Idee per nuovi tipi di corse

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
maurofacoltosi
Messaggi: 12444
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Proviamo a lanciare qui l’idea per nuovi tipi di corse ciclistiche.

Ne segnalo alcune che mi sono venute, come vi sembrano?

Cronometro ibrida modello 1

Si tratta di una cronometro la cui prima metà si svolge come una normalissima cronosquadre. Arrivati al “giro di boa” le squadre sono obbligate a disgiungersi ed ognuno fa corsa per sé. In pratica la seconda metà è una crono individuale

Cronometro ibrida modello 2

Si tratta di una cronometro a coppie nella quale il primo della classifica generale corre assieme all’ultimo della classifica, il secondo assieme al penultima e così via. In caso di corridori in numero dispari ci sarà il corridore di centro classifica che disputerà tutta la crono da solo. La crono è ibrida perché a metà crono le coppie si separano e continuano la corsa individualmente

Cronometro “Old Style”

Tutti i corridori devono gareggiare con bici da strada e sono proibite le bici da crono

Tappa a squadre

Non si tratta di una cronosquadre, ma di una tappa in linea disputata con i corridori suddivisi alla partenza nelle rispettive formazioni. Prendiamo per esempio la tappa di Courmayeur del Giro. Da Saint-Vincent parte per prima la squadra della maglia rosa, 5 minuti dopo prende il via la formazione della maglia azzurra, 5 minuti dopo la formazione della maglia ciclamino, 5 minuti dopo la formazione della maglia bianca e poi, sempre intervallate da 5 minuti, tutte le altre squadre in base alla classifica a squadre. Ovviamente non deve trattarsi di un tappone eccessivamente lungo perché si rischia di andare per le lunghe con gli orari


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
Avatar utente
Seb
Messaggi: 6915
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:07
Località: Genova
Contatta:

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Seb »

maurofacoltosi ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 11:48 Cronometro ibrida modello 1

Si tratta di una cronometro la cui prima metà si svolge come una normalissima cronosquadre. Arrivati al “giro di boa” le squadre sono obbligate a disgiungersi ed ognuno fa corsa per sé. In pratica la seconda metà è una crono individuale
Questa era già stata sperimentata ad un Giro del Mediterraneo a metà anni 2000
Cronometro “Old Style”

Tutti i corridori devono gareggiare con bici da strada e sono proibite le bici da crono
Questa è abbastanza comune (per motivi economico-logistici)


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

La crono con le bici normali per me non ha molto senso perché bene o male oggi la cronometro è un po' come la Formula 1, un'occasione di mettere in mostra e confrontare il top della tecnologia (dei telai ma non solo). Io aspetto il ritorno della cronocoppie e penso che prima o poi qualcuno proverà a inserire delle semitappe in notturna nei grandi giri (brevi, in circuito, magari la seconda domenica o comunque prima di un'altra tappa breve)


maurofacoltosi
Messaggi: 12444
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Seb ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 11:57
maurofacoltosi ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 11:48 Cronometro ibrida modello 1

Si tratta di una cronometro la cui prima metà si svolge come una normalissima cronosquadre. Arrivati al “giro di boa” le squadre sono obbligate a disgiungersi ed ognuno fa corsa per sé. In pratica la seconda metà è una crono individuale
Questa era già stata sperimentata ad un Giro del Mediterraneo a metà anni 2000
Cronometro “Old Style”

Tutti i corridori devono gareggiare con bici da strada e sono proibite le bici da crono
Questa è abbastanza comune (per motivi economico-logistici)
Sì, ma in corse lontane dall'Europa di inizio stagione, dove la crono sono brevi. Io pensavo ad una crono di 40-50 Km da inserire in un grande giro per permettere a tutti di sfidarsi ad armi pari


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

penso che bombarderò questo thread con le idee più strampalate.

Giro d'Italia per Città

21 tappe cittadine, 21 circuiti tipo Richmond.
la tappa di Milano, la tappa di Palermo, quella di Torino, quella di Verona eccetera.
ogni tappa un evento cittadino, con partenza, uno o più passaggi, e poi arrivo nel centro della città.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

guidobaldo de medici ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:16 penso che bombarderò questo thread con le idee più strampalate.

Giro d'Italia per Città

21 tappe cittadine, 21 circuiti tipo Richmond.
la tappa di Milano, la tappa di Palermo, quella di Torino, quella di Verona eccetera.
ogni tappa un evento cittadino, con partenza, uno o più passaggi, e poi arrivo nel centro della città.
Questa mi piace come divertimento per giocare con gli editor di percorsi. Senza andare a questi estremi, io non mi spiego il piccolissimo utilizzo che si fa nei grandi giri dei circuiti cittadini, che sono quasi sempre garanzia di spettacolo


Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Slegar »

Un ritorno al passato

Semitappe nei grandi giri

Meglio finire un grande giro con una cronometro o una passerella finale? Perché scegliere: al mattino una tipologia di gara, al pomeriggio un'altra a seconda di dove si arriva.

Esempi.

Il Giro termina a Milano? Al mattino una tappa in linea, magari con arrivo alla Reggia di Monza, ed al pomeriggo cronometro Autodromo-Piazza Duomo.

Il Giro termina a Roma? Al mattino cronometro zona castelli al pomeriggio passerella ai Fori Imperiali.
Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:21 Senza andare a questi estremi, io non mi spiego il piccolissimo utilizzo che si fa nei grandi giri dei circuiti cittadini, che sono quasi sempre garanzia di spettacolo
Ma non solo circuiti cittadini. Potrebbe essere utilizzato anche per le cronometro.
Ultima modifica di Slegar il venerdì 14 dicembre 2018, 12:39, modificato 1 volta in totale.


fair play? No, Grazie!
Bomby
Messaggi: 3428
Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Bomby »

metodo "Cassani"
Secondo me a livello di spettacolarità, aggiunge molto il già (da me) più volte citato finale a crono del Giro U23 di quest'anno: partenza con distacchi equivalenti a quelli della CG (ovviamente la cosa è valida per le prime posizioni della CG, per dire, dall 20esima) e ultimi km con finale tipo corsa in linea. Ovviamente in questa modalità, il leader parte per primo, e poi via via il 2°, ecc.
Per dire, la tappa del San Luca del Giro 2019, posta a fine Giro: tratto piatto, eventualmente allungato in cui la tappa si svolge come una crono qualsiasi, cambiano solo i distacchi alla partenza dei vari corridori. Se un corridore ne supera un altro, allora lo supera anche in classifica, e il superato però non può mettersi in scia. Dato che il San Luca largo largo non è, si può dire che dall'Arco del Melloncello o dal tratto prima della Curva delle Orfanelle questo non è più vero: chi viene superato può mettersi in scia, eventualmente attaccare, ecc., come in una normale tappa (ma solo appunto per un tratto breve). Il primo che arriva vince il Giro.

