presa 2 del Montello ha scritto: ↑sabato 24 ottobre 2020, 13:17
Qualcuno di Sondrio che recuperi l'articolo di oggi su "La Provincia di Sondrio" a pag. 25... Solito appello che rimarrà inascoltato....
Da quel poco che ho letto nel 2021 cade l'anniversario dei 200 anni dell'inizio della costruzione della strada dello Stelvio: il gigante della Valtellina potrebbe tornare anche il prossimo anno... ma prima di parlare di psicodrammi aspettiamo almeno lunedì.
Confermo, fantaciclismo. Otto studenti dell'istituto LaQualunque di Bormio hanno immaginato una tappa che valorizzasse sterrate della zona, celebrazione dei 200 anni dello Stelvio... Immagino che nel contest studentesco sostenibilità e turismo siano altre due parole chiave. Insomma, niente di solido.
ma non credo fantaciclismo
il passo di verva prima o poi lo vedremo al giro
il problema sono le discese sterrate
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
nurseryman ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 12:10
ma non credo fantaciclismo
il passo di verva prima o poi lo vedremo al giro
il problema sono le discese sterrate
Una ipotesi più "realistica" (o meno fantascientifica) potrebbe essere Verva - Cancano - giro degli sterrati delle dighe. Alcuni dei tratti proposti sono veramente esagerati
nurseryman ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 12:10
ma non credo fantaciclismo
il passo di verva prima o poi lo vedremo al giro
il problema sono le discese sterrate
Una ipotesi più "realistica" (o meno fantascientifica) potrebbe essere Verva - Cancano - giro degli sterrati delle dighe. Alcuni dei tratti proposti sono veramente esagerati
Però se avessero il Mood sterrato in zona non chiedevano ad A2A due km di asfaltatura di uno sterrato perfetto attorno al primo lago di Cancano
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
nurseryman ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 12:10
ma non credo fantaciclismo
il passo di verva prima o poi lo vedremo al giro
il problema sono le discese sterrate
Una ipotesi più "realistica" (o meno fantascientifica) potrebbe essere Verva - Cancano - giro degli sterrati delle dighe. Alcuni dei tratti proposti sono veramente esagerati
Però se avessero il Mood sterrato in zona non chiedevano ad A2A due km di asfaltatura di uno sterrato perfetto attorno al primo lago di Cancano
Ma sì infatti, e poi che senso ha, oltre che sterrate, quelle strade sono caratterizzate dall'essere perfettamente in piano. Dopo una salita vai ad aggiungere un tratto in sterrato in piano, l'unica funzione è vedere se qualcuno fora.
Pafer1 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 12:04
Per la prima settimana, aggiungo che per attraversare tutti i Castelli Romani, come da proposito di chi sta organizzando la tappa, occorrono 120 km, quindi e' impossibile una partenza dal Sannio, e' vero che ci sta il trasferimento autostradale, ma potrebbe anche esserci una tappa siciliana in meno, come del resto giustamente hai parlato proprio tu Presa
Ho messo Sant'Agata de' Goti come località indicativa, visto che era uscita nei mesi scorsi, ma al tempo stesso credo non ci sarà un'ulteriore arrivo tra il Sannio e i Castelli Romani: faranno un trasferimento.
Una ipotesi più "realistica" (o meno fantascientifica) potrebbe essere Verva - Cancano - giro degli sterrati delle dighe. Alcuni dei tratti proposti sono veramente esagerati
Però se avessero il Mood sterrato in zona non chiedevano ad A2A due km di asfaltatura di uno sterrato perfetto attorno al primo lago di Cancano
Ma sì infatti, e poi che senso ha, oltre che sterrate, quelle strade sono caratterizzate dall'essere perfettamente in piano. Dopo una salita vai ad aggiungere un tratto in sterrato in piano, l'unica funzione è vedere se qualcuno fora.
ma i tratti in sterrato danno quel sapore di ciclismo eroico di cui si nutrono alcuni dei malati di questo sport come sono io
poi hanno anche una valenza tecnica perchè inevitabilmente le velocità si abbassano e conta meno stare a ruota
comunque 10/12 km in sterrato in piano dopo una salita non incidono più di tanto
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Capitolo Valtellina : lasciando stare l'ipotesi di percorso su strade sterrate, non accantonerei il discorso dei 200 anni della strada dello Stelvio. Inoltre ci potrebbe anche stare la crono Sondrio-Teglio(senza tappa con Stelvio), che farebbe diventare la tappa di Verbania una tappa in linea.
