Si è discusso nei giorni scorsi della difficoltà di reperire finanziamenti per una squadra ciclistica e di come le squadre italiane siano state vttime del Pro Tour prima e del World Tour poi. Per questo motivo ho dedicato un po’ di tempo, partendo dai database di Cqranking e Memore du Cyclisme, di elencare per anno ed in ordine alfabetico tutte le squadre, trentasei in tutto, che dal 2005 hanno ottenuto la licenza Pro Tour e World Tour e quanta storia attiva o abbandonata ci sia dietro ad ogni squadra. Ho così visto che il ciclismo italiano ha pagato un prezzo molto caro alla globalizzazione, ma le vittime eccellenti, squadre e manager senza parlare delle corse, sono state molte anche in altre nazioni. Rimangono tuttora in gruppo realtà storiche importanti.
Se ho tempo vedo se riuscirò a postare anche un elenco delle squadre professional che in quindici anni di globalizzazione ciclistica hanno calcato il panorama internazionale.
EDIT: tra la squadre professional, nelle loro varie stratificazioni storiche, ho trovato dei "fili rossi" sorprendenti.
2005 - Bouygues Telecom (Fra) / 2010 professional / 2011 Europcar / 2014 WT / 2015 professional / 2016 Direct Energie / attiva come squadra professionistica dal 2000 (Bonjour, Brioches Boulanger)
2005 - Cofidis (Fra) / 2010 professional / attiva dal 1997
2005 - Crédit Agricole (Fra) / 2009 chiude dopo 105 anni di attività (Peugeot, Z, Gan)
2005 - Davitamon-Lotto (Bel) / attiva dal 1979 (Fangio-Iso-Bel)
2005 - Discovery Channel (Usa) / 2008 assorbe l’Astana / 2010 Team Radioshack (nuova squadra Astana) / 2012 Fusione con Leopard (Radioshack-Nissan) e affiliazione lussemburghese / 2013 ceduta la squadra al gruppo Leopard-Trek chiude dopo quasi vent’anni (1995 Montgomery Bell-US Postal)
2005 - Domina Vacanze (Ita) / 2006 Millram (assorbe parte del Team Wiesenhof) / 2008 Stanga cacciato, affiliazione tedesca / 2011 chiude dopo quasi trent’anni (1983 Mareno, Supermercati Brianzoli, Gatorade, Polti, De Nardi)
2005 - Euskaltel-Euskadi (Esp) / 2014 chiude la squadra pro dopo vent’anni (1995)
2005 - Fassa Bortolo (Ita) / 2006 chiude a causa del “caso” Ericsson dopo 45 anni: attiva dal 1960 con direzioni di Luciano Pezzi (Ghigi e Salvarani), Vittorio Adorni (Salvarani) e Giancarlo Ferretti (Bianchi, Ariostea, MG)
2005 - Française des Jeux (Fra) / 2011 professional / 2012 WT / attiva dal 1997
2005 - Gerolsteiner (Ger) / 2009 chiude dopo undici anni (1998 GS2), dal 2002 GS1
2005 - Illes Balears-Caisse d'Epargne (Esp) / 2011 Movistar / attiva dal 1980 (Reynolds, Banesto)
2005 - Lampre-Caffitta (Ita) / nasce dalla fusione di Lampre e Saeco / 2017 UAE e cambio affiliazione / attive dal 1969 (Scic, Del Tongo, Malvor, Lampre) e 1989 (Verynet, Gis, Mercatone, Saeco)
2005 - Liberty Seguros (Esp) / “scippata” la licenza a metà del 2006 a favore dell’Astana “svizzera” / 2007 smobilitata la squadra dopo oltre quindici anni di attività (1989 O.N.C.E.)