In questo modo la situazione della classifica è chiara anche per un bambino, il primo che arriva vince, si capisce subito chi va più forte e rischia di perdere e chi va più piano. Anche i confronti diretti magari per la 15a e la 16a posizione, se i distacchi sono contenuti, risultano molto più spettacolari. E, oltretutto, si potrebbero vedere attacchi anche in una tappa a crono: mettiamo il caso che il 2° in CG raggiunga il 1°nell'ultimo tratto in cui si può fare "corsa libera". Siamo in una situazione che auspichiamo, scontro diretto ai vertici, senza gregari, e posta in palio consistente: magari sprintano a 10 m dal traguardo, ma in quegli istanti la tensione si taglia con il coltello: chi arriva prima vince tutto!


Avatar utente
Trullo
Messaggi: 1087
Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Trullo »

Come la prova "corsa campestre" del pentathlon moderno (per i meno giovani che ricordano questo sport ormai praticamente scomparso)


marco_graz
Messaggi: 2387
Iscritto il: giovedì 6 ottobre 2016, 16:26

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da marco_graz »

Bomby ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:40 metodo "Cassani"
Secondo me a livello di spettacolarità, aggiunge molto il già (da me) più volte citato finale a crono del Giro U23 di quest'anno: partenza con distacchi equivalenti a quelli della CG (ovviamente la cosa è valida per le prime posizioni della CG, per dire, dall 20esima) e ultimi km con finale tipo corsa in linea. Ovviamente in questa modalità, il leader parte per primo, e poi via via il 2°, ecc.
Per dire, la tappa del San Luca del Giro 2019, posta a fine Giro: tratto piatto, eventualmente allungato in cui la tappa si svolge come una crono qualsiasi, cambiano solo i distacchi alla partenza dei vari corridori. Se un corridore ne supera un altro, allora lo supera anche in classifica, e il superato però non può mettersi in scia. Dato che il San Luca largo largo non è, si può dire che dall'Arco del Melloncello o dal tratto prima della Curva delle Orfanelle questo non è più vero: chi viene superato può mettersi in scia, eventualmente attaccare, ecc., come in una normale tappa (ma solo appunto per un tratto breve). Il primo che arriva vince il Giro.

In questo modo la situazione della classifica è chiara anche per un bambino, il primo che arriva vince, si capisce subito chi va più forte e rischia di perdere e chi va più piano. Anche i confronti diretti magari per la 15a e la 16a posizione, se i distacchi sono contenuti, risultano molto più spettacolari. E, oltretutto, si potrebbero vedere attacchi anche in una tappa a crono: mettiamo il caso che il 2° in CG raggiunga il 1°nell'ultimo tratto in cui si può fare "corsa libera". Siamo in una situazione che auspichiamo, scontro diretto ai vertici, senza gregari, e posta in palio consistente: magari sprintano a 10 m dal traguardo, ma in quegli istanti la tensione si taglia con il coltello: chi arriva prima vince tutto!
Questo sarebbe davvero un finale assurdamente bello :drool: :drool: :drool:

Anche senza che si faccia al Giro, ma per esempio alla tirreno adriatico invece che quella crono orribile finale..

Inoltre un finale cosi spingerebbe gli uomini di classifica a crearsi un cuscinetto importante precedentemente per evitare di essere raggiunti. Non ci sarebbero piu' Froome che fanno lo scattino perche' se ti capita una giornata storta all'ultima Nibali ti prende e se ne va :diavoletto:
Per contro vedremo piu' Froome stile Finestre magari anche quando e' in testa alla classifica :drool:


dietzen
Messaggi: 8028
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da dietzen »

Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:05 La crono con le bici normali per me non ha molto senso perché bene o male oggi la cronometro è un po' come la Formula 1, un'occasione di mettere in mostra e confrontare il top della tecnologia (dei telai ma non solo). Io aspetto il ritorno della cronocoppie e penso che prima o poi qualcuno proverà a inserire delle semitappe in notturna nei grandi giri (brevi, in circuito, magari la seconda domenica o comunque prima di un'altra tappa breve)
le semitappe al momento sono vietate dall'uci nelle prove WT.

i circuiti cittadini invece sono poco utilizzati soprattutto per i problemi di viabilità che si vengono a creare. in una grande città si può fare la domenica, nei giorni lavorativi sarebbe un caos che molti amministratori locali preferiscono risparmiarsi.
Bomby ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:40 metodo "Cassani"
Secondo me a livello di spettacolarità, aggiunge molto il già (da me) più volte citato finale a crono del Giro U23 di quest'anno: partenza con distacchi equivalenti a quelli della CG (ovviamente la cosa è valida per le prime posizioni della CG, per dire, dall 20esima) e ultimi km con finale tipo corsa in linea. Ovviamente in questa modalità, il leader parte per primo, e poi via via il 2°, ecc.
questo sarebbe interessante e probabilmente spettacolare, spero si possa sperimentare una volta o l'altra almeno in qualche piccola gara a tappe, se non altro per vedere come va.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

La crono a inseguimento a me non piace molto. Intanto perché chi insegue ha sempre un vantaggio, io pedalando mi sono reso conto che il punto di riferimento ti cambia la vita. Poi loro sono professionisti e di testa sono dei mostri, ma credo che il vantaggio ci sia e sia consistente. Poi perché non si capisce bene come gestire l'intero gruppo. I primi ok può essere bello, poi però quelli dal ventunesimo in giù? Non puoi fargli fare una crono normale altrimenti la tappa è falsata, se gli fai fare la partenza a inseguimento ti puoi trovare ad avere gente che parte tardissimo o tipo intervalli di mezzora tra una partenza e l'altra verso la fine. Si potrebbe fare che gli ultimi partono comunque con un intervallo ristretto, così più o meno funziona. Rimane il fatto che non sono tutti nelle stesse condizioni, quindi ti trovi con un risultato di tappa abbastanza falsato. Poi amen, ci sono le fughe, le cadute, tutto, raramente vince il più forte del giorno, però una cosa è la tattica un'altra mettere i corridori non nelle stesse condizioni di partenza.


