Io questa statistica la tirerei fuori fino ad un certo punto. Nel senso: sappiamo bene che di Filippo Ganna si parla già da quando era ragazzino e ciò che è riuscito a fare finora, soprattutto su pista, conferma in pieno quanto di buono si diceva di lui. Va da sé quindi che in una specialità come la cronometro (che, ricordiamolo, assegna il titolo italiano solo dal 1995) presto o tardi il titolo l'avrebbe vinto (e prima di fine carriera ha tempo di vincerne almeno altri 4 o 5 di titoli contro il tempo).
Nella gara in linea invece il digiuno permane dall'anno citato e si sa che, per tutta una serie di variabili, è molto più difficile da vincere (mentre nella cronometro, se sei uno specialista, hai molta più possibilità e meno concorrenza).