Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
http://fantasportal.com/cyclo/arrivo.php?ev=6&garaID=1
Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
Si decisamente, ma dovendo preparare il Giro ed avendo "tirato" così tanto prima ci sta non andare alla Liegi, di sicuro è un peccato e spero il prossimo anno punti sul Tour e si faccia le Ardenne per beneil_panta ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 19:25Secondo me avrebbe fatto poco, già oggi in salita come ha evidenziato Walter_White ha dato qualche segnale di difficoltà, probabilmente si è allenato molto e adesso non è prontissimo. In generale uno come lui dovrebbe correrla, è adattissimo, sono d'accordo con te. Mi aspetto che il prossimo anno, se correrà il Tour, la inserisca nel programma. Non dico necessariamente di fare una primavera alla Fuglsang con tantissime classiche, ma una alla Yates sarebbe auspicabile. Passi lo scorso anno che il Romandia era ancora un successo molto prestigioso per lui, passi quest'anno che sta preparando il Giro, ma la terza rinuncia di fila sarebbe un grosso errore.
non avevo dubbiSeb ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:26Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
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concordo, che vincesse può essere sorprendente, ma nei prologhi su corte distanze ha sempre fatto bene (anche se gli avversari erano spesso di livello inferiore a quello di ieri)galliano ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:57 Però bisogna distinguere, la vittoria di tratnik può essere sorprendente ma non è sospetta né imprevedibile.
Un po' come se bettiol avesse vinto la crono alla Tirreno,un po' a sorpresa lo sarebbe stato e questo nonostante i precedenti giovanili di bettiol.
Ha vintoWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 17:03 Roglic per niente brillante
EDIT: Eh vabbè....
Si..ma ragazzi un Bevin o un Ganna, valgono come un Tratnik dai.Winter ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:34non avevo dubbiSeb ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:26Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
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Si, ma è gioco particolare, c’e tutta una strategia dietro.Merlozoro ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 21:56Si..ma ragazzi un Bevin o un Ganna, valgono come un Tratnik dai.Winter ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:34non avevo dubbiSeb ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:26
Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
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Ripeto, poi c'è gente che mette Kung in un prologo di 3 km o Tony Martin
Comunque avrà cambiato pure lui le pedivelle in Bahrain
Galliano il punto è quello, perché altrimenti allora dobbiamo imparare ad esprimerci bene in italiano quando postiamo. Se la vittoria di Tratnik è ritenuta sorprendente perché batte gente specialista come Roglic, Tony Martin, Kueng e via dicendo, che sono cronoman sulla carta più forti di lui, posso capire. Se invece la si ritiene sorprendente in senso assoluto, senza conoscere le caratteristiche sul passo di Jan Tratnik, si afferma qualcosa che non corrisponde esattamente alla realtà. Per quello dico, altrimenti tra la vittoria di un Tratnik e una di un Grmay o di un Irizar in un contesto simile non ci sarebbe alcuna differenza.galliano ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:57 Però bisogna distinguere, la vittoria di tratnik può essere sorprendente ma non è sospetta né imprevedibile.
Un po' come se bettiol avesse vinto la crono alla Tirreno,un po' a sorpresa lo sarebbe stato e questo nonostante i precedenti giovanili di bettiol.
Il 120° si è dimenticato di pronosticare, era impegnato qui sul forum.................Seb ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 20:26Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
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Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
mareckzo è un fascio di nervi. non penso sia dovuto come nel caso di quaranta a sovrappeso. penso che non sia nulla di irrisolvibile. penso più ad una giornata negativa.cassius ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 8:14Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
E' vero anche questo! Forse deve allenare di più resistenza e salita, anche a costo di perdere un pochino di esplosività, se vuole continuare a fare lo stradista.castelli ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:18mareckzo è un fascio di nervi. non penso sia dovuto come nel caso di quaranta a sovrappeso. penso che non sia nulla di irrisolvibile. penso più ad una giornata negativa.