Stasis
Messaggi: 209
Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2018, 19:35

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Stasis »

Io avevo l'idea di fare a metà di un grande giro una tappa in circuito cittadino organizzata come una corsa a punti con abbuoni e punti per la classifica a punti ad ogni sprint e raddoppiati sul traguardo finale. Ad ex. circuito di 5km da ripetere 20 volte con 20 sprint da 5"3"1" abbuoni + punti.

Sicuramente il GT in questione non si deciderà in questa occasione ma chi sa che nella bagarre delle squadre per i punti e per gli abbuoni non esca fuori qualcosa di molto avvincente. Per dire quest'anno il circuito romano al netto delle buche sarebbe stato fantastico.


Bomby
Messaggi: 3428
Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Bomby »

Al giro under tutti quelli oltre la ventesima posizione hanno fatto la crono normale, e il vincitore credo fosse uno di coloro che ha corso così.
Attenzione, il tratto in linea è limitato a pochi km, 1/10, anche 1/20 del percorso, tutto il resto funziona come una itt normale con l'unica differenza dei distacchi reali, che possono essere di 30", ma anche di svariati minuti.

Per il successo di tappa si tiene il tempo impiegato, per il successo in classifica generale chi arriva primo.
La prova è già stata sperimentata tra gli under e sinceramente mi è piaciuta: deve secondo me avere dei presupposti: percorso abbastanza lungo, sui 20 km almeno a favorire gli specialisti e finale "in linea" tecnico (tra gli under si finiva a Ca' del Poggio), dove può avvenire un controsorpasso da parte di chi è più scalatore. Se il finale è facile, ha poco senso correrlo in linea...
Con una modalità come questa sono interessanti anche le tattiche: lo scalatore potrebbe o cercare di guadagnare più tempo possibile per avere un cuscinetto o tentare di resistere e rimanere a tiro del cronoman/passista per poi tentare la beffa nel finale, magari riposando un po' e non facendo la crono alla morte. Anche il discorso scie: farsi superare prima del tratto finale in linea e tenere come riferimento il cronoman per poi cercare di superarlo... Le scie possono favorire chi insegue, quindi spingono chi è davanti in classifica a guardare quanto più possibile, anche se chi sta dietro è meno cronoman.

Ecco, una tappa del genere alla Tirreno, provando con un muro di quella zona...


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Bomby ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 14:58 Al giro under tutti quelli oltre la ventesima posizione hanno fatto la crono normale, e il vincitore credo fosse uno di coloro che ha corso così.
Attenzione, il tratto in linea è limitato a pochi km, 1/10, anche 1/20 del percorso, tutto il resto funziona come una itt normale con l'unica differenza dei distacchi reali, che possono essere di 30", ma anche di svariati minuti.

Per il successo di tappa si tiene il tempo impiegato, per il successo in classifica generale chi arriva primo.
La prova è già stata sperimentata tra gli under e sinceramente mi è piaciuta: deve secondo me avere dei presupposti: percorso abbastanza lungo, sui 20 km almeno a favorire gli specialisti e finale "in linea" tecnico (tra gli under si finiva a Ca' del Poggio), dove può avvenire un controsorpasso da parte di chi è più scalatore. Se il finale è facile, ha poco senso correrlo in linea...
Con una modalità come questa sono interessanti anche le tattiche: lo scalatore potrebbe o cercare di guadagnare più tempo possibile per avere un cuscinetto o tentare di resistere e rimanere a tiro del cronoman/passista per poi tentare la beffa nel finale, magari riposando un po' e non facendo la crono alla morte. Anche il discorso scie: farsi superare prima del tratto finale in linea e tenere come riferimento il cronoman per poi cercare di superarlo... Le scie possono favorire chi insegue, quindi spingono chi è davanti in classifica a guardare quanto più possibile, anche se chi sta dietro è meno cronoman.

Ecco, una tappa del genere alla Tirreno, provando con un muro di quella zona...
Al Giro Under alla fine la vittoria di tappa non è che conta chissà quanto, possono fare un po' come gli pare. Al Giro sono tanti soldi e prestigio, una classifica un po' falsata (anche poco) è un problema. Mi ricordo che non c'era la scia, ma parlavo proprio di riferimento, di vedere quello davanti. Mi fa un po' strano che quello avvantaggiato sia quello che fin lì è andato più piano, è illogico. Che possa essere molto interessante vedere le tattiche sono d'accordissimo, sarei molto curioso


Avatar utente
Leonardo Civitella
Messaggi: 5680
Iscritto il: sabato 3 novembre 2018, 13:36
Località: Civitella San Paolo

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:05 La crono con le bici normali per me non ha molto senso perché bene o male oggi la cronometro è un po' come la Formula 1, un'occasione di mettere in mostra e confrontare il top della tecnologia (dei telai ma non solo). Io aspetto il ritorno della cronocoppie e penso che prima o poi qualcuno proverà a inserire delle semitappe in notturna nei grandi giri (brevi, in circuito, magari la seconda domenica o comunque prima di un'altra tappa breve)
Purtroppo credo che la cronocoppie non piaccia molto ai corridori, basti pensare alla scarsa partecipazione alla duo Normand.

