Per motivi strettamente geografici (abito a Pesaro... non intendo in provincia, proprio in città), per me è stato particolarmente bello vedere lo svolgimento di una corsa di prima fascia nel proprio territorio. Non avevo mai apprezzato appieno la bellezza dei campi nella salita per Monteguiduccio, nè la salita dei Cappuccini.
L' andamento tortuoso della tappa ha fatto sì che venisse fuori uno spettacolo, Lutsenko ha dimostrato di aver raggiunto una certa maturità, mentale prima ancora che fisica. Perchè per cavare fuori una volata vittoriosa dopo 35 km di fuga e due cadute, vuol dire essere veramente fenomeni da questo punto di vista. Si vedrà se poi basterà per i colpacci grossissimi, per il momento solo applausi.
Rogliz dimostra pure una gamba niente male, lo sgretolamento del gruppo è stato davvero inesorabile, pensare poi che in quel gruppo c' erano atleti forti come Alaphilippe. Buone in prospettiva Giro le prove odierne di Tom e di Vincenzo, il primo perchè sulla salita per Monteguiduccio ha ricucito al primo allungo di Lutsenko se non ricordo male (poi ha perso terreno, ma inevitabilmente), il secondo per aver tenuto duro e aver contenuto il distacco. Per lui, dopo la batosta nella cronosquadre, ci voleva qualcosa, anche poco, per dimostrare che c' è da lavorare, ma il percorso è quello giusto.