Non si capisce il tipo di tappa dalle quote dei bookmakers?beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
quaranta è uno su cui si poteva lavorare molto a livello peso. bisogna averne la volontà.cassius ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:38E' vero anche questo! Forse deve allenare di più resistenza e salita, anche a costo di perdere un pochino di esplosività, se vuole continuare a fare lo stradista.
Se no forse conviene buttarsi sulla pista perché, con tutto il rispetto, uno del suo talento non può fare altri 10 anni di corsette 1.2/1.1 in Cina perché alla prima corsa seria in Europa perde le ruote del gruppo.
Quaranta non so se avesse davvero problemi di sovrappeso, cioè, i kg che poteva limare erano davvero pochi (e anche adesso non è che sia così ingrassato). Forse i problemi erano 1) essere a metà tra pistard e stradista 2) gli piaceva la bella vita.
Rispetto a Jakub, Ivan Quaranta ha senz'altro beneficiato dei bei vecchi tempi in cui le volate erano precedute da piattoni.
Quest'anno al Giro di tappe così ce ne sono poche e sono anche un pochino avanti. E giustamente si chiede ai velocisti di saper reggere tappe "da volata, ma vere", insomma, i criterium si fanno da un'altra parte.
Direi che oggi puoi astenerti.beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Grazie carogalliano ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:37Direi che oggi puoi astenerti.beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Riprova sabato o, al limite, domani.
Oggi puoi astenerti pure dal Tour of Yorkshire
In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakersbeppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:12Grazie carogalliano ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:37Direi che oggi puoi astenerti.beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Riprova sabato o, al limite, domani.
Oggi puoi astenerti pure dal Tour of Yorkshire
Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:13In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
quindi un bernal o un nibali o un lopez che vincono il giro lo escludi a prescindere? sul tour penso a meno di rinascite di quintana che su molti peserà il doppio impegno e quindi puoi stare tranquillobeppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:16Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:13In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
escludo QUELLO CHE DICI PER IL GIRO e aggiungo, se al netto di sfighe varie un Quintana dovesse battere i due sky, per me sarebbe una sorpresa paragonabile alla prima sconfitta di Mike Tyson o a Peter Dohaan che batte Becker a Wimbledon nel 1987Luca90 ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:26quindi un bernal o un nibali o un lopez che vincono il giro lo escludi a prescindere? sul tour penso a meno di rinascite di quintana che su molti peserà il doppio impegno e quindi puoi stare tranquillobeppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:16Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:13
In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
Se Formolo vincesse per assurdo il Giro, tu inizieresti a tifare contro di lui.beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:13
Ma no dai ... al giro ci sarò a tifare Tom, o Yates, o Bernal, o Landa, o MAL, o Formolo .... o insomma, tanti altri
E allora devi già autobollarti come tale, dopo le vaccate che avevi scritto prima del mondiale. A proposito, se non ricordo male dovevi tatuarti qualcosa in fronte o sbaglio? Aspettiamo ancora la foto. Possibilmente con la scritta corretta (Innsbruck si scrive con 2 "n" )beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:16Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:13In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
Dai ma stiamo parlando di uno che ha tatuato in fronte Innsbruck, non mi pare che ci servano ulteriori conferme Beppe..beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:16 Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
Brogno ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 15:02Dai ma stiamo parlando di uno che ha tatuato in fronte Innsbruck, non mi pare che ci servano ulteriori conferme Beppe..beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 14:16 Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.cassius ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 8:14Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
Comunque rispetto a corridori come Guardini e Mareczko, i cui problemi paiono riguardare esclusivamente la tenuta in certe tappe, Quaranta aveva il problema principale nella testa. Insomma, mi par di ricordare che non sempre arrivassero su di lui voci di una vita d'atleta irreprensibile. Sui ragazzi di cui stavamo parlando non ho mai sentito ancora nulla di simile mentre su Quaranta sicuramente ricordo che certe discussioni venivano fatte.cassius ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 11:38 Rispetto a Jakub, Ivan Quaranta ha senz'altro beneficiato dei bei vecchi tempi in cui le volate erano precedute da piattoni.