Saluti,Leonardo


FC2019: Tro Bro Leon-Tour of the Alps
FC2020: Campionato Europeo in linea 🇪🇺 -Obiettivo Zero Punti Tour
FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 14:32 La crono a inseguimento a me non piace molto. Intanto perché chi insegue ha sempre un vantaggio, io pedalando mi sono reso conto che il punto di riferimento ti cambia la vita. Poi loro sono professionisti e di testa sono dei mostri, ma credo che il vantaggio ci sia e sia consistente. Poi perché non si capisce bene come gestire l'intero gruppo. I primi ok può essere bello, poi però quelli dal ventunesimo in giù? Non puoi fargli fare una crono normale altrimenti la tappa è falsata, se gli fai fare la partenza a inseguimento ti puoi trovare ad avere gente che parte tardissimo o tipo intervalli di mezzora tra una partenza e l'altra verso la fine. Si potrebbe fare che gli ultimi partono comunque con un intervallo ristretto, così più o meno funziona. Rimane il fatto che non sono tutti nelle stesse condizioni, quindi ti trovi con un risultato di tappa abbastanza falsato. Poi amen, ci sono le fughe, le cadute, tutto, raramente vince il più forte del giorno, però una cosa è la tattica un'altra mettere i corridori non nelle stesse condizioni di partenza.
fai bene ad avere dei dubbi.
secondo me il "metodo cassani" funziona solo in una corsa breve, una tre giorni, qualcosa del genere. se si applica a un Gt di 3 settimane falsa tutto. falsa tutti i valori espressi nelle 3 settimane precedenti. basta pensare all'importanza - enorme - che avrebbe la lunghezza della crono finale. una crono lunga consentirebbe il formarsi di gruppi e gruppetti che inseguono i leader e li vanno a prendere. un caos. tutti i valori espressi dalla corsa fino a quel momento verrebbero annullati.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Leonardo Civitella ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 19:34
Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 12:05 La crono con le bici normali per me non ha molto senso perché bene o male oggi la cronometro è un po' come la Formula 1, un'occasione di mettere in mostra e confrontare il top della tecnologia (dei telai ma non solo). Io aspetto il ritorno della cronocoppie e penso che prima o poi qualcuno proverà a inserire delle semitappe in notturna nei grandi giri (brevi, in circuito, magari la seconda domenica o comunque prima di un'altra tappa breve)
Purtroppo credo che la cronocoppie non piaccia molto ai corridori, basti pensare alla scarsa partecipazione alla duo Normand.

Saluti,Leonardo
Beh se la fai praticamente fuori calendario, isolata da tutte le altre corse, immagino con premi bassissimi non ci va nessuno per forza. Però secondo me se rilanciata seriamente piacerebbe anche ai corridori oggi. Ci si potrebbe lavorare un sacco a livello di social e comunicazione.

Sulla crono a inseguimento, i gruppetti non si possono formare perché la scia è comunque proibita. Però se i corridori cominciano ad ammucchiarsi diventa comunque un po' incasinata la situazione, anche per l'assistenza ad esempio. In realtà questo è abbastanza marginale, il vero problema per me è quello dei punti di riferimento


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

comunque non ci siamo, anche se proibisci le scie non ci siamo lo stesso. è una cosa che va assolutamente sperimentata, se non altro per far vedere che è un casino pazzesco.

tutti i vantaggi accumulati in migliaia di km di corsa vengono "rimessi in palio" in pochi chilometri. è assurdo. e quanti sono questi pochi chilometri? non ha senso. ogni decisione su lunghezza e percorso della crono acquisterebbe un'importanza enorme, superiore a tutte le tappe precedenti. ripeto, sta cosa va sperimentata perché se no sembra bellissima.


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

poi, come se fosse facile proibire le scie. ci sarebbero contestazioni continue, e verdetti finali appesi alla decisione dei giudici. non solo. ma poi, cosa sono le scie? nel ciclismo la scia non dipende solo dal senso di marcia, ma anche dalla direzione del vento. se il vento è laterale, io ti sto di fianco e ottengo un vantaggio.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

guidobaldo de medici ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 21:47 poi, come se fosse facile proibire le scie. ci sarebbero contestazioni continue, e verdetti finali appesi alla decisione dei giudici. non solo. ma poi, cosa sono le scie? nel ciclismo la scia non dipende solo dal senso di marcia, ma anche dalla direzione del vento. se il vento è laterale, io ti sto di fianco e ottengo un vantaggio.
Sì questo è verissimo. Alla sperimentazione al Giro Under non ci sono stati grossi problemi, però un po' di confusione si è vista, momenti in cui erano un po' al limite rispetto a queste regole


Avatar utente
Patate
Messaggi: 6266
Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 23:23

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Patate »

Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 14:32 chi insegue ha sempre un vantaggio, io pedalando mi sono reso conto che il punto di riferimento ti cambia la vita. Poi loro sono professionisti e di testa sono dei mostri, ma credo che il vantaggio ci sia e sia consistente.
Questo, dal punto di vista "cinico" dello spettacolo e della suspense è più un pregio che un difetto, ed anzi inciterebbe ad attaccare se si è al caldo in maglia rosa nelle tappe precedenti.
Poi per me la "consistenza" di tale vantaggio sta anche nel fatto che non si hanno tanti esempi di prove del genere per tarare la lunghezza corretta: al Giro baby, ad esempio, se non ricordo male la prova era di più di 20 km con muri abbastanza difficili, quindi molto lunga per una corsa di poco più di una settimana per di più under 23.
Per me una prova poco più breve in un GT ci può stare, anche se ovviamente va provata prima in contesti meno importanti come una Tirreno o un Paesi Baschi, con lunghezza di una decina di chilometri o meno.
Il problema della vittoria di tappa, in effetti, sussiste.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Si potrebbe pensare di guardare a tipi di gare che esistono in altri sport. Ad esempio le sprint del fondo, torneo a 30, 5 batterie, passano in 12, semifinali e finale (nel fondo ci sono i ripescaggi sui tempi, nel ciclismo magari farei il numero tondo). Avevano provato qualcosa del genere nel periodo delle gare canadesi, venne anche relativamente carino, però poi non l'hanno più fatto. Nel ciclismo si potrebbe inserire come evento speciale nei grandi giri per assegnare punti (magari tanti) per la maglia verde (ci sono problemi grossi più o meno come l'Everest, è chiaro, ma finché siamo nel campo della fantascienza...).
Invece una specie di trasposizione su strada delle corse a punti della pista sono i criterium che si vedono quasi solo fuori dall'Europa, dove comunque conta sopratutto l'arrivo. Quindi si potrebbe lavorare di più sui punti e sugli sprint intermedi, però si è sperimentato molto in questo campo e non è che abbiamo visto chissà che robe bellissime (tipo il chilometro d'oro dell'Eneco Tour)


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

reintrodurrei di sicuro le semi tappe, quoto slegar.