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:59
In Valtellina sarebbe bello dopo i decisivi Mortirolo 19 e Stelvio 20 avere il Gavia - l'arrivo ai Forni un sogno
Il Gavia è sempre condizionato dalla frana del Ruinon che in questi anni sta creando tanti problemi alla percorribilità della strada della Valfurva. Peraltro il disgelo tardo primaverile è esattamente uno dei periodi più critici.
Aggiungere lo psicodramma frana allo psicodramma neve, oltre allo psicodramma covid che ci sarà ancora, mi pare troppo.
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:59
In Valtellina sarebbe bello dopo i decisivi Mortirolo 19 e Stelvio 20 avere il Gavia - l'arrivo ai Forni un sogno
Ai forni proprio di spazio non ce n'è.... E anche la strada che sale è veramente stretta, se si blocca un ammiraglia su un tornante, non ci passano neanche i ciclisti...
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:50
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:59
In Valtellina sarebbe bello dopo i decisivi Mortirolo 19 e Stelvio 20 avere il Gavia - l'arrivo ai Forni un sogno
Ai forni proprio di spazio non ce n'è.... E anche la strada che sale è veramente stretta, se si blocca un ammiraglia su un tornante, non ci passano neanche i ciclisti...
Mah, in verità su ai Forni ci sono degli ampi piazzali usati come parcheggio.
Il problema è proprio la strada.
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:15
Intanto il sindaco di Menaggio chiede un arrivo a Sant'Amate, come "indennizzo" per il mancato passaggio del Giro nella tappa di venerdì scorso.
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:15
Intanto il sindaco di Menaggio chiede un arrivo a Sant'Amate, come "indennizzo" per il mancato passaggio del Giro nella tappa di venerdì scorso.
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:50
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:59
In Valtellina sarebbe bello dopo i decisivi Mortirolo 19 e Stelvio 20 avere il Gavia - l'arrivo ai Forni un sogno
Ai forni proprio di spazio non ce n'è.... E anche la strada che sale è veramente stretta, se si blocca un ammiraglia su un tornante, non ci passano neanche i ciclisti...
Non ti dico le ammiraglie che numeri che fanno sul Finestre...
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Riguardo il Vco credo che sarà tappa in linea a Verbania.... con partenza da Borgomanero nel giorno successivo, San Domenico ci ha provato ancora (erano a Sestriere) ma la risposta èè stata 'ci sentiamo per il 2022'... parrebbe che nel 2021 potrebbe ospitare il Gran Piemonte....
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:15
Intanto il sindaco di Menaggio chiede un arrivo a Sant'Amate, come "indennizzo" per il mancato passaggio del Giro nella tappa di venerdì scorso.
A Sant'Amate non ci si può arrivare, c'è solo un sentiero
in effetti, ci sono stato l'altra domenica alla chiesetta di Sant'amate e non c'è la strada. Ne arriva poco sotto una sterrata (mi pare, io sono sceso ai Monti di Breglia ed è un sentiero)
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:15
Intanto il sindaco di Menaggio chiede un arrivo a Sant'Amate, come "indennizzo" per il mancato passaggio del Giro nella tappa di venerdì scorso.
A Sant'Amate non ci si può arrivare, c'è solo un sentiero
in effetti, ci sono stato l'altra domenica alla chiesetta di Sant'amate e non c'è la strada. Ne arriva poco sotto una sterrata (mi pare, io sono sceso ai Monti di Breglia ed è un sentiero)
per arrivare lì bici in spalla ci vogliono le scarpe da trekking...
non sarà che intendevano semplicemente Breglia, dove c'è quello spiazzo dove si prende verso quel santuario in posizione panoramica sul lago? lì si potrebbe arrivare facendo nel finale la Val Mara - Osteno e la salita di Val Rezzo, scendendo poi dal versante Val Cavargna. Finale Croce di Menaggio e salita pedalabile per salire lì.