Quest'anno al Giro di tappe così ce ne sono poche e sono anche un pochino avanti. E giustamente si chiede ai velocisti di saper reggere tappe "da volata, ma vere", insomma, i criterium si fanno da un'altra parte.
Ho sottolineato que pezzi del tuo ragionamento (che condivido in toto) per evidenziare una aspetto. Quella che tu chiami logica contavittorie non è solo una questione riguardante il dilettantismo, ma anche il professionismo. Marcezko negli anni trascorsi con Scinto e Citracca ha continuato a raccogliere e contare vittorie caratterizzate da un bassissimo livello tecnico. Una marea di sprint vinti in Asia contro il nulla (18 tappe vinte al Tahiu Lake, è ridicolo) e che invece di far progredire il ragazzo, lo hanno fatto diventare un corridore di 2a/3a fascia.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:06Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.
Difatti Pierpà noi criticavamo aspramente quella che potrei definire un'esasperazione delle logiche di mercato, ovvero che ci si piega sempre e comunque all'andare a correre in certi posti per accontentare determinati sponsor e incrementare certi mercati. Che poi dico: con un po' di buona volontà, certe gare le puoi far disputare, dando magari loro anche maggior motivazioni, a corridori che si vengono a trovare in scadenza di contratto oppure che non hanno modo di giocare le proprie carte perché magari in certi appuntamenti la volata devono tirarla a qualcun altro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:14Ho sottolineato que pezzi del tuo ragionamento (che condivido in toto) per evidenziare una aspetto. Quella che tu chiami logica contavittorie non è solo una questione riguardante il dilettantismo, ma anche il professionismo. Marcezko negli anni trascorsi con Scinto e Citracca ha continuato a raccogliere e contare vittorie caratterizzate da un bassissimo livello tecnico. Una marea di sprint vinti in Asia contro il nulla (18 tappe vinte al Tahiu Lake, è ridicolo) e che invece di far progredire il ragazzo, lo hanno fatto diventare un corridore di 2a/3a fascia.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:06Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.
Quest'anno corre nel WT e i risultati sono molto evidenti. Da Gennaio ad oggi un 3° posto in una tappa del Down Under ed un 8° al UAE Tour. Stop.
Veramente..una sicurezza Stefan
Quando dico che le squadre dilettantistiche dovrebbero emigrare in massa al mondo Continental, dico proprio questo...da Continental puoi fare fino alle .HC: hai già l'opportunità di testare i tuoi ragazzi in contesti davvero probanti. Non dico di far fare il Giro dell'Appennino a ragazzi appena usciti dagli junior che hanno la maturità, sarebbe da criminali (a meno che parliamo di Evenepoel): ma negli anni dopo ci si può provare, così il DS di una professional non prende nemmeno in considerazione il 22enne plurivincitore del Circuito del Lampredotto, se non è in grado di finire una 1.1Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:06 Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Come giustamente sottolinea Tranchée, probabilmente anche le Professional italiane devono rivedere qualche obbiettivo: davvero per lo sponsor conviene millantare 10 vittorie in corse professionistiche con percorsi da juniores?Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:14 Ho sottolineato que pezzi del tuo ragionamento (che condivido in toto) per evidenziare una aspetto. Quella che tu chiami logica contavittorie non è solo una questione riguardante il dilettantismo, ma anche il professionismo. Marcezko negli anni trascorsi con Scinto e Citracca ha continuato a raccogliere e contare vittorie caratterizzate da un bassissimo livello tecnico. Una marea di sprint vinti in Asia contro il nulla (18 tappe vinte al Tahiu Lake, è ridicolo) e che invece di far progredire il ragazzo, lo hanno fatto diventare un corridore di 2a/3a fascia.
