro 1994, 1998, 2016, 2015 (primi attacchi a Contador a La Spezia e Benevento!!), 2018.

Tour divertenti faccio davvero fatica a trovarne. Direi il 2003 di Ullrich, Mayo e Armstrong, il 2008, il 2011 (solo le ultime tre tappe).

I Tour più insulsi: 2016, 2017 tra i recenti. Prima praticamente tutti salvo quelli menzionati. Il 2006 di Pereiro !!! e Landis non riesco a classificarlo, ma fu divertente via...

PS Il 2004 fu divertente, l'attacco di simoni "per vincere la tappa" :diavoletto: Mi fece divertire, con quel be finale sui tornanti della Presolana stracolmi. Castellano spiega che non si trovavano squadre per il Giro in quel periodo - vedendo gli effetti di Zomegnan e Vegni, possiam dire che anche il WT ha contribuito a salvare il Giro?


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
giorgio ricci
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Re: I GT più noiosi e i più avvincenti.

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Tour più belli :1989, 1975, 1984, 2011, 1986- 1987
Il 75 è storico e i più vecchi lo ricordano come avvincente. Sul quinto avevo dei dubbi, ma mi colpi molto la lotta Lemond Hinault, mentre l'87 aveva un percorso bellissimo e fu combattuto dall'inizio alle fine.Lascio fuori il 98 perché fu troppo tormentato per essere classificato.
Tour più brutti : 2016 2017 2012 2002 1982
L'ultimo perché è stato veramente senza storia come il 2002. Ho criticato il 91 e il 96, ma li almeno una bella tappa c'è stata, nei Tour citati neanche una tappa degna di memoria. Poi a ruota ne seguono tanti, troppi.
Una menzione alla Vuelta. Non la considero alla stregua degli altri GT ma sono degne di essere considerate molto belle le edizioni 2012, 2014 e pure 2013 e 2016 non male. È comunque Cresciuta nel terzo millennio.


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