2005 - Liquigas (Ita) / nasce dalla fusione di Alessio e Vini Caldirola / 2013 Cannondale / 2015 fagocitata dalla Garmin chiude dopo rispettivamente vent’anni (1996 Roslotto, Ballan, Alessio) e cinquantadue (1963 Sprigoil, Filotex, Sanson, Sammontana, Gis, Jolly componibili, Aki, Liquigas, Vini Caldirola)
2005 - Phonak (Sui) / 2007 chiude, principalmente a causa della positività di Landis al Tour, dopo dieci anni di attività (1996 PMU Romand, Post Swiss)
2005 - Quick Step (Bel) / attiva come squadra dal 2001 (Doimo, Quick Step), come DS Patrick Lefévère è attivo dal 1979 (Marc, Capri Sonne, Lotto, TVM, Domex, Weinmann, MG, Mapei)
2005 - Rabobank (Ned) / 2013 Belkin, 2015 Lotto NL / 2019 Visma / attiva dal 1975 con affiliazione belga (Carlos, Boule d’Or) e dal 1984 con affiliazione olandese (Kwantum, Superconfex, Buckler, WordPerfect, Novell)
2005 - Saunier Duval (Esp) / 2009 Fuji / 2010 Footon / 2011 Geox, professional / 2012 chiude dopo otto anni di attività (2004 dalla fuoriuscita del gruppo "spagnolo" della Vini Caldirola) / Pietro Algeri chiuderà di fatto la sua esperienza in ammiraglia dopo venticinque anni (1983 Del Tongo, Mapei, Lampre) / 2017 parte della dirigenza “spagnola” entrerà nella UAE-Emirates
2005 - Team CSC (Den) / 2009 Saxo Bank / 2014 Tinkoff, affiliazione russa / 2017 chiude dopo quasi vent’anni d’attività (2000 Memory Card - Jack&Jones nata dalla fusione di due squadre danesi GS2 nate entrambe nel 1998, Home-Jack&Jones e Chicky World)
2005 - T-Mobile Team (Ger) / 2008 Team Columbia, affiliazione USA dopo abbandono Deutsche Telecom / 2010 HTC / 2012 chiude la squadra dopo più di vent’anni di attività (1989 Stuttgart, Telekom)
2006 - Ag2r(Fra) / attiva dal 1990 (Mosoca) con affilizione svizzera, 1992 affiliazione francese (Chazal, Casino)
2007 - Astana (Sui) / nata sullo “scippo” della licenza alla Liberty Seguros / 2008 squadra assorbita dalla Discovery Channel
2007 - Unibet.com (Sve) / 2008 Cycle Collstrop, professional / 2009 Vacansoleil / attiva dal 2006 con affiliazione belga dalla scissione con la MrBookmaker.com
2009 - Garmin - Slipstream (USA) / 2011 fagocita la Cervélo / 2015 fagocita la Cannondale / 2016 fagocita la Drapac / 2018 Education First / attiva dal 2005 come continental (Team TIAA-CREF), professional del 2007 (Slipstream)
2009 - Team Katusha (Rus) / nata scippando la squadra ad Oleg Tinkov / 2017 Alpecin, affiliazione svizzera / attiva dal 2006 come continental russa, 2007 professional con licenza italiana
2010 - Astana (Kaz) / nasce dalla fuoriuscita dello sponsor, dei Kazaki e del “gruppo” Contador dalla squadra di Bruyneel (Team Radioshack)
2010 - Sky (Gbr) / nuova squadra
2011 - BMC (USA) / 2019 affiliazione polacca con fusione e successivo assorbimento da parte della CCC / attiva dal 2007, continental / 2008 professional / da metà del 2019 lascerà Jim Ochowicz, attivo come manager dal 1983 (7 Eleven, Motorola)
2011 - Leopard (Lux) / nuova squadra / 2012 Fusione con Radioshack (Radioshack Nissan) / 2014 Trek, affiliazione USA / 2016 Trek-Segafredo
2011 - Vacansoleil (Ned) / 2014 chiusura squadra / attiva dal 2009 con la fusione tra la Cycle Collstrop (vedi Unibet.com) e la P3-Batavus (2005 continental belga)
2012 - Orica (Aus) / nuova squadra / 2018 Mitchelton
2013 - Argos (Ned) / 2014 Giant / 2015 Giant-Alpecin, affilizione tedesca / 2017 Sunweb / attiva dal 2005 (Shimano-Memory Corp) dalla fusione tra l’olandese Bankgiroloterij-Batavus (1999 GS2) e la giapponese Shimano (2003 GS3)
2015 - IAM (Sui) / 2017 chiusura squadra dopo quattro anni (2013, professional)
2016 - Dimension Data (SA) / attiva dal 2008 (MTN, continental), professional dal 2013
2017 - Bahrain (Bah) / nuova squadra
2005 - Bora-Hansgrohe (Ger) / attiva dal 2010 (NetApp, continental), professional dal 2011
Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Tranchée d'Arenberg
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- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Bel thread Slegar. Ci sarà da discutere.
Per prima cosa vorrei fare una premessa che riguarda le discussioni fatte in altro thread e che ti hanno spinto ad aprire quest'altro.