A Sant'Amate non ci si può arrivare, c'è solo un sentiero
in effetti, ci sono stato l'altra domenica alla chiesetta di Sant'amate e non c'è la strada. Ne arriva poco sotto una sterrata (mi pare, io sono sceso ai Monti di Breglia ed è un sentiero)
per arrivare lì bici in spalla ci vogliono le scarpe da trekking...
non sarà che intendevano semplicemente Breglia, dove c'è quello spiazzo dove si prende verso quel santuario in posizione panoramica sul lago? lì si potrebbe arrivare facendo nel finale la Val Mara - Osteno e la salita di Val Rezzo, scendendo poi dal versante Val Cavargna. Finale Croce di Menaggio e salita pedalabile per salire lì.
ci ho pensato anch'io
La tua ipotesi invece ci sta, lo spiazzo potrebbe anche andar bene come arrivo. Arrivo su salita pedalabile, nulla di che dal punto di vista tecnico, ma se prendono una giornata bella scorci mozzafiato da mandare in mondovisione
OT: prima per il fatto che c'era il blocco tra le regioni e poi per comodità (partendo da Milano la domenica mattina, a volte in treno) ho scoperto le montagne lecchesi/comasche (a piedi, non vado in bici) e devo dire che mi stanno sorprendendo in positivo. Viste sui laghi (spesso almeno due!) spettacolari e sono sentieri che danno soddisfazione anche senza arrivare ad altitudini elevate. La domenica citata ho fatto il Monte Grona ed è una bella escursione, dalla cima vedi oltre al Lago di Como quello di Lugano ed è davvero piacevole. Fine Ot
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:50
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:59
In Valtellina sarebbe bello dopo i decisivi Mortirolo 19 e Stelvio 20 avere il Gavia - l'arrivo ai Forni un sogno
Ai forni proprio di spazio non ce n'è.... E anche la strada che sale è veramente stretta, se si blocca un ammiraglia su un tornante, non ci passano neanche i ciclisti...
Non ti dico le ammiraglie che numeri che fanno sul Finestre...
Immagino.
Però ragazzi, ai forni proprio non si può fare.
Il Finestre, sterrato a parte, è più agevole e la carreggiata più larga.
Ai Forni si fatica quando si incrocia una macchina con una bici, senza contare che in cima di spazio ce n'è pochissimo...
herbie ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 18:04
non sarà che intendevano semplicemente Breglia, dove c'è quello spiazzo dove si prende verso quel santuario in posizione panoramica sul lago? lì si potrebbe arrivare facendo nel finale la Val Mara - Osteno e la salita di Val Rezzo, scendendo poi dal versante Val Cavargna. Finale Croce di Menaggio e salita pedalabile per salire lì.
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:50
Ai forni proprio di spazio non ce n'è.... E anche la strada che sale è veramente stretta, se si blocca un ammiraglia su un tornante, non ci passano neanche i ciclisti...
Non ti dico le ammiraglie che numeri che fanno sul Finestre...
Immagino.
Però ragazzi, ai forni proprio non si può fare.
Il Finestre, sterrato a parte, è più agevole e la carreggiata più larga.
Ai Forni si fatica quando si incrocia una macchina con una bici, senza contare che in cima di spazio ce n'è pochissimo...
Sono arrivati a Gardeccia, volendo ci si organizza e si arriva ai Forni senza ammiraglie ma con cambio ruote, e pazienza per gli standard dei freni a disco, su quella strada i freni non servono.
Quanto allo spazio, ci sono due ampi piazzali sotto al rifugio: https://goo.gl/maps/7rAkqdhYwbMTPj476 https://goo.gl/maps/drPbGurABedDrjKA8
Non ti dico le ammiraglie che numeri che fanno sul Finestre...
Immagino.
Però ragazzi, ai forni proprio non si può fare.
Il Finestre, sterrato a parte, è più agevole e la carreggiata più larga.
Ai Forni si fatica quando si incrocia una macchina con una bici, senza contare che in cima di spazio ce n'è pochissimo...
Sono arrivati a Gardeccia, volendo ci si organizza e si arriva ai Forni senza ammiraglie ma con cambio ruote, e pazienza per gli standard dei freni a disco, su quella strada i freni non servono.
