Non è questione di non essere mai contenti. L'ho anche scritto, se un corridore mette il numero sulla schiena è giusto che corra per vincere, ergo anche se ha la maglia della nazionale sulle spalle. Semplicemente a me non piace vedere la nazionale in queste gare, con atleti che non hanno bisogno di correre con la maglia della nazionale. Mi spiego, vuoi venire a fare il Laigueglia o il mem. Pantani Vienici con la tua squadra. La nazionale lasciala a quei corridori che hanno bisogno di fare un'esperienza in più. A me sembra fuori luogo, punto. Sarà che comincio ad avere una certa, ma per me la nazionale a senso nelle gare ad essa dedicate. Casomai si studi un sistema per fare più gare durante la stagione dedicate esclusivamente alle naziorali ( come i test match nel rugby o le amichevoli nel calcio ) ottimo andrebbe benissimo. Sul fatto di non avere grossi nomi alla via, mi sono già espresso in passato, e capisco che si possa non essere d'accordo. Personalmente credo che la parola d'ordine per rendere interessante una gara sia "equilibrio". Quindi si, vorrei un ciclismo di serie A ed uno di serie BTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 20 febbraio 2019, 10:23Concordo. Ci sta che se la nazionale prenda il via poi possa anche vincere e/o dominare la corsa.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 20 febbraio 2019, 9:42Però, dal momento che la Nazionale è iscritta a quella corsa, non è che si può pretendere che si corra per non vincere.bove ha scritto: ↑martedì 19 febbraio 2019, 19:46
Gli esempi che hai fatto sulle buone prestazioni al Matteotti potenziali talenti le condivido. Come condivido il tema collocazione in calendario. Il sottoscritto già 2/3 anni fa, su questo forum, si domandava perché il Matteotti non fosse subito dopo il Pantani. Questo avrebbe attratto qualche nome in più. Che però a parer mio deve venirci con il suo team, non con la nazionale. Non mi è piaciuta per esempio il Pantani di un paio d'anni fa con in fuga Nibali e Ulissei in maglia azzurra, così come non mi sono piaciute le vittorie al Laigueglia di Moser e Felline sempre in maglia azzurra. Nulla contro i singoli corridori, che giustamente quando metto il numero sulla maglia, dovrebbero correre per vincere.
Insomma non mi piace quando, in queste gare, la superiorita degli azzurri è netta. Ok far fare esperienza ai giovani, ok il premio maglia azzurra ai meritevoli, ok la rifinitura in vista del mondiale, ma per gli altri team sopratutto italiani, queste sono gare che poco o tanto contano. Per intenderci, tempo fa avevo anche espresso il mio parere negativo sulla partecipazione della Sky alla coppi e Bartali. Ripeto, parere mio, che conta come il due di picche a briscola.
Sarebbe ancor più antisportivo.
Il punto è questo: o decidi di non fare correre la Nazionale in queste corse, oppure se partecipa non puoi imporre limiti sulla qualità della formazione e men che meno sulla qualità delle prestazioni.
Ci lamentiamo che le corse italiane abbiano start list pessime, che ci sono al via tante continental, poi arriva la squadra con qualche buon corridore e ci lamentiamo pure. Boh, a me pare che su certi aspetti non si sia mai contenti.
Essenzialmente perché non tifo per questo o quello ( ovvio che ho delle preferenze ) ma tifo per " il ciclismo". Vorrei vedere gli ataque e contrataque che abbiamo visto tutti la settimana scorsa in Colombia, e questo tipo di gara lo si ha se c'è "equilibrio". Verso l'alto verso il basso, non importa, l'importante è che ci sia.