Poi metterei al mondiale, sul circuito mondiale, magari come gara d'apertura, la staffetta. 5 corridori, un giro su potenze ciclocrossistiche per uno.

nei grandi giri mi piacerebbe la crono a partenza scaglionata. Come farla? Ci vuole un po' di lavoro di logistica. Una strada ampia, almeno due corsie per carreggiata, con tre corsie usate dalla corsa. Tre partenze, in modo alternato i primi 15-18 della generale partono da una delle corsie. (1 a sx, secondo centro, 3 a destra, 4 a sinistra, 5 centro, 6 a destra, ecc. ecc.) Prima tutti gli altri partono ogni due minuti. Obbligo di stare nelle corsie, chi sconfina con prova di malafede cartellino rosso/penalizzazione di tempo. Si arriva ai piedi della salita, e da lì in poi liberi tutti.
Immaginiamo una Torino Superga, nel vialone di approccio tutti separati sulle tre corsie, e alla svolta liberi tutti.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

guidobaldo de medici ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 21:06 comunque non ci siamo, anche se proibisci le scie non ci siamo lo stesso. è una cosa che va assolutamente sperimentata, se non altro per far vedere che è un casino pazzesco.

tutti i vantaggi accumulati in migliaia di km di corsa vengono "rimessi in palio" in pochi chilometri. è assurdo.
non è assurbo. Immagina Thomas al Tour, altro che stare a controllare... sapendo che hai 20 km di crono finale dove Froome e Doumulin possono riprenderti


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 22:50
guidobaldo de medici ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 21:06 comunque non ci siamo, anche se proibisci le scie non ci siamo lo stesso. è una cosa che va assolutamente sperimentata, se non altro per far vedere che è un casino pazzesco.

tutti i vantaggi accumulati in migliaia di km di corsa vengono "rimessi in palio" in pochi chilometri. è assurdo.
non è assurbo. Immagina Thomas al Tour, altro che stare a controllare... sapendo che hai 20 km di crono finale dove Froome e Doumulin possono riprenderti
controllerebbero froome e dumoulin. qualcuno che controlla c'è sempre. controlla chi sa di avere un vantaggio sulla carta. secondo me non ci si rende conto del fatto che una crono del genere come ultima tappa cambierebbe TUTTA la corsa, perché riscriverebbe tutti i calcoli che fanno i team. ci sarebbero azioni che oggi non vediamo, e viceversa. azioni che oggi vediamo sarebbero del tutto inutili. tutta la corsa risulterebbe scossa e mutata.

ma il punto principale è lo squilibrio del GT nel suo complesso. una sola tappa, la tappa finale, avrebbe un'importanza enorme. questo non potrebbe che svalutare tutte le tappe precedenti. secondo me è persino difficile spiegare il casino che produce una cosa del genere. va vista in pratica.


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

quando noi introduciamo una regola nuova, diamo per scontato che le persone si comportino nello stesso modo di prima. in realtà no. regole nuove producono comportamenti nuovi, che noi non avevamo immaginato. è da questo che nasce l'eterogenesi dei fini. si arriva a un risultato che magari è l'opposto di quello che ti aspettavi. ma succede in tutti i campi.


giorgio ricci
Messaggi: 5648
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Un grande innovatore era Torriani. Lui osava più di nessun altro.
Ad esempio, nel 1987 propose la crono discesa del Poggio.
Ricordo anche i girisprint, una sorta di corsa a punti in un circuito su strada , più o meno una delle proposte lette qui.
Sulla cronocoppie dico che non Funziona più. C'era il Trofeo Baracchi, cessato per lo scarso successo a fine anni 80.
Sono d'accordo che la crono modello Giro under 2018 non può essere decisiva per un GT, non sarebbe giusto e anzi sarebbe un gran bailamme. Magari può essere proposta in una Settimana Coppi e Bartali e simili.
Sono invece d'accordo sul reintrodurre le semitappe, ne ricordo una di 38 km al Tour. Sarebbe bella ad esempio dividere alcune tappe in 2 semitappe, una per finisseur e una per velocisti. O, come si è sempre fatto in passato, una in linea e una crono.


herbie
Messaggi: 8134
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da herbie »

Io fare il GT a eliminazione.
Alla fine della prima e della seconda settimana non riparte un terzo dei concorrenti, gli ultimi. Nell'ultima settimana correrebbero solo i primi 70 circa.

Lo scopo sarebbe quello di scardinare un po' le tattiche di squadra, anche perché per tenersi i "gregari" per l'ultima settimana dovrebbero farli lavorare poco nelle prime due, sarebbe una gestione assai complicata.


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9202
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da il_panta »

herbie ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 23:45 Io fare il GT a eliminazione.
Alla fine della prima e della seconda settimana non riparte un terzo dei concorrenti, gli ultimi. Nell'ultima settimana correrebbero solo i primi 70 circa.

Lo scopo sarebbe quello di scardinare un po' le tattiche di squadra, anche perché per tenersi i "gregari" per l'ultima settimana dovrebbero farli lavorare poco nelle prime due, sarebbe una gestione assai complicata.
Questa è geniale!


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

herbie ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 23:45 Io fare il GT a eliminazione.
Alla fine della prima e della seconda settimana non riparte un terzo dei concorrenti, gli ultimi. Nell'ultima settimana correrebbero solo i primi 70 circa.

Lo scopo sarebbe quello di scardinare un po' le tattiche di squadra, anche perché per tenersi i "gregari" per l'ultima settimana dovrebbero farli lavorare poco nelle prime due, sarebbe una gestione assai complicata.
così se usi il treno nuovo nel Q2 te lo bruci per il Gran Premio della domenica


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Bomby
Messaggi: 3428
Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Bomby »

Comunque vedo che il metodo Cassani non è chiaro. Faccio un esempio:
- crono di 25 km che termina su un muro finale di 1 km;
- 180 corridori in classifica generale a fine giro;
-- gli ultimi 160 fanno la crono normalmente, partono ogni tot minuti come adesso e sono vietate le scie su tutto il percorso.
-- il 161° a partire è il leader, a seguire in base al distacco in classifica (mettiamo 40") il 2°, quindi il 3° (ipotizziamo distaccato dal leader di 5').
- fino al km 24 è una crono normale, no gruppetti, no scie, se uno supera l'altro deve per forza andare per la sua strada e quello dietro idem, come adesso.
-- mettiamo che 1° e 2° siano passisti-scalatori, con il 2° un po' più forte del 1° a crono: al km 20 avviene il sorpasso: le posizioni si invertono, ma il sorpassato non può fare granché se non cercare di tenerlo a tiro nei 4 km che mancano al muro, però è probabile che il nuovo leader si avvantaggi in modo irreparabile.
- al km 24 liberi tutti, si può stare in scia e attaccare, sprintare, si può fare ciò che si vuole. Però se i distacchi sono ampi è molto probabile che tutto si concluda come una normale crono.