Quanto allo spazio, ci sono due ampi piazzali sotto al rifugio: https://goo.gl/maps/7rAkqdhYwbMTPj476 https://goo.gl/maps/drPbGurABedDrjKA8
Grazie Jumbo, conosco molto bene.
In effetti i piazzali ci sono e il modus operandi potrebbe essere identico a quello usato a gardeccia.
Però se non sbaglio leggevo qualche tempo fa su questo forum che Gardeccia è stata un' esperienza che in RAI non vogliono assolutamente ripetere, date le difficoltà logistiche.
Mi pare strano che vogliano ripetere la cosa ai Forni...
Tra l'altro arrivando ai Forni non si dovrebbe passare dalla zona della frana, perché è più a valle di Santa Caterina o mi sbaglio?
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 18:22
Immagino.
Però ragazzi, ai forni proprio non si può fare.
Il Finestre, sterrato a parte, è più agevole e la carreggiata più larga.
Ai Forni si fatica quando si incrocia una macchina con una bici, senza contare che in cima di spazio ce n'è pochissimo...
Sono arrivati a Gardeccia, volendo ci si organizza e si arriva ai Forni senza ammiraglie ma con cambio ruote, e pazienza per gli standard dei freni a disco, su quella strada i freni non servono.
Quanto allo spazio, ci sono due ampi piazzali sotto al rifugio: https://goo.gl/maps/7rAkqdhYwbMTPj476 https://goo.gl/maps/drPbGurABedDrjKA8
Grazie Jumbo, conosco molto bene.
In effetti i piazzali ci sono e il modus operandi potrebbe essere identico a quello usato a gardeccia.
Però se non sbaglio leggevo qualche tempo fa su questo forum che Gardeccia è stata un' esperienza che in RAI non vogliono assolutamente ripetere, date le difficoltà logistiche.
Mi pare strano che vogliano ripetere la cosa ai Forni...
Tra l'altro arrivando ai Forni non si dovrebbe passare dalla zona della frana, perché è più a valle di Santa Caterina o mi sbaglio?
Esatto, se arrivi dal Gavia eviti il problema della frana.
Per la RAI non so che dire, ma onestamente, fa niente. Da Gardeccia l'anno prossimo sono passati dieci anni. Posso aggiungere che nella valle dei Forni i collegamenti telefonici funzionano molto male, non so se questo possa essere d'ostacolo per i collegamenti video e radio, ma credo di no.
Direzione01 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 17:38
Riguardo il Vco credo che sarà tappa in linea a Verbania.... con partenza da Borgomanero nel giorno successivo, San Domenico ci ha provato ancora (erano a Sestriere) ma la risposta èè stata 'ci sentiamo per il 2022'... parrebbe che nel 2021 potrebbe ospitare il Gran Piemonte....
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 18:31
jumbo ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 18:27
Sono arrivati a Gardeccia, volendo ci si organizza e si arriva ai Forni senza ammiraglie ma con cambio ruote, e pazienza per gli standard dei freni a disco, su quella strada i freni non servono.
Quanto allo spazio, ci sono due ampi piazzali sotto al rifugio: https://goo.gl/maps/7rAkqdhYwbMTPj476 https://goo.gl/maps/drPbGurABedDrjKA8
Grazie Jumbo, conosco molto bene.
In effetti i piazzali ci sono e il modus operandi potrebbe essere identico a quello usato a gardeccia.
Però se non sbaglio leggevo qualche tempo fa su questo forum che Gardeccia è stata un' esperienza che in RAI non vogliono assolutamente ripetere, date le difficoltà logistiche.
Mi pare strano che vogliano ripetere la cosa ai Forni...
Tra l'altro arrivando ai Forni non si dovrebbe passare dalla zona della frana, perché è più a valle di Santa Caterina o mi sbaglio?
Esatto, se arrivi dal Gavia eviti il problema della frana.
Per la RAI non so che dire, ma onestamente, fa niente. Da Gardeccia l'anno prossimo sono passati dieci anni. Posso aggiungere che nella valle dei Forni i collegamenti telefonici funzionano molto male, non so se questo possa essere d'ostacolo per i collegamenti video e radio, ma credo di no.