Si è discusso negli scorsi giorni degli effetti prodotti principalmente dall'introduzione del WT sulle professional e sul ciclismo italiano. C'era chi sosteneva che il WT abbia penalizzato soprattutto le professional italiane. Io ero invece tra coloro che sosteneva che il WT non ha danneggiato 'selettivamente' il ciclismo italiano. Aggiungo qui che di danni il WT concepito in questa maniera ne ha fatti, ma in maniera molto più indiscriminata di quel che si vuol fare intendere.
Ovviamente nel fare certe considerazioni vanno tenute in conto anche i problemi e i mutamentei economici che hanno coinvolto in modo particolare alcuni paesi e in misura minore altri.
Da qualche anno a questa parte sono entrati nel WT squadre del Kazakhstan, Bahrain, UAE, Russia, proprio mentre l'europa occidentale attraversava un momento (lungo, ahinoi) di crisi economica. Astana, Bahrain, UAE e Katusha sono (o sono state, nel caso dei Russi) squadre create e finanziate grazie all'intervento diretto dello stato che ha messo i soldi attraverso grosse aziende statali e/o amiche dei rispettivi apparati politici. Stesso discorso vale tra le Professional per l'Israel Cycling Academy.
Nello stesso arco di tempo, dinamiche simili sono avvenute anche in altri sport, a cominciare dal più famoso, il calcio. In questo caso Russi, Cinesi e Arabi non avendo la possibilità di creare una squadra ex-novo, hanno dovuto comprare direttamente alcune delle grandi squadre europee. In ordine sparso: City, PSG, Inter, Atletico Madrid, Chelsea, Monaco.
Dunque, questi effetti a mio modesto parere, non sono attribuibili all'opera del'UCI, ma piuttosto ai mutamenti economici sopra citati. Li definirei effetti della globalizzazione economica mondiale.
Nello stesso periodo abbiamo visto l'ingresso nel ciclismo che conta anche di squadre Britanniche, Australiane, Sudafricane. Ecco, qui il discorso è diverso. Questi sono effetti di una globalizzazione più sportiva che economica (gli inglesi i soldi per fare una grande squadra li avrebbero avuti pure negli anni 90, ma gli mancavano i corridori). E da questo punto di vista i meriti sono anche e soprattutto delle federazioni locali che hanno investito nel ciclismo in maniera seria facendo si che nazioni poco importanti fino agli anni 90 diventassero fari del movimento internazionale. Proprio mentre nei paesi storici, come l'Italia, il ciclismo iniziava ad esser visto in modo a dir poco negativo e veniva gestito in maniera via via peggiore.
Quello che voglio dire è che se oggi c'è meno spazion per le nazioni storiche nel WT, le responsabilità non sono da attribuire alle politiche dell'UCI, almeno non del tutto.
Tutt'altra cosa è fare una critica a questo WT, al modo in cui è concepito che rende sempre meno sostenibile la gestione di una squadra che vi fa parte. Ma questo è un altro discorso che potremo affrontare in questo thread.
Per prima cosa vorrei fare una premessa che riguarda le discussioni fatte in altro thread e che ti hanno spinto ad aprire quest'altro.
Si è discusso negli scorsi giorni degli effetti prodotti principalmente dall'introduzione del WT sulle professional e sul ciclismo italiano. C'era chi sosteneva che il WT abbia penalizzato soprattutto le professional italiane. Io ero invece tra coloro che sosteneva che il WT non ha danneggiato 'selettivamente' il ciclismo italiano. Aggiungo qui che di danni il WT concepito in questa maniera ne ha fatti, ma in maniera molto più indiscriminata di quel che si vuol fare intendere.
Ovviamente nel fare certe considerazioni vanno tenute in conto anche i problemi e i mutamentei economici che hanno coinvolto in modo particolare alcuni paesi e in misura minore altri.
Da qualche anno a questa parte sono entrati nel WT squadre del Kazakhstan, Bahrain, UAE, Russia, proprio mentre l'europa occidentale attraversava un momento (lungo, ahinoi) di crisi economica. Astana, Bahrain, UAE e Katusha sono (o sono state, nel caso dei Russi) squadre create e finanziate grazie all'intervento diretto dello stato che ha messo i soldi attraverso grosse aziende statali e/o amiche dei rispettivi apparati politici. Stesso discorso vale tra le Professional per l'Israel Cycling Academy.