Io non vedo un gran falsamento delle prestazioni precedenti: è una crono, se uno va forte, va forte, se va piano va piano. L'unico vantaggio è per lo spettatore, si capisce subito la cg finale e i distacchi, perché i corridori arrivano in ordine!
Per la vittoria di tappa potrebbe esserci un po' di disparità, è vero, ma alla fine sta tutto nella strategia: se sono nei primi 20, se voglio vincere la tappa, posso fare la mia corsa e andare a tuono e saluti a tutti. Nel caso che io raggiunga negli ultimi km chi mi sta davanti in classifica è evidente che a crono sono più forte, e nel tratto finale se voglio fare il tempo o me ne frego di quello che fa lui e cerco di guadagnare tempo, o scendo a tatticismi per provare a guadagnare la posizione in classifica. Sono scelte del corridore, cosa spettacolare in più.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Non è una questione di scia, ripeto, ma di punto di riferimento. Se il secondo parte 30'' dopo il primo e va in recupero a un certo punto vedrà quello davanti. A me vedere un altro ciclista davanti fa una differenza enorme, è più facile impostare il ritmo, hai un vantaggio psicologico grosso se vedi che ti avvicini, riesci a programmare l'inseguimento senza andare fuori giri. Questo per i professionisti sarà attenuato, ma sono sicurissimo che il vantaggio ci sia. E dare un vantaggio a chi deve inseguire è contrario a ogni logica. Si fa come conclusione del Tour de Ski nel fondo, quella però è un po' una baracconata. Invece si fa sempre nel biathlon, non è che sia così tragico ma per me è una gara con pochissima logica (e lì il punto di riferimento conta meno perché devi stare attento al ritmo sia per le gambe ma sopratutto per poi sparare bene per cui sei molto più concentrato su te stesso rispetto al ciclismo)


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

herbie ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 23:45 Io fare il GT a eliminazione.
Alla fine della prima e della seconda settimana non riparte un terzo dei concorrenti, gli ultimi. Nell'ultima settimana correrebbero solo i primi 70 circa.

Lo scopo sarebbe quello di scardinare un po' le tattiche di squadra, anche perché per tenersi i "gregari" per l'ultima settimana dovrebbero farli lavorare poco nelle prime due, sarebbe una gestione assai complicata.
una cosa del genere farebbe infuriare i corridori. bisogna tener presente che per l'80% dei corridori le cose importanti sono solo due, 1) svolgere il proprio compito per la squadra 2) risparmiare energie per il giorno dopo. in un GT a eliminazione, la vita del gruppo sarebbe un inferno. una competizione continua. stress enorme. mai un attimo di riposo. attenzione continua. l'esatto contrario di quello che vogliono i corridori.

altre variabili potrebbero essere queste: eliminazione tappa per tappa (a ogni tappa vanno fuori gli ultimi 3, per esempio) riduzione del tempo massimo tutte cose che comunque stresserebbero i corridori, che in fin dei conti vogliono solo pedalare in santa pace e arrivare in fondo al giro o arrivare in fondo al tour - che per loro è già un'enorme soddisfazione, una cosa da ricordare per sempre.


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

Bomby ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 10:30 Comunque vedo che il metodo Cassani non è chiaro. Faccio un esempio:
- crono di 25 km che termina su un muro finale di 1 km;
- 180 corridori in classifica generale a fine giro;
-- gli ultimi 160 fanno la crono normalmente, partono ogni tot minuti come adesso e sono vietate le scie su tutto il percorso.
-- il 161° a partire è il leader, a seguire in base al distacco in classifica (mettiamo 40") il 2°, quindi il 3° (ipotizziamo distaccato dal leader di 5').
- fino al km 24 è una crono normale, no gruppetti, no scie, se uno supera l'altro deve per forza andare per la sua strada e quello dietro idem, come adesso.
-- mettiamo che 1° e 2° siano passisti-scalatori, con il 2° un po' più forte del 1° a crono: al km 20 avviene il sorpasso: le posizioni si invertono, ma il sorpassato non può fare granché se non cercare di tenerlo a tiro nei 4 km che mancano al muro, però è probabile che il nuovo leader si avvantaggi in modo irreparabile.
- al km 24 liberi tutti, si può stare in scia e attaccare, sprintare, si può fare ciò che si vuole. Però se i distacchi sono ampi è molto probabile che tutto si concluda come una normale crono.

Io non vedo un gran falsamento delle prestazioni precedenti: è una crono, se uno va forte, va forte, se va piano va piano. L'unico vantaggio è per lo spettatore, si capisce subito la cg finale e i distacchi, perché i corridori arrivano in ordine!
Per la vittoria di tappa potrebbe esserci un po' di disparità, è vero, ma alla fine sta tutto nella strategia: se sono nei primi 20, se voglio vincere la tappa, posso fare la mia corsa e andare a tuono e saluti a tutti. Nel caso che io raggiunga negli ultimi km chi mi sta davanti in classifica è evidente che a crono sono più forte, e nel tratto finale se voglio fare il tempo o me ne frego di quello che fa lui e cerco di guadagnare tempo, o scendo a tatticismi per provare a guadagnare la posizione in classifica. Sono scelte del corridore, cosa spettacolare in più.
io mi chiedo come si possa proporre una roba del genere senza prima sperimentarla molte volte. non una volta o due, ma molte volte. non è che se una cosa la dice cassani è geniale per forza. va sperimentata, va vista in pratica.


FRANCESCO1980
Messaggi: 294
Iscritto il: venerdì 22 agosto 2014, 15:49

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da FRANCESCO1980 »

Il GIRO del LAZIO trasformato in una Parigi-Roubaix sulle antiche strade Romane (tipo la Appia Antica) :)


Avatar utente
Lambohbk
Messaggi: 4393
Iscritto il: giovedì 13 ottobre 2016, 23:27

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Lambohbk »

Beppugrillo ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 10:55 Non è una questione di scia, ripeto, ma di punto di riferimento. Se il secondo parte 30'' dopo il primo e va in recupero a un certo punto vedrà quello davanti. A me vedere un altro ciclista davanti fa una differenza enorme, è più facile impostare il ritmo, hai un vantaggio psicologico grosso se vedi che ti avvicini, riesci a programmare l'inseguimento senza andare fuori giri. Questo per i professionisti sarà attenuato, ma sono sicurissimo che il vantaggio ci sia. E dare un vantaggio a chi deve inseguire è contrario a ogni logica. Si fa come conclusione del Tour de Ski nel fondo, quella però è un po' una baracconata. Invece si fa sempre nel biathlon, non è che sia così tragico ma per me è una gara con pochissima logica (e lì il punto di riferimento conta meno perché devi stare attento al ritmo sia per le gambe ma sopratutto per poi sparare bene per cui sei molto più concentrato su te stesso rispetto al ciclismo)
Anche la "Maglia Rosa" ha però la possibilità di raggiungere un altro ciclista e di prenderlo come riferimento.