Certo che a vedere dove arrivano con la Vuelta (los machucos, la Vacca..) non capisco le difficoltà ad arrivare lì.
La mia diffidenza su questo arrivo dipende più dalla larghezza della strada che altro..
In effetti nell'era Vegni si è arrivati in posti dove di spazio davvero non ce n'era.. Montasio su tutti, ma anche Galibier, val martello, patascoss (sopra campiglio), sant'anna di Vinadio, monte Avena, lago serru' e jafferu (anche se lì la telecabina aiuta).
Speriamo, sarebbe il giusto arrivo per valorizzare finalmente il Gavia e renderlo decisivo.
herbie ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 18:04
non sarà che intendevano semplicemente Breglia, dove c'è quello spiazzo dove si prende verso quel santuario in posizione panoramica sul lago? lì si potrebbe arrivare facendo nel finale la Val Mara - Osteno e la salita di Val Rezzo, scendendo poi dal versante Val Cavargna. Finale Croce di Menaggio e salita pedalabile per salire lì.
Sarebbe un bel finale
breglia.png
io ci avevo messo la val d'Intelvi con breve passaggio in territorio svizzero per salire dal versante Arogno- Val Mara....
...tanto lo conoscono bene...
Direzione01 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 17:38
Riguardo il Vco credo che sarà tappa in linea a Verbania.... con partenza da Borgomanero nel giorno successivo, San Domenico ci ha provato ancora (erano a Sestriere) ma la risposta èè stata 'ci sentiamo per il 2022'... parrebbe che nel 2021 potrebbe ospitare il Gran Piemonte....
grazie della notizia
E dunque la crono dove la piazzano? Sondrio-Teglio ad inizio della terza settimana, come la Trento-Rovereto nel 2018?
Direzione01 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 17:38
Riguardo il Vco credo che sarà tappa in linea a Verbania.... con partenza da Borgomanero nel giorno successivo, San Domenico ci ha provato ancora (erano a Sestriere) ma la risposta èè stata 'ci sentiamo per il 2022'... parrebbe che nel 2021 potrebbe ospitare il Gran Piemonte....
grazie della notizia
E dunque la crono dove la piazzano? Sondrio-Teglio ad inizio della terza settimana, come la Trento-Rovereto nel 2018?
magari e' sul serio a Rimini o dintorni. La crono di Teglio ormai salta fuori da anni...
Pafer1 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 19:07
Il problema non e' la crono che viene proposta da anni, ma in tal caso l'assenza del tappone nella terza settimana.
la Fausto Coppi una tappetta non e'...
e anche la tappa di Pila si puo' fare dura a piacere
Pafer1 ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 19:07
Il problema non e' la crono che viene proposta da anni, ma in tal caso l'assenza del tappone nella terza settimana.
la Fausto Coppi una tappetta non e'...
e anche la tappa di Pila si puo' fare dura a piacere
A pila si possono piazzare 4/5 salite nel giro di 120 km.
Spazio per fare una tappa super ce n'è quanto si vuole.
Poi il Fauniera basta e avanza come ultima tappa di montagna..
Dopo aver assistito alla rivolta popolare post Madonna di Campiglio (si sapeva da un anno che non sarebbe stato nulla di che) per me non esistono tapponi sulla carta (tranne alcune ovvie eccezioni), sara' la strada quel giorno a decretarlo.
Altro aggiornamento: secondo Simeoli(stretto collaboratore di Giorgio Viberti) del "Messaggero Veneto", i tapponi saranno quelli del Fauniera, dello Zoncolan(probabile) ed quello dolomitico delle Tre Cime di Lavaredo. Confermata la partenza dalla Sicilia e nella risalita dopo la Toscana, mette la Liguria.
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 20:46
Altro aggiornamento: secondo Simeoli(stretto collaboratore di Giorgio Viberti) del "Messaggero Veneto", i tapponi saranno quelli del Fauniera, dello Zoncolan(probabile) ed quello dolomitico delle Tre Cime di Lavaredo. Confermata la partenza dalla Sicilia e nella risalita dopo la Toscana, mette la Liguria.