Nello stesso arco di tempo, dinamiche simili sono avvenute anche in altri sport, a cominciare dal più famoso, il calcio. In questo caso Russi, Cinesi e Arabi non avendo la possibilità di creare una squadra ex-novo, hanno dovuto comprare direttamente alcune delle grandi squadre europee. In ordine sparso: City, PSG, Inter, Atletico Madrid, Chelsea, Monaco.
Dunque, questi effetti a mio modesto parere, non sono attribuibili all'opera del'UCI, ma piuttosto ai mutamenti economici sopra citati. Li definirei effetti della globalizzazione economica mondiale.
Nello stesso periodo abbiamo visto l'ingresso nel ciclismo che conta anche di squadre Britanniche, Australiane, Sudafricane. Ecco, qui il discorso è diverso. Questi sono effetti di una globalizzazione più sportiva che economica (gli inglesi i soldi per fare una grande squadra li avrebbero avuti pure negli anni 90, ma gli mancavano i corridori). E da questo punto di vista i meriti sono anche e soprattutto delle federazioni locali che hanno investito nel ciclismo in maniera seria facendo si che nazioni poco importanti fino agli anni 90 diventassero fari del movimento internazionale. Proprio mentre nei paesi storici, come l'Italia, il ciclismo iniziava ad esser visto in modo a dir poco negativo e veniva gestito in maniera via via peggiore.
Quello che voglio dire è che se oggi c'è meno spazion per le nazioni storiche nel WT, le responsabilità non sono da attribuire alle politiche dell'UCI, almeno non del tutto.
Tutt'altra cosa è fare una critica a questo WT, al modo in cui è concepito che rende sempre meno sostenibile la gestione di una squadra che vi fa parte. Ma questo è un altro discorso che potremo affrontare in questo thread.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Complimenti per la ricerca, Slegar. 
Un paio di cose che mi son saltate all'occhio:
Un paio di cose che mi son saltate all'occhio:
La Roslotto era già emanazione della precedente ZG Bottecchia, attiva da inizio anni '90.Slegar ha scritto: ↑martedì 29 gennaio 2019, 10:382005 - Liquigas (Ita) / nasce dalla fusione di Alessio e Vini Caldirola / 2013 Cannondale / 2015 fagocitata dalla Garmin chiude dopo rispettivamente vent’anni (1996 Roslotto, Ballan, Alessio) e cinquantadue (1963 Sprigoil, Filotex, Sanson, Sammontana, Gis, Jolly componibili, Aki, Liquigas, Vini Caldirola)
In realtà la Mercatone, dopo essere stata associata alla Saeco nel 1995, proseguì per fatti propri dopo un anno sabbatico, con Pantani dal '97 fino al 2003; dopodiché un suo nucleo (le bici Carrera, il ds Leo Levati e diversi corridori) confluì nella Barloworld, che da team sudafricano si ritrovò così nel 2004 ad avere anche un co-sponsor italiano. Chi? Androni Giocattoli!2005 - Lampre-Caffitta (Ita) / nasce dalla fusione di Lampre e Saeco / 2017 UAE e cambio affiliazione / attive dal 1969 (Scic, Del Tongo, Malvor, Lampre) e 1989 (Verynet, Gis, Mercatone, Saeco)
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Nella ricerca svolta non ho seguito le tracce degli sponsor ma quelle dei manager; inoltre, sinteticamente, ho elencato gli sponsor principali. Bisogna poi dire che fino a vent'anni fa era frequente che le squadre erano dei puzzle in cui il DS aveva i suoi 8-10 corridori che li spostava da una squadra all'altra; la Mapei degli anni '90 è stato il massimo esempio di questa prassi. Attualmente l'esempio vincente di questa strategia è la Wanty-Groupe Gobert.
La ZG-Selle Italia del 1995 era la squadra di Gianni Savio, che dopo la perdita dello sponsor principale l'anno successivo "emigrò" in Colombia. La Roslotto-ZG del 1996 è stata una squadra nata da zero che durò due stagioni e che una parte (gruppo Mariuzzo) confluì nella Ballan del 1998 con il gruppo "Miozzo". Quest'ultimo si divise dal gruppo "Bombini" che fino all'anno precedente formavano la Gewiss/Batik; Bombini che nel 1998 si unì a Ferretti nella Riso Scotti-MG, squadra questa che non aveva nulla a che fare con Riso Scotti-Vinavil del 1999 che era diretta da Davide Boifava (Inoxpran/Carrera/Asics).