Sono più o meno tutti sulla stessa barca


FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Chi raggiunge? Se fai la crono a inseguimento la Maglia Rosa parte in testa


Avatar utente
Lambohbk
Messaggi: 4393
Iscritto il: giovedì 13 ottobre 2016, 23:27

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Lambohbk »

Beppugrillo ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 14:21 Chi raggiunge? Se fai la crono a inseguimento la Maglia Rosa parte in testa
Prima di lui partono in 160


FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Io avevo in programma di tracciare un Giro con qualche particolarità ma LaFlammeRouge non funziona da un po', inoltre non mi diverto a tracciare le tappe piatte quindi ce l'ho solo in testa. L'idea era di fare delle robe strane nelle domeniche. Intanto tutte e 4 le domeniche in una grande città (oppure 3 su 4, dedicando la terza ad un tappone). La prima con un circuito classico, magari si può anche fare qualcosa di relativamente selettivo (avevo iniziato a tracciarlo, ero partito da Lampedusa con una cronosquadre quindi il primo circuito l'avevo messo ad Agrigento o in un'altra versione a Palermo).
La seconda domenica avrei voluto inserire la cosa che dicevo sopra: magari la mattina una semitappa o una crono/cronoscalata, poi il pomeriggio/sera un evento speciale per i velocisti, un torneo sprint a 3 turni con un tot di partecipanti scelti in qualche modo (o selezionati direttamente dalle squadre o in base a un qualche ranking, meglio la prima ipotesi), ogni batteria con 6 corridori, passano i primi due e così via, in palio punti per la Maglia Verde in quantità tale da poter essere determinanti a fine Giro.
La terza domenica invece l'avevo già proprio programmata, di nuovo due semitappe con una crono al mattino e una gara in notturna in circuito, in particolare pensavo al circuito di Brescia dove fanno la gara Under 23.
Ovvio che pensato così non funzionerà mai, diventano 22 tappe e mezzo, poi dicevate che le semitappe sono vietate attualmente (e un motivo ci sarà anche se non lo conosco). Ci si potrebbe lavorare rendendo alcune tappe più facili, più corte. Però è più un gioco di fantasia, io il ciclismo lo preferisco così com'è (magari con qualche circuito in più, quello sì)


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

lambohbk ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 14:32
Beppugrillo ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 14:21 Chi raggiunge? Se fai la crono a inseguimento la Maglia Rosa parte in testa
Prima di lui partono in 160
Vabè adesso Froome che vede Fonzi non ha nessun vantaggio, semmai ha un intralcio. Comunque al Giro Under credo avessero fatto un intervallo tra gli altri e i big, che è la cosa più logica da fare (sennò davvero viene un pasticcio assurdo televisivamente, perché bene o male i migliori agli ultimi su 20-30 km possono guadagnare anche 5-6 minuti, che significa riprenderne 10)

EDIT: ho scritto una cavolata, però comunque Froome che vede il ventunesimo il vantaggio ce l'ha molto minore rispetto al secondo che vede Froome (perché uno vede semplicemente un tizio davanti, l'altro vede esattamente il suo obiettivo)
Ultima modifica di Beppugrillo il sabato 15 dicembre 2018, 15:28, modificato 1 volta in totale.


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

FRANCESCO1980 ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 13:39 Il GIRO del LAZIO trasformato in una Parigi-Roubaix sulle antiche strade Romane (tipo la Appia Antica) :)
non sono di roma, ma l'appia antica non è protetta? non ricordo di averci mai visto dei mezzi a motore. bici? ci si può andare in bici?
comunque l'idea è bellissima :gnam: le strade per fare la roubaix le abbiamo anche noi, e alla grande.
basterebbe qualche tratto di strada romana per avere una corsa epica. una cosa che non avrebbe paragone.


Avatar utente
Patate
Messaggi: 6266
Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 23:23

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Patate »

guidobaldo de medici ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 15:17
FRANCESCO1980 ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 13:39 Il GIRO del LAZIO trasformato in una Parigi-Roubaix sulle antiche strade Romane (tipo la Appia Antica) :)
non sono di roma, ma l'appia antica non è protetta? non ricordo di averci mai visto dei mezzi a motore. bici? ci si può andare in bici?
comunque l'idea è bellissima :gnam: le strade per fare la roubaix le abbiamo anche noi, e alla grande.
basterebbe qualche tratto di strada romana per avere una corsa epica. una cosa che non avrebbe paragone.
La usarono nei primi anni 90 nel Giro del Lazio
Se non sbaglio alcuni settori della Appia antica sono aperte al traffico a motore


mr Oppini
Messaggi: 50
Iscritto il: martedì 27 gennaio 2015, 17:10

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da mr Oppini »

Sì, anche perché ci sono diverse abitazioni private.

In ogni caso è anche un mio sogno rivedere il Giro del Lazio con tutte le salite affrontate nell'ultima Roma Maxima e poi il passaggio sul lastricato romano dell'Appia Antica come nei primi anni '90. Tempo fa avevo trovato queste foto, aspettavo giusto l'occasione per linkarle: https://www.sirotti.it/Ricerca-avanzata ... Luogo=1993.

In proposito ricordo qualche articolo di giornale, nel periodo della Roma Maxima, in cui si parlava della "non possibilità" di affrontarla di nuovo al giorno d'oggi, senza che però venissero specificati i motivi.


Salvatore77
Messaggi: 6572
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Le tappe domenicali dei GT devo essere le più spettacolari possibile e nei grandi giri lo spettacolo lo fanno solo le salite.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77
Messaggi: 6572
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

herbie ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 23:45 Io fare il GT a eliminazione.
Alla fine della prima e della seconda settimana non riparte un terzo dei concorrenti, gli ultimi. Nell'ultima settimana correrebbero solo i primi 70 circa.