Dunque è ancora poco chiaro dopo Firenze cosa accadrà....
tutto molto vago
comunque se la presentazione e' slittata a Gennaio, mi sa che il percorso e' ancora in piena fase di definizione, altro che gia' fatto. Mi aspetto altri colpi di scena
Qui però di Firenze non si parla.
Il riferimento a Carmignano mi fa pensare a un arrivo ad Artimino. Anche per via del vino.
Questo il versante più duro
Un po' un garage, ma quanti garages arrivano in una villa medicea ?
A livello di psicodrammi, hanno dichiarato di volerlo fare almeno due settimane più tardi delle annate pre Covid, quindi da un punto di vista della percorribilità delle strade ci dovrebbero essere meno problemi.
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 20:46
Altro aggiornamento: secondo Simeoli(stretto collaboratore di Giorgio Viberti) del "Messaggero Veneto", i tapponi saranno quelli del Fauniera, dello Zoncolan(probabile) ed quello dolomitico delle Tre Cime di Lavaredo. Confermata la partenza dalla Sicilia e nella risalita dopo la Toscana, mette la Liguria.
Dunque è ancora poco chiaro dopo Firenze cosa accadrà....
Per nulla chiaro, tenendo conto che, prendendo per buona la news di oggi delle 4 tappe piemontesi, in mezzo c'e' anche Torino. E Torino equivale a domenica, e una seconda settimana che si chiude a Torino e' un nosense totale, a meno che non sia una crono. Ma anche in questo caso diventerebbe un nosense la sequenza delle tappe piemontesi nella seconda settimana, mentre per la terza e' praticamente perfetta.
Qui però di Firenze non si parla.
Il riferimento a Carmignano mi fa pensare a un arrivo ad Artimino. Anche per via del vino.
Questo il versante più duro
Un po' un garage, ma quanti garages arrivano in una villa medicea ?
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 20:46
Altro aggiornamento: secondo Simeoli(stretto collaboratore di Giorgio Viberti) del "Messaggero Veneto", i tapponi saranno quelli del Fauniera, dello Zoncolan(probabile) ed quello dolomitico delle Tre Cime di Lavaredo. Confermata la partenza dalla Sicilia e nella risalita dopo la Toscana, mette la Liguria.
jumbo ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 21:26
A livello di psicodrammi, hanno dichiarato di volerlo fare almeno due settimane più tardi delle annate pre Covid, quindi da un punto di vista della percorribilità delle strade ci dovrebbero essere meno problemi.
Il 26 giugno parte il Tour.
Di sicuro se è così non doppia nessuno.
Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 21:25
Qui però di Firenze non si parla.
Il riferimento a Carmignano mi fa pensare a un arrivo ad Artimino. Anche per via del vino.
Questo il versante più duro
Un po' un garage, ma quanti garages arrivano in una villa medicea ?
Qui però è tutta un'idea dei ravennati che vorrebbero coinvolgere etc,etc
Nessuna autorità di Firenze ne ha mai parlato.
E credo che interessi a pochi. Molti di più quelli che si inca***rebbero come bisce .
I fiorentini in quel periodo vanno tutti al mare o in campagna nei fine settimana e già il rientro nella serata di domenica è un incubo appunto dantesco in condizioni normali.
Mi immagino i commenti se ci si mettessero pure i ciclisti
presa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 20:46
Altro aggiornamento: secondo Simeoli(stretto collaboratore di Giorgio Viberti) del "Messaggero Veneto", i tapponi saranno quelli del Fauniera, dello Zoncolan(probabile) ed quello dolomitico delle Tre Cime di Lavaredo. Confermata la partenza dalla Sicilia e nella risalita dopo la Toscana, mette la Liguria.
Dunque è ancora poco chiaro dopo Firenze cosa accadrà....
Per nulla chiaro, tenendo conto che, prendendo per buona la news di oggi delle 4 tappe piemontesi, in mezzo c'e' anche Torino. E Torino equivale a domenica, e una seconda settimana che si chiude a Torino e' un nosense totale, a meno che non sia una crono. Ma anche in questo caso diventerebbe un nosense la sequenza delle tappe piemontesi nella seconda settimana, mentre per la terza e' praticamente perfetta.
La notizia parla di 4 città piemontesi, non 4 tappe, se ho letto bene.