Sempre su questa linea, manager e sintesi, vale il discorso Mercatone Uno; per essere più precisi avrei dovuto chiamarle Mercatone 1 e Mercatone 2, oppure Mercatone "Toscana" (Bartoli, Casagrande, Cipollini) e Mercatone "Romagna" (Pantani).
Per quanto riguarda Gianni Savio ha portato avanti, ed è pienamente attiva, una squadra che dal 1967 corre stabilmente su strada ma che, almeno dal 1964, era una della big della pista.
La ZG-Selle Italia del 1995 era la squadra di Gianni Savio, che dopo la perdita dello sponsor principale l'anno successivo "emigrò" in Colombia. La Roslotto-ZG del 1996 è stata una squadra nata da zero che durò due stagioni e che una parte (gruppo Mariuzzo) confluì nella Ballan del 1998 con il gruppo "Miozzo". Quest'ultimo si divise dal gruppo "Bombini" che fino all'anno precedente formavano la Gewiss/Batik; Bombini che nel 1998 si unì a Ferretti nella Riso Scotti-MG, squadra questa che non aveva nulla a che fare con Riso Scotti-Vinavil del 1999 che era diretta da Davide Boifava (Inoxpran/Carrera/Asics).
Sempre su questa linea, manager e sintesi, vale il discorso Mercatone Uno; per essere più precisi avrei dovuto chiamarle Mercatone 1 e Mercatone 2, oppure Mercatone "Toscana" (Bartoli, Casagrande, Cipollini) e Mercatone "Romagna" (Pantani).
Per quanto riguarda Gianni Savio ha portato avanti, ed è pienamente attiva, una squadra che dal 1967 corre stabilmente su strada ma che, almeno dal 1964, era una della big della pista.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Capitolo professional francesi e partecipazioni al Tour de France.
Non è un assioma che il Tour favorisce le squadre francesi al contrario del Giro; fino al 2006 ha distribuito solamente una WC delle due disponibili (rispettivamente Ag2R e Agritubel) e a farne le spese, se possiamo dire così, è stata la R.A.G.T. che non è stata invitata nel 2005, pur con un posto libero. Dal 2007 il Tour ha iniziato a distribuire tutte le WC e quelle date alle squadre straniere, negli anni, sono state le seguenti: 2007 (1), 2008 (2), 2009 (2), 2010 (2), 2011 (0), 2012 (1), 2013 (0), 2014 (2), 2015 (2), 2016 (1), 2017 (1), 2018 (1) per un totale di 15 WC straniere distribuite in quattordici stagioni. Nello stesso periodo il Giro ha distribuito 16 WC straniere considerando come tali le due squadre di Claudio Corti, Barloworld e Colombia, e la Geox che ne hanno usufruito complessivamente di cinque. La Vuelta, sempre nello stesso periodo, ne ha distribuite 26.
Si pensa sempre che il ciclismo francese abbia potuto superare lo scandalo Festina grazie al palcoscenico del Tour: niente di più fuorviante. Il ciclismo professionistico francese alla fine degli anni 90 era in un periodo di forte crescita, che gli scandali Festina e Cofidis hanno probabilmente rallentato, dopo che paradossalmente il periodo dei suoi ultimi grandi Campioni (Hinault, Fignon e Jalebert) è coinciso con la scomparsa di quasi tutte le sue grandi squadre quali: Mercier, La Redoute-R.M.O., le squadre di De Gribaldy, le squadre di Guimard.