Lo scopo sarebbe quello di scardinare un po' le tattiche di squadra, anche perché per tenersi i "gregari" per l'ultima settimana dovrebbero farli lavorare poco nelle prime due, sarebbe una gestione assai complicata.
Interessante, ma questo favorirebbe troppo gli squadroni.
Inoltre per questioni di interessi pubblicitari, fa molta differenza per uno sponsor non avere la certezza che i propri corridori facciano tutto il grande giro.
Una cosa è la sfortuna di cadute e similari, invece l'eliminazione è un problema serio per le sqaudre meno forti.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da cassius »

Beppugrillo ha scritto: venerdì 14 dicembre 2018, 14:32 La crono a inseguimento a me non piace molto. Intanto perché chi insegue ha sempre un vantaggio, io pedalando mi sono reso conto che il punto di riferimento ti cambia la vita. Poi loro sono professionisti e di testa sono dei mostri, ma credo che il vantaggio ci sia e sia consistente. Poi perché non si capisce bene come gestire l'intero gruppo. I primi ok può essere bello, poi però quelli dal ventunesimo in giù? Non puoi fargli fare una crono normale altrimenti la tappa è falsata, se gli fai fare la partenza a inseguimento ti puoi trovare ad avere gente che parte tardissimo o tipo intervalli di mezzora tra una partenza e l'altra verso la fine. Si potrebbe fare che gli ultimi partono comunque con un intervallo ristretto, così più o meno funziona. Rimane il fatto che non sono tutti nelle stesse condizioni, quindi ti trovi con un risultato di tappa abbastanza falsato. Poi amen, ci sono le fughe, le cadute, tutto, raramente vince il più forte del giorno, però una cosa è la tattica un'altra mettere i corridori non nelle stesse condizioni di partenza.
Nello sci di fondo, biathlon e combinata nordica hanno risolto il problema con la "wave" che parte tutta insieme dopo X minuti, con dentro chi ha un distacco maggiore o uguale a X. Per il Giro si potrebbe far partire l'onda dopo mezz'ora, per esempio, in modo da valorizzare ampiamente la lotta per le posizioni buone.


Bomby
Messaggi: 3428
Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da Bomby »

La crono stile Cassani è già stata provata e non è stata male: chiaro, va provata in altre corse prima di promuoverla al Giro. Però converrete con me che è millemila volta meglio della baracconata della partenza a griglia del Tour!


guidobaldo de medici
Messaggi: 4082
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da guidobaldo de medici »

mr Oppini ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 15:48 Sì, anche perché ci sono diverse abitazioni private.

In ogni caso è anche un mio sogno rivedere il Giro del Lazio con tutte le salite affrontate nell'ultima Roma Maxima e poi il passaggio sul lastricato romano dell'Appia Antica come nei primi anni '90. Tempo fa avevo trovato queste foto, aspettavo giusto l'occasione per linkarle: https://www.sirotti.it/Ricerca-avanzata ... Luogo=1993.

In proposito ricordo qualche articolo di giornale, nel periodo della Roma Maxima, in cui si parlava della "non possibilità" di affrontarla di nuovo al giorno d'oggi, senza che però venissero specificati i motivi.
che belle foto. certo, una corsa del genere dovrebbe essere programmata tenendo conto dei corridori ai quali si rivolge (i sagan, i terpstra, i moscon, eccetera), e magari inserita in un contesto di 2-3 corse simili adatte allo stesso gruppo di atleti. fare una roubaix nel vuoto non è il massimo.

sarebbe interessante sapere qualcosa di più su questa non meglio precisata "non possibilità".


buiaccaro
Messaggi: 226
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 22:48
Località: Roma

Re: Idee per nuovi tipi di corse

Messaggio da leggere da buiaccaro »

guidobaldo de medici ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 21:59
mr Oppini ha scritto: sabato 15 dicembre 2018, 15:48 Sì, anche perché ci sono diverse abitazioni private.

In ogni caso è anche un mio sogno rivedere il Giro del Lazio con tutte le salite affrontate nell'ultima Roma Maxima e poi il passaggio sul lastricato romano dell'Appia Antica come nei primi anni '90. Tempo fa avevo trovato queste foto, aspettavo giusto l'occasione per linkarle: https://www.sirotti.it/Ricerca-avanzata ... Luogo=1993.

In proposito ricordo qualche articolo di giornale, nel periodo della Roma Maxima, in cui si parlava della "non possibilità" di affrontarla di nuovo al giorno d'oggi, senza che però venissero specificati i motivi.
che belle foto. certo, una corsa del genere dovrebbe essere programmata tenendo conto dei corridori ai quali si rivolge (i sagan, i terpstra, i moscon, eccetera), e magari inserita in un contesto di 2-3 corse simili adatte allo stesso gruppo di atleti. fare una roubaix nel vuoto non è il massimo.

sarebbe interessante sapere qualcosa di più su questa non meglio precisata "non possibilità".
Il tratto romano di Appia Antica non è praticabile. Tra i lastroni di selce della strada romana ci saranno 10 cm di distanza in alcuni punti. Il tratto carrabile (dal mausoleo di Cecilia Metella più o meno) fino al Circo Massimo è pavimentata con i tipici sampietrini romani (pietre quadrate piccole di 12 cm di lato ca.). Saranno 3 km ca. Sarebbe bello ma niente a che vedere col pavé. La pavimentazione è molto più compatta che nel pavè.

Da romano più che altro a me piacerebbe vedere un circuito cittadino che possa attraversare alcuni luoghi molto belli della città passando sulle alture del centro. Nessuna sarebbe una salitone ma tanti strappetti di 200/300 metri, alcuni con discrete pendenze. Verrebbe un percorso molto nervoso con tanti saliscendi. Via Veneto, l'Aventino al giardino degli Aranci, Via Crispi, Via Barberini (in sampietrini), Via delle Quattro Fontane, il Campidoglio, Via della Dataria al Quirinale, il Pincio, il Gianicolo.

L'unica vera salita degna di questo nome che abbiamo a Roma è quello che noi chiamiamo K2, cioè Via Edmondo de Amici che nel tratto centrale a farla ogni volta mi chiedo come mi è venuta in mente. E' a Monte Mario che non è centro centro

Però, per dire, a me un circuito del genere dentro la città piacerebbe. Aperto a tutte le soluzioni con arrivo di fronte a San Pietro. La prima salita è il K2, la seconda la panoramica di Monte Mario che si percorre prima in discesa e poi in salita per riaccendere da Via Trionfale

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/120029

Il K2 invece è questo (anche se qui mancano i primi 100/200 metri che saranno al 4-5%)

http://www.salite.ch/12306.asp?Mappa=
Ultima modifica di buiaccaro il sabato 15 dicembre 2018, 23:41, modificato 1 volta in totale.


Rispondi