Condivido in toto i pensieri del buon Rizzato, anch'io sono tra quelli che non criticano l'azione di Trentin.rizz23 ha scritto: ↑lunedì 25 marzo 2019, 20:39 Ci penso da sabato: anche quest'anno - come lo scorso - non riesco a non essere dalla parte di Trentin. Tatticamente e non solo.
Tutto è riassunto in quello che mi ha detto dopo l'arrivo: "Ho fatto la mossa che credevo giusta per vincere, non per piazzarmi".
La mentalità è da grande, la rosicata post arrivo di Matteo monumentale, io voglio credere che una grande se l'andrà a prendere.
Tatticamente il momento era perfetto, l'azione anche molto bella.
Van Aert lo va a riprendere senza una valida ragione che sia una, portandosi dietro tutto il gruppo.
O meglio: il belga ha fatto bene a provare ad agganciarsi, ma è incomprensibile - se non per la sua inesperienza e per la fatica - il fatto che non si sia voltato e rialzato una volta constatato che si stava portando appresso tutti quanti.
Ricordiamoci che i corridori, talvolta, sono chiamati a prendere una decisione in una frazione di secondo, magari autonomamente (senza il consulto con l'ammiraglia). Consideriamo la concitazione del momento, la confusione, l'adrenalina a mille, il fatto di essere lì a giocarti in pochi attimi un risultato che può condizionare l'intera stagione o persino l'intera carriera.
Trentin ha fatto quello che, in quel preciso momento, si sentiva di fare per conquistare il bersaglio grosso. Evidentemente ha ritenuto che quella azione gli avrebbe dato più garanzie di vittoria rispetto ad un'eventuale volata. Lui voleva vincere, punto.
D'altra parte, voi mi insegnate che azioni da finisseur in queste situazioni (gruppetto di capitani) spesso vanno a buon fine... basta un attimo, Tizio guarda Caio e Caio guarda Tizio... vai tu, no vai tu, allora non va nessuno... e se non l'avesse fatto Trentin l'avrebbe fatto Van Aert o Mohoric o qualcun altro.
Ovviamente, sono azioni che possono andare bene o possono andare male. Se Gaviria alla Parigi-Tours di qualche anno fa (intendo quella sua volata chilometrica) fosse stato ripreso, avrebbe fatto la figura del pollo, invece ricordiamo ancora quella magata con ammirazione. Se Trentin avesse vinto la Sanremo, saremmo qui a osannarlo e a lodarne la sagacia tattica.
Se se se... è andata così, punto. Ma bravo Matteo per averci provato!