Ecco l’elenco delle dieci squadre professional francesi, occhio e croce circa la metà di quelle italiane nello stesso periodo, dal 2005 ad oggi con le partecipazioni ai grandi giri (come squadre professional):
2005 - Ag2r (Fra) / 2006 Pro Tour / Tour 1 (2005) - Giro 0 - Vuelta 0
2005 - Agritubel (Fra) / 2010 chiude dopo cinque anni di attività (2005) / fino al 2004 club dilettantistico / Tour 4 (2006, 2007, 2008 e 2009) - Giro 0 -Vuelta 0
2005 - R.A.G.T. Semences (Fra) / 2006 chiude dopo sei anni di attività (2000 Jean Delatour) / Tour 0 - Giro 0 - Vuelta 0
2010 - B-Box (Fra) / 2014 WT / 2015 professional / Tour 8 (2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2017, 2018) - Giro 1 (2010) - Vuelta 3 (2010, 2015, 2016)
2010 - Cofidis (Fra) / Tour 9 (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018) - Giro 1 (2010) - Vuelta 9 (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018)
2010 - Saur-Sojasun (Fra) / 2014 chiude dopo cinque anni di attività (2009 continental) / Tour 3 (2011, 2012, 2013) - Giro 0 - Vuelta 0
2011 - Bretagne (Fra) / 2016 Fortuneo / 2019 Arkea / almeno 1996 squadra dilettanti, 2005 continental / Tour 5 (2014, 2015, 2016, 2017, 2018) - Giro 0 - Vuelta 0
2011 - Fdj (Fra) / 2012 WT / Tour 1 (2011)
2016 - Delko-Marseille (Fra) / almeno 2000 squadra dilettanti, 2005 continental / Tour 0 - Giro 0 - Vuelta 0
2018 - Vital Concept (Fra) / Nuova squadra / Tour 0 - Giro 0 - Vuelta 0
Non è un assioma che il Tour favorisce le squadre francesi al contrario del Giro; fino al 2006 ha distribuito solamente una WC delle due disponibili (rispettivamente Ag2R e Agritubel) e a farne le spese, se possiamo dire così, è stata la R.A.G.T. che non è stata invitata nel 2005, pur con un posto libero. Dal 2007 il Tour ha iniziato a distribuire tutte le WC e quelle date alle squadre straniere, negli anni, sono state le seguenti: 2007 (1), 2008 (2), 2009 (2), 2010 (2), 2011 (0), 2012 (1), 2013 (0), 2014 (2), 2015 (2), 2016 (1), 2017 (1), 2018 (1) per un totale di 15 WC straniere distribuite in quattordici stagioni. Nello stesso periodo il Giro ha distribuito 16 WC straniere considerando come tali le due squadre di Claudio Corti, Barloworld e Colombia, e la Geox che ne hanno usufruito complessivamente di cinque. La Vuelta, sempre nello stesso periodo, ne ha distribuite 26.
Si pensa sempre che il ciclismo francese abbia potuto superare lo scandalo Festina grazie al palcoscenico del Tour: niente di più fuorviante. Il ciclismo professionistico francese alla fine degli anni 90 era in un periodo di forte crescita, che gli scandali Festina e Cofidis hanno probabilmente rallentato, dopo che paradossalmente il periodo dei suoi ultimi grandi Campioni (Hinault, Fignon e Jalebert) è coinciso con la scomparsa di quasi tutte le sue grandi squadre quali: Mercier, La Redoute-R.M.O., le squadre di De Gribaldy, le squadre di Guimard.
Ecco l’elenco delle dieci squadre professional francesi, occhio e croce circa la metà di quelle italiane nello stesso periodo, dal 2005 ad oggi con le partecipazioni ai grandi giri (come squadre professional):
2005 - Ag2r (Fra) / 2006 Pro Tour / Tour 1 (2005) - Giro 0 - Vuelta 0
2005 - Agritubel (Fra) / 2010 chiude dopo cinque anni di attività (2005) / fino al 2004 club dilettantistico / Tour 4 (2006, 2007, 2008 e 2009) - Giro 0 -Vuelta 0
2005 - R.A.G.T. Semences (Fra) / 2006 chiude dopo sei anni di attività (2000 Jean Delatour) / Tour 0 - Giro 0 - Vuelta 0
2010 - B-Box (Fra) / 2014 WT / 2015 professional / Tour 8 (2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2017, 2018) - Giro 1 (2010) - Vuelta 3 (2010, 2015, 2016)
2010 - Cofidis (Fra) / Tour 9 (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018) - Giro 1 (2010) - Vuelta 9 (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018)
2010 - Saur-Sojasun (Fra) / 2014 chiude dopo cinque anni di attività (2009 continental) / Tour 3 (2011, 2012, 2013) - Giro 0 - Vuelta 0
2011 - Bretagne (Fra) / 2016 Fortuneo / 2019 Arkea / almeno 1996 squadra dilettanti, 2005 continental / Tour 5 (2014, 2015, 2016, 2017, 2018) - Giro 0 - Vuelta 0
2011 - Fdj (Fra) / 2012 WT / Tour 1 (2011)
2016 - Delko-Marseille (Fra) / almeno 2000 squadra dilettanti, 2005 continental / Tour 0 - Giro 0 - Vuelta 0
2018 - Vital Concept (Fra) / Nuova squadra / Tour 0 - Giro 0 - Vuelta 0
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Re: Pro Tour, World Tour e le vittime eccellenti
Boifava diresse la Mercatone Uno nell'ultimo anno di Pantani (2003).