Quest'anno corre nel WT e i risultati sono molto evidenti. Da Gennaio ad oggi un 3° posto in una tappa del Down Under ed un 8° al UAE Tour. Stop.
Esatto Bennett è proprio l'esempio giusto, ha iniziato prendendo schiaffi a non finire, è sempre tra gli ultimi in classifica nei GT eppure ne ha finiti 3 su 4 a cui ha preso parte. Così si fa!Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:06 Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.
Il suo DS Giuliani raccontò che a un Giro (2000 o 2001...) "dovette" portarlo in discoteca il giorno prima del riposo, e glielo concesse solo perchè aveva già vinto 2 volte. Ma disse anche che a mezzanotte era in albergo.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 16:10 Comunque rispetto a corridori come Guardini e Mareczko, i cui problemi paiono riguardare esclusivamente la tenuta in certe tappe, Quaranta aveva il problema principale nella testa. Insomma, mi par di ricordare che non sempre arrivassero su di lui voci di una vita d'atleta irreprensibile. Sui ragazzi di cui stavamo parlando non ho mai sentito ancora nulla di simile mentre su Quaranta sicuramente ricordo che certe discussioni venivano fatte.
Meno male che un 19enne non è ancora pronto per far bene nel WT, vuol dire che è umano anche lui. Neanche Merckx alla sua età lo sarebbe stato...
era - come ha detto Bennett - l'unica e sola tappa per velocisti
Era stato aperto, magari possiamo far spostare tutto qui:
Io ricordo che facava molta fatica in salita, a prescindere dagli incidenti avuti. Del resto anche lui era stato un buon pistard (campione europeo della corsa a punti da juniores).matteo9502 ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 19:17 Non vorrei dire una stupidata ma Bennett in salita non è mai andato malissimo. I piazzamenti nei suoi primi GT furono dettati da cadute abbastanza gravi.
Soprattutto, se la caduta nella ricognizione del prologo non gli ha lasciato conseguenze così gravi da non poter gareggiare, è un bene che stringa i denti e faccia fatica sopportando anche un po' di dolore. Il professionismo forgia anche così, aumentando gradualmente la propria soglia di sopportazione (chiaramente sempre quando il tutto non è controproducente e al limite dell'incoscienza)
Deve essere per forza una conseguenza della caduta o un malanno fisico, perché in Turchia è andato decisamente più forte in salita. Strano però che sui social ne lui ne la squadra abbiano detto qualcosa. Ad ogni modo quest'anno già 3 cadute.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 20:30Soprattutto, se la caduta nella ricognizione del prologo non gli ha lasciato conseguenze così gravi da non poter gareggiare, è un bene che stringa i denti e faccia fatica sopportando anche un po' di dolore. Il professionismo forgia anche così, aumentando gradualmente la propria soglia di sopportazione (chiaramente sempre quando il tutto non è controproducente e al limite dell'incoscienza)
Questa, assieme a quella di altri corridori più esperti che purtroppo si sono fatti anche più male di lui, mi pare che sia imputabile soprattutto a negligenze dell'organizzazione. Non so se qualcuno l'aveva scritto ma il giorno del prologo c'è stato anche Frankiny che ha rischiato d'investire in pieno un tizio che stava decidendo di attraversare la strada col cane al guinzaglio proprio in quel momento.Niи ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 20:59Deve essere per forza una conseguenza della caduta o un malanno fisico, perché in Turchia è andato decisamente più forte in salita. Strano però che sui social ne lui ne la squadra abbiano detto qualcosa. Ad ogni modo quest'anno già 3 cadute.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 20:30Soprattutto, se la caduta nella ricognizione del prologo non gli ha lasciato conseguenze così gravi da non poter gareggiare, è un bene che stringa i denti e faccia fatica sopportando anche un po' di dolore. Il professionismo forgia anche così, aumentando gradualmente la propria soglia di sopportazione (chiaramente sempre quando il tutto non è controproducente e al limite dell'incoscienza)